Il dodicesimo. Presidente. Le Marche salutano la rielezione di Giorgio Napolitano. Speciale Salone del Libro di Torino 2013

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1 n. 1 m a g g i o Periodico d informazione dell Assemblea Legislativa delle Marche Il dodicesimo AL /Periodico di informazione dell Assemblea Legislativa delle Marche n. 1/2013 Registrazione Trib. An. n. 28/08 del 3 dicembre 2008 Poste Italiane - spedizione in abbonamento postale - 70% Commerciale Business Ancona n.68/2008 ISSN Direttore editoriale Vittoriano Solazzi Comitato di direzione Paola Giorgi Giacomo Bugaro, Moreno Pieroni Franca Romagnoli, Direttore responsabile Maurizio Toccaceli Coordinamento generale Simone Socionovo Dirigente Struttura Informazione e Comunicazione Coordinamento redazionale di questo numero Anna Isidori, Luca Battistoni Redazione Paola Cecchini, Carla Colella, Claudio Desideri (capo servizio), Giuliano Gubinelli, Laura Volponi Impaginazione e grafica Maurizio Toccaceli Stampa Del Gallo Editori, Spoleto Speciale Salone del Libro di Torino 2013 Presidente Le Marche salutano la rielezione di Giorgio Napolitano

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3 Grazie Presidente... pag. 3 In Consiglio... pag. 4 Biogas: necessaria una valutazione approfondita... pag. 12 Il dodicesimo Presidente... pag. 16 Una bussola per orientarsi nel diritto regionale... pag. 30 Full immersion a Bruxelles per 35 studenti marchigiani... pag. 31 Un atto di fiducia verso i nostri imprenditori... pag. 32 n. 1 / m a g g i o Periodico d informazione dell Assemblea Legislativa delle Marche Valorizzazione e tutela dell artigianato artistico... pag. 34 Al salone di Torino osano le idee delle Marche... pag. 36 Parliamo di cose che hanno a che vedere con la vita... pag. 40 I maturandi incontrano le Istituzioni... pag. 42 I Quaderni del Consiglio a Torino... pag. 53 La storia di Alessia... pag. 57 Pianeta minori... pag. 63 La settimana della pace... pag. 69 Controversie telefoniche: positive le conciliazioni... pag. 72 Chiuso in redazione il il 24 aprile 2013 AL /Periodico di informazione dell Assemblea Legislativa delle Marche n. 1/2013 Registrazione Trib. An. n. 28/08 del 3 dicembre 2008 Poste Italiane - spedizione in abbonamento postale - 70% Commerciale Business Ancona n. 68/2008 ISSN Direttore editoriale Vittoriano Solazzi Comitato di direzione Paola Giorgi Giacomo Bugaro, Moreno Pieroni Franca Romagnoli, Direttore responsabile Maurizio Toccaceli Coordinamento generale Simone Socionovo Dirigente Struttura Informazione e Comunicazione Coordinamento redazionale di questo numero Anna Isidori, Luca Battistoni Redazione Paola Cecchini, Carla Colella, Claudio Desideri (capo servizio), Giuliano Gubinelli, Laura Volponi Impaginazione e grafica Maurizio Toccaceli Stampa Del Gallo Editori Spoleto

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5 Grazie Presidente Non possiamo che esprimere profonda gratitudine al Presidente Napolitano per aver accettato un secondo mandato e per essersi posto quale determinante punto di riferimento istituzionale per aiutare il Paese ad uscire fuori da una crisi che è economica, politica, sociale e culturale. E tutto questo dopo il triste spettacolo offerto da una politica incapace di rappresentare il Paese reale. Il messaggio del Capo dello Stato ha riempito il vuoto che da troppo tempo caratterizza il dibattito in Italia. Un discorso coraggioso quando sfida proprio il Parlamento ed i partiti ad assumersi le proprie responsabilità e coraggioso quando riafferma la centralità delle istituzioni e della politica rispetto al movimento ed al culto della comunicazione. Un discorso coraggioso quando sottolinea che si rivolgerà direttamente agli italiani se il Parlamento non dovesse corrispondere alle sue indicazioni. Coraggioso quando accusa di regressione culturale coloro che in Italia, diversamente da quanto avviene in quasi tutti gli altri Paesi d Europa, rifiutano aprioristicamente la collaborazione nell interesse generale, privilegiando invece il culto identitario. Il discorso di Napolitano guarda al futuro, è un discorso di fiducia e di speranza. La politica non ha più alibi per sottrarsi all impegno di salvare questo nostro Paese da un declino che per troppo tempo abbiamo sottovalutato. Grazie, Presidente. Vittoriano Solazzi Presidente del Consiglio regionale delle Marche

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8 In Consiglio 6 15 gennaio L ASSEMBLEA APPROVA LA NORMATIVA SULL USO TERAPEUTICO DEI CANNABINOIDI Regolare l impiego medico dei farmaci cannabinoidi in presenza di particolari e gravi patologie. E questo l obiettivo della proposta di legge Disposizioni organizzative relative all utilizzo di alcune tipologie di farmaci nell ambito del servizio sanitario regionale approvata dall Assemblea legislativa delle Marche. La pdl intende estendere la reperibilità dei cannabinoidi sia agli enti del servizio sanitario regionale sia alle strutture private accreditate che erogano prestazioni in regime ospedaliero. L Aula ha anche approvato la proposta di Adeguamento del Pear alla normativa Burden Sharing e individuazione delle aree non idonee all istallazione di impianti a biomasse e biogas. In chiusura di seduta, l approvazione della proposta di programmazione della rete scolastica regionale 2013/2014. I contenuti riguardano per ciascuna provincia la riorganizzazione degli Istituti scolastici e la variazione della loro offerta formativa legata alle varie richieste provenienti dal territorio. 29 gennaio IN CONSIGLIO LA GIORNATA DELLA MEMORIA Quella che è divenuta la data simbolo (27 gennaio) dell abbattimento dei cancelli del campo di prigionia di Auschwitz si è commemorata in Consiglio regionale attraverso le parole del Presidente dell Assemblea legislativa, Vittoriano Solazzi, e del Presidente della Comunità ebraica di Ancona, Bruno Coen. Questa pagina buia - ha affermato Solazzi - va ricordata non come esercizio retorico, ma nella profonda convinzione che ricordare significa anche agire concretamente, nel vivere quotidiano, contro ogni forma di discriminazione ed abuso dei diritti fondamentali della persona. Il Presidente della Comunità ebraica di Ancona, Bruno Coen, ha ricordato l emarginazione ed i soprusi subiti dal popolo ebraico a seguito dell adozione delle leggi razziali. Coen ha anche rammentato l aneddoto legato al bombardamento del 1943 da parte delle Forze Alleate che colpì l archivio anagrafico della città di Ancona determinando in tal modo la salvezza di numerosi ebrei che, in conseguenza, AL

9 7 poterono nascondere la loro identità. In chiusura di commemorazione, il minuto di silenzio per tutte le vittime della Shoah e gli applausi dell Aula per la lettura, da parte della Vicepresidente dell Assemblea legislativa, Paola Giorgi, di un passo tratto da Se questo è un uomo di Primo Levi. 29 gennaio PIANO delle POLITIChe GIOVANILI, RETE ECOLOGICA e recupero DEI medicinali IN corso di validità Il Consiglio regionale ha approvato, a larga maggioranza, la proposta di atto amministrativo relativa al Piano delle Politiche giovanili. Subito dopo, l Aula ha proceduto all approvazione della proposta di legge in materia di tutela del paesaggio e Rete ecologica delle Marche. Approvata all unanimità anche la proposta di legge concernente gli interventi regionali per il recupero, la restituzione, la donazione, ai fini del riutilizzo, di medicinali in corso di validità. Francesco Comi (presidente della Commissione Salute): una proposta di solidarietà sociale, ma anche di una gestione più accorta delle risorse. Il consigliere Erminio Marinelli, tra i primi firmatari della proposta normativa, ha voluto richiamare i principi ispiratori dell iniziativa: solidarietà, lotta agli sprechi e riduzione dei costi per lo smaltimento dei medicinali. 5 febbraio NUOVE SOLUZIONI PER L ELETTRODOTTO FANO - TERAMO La Giunta regionale sospenda l iter avviato per la realizzazione dell elettrodotto Fano-Teramo e riprenda tempestivamente un efficace confronto con la società Terna, allo scopo di verificare ed aggiornare i dati del fabbisogno energetico regiona- AL

10 8 anche per sviluppo di relazioni sociali e interculturali. le e possibili, nuove soluzioni tecniche. È questo il contenuto di una risoluzione nata dalla sintesi di diverse mozioni e interrogazioni presentate sull argomento e approvata all unanimità dal Consiglio regionale. L auspicio è che si arrivi all individuazione di un nuovo e condiviso tracciato, che sia frutto di concertazione con tutto il territorio e a concertare le misure compensative in modo trasparente. Diverse le interrogazioni sui disservizi registrati nei voli di collegamento da e per l aeroporto di Falconara. Nell intervento dell assessore Eusebi il richiamo alla necessità di maggiore responsabilità, con riferimento diretto all attività del Alitalia, e di più attenti controlli. All assessore Luchetti il compito di illustrare la situazione dell Istituto superiore di studi musicali Pergolesi in aperta difficoltà per mancanza di fondi. 12 febbraio GIORNO DEL RICORDO IN CONSIGLIO REGIONALE L Assemblea legislativa delle Marche ha celebrato il Giorno del Ricordo, in memoria dell esodo degli italiani del confine orientale e di tutte le vittime delle foibe. I consiglieri regionali hanno ascoltato le riflessioni del Presidente del Comitato della provincia di Ancona dell Avgd (Associazione Venezia Giulia e Dalmazia) Franco Rismondo che ha ricordato l importanza della legge approvata lo scorso anno dal Consiglio regionale. La normativa, approvata all unanimità, si propone di conservare e rinnovare la memoria dell esodo degli istriani fiumani e dalmati nel secondo dopo guerra. 12 febbraio MODIFICATO LO STATUTO REGIONALE: SCENDONO A 30 I CONSIGLIERI, NON PIÙ DI SEI GLI ASSESSORI Un Consiglio regionale composto da 30 consiglieri (più il presidente) e una Giunta regionale formata da non oltre sei assessori. Così l Assemblea legislativa ha modificato lo Statuto regionale. La deliberazione è stata approvata a maggioranza assoluta (20 voti favorevoli e un solo contrario) e sarà operativa a partire dalla prossima legislatura (2015). Si è trattato della seconda e definitiva votazione sull atto, già approvato l 11 dicembre scorso. La deliberazione prevede anche che il Presidente del Consiglio e l Ufficio di presidenza restino in carica 30 mesi. Approvazione anche per il Piano regionale per la promozione della pratica sportiva e delle attività motorioricreative Il piano, come ha sottolineato nella relazioni introduttiva la relatrice di maggioranza, Rosalba Ortenzi, punta a promuovere a livello regionale sport e attività ricreativa come elemento per la salute della persona ma 26 febbraio VARIANTE AL PIANO DI GESTIONE RIFIUTI L Assemblea ha approvato a maggioranza (19 voti favorevoli, 8 contrari e 3 astenuti) l atto amministrativo n. 50, ad iniziativa della Giunta regionale, riguardante la variante al Piano regionale di gestione dei rifiuti, volta ad incrementare la raccolta differenziata e perfezionare la gestione dei rifiuti biodegradabili. L approvazione è giunta al termine della votazione dell articolato e di una lunga serie di emendamenti presentata dal consigliere Enzo Marangoni (Popolo e Territorio). 5 marzo piano integrato per internazionalizzazione e promozione ALL ESTERO Via libera in Consiglio regionale (22 favorevoli e 13 contrari) al Piano integrato per l internazionalizzazione e la promozione all estero per il periodo 2013/2015. Nella relazione di maggioranza, la consigliera Maura Malaspina (Udc) ha evidenziato gli ambiti e gli strumenti di intervento a sostegno dei processi in questione, sottolineando la maggior collaborazione tra i vari livelli istituzionali e le Camere di Commercio, l istituzione dei PAT (Punti di assistenza tecnica), l introduzione dei voucher per le micro-piccole-medie imprese, la promozione di filiere e reti, la cooperazione tra sistemi territoriali e partenariati. Il relatore di minoranza Raffaele Bucciarelli (Fed.Sinistra) ha parlato di atto importante e di novità interessanti per i giovani, ma ha anche rilevato forti criticità, motivo del suo voto contrario. AL

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12 10 12 marzo DIFESA DEL LITORALE CONTRO I DANNI DELL EROSIONE Seduta quasi interamente dedicata al tema dell erosione costiera a partire da numerose interrogazioni e mozioni abbinate. Al termine del dibattito è stata approvata una risoluzione sull argomento, che impegna il Presidente e la Giunta a continuare ed intensificare l azione positiva intrapresa, ribadendo la priorità strategica della difesa della costa ; ad individuare nuove risorse finanziarie, anche tramite altri canali di finanziamento, per sostenere le azioni in merito, al fine di salvaguardare il comparto turistico, nonché a procedere, quanto prima, alla revisione del vigente Piano di Gestione Integrata delle Aree Costiere. Parere favorevole è stato espresso in ordine a due emendamenti a firma Acquaroli e Cardogna: il primo inerente l individuazione di alcune zone di intervento, il secondo riguardante il protocollo sulla gestione integrata delle zone costiere del Mediterraneo. 20 marzo RICHIESTA DI ISTITUZIO- NE DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SU EOLICO, BIOGAS E BIOMASSE Dopo le comunicazioni del Presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, e dell assessore alle Energie rinnovabili, Sandro Donati, in merito alle indagini della Magistratura legate alle autorizzazioni rilasciate per il parco eolico e gli impianti alimentati a biogas e biomasse, ventidue consiglieri regionali hanno avanzato richiesta di istituire una commissione di inchiesta sull argomento. 26 marzo IN CONSIGLIO ENTRA LA FERMANA LETIZIA BELLABARBA Approvato il Programma triennale regionale per le aree protette 2013/2015 che prevede 3,2 milioni di euro e finanziamenti sia per progetti di rete a regia regionale, sia per le singole aree protette. Tra le novità figura l attuazione di una Infrastruttura Verde Regionale con il compito di tutelare la biodiversità, in ottemperanza alle indicazioni della Commissione europea per il Licenziata all unanimità la proposta di legge inerente la promozione e valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale: un riconoscimento formale di attività agricola che la legge attribuisce alla tartuficoltura, nonché la valorizzazione del patrimonio autoctono attraverso una serie di regole precise sulla gestione e la tutela. In Consiglio entra la fermana Letizia Bellabarba al posto di Paolo Petrini eletto in Parlamento. 16 aprile DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Approvata con 19 voti favorevoli, un contrario e 6 astenuti la proposta di legge contenente le Disposizioni urgenti in materia di trasporto pubblico regionale e locale. Si tratta di una norma ponte in attesa dell approvazione della normativa generale e complessiva. Nella proposta di legge si ridisegna la rete dei trasporti, si definiscono le competenze degli Enti locali nella fase di programmazione, il ruolo del trasporto pubblico locale come servizio sociale a garanzia delle fasce più deboli e svantaggiate, i costi di gestione, l ottimizzazione dei servizi, delle risorse e dei mezzi anche attraverso una diversificazione del loro utilizzo, perseguendo gli obiettivi della riduzione del traffico e della tutela ambientale. Relatori sull atto il presidente della IV Commissione, Enzo Giancarli, e il consigliere Massimo Binci. Seduta del 23 aprile SOCIETà pubblica per LA FANO-GROSSETO Via libera dall Assemblea alla proposta di legge inerente la costituzione di una società pubblica di progetto per la realizzazione Nuovi gruppi in consiglio Si è costituito il 16 marzo il gruppo assembleare Centrodestra Marche composto da quattro consiglieri, Francesco Acquaroli e Giulio Natali, ex Pdl, e Franca Romagnoli (consigliera segretario dell Assemblea legislativa) e Daniele Silvetti, entrambi ex Fli. Un gruppo - hanno detto i consiglieri nel corso della Conferenza stampa di presentazione - aperto a chi dovesse riconoscersi nei valori che sono e restano quelli del centrodestra. Sempre per quel che concerne l assetto dei gruppi consiliari, c è da registrare l adesione del consigliere Enzo Marangoni (ex Popolo e Territorio) al gruppo misto. AL

13 11 dell arteria stradale Fano-Grosseto. L atto è stato approvato con 40 voti favorevoli e il solo voto contrario di Binci (Sel), dopo un ampio dibattito concluso dal presidente della Giunta Gian Mario Spacca che ha ribadito l importanza strategica di un opera che attende da oltre trent anni di essere completata. Semaforo verde anche per la proposta di legge riguardante la promozione di azioni istituzionali contro la violenza sulle donne e contro le discriminazioni determinate dall orientamento sessuale. Previsto un rapporto illustrativo annuale, che la Giunta dovrà presentare al Consiglio regionale Al termine della seduta, l Aula ha nominato la commissione di inchiesta sul biogas. Sanità e ospedali INCONTRO PER L OSPEDALE DI CAGLI (11 aprile) Incontro del Presidente Solazzi e dei capigruppo consiliari con una delegazione di sindaci, rappresentanti del Comitato per la difesa dell ospedale e semplici cittadini. Al centro dell attenzione la riconversione della struttura in Casa della salute. Sono convinto - ha sottolineato Solazzi - che vadano attivate tutte le necessarie procedure di razionalizzazione dell esistente, ma agendo con coerenza, trasparenza. a cura di Luca Battistoni e Paola Cecchini RACCOLTA DI FIRME A SANT ELPIDIO A MARE (23 aprile) Duemila firme a difesa dell integrità dell ospedale di Sant Elpidio a Mare. A consegnarle al Presidente Solazzi ed all Ufficio di Presidenza una delegazione del Consiglio comunale e del Comitato cittadino di Sant Elpidio che avevano chiesto l incontro attraverso il consigliere segretario Franca Romagnoli. ENTROTERRA PESARESE PENALIZZATO (23 aaprile) Il No dei sindaci alla riforma sanitaria che penalizza l entroterra pesarese. Lo ha ribadito alla Conferenza dei capigruppo ed al Presidente del Consiglio Solazzi una delegazione di amministratori dei piccoli comuni. Al centro dell incontro le ipotesi di riduzione dei posti letto, in particolare negli ospedali della zona montana. AL

14 Energie rinnovabili 12 Biogas: necessaria una valutazione approfondita di Luca Battistoni Le comunicazioni dell assessore all Energia, Sandro Donati, del Presidente della Giunta, Gian Mario Spacca, ed il dibattito che ne è scaturito hanno caratterizzato la seduta assembleare del 20 marzo scorso. La vicenda delle autorizzazioni alla realizzazione delle centrali a biogas è pesantemente piombata alla ribalta della cronaca in conseguenza dell avvio delle indagini della Magistratura proprio sulle procedure autorizzatorie che hanno peraltro determinato la sospensione del responsabile del procedimento. Coinvolta anche la Corte Costituzionale Le indagini riguardano questioni relative a funzionari ed alcune ditte e professionisti - ha riferito l assessore Donati - In merito a ciò vige il segreto istruttorio e, quindi al momento non è possibile informare più dettagliatamente sugli elementi che hanno fatto avviare l indagine della Procura e quali saranno i successivi riscontri. Ad ogni modo confido pienamente nell operato della Magistratura. Nelle sue comunicazioni Spacca ha fatto riferimento alla chiamata in causa della Corte Costituzionale ai fini di una interpretazione autentica della vicenda. È stata coinvolta la Corte Costituzionale - ha detto - rispetto ai profili di legittimità della nostra programmazione, io sono curioso, quanto lo sono i nostri amici dei comitati, di sapere come la Corte Costituzionale uscirà da questa vicenda. E ancora, sul piano politico, C è sempre una responsabilità politica in tutto quello che accade nella Regione, perché la Regione è una ed il suo Presidente la rappresenta in tutte le sue parti e, quindi, non c è sottrazione di responsabilità, credo, però, che ci debba essere anche una valutazione in termini di buon senso, perché questo sia valutato e non accada più; approfondire la cosa, verificarla in modo tale che ci siano anche, su queste procedure, delle rettifiche, delle valutazioni, degli approfondimenti che ci portano a migliorare questa procedura. Persi dieci anni di sviluppo Al termine dei due interventi, hanno via via preso la parola numerosi consiglieri regionali, primo tra i quali, Francesco Massi. L intera vicenda rappresenta la fine ed il fallimento del PEAR e, con esso, la perdita di dieci anni di sviluppo. Ce n è abbastanza - ha affermato Massi - per mettere insieme i presupposti per la richiesta di istituire una Commissione d inchiesta. Appello poi raccolto da altri colleghi consiglieri. Per Raffaele Bucciarelli nessuno può gioire per una vicenda del genere che ha ripercussioni negative anche sulla salvaguardia dell ambiente, del paesaggio, della salute dei cittadini e insieme sulla possibilità di produrre energia da fonti rinnovabili. Si è creato un clima - ha aggiunto - per cui gli uffici si sono sentiti quasi immuni mentre sono mancate completamente le consultazioni con i territori. Il consigliere Roberto Zaffini ha invitato la Giunta regionale a rivedere il suo operato e ad agire bene per il futuro, all insegna della trasparenza e di una vera Green Economy. Il consigliere segretario Moreno Pieroni ha affermato Vedremo da parte della magistratura, se questo coinvolgimento sarà definito, mi auguro che questo non sia, primo per loro e poi per la Regione perché si rimetterebbe in discussione il rapporto di AL

15 13 fiducia tra le istituzioni del territorio, i cittadini e questo ente sovracomunale. Aggiungendo infine l invito ad un confronto forte, continuo con i territori, con le amministrazioni, con i Sindaci e, in particolar modo, con i comitati. A seguire il consigliere Enzo Marangoni che ha sottolineato come una Commissione di inchiesta non sarebbe solo opportuna, ma assolutamente doverosa e necessaria. In una vicenda che chiama in causa la Magistratura, chi deve sentirsi parte lesa - ha rilevato - è l intero popolo marchigiano. Necessario aggiornare il Pear Francesco Comi: credo che nel merito dell indagine dobbiamo consentire alla magistratura di fare il suo lavoro. Un invito infine alla Giunta non solo a studiare gli aggiornamenti al PEAR, che saranno necessari, ma anche a valutare una proposta di legge per inasprire le sanzioni amministrative nei confronti di tutte quelle imprese che producono danni ambientali e, alla reiterazione del danno, revocare tutte le autorizzazioni. Il consigliere Francesco Acquaroli, nel suo intervento, ha voluto subito esprimere solidarietà nei confronti dei territori che sono stati colpiti, in questi mesi, da uno stress dovuto al proliferare di centrali a biogas e che oggi, dopo i fatti dell ultima settimana, si sentono traditi dalle istituzioni marchigiane. Sicuramente - ha detto - la magistratura saprà fare il suo corso, ma la politica deve imparare ad intervenire in anticipo sui problemi e non rincorrere soluzioni improbabili. Obiettivi del burden sharing La Vicepresidente Paola Giorgi ha invitato a far meglio per il futuro, guardando agli obiettivi fissati dal burden sharing. In merito alla proposta di Commissione d inchiesta - ha affermato - io sono totalmente contraria, perché sarebbe prematura, assurda ed inadeguata a fornire risposte concrete su questa vicenda. Per la consigliera Elisabetta Foschi la Commissione di inchiesta sarebbe invece utile. Non so come finirà questa vicenda - ha rilevato - ma una cosa è certa, la Regione deve Costituita la Commissione d inchiesta Nella seduta del 23 aprile il Consiglio ha nominato la commissione d inchiesta sulle autorizzazioni inerenti gli impianti regionali biogas e biomasse. La commissione (di cui fanno parte i Consiglieri.Comi, Giancarli, Giorgi, Perazzoli, Carloni, Massi, Traversini, Foschi, Acquaroli, D Anna, Bucciarelli) dovrà presentare all Assemblea le proprie conclusioni entro 5 mesi, mentre tra 15 giorni dovrà eleggere nel proprio seno presidente e vice. AL

16 14 rivedere il rapporto con i territori, aprirsi ai comitati ed al contributo dei cittadini, oltre che esercitare un più attento controllo sull operato dei servizi. Il capogruppo del Pd, Mirco Ricci, si è detto fiducioso perché il Consiglio, strumenti utili, necessari, obbligatori, se li è già dati, avendo votato il piano delle aree non idonee e non vi è nulla in contrario nell ipotesi di istituire una Commissione d inchiesta. Tornare sulla via virtuosa Un imperativo per Dino Latini è quello di tornare sulla via di una virtuosità che è in funzione di tutti cittadini che, attraverso le energie rinnovabili, possono e potranno avere un risparmio di costi per le risorse a disposizione personali, della famiglia, delle imprese ed avere, nello stesso tempo, una migliore tutela del territorio. Il consigliere Adriano Cardogna ha cercato il lato positivo anche in una vicenda che ha chiamato in causa la Magistratura, cioè l avvio di un tavolo di lavoro per una rilettura normativa nella materia e l individuazione dei punti contenuti nel comunicato congiunto tra la Regione e i comitati. Più duro il consigliere Giulio Natali, Qui ci sono responsabilità politiche, Presidente Spacca, che non sono solo quelle di avere capito, oggi, che bisognava incontrare i comitati, sentire i Consigli comunali o altro, ma certe assurdità dovevano far pensare. Ultimo intervento, in ordine di tempo, quello del consigliere Valeriano Camela, su queste procedure è in corso un approfondimento da parte della magistratura e ne vedremo gli esiti alla fine di questo percorso, speriamo che sia breve, nel frattempo non possiamo che condividere le decisioni assunte dalla Giunta regionale in merito alla sospensione cautelativa dei tecnici incaricati, così come la decisione di non sospendere le autorizzazioni già concesse per evitare eventuali appesantimenti di bilancio ed eventuali forti risarcimenti a carico della Regione. AL

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18 Il dodicesimo Presidente Giorgio Napolitano rieletto Capo dello Stato

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21 Una scelta di continuità per il bene del Paese di Anna Isidori Mi accingo al mio secondo mandato, senza illusioni e tanto meno pretese di amplificazione salvifica delle mie funzioni. Eserciterò piuttosto con accresciuto senso del limite, oltre che con immutata imparzialità, quelle che la Costituzione mi attribuisce. E lo farò fino a quando la situazione del Paese e delle istituzioni me lo suggerirà e comunque le forze me lo consentiranno. È così che Giorgio Napolitano si rivolge alle Camere riunite in seduta comune, illustrando la scelta di accettare una candidatura che l ha portato ad essere il dodicesimo Presidente della Repubblica. Per la prima volta nella storia succedendo semplicemente a se stesso. Non era nelle sue intenzioni, varcare di nuovo la soglia del Quirinale; le valigie le aveva già preparate da tempo, apprestandosi a iniziare la sua attività di senatore a vita, così come contemplato per gli ex Presidenti. Ma i tre giorni horribilis della Repubblica l hanno indotto a serrare le fila ed a formulare quella risposta positiva richiestagli a gran voce dal centrosinistra, dal centrodestra, dai Presidenti delle Regioni, da una situazione di incredibile incertezza e preoccupazione per le sorti di un Paese oppresso dalla crisi economica, senza un Governo a due mesi dalle elezioni, intorpidito dalle difficoltà interne dei partiti, primo fra tutti il Pd. Al sesto scrutinio - bocciati Marini e Prodi - Napolitano ha raggiunto la vetta delle 738 preferenze, seguito da Stefano Rodotà che, raccogliendone 217, ha messo insieme i voti del Movimento 5 stelle e di Sel. Così hanno decretato i 1007 grandi elettori, (945 parlamentari, quattro senatori a vita, 58 delegati regionali) percorrendo una strada che, alla vigilia di uno degli appuntamenti più importanti per la Repubblica, nessuno pensava di dover imboccare. Non che in altre epoche il risultato sia stato immediato, ma sicuramente i problemi sul tappeto ed il contesto generale erano completamente diversi. Tanto per tener fede alla memoria storica, soltanto due Presidenti sono stati eletti al primo scrutinio, Francesco Cossiga e Carlo Azeglio

22 Vittoriano Solazzi, Presidente del Consiglio regionale Il discorso del Presidente Napolitano guarda al futuro, è un discorso di fiducia e di speranza. Ritengo che la politica non abbia più alibi per sottrarsi all impegno di salvare questo nostro Paese da un declino che per troppo tempo abbiamo sottovalutato Gian Mario Spacca, Presidente della Giunta regionale La fiducia che la persona di Napolitano genera in tutta la comunità nazionale rappresenta un solido fondamento sui cui poter ricostruire stabilità economica, coesione sociale e una rinnovata credibilità delle istituzioni Giacomo Bugaro, Vicepresidente del Consiglio regionale Il plebiscito raccolto da Napolitano è un risultato per la stabilità e il futuro dell Italia... mi auguro che su questo risultato si costruisca una solidarietà nazionale per un governo che ridia fiducia ai cittadini e ai mercati

23 21 Ciampi. Quattro scrutini per Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi e lo stesso Napolitano nel Nove per Antonio Segni, 16 per Sandro Pertini e Oscar Luigi Scalfaro, 21 per Giuseppe Saragat e addirittura 23 per Giovanni Leone. Altre storie. Questa volta il settennato si chiude e si riapre: nulla che vada contro il dettato costituzionale, che - come dirà lo stesso Napolitano - lascia schiusa una finestra per tempi eccezionali, ma sicuramente un evento che sta a rimarcare le difficoltà che sovrastano il presente. Dunque, a salire fino al Colle, per strappare il consenso sperato - vale a dire una ricandidatura più volte negata negli ultimi mesi dallo stesso Napolitano - i rappresentanti del Pd, del Pdl, della Lega Nord, di Scelta Civica e un ampia delegazione dei Presidenti delle Regioni, che non hanno potuto fare a meno di porre sul piatto della bilancia il momento di grave impasse. E proprio a questi Presidenti, Napolitano ha voluto dedicare un passo del suo discorso d insediamento: Mi sono apparsi particolarmente sensibili alle incognite che possono percepirsi al livello delle istituzioni locali, maggiormente vicine ai cittadini, benché ora alle prese con pesanti ombre di corruzione e di lassismo. Istituzioni che ascolto e rispetto, in quanto portatrici di una visione non accentratrice dello Stato, già presente nel Risorgimento e da perseguire finalmente con serietà e coerenza. La fiducia che la persona di Napolitano genera in tutta la comunità nazionale - evidenzierà il Presidente della Giunta marchigiana, Gian Mario Spacca, nelle prime dichiarazioni rilasciate alle agenzie di stampa - rappresenta un solido fondamento su cui poter ricostruire stabilità economica, coesione sociale e una rinnovata credibilità delle istituzioni, in questo passaggio così delicato per la politica italiana. Ed ancora: Il Presidente Napolitano si è impegnato con estrema generosità in questi sette anni per il bene dell Italia, ora la sua generosità si rinnova per ispirare un nuovo mandato decisivo per il nostro Paese. Rivolgo al Presidente della Repubblica l augurio più affettuoso di buon lavoro, a nome della comunità marchigiana. Quella Comunità marchigiana che il Capo dello Stato ha incontrato per ben tre volte nel corso del suo primo mandato ed a cui nel 2008, partecipando ad un incontro per ricordare l economista Giorgio Fuà, ha voluto dedicare un omaggio profondamente sentito per quello che qui si è trasformato e si è costruito, in una singolare sintonia tra realtà produttive, istituzioni e società civile, in una sostanziale armonia con le caratteristiche tradizionali dei valori e dei comportamenti della gente marchigiana. E profondo compiacimento per l elezione di Napolitano viene espresso anche dal Presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi: Dopo il deplorevole spettacolo di un Parlamento incapace di rappresentare l Italia delle persone per bene esprimo profonda gratitudine al Presidente Napolitano per aver accettato di AL

24 Presidente della Repubblica 22 La biografia di Napolitano Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. Si è laureato in giurisprudenza nel dicembre 1947 presso l Università di Napoli con una tesi in economia politica. Fin dal 1942 ha fatto parte di un gruppo di giovani antifascisti e ha aderito, nel 1945, al Partito Comunista Italiano, di cui è stato militante e poi dirigente fino alla costituzione del Partito Democratico della Sinistra. Dall autunno del 1946 alla primavera del 1948 ha fatto parte della segreteria del Centro Economico Italiano per il Mezzogiorno presieduto dal senatore Paratore. Ha inoltre partecipato attivamente al Movimento per la Rinascita del Mezzogiorno fin dalla sua nascita nel È stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1953 e ne ha fatto parte - tranne che nella IV legislatura - fino al Nell ottava e nella nona Legislatura è stato Presidente del Gruppo dei deputati comunisti. Negli anni 80 si è impegnato in particolare sui problemi della politica internazionale ed europea. Dal 1989 al 1992 è stato membro del Parlamento europeo. Il 3 giugno 1992 è stato eletto Presidente della Camera dei deputati, restando in carica fino alla conclusione della legislatura nell aprile del Nella dodicesima legislatura ha fatto nuovamente parte della Commissione affari esteri ed è stato Presidente della Commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo. Non più parlamentare, è stato Ministro dell interno e per il coordinamento della protezione civile nel Governo Prodi, dal maggio 1996 all ottobre Dal 1995 al 2006 è stato Presidente del Consiglio Italiano del Movimento europeo. Rieletto deputato europeo nel 1999, è stato, fino al 2004, Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo. Nel 2003 è stato nominato Presidente della Fondazione della Camera dei deputati dal Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. Il 23 settembre 2005 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e nel 2006 è stato eletto Presidente della Repubblica con 543 voti. AL

25 proseguire il suo mandato e di porsi come unico punto di riferimento istituzionale per aiutare il Paese ad uscire fuori da una crisi che è economica, politica, sociale e culturale. L Italia ha bisogno di un Capo dello Stato garante dell unità nazionale, che sappia esercitare un deciso ruolo politico. E più avanti: Il discorso del presidente Napolitano guarda al futuro, é un discorso di fiducia e di speranza. Ritengo che la politica non abbia più alibi per sottrarsi all impegno di salvare questo nostro Paese da un declino che per troppo tempo abbiamo sottovalutato Per Giacomo Bugaro, Vicepresidente del Consiglio, il plebiscito raccolto da Napolitano, rieletto dalle forze politiche responsabili di Pdl, parte del Pd, Lista Civica, è un risultato per la stabilità e il futuro dell Italia. Ho votato convintamente Napolitano, contro gli estremisti del Movimento 5 stelle, Sel e di parte del Pd, che non hanno compreso il bisogno di governabilità dell Italia. Ed ancora: Mi auguro che su questo risultato si costruisca una solidarietà nazionale per formare un Governo che ridia fiducia ai cittadini ed ai mercati con provvedimenti mirati e contenuti nel lavoro dei dieci saggi. Plauso generale, allora, per un Presidente che nel suo discorso d insediamento non risparmia nessuno, puntando il dito contro il prevalere nello scenario politico di contrapposizioni, lentezze, esitazioni circa le scelte da compiere, calcoli di convenienza, tatticismi e strumentalismo. Il fatto che in Italia si sia diffusa una sorta di orrore per ogni ipotesi d intese, alleanze, mediazioni, convergenze tra forze politi-

26 COSTITUZIONE ITALIANA Titolo II. Il Presidente della Repubblica Art. 83 Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d Aosta ha un solo delegato. L elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi della assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta. Art. 84 Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni di età e goda dei diritti civili e politici. L ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica. L assegno e la dotazione del Presidente sono determinati per legge. Art. 85 Il Presidente della Repubblica è eletto per sette anni. Trenta giorni prima che scada il termine, il Presidente della Camera dei deputati convoca in seduta comune il Parlamento e i delegati regionali, per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, la elezione ha luogo entro quindici giorni dalla riunione delle Camere nuove. Nel frattempo sono prorogati i poteri del Presidente in carica. Art. 86 Le funzioni del Presidente della Repubblica, in ogni caso che egli non possa adempierle, sono esercitate dal Presidente del Senato. In caso di impedimento permanente o di morte o di dimissioni del Presidente della Repubblica, il Presidente della Camera dei deputati indice la elezione del nuovo Presidente della Repubblica entro quindici giorni, salvo il maggior termine previsto se le Camere sono sciolte o manca meno di tre mesi alla loro cessazione. Art. 87 Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l unità nazionale. Può inviare messaggi alle Camere. Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione. Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo. Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti. Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione. Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato. Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l autorizzazione delle Camere. Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere. Presiede il Consiglio superiore della magistratura. Può concedere grazia e commutare le pene. Conferisce le onorificenze della Repubblica. Art. 88 Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura. (*) NOTE: (*) Il secondo comma dell art. 88 è stato sostituito dall art. 1 della legge costituzionale 4 novembre 1991, n. 1. Il testo originario del comma era il seguente: «Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato.» Art. 89 Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità. Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del Consiglio dei ministri. Art. 90 Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione. In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri. Art. 91 Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune.

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28 Paola Giorgi, Vicepresidente del Consiglio regionale Il Presidente Giorgio Napolitano, in un momento di grande difficoltà per il Paese, è stato esempio di fermezza e responsabilità. Lo psicodramma i stituzionale cui ci ha condannato un incerta rappresentanza parlamentare è stato risolto dal forte senso delle Istituzioni che il Presidente Napolitano ha incarnato. Le sue parole rivolte, dopo la rielezione, alle Camere riunite, sono pesanti come pietre. Di questo, oggi, ringrazio il Presidente Napolitano Franca Romagnoli, Consigliere Segretario Ufficio di Presidenza Una elezione che ha mostrato tutta l incapacità della classe politica italiana a risolvere qualsiasi necessità della Nazione, compresa la fondamentale elezione del proprio Presidente, ma per fortuna, ha anche mostrato tutta la generosità e il vivo senso delle istituzioni di questo uomo, Napolitano, che data l età aveva diritto a riposarsi e ha risposto presente! Moreno Pieroni, Consigliere Segretario Ufficio di Presidenza Il risultato delle elezioni chiedeva il cambiamento. Di fronte però ad una situazione di stallo, la sua rielezione è la risposta migliore che il Parlamento poteva dare, perchè Giorgio Napolitano incarna quello spirito di coesione sociale e nazionale, di cui il Paese ha un estremo bisogno, per uscire dalla crisi economica e politica in cui siamo precipitati Le foto che illustrano le pagine dedicate all elezione del Presidente della Repubblica sono tratte da

29 27 che diverse - dice - è segno di una regressione, di un diffondersi dell idea che si possa fare politica senza conoscere o riconoscere le complesse problematiche del governare la cosa pubblica e le implicazioni che ne discendono in termini, appunto, di mediazioni, intese, alleanze politiche. Per un Presidente che considera imperdonabili la mancata riforma della legge elettorale del 2005 ed il nulla di fatto in materia di mirate riforme della seconda parte della Costituzione; che dice no alla contrapposizione tra piazza e Parlamento e che, pur non mancando di apprezzare la Rete, ricorda come una partecipazione realmente democratica necessiti, comunque, di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti da vincolare all imperativo costituzionale del metodo democratico. Nel 2012, commemorando a Pesaro il 25 aprile, Napolitano aveva evidenziato la necessità di un rinnovamento da parte della politica e dei partiti per cercare e concretizzare risposte ai problemi più acuti, confrontandosi fattivamente col Governo fino alla conclusione naturale della legislatura. Debbono fare la loro parte - aveva aggiunto - le istituzioni, dal Parlamento e dal Governo nazionale ai Comuni, peraltro condizionati oggi da gravi ristrettezze. Dobbiamo fare tutti la nostra parte, con realismo, consapevolezza, senso di responsabilità, sapendo che le possibilità di ripresa e di rilancio dello sviluppo economico e sociale del Paese, sulla base di una giusta distribuzione dei sacrifici necessari, sono legate anche a un grande insieme di contributi operosi e di comportamenti virtuosi che vengano dal profondo della società e ne rafforzino la coesione. Un richiamo rimasto lettera morta, visto quanto accaduto? Il monito, questa volta, non lascia vie d uscita: Ho il dovere di essere franco: se mi troverò di nuovo dinanzi a sordità come quelle contro cui ho cozzato nel passato - ha detto Napolitano davanti alle Camere - non esiterò a trarne le conseguenze dinanzi al Paese. E non basterà applaudire per sentirsi sollevati da ogni responsabilità. I grandi elettori delle Marche DEPUTATI PD Enrico Letta Emanuele Lodolini Marco Marchetti Mariastella Bianchi Irene Manzi Luciano Agostini Piergiorgio Carrescia Paolo Petrini Alessia Morani SENATORI PD Camilla Fabbri Riccardo Nencini Silvana Amati Francesco Verducci Mario Morgoni DEPUTATI SEL Lara Ricciatti DEPUTATI PDL Simone Baldelli Ignazio Abrignani SENATORI PDL Remigio Ceroni DEPUTATI LISTA CIVICA MARCHE Maria Valentina Vezzali SENATORI LISTA CIVICA MAR- CHE Maria Paola Merloni DEPUTATI MOVIMENTO 5 STELLE Donatella Agostinelli Andrea Cecconi Patrizia Terzoni SENATORI MOVIMENTO 5 STELLE Serenella Fucksia DELEGATI REGIONALI Gian Mario Spacca (Presidente della Giunta regionale) Vittoriano Solazzi (Presidente del Consiglio regionale) Giacomo Bugaro (Vice Presidente del Consiglio regionale) Il Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi a Roma con Eros Brega, Coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni. AL

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31 Se mi troverò di nuovo dinanzi a sordità come quelle contro cui ho cozzato nel passato non esiterò a trarne le conseguenze dinanzi al Paese

32 30 Una bussola per orientarsi nel diritto regionale Presentato il volume curato da Licia Califano e Giulio Maria Salerno Un analisi completa e sistematica dell ordinamento regionale ad oltre quarant anni dall istituzione delle stesse Regioni a Statuto ordinario, a quasi un decennio dalla riforma del titolo V della Costituzione e dopo sette dall approvazione del nuovo Statuto marchigiano, avvenuta nel marzo del È quella offerta dal volume Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Marche, curato da Licia Califano, ordinario di diritto costituzionale presso l Università di Urbino e membro dell Autorità Garante per la protezione dei dati personali, e Giulio Maria Salerno, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso l Università di Macerata. Ventitre gli autori, collegati alle Università marchigiane che hanno permesso di affrontare diversi aspetti dei percorsi compiuti negli ultimi anni. Come si evince dallo stesso volume - ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell iniziativa - il regionalismo italiano e quello marchigiano sono ancora in via di completamento. La Regione Marche, però, è tra le più virtuose. Ed in tal senso lo stesso Solazzi evidenzia alcune tappe importanti: Nel 2004 è stata approvata la nuova legge elettorale; nel 2005 è stato adottato il nuovo Statuto; nel 2007 si è dato vita al Consiglio delle autonomie locali; un anno dopo al Consiglio dell economia e del lavoro ed alle Autorità di garanzia indipendenti. All assetto dell autonomia marchigiana manca un ultimo tassello: la modifica del regolamento del Consiglio. Nel contesto del regionalismo italiano, quella delle Marche viene considerata un esperienza interessante e peculiare proprio per quanto concerne il ruolo da assegnare all ente Regione nell assetto istituzionale complessivo e, su altro fronte, rispetto alla nuova fisionomia degli equilibri interni e nel rapporto con gli altri enti infraregionali. I curatori del volume tengono a precisare che lo scopo finale è quello di fornire un contributo ai decisori regionali per quanto riguarda i futuri passi da compiere per il completamento del medesimo modello regionale. Inserito nella collana Diritto costituzionale regionale (diretta da Pasquale Costanzo e Antonio Ruggeri) per la Giappichelli Editore, questo libro - come ha ribadito anche il Presidente Solazzi - è una bussola per orientarsi, nel migliore dei modi, nel diritto regionale attualmente in vigore nelle Marche. Presente alla conferenza stampa anche Gianluca Busilacchi che, nella sua doppia veste di consigliere regionale e docente dell Università di Macerata ha contribuito alla realizzazione del volume, nuovamente al centro dell attenzione nel corso di un convegno previsto per il prossimo mese di maggio. A.Is. AL

33 31 Full immersion a Bruxelles per 35 studenti marchigiani Ultima tappa del progetto I giovani e le istituzioni avviato nel 2011 dall Assemblea legislativa delle Marche in collaborazione con l Ufficio Scolastico regionale Marche, Italia, Europa. Il progetto I giovani e le istituzioni, avviato nel 2011 dall Assemblea legislativa in collaborazione con l Ufficio scolastico regionale, dopo gli incontri nelle scuole, le lezioni in Consiglio regionale e la visita del Parlamento italiano ha raggiunto la tappa finale di Bruxelles. Una delegazione di 35 studenti di scuole superiori, accompagnata dal Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi ha vissuto per due giorni una full immersion nelle istituzioni europee, per capirne meglio il ruolo, le funzioni e l organizzazione. I ragazzi hanno vissuto questa esperienza con interesse ed entusiasmo - ha commentato il Presidente Solazzi - L obiettivo del progetto è stato quello di avvicinare i giovani a tutti i livelli istituzionali, da quello regionale a quello comunitario, aiutandoli a diventare consapevoli dei loro diritti e doveri di cittadini marchigiani, italiani e europei. Il primo appuntamento si è svolto in Rue Belliard, sede del Comitato delle regioni, organo consultivo e di collegamento con i cittadini, le imprese e gli enti locali. Poi l ingresso nell Espace Leopold, sede del Parlamento comunitario, dove i giovani, attraverso il gioco Role play game, hanno compreso la formazione delle leggi, i meccanismi della negoziazione e della comunicazione. Nel corso della visita il Presidente Solazzi ha incontrato anche alcuni funzionari della Direzione generale impresa e lavoro per confrontarsi sulle nuove linee di sviluppo dei fondi comunitari destinati a imprenditorialità, formazione professionale e lavoro. Il bilancio di questo progetto è senz altro positivo - ha concluso il Presidente - Avvicinare le nuove generazioni alle istituzioni è il modo migliore per ricostruire la fiducia nella partecipazione democratica e nel futuro. L.V. AL

34 Tipicità 32 Un atto di fiducia verso i nostri imprenditori Consegnati a Tipicità i riconoscimenti a protagonisti dell economia marchigiana. Il premio Autori di marca è andato alla Gambini meccanica di Pesaro Coraggio, ricerca, innovazione, internazionalizzazione. Sono queste le parole d ordine lanciate dal Presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, nell ambito dell incontro per la consegna del premio Autori di Marca, ospitato a Tipicità, la manifestazione enogastronomica di Fermo, giunta alla sua ventunesima edizione e patrocinata dallo stesso Consiglio regionale. Le Marche - ha sottolineato Solazzi - hanno sempre ammortizzato meglio di altre regioni i momenti di crisi, ma questa volta occorre una marcia in più. Non è possibile aspettare semplicemente che passi la nottata. La nostra speranza è affidata a quegli imprenditori che con professionalità scelgono nuove strade, che hanno il coraggio di osare, che mettono al centro della loro azione anche e soprattutto la crescita delle risorse umane. Questo premio è un atto di fiducia nei loro confronti. La menzione speciale della presidenza quest anno è andata alla Gambini Meccanica di Pesaro, azienda specializzata nella produzione di organi di trasmissione meccanici ad alta precisione che trovano applicazione in molteplici settori industriali. Nata nel 1978 come realtà artigianale, oggi è un azienda certificata, tecnologicamente avanzata e all avanguardia. Nel corso dell incontro - coordinato dal direttore della Scuola di Giornalismo di Urbino, Giannetto Rossetti - altre due significative realtà marchigiane sono state chiamate ad illustrare le tappe di un grande successo, fatto di impegno e innovazione: il calzaturificio Loriblu di Porto Sant Elpidio e inature di Monte Urano. Il primo nasce, anche in questo caso, come esperienza artigianale, ma sul finire degli anni 70 diventa un prestigioso esempio del Made in Marche; il secondo è un giovane marchio di custodie per iphone biodegradabili al 100%, che ha già vinto il rinomato Premio internazionale Innovations 2012 Design and Engineering Award. Esperienze imprenditoriali portate ad esempio, che nella loro rappresentazione concreta ben si sono coniugate con l esibizione del soprano Francesca Carli e del tenore Enrico Giovagnoli degli Operapop, che hanno regalato un altro grande momento di qualità, fondendo il linguaggi della musica pop con l esperienza del teatro lirico. A.Is. AL

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