Note per l assegnazione di una Tesi di Laurea

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1 Note per l assegnazione di una Tesi di Laurea Lucio Cassia, Matteo Kalchschmidt, Tommaso Minola, Mara Brumana (Ottobre 2015) Riportiamo nel seguito alcune indicazioni per gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale (italiano o inglese) che, singolarmente o in coppia, intendono chiedere l assegnazione di un lavoro di tesi. Per effetto delle numerose richieste, non tutte le domande potranno essere accolte; in generale, è consigliabile pertanto prendere contatti all inizio dell ultimo anno di frequenza o, comunque, diversi mesi prima dell inizio del lavoro di tesi. È possibile identificare nella richiesta uno o più tra gli argomenti di tesi proposti, inviando una (cyfe@unibg.it) con una motivation letter, che riporti i vostri dati, la vostra posizione per quanto riguarda gli esami, i vostri obiettivi di laurea, i vostri interessi per l argomento e il commitment che intendete dedicare al lavoro di tesi. In limitati e selezionati casi sarà possibile valutare elementi di sinergia tra la tesi e il Project Work dei corsi di Strategic Management e di Management delle Imprese Multinazionali. La struttura di un lavoro di tesi Spesso un lavoro di tesi richiede lo Studio della Letteratura esistente sull argomento assegnato. È necessario, cioè, compiere una ricerca bibliografica per conoscere chi nel mondo ha già studiato il tema e scritto articoli o libri sull argomento. Se la ricerca bibliografica è incompleta o superficiale, il lavoro di tesi sarà lacunoso, indipendentemente dai risultati ottenuti nella parte sperimentale. La conoscenza della letteratura, unita alla chiarezza degli obiettivi della tesi, porta alla Sintesi della Letteratura, che è ben realizzata se: è sintetica e, al tempo stesso, chiara ai non addetti ai lavori 1

2 è completa, nel senso che non omette i contributi più significativi esistenti è oggettiva, nel senso scientifico del termine Un lavoro di tesi è un contributo che l autore offre alla conoscenza. Questa parte è ben realizzata se: descrive la metodologia utilizzata per l indagine teorica o empirica spiega le ipotesi sottese (e quindi i limiti) all indagine presenta correttamente i risultati interpreta i risultati ottenuti confrontandoli con quelli della letteratura È bene che all inizio della tesi vi sia una Introduzione che spieghi chiaramente gli obiettivi del lavoro, l importanza dell argomento trattato, la metodologia d indagine seguita e i risultati ottenuti. È bene altresì completare la tesi con un capitolo di Conclusione/Considerazioni Finali, che oltre a sintetizzare i risultati ottenuti, ne evidenzi anche i limiti e i possibili futuri approfondimenti. L originalità di un lavoro di tesi Anche se auspicabile, non è richiesto allo studente un contributo rilevante all avanzamento del sapere, ma sono irrinunciabili alcuni aspetti: ancorché modesto, un contributo originale, frutto di proprie considerazioni e elaborazioni, assume un ruolo importante; la tesi può essere originale anche se i risultati ottenuti non sono sorprendenti non è indispensabile che la tesi sia lunga centinaia di pagine; se significative ed originali, bastano poche decine di pagine (John Nash vinse il Nobel sulla base di una tesi di 32 pagine) è possibile inserire parti che provengono da altre fonti, purché siano tutte rigorosamente evidenziate e citate copiatura di testi, operazioni di taglia-incolla ed in generale attività di plagio determineranno il rifiuto della tesi e il superamento dell esame finale 2

3 il plagio è definito come la parziale o totale attribuzione a se stessi o a un altro autore di parole, idee, ricerche o scoperte altrui, o anche nell omissione della citazione delle fonti. Non è meno grave il plagio non intenzionale, perché è effetto comunque di una condotta non diligente. Presentazione di un lavoro di tesi La tesi deve essere resa disponibile in formato elettronico e formattata secondo i più comuni standard internazionali. È consigliabile utilizzare una forma semplice e rigorosa. La presentazione finale (Power Point), della durata di minuti, sia efficace, ma sobria e consona alla presentazione di un lavoro di natura tecnicoscientifica. È consigliato scrivere la tesi magistrale in lingua inglese, con una forma semplice, periodi brevi, contenuto chiaro. I processi logici devono essere espressi chiaramente e i legami fra una frase e la successiva devono essere espliciti. Talvolta si ritiene che sia solo il contenuto di un lavoro, indipendentemente dalla forma, a dare valore al lavoro stesso; in realtà, la modalità di scrittura e di strutturazione di una tesi forniscono indicazioni importanti sulla logicità dei processi mentali e sul livello di comprensione e originalità degli argomenti. Valutazione Secondo il regolamento in vigore, la Commissione dell esame di laurea potrà assegnare fino a sei punti da sommare al voto base risultante dalla media pesata dei voti ottenuti. Per un numero di punti fino a nove e per tesi particolarmente meritevoli, al termine del lavoro il relatore potrà effettuare la richiesta di nomina di un controrelatore, che redigerà una relazione sul lavoro di tesi per la Commissione. 3

4 Editing Le tabelle e le figure devono contenere un adeguata legenda che le renda autoconsistenti; il lettore deve cioè poter fare a meno di leggere il testo per comprenderle. La bibliografia che si riporta alla fine della tesi deve essere accurata. A tale scopo si può far riferimento all Harvard style, riportato di seguito: For books: Surname, Initials (year), Title of Book, Publisher, Place of publication. e.g. Harrow, R. (2005), No Place to Hide, Simon & Schuster, New York, NY. For book chapters: Surname, Initials (year), "Chapter title", Editor's Surname, Initials, Title of Book, Publisher, Place of publication, pages. e.g. Calabrese, F.A. (2005), "The early pathways: theory to practice a continuum", in Stankosky, M. (Ed.), Creating the Discipline of Knowledge Management, Elsevier, New York, NY, pp For journals: Surname, Initials (year), "Title of article", Journal Name, volume, number, pages. e.g. Capizzi, M.T. and Ferguson, R. (2005), "Loyalty trends for the twenty-first century", Journal of Consumer Marketing, Vol. 22 No. 2, pp For working papers: Surname, Initials (year), "Title of article", working paper [number if available], Institution or organization, Place of organization, date. e.g. Mozier, P. (2003), "How published academic research can inform policy decisions: the case of mandatory rotation of audit appointments", working paper, Leeds University Business School, University of Leeds, Leeds, 28 March. For encyclopedia entries (with no author or editor): Title of Encyclopedia (year) "Title of entry", volume, edition, Title of Encyclopedia, Publisher, Place of publication, pages. e.g. Encyclopaedia Britannica (1926) "Psychology of culture contact", Vol. 1, 13th 4

5 ed., Encyclopaedia Britannica, London and New York, NY, pp (For authored entries please refer to book chapter guidelines above.) For newspaper articles (authored): Surname, Initials (year), "Article title", Newspaper, date, pages. e.g. Smith, A. (2008), "Money for old rope", Daily News, 21 January, pp. 1, 3-4. For newspaper articles (non-authored): Newspaper (year), "Article title", date, pages. e.g. Daily News (2008), "Small change", 2 February, p. 7. For electronic sources: if available online the full URL should be supplied at the end of the reference, as well as a date that the resource was accessed, e.g. Castle, B. (2005), "Introduction to web services for remote portlets", available at: www- 128.ibm.com/developerworks/library/ws-wsrp/ (accessed 12 November 2007). 5