ISTITUTO COMPRENSIVO SYLOS
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- Giacinta Moretti
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1 CRITERI GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n C.M. n del (delibera collegio dei Docenti 21/11/2017) La valutazione viene espressa con voto in decimi e viene effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe per la scuola primaria e dal consiglio di classe per la scuola secondaria di primo grado. Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal dirigente scolastico o da suo delegato. La valutazione si esprime con il voto numerico per tutte le materie eccetto che per Religione disciplina nella quale la valutazione è espressa da un giudizio e per la valutazione del comportamento, che, come da Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n C.M. n del , viene espressa. per tutto il primo ciclo, mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza.. I docenti, anche di altro grado scolastico, che svolgono attività neil"ambito del potenziamento e dell'arricchimento dell'offerta formativa, forniscono elementi di informazione sui livelli di apprendimento conseguiti dalle alunne e dagli alunni e sul interesse manifestato L'ammissione alla classe successiva - scuola primaria e scuola secondaria di primo grado - è disposta anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Pertanto, l'alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline. da riportare sul documento di valutazione. Solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. sulla base dei criteri definiti dal collegio dei docenti. i docenti della classe. in sede di scrutinio finale presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva. La decisione è assunta all'unanimità per la scuola primaria, deliberata a maggioranza per la scuola secondaria di primo grado. A seguito della recente normativa di riferimento è stata abrogata la norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva per gli alunni che conseguivano un voto di comportamento inferiore a 6/10. Come è stato già precisato, infatti, la valutazione del comportamento viene espressa mediante un giudizio sintetico. E stata invece confermata la non ammissione alla classe successiva, in base a quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, nei confronti di coloro cui è stata irrogata la sanzione disciplinare di esclusione dallo scrutinio finale (articolo 4. commi 6 e 9 bis del DPR n. 249/1998 <<Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono adottati dal consiglio di classe. Le sanzioni che comportano l allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal consiglio di istituto>>.). I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutte le alunne e gli alunni della classe; nel caso in cui a più docenti di sostegno sia affidato, nel corso dell'anno scolastico, la stessa alunna o lo stesso alunno con disabilità, la valutazione e' espressa congiuntamente. Scrutinio finale: Aspetti formativi e pedagogico didattici relativi agli scrutini finali Ogni deliberazione di scrutinio, sia positiva (promozione) sia negativa (non promozione), deve avere finalità esclusivamente educative e non deve essere vista come promozione/premio e non promozione/castigo; nell'ottica della valutazione, che supera il puro e semplice giudizio, deve essere centrale il principio dell'attenzione alla crescita e allo sviluppo umano, culturale e civile dell'alunno; ogni Docente all'interno del Consiglio di Classe si assume la diretta e piena responsabilità delle informazioni che offre al Consiglio e degli atti dallo stesso deliberati 1) Il Docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l ultimo quadrimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell intero percorso ai sensi della vigente normativa. Pertanto, il docente, nell attribuire il livello conseguente a quelle che sono state le rilevazioni intermedie annotate sul proprio registro, non tiene conto solo delle misurazioni effettuate ma anche dei seguenti criteri: sviluppo delle competenze rilevate (livelli di partenza) livello complessivo dello sviluppo dell allievo 1
2 capacità di autoregolazione dei processi di apprendimento costanza e produttività nella partecipazione all ambiente di lavoro capacità di autovalutazione utilizzo delle conoscenze e delle abilità in contesti diversi da quelli nei quali sono appresi competenze non formali comunque utilizzate dall alunno in contesti formativi e di apprendimento. La proposta del docente, relativa ad ogni singola disciplina, ambito disciplinare, sarà espressa in decimi, secondo la tabella inserita nel presente documento, e dovrà essere assunta dal Consiglio di classe e deliberata a maggioranza. 2) Il Consiglio di Classe procede alla: a) AMMISSIONE alla classe successiva per gli alunni il cui giudizio del Consiglio di Classe è positivo; b) NON AMMISSIONE alla classe successiva per gli alunni la cui frequenza è inferiore ai tre quarti dell orario annuale (validità anno scolastico art.10 c. 1 e 2 D.lgs n.59/2004), salvo deroghe deliberate dal Collegio dei Docenti e/o che presentino insufficienze tali da comportare un immediato giudizio di non promozione. Ad un giudizio di non ammissione devono concorrere, tra gli altri, alcuni fattori significativi: a) l aver già sostenuto un corso/percorso di sostegno/recupero con esito negativo nelle discipline con insufficienza grave; b) la verosimile inadeguatezza a risolvere il problema con un ulteriore corso/percorso in tali discipline; c) la consistenza delle lacune tale da pregiudicare la possibilità di recupero e, quindi, di inserimento fattivo nella classe successiva. Il Collegio dei Docenti, pur nel rispetto dell autonomia dei Consigli di Classe (organo decisionale per quanto riguarda la valutazione) e comunque ammettendo decisioni eccezionali in taluni casi particolari, suggerisce i seguenti criteri di uniformità nell assunzione delle deliberazioni di non ammissione: Per tutte le classi: - non si ammette a partire da tre insufficienze gravi purché concorrano i fattori di cui sopra; - non si ammette con tre insufficienze non gravi e una insufficienza grave; - non validità dell anno scolastico (art.10 D.lgs n.59/2004) salvo deroghe deliberate dal Collegio dei Docenti. Alle decisioni di ammissione alla classe successiva concorrono tutti gli elementi utili dell intero anno scolastico. In particolare potrà essere espresso un giudizio di positività anche in presenza di sufficienze non piene, purché frutto di impegno costante e soprattutto di evidente recupero rispetto alle situazioni di partenza. Per le decisioni di non ammissione alla classe successiva dovranno concorrere la consistenza e la persistenza di lacune tali da pregiudicare la possibilità di recupero e, quindi, di inserimento fattivo nella classe successiva. Si dovrà inoltre procedere, nella formulazione del giudizio, ad un analitico esame dell intero processo formativo relativo all alunno con particolare riguardo a tutte le fasi di sostegno/recupero svoltesi in corso d anno, nonché a tutti i momenti di verifica e di valutazione cui è stato sottoposto. In caso di non ammissione alla classe successiva viene formulata dal Consiglio di Classe una formale deliberazione in tal senso e, contestualmente, compilata una comunicazione alla famiglia contenente un analitica descrizione dei risultati conseguiti nelle prove finali e delle motivazioni per le quali si è giunti a tale determinazione. AMMISSIONE ALL ESAME di STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Gli articoli 6 e 7 del decreto legislativo n. 62/2017 individuano le modalità di ammissione all'esamedi Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione delle alunne e degli alunni frequentanti scuole statali e paritarie. In sede di scrutinio finale, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, l'ammissione all'esame di Stato è disposta. in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline c avviene in presenza dei seguenti requisiti: a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali moti vate deroghe deliberate dal collegio dei docenti; b) non essere incorsi nelle sanzione disciplinare della non ammissione all'esame di Stato prevista dall'articolo 4. commi 6 c 9 bis. del DPR n. 249/1998; 2
3 c) aver partecipato. entro il mese di aprile. alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall'tnvalsi. Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, tenuto conto dei criteri definiti dal collegio dei docenti, la non ammissione dell'alunna o dell'alunno all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo. pur in presenza dei tre requisiti sopra citati. l voto di ammissione può essere interiore a 6/10, qualora l alunno sia stato ammesso anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline. Il voto di ammissione concorre alla determinazione del voto finale d esame. Nel quadro di un offerta formativa molto variegata che prevede momenti e strategie di recupero, la non ammissione alla classe successiva e/o all Esame di Stato avviene in casi di particolari e documentabili motivazioni : 1. gravi insufficienze in italiano e matematica e nelle altre discipline; 2. poca significatività nel miglioramento rispetto al livello di partenza; 3. scarsa partecipazione all attività didattica curricolare e alle iniziative integrative extracurriculari; 4. comportamento non adeguato Il nuovo esame prevede tre prove scritte e una orale: italiano: la prova è volta ad accertare la padronanza della lingua italiana; matematica: la prova è volta ad accertare la padronanza delle competenze logico matematiche lingue: la prova è volta ad accertare la padronanza delle competenze delle lingue studiate e si articola in due sezioni, una per ciascuna delle lingue straniere studiate; colloquio: è volto ad accertare le competenze trasversali acquisite dagli allievi al termine del primo ciclo di istruzione, con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, nonché il livello di padronanza delle competenze di cittadinanza. Dall anno scolastico 2017/2018, per ogni istituzione scolastica statale, le funzioni di Presidente della commissione sono svolte dal Dirigente Scolastico preposto. Elementi su cui basare la valutazione formativa ed il giudizio di promozione o non promozione: 1. Validità dell anno scolastico ai sensi dell art.10 c.1 e 2 D.lgs n ); 2. Raggiungimento degli obiettivi fissati dal Consiglio di Classe (totale o parziale ); 3. Numero delle INSUFFICIENZE; 4. Gravità delle INSUFFICIENZE (es. abilità di base linguistico/logico-matematiche) 5. Impegno dimostrato; 6. Relazione fra livelli di ingresso e risultati conseguiti; 7. Possibilità di avvicinarsi progressivamente agli standard minimi disciplinari anche mediante un lavoro individualizzato domestico; 8. Possibilità di seguire proficuamente il programma del successivo anno scolastico; 9. Interesse, motivazione all apprendimento, partecipazione e frequenza all attività scolastica; PROMOZIONE - Raggiungimento in tutte le discipline degli obiettivi trasversali cognitivi ed educativi stabiliti dal Consiglio di Classe NON PROMOZIONE a) Non validità anno scolastico; b) numero e/o la gravità delle insufficienze. Credito Formativo ( eventuale) il Consiglio di Classe assegna un bonus o credito formativo per ciascun anno di corso sulla base di esperienze maturate dallo studente al di fuori della scuola; tali esperienze culturali devono qualificarsi come un arricchimento della sua formazione. Saranno riconosciute, dai rispettivi Consigli di Classe, ai fini del credito formativo: - talune attività d Istituto condotte in orario extracurricolare; 3
4 -partecipazione a concorsi indetti dal Ministero della Pubblica Istruzione, iscrizione al Conservatorio musicale, attività sportiva a livello agonistico, attività di volontariato sociale continuative e con riconosciuta utilità sociale. Parametri di giudizio: livelli di valutazione -Prima di procedere alle operazioni di scrutinio, il Consiglio di Classe valuta ogni singola situazione tenendo conto in particolare dei livelli di valutazione concordati dai docenti F.S., e dai Coordinatori dipartimenti disciplinari e deliberati in sede di Collegio Docenti. I parametri hanno primariamente lo scopo di garantire all'interno dell'istituto una omogeneità di comportamenti nelle decisioni di competenza dei singoli Consigli di Classe. Per quanto attiene invece agli allievi con difficoltà (alunni BES, alunni con DSA), il Consiglio di Classe valuterà: Quantità delle lacune In primo luogo verrà considerata la QUANTITA DELLE LACUNE nella preparazione, in particolare un numero di lacune che sia segno di oggettiva difficoltà nell'apprendimento e tale da compromettere la possibilità di un recupero. Profondità delle lacune Sarà quindi analizzata la PROFONDITA' DELLE LACUNE, particolarmente nelle discipline che caratterizzano il percorso delle abilità di base(italiano-matematica) Recuperabilità delle lacune In terzo luogo andrà considerata la RECUPERABILITA', intesa come la reale possibilità da parte dello studente di colmare le lacune accumulate nell apprendimento. Il Consiglio valuterà bene se la non ammissione potrà consentire un reale recupero delle abilità. Allegato Voto 1-4 NS Non 5 NS Non 6 S Valutazione degli apprendimenti: indicatori e descrittori Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n C.M. n del (scuola primaria e secondaria di 1 grado) Descrittori del processo formativo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti L'alunno ha un comportamento non adeguato: non riconosce e non rispetta le regole; frequenta saltuariamente. Riguardo alla socializzazione, ha difficoltà di integrazione nel gruppo/classe; non è attento e mostra difficoltà di concentrazione. Il metodo di studio risulta disorganico; partito/a da una preparazione iniziale globalmente lacunosa, ha fatto registrare, rispetto al livello di partenza, irrilevanti progressi negli obiettivi programmati. Il grado di apprendimento evidenziato è complessivamente del tutto carente. L'alunno ha un comportamento non adeguato: non riconosce e non rispetta le regole; frequenta in modo discontinuo. Riguardo alla socializzazione, ha qualche difficoltà di integrazione nel gruppo/classe e collabora solo se stimolato; non è attento e mostra difficoltà di concentrazione. Il metodo di studio risulta disorganico; partito/a da una preparazione iniziale globalmente lacunosa, ha fatto registrare, rispetto al livello di partenza, pochi progressi negli obiettivi programmati. Il grado di apprendimento evidenziato è complessivamente alquanto lacunoso. L'alunno ha un comportamento poco adeguato: riconosce ma non rispetta le regole; frequenta con qualche discontinuità. Riguardo alla socializzazione, ha qualche difficoltà di integrazione nel gruppo/classe e collabora solo se stimolato; presenta attenzione discontinua e tempi brevi di concentrazione. Il metodo di studio risulta poco efficace e scarsamente produttivo; partito/a da una preparazione iniziale globalmente incerta, ha fatto registrare, rispetto al livello di partenza, alcuni progressi negli obiettivi programmati. Il grado di apprendimento evidenziato è complessivamente frammentario e Competenze del profilo dello studente D: INIZIALE L alunno, se opportunamente guidato, svolge compiti semplici in situazioni note C: BASE L alunno svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese 4
5 7 B buono 8 D distinto 9 O ottimo 10 E eccellente ISTITUTO COMPRENSIVO SYLOS superficiale. L'alunno ha un comportamento vivace ma responsabile; frequenta con regolarità. Riguardo alla socializzazione, è integrato nella classe; partecipa al dialogo educativo in modo adeguato. Il metodo di studio risulta organico per le fasi essenziali del lavoro scolastico; partito/a da una preparazione iniziale globalmente adeguata, ha fatto registrare, rispetto al livello di partenza, regolari progressi negli obiettivi programmati. Il grado di apprendimento evidenziato è complessivamente adeguato ma settoriale. L'alunno ha un comportamento corretto; frequenta con regolarità. Riguardo alla socializzazione, è integrato positivamente nella classe; partecipa al dialogo educativo in modo costante. Il metodo di studio risulta efficace; partito/a da una preparazione iniziale globalmente adeguata, ha fatto registrare, rispetto al livello di partenza, regolari progressi negli obiettivi programmati. Il grado di apprendimento evidenziato è complessivamente abbastanza completo. L'alunno ha un comportamento corretto, responsabile e controllato; frequenta con assiduità. Riguardo alla socializzazione, è integrato positivamente e costruttivamente nella classe; partecipa al dialogo educativo in modo costante. Il metodo di studio risulta efficace; partito/a da una preparazione iniziale globalmente consistente, ha fatto registrare, rispetto al livello di partenza, dei notevoli progressi negli obiettivi programmati. Il grado di apprendimento evidenziato è complessivamente ampio e approfondito. L'alunno ha un comportamento corretto, responsabile e controllato; frequenta con assiduità. Riguardo alla socializzazione, è integrato positivamente e costruttivamente nella classe; manifesta un impegno continuo e tenace, partecipando proficuamente al dialogo educativo. Il metodo di studio risulta organico, riflessivo e critico; partito/a da una preparazione iniziale globalmente solida, ha fatto registrare, rispetto al livello di partenza, degli eccellenti progressi negli obiettivi programmati. Il grado di apprendimento evidenziato è ricco e personalizzato. B: INTERMEDIO risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite B: INTERMEDIO risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite A: AVANZATO risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite A: AVANZATO risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Bitonto, li 21 novembre 2017 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Angela Maria Mangini Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993 5
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