C a t a l o g o g e n e r a l e

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1 Catalogo generale

2 ... la forza dell esperienza, il coraggio dell innovazione

3 La società ECOTRAFFIC Srl è orgogliosa di presentare questo curriculum aziendale che è la sintesi di un percorso professionale che, dipendenti e dirigenti, hanno iniziato con entusiasmo e determinazione nel 1996, pur operando nel settore delle segnaletica e sicurezza del traffico dal Tutti gli argomenti che Vi vengono proposti sono stati distillati in anni di impegno e sacrificio personale per far crescere e affermare un azienda sana, snella e flessibile in grado, così, di offrire alla Clientela attuale e potenziale prodotti e servizi di qualità. Un sentito ringraziamento è dovuto a tutti i dipendenti Ecotraffic che hanno consentito all azienda di raggiungere traguardi ambiziosi e consolidati. Da ultimo, ma non per ultimo, un sincero riconoscimento agli attuali soci che hanno dato costante e lungimirante fiducia alla struttura consentendole così di affrontare le sfide future.

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5 » SOMMARIO SEGNALETICA STRADALE Segnaletica verticale Segnaletica temporanea I pag. 9 I pag. 35 Segnaletica orizzontale I pag. 41 Segnaletica luminosa e a LED I pag. 49 Arredo urbano I pag. 67 Segnaletica per interni I pag. 75 Servizi e prodotti I pag. 79 5

6 » L azienda PROGETTAZIONE CERTIFICATA E un servizio fondamentale che offriamo alla nostra Clientela e che viene sviluppato da un settore appositamente creato e organizzato all interno dell Azienda con personale altamente professionale e con attrezzature di elevato livello tecnologico. E un investimento che ci consente di sviluppare un discorso progettuale rivolto sia all esterno per il nostro Cliente finale, sia al nostro interno come supporto per il reparto di produzione e per le nostre squadre esterne che, in fase di posa in opera della segnaletica, possono avvalersi di un progetto esecutivo personalizzato. PRODUZIONE CERTIFICATA La produzione costituisce uno dei cuori pulsanti dell Azienda nonché un fiore all occhiello che ci consente di avere una marcia in più rispetto a certa concorrenza, garantendoci sia uno stringente controllo qualità delle materie prime in entrata e del prodotto finito in uscita, sia di poter soddisfare le spesso urgenti esigenze della nostra Clientela. Il binomio QUALITA e SERVIZIO è un criterio ispiratore del nostro agire quotidiano in particolare proprio per il settore produzione che costituisce un anello vitale nella organizzazione e nella dinamica aziendale. E un reparto che dal 1998 opera in regime di qualità (ISO 9001:2008 n. 1570/98/S) e certificazione prodotto CEI In tal modo abbiamo voluto dare un imprimatur ufficiale ad un ciclo produttivo caratterizzato dalla estrema professionalità degli operatori e dalla dotazione di macchinari che ci consentono di ottimizzare il rapporto qualità-quantità del prodotto finito. 6

7 » L azienda Installazione certificata La Ecotraffic negli anni ha sempre più assunto la fisionomia di un azienda di servizi che, oltre a progettare e produrre materiali idonei all informazione e alla sicurezza del traffico, offre alla sua Clientela anche la posa in opera sia della segnaletica verticale in genere sia della segnaletica orizzontale. L Azienda, proprio per garantire un servizio professionalmente qualificato ed efficiente, ha fortemente investito in personale operativo altamente specializzato e motivato nonché nelle migliori attrezzature disponibili sul mercato. La serietà professionale, la fedeltà aziendale e la dedizione del nostro personale assicurano ai Clienti un impareggiabile supporto tecnico di consulenza nelle fasi operative, un efficace rapidità degli interventi, una certificata qualità del risultato finale. MANUTENZIONE certificata Le Pubbliche Amministrazioni sono sempre maggiormente orientate ad appaltare all esterno il servizio di manutenzione programmata del loro patrimonio segnaletico. Questa scelta è motivata fondamentalmente da due primarie esigenze: - mantenere in efficienza tutti quei manufatti stradali, e la segnaletica ne è una componente fondamentale, che possono condizionare positivamente o negativamente la sicurezza viabilistica di un utente sempre più attento ed esigente; - preservare da un invecchiamento accelerato e pericoloso tutta la segnaletica stradale esistente sul territorio. In quest ottica la Ecotraffic si è strutturata con personale ed attrezzature atte a soddisfare pienamente questa duplice esigenza attuando un programma pluriennale di manutenzioni con le concessionarie autostradali e gli enti proprietari di strade in genere. 7

8 » L azienda Commercializzazione Punto di forza di un Azienda che vuole spaziare a 360 nei prodotti e nei materiali relativi alla segnaletica e alla sicurezza stradale, è anche senza dubbio quello di avere al proprio fianco dei fornitori-soci che possano garantirle, alcune peculiarità fondamentali: rispetto dei tempi di consegna, qualità e prezzo. L esperienza ci ha consentito di selezionare, anche per i materiali di commercializzazione, dei fornitori di ottimo livello e affidabilità sotto tutti i punti di vista. Marketing e cuore commerciale La spinta propulsiva di un Azienda nonché la linfa vitale che si propaga a cascata in tutti i gangli aziendali, è racchiusa nella palazzina uffici dove personale capace, affabile, disponibile e fedele svolge quotidianamente un impareggiabile lavoro di promozione commerciale nei confronti dei Clienti attuali e potenziali, nonché degli agenti di vendita. L attività si sviluppa attraverso l ufficio marketing, l ufficio gare e appalti e l ufficio commerciale che garantiscono alla Ecotraffic una presenza capillare ed efficace sul territorio offrendo alla Clientela un importante servizio di supporto tecnico-commerciale in sintonia con la filosofia aziendale. 8

9 SEGNALETICA STRADALE Segnaletica verticale All interno della nostra struttura opera, in regime di qualità ISO 9001:2008 e certificazione di prodotto CEI, il reparto di produzione della segnaletica verticale, per soddisfare tutte le richieste anche a fronte di specifici ordinativi dei Clienti. La produzione diretta della segnaletica verticale ci consente di garantire al nostro Cliente finale un controllo qualità sia delle materie prime in entrata che del prodotto finito in uscita, e di soddisfarne le esigenze di pronta consegna. Il reparto di produzione, che costituisce a ragione un punto di forza e orgoglio all interno della struttura aziendale, è ispirato a criteri di sana efficienza e laboriosità grazie alla estrema professionalità degli addetti ed alla dotazione di tecnologie produttive avanzate.

10 CICLO PRODUTTIVO INTERNO Tutta la segnaletica verticale, partendo dal semilavorato, viene prodotta nel nostro stabilimento di Guidizzolo in regime di qualità ISO 9001:2008 e certificazione di prodotto CEI. Sui supporti in lamiera 10/10, in alluminio 25/10 scatolato o estruso, viene applicata con vacuum applicator o sistema raps la pellicola di finitura in Classe 1 garantita 7 anni, Classe 2 garantita 10 anni o Classe 2 speciale prismatica garantita 10 anni. PERFORMANCE DELLE PELLICOLE RETRORIFRANGENTI Campo di primo avvertimento Campo di lettura/decisione prismatic grade Campo di manovra hight intensity super engineer grade engineer grade 16 sec 14 sec 12 sec 10 sec 8 sec 6 sec 4 sec 2 sec 360 m 330 m 300 m 270 m 240 m 210 m 180 m 150 m 120 m 90 m 60 m 30 m *Tempo e distanza del segnale 0 }* Luminanza del segnale posto sul lato della strada luminanza (cd/m 2 ) Prismatic Grade High Intensity Super Engineer Grade Engineer Grade distanza (m) La grafica di finitura viene realizzata, a seconda delle esigenze, con procedimento serigrafico mediante inchiostri inalterabili garantiti come la pellicola sottostante, con pellicole plastiche trasparenti colorate o con stampa digitale policromatica. Il taglio delle pellicole viene realizzato con plotter a tavolo aspirato orizzontale da cm 200 x 160. Tutti i segnali da noi prodotti vengono marchiati sul retro in maniera indelebile con tutte le indicazioni di legge. 10

11 Triangolo Formato A (lato virtuale) C E R Piccolo ,5 3 Normale 90 1,5 8 4,5 Grande 120 1, COLORI Bianco: Rosso: Rosso, nero, verde, giallo: Dimensioni in cm bordino e fondo bordo simboli Segnaletica verticale PELLICOLA Classe 2 obbligatoria: intersezione con precedenza a destra, dare precedenza POSIZIONAMENTO Pericolo: 150 metri dal punto di inizio del pericolo segnalato Dare precedenza: sulla soglia dell intersezione ABBINAMENTI Pannello integrativo mod. II 1: nel caso in cui non si rispettino le distanze standard bisogna porre tale pannello indicante l effettiva distanza. Il segnale può anche essere ripetuto, in tale caso, in anticipo con funzione di preavviso. Pannello integrativo mod. II 2: estesa Pannello integrativo mod. II 3: validità Pannello integrativo mod. II 4: eccezioni o limitazioni Pannello integrativo mod. II 5: inizio, continuazione o fine Pannello integrativo mod. II 6: esplicitazioni Pannello integrativo mod. II 7: andamento strada principale Cerchio divieto Formato C D E Piccolo 0, Normale ,5 Grande 1, Dimensioni in cm COLORI Bianco: Rosso: Nero, arancio, giallo, blu, rosso: PELLICOLA Classe 2 obbligatoria: bordino e fondo bordo simbolo divieti di sorpasso POSIZIONAMENTO In corrispondenza o il più vicino possibile al punto in cui inizia il divieto Dopo ogni intersezione ABBINAMENTI Pannello integrativo mod.ii I: Pannello integrativo mod.ii 2: Pannello integrativo mod.ii 3: Pannello integrativo mod.ii 4: Pannello integrativo mod.ii 5: Pannello integrativo mod.ii 6: distanza estesa validità eccezioni o limitazioni Il termine di un divieto (salvo nei casi in cui sia previsto uno specifico segnale di fine) va indicato con tale pannello integrativo esplicitazioni 11

12 Cerchio obbligo Formato C D Piccolo 0,8 40 Normale 1 60 Grande 1,5 90 Dimensioni in cm COLORI Obbligo generico Bianco: Blu: Bianco: bordino fondo simbolo POSIZIONAMENTO In corrispondenza del punto in cui inizia l obbligo ABBINAMENTI Pannello integrativo mod. II 1: Pannello integrativo mod. II 2: Pannello integrativo mod. II 3: Pannello integrativo mod. II 4: Pannello integrativo mod. II 6: distanza estesa validità eccezioni o limitazioni esplicitazioni Ottagono Formato A B C D Piccolo Normale Grande Dimensioni in cm COLORI Bianco: Rosso: bordo e scritta fondo PELLICOLA Classe 2: fermarsi e dare la precedenza POSIZIONAMENTO In corrispondenza o il più vicino possibile alla soglia dell intersezione (Art. 107 comma 4). 12

13 Quadrato (disposto con diagonale verticale) COLORI Bianco: Nero: Giallo: Formato A (lato) B C Q R S Piccolo 40 0,3 0,6 25 2,5 0,6 Normale 60 0, ,5 1 Grande 90 0,8 1,5 60 5,5 1,5 Dimensioni in cm bordino e cornice contorno fondo Segnaletica verticale POSIZIONAMENTO In corrispondenza o il più vicino possibile al punto in cui inizia il diritto. Può essere ripetuto dopo ogni intersezione. ABBINAMENTI Pannello integrativo mod. II 1: Pannello integrativo mod. II 7: distanza andamento strada principale Quadrato Formato A B C R Piccolo 40 0,3 0,6 2,5 Normale 60 0,5 1 3,5 Grande 90 0,8 1,5 5,5 Dimensioni in cm COLORI Bianco: Verde: Blu: Arancio: Rosso: Segnali utili per la guida (Area pedonale, Zona a traffico limitato). Segnali utili per la guida in ambito autostradale. Segnali di servizi utili per la guida (Ospedale, Attraversamento pedonale, Attraversamento ciclabile, Sottopasso, Sovrappasso, Rampa inclinata pedonale, Strada senza uscita, Velocità consigliata, Strada riservata ai veicoli a motore, Galleria, Ponte, Zona residenziale, Inversione di marcia, Senso unico frontale); parcheggio; diritto di precedenza nei sensi unici alternati. Scuolabus. SOS. POSIZIONAMENTO In corrispondenza del luogo da segnalare. ABBINAMENTI Pannello Integrativo mod.ii 1: Pannello Integrativo mod.ii 2: Pannello Integrativo mod.ii 3: Pannello Integrativo mod.ii 4: Pannello Integrativo mod.ii 5: Pannello Integrativo mod.ii 6: distanza estesa validità eccezioni o limitazioni inizio/continua/fine esplicitazioni 13

14 Rettangolare indicazione Formato A B C D R Ridotto ,8 0,4 3 Piccolo ,2 0,6 4,5 Normale ,6 0,8 7 Grande ,6 1,3 10 Dimensioni in cm COLORI Bianco: Blu: Marrone: Verde: Parcheggio di scambio con linee autobus, tram, metropolitane (figg. 350, 351, 378, 379, 380, 381) Piazzola di sosta, preavviso di parcheggio Parcheggio di scambio con itinerari turistici Piazzola di sosta autostradale POSIZIONAMENTO In corrispondenza o alla distanza opportuna dal punto indicato, secondo le norme relative ai segnali di preavviso. ABBINAMENTI Pannello integrativo mod. II 1: Pannello integrativo mod. II 3: Pannello integrativo mod. II 4: distanza validità eccezioni o limitazioni Rettangolare servizi Formato A B C D Q R Piccolo ,8 0, Normale ,2 0,6 45 4,5 Grande ,6 0, Dimensioni in cm POSIZIONAMENTO In prossimità del servizio segnalato o alla distanza opportuna dal punto indicato, secondo le norme relative ai segnali di preavviso. ABBINAMENTI Pannello Integrativo mod.ii 1: distanza Art REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Generalità dei segnali di indicazione 1. Si definiscono segnali di indicazione quei segnali che forniscono agli utenti della strada informazioni necessarie per la corretta e sicura circolazione, nonché per l individuazione di itinerari, località, servizi ed impianti stradali. 2. L insieme dei segnali di indicazione contemplati nel progetto di cui all articolo 77, comma 2, deve avere i seguenti requisiti: a) congruenza: la qualità e la quantità della segnaletica deve essere adeguata alla situazione stradale in modo da consentirne la corretta percezione; b) coerenza: sul medesimo itinerario, si devono trovare le stesse indicazioni; c) omogeneità: sul medesimo itinerario, dall inizio alla fine, la segnaletica di indicazione deve essere realizzata con la stessa grafica, simbologia, colori e distanza di leggibilità. 14

15 Pannello integrativo di segnali quadrati o rettangolari Formato A B C R Ridotto 40 0,3 0,6 2,5 Piccolo 60 0,5 1 3,5 Normale 90 0,8 1,5 5,5 Grande ,5 Dimensioni in cm Le dimensioni del pannello quadrato sono riportate nella tabella. Il pannello può essere impiegato con formato rettangolare, con altezza pari ad un terzo del lato maggiore. Segnaletica verticale Pannello integrativo di segnali triangolari Formato A B C D R Piccolo 53 0,3 0, Normale 80 0,4 0, Grande 105 0, Dimensioni in cm In caso di pannello quadrato D=A COLORI Bianco: fondo Nero: bordino iscrizioni e simboli Blu: pericolo strada sdrucciolevole per ghiaccio Pannello integrativo di segnali circolari Formato A B C D R Piccolo 33 0,3 0, Normale 50 0,4 0, Grande 75 0, Dimensioni in cm In caso di pannello quadrato D=A COLORI Bianco: fondo Nero: bordino e iscrizioni Pannello integrativo Mod. II 5 Art. 83 Formato A B C D R Piccolo 10 0,2 0, Normale 15 0,3 0,6 35 2,5 Grande 25 0,4 0, Dimensioni in cm COLORI Bianco: Nero: fondo bordino e iscrizioni 15

16 Segnali località INSTALLAZIONE LATERALE SULLA CARREGGIATA H L H L Inizio centro abitato Variabile Var. (max 350) Fine centro abitato Variabile Var. (max 350) Regione e provincia Territorio comunale 45 Variabile - - Dimensioni in cm COLORI Bianco: inizio/fine centro abitato Blu: inizio/fine regione e provincia Marrone: inizio/fine territorio comunale, località entro il territorio comunale di particolare interesse (art. 134 comma 4) POSIZIONAMENTO Inizio e fine centro abitato: Inizio e fine regione e provincia: Territorio comunale: all inizio ed alla fine dei centri abitati in corrispondenza dei confini regionali e provinciali in corrispondenza dei confini comunali o in altri punti di interesse territoriale ABBINAMENTI Inizio centro abitato: vedi art. 131 comma 4 Fine centro abitato: segnale di conferma delle due o tre località successive Segnali nome strada Formato H h 1 h 2 L Piccolo Normale Grande Dimensioni in cm COLORI Bianco: Nero: Blu: fondo iscrizioni cornici POSIZIONAMENTO Nei centri abitati, in corrispondenza delle intersezioni, su entrambi i lati di tutte le strade; l installazione può essere effettuata: sopra le lanterne semaforiche, nelle piazze, viali alberati, ecc., con appositi pali di sostegno, su pali o sostegni della pubblica illuminazione o di altro tipo, con attacchi al muro, ove le circostanze lo consiglino. L altezza dal piano stradale è compresa tra 2,50 e 3,00 m. ABBINAMENTI Segnale di senso unico parallelo nelle strade a senso unico. 16

17 M H Tab. II 14 Segnali di direzione urbani H H A B D D C E B E B F L F Tab. II 13 /a - S egnali di direzione urbani (iscrizioni su una s ola riga) (1) A B C D E F G H L M N piccolo 18,5 15,5 1,5 1, , no rm al e , ,5 /7, /8 grande 27,5 21,5 2, , (1) Tabella così so stituita dall'art.234 d el D.P.R. 16 Settembre 19 96, n. 610 H H B A D D C E E F F B B L E D F C P piccolo no rm al e grande (1) Tab ella Segnaletica verticale R 1 G M M G F F E E B B M N M G R 3 N Tab. 13/A G F F E E B B S Tab. 13/A Tab. 13/B Formato A B C D E F G H L M Tab. II 13 /b - S egnali di direzione urbani (iscrizioni su due righe) (1) Piccolo 18,5 15,5 1,5 1, , piccolo no rm al e grande A B 28 15,5 32,5 18 2,5 7,2 5 C D E F G H L M N 2 6,2, , Normale , ,5/7, /8 Grande 27,5 21,5 2,5 3 3 (1) 4 Tab ella a7,75 ggiunta d all'art d el 150 D.P.R. 16 Se12 ttembre 1 996, n Dimensioni in cm ,5 3 7, ,5 5 Tab. II 14 /b - S egnali di (1) Tabe lla a gg iunta C piccolo 1,5 1 no rm al e 2 1 grande 3 1, Tab. 13/B NOTA: Tabe lle II 13/a, II 13/b, II 14/a, II 14/b = Art. 80 Formato A B C D E F G H L M N Piccolo 28 15,5 2 6, , Normale 32,5 18 2,5 7, ,5 Grande 37 21,5 3 7, Dimensioni in cm COLORI Bianco: Verde: Blu: Marrone: Nero: PELLICOLA Classe 2 obbligatoria: segnali che dirigono a una località urbana nello stesso centro abitato. segnali che dirigono a una località raggiungibile con una autostrada. segnali che dirigono a una località esterna al centro abitato. segnali di interesse turistico. segnali che dirigono a un insediamento industriale. su tutti i segnali POSIZIONAMENTO All interno dei centri abitati, in uno dei punti più opportuni tra i seguenti: sulla soglia dell intersezione, su apposite isole spartitraffico, al limite di uscita dell intersezione. IMPIEGHI Gruppi segnaletici unitari con limite massimo di 6 segnali nel seguente ordine: segnali indicanti dritto, segnali indicanti sinistra, segnali indicanti destra, dal colore di fondo più chiaro al colore più scuro. Tra due segnali o gruppi di segnali indicanti direzioni diverse e posti nello stesso gruppo unitario, è necessario un distacco verticale di 5 cm. 17

18 H M M H H M Tab. II 13 /a - S egnali di direzione urbani (iscrizioni su una s ola riga) (1) A B C D E F G H L M N piccolo 18,5 15,5 1,5 1, , no rm al e , ,5 /7, /8 grande 27,5 21,5 2, , (1) Tabella così so stituita dall'art.234 d el D.P.R. 16 Settembre 19 96, n. 610 Segnali di direzione extraurbani Tab. II 14 /a - S egnalidi direzione e xtraurbani (iscrizione su una s ola riga) (1) C D E H L M N R 1 R 2 R 3 P S piccolo 1 0, ,5 5 28,5 no rm al e 1, , ,5 38 grande 3 1, / ,5 11,5 60 (1) Tabella co sì sostituita da ll'art.234 d el D.P.R. 16 Settem bre 19 96, n R 1 R 2 R 1 R 2 C P H A D C P D F H E M R 3 E G E E F F B B N N L D S L H B R 2 R 1 S D D C C P R 2 R 1 R 3 L E D F C P M N G M L R 3 N E S N M Tab. 14/A G F F E E B B S L Tab. 14/A M Tab. 14/B Tab. II 13 /b - S egnali di direzione urbani (iscrizioni su due righe) (1) Formato C D E H L M N R 1 R 2 R 3 P S piccolo no rm al e grande A 28 32,5 B 15,5 18 C D 2 6,2,5 2,5 7,2 5 E 3 3 F G H L M 4 3, N 5 4,5 5 Piccolo 1 0, no rm al 12 e , , ,5 3 7, Normale 1, , ,5 38 (1) Tab ella a ggiunta d all'art.234 d el D.P.R. 16 Se ttembre 1 996, n (1) Tabe lla a ggiunta dall'art.234 d el D.P.R. 16 Settem bre 19 96, n Grande 3 1, / ,5 11,5 60 Tab. 14/B NOTA: Tabe lle II 13/a, II 13/b, II 14/a, II 14/b = Art. 80 Dimensioni in cm Tab. II 14 /b - S egnali di direzione ex traurbani (iscr izioni su due r ighe) (1) C D E H L M N R 1 R 2 R 3 P piccolo 1, , , ,5 pag. 2 di 2 Formato C D E H L M N R 1 R 2 R 3 P S F G Piccolo 1, , , Normale ,5 48 4,5 7 Grande 3 1, / ,5 11, Dimensioni in cm grande 3 1, / ,5 S ,5 60 F G 3 5 4, Il segnale indicante diritto è di formato rettangolare con freccia diritta incorporata nel pannello: le dimensioni del pannello e delle parti interne sono le stesse del segnale a punta di freccia. Nel caso in cui la lunghezza dell iscrizione lo permetta, è preferibile che la lunghezza dei segnali con freccia incorporata sia pari alla differenza L-S. COLORI Bianco: Verde: Blu: Marrone: Nero: PELLICOLA Classe 2 obbligatoria: segnali che dirigono a una località posta in un centro abitato. segnali che dirigono a una località raggiungibile con una autostrada. segnali che dirigono a una località non inserita in un centro abitato. segnali di interesse turistico. segnali che dirigono ad un insediamento industriale. su tutti i segnali POSIZIONAMENTO Lungo le strade extraurbane, in uno dei punti più opportuni tra i seguenti: sulla soglia dell intersezione, su apposite isole spartitraffico, al limite di uscita dell intersezione. IMPIEGHI Gruppi segnaletici unitari con limite massimo di 6 segnali nel seguente ordine: segnali indicanti dritto, segnali indicanti sinistra, segnali indicanti destra, dal colore di fondo più chiaro al colore più scuro. 18

19 Segnali di pericolo Fig. 1 - Art. 85 Strada deformata Fig. 2 - Art. 85 Dosso Fig. 3 - Art. 85 Cunetta Fig. 4 - Art. 86 Curva a destra Fig. 5 - Art. 86 Curva a sinistra Fig. 6 - Art. 86 Doppia curva, la prima a destra Segnaletica verticale Fig. 7 - Art. 86 Doppia curva, la prima a sinistra Fig. 8 - Art. 87 Passaggio a livello con barriere Fig. 9 - Art. 87 Passaggio a livello senza barriere Fig. 10/a - Art. 87 Croce di S.Andrea Fig. 10/b - Art. 87 Doppia croce di S.Andrea Fig. 10/c - Art. 87 Croce di S.Andrea installata verticalmente Fig. 10/d - Art. 87 Doppia croce di S.Andrea installata verticalmente Fig. 11/a - Art pannello distanziometrico Fig. 11/b - Art pannello distanziometrico Fig. 11/c - Art pannello distanziometrico Fig Art. 88 Attraversamento tramviario Fig Art. 88 Attraversamento pedonale Fig Art. 88 Attraversamento ciclabile Fig Art. 89 Discesa pericolosa Fig Art. 89 Salita ripida Fig Art. 90 Strettoia simmetrica Fig Art. 90 Strettoia asimmetrica a sinistra Fig Art. 90 Strettoia asimmetrica a destra Fig Art. 91 Ponte mobile Fig Art. 92 Banchina pericolosa Fig Art. 93 Strada sdrucciolevole Fig Art. 94 Bambini Fig Art. 95 Animali domestici vaganti Fig Art. 95 Animali selvatici vaganti Fig Art. 96 Doppio senso di circolazione Fig Art. 96 Circolazione rotatoria Fig Art. 97 Sbocco su molo o su argine Fig Art. 98 Materiale instabile sulla strada Fig. 30/a - Art. 98 Caduta massi Fig. 30/b - Art. 98 Caduta massi 19

20 Fig. 31/a - Art. 99 Semaforo Fig. 31/b - Art. 99 Semaforo Fig Art. 100 Aeromobili Fig Art. 101 Forte vento laterale Fig Art. 102 Pericolo di incendio Fig Art. 103 Altri pericoli Art. 99. REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Segnale semaforo Il segnale SEMAFORO deve essere usato per presegnalare un impianto semaforico. Il suo impiego è obbligatorio sulle strade extraurbane. Il disco giallo può essere sostituito con un segnale luminoso giallo lampeggiante. Le dimensioni del segnale devono essere di formato grande ovunque le condizioni di impianto lo consentano. Segnali di precedenza Fig Art. 106 Dare la precedenza Fig Art. 107 Fermarsi e dare precedenza Fig Art. 108 Preavviso di dare precedenza Fig Art. 108 Preavviso di fermarsi e dare precedenza Fig Art. 109 Intersezione con precedenza a destra Fig Art. 110 Dare precedenza nei sensi unici alternati Fig Art. 111 Fine del diritto di precedenza Fig. 43/a - Art. 112 Intersezione con diritto di precedenza Fig. 43/b - Art. 112 Intersezione a T con diritto di precedenza Fig. 43/c - Art. 112 Intersezione a T con diritto di precedenza Fig. 43/d - Art. 112 Confluenza a destra Fig. 43/e - Art. 112 Confluenza a sinistra Art. 84. REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Segnali di pericolo in generale Fig Art. 113 Diritto di precedenza Fig Art. 114 Diritto di precedenza nei sensi unici alternati Segnali di divieto 1. I segnali di pericolo hanno forma di triangolo equilatero con un vertice diretto verso l alto. 2. I segnali di pericolo devono essere installati quando esiste una reale situazione di pericolo sulla strada, non percepibile con tempestività da un conducente che osservi le normali regole di prudenza. 3. Nei casi in cui non sia possibile rispettare la distanza di posizionamento stabilita dall articolo 81, comma 7, il segnale deve essere integrato con il pannello modello II.1 indicante la effettiva distanza dal pericolo. Per motivi di sicurezza, il segnale può essere preceduto da un altro identico, sempre con pannello integrativo indicante la effettiva distanza dal pericolo. 4. I segnali di pericolo devono essere posti sul lato destro della strada. Sulle strade con due o più corsie per ogni senso di marcia, devono adottarsi opportune misure, in relazione alle condizioni locali, affinché i segnali siano chiaramente percepibili anche dai conducenti dei veicoli che percorrono le corsie interne, ripetendoli sul lato sinistro o al di sopra della carreggiata. 5. Se il segnale è utilizzato per indicare un pericolo esteso su un tratto di strada di lunghezza definita (es.: serie di curve pericolose, carreggiata dissestata, lavori sulla strada, ecc.) quest ultima deve essere indicata con pannello integrativo ESTESA (modello II.2). Se in tale tratto di strada vi sono intersezioni, il segnale deve essere ripetuto dopo ogni intersezione. L estesa massima, oltre la quale il segnale deve essere comunque ripetuto, non può superare i 3 km. In caso di abbinamento di un segnale di pericolo con un segnale di prescrizione sullo stesso sostegno, il primo deve essere sempre al di sopra del secondo. 20 Fig Art. 116 Divieto di transito Fig Art. 116 Senso vietato Fig Art. 116 Divieto di sorpasso Fig Art. 116 Distanziamento minimo obbligatorio di... metri Fig Art. 116 Limite massimo di velocità... chilometri/ora Fig Art. 116 Divieto di segnalazioni acustiche

21 Fig Art. 117 Divieto di sorpasso per i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5t Fig Art. 117 Transito vietato a tutti gli autoveicoli Fig Art. 117 Transito vietato ai veicoli a trazione animale Fig Art. 117 Transito vietato agli autobus Fig Art. 117 Transito vietato ai pedoni Fig. 60/a - Art. 117 Transito vietato ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5t Fig Art. 117 Transito vietato ai velocipedi Fig. 60/b - Art. 117 Transito vietato ai veicoli di massa a pieno carico superiore a... t Fig Art. 117 Transito vietato ai motocicli Fig Art. 117 Transito vietato ai veicoli a motore trainanti un rimorchio Fig Art. 117 Transito vietato ai veicoli a braccia Fig Art. 117 Transito vietato alle macchine agricole Segnaletica verticale Fig Art. 117 Transito vietato ai veicoli che trasportano merci pericolose Fig. 64/a - Art. 117 Transito vietato ai veicoli che trasportano esplosivi o prodotti facilmente infiammabili Fig. 64/b - Art. 117 Transito vietato ai veicoli che trasportano prodotti suscettibili di contaminare lʼacqua Fig Art. 118 Transito vietato ai veicoli aventi larghezza superiore a... metri Fig Art. 118 Transito vietato ai veicoli aventi altezza superiore a... metri Fig Art. 118 Transito vietato ai veicoli o complessi di veicoli aventi lunghezza superiore a... metri Fig Art. 118 Transito vietato ai veicoli aventi una massa superiore a.. tonnellate Fig Art. 118 Transito vietato ai veicoli aventi una massa per asse superiore a.. tonnellate Fig Art. 119 Via libera Fig Art. 119 Fine limitazione di velocità Fig Art. 119 Fine del divieto di sorpasso Fig Art. 119 Fine del divieto di sorpasso per i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 t Segnali di fermata, sosta e parcheggio Fig Art. 120 Divieto di sosta Fig Art. 120 Divieto di fermata Fig Art. 120 Parcheggio Fig Art. 120 Preavviso di parcheggio Fig Art. 120 Passo carrabile Fig. 79/a - Art. 120 Sosta consentita a veicoli al servizio di persone invalide Fig. 79/b - Art. 120 Sosta consentita a veicoli adibiti al pronto soccorso Fig. 79/c - Art. 120 Sosta consentita a particolari categorie Fig. 79/d - Art. 120 Regolazione flessibile della sosta in centro abitato 21

22 Segnali di obbligo Fig. 80/a - Art. 122 Direzione obbligatoria diritto Fig. 80/b - Art. 122 Direzione obbligatoria a sinistra Fig. 80/c - Art. 122 Direzione obbligatoria a destra Fig. 80/d - Art. 122 Preavviso di direzione obbligatoria a destra Fig. 80/e - Art. 122 Preavviso di direzione obbligatoria a sinistra Fig. 81/a - Art. 122 Direzioni consentite destra e sinistra Fig. 81/b - Art. 122 Direzioni consentite diritto e destra Fig. 81/c - Art. 122 Direzioni consentite diritto e sinistra Fig. 82/a - Art. 122 Passaggio obbligatorio a sinistra Fig. 82/b - Art. 122 Passaggio obbligatorio a destra Fig Art. 122 Passaggi consentiti Fig Art. 122 Rotatoria Fig Art. 122 Limite minimo di velocità Fig Art. 122 Fine del limite minimo di velocità Fig Art. 122 Catene per neve obbligatorie Fig Art. 122 Percorso pedonale Fig Art. 122 Fine del percorso pedonale Fig Art. 122 Pista ciclabile Fig Art. 122 Fine pista ciclabile Fig. 92/a - Art. 122 Pista ciclabile contigua al marciapiede Fig. 92/b - Art. 122 Percorso pedonale e ciclabile Fig. 93/a - Art. 122 Fine della pista ciclabile contigua al marciapiede Fig. 93/b - Art. 122 Fine del percorso pedonale e ciclabile Fig Art. 122 Percorso riservato ai quadrupedi da soma o da sella Fig Art. 122 Fine del percorso riservato ai quadrupedi da soma o da sella Fig Art. 123 Alt - Dogana Fig Art. 123 Alt - Polizia Fig Art. 123 Alt - Stazione Fig. 97/a - Art. 123 Confine di stato tra paesi della comunità europea Fig. 97/b - Art. 123 Preavviso di confine di stato tra paesi della comunità europea Art. 79. REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Visibilità dei segnali 11. La scelta del tipo di pellicola rifrangente deve essere effettuata dall ente proprietario della strada in relazione all importanza del segnale e del risalto da dare al messaggio ai fini della sicurezza, alla sua ubicazione ed altezza rispetto alla carreggiata, nonchè ad altri fattori specifici quali ia velocità locale predominante della strada, l illuminazione esterna, le caratteristiche climatiche, il particolare posizionamento del segnale in relazione alle condizioni orografiche. 12. L impiego delle pellicole rifrangenti ad elevata efficienza (classe 2) è obbligatorio nei casi in cui è esplicitamente previsto, e per i segnali: dare precedenza, fermarsi e dare precedenza, dare precedenza a destra, divieto di sorpasso, nonchè per i segnali permanenti di preavviso e di direzione di nuova installazione. Il predetto impiego è facoltativo per gli altri segnali. Nel caso di gruppi segnaletici unitari di direzione, ai sensi dell articolo 128, comma 8, la installazione di nuovi cartelli nel medesimo gruppo non comporta la sostituzione dell intero gruppo, che può permanere fino alla scadenza della sua vita utile. 13. Sullo stesso sostegno non devono essere posti segnali con caratteristiche di illuminazione o di rifrangenza differenti fra loro. 22

23 Pannelli integrativi Mod. 1 - Art. 83 Distanza 5/a2 1/a 1/b Mod. 2 - Art. 83 Estesa 5/a3 2/a 2/b 3/a 3/b Mod. 3 - Art. 83 Validità 3/c 3/d 4/a 4/b Mod. 4 - Art. 83 Limitazione o eccezione 5/a1 5/b1 Mod. 5 - Art. 83 Inizio Segnaletica verticale 5/b2 5/b3 Mod. 5 - Art. 83 Continuazione Mod. 5 - Art. 83 Fine Mod. 6/a - Art. 83 Segni orizzontali in rifacimento Mod. 6/b - Art. 83 Incidente Mod. 6/c - Art. 83 Attraversamento di binari Mod. 6/d - Art. 83 Sgombraneve in azione Mod. 6/e - Art. 83 Zona soggetta ad allagamento Mod. 6/f - Art. 83 Coda Mod. 6/g - Art. 83 Mezzi di lavoro in azione Mod. 6/h - Art. 83 Strada sdrucciolevole per ghiaccio Mod. 6/i - Art. 83 Strada sdrucciolevole per pioggia Mod. 6/l - Art. 83 Autocarri in rallentamento Mod. 6/m - Art. 83 Zona rimozione coatta Mod. 6/n - Art. 83 Segnale di corsia Mod. 6/p1 - Art. 83 Tornante Mod. 6/p2 - Art. 83 Numero del tornante Mod. 6/q1 - Art. 83 Pulizia meccanica della strada Mod. 6/q2 - Art. 83 Pulizia meccanica della strada Mod. 7 - Art. 83 Andamento della strada principale da installare sotto i segnali di precedenza Mod. 8/a - Art. 83 Divieto di sosta temporaneo Art. 80 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Dimensioni e formati dei segnali verticali Mod. 8/b - Art. 83 Itinerario obbligatorio merci pericolose Mod. 8/c - Art. 83 Preavviso deviazione obbligatoria autocarri in transito Mod. 8/d - Art. 83 Divieto di transito autocarri 5. Qualora due o più segnali compaiono su un unico pannello segnaletico, tale pannello viene denominato segnale composito. Le dimensioni del segnale composito devono essere tali che i dischi in esso contenuti abbiano il diametro non inferiore a 40 cm ed i triangoli abbiano il lato non inferiore a 60 cm. Il fondo del segnale risultante deve essere di colore bianco o giallo per i segnali temporanei di prescrizione. Le dimensioni minime dei segnali compositi relativi alla sosta sono quelle di formato ridotto indicate nella tabella II.7 ed il disco di divieto di sosta in essi contenuto ha il diametro di 30 cm. Nel segnale di passo carrabile il disco del divieto di sosta può avere diametro minimo di 20 cm. 23

24 Segnali di indicazione (simboli) Fig Art. 125 Centro Fig Art. 125 Posta Fig Art. 125 Comune Fig Art. 125 Pronto soccorso Fig Art. 125 Ospedale Fig Art. 125 Ambulatorio Fig Art. 125 Farmacia Fig Art. 125 Telefono Fig Art. 125 Informazioni Fig Art. 125 Carabinieri Fig. 110/a - Art. 125 Polizia Fig. 110/b - Art. 125 Guardia di finanza Fig Art. 125 Polizia municipale Fig Art. 125 Vigili del fuoco Fig Art. 125 Frontiera Fig Art. 125 Stazione Fig Art. 125 Stazione FS Fig Art. 125 Aeroporto Fig Art. 125 Partenze Fig Art. 125 Arrivi Fig Art. 125 Porto Fig Art. 125 Traghetto Fig Art. 125 Aliscafo Fig Art. 125 Autostazione Fig Art. 125 Eliporto Fig Art. 125 Carico e scarico Fig Art. 125 Zona pedonale Fig Art. 125 Attravesamento pedonale Fig Art. 125 Sottopassaggio Fig Art. 125 Sovrappassaggio Fig Art. 125 Rampa Fig Art. 125 Invalido Fig Art. 125 Bicicletta Fig Art. 125 Ciclomotore Fig Art. 125 Motociclo Fig Art. 125 Motocarrozzetta Fig Art. 125 Motocarro Fig Art. 125 Auto Fig Art. 125 Autocarro Fig Art. 125 Autotreno Fig Art. 125 Autoarticolato Fig. 140/a - Art. 125 Trasporto container 24

25 Fig. 140/b - Art. 125 Rimorchio Fig Art. 125 Autocaravan Fig Art. 125 Autobus urbano Fig Art. 125 Caravan Fig Art. 125 Autobus extraurbano Fig Art. 125 Auto + rimorchio Fig Art. 125 Tram Fig Art. 125 Auto al seguito Fig Art. 125 Metropolitana Fig Art. 125 Cuccetta + auto Fig Art. 125 Taxi Fig Art. 125 Mezzo dʼopera Segnaletica verticale Fig Art. 125 Scarico Fig Art. 125 Autosoccorso Fig Art. 125 Sgombraneve Fig Art. 125 Spazzatrice Fig Art. 125 Trattrice Fig Art. 125 Macchina operatrice Fig Art. 125 Autocisterna con prodotti contaminanti Fig Art. 125 Trasporto esplosivi Fig Art. 125 Merci pericolose Fig Art. 125 Autostrada Fig Art. 125 Inversione di marcia Fig Art. 125 Rifornimento Fig Art. 125 Benzina verde Fig Art. 125 GPL Fig Art. 125 Diesel Fig Art. 125 Metano Fig Art. 125 Autorimessa Fig Art. 125 Riparazioni Fig Art. 125 Parcheggio Fig Art. 125 Parchimetro Fig Art. 125 Disco orario Fig Art. 125 Albergo o motel Fig Art. 125 Bar Fig Art. 125 Ristorante Fig Art. 125 WC Fig Art. 125 Uscita emergenza Fig Art. 125 Estintore Fig Art. 125 Impianto di scarico per autocaravan Fig Art. 125 Camping Fig Art. 125 Pneumatici da neve Fig Art. 125 Catene Fig Art. 125 Asilo Fig Art. 125 Scuola Fig Art. 125 Università Fig Art. 125 Chiesa Fig Art. 125 Cimitero 25

26 Fig Art. 125 Banca Fig Art. 125 Tribunale Fig Art. 125 Biblioteca Fig Art. 125 Esposizione/Fiera Fig Art. 125 Industria Fig Art. 125 Campo boario Fig Art. 125 Supermercato Fig Art. 125 Cinema Fig Art. 125 Teatro Fig Art. 125 Discoteca Fig Art. 125 Parco giochi Fig Art. 125 Zoo Fig Art. 125 Acquario Fig Art. 125 Museo Fig Art. 125 Terme Fig Art. 125 Castello Fig Art. 125 Zona archeologica Fig Art. 125 Grotte Fig Art. 125 Porto turistico Fig Art. 125 Escursionisti Fig Art. 125 Punto panoramico Fig Art. 125 Area picnic Fig Art. 125 Mare, fiume, lago Fig Art. 125 Pineta Fig Art. 125 Pineta + mare Fig Art. 125 Foresta Fig Art. 125 Cascata Fig Art. 125 Centro sportivo Fig Art. 125 Stadio Fig Art. 125 Ippodromo Fig Art. 125 Velodromo Fig Art. 125 Piscina Fig Art. 125 Pallavolo Fig Art. 125 Pallacanestro Fig Art. 125 Tennis Fig Art. 125 Pattinaggio Fig Art. 125 Tiro Fig Art. 125 Arco Fig Art. 125 Bocce Fig Art. 125 Golf Fig Art. 125 Scuola sci Fig Art. 125 Funivia Fig Art. 125 Seggiovia Fig Art. 125 Skilift Art. 125 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Iscrizioni, lettere e simboli relativi ai segnali di indicazione 3. Nel caso in cui la quantità di iscrizioni da riportare necessariamente sul segnale sia tale da non consentire una soddisfacente e completa leggibilità o una buona composizione del segnale, può essere impiegato il solo simbolo. 4. L utilizzo di simboli non previsti dal presente regolamento, deve essere autorizzato dal Ministero dei lavori pubblici. I simboli devono essere chiari e facilmente comprensibili. 26

27 SEGNALI DI DIREZIONE E DI LOCALIZZAZIONE Obbligatoria pellicola rifrangente di classe 2 ESEMPI APP LI CAT IV I Descrizione Figure: -Fig.248-segnale di direzione urbano; -Fig.249-segnale di direzione extraurbano; -Fig.253-gruppo segnaletico unitario urbano monofilare; -Fig.254-gruppo segnaletico unitario extraurbano; -Fig.255-gruppo segnaletico unitario urbano bifilare; -Fig.292-segnale nome strada; -Fig.294-segnali turistici e di territorio; -Fig.296-segnale di avvio alla zona industriale; -Fig.297-segnali di direzione per le industrie; -Fig.348-senso unico parallelo. EZIONE E DI LOCALIZZAZIONE Descrizione Figure: -Fig.248-segnale di direzione urbano; -Fig.249-segnale di direzione extraurbano; -Fig.253-gruppo segnaletico unitario urbano monofilare; -Fig.254 -gruppo segnaletico NC unitario FIGURA CODICE DESCRIZIONE extraurbano; -Fig.255-gruppo segnaletico unitario urbano bifilare; -Fig.292-segnale nome strada; -Fig.294-segnali turistici e di territorio; -Fig.296-segnale di avvio zona 91..alla TARGA 1 00X20 c m L AMIE RA C LASSE I industriale; -Fig.297-segnali di direzione per le industrie; -Fig.348-senso unico parallelo TARGA 1 00X20 c m L AMIE RA C LASSE I I FIG.255 FIG.254 BORGOSOLE 48 A1 SS 1 SS 10 FIG.253 FIGURA NC DESCRIZIONE TARGA 1 00X20 c m ALLUMINIO C LASSE I TARGA 1 00X20 c m ALLUMINIO C LASSE I I BORGOSOLE 48 BORGOSOLE 48 TARGA 1 00X20 c m ALLUMINIO C LASSE92 I I BORGOSOLE area 48pedonale FIG.249 molo turistico zona archeologica Segnale di avvio allafig.294 zona industriale FIG 249 CODICE 10 BORGOSOLEFIG SS camping Fig Art. 134 Segnale dimare avvio alla zona industriale Fig Art. 134pineta BORGOSOLE 48 TARGA 1 00X30 c m L AMIE RA C LASSE I TARGA 1SS00X20 10 c m L AMIE RA C LASSE I Fig. - Art. 128 Fig Art TARGA 1 00X30 c m L AMIE RA C LASSE I I TARGA 1 00X20 c m L AMIE RA C LASSE I I Gruppo segnaletico unitario urbano bifilare Segnale di direzione extraurbano Fig Art. 128 Fig Art TARGA 1 00X30 c m ALLUMINIO C LASSE I TARGA 1 00X20 c m ALLUMINIO C LASSE I Gruppo segnaletico unitario urbano bifilare Segnale SS 10di direzione extraurbano A1 FIG SS Fig Art. 128 FIG.255 Segnale di direzione urbano FIG.254 Fig Art. 128 Segnale di direzione urbano SS 1 SS TARGA 1 00X30 c m ALLUMINIO C LASSE I I FIG.249 TARGA 1 00X30 c m L AMIE RA C LASSE I TARGA 1 00X30 c m L AMIE RA C LASSE I I TARGA 1 25X25 c m L AMIE RA C LASSE I TARGA 1 00X30 c m ALLUMINIO C LASSE92 I TARGA 1 00X30 c m ALLUMINIO C LASSE91 I I ,2 94, * TARGA 1 25X25 c m L AMIE RA C LASSE I TARGA 1 25X25 c m L AMIE RA C LASSE I I TARGA 1 25X25 c m ALLUMINIO C LASSE I X25 c m L AMIE RA C LASSE I FIG.296 TARGA 296,2 97 * TARGA 1 25X25 c m ALLUMINIO C LASSE I I TARGA 1 25X25 c m L AMIE RA C LASSE I TARGA 1 25X25 c m L AMIE RA C LASSE I I TARGA 1 25X35 c m L AMIE RA C LASSE I I TARGA 1 25X25 c m ALLUMINIO C LASSE91 I TARGA 1 25X35 c m ALLUMINIO C LASSE I TARGA 1 25X35 c m L AMIE RA C LASSE I ,2 94, FIG.297TARGA X25 c m ALLUMINIO C LASSE I I 296, TARGA 1 25X35 c m L AMIE RA C LASSE I TARGA 1 25X35 c m ALLUMINIO C LASSE I I TARGA 1 50X30 c m L AMIE RA C LASSE I Fig Art. 134 Fig. 294/a/b - Art X30 c m L AMIE RA C LASSE I I TARGA c m L AMIE RA C LASSESegnali I I turistici Segnali di direzione per le1 25X35 industrie ditarga territorio Fig Art. 134 Fig. 294/a/b - Art TARGA 1 50X30 c m ALLUMINIO C LASSE I I TARGA 1 25X35 c m ALLUMINIO C LASSE Segnali di direzione Segnali turistici di territorio FIG.348per le industrie TARGA 1 25X35 c m ALLUMINIO C LASSE92 I I TARGA 1 50X30 c m ALLUMINIO C LASSE I I FIG Segnali di preavviso e preselezione TARGA 1 50X30 c m L AMIE RA C LASSE I TARGA 1 50X40 c m L AMIE RA C LASSE I SEGNALI UTILI PER LA92..GUIDA TARGA 1 50X30 c m L AMIE RA C LASSE I I Obbligatoria pellicola rifrangente di classe 2 FIG.348 STELVIO PER LA GUIDA Descrizione Figura: Fig Art. 127 Segnale di preavviso di Fig Art. 127 rotatoria intersezione urbana Segnale di preavviso di intersezione urbana rotatoria Segnaletica verticale Segnali di direzione TARGA 1 50X40 c m L AMIE RA C LASSE I I TARGA 1 50X30 c m ALLUMINIO C LASSE91 I TARGA 1 50X40 c m ALLUMINIO C LASSE I TARGA 1 50X30 c m ALLUMINIO C LASSE92 I I TARGA 1 50X40 c m ALLUMINIO C LASSE I I TARGA 1 50X40 c m L AMIE RA C LASSE I FRECCIA 1 30X30 c m L AMIE RA C LASSE I TARGA 1 50X40 c m L AMIE RA C LASSE I I FRECCIA 1 30X30 c m L AMIE RA C LASSE I I Fig.330-transitabilità TARGA 1 50X40 c m ALLUMINIO C LASSE I FRECCIA 1 30X30 c m ALLUMINIO C LASSE I presegnala lo stato temporaneo della transitabilità invernale raccomanda TARGA 1 50X40 cm su strade di montagna, pneumatici da neve o ALLUMINIO C LASSE I I catene o li rende obbligatori FRECCIA 1di30X30 c m L AMIE RA C LASSE I La Fig.330 può assumere diverse configurazioni segnalazione, pertanto le appendici integrative dovranno essere applicate a FRECCIA 1 30X30 c m L AMIE RA C LASSE I I seconda delle necessità. FRECCIA 1 30X30 c m ALLUMINIO C LASSE I I FRECCIA 1 50X40 c m L AMIE RA C LASSE I FRECCIA 1 50X40 c m L AMIE RA C LASSE I I FRECCIA 1 50X40 c m ALLUMINIO C LASSE I FRECCIA 1 30X30 c m ALLUMINIO C LASSE I 0-transitabilità Fig Art. 127 Fig Art. 127 Fig della Art.FIG nala lo stato temporaneo transitabilità invernale FRECCIA 1 50X40 c m ALLUMINIO C LASSE I I FRECCIA 1 30X30 c m ALLUMINIO C LASSE I I di preselezione de di montagna, raccomanda pneumatici da neve o urbana Segnale urbano Segnale di preavviso di intersezione extraurbana Segnale di preavviso di intersezione Appendici integrative Fig.330: o li rende obbligatori FRECCIA 1 70X50 c m L AMIE RA C LASSE I X40 c m L AMIE RA C LASSE Fig.I Art. 127 Fig Art. 127FRECCIA a1-strada intransitabile Fig Art.configurazioni può assumere diverse di segnalazione, b1-percorribile fino alla località o le appendici integrative dovranno applicate a FRECCIA 1 70X50 c m L AMIE RA C LASSE I I Segnale di preselezione urbano Segnale di preavviso di intersezione extraurbana Segnale di preavviso di essere intersezione urbana FRECCIA 1 50X40 indicata con obbligo di catenecom L AMIE RA C LASSE I I 249 a delle necessità. Appendici integrative Fig.330: pneumatici da neve FRECCIA 1 70X50 m ALLUMINIO LASSE I a1-via libera fino alla località b2-percorribile FRECCIA 1 50X40 c m II.254 ALLUMINIO LASSE I Art. 128 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Segnali di direzione II.253, e II.255).C In ogni gruppo segnaletico unitario devonocessere rispettati icseguenti b1-via libera con obbligo di catene indicata con obbligo di catene o criteri: o pneumatici da neve FRECCIA 1 70X50 c m ALLUMINIO C LASSE I I da neve raccomandati pneumatici FRECCIA 1 50X40 c m ALLUMINIO C LASSE II libera condei catene b2-via terminale della strada o c1-tratto 1. I segnali di direzione sulle strade all interno centrio pneumatici abitati hanno forma rettangolare. a) tutti i segnali posti nello stesso gruppo devono avere le stesse dimensioni, indipendentemente da neve raccomandati passo chiuso FRECCIA 2 50X70 c m L AMIE RA C LASSE I Appendici integrative Fig.330: dalla deicnomi scritti 2. I segnali di direzione a destra o a sinistra sulle strade extraurbane hanno formafreccia rettangolare X50 c mlunghezza L AMIE RA LASSE I in essi; intransitabile con puntaa1 di-strada freccia orientata in direzione della località segnalata, e devono essere conformi e) le frecce indicanti sinistra devono essere poste sotto le frecce e per ultime,i in b1-percorribile fino alla località FRECCIA 2 50X70 c m dritto, L AMIE RA C LASSE I ouvert ferme aperto chiuso FRECCIA 1 70X50 c m vanno L AMIEposte RA CleLASSE I anelle alle caratteristiche tabelleo II.14/a indicare la direzione basso, freccei indicanti destra ; indicataindicate con obbligo di catene geoffnet e II.14/b (fig. II.249). Per closed geschlossen open a1 a1 249 ive Fig.330: pneumatici da neve FRECCIA 2 50X70 c m ALLUMINIO C LASSE I diritto il segnale è rettangolare con il simbolo dib1freccia come indicato nella figura II.254; f) l ordine di posa tra C i segnali indicanti la stessa direzione, FRECCIA c m ALLUMINIO LASSE I b1 1la70X50 b2-percorribile fino alla località b diessere cartello deve di dall alto in basso, è il seguente, secondo i colori di fondo: bbligo di catenelunghezza del indicata connon obbligo catene maggiore o b2quella fissata nelle tabelle II.14/a e II.14/b b FRECCIA 2 50X70 c m ALLUMINIO C LASSE I I a neve FRECCIA 1 70X50 c m ALLUMINIO C LASSE I I pneumatici da neve raccomandati per i vari formati. 1) bianco jusqu a fino a atene o pneumatici c1-tratto terminale della strada o 2 nach as far as la bis c 5. Nel segnale, oltre al nome delle località, deve essere indicata di seguito distanza in 2) verde FRECCIA ALT RE MISURE L AMIE RA C LASSE I - AL m mandati passo chiuso TRAFOI c1 2 50X70 c m L AMIE RA C LASSE I FRECCIA chilometri espressa in cifre senza il simbolo km; può essere riportato, inoltre, il simbolo di 3) blu FRECCIA ALT RE MISURE L AMIE RA C LASSE I I - AL m X70 c m L AMIE RA C LASSE II identificazione strada (figg. II.248 e II.249). L obbligo di riportare la distanzafreccia in chilometri 4) marrone chiuso dellaferme STELVIO 1 1 b2 E closed geschlossen a1 5) nero; non sussiste segnali di direzione all interno dei centri abitati che indicano destinazioni NC DESCRIZIONE FIGURAper i CODICE FRECCIA ALT RE MISURE ALLUMINIO CLASSE I - AL m FRECCIA 2 50X70 c m ALLUMINIO C LASSE I g) ogni gruppo non deve contenere più di sei segnali. Qualora fosse necessario installare un interne al centro abitato b1 stesso TARGA 1 35X200 L AMIE RA C LASSEunitario IFRECCIA ALT RE MISURE ALLUMINIO CLASSE II - AL m2 b2 8. I segnali di direzione possono essere raggruppati in cunm gruppo segnaletico (figg. numero di segnali maggiore, glii Istessi devonofreccia essere frazionati in più gruppi X70 c m ALLUMINIO C LASSE jusqu a fino a bis nach as far as TRAFOI c1 TARGA 1 35X200 c m L AMIE RA C LASSE IFRECCIA I ALT RE MISURE L AMIE RA C LASSE I - AL m TARGA 1 35X200 c m ALLUMINIO C LASSE I FRECCIA ALT RE MISURE L AMIE RA C LASSE I I - AL m 2 TARGA 1 00X25 c m L AMIE RA C LASSE I TARGA 1 35X200 c m ALLUMINIO C LASSE II CLASSE FRECCIA ALT RE MISURE ALLUMINIO I - AL m2 TARGA 1 00X25 c m L AMIE RA C LASSE I I 330 * TARGA 1 00X25 c m L AMIE RA C LASSE I 27

28 Segnale di preavviso di intersezione extraurbana rotatoria Fig Art. 127 Segnale di preavviso di intersezione urbana rotatoria Art. 127 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Segnali di preavviso 1. I segnali di preavviso si suddividono in due tipologie: a) preavvisi di intersezione; - b) segnali di preselezione. 2. I segnali di preavviso di intersezione hanno forma rettangolare e contengono lo schema dell intersezione, realizzato mediante frecce che possono avere spessore differente secondo la geometria e l importanza delle strade, con i nomi delle località raggiungibili attraverso i vari rami dell intersezione. 3. Ogni direzione segnalata deve, preferibilmente, riportare il nome di una sola località e comunque un numero limitato di nomi [...]. VELOCITà LOCALE PREDOMINANTE (km/h) DISTANZA DI POSIZIONAMENTO DEI SEGNALI DI PREAVVISO DI INTERsEZIONE (art.126 c.2) Distanza di posizionamento (m) Intersezioni con corsia di accelerazione Intersezioni senza corsia di accelerazione Per valori di velocità non previsti si procede per interpolazione lineare. Segnali di progressiva distanziometrica Fig Art. 129 Segnale di progressiva chilometrica Fig Art. 129 Segnale di progressiva ettometrica Fig Art. 129 Progressiva distanziometrica autostradale Fig Art. 129 Progressiva distanziometrica autostradale Fig Art. 129 Progressiva distanziometrica integrata con segnale di conferma su strade extraurbane Fig Art. 129 Progressiva distanziometrica per strada statale Fig Art. 129 Progressiva distanziometrica per strada provinciale Fig Art. 129 Progressiva distanziometrica per strada comunale 28

29 Segnali di località e localizzazione Fig Art. 131 Inizio centro abitato Fig Art. 131 Fine centro abitato Fig Art. 131 Segnale di inizio e fine regione Fig Art. 131 Segnale di inizio e fine provincia Art. 131 Inizio e fine territorio Fig Art. 131 Pronto soccorso Segnaletica verticale Fig Art. 131 Stazione Fig Art. 131 Polizia Fig Art. 131 Carabinieri Fig Art. 131 Informazioni Fig Art. 131 Ospedale Fig Art. 131 Comune Fig Art. 131 Polizia municipale Fig Art. 132 Segnale di conferma autostradale Fig Art. 132 Numero di identificazione autostrada + freccia verticale con funzione di conferma Fig Art. 132 Segnali di conferma urbano Fig Art. 134 Segnale di localizzazione territoriale Art. 131 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Segnali di località e di localizzazione Segnaletica alberghiera 1. I segnali che localizzano il territorio ai fini della circolazione stradale sono del tipo: a) segnali di località e fine località; b) localizzazione di punti di pubblico interesse. 2. I segnali di località si suddividono in: a) obbligatori, che sono disposti all inizio del centro abitato e devono essere a fondo bianco con cornice e lettere nere; b) facoltativi, che possono essere disposti all inizio e alla fine del territorio regionale o provinciale. 4. Il segnale di INIZIO CENTRO ABITATO (fig. II.273) ha valore anche per segnalare per i centri abitati il limite di velocità e il divieto dei segnali acustici, di cui rispettivamente agli articoli 142, comma 1, e 156, comma 3 del codice. Pertanto non è necessario aggiungere i due segnali di prescrizione di LIMITE DI VELOCITA e di DIVIETO DI SEGNALAZIONI ACUSTICHE. 8. Non è consentito aggiungere al nome della località altre iscrizioni, né porre sotto il segnale altre scritte sia pure con pannello aggiuntivo. I segnali non conformi devono essere riportati nella norma a cura di chi li ha posti in opera. L ente proprietario o concessionario della strada deve imporre il ripristino a chi è tenuto e, in caso di inadempienza entro sessanta giorni, può provvedervi d ufficio con l addebito delle relative spese[ ]. Fig Art. 134 Preavviso di informazioni turistico alberghiere Fig Art. 134 Segnali di direzione alberghieri Fig Art. 134 Segnale di informazioni alberghiere Fig Art. 134 Segnale di preavviso alberghiero 29

30 Segnali utili per la guida Fig Art. 135 Ospedale Fig Art. 135 Attraversamento pedonale Fig Art. 135 Scuolabus Fig Art. 135 SOS Fig Art. 135 Sottopassaggio pedonale Fig Art. 135 Sovrappassaggio pedonale Fig Art. 135 Rampa inclinata pedonale Fig Art. 135 Strada senza uscita Fig Art. 135 Preavviso di strada senza uscita Fig Art. 135 Preavviso di strada senza uscita Fig Art. 135 Velocità consigliata Fig Art. 135 Fine velocità consigliata Fig Art. 135 Strada riservata ai veicoli a motore Fig Art. 135 Fine strada riservata ai veicoli a motore Fig Art. 135 Galleria Fig Art. 135 Ponte Fig Art. 135 Zona residenziale Fig Art. 135 Fine zona residenziale Fig. 322/b - Art. 135 Fine zona a traffico limitato Fig. 323/a - Art. 135 Zona a velocità limitata Fig. 323/b - Art. 135 Fine zona a velocità limitata Fig Art. 135 Area pedonale Fig Art. 135 Fine area pedonale Fig. 322/a - Art. 135 Zona a traffico limitato Fig Art. 135 Attraversamento ciclabile Fig Art. 135 Svolta a sinistra semidiretta Fig Art. 135 Svolta a sinistra indiretta Fig Art. 135 Inversione di marcia Fig Art. 135 Piazzola su viabilità ordinaria Fig Art. 135 Piazzola + SOS autostradale Fig Art. 135 Transitabilità 30

31 Segnali di uso e variazione corsie Fig Art. 135 Uso corsie Fig Art. 135 Uso corsie Fig Art. 135 Uso corsie Fig Art. 135 Uso corsie Fig Art. 135 Variazione corsie disponibili Fig Art. 135 Variazione corsie disponibili Segnaletica verticale Fig Art. 135 Variazione corsie disponibili Fig Art. 135 Variazione corsie disponibili Fig Art. 135 Senso unico parallelo Fig Art. 135 Senso unico frontale Fig Art. 135 Preavviso deviazione consigliata autocarri in transito Fig Art. 135 Direzione autocarri consigliata Segnali indicazione servizi Fig Art. 136 Pronto soccorso Fig Art. 136 Assistenza meccanica Fig Art. 136 Telefono Fig Art. 136 Rifornimento Fig Art. 136 Rifornimento Fig Art. 136 Fermata autobus Fig Art. 136 Fermata tram Fig Art. 136 Informazioni Fig Art. 136 Ostello per la gioventù Fig Art. 136 Area pic nic Fig Art. 136 Campeggio Fig Art. 136 Radio informazioni stradali Art. 136 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Segnali che forniscono indicazioni di servizi utili Fig Art. 136 Motel/Albergo Fig Art. 136 Bar Fig Art. 136 Ristorante 1. I segnali che forniscono indicazioni di servizi utili devono essere collocati in prossimità del servizio segnalato, salvo che il cartello sia integrato da una freccia indicante la direzione da seguire; possono essere abbinati ad un pannello integrativo modello II.1 indicante la distanza in metri tra il segnale ed il servizio indicato. L eventuale denominazione può essere riportata nello spazio sottostante il simbolo. I simboli relativi ai segnali di cui al presente articolo possono essere utilizzati, in formato opportunamente ridotto, entro i segnali di preavviso, di preselezione, di direzione e di conferma [ ]. 31

32 Fig Art. 136 Parcheggio di scambio con linee autobus Fig Art. 136 Parcheggio di scambio con tram Fig Art. 136 Parcheggio di scambio con metropolitane od altri servizi extraurbani su rotaia Fig Art. 136 Parcheggio di scambio in corrispondenza di itinerari turistici od escursionistici a piedi Fig Art. 136 Auto su treno Fig Art. 136 Auto al seguito Fig Art. 136 Auto su nave Fig Art. 136 Taxi Fig Art. 136 Area di servizio Fig Art. 136 Area attrezzata con impianti di scarico Fig Art. 136 Polizia stradale Fig Art. 136 Polizia di stato Fig Art. 136 Carabinieri Fig Art. 136 Guardia di finanza Segnali complementari Fig Art. 173 Delineatori normali di margine Fig Art. 174 Delineatori per gallerie Fig Art. 174 Delineatori per strade di montagna 32

33 Segnaletica verticale Fig Art. 174 Delineatore di curva stretta o tornante Fig Art. 174 Delineatore per intersezione a T Fig Art. 174 Delineatori modulari di curva Fig Art. 178 Delineatore di accesso Fig Art. 175 Segni sugli ostacoli, anomalie e punti critici stradali Fig Art. 175 Segni sugli ostacoli, anomalie e punti critici stradali Art. 174 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Delineatori speciali 3a) Delineatori per gallerie (fig. II.464). Sono obbligatori nelle gallerie non illuminate ed in quelle non rettilinee, e sono raccomandati in tutte le gallerie almeno per 100 m nel tratto iniziale. La distanza fra i pannelli deve essere al massimo di 20 m. Tale distanza deve essere opportunamente ridotta fino ad un minimo di 8 m se la galleria è in curva ed in prossimità degli imbocchi, per i primi 10 elementi. I delineatori speciali per gallerie possono essere utilmente impiegati anche per evidenziare deviazioni o strettoie permanenti della carreggiata. 33

34 Segnali complementari Trapezioidale Circolare Fig Art. 177 Delineatore speciale di ostacolo Fig Art. 179 Dossi artificiali Art. 179 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Rallentatori di velocità 4. Sulle strade dove vige un limite di velocità inferiore o uguale ai 50 km/h si possono adottare dossi artificiali evidenziati mediante zebrature gialle e nere parallele alla direzione di marcia, di larghezza uguale sia per i segni che per gli intervalli (fig. II.474) visibili sia di giorno che di notte. 5. I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residence, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento. 34

35 SEGNALETICA STRADALE Segnaletica temporanea Per la segnaletica temporanea, in un tempo recente considerata la sorella povera della più titolata segnaletica verticale in genere, si vive finalmente una stagione di maggiore e diffusa sensibilità e attenzione che rivaluta la segnaletica cantieristica come uno strumento di informazione e sicurezza per gli utenti e gli operatori in presenza di anomalie viabilistiche quali cantieri, incidenti, ostruzioni, calamità naturali, ecc. Il segnalamento temporaneo, regolamentato dal D.M. del 10 luglio 2002, per svolgere appieno la sua funzione, mantenendo comunque una adeguata fluidità della circolazione, deve: informare tempestivamente e con credibilità gli utenti; orientarli con una segnaletica corretta, coerente ed efficace; convincerli a tenere un comportamento vigile ed adeguato ad una situazione non abituale che può costituire un pericolo per loro e per gli operatori stradali. In questa ottica il Decreto Ministeriale oltre a prevedere schemi tipo di segnalamento temporaneo per cantieri fissi, mobili e incidenti, valorizza la segnaletica cantieristica in tutte le sue articolazioni con particolare riguardo al più elevato fattore di luminanza delle pellicole utilizzate nonché ai dispositivi luminosi che svolgono una funzione fondamentale di preavviso e guida ottica in presenza di una anomalia della viabilità stradale. Una particolare attenzione viene correttamente riservata al personale operativo che deve essere costantemente visibile sia all utente della strada che all interno del cantiere, mediante l utilizzo di capi di abbigliamento ad alta visibilità e sistemi integrati di protezione individuale.

36 Segnali temporanei 200 cm 150 cm Fig Art. 31 Lavori Fig Art. 31 Strettoia simmetrica Fig Art. 31 Strettoia asimmetrica a sinistra Fig Art. 30 Tabella lavori Fig Art. 31 Strettoia asimmetrica a destra Fig Art. 31 Doppio senso di circolazione Fig Art. 31 Mezzi di lavoro in azione Fig Art. 31 Strada deformata Fig Art. 31 Materiale instabile sulla strada Fig Art. 31 Segni orizzontali in rifacimento Fig. 391/a - Art. 31 Incidente Fig. 391/b - Art. 31 Uscita obbligatoria Fig. 391/c - Art. 31 Corsie a larghezza ridotta Fig Art. 32 Barriera normale Fig. 393/a - Art. 32 Barriera direzionale Fig Art. 33 Paletto di delimitazione 36 Fig Art. 33 Delineatore modulare di curva provvisoria Fig Art. 34 Cono

37 Fig Art. 34 Delineatori flessibili 70 o 90 o o 60 o 90 Fig Art. 38 Passaggio obbligatorio per veicoli operativi (dimensioni in cm) Segnaletica temporanea Art. 34 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Coni e delineatori flessibili 1. Il CONO (fig. II.396) deve essere usato per delimitare ed evidenziare zone di lavoro o operazioni di manutenzione di durata non superiore ai due giorni. Il cono deve essere costituito da materiali flessibili quali gomma o plastica. La frequenza di posa è di 12 m in rettifilo e di 5 m in curva. Nei centri abitati la spaziatura è dimezzata, salvo diversa distanza necessaria per particolari situazioni della strada e del traffico. 2. Il DELINEATORE FLESSIBILE (fig. II.397) deve essere usato per delimitare i sensi di marcia contigui, opposti o paralleli, o per delimitare zone di lavoro di durata superiore ai due giorni. Il delineatore flessibile, lamellare o cilindrico, deve essere costituito da materiali flessibili quali gomma o plastica. La frequenza di posa è la stessa dei coni. Fig. 399/a - Art. 39 Presegnale di cantiere mobile (dimensioni in cm) Fig. 399/b - Art. 39 Presegnale di cantiere mobile (dimensioni in cm) 37

38 Fig Art. 39 Segnale mobile di preavviso (dimensioni in cm) Fig Art. 39 Segnale mobile di protezione (dimensioni in cm) Fig Art. 40 Barriera di recinzione per chiusini Fig Art. 42 Paletta per transito alternato da movieri Fig Art. 42 Semaforo Fig Art. 43 Preavviso di deviazione Fig Art. 43 Preavviso di deviazione Art. 42 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Transito alternato a mezzo semafori 3.c [...] Fuori dei centri abitati l impianto semaforico deve essere preceduto dal segnale di pericolo temporaneo SEMAFORO (fig. II.404) con una luce gialla lampeggiante inserita al posto del disco giallo del simbolo [...]. 38

39 Fig Art. 43 Segnali di direzione Fig Art. 39 Preavviso di deviazione Segnaletica temporanea Fig. 409/a - Art. 43 Preavviso deviazione autocarri obbligatoria Fig. 409/b - Art. 43 Direzione autocarri obbligatoria Fig. 410/a - Art. 43 Preavviso deviazione autocarri consigliata Fig. 410/b - Art. 43 Direzione autocarri consigliata Art. 43 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Deviazioni di itinerario 1. Si ha una deviazione di itinerario quando tutto il traffico o parte di esso viene trasferito su una sede diversa (itinerario deviato) dall itinerario normale. Le deviazioni possono essere obbligatorie (deviazione vera e propria) oppure facoltative (itinerario raccomandato). Qualsiasi deviazione può essere decisa ed autorizzata dall ente proprietario o concessionario della strada interrotta. Qualora l itinerario deviato coinvolga altri enti proprietari o concessionari occorrono l accordo e l intesa preventivi di tutti gli enti interessati. Fig Art. 43 Uso corsie disponibili Fig. 411/a - Art. 43 Segnale di corsia chiusa (chiusura corsia di destra) Fig. 411/a - Art. 43 Segnale di corsia chiusa (chiusura corsia di sinistra) Fig. 411/b - Art. 43 Segnale di corsia chiusa (chiusura corsia di destra) Fig. 411/b - Art. 43 Segnale di corsia chiusa (chiusura corsia di sinistra) 39

40 Fig. 411/c - Art. 43 Segnale di corsie chiuse Fig. 411/d - Art. 43 Segnale di corsie chiuse Fig. 412/a - Art. 43 Segnale di carreggiata chiusa Fig. 412/a - Art. 43 Segnale di rientro in carreggiata Fig. 413/a - Art. 43 Segnale di carreggiata chiusa Fig. 413/b - Art. 43 Segnale di carreggiata chiusa Fig. 413/c - Art. 43 Segnale di rientro in carreggiata D.M. 10/7/2002 Sulle strade possono presentarsi anomalie, quali cantieri, incidenti, ostruzioni, degrado, etc., che costituiscono un percolo per gli utenti. Per salvaguardare la loro sicurezza, e quella di chi opera sulla strada o nelle sue immediate vicinanze, mantenendo comunque una adeguata fluidità della circolazione, il segnalamento temporaneo deve: - Informare gli utenti; - Guidarli; - Convincerli a tenere un comportamento adeguato ad una situazione non abituale. La messa in opera della segnaletica temporanea richiede riflessione e buon senso e il rispetto dei seguenti principi: - Adattamento - Coerenza - Credibilità - Visibilità e Leggibilità Un sistema segnaletico temporaneo completo comprende di norma: - una segnaletica di avvicinamento situata a monte della zona pericolosa da segnalare; - una segnaletica di posizione collocata immediatamente a ridosso e lungo la zona interessata; - una segnaletica di fine prescrizione collocata a valle della zona interessata. Per i cantieri importanti, o con collocazione di difficile avvistamento, la segnaletica di avvicinamento puo essere preceduta da una (nelle strade a doppio senso di circolazione) o due (nelle strade a carreggiate separate) lanterne a luce gialla lampeggiante di grande diametro (minimo 30 cm) in previsione di possibile formazione di coda, modulandone la distanza dal primo segnale in funzione della prevedibile entita della coda stessa. Per tali dispositivi si suggeriscono le seguenti distanze minime di impianto: - m 250 prima del segnale lavori sulle strade a doppio senso di circolazione e nelle strade urbane di scorrimento; - m 750 prima del segnale lavori sulle strade di tipo A e B con due corsie per senso di marcia; - m 1000 prima del segnale lavori sulle strade di tipo A e B con tre o piu corsie per senso di marcia. In corrispondenza delle lanterne deve essere collocato anche un segnale lavori corredato di pannello integrativo di distanza dal cantiere. In questo caso non e necessaria la lanterna a luce rossa fissa in abbinamento. Gli operatori che intervengono nella zona della strada interessata dai lavori devono essere costantemente visibili, tanto agli utenti della strada che ai conducenti di macchine operatrici circolanti nel cantiere. Gli stessi sono tenuti ad indossare capi di abbigliamento ad alta visibilita, di classe 3 o 2, conformi alle disposizioni di cui al D.M. 9 giugno 1995 o alla norma UNI EN 471. Per interventi occasionali di breve durata possono essere ammessi capi di vestiario appartenenti alla classe 1. 40

41 SEGNALETICA STRADALE Segnaletica orizzontale stradale e aeroportuale La segnaletica orizzontale viene curata direttamente da nostro personale regolarmente assunto e con l utilizzo di attrezzature funzionali ed affidabili che garantiscono al nostro Cliente un esecuzione ottimale del lavoro sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. I materiali utilizzati sono sempre di prima qualità e comunque conformi ai capitolati di riferimento. Le tipologie degli stessi si differenziano a seconda delle esigenze specifiche e si articolano nelle seguenti varietà: - vernice spartitraffico alchidica a solventi, normale, rifrangente premiscelata, rifrangente premiscelata e postspruzzata con perline di vetro; - vernice acrilica rifrangente premiscelata e con eventuale postspruzzatura di perline di vetro; - vernice epossidica bicomponente; - vernice a base acqua normale con postspruzzatura di perline; - laminati elastoplastici autoadesivi o termoformati rifrangenti nei vari colori e nelle varie figure del codice della strada; - bande trasversali ad effetto sonoro in laminato autoadesivo multistrato; - colorazione di passaggi pedonali e piste ciclopedonali con speciale ciclo di resinatura; - colato plastico gocciato o applicato a rullo.

42 Tipologie e normative La segnaletica stradale orizzontale è regolamentata dall articolo 40 del Codice della Strada e dagli articoli 137 e seguenti del Regolamento di esecuzione e attuazione. I segnali orizzontali, tracciati sulla strada, servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni oppure utili indicazioni per particolari comportamenti da seguire. Tutti i segnali orizzontali sono realizzati con materiali tali da renderli visibili sia di giorno che di notte anche in presenza di avverse condizioni atmosferiche. I segnali orizzontali vengono realizzati con materiali antisdrucciolevoli e non sporgono più di mm 3 dal piano della pavimentazione. I segnali orizzontali vanno mantenuti sempre efficienti; in caso di rifacimento della pavimentazione stradale vanno ripristinati nei tempi tecnici strettamente necessari. I colori dei segnali orizzontali sono i seguenti: bianco giallo azzurro giallo alternato con il nero. Possono essere adottati i colori della segnaletica verticale quando i relativi segnali vengono ripetuti sulla pavimentazione. La norma a cui la Ecotraffic si rapporta per una corretta realizzazione della segnaletica orizzontale è la UNI EN 1436 edizione aggiornata dicembre 2008, relativa a materiali per segnaletica orizzontale. Prestazioni della segnaletica orizzontale per gli utenti della strada che descrive le caratteristiche colorimetriche, fotometriche e di resistenza allo slittamento della segnaletica orizzontale e specifica i metodi di prova per la misurazione di tali caratteristiche. Per quanto concerne la segnaletica orizzontale aeroportuale, settore in cui la Ecotraffic ha un ruolo di primo piano, le norme di riferimento, oltre alla UNI EN 1436 relativamente alle caratteristiche di riflettenza delle vernici, sono riportate nei seguenti documenti: - ENAC - Regolamento per la costruzione e l esercizio deli aeroporti, emendamento n 3 del ; - ICAO edizione luglio 2004; - Aerodrome Design Manual - Parte 1 e 2 - Airport Planning Manual - Parte 1 42

43 Segnaletica orizzontale Strisce Segnalilongitudinali orizzontali Fig Art.138 cm 10 Strisce che delimitano corsie riservate Strisce che delimitano corsie riservate Fig. 427/a - Art. 140 Fig. 441/c - Art. 148 Fig. 441/d - Art

44 Strisce che delimitano piste ciclabili Fig. 427/b - Art cm 30 cm Fig. 442/b - Art.148 Iscrizione di stop Fig. 441/a - Art.148 Iscrizione di stop su strade di tipo A-B-C-D con velocità > 50 km/h Fig. 441/b - Art.148 Iscrizione di stop su strade di tipo D-E-F con velocità 50 km/h 44

45 Dare la precedenza Segnaletica orizzontale Fig. 442/a - Art.148 Dare la precedenza Fig Art.144 Striscia trasversale di dare la precedenza Attraversamento pedonale Fig Art

46 Forma e dimensioni delle frecce direzionali Le dimensioni sono espresse in metri Fig. 438/a - Art.147 STRADE DI TIPO A-B-C-D Le dimensioni sono espresse in metri 46 STRADE DI TIPO E-F Fig. 438/b - Art.147

47 olo di passaggio a livello sulla pavimentazione Segnaletica orizzontale Simbolo di passaggio a livello sulla pavimentazione Simbolo di passaggio a livello sulla dipavimentazione Simbolo passaggio a livello sulla pavimentazione Freccia di rientro e impiego Fig Art.148 Dimensioni in metri Fig. 438/c - Art. 147 Fig. 438/d - Art. 147 Fig Art. Art Fig Art.148 Delimitazione degli stalli di sosta riservata agli invalidi Fig. 445/a - Art.149 Fig. 445/a - Art.149 Fig. 445/a - Art

48 Delimitazione fermata veicoli di trasporto pubblico collettivo di linea max 30 cm 100cm 100cm Fig Art.152 Sosta vietata Art. 137 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE - Disposizioni generali sui segnali orizzontali 1. Tutti i segnali orizzontali devono essere realizzati con materiali tali da renderli visibili sia di giorno che di notte anche in presenza di pioggia o con fondo stradale bagnato; nei casi di elevata frequenza di condizioni atmosferiche avverse possono essere utilizzati materiali particolari. 2. I segnali orizzontali sono usati da soli, con autonomo valore prescrittivo quando non siano previsti altri specifici segnali, ovvero per integrare altri segnali. 7. I segnali orizzontali devono essere mantenuti sempre efficienti: in caso di rifacimento della pavimentazione stradale, devono essere ripristinati nei tempi tecnici strettamente necessari. La mancanza dei segnali orizzontali, in caso di riapertura al traffico deve essere opportunamente segnalata con il prescritto segnale verticale. Fig Art I segnali orizzontali, quando non siano più rispondenti allo scopo per il quale sono stati eseguiti, devono essere rimossi o sverniciati, con idonee tecniche esecutive tali da evitare, anche con il trascorrere del tempo, confusione con i nuovi segnali. Le superfici dalle quali è stata rimossa la segnaletica non devono scostarsi sostanzialmente, per quanto riguarda la loro rugosità, tonalità cromatica e caratteristiche di riflessione, dalla superficie stradale circostante. 48

49 SEGNALETICA LUMINOSA E A LED Abbiamo voluto dedicare un capitolo a parte per questo argomento in quanto riteniamo che la segnaletica luminosa, specie quella con tecnologia a LED, sia una componente molto importante nel quadro della campagna di incentivazione della sicurezza nell ambito della cantieristica stradale e dell informazione sul traffico in generale. Ecotraffic, da sempre sensibile a queste tematiche, si è mossa decisamente in questa direzione selezionando una serie di dispositivi luminosi molto validi e tecnologicamente affidabili nonché omologati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti soddisfacendo la normativa europea UNI EN

50 Lampade per cantieri D-solo / FLASH LED Lampada per cantieri monobatteria - Lente infrangibile D-Solo gialla monofacciale o bifacciale omologata UNI EN12352 classe L6/L7 D-Solo rossa monofacciale o bifacciale omologata UNI EN12352 classe L7 Funziona con 1 batteria 6V 4R25 - Compresa staffa di fissaggio antifurto D-solo EN 12352: P1; R0; A1 (A0); F3 (FO); M3; T1; S2 EN12352 Autonomia in ore continue con 1 25 C 7Ah 25Ah 50Ah 5Ah ric. Intensità luminosa Durata di accensione Colore gialla bifacciale L cd 01 C1 gialla monofacciale L ,5cd 01 C1 rossa bifacciale L cd luce fissa C rosso rossa monofacciale L cd luce fissa C rosso gialla FlashLed monofacciale L8G cd 03 C1 gialla FlashLed bifacciale L8G cd 03 C1 super D-lite Lampada per cantieri conforme UNI EN12352 classe L3 Lente infrangibile gialla o rossa con riflettore esterno Rapido montaggio - Durata con 2 batterie 6V 4R25 ca ore lampeggiante e 500 ore luce fissa - Staffa di fissaggio opzionale Super D-lite EN 12352: P1; R2; A1; 10; F3 (FO); M3; T1; S0 EN12352 Autonomia in ore continue con 2 25 C 7Ah 25Ah 50Ah 5Ah ric. Intensità luminosa Durata di accensione Colore gialla bifacciale L cd 01 C1 gialla bifacciale con staffa L cd 01 C1 rossa bifacciale L cd luce fissa C rosso rossa bifacciale con staffa L cd luce fissa C rosso D-star / D-star FLASH LED D-Star gialla monofacciale o bifacciale omologata - UNI EN12352 classe L6/L7 D-Star rossa monofacciale o bifacciale omologata - UNI EN12352 classe L7 Lente infrangibile - Staffa antifurto opzionale Funziona con 2 batterie 6V 4R25 - Versione ricaricabile su richiesta D-star EN 12352: P1; R0; A1 (A0); 10 F3 (FO); M3; T1; S2 EN12352 Autonomia in ore continue con 2 batterie 7Ah 25Ah 50Ah 5Ah ric. Intensità luminosa Durata di accensione Colore gialla bifacciale L cd 01 C1 gialla monofacciale L ,5cd 01 C1 rossa bifacciale L cd luce fissa C rosso rossa monofacciale L ,5cd luce fissa C rosso gialla FlashLed monofacciale L8G cd 03 C1 gialla FlashLed bifacciale L8G cd 03 C1 gialla SuperFlashLed monofacciale L8L cd 03 C1 gialla HyperFlashLed monofacciale L8M cd 03 C1 50

51 Lampade per cantieri D-2 LED / D-4 / D-4 LED D-2 LED D -4 LED EN 12352: P1; 10; F3; M3; T1; S0 D-2 LED gialla D-4 LED gialla D-4 gialla EN12352 (L8H) L8M (L8H) L8M L8L Autonomia in 25 C 7Ah 25Ah 50Ah D-2 LED Intensità luminosa >500cd >500cd >250cd Durata di accensione D-4 LED D-4 Segnaletica luminosa a LED D-star radio D-4 radio D-star radio / D-4 radio Lampade sequenziali senza fili - Tecnologia radio bidirezionale Elevata affidabilità - Massima distanza tra due lampade: 15 m Nessun limite al numero di lampade Colori disponibili: giallo D-star radio D4 radio EN 12352: P1; A1 (A2); 10; F3; M3; T1; S0 EN12352 Autonomia in 25 C 7Ah 25Ah 50Ah Intensità luminosa Durata di accensione Colore Retroriflessione D-Star radio gialla monofacciale L8L cd 02 C1 RO D-4 radio gialla monofacciale L8L cd 02 C1 RO D-2 sync / D-4 sync / D-4C LED D-2 sync e D-4 sync versione sequenziale senza fili D-4C LED lampeggio singolo. Elevata affidabilità. Molteplici possibilità di settaggio. D-4C LED D-2 sync D-4 sync D-2 sync D-4 sync D-4C LED EN 12352: P1; 10; F3; M3; T1; S0 EN12352 Autonomia in 25 C 7Ah 25Ah 50Ah Intensità luminosa Durata di accensione D-2 SYNC radio gialla L8H fissa - L8M lamp >500cd 03 D-4 SYNC radio gialla L8H fissa - L8M lamp >500cd 02 D-4C LED gialla L8H fissa - L8M lamp >500cd 03 Altri colori su richiesta 51

52 Proiettori LED Basic 100 / 101 / 102 Certificazione UNI EN12352 classe L2H (>500cd) (Basic 100) Tensione di alimentazione 12VDC - Bassi consumi Colori disponibili: giallo Centralina: Impianto doppio 12 V - Impianto triplo 12V Impianto quadruplo 12V Basic 100 ø 105 mm - sp.42 mm Basic 101 ø 120 mm - sp.42 mm Basic 102 ø 139 mm - sp.48 mm Basic 100 / 101 / 102 EN 12352: L2H; P1; C2; 10; F3; 01; M3; T1; S0 Singolo giallo Doppio giallo Doppio giallo Triplo giallo Lampeggio singolo sincrono alternato sincrono Consumi in Ah/giorno 5 (basic 102-3,8) 10 (basic 102-7,5) 10 (basic 102-7,5) 15 (basic ) Quadruplo giallo sincrono 20 (basic ) UNI CERTI FI CATO UNI APPROVED to EN CERTI FI CATO Basic 200 Proiettore a LED omologato Min.Infr.Trasp. secondo UNI EN12352 classe L8H - Consumi luce fissa 0,65A; Basic 200 ridotta 0,35A - Oltre 40 versioni disponibili, comando esterno, lampeggio singolo, doppio, triplo e quadruplo Impianto triplo 12V - Impianto quadruplo 12V Basic 200 Classe intensità luminosa Consumi in Ah/giorno (12h/giorno e DC Durata di accensione 198 mm Comando esterno Singolo L8H L8H - 5,9-01 Doppio sincrono L8H 11,8 01 OMOLOGATA CERTIFICAZIONE UNI EN mm Singolo FlashLED Doppio FlashLED L8M L8M 1,1 2, Basic 201 Proiettore a LED conforme a UNI EN12352 classe L8H - Potenza in asse luce fissa 2300cd Consumi luce fissa 0,65A; Basic 201 ridotta 0,35A - Oltre 20 versioni disponibili Impianto triplo 12V - Impianto quadruplo 12V 198 mm IN COMPLIANCE WITH EN LH8 Basic 201 Comando esterno Classe intensità luminosa L8H Consumi in Ah/giorno (12h/giorno e DC - Durata di accensione - Singolo L8H 5, mm ELE TTRONICA INTEG RATA FLASHER INSIDE Doppio sincrono Singolo FlashLED Doppio FlashLED L8H L8M L8M 11,8 1,1 2, Basic 205 Proiettore a LED ø 205 mm - Conforme a UNI EN12352 classe L8H - Consumi luce fissa piena potenza 1A, ridotta 0,35A - Disponibili versioni FlashLED - Impianto triplo 12V - Impianto quadruplo 12V Basic 205 EN 12352: L8H; P1; C1; 10; F3; ; M3; T1; S0 Alimentazione Basic 205 Consumi in 12VDC Comando esterno giallo V Basic 205 singolo mm Singolo Doppio sincrono V V Basic 205 doppio Basic 205 singolo FlashLED 20 1,6 Doppio alternato V Basic 205 doppio FlashLED 3,2 IN COMPLIANCE WITH EN LH8 Singolo FlashLED Doppio FlashLED V V 78 mm 52

53 Proiettori ProiettoriLED LED Proiettore a LED completamente stagno ø 206 mm Conforme a UNI EN12352 classe L8H Consumi luce fissa piena potenza 1A, ridotta 0,35A Disponibili versioni FlashLED Protezione IP mm Basic 206 Alimentazione Classe intensità luminosa effettiva Comando esterno giallo V L8H Singolo V L8H/01 Doppio sincrono V L8H/01 Doppio alternato V L8H/01 Singolo FlashLED V L8M/03 Doppio FlashLED V L8M/03 Segnaletica luminosa a LED Basic 206 EN 12352: L8H; P1; C1; R0; A0; 10; F3; 01; M3; T1; S0 29 mm Basic 302 Proiettore a LED ø 335 mm, profondità 110 mm Omologato Min. Infr. Trasp. secondo EN12352 L9M Bassi consumi 335 mm Basic Assorbimento BASIC 302: 1400mA luce fissa diurna - 385mA luce fissa notturna BASIC 302 FlashLED: 140mA luce fissa diurna - 40mA luce fissa notturna BASIC 303 SuperFlashLED: 2500mA luce fissa diurna - 650mA luce fissa notturna 110 mm APPLICAZIONI Basic 302 singolo Proiettori a LED conformi a UNI EN12352 classe L8H Consumi luce fissa 0,65A (non ridotta), 0,35 (ridotta) Scheda lampeggio integrata Connettore per collegamento rapido IP68 11 Basic 302 doppio 22 Basic 302 singolo 2,2 Basic 302 doppio 4,4 Basic 303 singolo 4 Basic 303 doppio 8 Basic 302 Impianto doppio - Basic 201 / 206 Consumi in 12VDC EN 12352: L9H; (L9M); P1; C1; 10; F3; M3; T1; S0 Alimentazione Durata di accensione Comando esterno giallo V.. Singolo V 01 Doppio sincrono V 01 Doppio alternato V 01 Singolo FlashLED V 03 Doppio sincrono FlashLED V 03 Basic206 Basic201 APPLICAZIONI CO I N NCE L IA MP ITH W EN L H 8 I CA TR ON ELE T EG R ATA IN T HER FLAS IDE IN S ALIMENTAZIONE 53

54 Impianti sequenziali LED Basic 200 cassetta porta batteria Slave Con cavi Elettronica di controllo integrata nei proiettori Principio Master + Slave Proiettori a LED omologati Min. Infr. Trasp. sec. UNI EN classe L8H Funzionamento standard giorno e notte, su richiesta solo notte Standard 12V su richiesta 230/12V Versioni speciali per alimentazione fotovoltaica Slave Slave CERTIFICAZIONE UNI EN12352 Slave Master CERTIFICAZIONE UN I EN12352 Senza cavi via radio Elettronica di controllo integrata nei proiettori Principio Master + Slave Proiettori a LED omologati Min. Infr. Trasp. sec. UNI EN classe L8H Funzionamento standard giorno e notte, su richiesta solo notte Lampada sequenziale via radio EN 12352: L8H (L8M); P1; C1; 10; F3; O2 (O3); M3; T1; S0; EN12352 Durata in ore con 4 25 C 7Ah 25Ah 50Ah Frequenza lampeggi al minuto Lampeggio standard (L8H) L8M(02)

55 Carrelli segnaletici per cantiere mobile Segnaletica luminosa a LED Carrelli segnaletici per cantiere mobile Carrelli fig. 400/401 Fig. 400 e fig. 401 con carrello max 750 kg o solo pannello segnaletico. Con proiettori a LED Basic 201, Basic 206, Basic 302 omologati dal Min. Infr. Trasp. Disponibili versioni con meccanismi manuali o completamente automatiche. Centralina di controllo 12/24V con sinottico a LED e centralina. Centralina senza fili su richiesta. NE ZIO 2 ICA T IF 1235 CER NI EN U Fig Art. 39 Fig Art. 39 Frecce direzionali Serie ISS Frecce direzionali a LED con proiettori Basic 200 (90x90 cm) o Basic 102 (60x60 cm) Versione con 8 oppure 13 proiettori omologati. Disponibili versioni con motorizzazione elettrica abbinata alla fig Alimentazione 12V - su richiesta 24V Frecce direzionali NE ZIO 2 ICA T IF 1235 CER NI EN U ISS 60 X 60 ISS 90 X luci Consumi in TA 25 C Dimensioni Peso 90 x 90 8 luci 30 Ah 90 x 90 x 10,5 cm 10,5 kg 90 x luci 30 Ah 90 x 90 x 10,5 cm 14,5 kg kg 28 Ah 60 x 60 x 6,5 cm 6 kg 90 x luci motorizzata 60 x luci Cavalletto non compreso ISS 90 x 90 E 55

56 Cordoli spartitraffico Disponibili in varie soluzioni e misure. APPLICAZIONI LTS 80 LTS 755 Indicatore di direzione Soluzione ideale per la segnalazione efficace di cuspidi e altri punti pericolosi. Funzionamento con pannello fotovoltaico da 50W con staffa antifurto. 5 proiettori a LED Basic 102 sequenziali. Frecce in pellicola ad alta rifrangenza classe 2. Zavorrabile con acqua o sabbia. Resistente agli urti. Diverse dimensioni disponibili. Semafori a LED Impianto semaforico mobile a LED Sorgente luminosa: LED Diametro: rosso 300 mm, giallo e verde 200 mm Ottiche omologate secondo norma UNI EN ore continue di funzionamento con una batteria da 12V 90Ah Altezza regolabile da 1550 a 2000 mm Larghezza 615 mm - Profondità 450 mm Peso 50 kg la coppia (escluse le batterie) Centralina elettronica MPB con sincronizzazione al quarzo. Con un telecomando è possibile controllare fino a 4 gruppi di 4 semafori. Possibilità di utilizzo come senso unico alternato, incrocio a T, incrocio 4 vie. Centralina elettronica SQD con sincronizzazione al quarzo e memoria non volatile. 4 programmi selezionabili. Ogni centralina gestisce una lanterna semaforica singolarmente. 4 modalità di funzionamento: automatico, manuale, lampeggiante, stand-by (spento senza perdita di sincronismo). CERTIFICAZIONE UNI EN

57 SolarTop 24 h.24,5 mm 110 Marker stradale fotovoltaico a LED. Funzionamento crepuscolare. Conforme all Art. 153 (Art. 40 C.d.S.). Non carrabile. Monofacciale e bifacciale. Corpo in alluminio pressofuso. SolarTop 24 Disponibile nei colori giallo, bianco, rosso, bianco/rosso. mm SolarTop SolarTop 20 mm 122 h. 20 mm Funzionamento crepuscolare. Conforme all Art. 153 (Art. 40 C.d.S.). Non carrabile monofacciale o bifacciale. Disponibile nei colori giallo, bianco, rosso. Segnaletica luminosa a LED Marker stradali Marker stradali Batteria Autonomia senza sole batteria carica Giallo - bianco - rosso lampeggiante Ni-Mh 20 giorni Bianco/rosso lampeggiante Ni-Mh 20 giorni Giallo - bianco - rosso luce fissa Ni-Mh 15 giorni mm APPLICAZIONI m 2m 13 Batteria Autonomia senza sole batteria carica Giallo - rosso - bianco lampeggiante monofacciale Ni-Mh 13 giorni Giallo - bianco luce fissa monofacciale Ni-Mh 10 giorni Giallo - bianco lampeggiante bifacciale Ni-Mh 13 giorni Rosso lampeggiante bifacciale Ni-Mh SolarTop 20 Il prodotto deve essere installato al di fuori della sede stradale. SolarGround Markers fotovoltaici a raso con condensatore Funzionamento crepuscolare Conforme all Art. 153 (Art. 40 C.d.S.) Completamente carrabili - Monofacciali o bifacciali 145 mm 103 m mm m mm 1 51 mm APPLICAZIONI SolarGround monofacciale SolarGround bifacciale SolarGround APPLICAZIONI Immagazzinamento energia Monofacciale bianco lampeggiante 300 mw - 3,5 V - 85 ma 700 g Condensatore Bifacciale bianco lampeggiante 525 mw - 3,5 V ma 950 g Condensatore Intensità 20cd Durata > ore - Peso 210 g Colori disponibili: bianco, rosso, blu, giallo Temperatura operativa: C Alimentazione 12 o 24V Corrente assorbita 60 ma Grado di protezione IP67 Side 24 Intensità luminosa@24v Consumo@24V Monofacciale rosso 18cd 0,72 W Monofacciale giallo 16cd 0,72 W 6,5cd 0,60 W 20-18cd 1,10 W Monofacciale blu Bifacciale bianco / rosso 128 mm Marker stradale per gallerie, rotatorie, cuspidi, punti pericolosi, ecc. 6 LED ad alta luminosità per lato Peso 88,6 mm 24,5 mm Side 24 Dati tecnici 57

58 Marker stradali GlassTop Omologato UNI EN Corpo in vetro resistente >40 t Conforme all Art. 153 (Art. 40 C.d.S.) Autopulente - Altezza fuoriterra: mm 19 Peso: 540 g - Riflessione: 360 OMO LOGATO CERTIFICAZIONE UNIEN APPLICAZIONI 100 mm MiniglassTop Certificato UNI EN Corpo in vetro resistente >18 t Conforme all Art. 153 (Art. 40 C.d.S.) Autopulente - Altezza fuoriterra: mm 11,5 Peso: 150 g - Riflessione: 360 Adatto anche per: rotatorie, gallerie, corsie obbligatorie, cuspidi, ecc. 50 mm UNI CERTI FI CATO UNI APPROVED to EN CERTI FI CATO Pur essendo carrabili i prodotti devono essere installati al di fuori della carreggiata Kronos Inserto luminoso a LED di elevata potenza e bassi consumi. Ideale per cuspidi, rotatorie, punti pericolosi. 145 mm Corpo in alluminio pressofuso verniciato Ottica monofacciale 2 LED da 3W con collimatore rettangolare 120 Luce fissa o lampeggiante LED GIALLO (altri colori a richiesta) Cassaforma in PP - Cavo 2x1 h=107mm - L=1,5 m Grado di protezione IP67 Alimentazione anche fotovoltaica. PowerGround Inserto luminoso a raso di elevata potenza luminosa (>140cd) Alimentazione 12V o con pannelli fotovoltaici (solo notte) Attivazione da pulsante o da radar pedoni Safety Cross Consumo a potenza massima 6W PowerGround monofacciale Ottica orientabile brevettata Certificati UNI EN1463-1, ASTM D2794, ASTM D968 Carico di rottura 25 N/mm² Materiale: Alluminio Peso: 1,5 kg - Altezza fuoriterra: 2 mm PowerGround bifacciale - attraversamenti pedonali - cuspidi - aeroporti - corsie obbligatorie APPLICAZIONI 160 mm 57 mm UNI CERTI FI CATO UNI APPROVED to EN CERTI FI CATO APPLICAZIONI 58

59 Centro onda guard rail APPLICAZIONI profondità mm mm Dispositivo luminoso guard rail per guida ottica omologato UNI EN12352 classe L2H Ottica monofacciale di colore giallo. I marker RGR grazie all elevata potenza e consumi ridotti, rappresentano la soluzione ideale per la segnalazione di curve, svincoli, strettoie ed altri punti pericolosi soprattutto in zone caratterizzate dalla presenza di nebbia. Funzionamento: lampeggio sincrono o luce fissa sequenziale. Segnaletica luminosa a LED Guide Guideottiche ottiche 70 mm RGR Alimentazione Consumo Giallo luce fissa VDC 3,84 48 VDC Sistema luminoso a cascata Basic 200 Sequenza Master 12V M16 B Slave12V M16 B Master 12V M16 Veloce B Slave 12V M16 Veloce B Basic 302 Sequenza Master 12V M16 Veloce B Slave 12V M16 Veloce B APPLICAZIONI 59

60 Proiettori LED LED Box Cassonetto in alluminio verniciato mm 1000 x 800 x 3(p) 4 proiettori Basic 102 Funzionamento 24 ore o solo notte Alimentazione 12V Grafica a richiesta mm APPLICAZIONI 800 mm Ecosolar Proiettore a LED Basic 201 singolo o doppio conforme UNI EN12352 classe L8H predisposto per fissaggio su pali diametro 60 mm. Funzionamento 24 ore o solo notte. Alimentazione con pannello fotovoltaico. Ideale per cuspidi, incroci, e punti pericolosi o come rafforzativo per segnali verticali. 600 mm 210 mm IN COMPLIANCE WITH spessore mm 120 EN LH8 Segnali a LED retroilluminati In conformità alla norma UNI EN Sorgente luminosa: LED SMT, vita media ore. Ottica monofacciale e bifacciale. Alimentazione: 12VDC o 230VAC. Spessore standard 4 cm 210 mm 210 mm Art. 135 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE Segnali utili per la guida 3. Il segnale ATTRAVERSAMENTO PEDO- NALE (fig. II.303) localizza un attraversamento pedonale non regolato da impianto semaforico e non in corrispondenza di intersezioni. Nel caso di segnale a luce propria, ne è consigliata la combinazione con apposite sorgenti di luce, per l illuminazione concentrata sui segni orizzontali zebrati. E sempre a doppia faccia, anche se la strada è a senso unico, e va posto ai due lati della carreggiata in corrispondenza dell attraversamento, sulla eventuale isola spartitraffico salvagente intermedia, oppure al di sopra della carreggiata. Sulle strade extraurbane e su quelle urbane di scorrimento deve essere preceduto dal segnale di pericolo di cui alla figura II.13 con funzione di preavviso. APPLICAZIONI A solo titolo esemplificativo indichiamo i dati relativi al disco ø 60 cm. Segnali a LED retroilluminati Luminanza Consumo Dimensioni esterne Ah al 12V TA 25 C Disco ø 60 cm retroilluminato a LED 98cd / m 2 18 W ø 610 x 40 mm 18 Ah 60

61 Segnaletica luminosa a LED Rilevatori di velocità Indicator flat Con radar integrato, ideale come segnale attivo per la dissuasione dal superamento dei limiti di velocità nei pressi di scuole, cantieri di lavoro, svincoli autostradali, ecc. Alimentazione: 12V, 230V, o fotovoltaica. Disponibile versione con connessione GSM o Bluetooth. Software incluso. Altezza carattere 28,5 cm, a tre cifre visibile a 180 m. Velocità rilevate da 8 a 199 km/h (regolabile). Dimensione: 535 x 365 x 75 mm. Peso: 5,5 kg Indicator Plus Pannello a LED con indicazione della velocità rilevata con radar. Dimensione: 647 x 1022 x 170 mm LED giallo ad alta intensità luminosa. con regolazione automatica della luminosità a seconda delle condizioni ambientali. Indicazione a 3 cifre - Altezza carattere 28,5 cm. 4 differenti messaggi, max 8 lettere cad., visualizzabili su 2 righe. I messaggi sono attivabili a 4 differenti soglie di velocità. I messaggi e le soglie sono personalizzabili. Memorizzazione di circa velocità rilevate. Visibile a 200 m. Velocità rilevata da 8 a 199 km/h (regolabile) Alimentazione: 12V, 230V o fotovoltaica. Software incluso. Disponibile anche con i pittogrammi. Contatore di traffico Traffic 3000 Compatto, maneggevole, versatile. Rilevamento a scelta: traffico in arrivo, traffico in partenza, bidirezionale, singoli veicoli. Autonomia: 2 settimane con una sola batteria Facilmente spostabile. Dimensioni: 372 x 260(h) x 234 mm Trasferimento dati via Laptop / pocket PC Bluetooth / GSM. Posizione di rilevamento tra 1 m e 3 m con diverse posizioni di altezza possibili. Memoria dati: standard veicoli (4 MB). Parametri di rilevamento: km/h. 61

62 Sistemi di sicurezza attiva Safety Radar omologato Safety Radar è un efficace sistema per l intercettazione dei veicoli monitorandone la velocità o l accesso. APPLICAZIONI Impianto lampeggiante con radar doppler per rilevamento movimento veicolo e/o superamento limite velocità preimpostato. Le lampade si accendono all arrivo di un veicolo oppure al veicolo che supera la velocità impostata. Impianto doppio LED Basic 200 omologato UNI EN12352 classe L8H Min. Inf. e Trasp. n del Safety Cross omologato Impianto lampeggiante per la messa in sicurezza di attraversamenti pedonali con sensore di presenza pedoni. Il sistema entra in funzione quando un pedone si affaccia alle estremità degli attraversamenti pedonali. Le lampade si attivano su entrambi i lati della strada attraverso un sistema di trasmissione via radio. Impianto doppio LED Basic 200 certificato e omologato UNI EN12352 classe L8H Min. Inf. e Trasp. n del Alimentazione: - kit solare da 20W (predisposto per fissaggio su pali diametro 60 mm) in alternativa modello da 50 W - alimentatore stabilizzato IP55 230/12V - kit alimentazione da rete di illuminazione pubblica Non richiede la posa di alcun cavo sulla sede stradale. Facilmente installabile anche su segnali esistenti. Possibilità di collegamento dei marker a raso power ground come rafforzativo.

63 Segnaletica luminosa a LED Corpi illuminanti ottica stradale Corpi illuminantia aled LEDcon con ottica stradale Shark Corpo in alluminio pressofuso - Vetro temperato Sistema ottico brevettato Durata minima gruppo LED > ore Flusso luminoso Shark fotovoltaico 900Im (Tj=60 C; Ta=25 C) ±5% Flusso luminoso Shark 30-W Im (Tj=65 C; Ta=25 C) ±5% 12/ ma c.c. Indice resa cromatica RA>75 PF > 0,9 - Protezione IP65 Temperatura operativa C Peso 6 kg - Versione fotovoltaica 140W, batteria 12V 90Ah AGM (su richiesta versione con pannello da 80 o 100W) Shark-12-A (fotovoltaico/pv) Altezza Illuminamento medio Shark-30-S-W Shark-30-A-W18 Shark-30-A-W00 Area Altezza Illuminamento medio Shark-30-A-W00 ESEMPI DI UTILIZZO Shark-30-A-W18 Area Altezza Illuminamento medio Area 5m 10 Lux 13 x 9 m 6m 20 Lux 15 x 11 m 6m 22 Lux 23 x 11 m 6m 7 Lux 15 x 11 m 7m 15 Lux 18 x 13 m 7m 16 Lux 27 x 13 m 7m 5 Lux 18 x 13 m 8m 11 Lux 20 x 14 m 8m 12 Lux 31 x 14 m Mark-30-A-W00 Altezza Illuminamento medio Mark-30/48-S-W Mark-48-A-W18 Corpo in alluminio pressofuso - Vetro temperato Sistema ottico brevettato Durata minima gruppo LED > ore Flusso luminoso 2200/3500 Im (Tj=70 C/75 C; Ta=25 C) ±5% Flusso luminoso Shark 30-W Im (Tj=65 C; Ta=25 C) ±5% 30/ ma c.c. Indice resa cromatica RA>75 PF > 0,9 - Protezione IP65 Temperatura operativa C Peso 8,5 kg Mark-48-A-W00 Area Altezza Illuminamento medio Mark-30/48-A-W00 Mark Mark-48-A-W18 Area Altezza Illuminamento medio Area 6m 20 Lux 15 x 11 m 6m 27 Lux 15 x 11 m 6m 35 Lux 23 x 11 m 7m 15 Lux 18 x 13 m 7m 20 Lux 18 x 13 m 7m 25 Lux 27 x 13 m 8m 11 Lux 20 x 14 m 8m 15 Lux 20 x 14 m 8m 19 Lux 31 x 14 m 63

64 Mini barre Barre luminose per veicoli operativi Mini Excalibur L unica mini barra su due livelli - Omologazione Europea ECE65R - Lunghezza 57 cm - Altezza 11 cm - Profondità 31 cm. Personalizzabile con moduli xenon o con rotanti oppure fari di profondità, moduli lampeggianti o angolari nella parte inferiore. Disponibile nei colori giallo, rosso e blu. Kit di montaggio compreso nella fornitura. Disponibile con attacco fisso o magnetico. Mini Scimitar Barra a LED - altezza 5 cm, lunghezza 57 cm Omologazione Europea ECE65R Disponibile con attacco fisso o magnetico Disponibile nei colori giallo, rosso e blu Minimo impatto aerodinamico Bassi consumi, alta visibilità. Mini Excalibur Alimentazione Consumo medio Mini Excalibur Alimentazione Consumo medio Mini Excalibur 2 rotanti+specchio 12V 9 A Mini Scimitar giallo montaggio fisso 12V 3,4 A Mini Excalibur 4 strobo giallo 12/24V 9 A Mini Scimitar giallo montaggio magnetico 12V 3,4 A Scimitar Barra a LED altezza 5 cm Disponibile con lunghezze 91, 120, 148 cm Omologazione Europea ECE65R Personalizzabile con fari di profondità, laterali, flasher etc. Disponibile nei colori giallo, rosso e blu Minimo impatto aerodinamico Bassi consumi, alta visibilità. Scimitar Scimitar giallo 92 cm Scimitar giallo 120 cm Scimitar giallo 150 cm Alimentazione 12V 12V 12V Consumo medio 4,8 A 4,8 A 4,8 A Aerolite Barra per carro attrezzi omologata ECE65R Lunghezza 125 o 175 cm 4 rotanti e 2 specchi Parte centrale personalizzabile 12 o 24V. Parte centrale personalizzabile 12 o 24V Excalibur Barra con rotanti, strobo o LED omologata Lunghezza 92, 120, e 203 cm - 12, 24 o 12/24V Personalizzabile con moduli xenon, LED o con rotanti, fari di profondità, moduli lampeggianti o angolari nella parte inferiore. Rotanti e strobo per veicoli operativi Disponibili in vari modelli, rotante o flash, con sistema di fissaggio magnetico o fisso. 275 GF8.8 GDO Serie 90 Serie 2004 CL199 64

65 Optix Narrowstik Segnaletica luminosa a LED Dispositivi luminosi per automezzi Dispositivi luminosi per automezzi LC Stik 8 LED Freccia direzionale con centralina di controllo dx/sx/flasher Lunghezze disponibili 103, 120 e 153 cm Con centralina esterna - 12V Freccia direzionale con centralina di controllo dx/sx/flasher Lunghezze disponibili 103 e 120 cm Con centralina esterna Consumo medio 2 A - 12/24V omezzi ED OV PR o t EN FI CERT I I Freccia direzionale con centralina di controllo dx/sx/flasher Lunghezze disponibili 95 e 115 cm Con centralina esterna 12 o 24V AP CAT O UN LED Box Moduli a LED color giallo 127 x 51(h) x 26(p) mm Non richiede una centralina esterna Molteplici funzioni di lampeggio 12 V o 24 V CERT I I FI LED X CAT O UN Dispositivi luminosi per automezzi RA20 LED Box CERT I I ED OV PR o t EN FI CAT O UN AP CERT I I RA40 FI Lampeggio dx/sx/flasher Lunghezza 100 o 110 cm Con centralina esterna 5 proiettori Basic 102 LED certificati EN V CAT O UN LED Box Moduli a LED color giallo blu, rosso o bianco 143 x 70(h) x 32(p) mm Non richiede una centralina esterna Molteplici funzioni di lampeggio 12/24 V 12/24 V RA20 RA40 65

66 Dispositivi luminosi a LED per veicoli operativi Pannello a messaggio variabile Pannello a messaggio variabile Lunghezza 50 o 100 cm Altezza 10,1 cm, profondità 6,3 cm Alimentazione 12V LED gialli Versione con apertura e chiusura motorizzata e attacco magnetico Altezza carattere 9 cm 80 messaggi programmabili Profondità di lettura 150 m RA20 APPLICAZIONI RA40 Basic Bar 200 Lampeggio dx/sx/flasher Lunghezza 130 cm Centralina esterna 5 proiettori Basic 200 LED omologati Min. Infr. Trasp. 12 o 24V APPLICAZIONI Torce per operatori stradali Torcia a LED NX270 Torcia a LED ricaricabile. Dimensioni mm 265 x 53. Durata superiore a 3 ore. 66

67 ARREDO URBANO Disponiamo di una vasta gamma di prodotti e materiali per l arredo urbano, un settore in costante crescita con l obiettivo di migliorare la qualità e la fruibilità degli spazi urbani. Principalmente, volendo semplificare, faremo riferimento a tre specifiche categorie: SEGNALETICA VERTICALE DI ARREDO caratterizzata da tutte le figure segnaletiche tradizionali rigorosamente conformi per dimensioni, grafica e colori al Regolamento di esecuzione del Codice della Strada inserite in una elegante ed armoniosa struttura architettonica che ne rende gradevole l aspetto con l obiettivo di inserire questi manufatti nel tessuto urbano dei centri storici in alternativa alla segnaletica tradizionale; ELEMENTI VARI DI ARREDO URBANO che spaziano dalle fioriere fisse o mobili, alle panchine, portabiciclette, cestini portarifiuti, dissuasori di sosta fissi o retraibili, paletti multifunzionali, parapedonali modulari, pensiline per varie destinazioni, bacheche espositive, ecc.; MATERIALI E SOLUZIONI INNOVATIVE PER LA STAMPA E RESINATURA COLORATA di pavimentazioni stradali con lo scopo non solo di arricchire il grigio della città ma anche e soprattutto di tutelare ed enfatizzare la sicurezza dei pedoni, ciclisti, bambini ed anziani. Facciamo così emergere dalla attuale monotonia cromatica le aree pedonali, le piste ciclabili, le aree di rispetto, le rotatorie compatte e quant altro ci possa suggerire la nostra e la Vostra fantasia creativa.

68 Segnaletica di arredo Alcuni esempi di realizzazioni di impianti verticali di arredo urbano in cui abbiamo abbinato le informazioni all utente con il decoro dei manufatti. 68

69 Arredo urbano Impianti di arredo urbano a informazione multipla. Realizzazioni in alluminio estruso verniciato nei vari colori con vernici epossidiche bicomponenti termoindurenti. Struttura di arredo urbano con riportata planimetria turistica in stampa digitale. 69

70 70 Panoramica di realizzazioni che testimoniano come anche la segnaletica può armonizzarsi con la bellezza del paesaggio.

71 Arredo urbano Interventi di arredo realizzati per conto Ente Fiera Verona con l utilizzo di materiali di prima qualità per durata ed eleganza. 71

72 Dissuasori di sosta in gomma antiurto con inserti rifrangenti. Disponibile anche la versione pigmentata di nero fumo. Alcuni esempi di inibitori di accesso retraibili e programmabili nello svolgimento della loro funzione. Attraversamenti pedonali rialzati per evidenziare all automobilista che entra in un area con priorità per il pedone. Facilita inoltre l attraversamento a passeggini o a persone diversamente abili. 72

73 Arredo urbano Portabiciclette mod. BIKE by Metalco Transenna mod. HARLME by Metalco Pensilina mod. ARTS by Metalco Fioriera con seduta mod. EVOLUZIONE by Metalco Cestino mod. BRAVO by Metalco Cestino mod. KING by Metalco 73

74 Brenzone: regolazione della viabilità con l utilizzo di elementi mobili di arredo urbano. Peschiera del Garda: quando la progettazione e la realizzazione di sistemi informativi si traducono in emozioni grafiche ed architettoniche. 74

75 SEGNALETICA PER INTERNI La comunicazione visiva per informare ed orientare l utente all interno di strutture aperte al pubblico è un settore nel quale Ecotraffic ha sempre creduto e nel quale ha investito energie economiche e professionali crescendo nel tempo e raggiungendo attualmente livelli molto apprezzabili ed apprezzati per quanto riguarda sia la progettazione grafica, per la quale siamo certificati ISO, sia la realizzazione delle varie tipologie nonchè la relativa posa in opera. L esperienza e l impegno di ricerca ci hanno consentito di offrire alla nostra Clientela una gamma articolata di prodotti che ottimizzano i concetti di praticità, funzionalità, intercambiabilità ed estetica senza per questo tralasciare l aspetto economico delle nostre proposte. Ecco allora nascere i totem informativi per esterni e per interni, le targhe riepilogative di smistamento, tutta una serie di segnali sospesi a soffitto oppure a bandiera, le targhe fuori porta con la possibilità di sostituire in piena autonomia ed immediatezza la propria informazione visiva con il semplice utilizzo del computer, ed ancora le bacheche espositive, le vetrine e le cornici a scatto. In questa ottica l ufficio tecnico della Ecotraffic è a Vostra disposizione per sottoporvi le migliori soluzioni per arredare i Vostri spazi con una segnaletica informativa esteticamente gradevole, pratica e funzionale.

76 Sistemi segnaletici per interni Il nostro ufficio tecnico è a Vostra disposizione per sottoporvi progetti di segnaletica informativa per interni già realizzata, nonchè per eseguire, qualora foste interessati, sopralluoghi e campionature. 76

77 Segnaletica per interni Realizzazioni di segnaletica informativa che privilegia l armonia delle forme e gli abbinamenti cromatici. Quando l informazione diventa progettualità. 77

78 Sistemi segnaletici per interni Alcuni esempi di realizzazioni di segnaletica informativa interna ad istituti ospedalieri. I materiali utilizzati risultano ben armonizzati con l ambiente e la grafica trasmette all utente informazioni efficaci, immediate e non invasive. 78

79 SERVIZI E PRODOTTI Questa sezione è dedicata a Ecotraffic come primaria azienda di servizi proprio perché vogliamo trasmettere a chi ci legge la netta sensazione di colloquiare con un entità che ha all interno della sua struttura tutte le potenzialità per soddisfare completamente le esigenze legate alla informazione e sicurezza del traffico. Azienda di servizi intesa come unità operativa autonoma nei seguenti settori: - progettazione segnaletica per la viabilità stradale, aziendale; - catasto segnaletico computerizzato; - pulizia e lavaggio di guide ottiche notturne luminose e rifrangenti (catadiottri, delineatori di margine, delineatori per gallerie, marker, ecc.), nonché di segnaletica verticale laterale o sovrastante la carreggiata, segnaletica luminosa o rifrangente situata nelle gallerie stradali ed autostradali, piazzole di chiamata S.O.S., stazioni esazione pedaggi; - posa in opera di segnaletica verticale laterale o sovrastante la carreggiata sulle strade ordinarie e sulle autostrade con l onere della posa e gestione della relativa segnaletica cantieristica; - installazione di guard-rails di varie tipologie; - installazione e manutenzione di impianti semaforici; - esecuzione di segnaletica orizzontale nelle varie tipologie di materiali utilizzati e con l ausilio di personale ed attrezzature idonee a garantire alte rese ed ottima qualità di risultato sia in ambito stradale che aeroportuale; - servizio di assistenza per la rimozione e la ricollocazione di segnaletica verticale al passaggio di carichi eccezionali; - interventi di manutenzione periodica ordinaria e straordinaria del patrimonio di segnaletica verticale di proprietà di enti pubblici, privati e società autostradali, aeroportuali, ecc...

80 Panoramica di immagini di lavori eseguiti in ambito stradale, aeroportuale e aziendale. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Segnaletica orizzontale aziendale realizzata con speciali prodotti epossidici bicomponenti 80

81 Servizi e prodotti Realizzazione di percorsi dedicati a persone ipovedenti Zebrato di cuspide in Autostrade Centro Padane realizzato in gocciolato plastico a freddo Piazzola atterraggio elicotteri presso Ospedale di Arco Studio e realizzazione di mega parcheggio a Verona per conto Ente Fiera Spa Centro commerciale a Vittuone (MI) Esempio di attraversamento in gocciolato plastico nella città di Bordighera (Imperia) 81

82 82 Esempi di segnaletica orizzontale realizzata con materiali plastici semipermanenti a freddo e termoplastici.

83 Servizi e prodotti Queste fotografie di opere da noi progettate e realizzate testimoniano la capacità di un azienda di spaziare nei vari settori dell informazione e sicurezza del traffico offrendo ai propri clienti professionalità progettuali e attuative in linea con le aspettative. 83

84 Il valore aggiunto di un azienda seria, professionale e strutturata è rappresentato dalle capacità di progettare, costruire e curare direttamente tutta la posa in opera di impianti segnaletici come quelli rappresentati in queste sequenze fotografiche. 84

85 Servizi e prodotti Nelle immagini alcuni degli interventi e dei lavori realizzati direttamente da Ecotraffic nell ambito dell attività volta a promuovere e garantire l informazione e la sicurezza stradale utilizzando prodotti di prima qualità e affidabilità con propria manodopera sia all interno dello stabilimento di produzione che nell ambito dei cantieri di lavoro stradale. Comune di Peschiera: impianto luminoso a led per la regolamentazione degli accessi alla zona a traffico limitato a fascia oraria. Quando un messaggio informativo efficace può garantire maggiore attenzione e sicurezza dell utente medio. 85

86 86 Autostrada Brescia - Verona - Vicenza - Padova SpA Esempi di impianti segnaletici di sicurezza attiva che evidenziano e testimoniano la sensibilità e l attenzione per le problematiche legate all informazione e sicurezza del traffico a tutela dell utente.

87 Segnaletica verticale luminosa a LED autoalimentata da kit fotovoltaici di alta affidabilità. Servizi e prodotti 87

88 Applicazione di segnaletica luminosa a LED a protezione ed evidenziazione di punti critici. 88

89 Servizi e prodotti Prodotti in gomma riciclata La gomma è l elemento ottimale per la produzione di isole di traffico, in quanto, essendo un ostacolo, posto sulla strada, è preferibile che sia elastico e antitraumatico piuttosto che rigido o spigoloso. Le isole di canalizzazione, salvagente o spartitraffico, sono generalmente realizzate con materiali rigidi e spesso dotate di spigoli vivi. Stante la loro posizione sulla sede stradale, la loro realizzazione con elementi elastici e antitraumatici, come la gomma, ha certamente connotazioni di positività, potendo minimizzare l entità di eventuali danni. Il cordolo Maxi, disponibile in due tipologie, una rettilinea l altra a 45, è realizzato per il 90% con gomma riciclata, misura 300 x 500 mm di base, ha un altezza di 150 mm ed è dotato di due tasselli di fissaggio completi di tirafondi e rondelle. Gli elementi possono essere colorati con vernici rifrangenti. Per meglio adattarsi alle esigenze del mercato, abbiamo realizzato il cordolo Mini che differisce dal precedente per altezza, (78 mm) e larghezza (150 mm), mentre tutte le altre caratteristiche restano inalterate. Il cordolo Mini è anche utilizzato per la perimetrazione degli elementi modulari di nostra produzione o per la realizzazione di isole di incanalamento alle rotatorie ed esiste in tre versioni: rettilineo, 45 e 90 fornito di tasselli. Rotonda diam. 200 cm, altezza 10 cm, composta da n. 4 elementi a spicchio dotati di idonei alloggiamenti per i tasselli di fissaggio. Eleganti elementi New Jersey altezza 40 cm, lunghezza 100 cm, larghezza alla base 40 cm, peso 60 kg da tassellare alla pavimentazione. Comune di Marmirolo: attraversamento pedonale rialzato con inserti in porfido quarzato, fissato alla pavimentazione mediante idonei tasselli. 89

90 Toolbag Borsa in nylon plastificato contenente n. 2 cartelli avvolgibili rifrangenti, uno a fondo blu e uno a fondo bianco, con la dicitura Controllo elettronico della Velocità e il simbolo Polizia Locale completi di cavalletto ad ombrello in ferro zincato. Cartello avvolgibile B/N Cartello avvolgibile Blu/B Speed check - dissuasore attivo della velocità Massima visibilità (anche notturna) Massima trasparenza nei controlli Massimo rispetto delle regole Massima sicurezza Sanzioni contenute al minimo Massimo gradimento dei cittadini h. cm 180 x 82 cm di lunghezza nel senso di marcia x cm 40 di larghezza La nuova frontiera del rispetto della velocità di percorrenza delle strade, specie urbane, a tutela 24 ore su 24 ore delle fasce deboli quali bambini ed anziani, è costituita dalla installazione, a protezione dei punti critici, della colonnina SPEED CHECK estremamente visibile ed elegante. L automobilista rispettoso delle regole e dei limiti di velocità non ha nulla da temere mentre i cittadini possono solo beneficiare dall utilizzo di questo apparato che da passiva sentinella della velocità di transito dei veicoli può, in qualsiasi momento, diventare un sanzionatore attivo delle infrazioni. Anche un solo incidente evitato, anche una sola vita salvata o salvaguardata, non ha prezzo rispetto al modesto investimento da parte di una pubblica Amministrazione per il noleggio o l acquisto del sistema SPEED CHECK. 90

91 Servizi e prodotti Cantiere mobile autostradale. Immagini di lavorazioni per la pulizia e lavaggio di piazzole S.O.S. autostradali. Pulizia e lavaggio di impianti segnaletici. 91

92 Imbiancatura di pareti di galleria con pitture lavabili. Esempi di forniture chiavi in mano di segnaletica piste esazione pedaggio autostradale. Esempi di realizzazione di fornitura in opera di strutture segnaletiche a portale e speciali. 92

93 Servizi e prodotti La sigillatura delle fessure, lesioni e giunti, rappresenta uno degli interventi più efficaci di manutenzione preventiva delle pavimentazioni stradali e aeroportuali in quanto impedisce l infiltrazione di acqua negli strati sottostanti così da evitare cedimenti localizzati, sollevamenti, deformazioni dovute a gelo e disgelo e all effetto pumping dovuto al traffico veicolare. Stratos ARS 2.0 Stratos ARS 3.0 ROAD Assorbente granulare per idrocarburi dispersi sulla carreggiata Stratos ARS 4.1 CARTRIDGES Salgemma per disgelo stradale 93

94 Servizi e prodotti curiosi La vendetta della natura che fagogita i segnali... della concorrenza.... rimpianto per un mondo antico. 94

95 Copyright 2010 ECORAFFIC S.r.l. La ditta si riserva il diritto di apportare modifiche senza alcun preavviso. E proibita la riproduzione totale o parziale del presente catalogo senza esplicita autorizzazione da parte di Ecotraffic. Supervisione tecnica: Eugenio A. Merzagora Edizione: Settembre 2010 Progetto grafico: Art&image snc - Carpenedolo (BS) Stampa: Intese Grafiche S.r.l. (BS)

96 art&image Sede legale e stabilimento: Unità locale: ECOTRAFFIC srl Via dei Sabbioni, 18 Via Salvo d Acquisto, 4/A Sesto Calende (VA) Guidizzolo (MN) Tel Tel Fax Fax sesto@ecotraffic.it info@ecotraffic.it 96

SEGNALETICA STRADALE

SEGNALETICA STRADALE Materiali usati e sigle di identificazione da far precedere al modello prescelto: NFA: lamiera 10/10 scatolata, rifrangenza normale NFB: lamiera 10/10 scatolata, rifrangenza ad elevata efficienza NFC:

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