VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 1/2014. redatto ai sensi dell'articolo 65 del regolamento del consiglio comunale

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1 Comune di Rovereto Consiglio Comunale VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 1/2014 redatto ai sensi dell'articolo 65 del regolamento del consiglio comunale Il giorno 7 gennaio 2014 alle ore è stata fissata la seduta di Consiglio comunale a seguito di avviso di convocazione del Presidente di data 31 dicembre 2013, registrato al n di protocollo, nella sala consiliare Valeriano Malfatti. Dopo appello nominale a cura del Segretario generale risultano presenti n. 23 consiglieri su 40 componenti, essendo assenti i signori: Boscherini, Chiesa, Fait, Gallazzini (giust.), Graziola, Laezza, Lorenzi (giust.), Masera, Merlo, Mirandola, Simoncelli, Spagnolli (giust.), Tomazzoni, Trentini, Vanzo, Zambelli e Zomer (giust.). Il Consiglio comunale risulta composto dai signori: 1. AIROLDI MARIO 21. MERIGHI NIVES 2. ANGELI VILIAM 22. MERLO GIANLUCA 3. AZZOLINI CRISTINA 23. MESRAR AICHA 4. BORGHETTI ROBERTO 24. MIORANDI ANDREA - SINDACO 5. BOSCHERINI STEFANO 25. MIRANDOLA PAOLO 6. CHIESA IVO 26. PASSAMANI ROBERTO 7. CIMMINO FRANCESCO 27. PELLEGRINI LUIGINO 8. D'ANTUONO CIRO 28. PLOTEGHER PIER GIORGIO 9. DALZOCCHIO MARA 29. PONTILLO EMILIO 10. FAIT CARLO 30. PREVIDI MAURO 11. FERRARI ROBERTO 31. SANNICOLO' FABRIZIO 12. FRISINGHELLI ORNELLA 32. SIMONCELLI NICOLA 13. GALLAZZINI RAUS TERESA 33. SPAGNOLLI GIOVANNI 14. GALLI ALBERTO 34. STIZ GIANPAOLO 15. GATTI FRANCO 35. TOMAZZONI MAURIZIO 16. GRAZIOLA GIUSEPPE 36. TRENTINI MICHELE 17. LAEZZA MARCO 37. VANZO EZIO 18. LORENZI BARBARA 38. VOLANI FRANCESCO 19. MANZANA RENATO 39. ZAMBELLI ANDREA 20. MASERA FEDERICO 40. ZOMER FILIPPO Presidente: AIROLDI MARIO vicepresidente del Consiglio Assiste: DI GIORGIO GIUSEPPE segretario generale

2 Alle ore il Presidente, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta per la trattazione del seguente ordine del giorno: 2 MOZIONI N. data Proponente Oggetto Cimmino, D'Antuono, Plotegher, Dalzocchio, Galli, Boscherini, Gatti e Angeli Consiglio Circoscrizionale Marco Solidarietà ai comuni alluvionati della Sardegna, salvaguardia della popolazione dai rischi presenti sul territorio comunale e vincoli del Patto di stabilità. Progetto TAV TAC - documento approvato dal consiglio circoscrizionale. INTERROGAZIONI N. data Proponente Oggetto Risposta scritta Assessore competente Volani, Galli, Zambelli,Azzolini Tomazzoni e Spagnolli Segnaletica sulla strada di servizio al parcheggio seminterrato area adiacente stazione SI Daicampi Cimmino Bando di gara ex stazione autocorriere di Corso Rosmini SI Robol Cimmino Bretella ai Fiori SI Manfredi Volani, Galli, Azzolini, Spagnolli, Tomazzoni, Zambelli Accesso alla scuola elementare F.lli Filzi da via Monte Nero SI Manfredi Sirotti Galli, Volani, Azzolini, Spagnolli, Tomazzoni, Zambelli Giardino pubblico in via Mozart SI Daicampi Plotegher Indennizzo ICI zona "Ai fiori" SI Bertolini Graziola e Fait Lavori al Moietto SI Manfredi

3 3 MOZIONI N. data Proponente Oggetto D'Antuono Fondo sociale per finanziare borse di studio Plotegher D'Antuono Angeli Dalzocchio e e Utilizzo dello stemma del Comune. Proposte per contrastare il fenomeno furti. Entrano i consiglieri Fait, Mirandola, Laezza, Simoncelli, Graziola, Trentini, Vanzo, Masera, Boscherini - presenti 32 consiglieri 1. Domanda di attualità presentata dal consigliere Cimmino in data 7 gennaio 2013 e relativa a: ZTL in via Tartarotti. Il consigliere Cimmino la illustra. Risponde il Sindaco. Il consigliere Cimmino si dichiara non soddisfatto della risposta. Entrano i consiglieri Zambelli, Chiesa - presenti 34 consiglieri Il Presidente comunica che le interrogazioni presenti all'ordine del giorno vengono rinviate come previsto in caso di convocazione ai sensi dell'art 26, comma 1, lettera a) del regolamento del Consiglio comunale. 1. Mozione: "Solidarietà ai comuni alluvionati della Sardegna, salvaguardia della popolazione dai rischi presenti sul territorio comunale e vincoli del Patto di stabilità." Il consigliere Cimmino la presenta, sottolineando le difficoltà a cui andrà presto incontro il Trentino, a causa del taglio di fondi a sua disposizione. Ritiene ci voglia un cambio di mentalità nella scelta delle spese, cambiandone la destinazione o conseguendo dei risparmi al fine soprattutto di ridurre la pressione fiscale. Approfondisce il tema della protezione civile e ricorda che la mozione vuole impegnare i consigliere presenti a devolvere il gettone della serata ai comuni alluvionati della Sardegna e delle Filippine, come da nota dell'anci. Anche i dipendenti comunali avranno la possibilità di contribuire. Cita il documento del Consorzio dei Comuni per aggiungere e integrare il dispositivo della mozione con un emendamento. Il consigliere D'Antuono ricorda che anche lui aveva proposto di devolvere un gettone a favore della Sardegna, ma senza esito. In seguito alla comunicazione dell'anci non ha fatto seguito nessuna proposta da parte dell'amministrazione comunale. Questa mozione ha il merito di porre in evidenza il tema in questione e di voler analizzare anche la situazione trentina, con riferimento alla quale. denuncia carenza da parte della Provincia sulla capacità di portare a termine i vari progetti, compresi quelli dell'unione Europea. Prosegue leggendo il testo della mozione. Il Sindaco evidenzia che in questo caso la Giunta comunale ha deciso di essere solidale aderendo a quanto previsto dal sistema delle 'autonomie locali' e loda

4 l'organizzazione trentina della protezione civile, capace di proteggere efficacemente il territorio e per la quale viene investito oltre l'1% del Bilancio provinciale. Oltre ai numeri anche le popolazioni aiutate testimoniano la qualità della nostra protezione civile. Anche Rovereto fa la sua parte, tra l'altro con i vigili del fuoco volontari, con l'aggiornato Piano della sicurezza comunale e con l'adeguamento del Piano della protezione civile (fermo dal 2006). Ritiene la mozione già superata, alla luce degli accordi tra i comuni trentini e perché il Comune di Rovereto già spende per la sicurezza più di quanto richiesto dalla mozione. Bisogna poi tener conto che il patto di stabilità nazionale pone dei vincoli, a parte nel caso di comuni che abbiano subito gravi calamità naturali. Il consigliere Graziola sottolinea l'importanza della solidarietà verso i territori colpiti così gravemente da eventi di proporzioni incredibili, per altro in parte prevedibili e purtroppo talvolta sottovalutati. I gravi eventi naturali diventano sempre più frequenti e e dopo si fa leva giustamente sulla solidarietà dei cittadini. Altrettanto importante però sarebbe effettuare una prevenzione efficace, non vanificata dalla speculazione edilizia e dalla mancata cura del territorio. Entra il consigliere Tomazzoni presenti 35 consiglieri Il Trentino, che pur in passato ha subito situazioni gravi come a Stava, negli ultimi anni ha preso una strada corretta per prevenire il dissesto idrologico e importante in tal senso risulta anche la presenza di volontariato. E' contrario alla solidarietà stabilita per mozione. Il consorzio dei comuni ha attivato un fondo di solidarietà per Sardegna e Filippine, verso il quale ognuno può versare un contributo. Il consigliere Fait concorda con quanto sostenuto dal consigliere Graziola e ritiene strano convocare un consiglio straordinario per poi versare il gettone in solidarietà, facendo di fatto cadere il costo sui cittadini, mentre basterebbe con meno clamore recarsi in banca ed effettuare un versamento sull'apposito conto corrente. Il consigliere Cimmino si dichiara sorpreso della risposta data dal Sindaco e pensa che abbia anche letto troppo velocemente il dispositivo. Va oltre alle valutazioni sul gettone di presenza e a suo parere vengono destinati troppo pochi finanziamenti agli investimenti, come evidenziato anche dalla mozione, con la quale si chiede anche di tenere alto il livello di attenzione e di proporre formazione nelle scuole. Altri Comuni hanno seguito la strada indicata in mozione e dichiara che la convocazione straordinaria ha anche il merito di evidenziare l'importanza della solidarietà collettiva oltre a quella individuale. Inoltre è stato chiesto di abbinare la mozione in oggetto con quella relativa al progetto Tav-Tac perché entrambe parlano del territorio trentino. Il Presidente legge l'emendamento del consigliere Cimmino, documento allegato al presente verbale. Il consigliere Stiz chiede maggiore chiarezza, ossia se sia da intendersi aggiuntivo o sostitutivo del dispositivo della mozione. Il consigliere Cimmino lo considera aggiunto al dispositivo. Si procede con le dichiarazioni di voto sulla mozione comprensiva di emendamento. Il consigliere Manzana ritiene che il Trentino stia investendo molto sulla salvaguardia del territorio. Sostiene che la solidarietà deve essere una scelta personale e preannuncia che si asterrà o non parteciperà al voto. Il consigliere D'Antuono sottolinea che si vuole chiedere alla PAT di derogare al patto di stabilità ed altro, a maggiore difesa del territorio. Evidenzia i vari punti del 4

5 dispositivo. Chiede che il Trentino sia più collegato alle altre regioni italiane. Sottolinea l'aiuto anche per le Filippine. Il consigliere Masera considera un vanto il sistema trentino, da far risalire anche ad un periodo pre-italiano. La solidarietà è molto forte in Trentino e tra i trentini, anche in assenza di calamità naturali. Non ritiene il caso di parlare in questa seduta del patto di stabilità e in tema di solidarietà individuale si può contribuire di persona anche presso l'associazione sarda presente in Brione. Preannuncia che il suo gruppo consiliare non voterà la mozione. Il consigliere Trentini ritiene la mozione già superata e inoltre che non sia proponibile derogare al patto di stabilità. A suo parere il territorio trentino è molto protetto, c'è anche la presenza di molti vigili del fuoco. Il tema della solidarietà va trattato a suo avviso con il cuore, non con decreti o mozioni e in modo anonimo, non pubblico, a proprie spese e senza gravare sui cittadini. Il consigliera Mirandola dichiara che il proprio gruppo consiliare è contrario alla mozione e ritiene le dichiarazioni del Sindaco ampiamente esaustive. Il consigliere Galli ritiene importante approvare la mozione, perché i trentini sono anche italiani e non sempre i più bravi. I problemi idrogeologici sono sempre più presenti anche al centro nord e anche la realtà trentina richiede molta prevenzione, anche perché in passato ci sono degli esempi di mala gestione, come nel caso della ditta Pasina o della gestione dei rifiuti provinciali. Entra il consigliere Merlo presenti 36 consiglieri Esce il consigliere Angeli presenti 35 consiglieri Si dichiara contrario alla solidarietà obbligatoria e rileva l'esistenza di diverse forme di solidarietà ma poca gestione organica e poca prevenzione. Si dichiara complessivamente perplesso, ma probabilmente voterà la mozione, perché ne apprezza la filosofia di fondo. Precisa che se da un lato la maggioranza sostiene che certe sedute straordinarie siano uno spreco, dall'altro poi getta soldi pubblici con Strongmanrun, iniziativa Tartufiamo, Urban Center, ufficio comunicazione, ecc. Ci sono convocazioni straordinarie perché altrimenti alcune mozioni non verrebbero mai trattate. Questa mozione rappresenta un importante campanello d'allarme. La consigliera Dalzocchio concorda con quanto detto dal consigliere Galli. Critica alcuni commenti della maggioranza che servono solo per non approvare niente di ciò che viene proposto dalle minoranze. Ritiene la mozione intelligente e moralmente importante. Si procede con la votazione. Con 9 voti favorevoli, 15 contrari e 11 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 35 consiglieri presenti e votanti, la mozione non viene approvata Mozione: "Progetto TAV TAC - documento approvato dal consiglio circoscrizionale." Viene invitato a parlare Carlo Plotegher, Presidente della Circoscrizione di Marco, il quale si dichiara contrario al progetto Tav Tac, per via dei danni territoriali e dei costi che comporterà. Ripercorre la storia dei trasporti e approfondisce le modalità alternative per velocizzare i trasporti. Conclude sostenendo la necessità di non danneggiare le falde acquifere e leggendo il documento approvato dalla circoscrizione.

6 6 Alle ore viene effettuata una pausa. Alle ore riprendono i lavori consiliari. Il Sindaco ritiene che il servizio offerto dalle ferrovie italiane stia peggiorando e che infatti le corriere stiano sostituendo i treni. A suo parere il mezzo ferroviario rimane quello più sostenibile, sia per le persone che per le merci. Quello che più interessa alle persone è la qualità del servizio, come ad esempio la puntualità, la pulizia, ecc. La politica necessita di competenze e questa Amministrazione ha già scelto da tempo di informare i cittadini, anche se pochi di questi hanno partecipato agli incontri, come del resto alcuni amministratori non comunali. Dichiara di non amare il gigantismo progettuale, ma è favorevole all'agire per migliorare le infrastrutture. Ci sono poi direttive e indicazioni che provengono anche dall'europa. Il consigliere Previdi interviene in merito all'ordine dei lavori, sottolineando che il documento della circoscrizione di Marco per diventare mozione deve essere fatto proprio dalla Giunta o dal Consiglio. Il consigliere Stiz sull'ordine dei lavori ricorda un verbale del 29 settembre 2009, relativo alla questione Tav Tac, dove si evidenziava l'esistenza di soluzioni alternative e s'invitava la PAT a valutarle e con il quale il consiglio di Rovereto esprimeva una valutazione negativo sul progetto Tav Tac. Il Sindaco precisa che il parere negativo non si riferiva all'intero progetto. Il consigliere Stiz insiste nel precisare che si richiedeva un approfondimento dello studio effettuato. Il Segretario generale risponde al consigliere Previdi, spiegando che le mozioni sono prerogative che appartengono ai consiglieri comunali e non alle circoscrizioni pur citando un precedente approvato all'unanimità, sul quale tuttavia non erano stati presentati emendamenti, ma era stato recepito integralmente nel testo presentato. Il documento della circoscrizione può essere proposto totalmente o parzialmente da un consigliere comunale tramite un ordine del giorno. Parla poi della questione dell'emendabilità. Il consigliere Zambelli chiede chi possa presentare l'ordine del giorno. Il consigliere Plotegher ritiene fondamentale che venga rispettata la richiesta della circoscrizione e vorrebbe che l'ordine del giorno rispettasse per intero il testo originale. Alle ore viene effettuata una pausa. Alle ore riprendono i lavori consigliari. Il Presidente afferma che al momento risultato depositati dai consiglieri due ordini del giorno, uno di maggioranza e uno di minoranza. Dopo aver verificato il pensiero dei consiglieri comunali decide di proseguire con la discussione. Esce il consigliere Airoldi presenti 34 consiglieri il consigliere Plotegher assume la Presidenza Il consigliere Airoldi teme la possibilità di danni ambientali e ritiene che il progetto è la conseguenza dell'opera delle lobby interessate ai lavori. Trova molto preoccupante anche la scarsa informazione che viene data ai cittadini. Valuta essere pazzesca l'idea di intraprendere un progetto di tali dimensioni, con dei costi a suo parere assurdi, che procede ad elencare. Facendo un confronto con altri stati, come Spagna, Francia e Giappone, i costi che dovrà sostenere l'italia saranno molto superiori e le loro stime sono in continuo aumento, come segnalato anche

7 dalla Corte dei Conti. Il progetto Tav Tac dovrebbe colmare l'ipotetica saturazione delle ferrovie tradizionali, ma l'utilizzo di queste ultime si è di molto ridotto con la crisi attuale. Inoltre si può incentivare l'utilizzo della rotaia aumentando le tariffe del trasporto su strada, adeguandosi così con quelle in vigore nelle vicine Austria e Svizzera. Considera il documento non una critica alla PAT bensì uno stimolo per un'ulteriore riflessione, anche in considerazione del fatto che per completare il progetto ci vorranno almeno 20 anni. Entra il consigliere Airoldi presenti 35 consiglieri il consigliere Airoldi riprende la Presidenza Il consigliere Plotegher ricorda quando nel 2009 venne in consiglio comunale l'allora assessore provinciale, il quale disse che le decisioni in merito a Tav Tac spettavano a Italia e Europa, non all'autonomia trentina. L'analisi idrologeologica è preoccupante, si prevedono danni pesantissimi. La città di Rovereto deve dire una parola chiara e dura, per se e per tutto il Trentino. Il consigliere Tomazzoni chiede che il consiglio comunale assuma una posizione concreta, più coerente con quello che pensano i trentini, dal momento che la PAT ha deciso senza chiedere nulla agli abitanti. Precisa che doveva esserci distinzione tra Tav, rivolta ai passeggeri e Tac, rivolta alle merci, invece di fatto non ci sono differenze e l'alta velocità è rivolta anche al trasporto di persone. In Alto Adige sono state previste invece soluzioni diverse. Rileva che non sono nemmeno previste fermate alla stazione di Trento e che quindi il nostro territorio costituirà solamente un transito tra Pianura Padana e Germania, con conseguenti danni a livello economico e turistico. Si chiede dove sia allora l'autonomia del nostro territorio. Contesta l'idea che il treno sia il mezzo di trasporto più economico, lo ritiene probabile forse alla fine dell'800. Considera che attualmente spostarsi con aeroplani sia molto più economico. In più si stanno sviluppando sempre più automobili e forse camion dotati di motore elettrico. Tanto più che la ferrovia sta investendo pochissimo su se stessa. Inoltre è possibile rendere più efficiente lo spostamento su rotaia riducendo le pause legate al suo utilizzo. Il consigliere Previdi ritiene esaurienti gli interventi che lo hanno preceduto. Dichiara che questa mozione doveva essere messa all'ordine del giorno ancora parecchio tempo fa, ma si era pensato di riunire prima una commissione congiunta tra ambiente e urbanistica, soprattutto per sentire l'ing. Decol. Purtroppo quest'ultimo non ha nemmeno risposto, a dimostrazione che la città di Rovereto viene spesso snobbata. Considera importante che su questo tema ci sia la convergenza di tutte le forze politiche della città di Rovereto. Si dichiara molto preoccupato per le conseguenze che i lavori potrebbero avere sulla sorgente dello Spino e chiede che nel corso di questa seduta il Consiglio comunale giunga ad una decisione unitaria, con un unico ordine del giorno, per avere più forza nell'opporsi al progetto in questione. La consigliera Dalzocchio sottolinea la mancanza di rispetto per le risorse del territorio trentino. In particolare, il rione di Marco verrà sconvolto dai lavori e dai continui cantieri che si renderanno necessari. Teme per la fonte dello Spino. A suo parere è il giunto il momento per valutare nuovamente i vantaggi e gli svantaggi connessi al progetto Tav Tac, anche perché il Trentino rischia di avere solo danni. Chiede venga stimolato un cambiamento da parte della Giunta provinciale. Il Sindaco, data anche ora e importanza del tema, propone di raggiungere un obbiettivo comune, magari con una conferenza dei capigruppo, a costo di fissare una nuova seduta per l'approvazione del documento in oggetto. 7

8 Il consigliere Zambelli interviene sull'ordine dei lavori, esprimendo la possibilità di creare una sintesi tra i due ordini del giorno presentati, meglio nel corso di questa seduta. Valuta positivamente l'ipotesi avanzata dal consigliere Previdi di votare favorevolmente entrambi gli ordini del giorno. Il consigliere Stiz chiede venga effettuata una sospensione della seduta per effettuare una conferenza dei capigruppo, al fine di realizzare un unico ordine del giorno da votare in modo univoco senza ulteriore discussione. Il consigliere Trentini annuncia di rinunciare al suo intervento se questo può servire a far convergere gli intenti dei consiglieri ed approvare un documento nel corso dell'attuale seduta. Alle ore viene effettuata una pausa per una conferenza dei capigruppo. Alle ore 0.30 riprendono i lavori consiliari. Il consigliere Trentini interviene in merito all'ordine lavori, precisando che il suo gruppo consiliare è disposto a rinunciare ad intervenire a patto che tutti i consiglieri votino compatti il documento emerso dalla conferenza dei capigruppo, altrimenti abbandoneranno l'aula consiliare. Il Sindaco ritiene che sia stato fatto un grande sforzo per realizzare un documento condiviso da tutti i consiglieri e spiega che rispetto al suo ordine del giorno depositato vengono eliminate alcune parti e modificato il dispositivo finale. Legge la versione finale dell'ordine del giorno. Il consigliere Tomazzoni in merito all'ordine dei lavori precisa che non ritira l'ordine del giorno da lui presentato, che tra l'altro è stato depositato per primo. Il consigliere Galli dichiara di voler intervenire e a tal fine si era in precedenza prenotato. Il consigliere Tomazzoni precisa che già in conferenza dei capigruppo aveva comunicato di non aver intenzione di ritirare l'ordine del giorno da lui depositato. E contesta al Presidente di dare troppe cose per scontate, come ad esempio la mancata verifica della disponibilità dei consiglieri a rinunciare all'intervento per cui si erano già iscritti. Il Presidente chiede all'aula come deve comportarsi. Il consigliere Tomazzoni interviene in merito all'ordine dei lavori. Il Presidente effettua delle precisazioni. Il consigliere Tomazzoni spiega che non ritira il suo ordine del giorno per motivazioni politiche che vorrebbe esporre all'aula. Il consigliere Pontillo si dichiara meravigliato da quanto dichiarato dal consigliere Tomazzoni, in quanto a suo parere si era deciso di realizzare una sintesi tra i due ordini del giorno depositati. Il consigliere Graziola ritiene non corretto dover rinunciare al proprio intervento, dal momento che tra l'altro diversi consiglieri lo hanno già effettuato. Legge un passaggio contenuto nella delibera che si era già occupata del tema in oggetto durante la precedente legislatura. Precisa le differenze tra Tav e Tac, nel senso che la prima è relativa al trasporto delle persone, mentre la seconda è relativa al trasporto delle merci. Ritiene l'opera Tav Tac un'importante alternativa all'autostrada e all'attuale ferrovia, dato che entrambe potrebbero a breve risultare troppo sature di mezzi di trasporto. Inoltre ridurrebbe l'inquinamento da trasporto su gomma. A suo avviso la PAT ha lavorato sinora lavorato bene e tra l'altro sono previsti dei trafori esplorativi per conoscere meglio la situazione idrogeologica ed eventualmente attuare dei rimedi. Cita l'esempio della costruzione della ferrovia del Brennero, che è stata fautrice di comodità e di benessere. Pensa che Rovereto 8

9 possa comunque chiedere una rivisitazione del progetto per verificarne l'attualità e per essere coinvolta maggiormente nelle decisioni da assumere. Il consigliere Galli ha apprezzato gli interventi contrari all'opera, compreso quello effettuato dal Presidente. Concorda che ci sono elevati rischi di natura economica ed ambientale. A suo parere la Tav Tac rappresenta un fucile puntato sul futuro dei nostri figli. Ricorda che l'ing. Decol non si è presentato in commissione congiunta, e la cosa è ancora più negativa, in quanto il Comune in quel periodo doveva esprimere un parere e forse deve darlo ancora. Evidenzia che la maggior parte degli esperti hanno espresso pareri negativi su quest'opera. Ringrazia la circoscrizione di Marco per aver risollevato il problema del progetto Tav Tac e considera il relativo documento molto efficace sia nelle premesse che nel dispositivo. L'ordine del giorno del Sindaco è di tre pagine, evidentemente già studiato in precedenza e non condiviso con nessuno. I due ordini del giorno hanno delle differenze. Ritiene che sarebbe servita maggiore decisione da parte del Sindaco per tutelare la sicurezza del territorio di Rovereto. Dal punto di vista tecnico considera l'ordine del giorno meno efficace rispetto alla mozione. Escono i consiglieri Borghetti, Boscherini, D'Antuono, Ferrari, Mesrar, Pontillo, Stiz e Trentini - presenti 27 consiglieri Ordine del giorno n. 1 presentato dal consigliere Tomazzoni. Il consigliere Tomazzoni dichiara di non averlo ritirato per rispetto verso le istituzioni di grado inferiore, in questo caso la circoscrizione di Marco. Sottolinea le differenze tra i dispositivi dei due ordini del giorno. Considera l'opera in questione come una follia economica. Evidenzia come le previsioni per l'alto Adige siano diverse, con una minore perdita di territorio e come le città di Verona e di Monaco abbiano interessi diversi rispetto a quelli di Rovereto. Chiede un segnale politico forte e sottolinea come nel progetto attuale non ci siano differenze di percorso tra il trasporto di persone e quello di persone. Si procede con la votazione. Con 10 voti favorevoli, 7 contrari e 10 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 27 consiglieri presenti e votanti, l'ordine del giorno non viene approvato. Escono i consiglieri Azzolini, Dalzocchio, Galli, Plotegher, Tomazzoni, Volani e Zambelli - presenti 20 consiglieri Entra il consigliere Pontillo presenti 21 consiglieri Ordine del giorno n. 2 presentato dal Sindaco. Si procede con la votazione. Con 18 voti favorevoli e 3 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 21 consiglieri presenti e votanti, l'ordine del giorno viene approvato. 9

10 10 L'adunanza viene sospesa alle ore Letto, confermato e sottoscritto. Il Presidente Mario Airoldi Il Segretario generale Giuseppe Di Giorgio

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