VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 19/2013

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1 Comune di Rovereto Consiglio Comunale VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 19/2013 redatto in forma di sintetico resoconto scritto ai sensi dell'articolo 67, comma 3 del regolamento del consiglio comunale Il giorno 7 maggio 2013 alle ore è stata fissata la seduta di Consiglio comunale a seguito di avviso di convocazione del Presidente di data 30 aprile 2013, registrato al n di protocollo, nella sala consiliare Valeriano Malfatti. Dopo l'appello nominale a cura del segretario generale risultano presenti n. 27 consiglieri su 40 componenti, essendo assenti i signori: Manzana (giust.), Plotegher (giust.), Airoldi, Angeli, Azzolini, Boscherini, Chiesa, D'Antuono, Dalzocchio, Frisinghelli, Less, Spagnolli, Tomazzoni. Il Consiglio comunale risulta composto dai signori: 1. AIROLDI MARIO 21. MERIGHI NIVES 2. ANGELI VILIAM 22. MERLO GIANLUCA 3. AZZOLINI CRISTINA 23. MESRAR AICHA 4. BORGHETTI ROBERTO 24. MIORANDI ANDREA - SINDACO 5. BOSCHERINI STEFANO 25. MIRANDOLA PAOLO 6. CHIESA IVO 26. PASSAMANI ROBERTO 7. CIMMINO FRANCESCO 27. PELLEGRINI LUIGINO 8. D'ANTUONO CIRO 28. PLOTEGHER PIER GIORGIO 9. DALZOCCHIO MARA 29. PONTILLO EMILIO 10. FAIT CARLO 30. PREVIDI MAURO 11. FERRARI ROBERTO 31. SANNICOLO' FABRIZIO 12. FRISINGHELLI ORNELLA 32. SIMONCELLI NICOLA 13. GALLAZZINI RAUS TERESA 33. SPAGNOLLI GIOVANNI 14. GALLI ALBERTO 34. STIZ GIANPAOLO 15. GRAZIOLA GIUSEPPE 35. TOMAZZONI MAURIZIO 16. LAEZZA MARCO 36. TRENTINI MICHELE 17. LESS ALESSIO 37. VANZO EZIO 18. LORENZI BARBARA 38. VOLANI FRANCESCO 19. MANZANA RENATO 39. ZAMBELLI ANDREA 20. MASERA FEDERICO 40. ZOMER FILIPPO Presidente: BARBARA LORENZI presidente del Consiglio Assiste: DI GIORGIO GIUSEPPE segretario generale

2 2 Alle ore la Presidente, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta per la trattazione del seguente ordine del giorno: PROPOSTE DI DELIBERAZIONE N. Oggetto Relatore 1. Approvazione sintetico resoconto scritto delle sedute del consiglio comunale di data 5, 6, 7, 12, 13, 14, 19, 20 e 21 marzo 2013, ai sensi dell'articolo 67 del regolamento del consiglio comunale. 3. Corpo dei VV.F. Volontari bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 esame ed approvazione 4. Modifica composizione delle commissioni consiliari permanenti ritorno sulla deliberazione n. 35 del 27 luglio Dolomiti Energia S.p.a.: scorporo rami d'azienda (idrico e igiene urbana) in attuazione dell'accordo di investimento approvato con deliberazione consiliare n. 48 dd atto di indirizzo. Presidente Sindaco Presidente Sindaco Bertolini I NTERROGAZIONI N. data Proponente Oggetto Risposta scritta Assessore competente Galli e Volani Centro raccolta materiali alla Mira SI Daicampi Galli e Volani Grande opera TAV/TAC SI Robol Stiz Via Dante -- Robol Sannicolò e Masera Futuro assetto Società partecipata A.M.R. SI Bertolini Volani e Galli Gestione rifiuto pubblicità cartacea SI Daicampi Volani e Galli Rifiuti zona Navicello e Millennium Center II SI Daicampi D'Antuono Albo pretorio SI Sindaco D'Antuono Criteri di accesso alle graduatorie asili nido SI Sirotti

3 3 La Presidente effettua una comunicazione in merito al nuovo gruppo consiliare denominato "Progetto Trentino". Entrano in aula i consiglieri Angeli, Less, Azzolini, Tomazzoni, Airoldi, Dalzocchio, Frisinghelli, D'Antuono, Chiesa presenti 36 consiglieri 1. Domanda di attualità presentata dal consigliere Cimmino in data 29 aprile 2013 e relativa a: Liberalizzazione apertura dei negozi. Il consigliere Cimmino legge la domanda d'attualità. Risponde il Sindaco. Il consigliere Cimmino si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta. 2. Domanda di attualità presentata dal consigliere Tomazzoni in data 6 maggio 2013 e relativa a: Dichiarazioni vicesindaco su raccolta rifiuti. Il consigliere Tomazzoni legge la domanda d'attualità. Risponde l'ass. Daicampi. Il consigliere Tomazzoni si dichiara non soddisfatto della risposta. 3. Domanda di attualità presentata dai consiglieri Galli e Volani in data 6 maggio 2013 e relativa a: Cura del verde cittadino. Il consigliere Galli legge la domanda d'attualità. Risponde l'ass. Daicampi. Il consigliere Galli si dichiara non soddisfatto della risposta. 4. Domanda di attualità presentata dai consiglieri Galli e Volani in data 6 maggio 2013 e relativa a: Tridente del Nettuno. Il consigliere Galli legge la domanda d'attualità. 5. Domanda di attualità presentata dal consigliere Angeli in data 6 maggio 2013 e relativa a: Monumento Tridente Nettuno. Il consigliere Angeli legge la domanda d'attualità. Risponde l'ass. Manfredi ad entrambe. Intervengono i consiglieri Galli e Angeli. 1. Interrogazione presentata dai consiglieri Galli e Volani e relativa a: Centro raccolta materiali alla Mira Interviene il consigliere Galli. 2. Interrogazione presentata dai consiglieri Galli e Volani e relativa a: Grande opera TAV/TAC Interviene il consigliere Galli. 3. Interrogazione presentata dal consigliere Stiz e relativa a: Via Dante - RINVIATA 4. Interrogazione presentata dai consiglieri Sannicolò e Masera e relativa a: Futuro assetto società partecipata A.M.R. - RINVIATA

4 5. Interrogazione presentata dai consiglieri Volani e Galli e relativa a: Gestione rifiuto pubblicità cartacea Interviene il consigliere Volani. 6. Interrogazione presentata dai consiglieri Volani e Galli e relativa a: Rifiuti zona Navicello e Millennium II Interviene il consigliere Volani. 7. Interrogazione presentata dal consigliere D'Antuono e relativa a: Albo pretorio Interviene il consigliere D'Antuono, il quale si dichiara non soddisfatto. 8. Interrogazione presentata dal consigliere D'Antuono e relativa a: Criteri di accesso alle graduatorie asili nido Interviene il consigliere D'Antuono, il quale si dichiara non soddisfatto. 4 La Presidente fa riferimento alla recente conferenza dei capigruppo, all'interno della quale è stato deciso di ritirare la delibera relativa alla modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti e di iniziare con la trattazione della delibera relativa a Dolomiti Energia S.p.a. 3. Proposta di delibera Dolomiti Energia S.p.a.: scorporo rami d'azienda (idrico e igiene urbana) in attuazione dell'accordo di investimento approvato con deliberazione consiliare n. 48 dd atto di indirizzo.. Il Sindaco illustra la proposta. Comunica che in contemporanea viene trattata la stessa proposta anche presso il consiglio comunale di Trento. Il tema è la gestione del servizio idrico e la gestione dei rifiuti. Afferma che Dolomiti Energia è la sesta multiutility italiana, con oltre 1 miliardo di fatturato. Ripercorre le tappe societarie e la relativa composizione. Sottolinea come si parli del diritto fondamentale delle persone di accedere all'acqua, che è un bene pubblico. Il recente referendum nazionale si è espresso chiaramente verso la gestione pubblica dell'acqua. Ringrazia i tecnici per i quasi due anni di lavoro sostenuto. Quella in corso è una scelta che condizionerà i prossimi decenni. La Newco rappresenterà un nuovo modo di fare comunità e una grande opportunità per Rovereto, che ospiterà la sede della nuova società. L'Amministrazione di Rovereto vuole una società che crea servizi per la comunità e che mantenga una partecipazione anche in Dolomiti Energia. Il cambiamento prospettato non è dovuto all'attuale gestione dei servizi in oggetto, che ritiene di qualità, bensì alle recenti novità legislative. Anche altre realtà limitrofe potranno aderire alla nuova società. Anche le imprese potranno trovare nuove opportunità. Parla di sviluppo temporale ed anche spaziale. La nuova società costituirà anche un'opportunità per calmierare i costi a carico della cittadinanza. Il rapporto con Trento sarà al 50%, con un formula "in house". Ognuno pagherà i propri debiti. Si metteranno a sistema i rami idrico e rifiuti e ci saranno opportunità di sviluppo. Questa società è una grossa opportunità per quei comuni che hanno la gestione diretta dei servizi. Informa che la delibera è stata aggiornata con un emendamento i cui contenuti sono emersi nell'ultima seduta della commissione bilancio e ambiente. Il consigliere Previdi chiede se a Trento siano a conoscenza dell'emendamento. Il Sindaco conferma che a Trento ne sono a conoscenza e che ci sarà sostanziale omogeneità con il loro provvedimento.

5 Il consigliere Tomazzoni concorda in parte col Sindaco, ad esempio sul diritto d'accesso all'acqua, si dichiara invece perplesso relativamente alla gestione dei rifiuti e al percorso decisionale intercorso, che ritiene ancora lacunoso. Manifesta dubbi nei confronti del tema dei rami aziendali attivi e non attivi. Avrebbe gradito la creazione di un "business plan" e di perizie di stima delle reti. Esce la consigliera Lorenzi presenti 35 consiglieri Il consigliere Airoldi assume la Presidenza dell'aula. Ha dei dubbi sulla convivenza di costi diversi per gli utenti di Trento e di Rovereto. Sostiene che finora non ci sono adesioni al progetto da parte di altre realtà della Vallagarina. Altri enti hanno costi minori utilizzando l'affidamento tramite gara. Pone l'attenzione sul tema patrimoniale e su quello legato all'assunzione dei dipendenti. Manifesta dubbi sul fatto che nella stessa società si gestiranno due rami così differenti come acqua e rifiuti. La società in house la vede più adatta per la gestione dell'acqua, che è più integrabile con la gestione dell'energia. Ritiene necessario rinviare la trattazione della deliberazione di un paio di settimane, per raccogliere maggiori informazioni, quali ad esempio l'ammontare dei costi effettivi delle reti. Il consigliere Simoncelli ritiene che l'approvazione della deliberazione costituirà un passo importante per portare i due rami completamente sotto il controllo pubblico, con conseguenti vantaggi legati alla sicurezza ambientale ed ai costi. Appoggia questa trasformazione. Evidenzia che in Europa e nel mondo non esiste un modello unico di gestione, ci sono realtà molto variegate. Entra il consigliere Boscherini presenti 36 consiglieri Ricorda l'esito del recente referendum nazionale e poi approfondisce vari punti. Spera che la gestione del ciclo integrato di acqua e rifiuti porti nuova ricerca, sviluppo e occupazione. Il consigliere Previdi concorda in parte con quanto detto dal consigliere Simoncelli. Sottolinea che questa deliberazione è un atto d'indirizzo molto coraggioso e lungimirante, a cui dovranno seguire altre deliberazioni più specifiche. L'acqua è un bene prezioso e sono le multinazionali a gestire le acque minerali, con un ottica meramente di business. Ritiene si debba diventare imprenditori dei rifiuti, che sono materie prime da riutilizzare. L'economia verde potrà essere un'importante fonte di lavoro. Preannuncia voto favorevole. Alle ore viene effettuata una pausa. Alle ore riprendono i lavori consiliari. Il consigliere Stiz teme che la sede di Dolomiti Energia non resterà a Rovereto. Effettua una cronistoria. Lamenta la lacunosità delle informazioni sull'operazione in oggetto. Ritiene la forma in house difficile da attuare, calcolate le limitate risorse che ci saranno in futuro. Porta l'esempio di Trento. Loda la Comunità di Valle che ha scelto la via dell'appalto. Cita degli esempi dove è stata separata la gestione dei due rami. Chiede come si coprirà il debito, se si potrà aderire solo ad un ramo, come sarà assunto il personale, se ci sono garanzie sul non aumento delle tariffe, perché il laboratorio chimico non potrà passare alla Newco. Si dice molto critico per la mancanza di un piano industriale e considera l'atto d'indirizzo una vera cambiale in bianco. Ritiene che la delibera non sia sufficientemente motivata, in particolare in tema di qualità dei 5

6 servizi e di economie di scala. Conclude dichiarando che attenderà la replica del Sindaco per decide come votare. Il consigliere Angeli afferma che il consigliere Stiz ha approfondito le problematiche esistenti. Considera la delibera in oggetto un atto d'indirizzo, dal momento che non si fa riferimento a cifre. Ritiene però necessario avere maggiori dati finanziari e patrimoniali. Spera che i servizi miglioreranno, soprattutto in tema di gestione dei rifiuti. Si deve blindare il debito di Trento, in modo che non abbia a pesare sui roveretani, come precisato anche nell'emendamento. Pensa sia importante ottenere dalla PAT la gestione delle discariche. In materia idrica ritiene importante avere la gestione dell'intero ciclo. Chiede un piano industriale, all'interno del quale la città di Rovereto sia regista. Ritiene importanti i futuri organigrammi, perché sostiene che sono le persone a determinare la qualità delle società. Ha dubbi su chi effettuerà nomine e deleghe e su chi prenderà le decisioni. Chiede lumi sulla futura sede di Dolomiti energia. Il consigliere Previdi interviene per fatto personale in risposta al consigliere Angeli. Il consigliere Sannicolò condivide la visione futura dell'amministrazione. Loda la soluzione della società in house, di cui ne esalta la flessibilità ed il controllo della qualità del servizio offerto. Ritiene che abbia senso gestire tutto il ciclo dei rifiuti. Al limite solo per la fase della raccolta si potrebbe pensare ad una gara. Precisa che nella proposta di deliberazione si parla di ciclo integrato. Il consigliere Trentini rileva che in commissione si è parlato anche di cifre. La proposta di deliberazione poteva essere completata con i numeri degli asset societari trasferiti. Sottolinea un particolare della delibera che parla di debiti al minimo. Affronta il tema delle nomine e delle deleghe, riprendendo quanto detto dal consigliere Angeli. Suggerisce che una volta costituita la società, nello Statuto venga messo il divieto di vendita ai privati. Il consigliere Chiesa compie valutazioni sul contributo dato dai vari sindaci che si sono succeduti nelle città di Rovereto e Trento e dai presidenti del PAT. Chiede non venga indebolita la presenza pubblica in Dolomiti Energia. Evidenzia dubbi che potranno dipanarsi solo con la presentazione di un piano industriale, che tenga conto anche delle esigenze della nuova città dell'adige. Il consigliere Merlo riprende la presentazione del Sindaco, all'interno della quale ritiene siano state dette cose importanti, così come confermato anche dal consigliere Simoncelli. Vede una ripresa importante nei rapporti tra Trento e Rovereto. Questo progetto creerà opportunità, fatto importante visto anche il contesto storico che si sta vivendo. La gestione dell'energia resterà a Rovereto. All'interno della nuova società verrà data importanza alla città di Rovereto, si genererà nuova vitalità. Ritiene importante che ci sia la possibilità di ampliare il numero di soggetti coinvolti. Sottolinea che la società non verrà costituita domani, in questa seduta si da mandato al Sindaco di proseguire un percorso necessario per fissare i numeri che tutti i consiglieri richiedono. Una posizione compatta del consiglio darebbe al Sindaco la forza per contrapporre a Trento gli interessi della nostra città. La consigliera Azzolini è d'accordo sul fatto che la nuova società rappresenti un'opportunità, ma approvare questa proposta di deliberazione le sembra un salto nel buio. Sottolinea che sarà una società che parte con un grande debito. Vede ancora lontano il momento in cui si potrà gestire tutta la filiera dei servizi. Chiede un piano industriale e più tempo per realizzare adeguati approfondimenti. Il consigliere Previdi crede nella gestione pubblica di acqua e rifiuti, quindi ritiene importante votare positivamente questa proposta di deliberazione. Sottolinea questa fase di grande trasparenza, con il coinvolgimento del consiglio comunale, a differenza di quanto avvenuto in passato nel momento in cui sono stati coinvolti i privati. 6

7 La consigliera Dalzocchio condivide la posizione del consigliere Stiz, ritiene ci siano troppo pochi dati a disposizione. Serve un piano industriale e più chiarezza sui dipendenti. Esce la consigliera Frisinghelli presenti 35 consiglieri Chiede per quanto tempo le reti saranno ancora efficienti. Ritiene prematuro scegliere e aspetta ulteriori precisazioni da parte del Sindaco. Il consigliere D'Antuono parla dei servizi integrati e cita una legge del '94 (legge Galli ). Dolomiti Energia ha aperto ai privati senza evidenza pubblica. Sostiene che questa Amministrazione è più influente sulle tariffe applicate da Dolomiti Energia rispetto alla precedente. Ritiene importante progettare e investire. Preannuncia voto contrario perché vede ancora un carrozzone politico che farà ricadere le spese sui cittadini. Il consigliere Cimmino interviene sull'ordine dei lavori, sottolineando che il consiglio comunale di Trento ha rinviato la trattazione della proposta di deliberazione a domani. Il Sindaco risponde che non serve che i due consigli comunali approvino le due delibere nello stesso giorno e con lo stesso testo. Il consigliere Cimmino non considera la delibera vantaggiosa per la città di Rovereto, in quanto non ci sono le tutele adeguate. Ritiene inoltre non coerente il metodo utilizzato. Cita alcuni passaggi di un'intervista del presidente di FinDE in commissione ambiente. Ritiene impossibile fare delle scelte senza avere la disponibilità di un piano che ipotizzi costi e ricavi e fa riferimento ad un possibile aumento delle tariffe. Preferirebbe una delibera con una visione maggiormente di lungo periodo. Evidenzia la scarsa disponibilità di dati messi a disposizione. Ritiene che una gestione pubblica possa anche avere dei pregi, ma sottolinea che finora DE ha prodotto utili anche per il Comune. Evidenzia che la gestione dell'acqua non obbliga ad una particolare forma giuridica, tipo quella in house. Al consigliere Sannicolò precisa che le società in house efficienti spingono fortemente per l'outsourcing, appoggiandosi ad operatori privati sul territorio. Avrebbe visto interessante questa soluzione per la gestione dei rifiuti. Chiederà al Sindaco che anche l'amministratore delegato di Dolomiti Energia venga nominato da Rovereto. Vuole inoltre che si chieda a Trento di rinunciare a parte dei dividendi di FinDE, per non trasferire sulle tariffe il costo dell'indebitamento. Consiglia d'inserire una clausola di salvaguardia che preveda la possibilità per Rovereto di conferire le reti. Considera che i dipendenti saranno favorevoli a passare da DE ad una società pubblica, il problema è semmai di fare delle scelte che permettano di mantenere in futuro una certa flessibilità operativa. Chiede ancora più peso e tutela per la città di Rovereto. Sottolinea il senso di responsabilità delle minoranze e preferirebbe rinviare la discussione alla seduta di domani. Esce la consigliera Mesrar presenti 34 consiglieri Sull'ordine dei lavori intervengono i consiglieri Galli, Zambelli, Previdi, Sindaco, Tomazzoni, Angeli, Trentini e Presidente. Viene messa in votazione la possibilità di continuare ad oltranza la trattazione della proposta di deliberazione. Con 21 voti favorevoli, 11 contrari e 2 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 34 consiglieri presenti e votanti, si decide per la prosecuzione. Il consigliere Galli ritiene vada rivalutata la possibilità di utilizzare inceneritori. Il consigliere Zambelli si dichiara deluso dalla forzatura emersa dalla votazione. 7

8 Il consigliere Tomazzoni diffida di questa forzatura, teme ci siano decisioni fuori dal consiglio. La consigliera Azzolini ritiene che la minoranza abbia provato a dare il suo contributo ma che la maggioranza non sia stata disponibile ad ascoltare. Considera che sia una gestione pubblica che una privata possano soddisfare i bisogni dei cittadini. Evidenzia dubbi su come ci si stia rapportando con Dolomiti Energia. Il consigliere Stiz chiede la sospensione della trattazione e la disponibilità a discutere alcune modifiche alla proposta di deliberazione. Il Sindaco effettua la replica finale. Dichiara che le informazioni necessarie sono state date all'interno delle commissioni, le quali hanno lavorato per un anno su questa tematica. Chiede di approvare la proposta di deliberazione in questa seduta, per avere una posizione decisa nei confronti di Trento. Precisa che la Comunità di Valle è stata coinvolta più volte nel processo decisionale. Gli altri comuni della Vallagarina non pagano di meno rispetto a Rovereto e chi usa la formula della gara ha comunque altri costi da prendere in considerazione. Anche i dati della PAT dimostrano che la nuova società avrà minori costi rispetto ad altre realtà locali. La delibera spiega chiaramente che l'orientamento verso la costituzione della nuova società nasce da obblighi giuridici. Sulle reti verranno effettuate delle perizie, che costituiranno una premessa al futuro piano industriale. Quanto proposto nasce da un percorso meditato per almeno due anni. La nuova società potrà in futuro coinvolgere tutto il Trentino. Si procede con la trattazione di emendamenti e ordini del giorno. Entra la consigliera Mesrar presenti 35 consiglieri Escono i consiglieri Azzolini, Boscherini, Chiesa, Galli, Tomazzoni, Volani e Zambelli presenti 28 consiglieri Emendamento n. 1 - presentato dai consiglieri Angeli e Dalzocchio. Il consigliere Angeli lo presenta. Il Sindaco effettua delle considerazioni e lo dichiara accoglibile. Con 26 voti favorevoli e 2 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 28 consiglieri presenti e votanti, l'emendamento viene approvato con il seguente dispositivo: Art. 9 punto I (da intendere come punto 9 del dispositivo della proposta di delibera, parte prima ): dopo la parola "Presidente" inserire: "con delega adeguata" della nuova società al Comune di Rovereto. Entrano i consiglieri Azzolini e Chiesa presenti 30 consiglieri Escono i consiglieri Dalzocchio, Gallazzini e Merighi presenti 27 consiglieri Ordine del giorno n. 1 - presentato dal consigliere Angeli. Il consigliere Angeli lo presenta. Il Sindaco effettua delle considerazioni e lo dichiara accoglibile. Si procede con le dichiarazioni di voto. Il consigliere Previdi preannuncia voto favorevole. Si procede con la votazione. Con 25 voti favorevoli e 2 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 27 consiglieri presenti e votanti, l'ordine del giorno viene approvato con il seguente dispositivo: La proposta di deliberazione presentata al Consiglio rappresenta un momento importante per definire le modalità di erogazione di alcuni servizi pubblici molto 8

9 importanti per i cittadini di Rovereto. Il servizio idrico e la raccolta rifiuti sono infatti due servizi molto sentiti dalla nostra popolazione e rilevanti per la vita sociale e collettiva della nostra comunità. Ogni cittadino, ogni famiglia, ogni azienda deve confrontarsi giornalmente con le problematiche generate da questi servizi. E' quindi interesse del nostro gruppo consiliare approfondire ogni aspetto per consentire scelte idonee, convenienti e con prospettive anche per gli anni futuri, garantendo economie di scala ed ottimizzazioni di servizi per evitare di far pagare ai cittadini le inefficienze degli enti gestori. Nella proposta di delibera non vengono sottolineate, con la dovuta puntualità, alcune prospettive di sviluppo delle filiere sia del ciclo idrico sia del ciclo dei rifiuti, che potrebbero essere estese anche a settori che fino ad ora non sono stati presi in considerazione dall'attuale gestore. Sono queste prospettive che potrebbero allargare notevolmente l'area di competenza della nuova società con positive ricadute sull'occupazione e sui cittadini. Riguardo al ciclo dell'acqua, la legge vigente prevede che il gestore possa occuparsi dell'intero ciclo idrico dalla sorgente fino alla depurazione. Nella Provincia di Trento questo non avviene in quanto la gestione degli acquedotti è lasciata ai singoli Comuni mentre la depurazione viene seguita dalla Provincia. E' quindi opportuno che la Provincia esprima un chiaro orientamento su questo tema partecipando, con quota minoritaria, alla costituenda società pubblicata con la prospettiva di condividere e sostenere un progetto di ampio respiro che fino ad ora Trentino Servizi e Dolomiti Energia non hanno saputo realizzare, concentrandosi piuttosto sul più redditizio settore dell'energia idroelettrica, favorendo l'entrata in società anche di soci privati senza procedure di evidenza pubblica. La posizione della Provincia dovrà necessariamente essere di minoranza rispetto ai soci comuni in quanto la nuova società, che nella delibera viene denominata newco, deve vedere protagonisti proprio i comuni ed in primo luogo il Comune di Rovereto. Analogo ragionamento dovrà essere effettuato per il ciclo dei rifiuti. Anche in questo campo le possibilità di ampliare la filiera rispetto al servizio di raccolta fino ad ora svolto sono molteplici. La commissione ambiente ha avuto modo di verificare recentemente anche soluzioni già attive sul territorio nazionale. Altri esempi ci sono anche all'estero, senza con questo ipotizzare il ricorso all'inceneritore. Si tratta di ampliare gli orizzonti in prospettiva industriale e la Vallagarina su questo non è seconda a nessun altro territorio del Trentino, senza con questo utilizzare nuove aree produttive. L'opificio industriale della ex Montecatini bene si presterebbe ad una sua riconversione industriale finalizzata ad accompagnare un nuovo processo industriale di filiera per selezione, recupero, valorizzazione dei rifiuti in un ottica diversa rispetto all'attuale modalità di smaltimento a mezzo di discarica. Un altro argomento da considerare soprattutto nell'ottica della gestione futura degli attuali siti, in gran parte completati; su questo argomento l'amministrazione pubblica deve essere presente. Esce il consigliere Mirandola presenti 26 consiglieri 9 Ordine del giorno n. 2 - presentato dal consigliere Cimmino. Il consigliere Cimmino lo presenta. Il Sindaco effettua delle considerazioni e lo dichiara accoglibile. Si procede con la votazione.

10 Con 24 voti favorevoli e 2 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 26 consiglieri presenti e votanti, l'ordine del giorno viene approvato con il seguente dispositivo: Come precisato al punto 9 del dispositivo, la logica complessiva deve essere quella di coordinamento, coerenza e allineamento delle scadenze, e pertanto il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a riservare al Comune di Rovereto anche la nomina dell amministratore delegato della Dolomiti Energia post-scissione e ciò almeno fino al completo pagamento del mutuo o del finanziamento che la società in house dovrà contrarre per dar seguito alle operazioni di scorporo. Entrano i consiglieri Dalzocchio, Gallazzini, Mirandola e Merighi presenti 30 consiglieri Ordine del giorno n. 3 (ex emendamento n. 8) - presentato dal consigliere Cimmino. Il consigliere Cimmino lo presenta. Il Sindaco effettua delle considerazioni e lo dichiara accoglibile. Si procede con la votazione. Con 27 voti favorevoli e 3 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 30 consiglieri presenti e votanti, l'ordine del giorno viene approvato con il seguente dispositivo: il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta inserire al punto 6 dopo le parole "a titolo di credito infruttifero", le parole "o altra forma che permetta l immediata confluenza delle somme ricavate dal Comune di Trento dall alienazione delle azioni di DE a FinDe". Ordine del giorno n. 4 - presentato dal consigliere Cimmino. Il consigliere Cimmino lo presenta con modifiche. Il Sindaco effettua delle considerazioni e lo dichiara accoglibile. Si procede con la votazione. Con 28 voti favorevoli e 2 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 30 consiglieri presenti e votanti, l'ordine del giorno viene approvato con il seguente dispositivo: La delibera proposta evidenzia la necessità di procedere, coinvolgendo anche il socio PAT/Tecnofin, ad una "manutenzione" degli accordi stipulati nel 2008 in occasione della nascita di FinDe che dovrebbe perciò avere una durata superiore a quella di 5 anni come prospettata. Pertanto il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a stipulare nuovi patti parasociali tendenzialmente con una durata pari a quella del finanziamento che andrà a sottoscrivere la società FinDe per poter acquisire le azioni DE detenute dal Comune di Trento. Ordine del giorno n. 5 (ex emendamento n. 2) - presentato dal consigliere Cimmino. Il consigliere Cimmino lo presenta. Il Sindaco effettua delle considerazioni e lo dichiara accoglibile. Si procede con la votazione. Con 28 voti favorevoli e 2 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 30 consiglieri presenti e votanti, l'ordine del giorno viene approvato con il seguente dispositivo: 10

11 Il consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad inserire al punto 9 dopo le parole "governance di FinDe e DE contenuto nei medesimi accordi", nonché prevedendo una clausola di salvaguardia nel caso in cui per motivi legati al quadro giuridico o per ragioni economico-finanziarie non fosse possibile dare attuazione ai precedenti punti 6 e 7, che tenga conto di politiche di distribuzione dei dividendi di FinDe tali da garantire al Comune di Rovereto maggiori risorse rispetto a quelle riconoscibili al Comune di Trento". Sono stati inoltre ritirati: - 4 emendamenti presentati dal gruppo consiliare Progetto Trentino - 1 emendamento presentato dal consigliere Cimmino - 1 ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Progetto Trentino (Tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati sono allegati al presente verbale) Si procede con le dichiarazioni di voto relative alla proposta di deliberazione. Il consigliere Previdi preannuncia voto favorevole. Il consigliere Stiz si dichiara in difficoltà per le incertezze riscontrate nella proposta di deliberazione, dichiara però voto favorevole per dare forza al Sindaco nel relazionarsi con il comune di Trento. Il consigliere Masera indica voto favorevole, evidenziando l'elevata trasparenza che caratterizza questo percorso. Il consigliere Pontillo preannuncia voto favorevole. Esce il consigliere Borghetti presenti 29 consiglieri Il consigliere Graziola dichiara voto favorevole e ringrazia i consiglieri di minoranza presenti in aula. Il consigliere Simoncelli indica voto favorevole. La consigliera Azzolini preannuncia astensione. Il consigliere Angeli dichiara astensione e sottolinea che se la delibera verrà approvata dovrà rimanere blindata nei suoi contenuti, che non dovranno essere modificati dal comune di Trento. Il consigliere D'Antuono indica astensione. Il consigliere Cimmino ringrazia il consigliere Graziola per quanto detto nei confronti della minoranza e preannuncia astensione. Il Presidente ringrazia le minoranze per la loro presenza in aula e giustifica la trattazione ad oltranza della proposta di deliberazione per riuscire a dare un segnale forte al comune di Trento. Si procede con la votazione. Con 24 voti favorevoli e 5 astenuti (Angeli, Azzolini, Cimmino, Dalzocchio e D'antuono), palesemente espressi per alzata di mano dai 29 consiglieri presenti e votanti, la deliberazione viene approvata. Il Presidente comunica che non avrà luogo la seduta di consiglio comunale di data 8 maggio

12 12 L'adunanza viene sospesa alle ore Letto, confermato e sottoscritto. Il Presidente Il Segretario Barbara Lorenzi Giuseppe Di Giorgio Mario Airoldi

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