PROGETTO ESECUTIVO. Elaborato 1 RELAZIONE DESCRITTIVA
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- Michelina Rubino
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1 PROVINCIA DI LIVORNO MANUTENZIONE E COSTRUZIONE VIABILITÀ FORESTALE E VIALE PARAFUOCO NEL PAFR "COLLINE LIVORNESI" PSR MISURA 226 annualità 2013 PROGETTO ESECUTIVO Elaborato 1 RELAZIONE DESCRITTIVA ALLEGATI: ALLEGATO N.1: Inquadramento topografico ALLEGATO N.2: Inquadramento catastale ALLEGATO N.3: Elenco delle particelle catastali oggetto di intervento ALLEGATO N.4: Elenco delle particelle forestali in cui ricade il sentiero ALLEGATO N.5: Documentazione fotografica PROGETTISTA RESPONSABILE Dott. For. Katuscia Begliomini GRUPPO DI LAVORO Dott. Ing. Chiara Chiostrini Dott. Geol. Roberto Giannini Codice Emesso 3402 Begliomini Rev. Controllato 00 Chiostrini Data Approvato dir. tec. Dic Miozzo D.R.E.AM. ITALIA Soc. Coop. Agr. For. Via Garibaldi n.6, Pratovecchio (Ar) - Tel Via Enrico Bindi n.14, Pistoia Tel
2 SOMMARIO 1. PREMESSA... 2 DESCRIZIONE E TIPOLOGIA DEL SOGGETTO BENEFICIARIO: INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E FORESTALE VINCOLO IDROGEOLOGICO AI SENSI DEL R.D. 3267/23 E L.R. 39/ VINCOLI PAESAGGISTICI EX L. 1497/39 ED EX L. 431/ STATO ATTUALE INTERVENTI DI PROGETTO ATTESTAZIONE DI CONFORMITA ALLEGATI: ALLEGATO N. 1: Inquadramento topografico e catastale degli interventi ALLEGATO N. 2: Estratti di mappa da piano di gestione ALLEGATO N. 3: Elenco particelle catastali interessate ALLEGATO N. 4: Elenco particelle forestali interessate ALLEGATO N. 5: Documentazione fotografica D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 1
3 1. PREMESSA Gli interventi previsti dal presente progetto Manutenzione e costruzione viabilità forestale e viale parafuoco nel PAFR "Colline Livornesi". Misura 226 annualità 2013; sono inseriti nei finanziamenti legati alla MISURA 226 e fanno riferimento alla richiesta presentata dalla Provincia di Livorno per la richiesta dei finanziamenti dell UNIONE EUROPEA-REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013- REGOLAMENTO (CE) 1698/2005- Misura 226, annualità Il presente progetto si inserisce nella misura 226 per la ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi, in particolare nella sottomisura a.i.2 che ammette a finanziamento interventi per la Realizzazione di nuove strutture ed infrastrutture per l Antincendio Boschivo (AIB) o adeguamento funzionale di quelle esistenti (sentieri forestali e piste) punti di approvvigionamento idrico; piazzole di atterraggio per elicotteri che svolgono funzioni di antincendio boschivo; viali e fasce parafuoco; radure; torrette o punti per il controllo del territorio; impianti di videocontrollo e di radio e tele comunicazione manutenzione di viali e fasce parafuoco.con particolare riferimento alla sottomisura I.2.5 Viabilità forestale di interesse AIB e I.2.7) Manutenzione di viali e fasce parafuoco in area boscata con le seguenti lavorazioni: Adeguamento di piste forestali Manutenzione viali parafuoco Realizzazione di piste forestali Gli interventi programmati sono conformi al Piano Forestale Regionale (PFR) e al Piano Operativo AIB della Toscana. Gli interventi programmati sono conformi con le norme e gli obiettivi del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 e delle sue direttive. Le spese previste sono ammissibili ed eligibili nel rispetto degli obiettivi del P.S.R. 2007/2013. Si ritiene, inoltre, opportuna la manutenzione degli interventi secondo le indicazioni del Piano di Manutenzione allegato al progetto. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 2
4 Descrizione e tipologia del Soggetto Beneficiario: Denominazione: PROVINCIA DI LIVORNO Ragione Sociale: PROVINCIA DI LIVORNO Titolo di possesso: competenza in materia di antincendi boschivi D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 3
5 2. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E FORESTALE L area oggetto degli interventi, per i quali si richiede il finanziamento con la Misura 226, è situata tra la loc Cava di Talco (Crocione), la loc La Poggia e la loc. Puzzolente nella Foresta di Valle Benedetta, inclusa sia nel Demanio Regionale Complesso Forestale Colline Livornesi sia nel Parco Provinciale dei Monti Livornesi, come meglio evidenziato nelle cartografie allegate. Le caratteristiche vegetazionali e climatiche della zona, unitamente alle sue destinazioni, agricola e turistica, rendono questi boschi particolarmente esposti al rischio di incendi con grande facilità della propagazione del fuoco. In considerazione della lotta e della prevenzione degli incendi boschivi, si prevedono interventi anche a carico della viabilità esistente, in quanto si rendono necessari lavori di manutenzione delle strade forestali, nonché la realizzazione di fasce parafuoco. Fig. 1: Inquadramento geografico D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 4
6 3. VINCOLO IDROGEOLOGICO AI SENSI DEL R.D. 3267/23 E L.R. 39/00 L area oggetto di intervento risulta soggetto al Vincolo Idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/ VINCOLI PAESAGGISTICI EX L. 1497/39 ED EX L. 431/85 L area risulta interessata da vincolo paesaggistico in quanto territorio coperto da boschi. Le operazioni che verranno realizzate consistono in operazioni di manutenzione di viabilità e operazioni di bonifica mediante interventi selvicolturali ed opere di ingegneria naturalistica a fini AIB e pertanto non necessitano di autorizzazione paesaggistica. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 5
7 5. STATO ATTUALE L area oggetto degli interventi, per i quali si richiede il finanziamento con la Misura 226, è situata tra la loc Cava di Talco (Crocione), la loc La Poggia e la loc. Puzzolente nella Foresta di Valle Benedetta, inclusa sia nel Demanio Regionale Complesso Forestale Colline Livornesi sia nel Parco Provinciale dei Monti Livornesi. manutenzione delle strade forestali, nonché la realizzazione di fasce parafuoco. Gli interventi interessano alcune situazioni diverse: 1 Tratti soggetti a adeguamento di viabilità forestale di interesse AIB Tracciato T01 che collega Crocione (o Cava di Talco) al tracciato del VP 003LIV (lunghezza 2700 m): si presenta a tratti in pessimo stato dal punto di vista viario, a fondo sterrato, con solchi di erosione e canaletta laterale ormai riempita ed opere di regimazione spesso non efficienti. Lungo il suo tracciato sono presenti alcuni movimenti franosi di diversa entità: Frana 1: localizzata dopo la loc Molino, procedendo dalla Cava di Talco verso La Poggia. Il dissesto ha coinvolto la scarpata di monte della strada per una lunghezza di circa 23 m e necessita di alleggerimento dalla vegetazione arborea costituita prevalentemente da pini ormai secchi e morti in piedi. Frana 2: localizzata a circa 500 m di distanza dalla precedente in prossimità della loc Molino. Il dissesto ha coinvolto in modo parziale la carreggiata a valle della strada e si è ulteriormente aggravato dopo il ricarico effettuato per recuperare la larghezza della sede stradale. Probabilmente ha coinvolto sempre porzioni detritiche di riporto e la parte più superficiale dei suoli presenti L innesco del dissesto è da ricondursi all immissione nel punto di acque di scorrimento superficiale. La scarpata a monte della strada non presenta il minimo indizio di processi franosi, sono assenti fessurazioni o incisioni sia sulla scarpata sia sul versante suffragando l ipotesi che il dissesto che si è verificato sia sostanzialmente a carico dei terreni di riporto. Frana 3: Il dissesto coinvolge la carreggiata stradale per circa 50 metri e si manifesta attraverso un sensibile abbassamento della sede reso manifesto da due scalini trasversali. Il tratto di strada è stato oggetto di ripetuti ricarichi per ricostituire una livelletta transitabile. Nel tratto centrale è evidente un avanzamento dell ammasso detritico in frana. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 6
8 Il dissesto ha origine diverse decine a monte all interno di un grande corpo detritico, probabilmente formato da una frana più antica; il corpo detritico, a forma di piccola conoide, è delimitato da due impluvi che si ricongiungono nella parte alta della vallecola. I due impluvi raggiungono la strada senza essere correttamente regimati incrementando le infiltrazioni di acque nel sottosuolo. A valle della strada il detrito è aggredito dall erosione di testa del torrente che, in quel tratto, recupera una forma più incisa con pendenze più ripide del tratto prossimo alla viabilità. Il dissesto si sviluppa quindi su superfici relativamente profonde, superiori sicuramente a 4-5 metri di profondità rispetto al piano campagna, e procede con movimenti lenti e progressivi con incrementi durante il periodo invernale. Le cause di criticità che inducono il perdurare del processo gravitativi sono da ricondursi alla presenza di una falda sospesa all interno del detrito ed all incisione a valle del fosso che innesca progressivamente un azione di richiamo dal basso per l erosione di testata del fosso stesso. Frana 4: è la prima che si trova procedendo verso la loc Molino ed è Anche la più recente. Il dissesto ha coinvolto in modo parziale la carreggiata a valle della strada. Probabilmente ha coinvolto sempre porzioni detritiche di riporto e la parte più superficiale dei suoli presenti L innesco del dissesto è da ricondursi all immissione nel punto di acque di scorrimento superficiale. La scarpata a monte della strada non presenta il minimo indizio di processi franosi, sono assenti fessurazioni o incisioni sia sulla scarpata sia sul versante suffragando l ipotesi che il dissesto che si è verificato sia sostanzialmente a carico dei terreni di riporto. 2 Tratto soggetto a manutenzione di viale parafuoco VP007LIV - tracciato T10 Crocione Puzzolente (lunghezza di intervento 1800 m): si presenta in pessimo stato dal punto di vista viario, a fondo sterrato, con profondi solchi di erosione e canaletta laterale ormai riempita; le due fasce laterali sono invase da fitta vegetazione arbustiva ed arborea soprattutto con numerosi pini marittimi ormai secchi alcuni dei quali stroncati o caduti. Si rileva inoltre la presenza di una frana di notevoli dimensioni,la cui sistemazione richiederebbe un intervento dispendioso ma che interrompe la prosecuzione della viabilità. Pertanto si rende necessario ristabilire la congiunzione tra i due tratti di strada con un nuovo tratto che passa a monte della frana, in un punto in cui il terreno presenta un pianoro. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 7
9 In linea generale, le viabilità in oggetto risultano in pessime condizioni sia relativamente al piano viario sia relativamente alla vegetazione presente sulle fasce laterali; in particolare, le strade si presentano profondamente erose dall acqua di ruscellamento, segno evidente di assenza di opere di regimazione e di manutenzione. Le fasce laterali sono fortemente invase da vegetazione arbustiva e le formazioni forestali necessitano di interventi di diradamento. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 8
10 6. INTERVENTI DI PROGETTO Rimandando alle tavole di progetto ed al computo, di seguito vengono descritti in maniera sintetica gli interventi previsti: 1 Adeguamento di viabilità forestale di interesse AIB - T01 Tracciato T01 che collega Crocione (o Cava di Talco) al tracciato del VP 003LIV (lunghezza 2700 m): sistemazione e ripristino del piano viario, e successiva realizzazione di opere di regimazione delle acque superficiali per ridurre i fenomeni erosivi; ripulitura delle fasce laterali della vegetazione erbacea ed arbustiva; interventi di diradamento con taglio selettivo a carico delle piante instabili; rifacimento di alcuni attraversamenti mediante la sostituzione di tubazioni danneggiate o la posa di tubazioni in punti in cui l acqua ristagna; realizzazione di piccole opere di ingegneria naturalistica per il consolidamento delle scarpate. Sistemazione Frana 1 realizzazione di un tratto di palificata a contenimento della scarpata di monte e profilatura del terreno Sistemazione Frana 2 scoronamento della frana mediante interventi di taglio laterale e di diradamento selettivo a monte ed allontanamento del materiale vegetale; realizzazione di drenaggi a monte della strada e a valle, in corrispondenza delle linee laterali di avvallamento; realizzazione di attraversamenti per convogliare l acqua nei corsi d acqua realizzazione di una briglia in legname e pietrame per dare il piede alla scarpata; realizzazione di canaletta per regimare le acqua a monte ed a valle all uscita delle tubazioni di attraversamento e dei drenaggi; riprofilatura dei corsi d acqua e del terreno. Sistemazione Frana 3 scoronamento della frana mediante interventi di taglio laterale e di diradamento selettivo a monte ed allontanamento del materiale vegetale; realizzazione di drenaggi a monte della strada e a valle; D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 9
11 realizzazione di n. 1 attraversamento per convogliare l acqua nei corsi d acqua realizzazione di palificata di sostegno a valle per dare il piede alla scarpata; realizzazione di canaletta per regimare le acqua a monte all uscita delle tubazioni di attraversamento e dei drenaggi; realizzazione di piccole opere di ingegneria naturalistica a monte e rinverdimento; riprofilatura dei corsi d acqua e del terreno. Sistemazione Frana 4 scoronamento della frana mediante interventi di taglio laterale e di diradamento selettivo a monte ed allontanamento del materiale vegetale; realizzazione di drenaggi a valle della strada realizzazione di palificata di sostegno a valle della strada riprofilatura del terreno 2 Tratto soggetto a manutenzione di viale parafuoco Tracciato strada t10 Crocione Puzzolente sistemazione del tracciato per arrivare alla frana, Realizzazione di una deviazione per evitare la frana mediante un nuovo tracciato stradale per circa 250 metri di variante al tracciato attuale interrotto dalla frana; realizzazione di palificate di sostegno a valle per dare il piede alla scarpata stradale nel punto di maggior pendenza Gli interventi in progetto tendono a ripristinare condizioni di sicurezza ad alcuni tratti di viabilità forestale interessata da processi franosi più o meno estesi. Tutti i fenomeni riscontrati sono caratterizzati da fattori di instabilità dovuti alla regimazione delle acque, di conseguenza gli interventi proposti sono orientati al controllo della falda all interno dei corpi detritici. I drenaggi proposti permetteranno di mantenere a quote ridotte il livello piezometrico delle falde temporanee che si vengono a formare durante le precipitazione intense e prolungate. Nel caso delle frane 1, 3 e 4 si può considerare che il quadro degli interventi progettato consenta la messa in sicurezza dei tratti interessati dai dissesti con il ripristino completo della sede viaria. Gli interventi previsti nella frana 2 non consentono di raggiungere la stabilizzazione definitiva del processo gravitativo, infatti le masse in movimento sono troppo grandi per essere consolidate senza D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 10
12 interventi molto più invasivi e costosi. In questo caso la messa in opera di opere di drenaggio e regimazione delle acque produrrà un sensibile rallentamento del processo in corso rendendo compatibile la lenta, ma ridotta, progressione con la fruizione della viabilità. La riduzione del contenuto d acqua all interno della massa in lento colamento rende inoltre non possibile l instaurarsi di processi gravitativi rapidi che potrebbero rendere insicura la percorrenza. La frana presente sulla strada T10 non può essere consolidata con tecniche di sola ingegneria naturalistica e richiederebbe un costo molto elevato; risulta pertanto più conveniente procedere ad una variante al tracciato, superando il tratto in dissesto appoggiandosi all affioramento lapideo che permette di separare il tratto di versante dissestato dal tratto di versante su cui verrà realizzato il nuovo percorso. Nella manutenzione dei viali e delle fasce parafuoco deve essere sempre effettuata l eliminazione del materiale di risulta. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 11
13 7. ATTESTAZIONE DI CONFORMITA Gli interventi programmati sono conformi al Piano Forestale Regionale (PFR) e al Piano Operativo AIB della Toscana. Gli interventi programmati sono conformi con le norme e gli obiettivi del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 e delle sue direttive. Le spese previste sono ammissibili ed eligibili nel rispetto degli obiettivi del P.S.R. 2007/2013. Le spese proposte sono ragionevoli e congrue. L Ente è affidabile per assenza di procedure di commissariamento per dissesto finanziario. Le operazioni programmate sono conformi alla normativa comunitaria, nazionale e regionale, in particolare alla normativa vigente in materia di appalti pubblici, di aiuti di Stato e di altre norme obbligatorie previste dalla normativa nazionale o dal programma di sviluppo rurale. Gli interventi previsti sono in conformità a quanto predisposto dalla Legge Regionale n.34 del 1994 e Regio decreto n. 215 del 1933, dalla Legge Forestale Toscana (L.R. 39/2000) che regola le modalità di esecuzione dei tagli. Gli interventi previsti rientrano nella fattispecie decritta dall art.42 del Regolamento di Attuazione D.P.G.R. n 48/R dell 8/08/2003. Per gli aspetti di carattere ambientale, gli interventi previsti non prevedono movimentazione di terra né utilizzo di sostanze chimiche e saranno eseguiti nei tempi e nelle modalità tali da non comportare disturbo alla fauna. Per quanto concerne gli aspetti legati alla sicurezza, l impresa aggiudicataria dovrà seguire le disposizioni contenute nel nuovo D. Lgs. 81/08. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 12
14 ALLEGATO N. 1 INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E CATASTALE E DEGLI INTERVENTI SCALE VARIE D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 13
15 PICCHIAIA STELLATO Poggio P. SAN GIUSEPPE della P. LA FONTE V V A L L I N LIMONCINO ALTO Valletta LIMONE SAN MICHELE D E L FORNACI L U P O MONTE LA L E M A N T E L L I N E POGGIA Poggio Cancellaia T A S S I Poggio la Fontaccia B U C H E D E I CAVA DI TALCO P SANTA MOLINO MARIA 'Orlando SAMBUC LLA LA Poggio Corbolone RIO P. LE CASINE 248. CIGNA P TORRENTE UGIONE BOTRO 200 DELLE PAGANELLO BOTRO FRANONI DEI SA LECCI BUI RIO DEI FOSSO 200 MANTELLINE RIO PAGANELLO TROIE DELLE LUPO 200 PAGANELLO 250 DELLE DEL FOSSO 50 T26A FOSSO FOSSO T26A 17 T26A 11 T26A 12 T26A 5 T26A 6 T26A 14 T26A 13 T26A DI LIMONE 100 T26A 20 INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO SCALA 1: Tratto viabiltà in manutenzione straordinaria Tratto viale parafuoco in manutenzione straordinaria T26A 18 T26A 21 T26A 19 T26A 27 T26A 22 T26A 23 T26A 35 T26A Nuovo tratto PAGANELLO FORCONI
16 INQUADRAMENTO CATASTALE scala 1:2.000 Comune di Livorno Fogli 37 Limite foglio catastale Tratto viale parafuoco in manutenzione straordinaria 37
17 INQUADRAMENTO CATASTALE scala 1:5.000 Comune di Livorno Foglio 52 Limite foglio catastale Tratto viabiltà in manutenzione straordinaria Tratto viale parafuoco in manutenzione straordinaria Nuovo tratto Interventi puntuali 87
18 INQUADRAMENTO CATASTALE scala 1:2.000 Comune di Livorno Foglio 38 Limite foglio catastale Tratto viabiltà in manutenzione straordinaria Tratto viale parafuoco in manutenzione straordinaria Nuovo tratto Interventi puntuali
19 ALLEGATO N. 2 ESTRATTI DI MAPPA DA PIANO DI GESTIONE D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 14
20 Estratto da Tav 04 Carta degli Interventi allegata al Piano di Gestione D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 15
21 ALLEGATO N. 4 ELENCO PARTICELLE CATASTALI INTERESSATE COMUNE DI LIVORNO Foglio di mappa n.37; particella 24 Foglio di mappa n.52; particella 17, 21, 24, 28, 50 Foglio di mappa n 38; particella 19, 20, 21, 22, 18 D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 16
22 ALLEGATO N. 5 ELENCO PARTICELLE FORESTALI INTERESSATE Particelle forestali interessate dall intervento: Intervento 1 Complesso forestale Colline Livornesi, Foresta di Valle Benedetta; particelle A14, A15, A22, A23, A24 Intervento 2 (VP007LIV) Complesso forestale Colline Livornesi, Foresta di Valle Benedetta; particelle A11, A12, A13, A14, A19 (interessata dalla apertura del nuovo tratto), A18 D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01 pag. 17
23 ALLEGATO N. 7 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
24 Tracciato T01 che collega Crocione (o Cava di Talco) al tracciato del VP 003LIV Frana 1: D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
25 Frana 2: D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
26 D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
27 Frana 3: D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
28 D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
29 D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
30 Frana 4 D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
31 Tracciato strada T10 Crocione Puzzolente Accesso loc. Puzzolente D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
32 D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
33 Lato loc Crocione in corrispondenza della frana D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
34 D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
35 Tratto da cui far partire la nuova viabilità per evitare la frana: D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
36 D.R.E.AM.- Italia soc. coop. -cod Elab01
La tipologia degli interventi proposti si inserisce all azione b.ii.3 interventi di ripristino della viabilità di servizio e altre infrastrutture
Sommario 1. PREMESSA...2 2. DESCRIZIONE DELLA STAZIONE E DELL INTERVENTO...3 3. VINCOLI E CLASSIFICAZIONI CHE INTERESSANO LE AREE DI INTERVENTO...8 3.1 Vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/23 e
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