Nuova vita per gli installatori di impianti di comunicazione elettronica
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- Niccolina Mattioli
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1 Nuova vita per gli installatori di impianti di comunicazione elettronica LEGGE 11 novembre 2014, n. 164 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, (sblocca Italia) recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive. (14G00176) (GU erie Generale n.262 del uppl. Ordinario n. 85) note: Entrata in vigore del provvedimento: 12/11/2014
2 Rispettando l articolo 135-bis, il mondo edile potrà dimostrare di avere a cuore il diritto inderogabile di libertà delle persone nell uso dei mezzi di comunicazione elettronica LEGGE 11 novembre 2014, n. 164 rticolo 6-ter (isposizioni per l'infrastrutturazione degli edifici con impianti di comunicazione elettronica). Comma 2. Nel capo VI della parte II del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al ecreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, dopo l'articolo 135 e' aggiunto il seguente: 135-bis (Norme per l'infrastrutturazione digitale degli edifici)
3 uali sono gli Impianti di comunicazione elettronica? reti di comunicazione elettronica: i sistemi di trasmissione e, se del caso, le apparecchiature di commutazione o di instradamento e altre risorse, [inclusi gli elementi di rete non attivi]*, che consentono di trasmettere segnali via cavo, via radio, a mezzo di fibre ottiche o con altri mezzi elettromagnetici, comprese le reti satellitari, le reti terrestri mobili e fisse (a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto, compresa Internet), le reti utilizzate per la diffusione circolare dei programmi sonori e televisivi, i sistemi per il trasporto della corrente elettrica, nella misura in cui siano utilizzati per trasmettere i segnali, le reti televisive via cavo, indipendentemente dal tipo di informazione trasportato;" ** * Modifica introdotta dalla IR/2009/140/CE ** efinizione come.lgs. 259/03, art. 1, comma 1, lettera dd)
4 PR 380/01 Testo unico per l edilizia 135-bis (Norme per l'infrastrutturazione digitale degli edifici) 3 commi: Comma 1 pazzi installativi e impianti in fibra ottica a 1 luglio 2015 domande autorizzazione edilizia + domande cost. ai sensi art. 10, comma 1, lettera c Comma 2 Punto di accesso a 1 luglio 2015 domande autorizzazione edilizia + domande ristrutt. profonda ai sensi art. 10 Comma 3 Bollino 'edificio predisposto alla banda larga' al 1 luglio 2015 per cessione affitto o vendita
5 Europa dopo il 31 dicembre 2016 Comma 1 Italia dal il 1 luglio 2015 un'infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all'edificio, costituita da adeguati spazi installativi e da impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino ai punti terminali di rete. obbligo per edifici nuovi e per: Opere che richiedono permesso di costruire (ai sensi PR 380/01, art. 10, comma 1, lettera c) ttenzione: non tutto il ristrutturato solo la lettera c)
6 pazio/locale tecnico per ospitare apparati per le comunicazioni elettroniche via radio Per il rispetto del comma 1 EU + IT : Infrastruttura fisica interna : centro stella dell appartamento. a qui partono tutti i tubi per i diversi punti di utilizzo interni (tv, telefono e dati) e qui trovano posto gli apparati necessari come il router, il convertitore ottico/elettrico, permutazione LN, ecc. Condutture (o cavedio) per il passaggio di cavi e fibre ottiche per i servizi di comunicazione elettronica. Lo spazio disponibile varia in funzione del numero di unità immobiliari istribuzione interno UI a stella Condutture di collegamento tra il punto di derivazione e il interno alle unità immobiliari pazio/locale tecnico per ospitare apparati per le comunicazioni elettroniche da sottosuolo pazi installativi per impianti di comunicazione elettronica (per tutti i mezzi trasmissivi garantendo neutralità tecnologica) uolo pubblico
7 Italia chiede anche la fibra ottica Europa esclude cavo e fibra Per il rispetto del comma 1 Cavo multifibre utilizzabile sia per inviare al COE i segnali Broadcast da distribuire attraverso la rete ottica, sia per portare eventuali servizi da convertire O/E e distribuire su una rete in rame nel massimo rispetto della neutralità tecnologica Infrastruttura in grado di ospitare sia le fibre, sia i cavi per i servizi di comunicazione elettronica. Lo spazio disponibile varia in funzione del numero di unità immobiliari Cavo multifibre attestato in una terminazione ottica per rendere disponibile in ogni UI gli eventuali servizi ottici inviati attraverso il COE Centro ervizi Ottico di Edificio: in questo punto sono disponibili tutte le fibre attraverso le quali possono essere inviati i segnali ottici per le UI interessate Fibra ottica predisposta fino ai punti terminali di rete uolo pubblico
8 Europa dopo il 31 dicembre 2016 Comma 2 Italia dal il 1 luglio 2015 Tutti gli edifici di nuova costruzione devono essere equipaggiati di un punto di accesso. evono anche le opere che richiedono permesso di costruire: L articolo 10 prevede: a) Nuova costruzione b) Ristrutturazione urbanistica > (ai sensi PR 380/01, art. 10 ) ttenzione: tutte le lettere dell articolo 10, PR 380/01 c) interventi Interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee *, comportino mutamenti della destinazione d'uso. (*) zone omogenee : territorio di interesse storico, artistico e di particolare pregio ambientale, comprese le aree circostanti che, per tali caratteristiche, ne sono parte integrante.
9 EU + IT : punti di accesso all edificio Tubi per il transito dei cavi dalle antenne (esterno) allo spazio/locale (interno) dove saranno installati gli apparati per la gestione dei segnali da distribuire Per il rispetto del comma 2 Condutture per il raccordo con le reti di comunicazione provenienti dal vano stradale. La distanza dell edificio dal pozzetto posto nel suolo pubblico determina la presenza e il numero di pozzetti rompi tratta all interno della proprietà Punto di accesso per i servizi di comunicazione elettronica uolo pubblico
10 Comma 3 EU + IT : commi 1 e 2 EVONO applicarsi a prescindere... comma 3 : etichetta volontaria per differenziare Gli edifici equipaggiati in conformità al presente articolo possono beneficiare, ai fini della cessione, dell'affitto o della vendita dell'immobile, dell'etichetta volontaria e non vincolante di 'edificio predisposto alla banda larga'. Tale etichetta e' rilasciata da un tecnico abilitato per gli impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera b), del regolamento di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, e secondo quanto previsto dalle Guide CEI e /1, 2 e 3"». Bollino per differenziare gli edifici dotati di una adeguata predisposizione alla banda larga da quelli esistenti ancorché ristrutturati ma non rientranti negli obblighi del nuovo articolo del PR 380/01
11 Progetto C 1153 Inchiesta pubblica fino al 10 aprile 2015 nche gli impianti d antenna devono trovare: > ospitalità nella infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all'edificio > possibilità di ccesso all edificio
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