News Lavoro STUDIO MEGGIORINI CONSULENZA DEL LAVORO 1- INCENTIVI ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DEI GIOVANI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "News Lavoro STUDIO MEGGIORINI CONSULENZA DEL LAVORO 1- INCENTIVI ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DEI GIOVANI"

Transcript

1 News Lavoro STUDIO MEGGIORINI CONSULENZA DEL LAVORO PRINCIPALI NOVITÀ DECRETO LAVORO 03 Luglio INCENTIVI ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DEI GIOVANI Tra gli obiettivi prefissati dal decreto legge sul lavoro affiora come rimedio alla disoccupazione giovanile la previsione, in via sperimentale, di un incentivo per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori giovani. I presupposti per poter usufruire di tale incentivo sono i seguenti: 1. status del lavoratore: possono accedervi i lavoratori di età compresa tra i 18 e i 29 anni che possiedano almeno uno dei seguenti requisiti: a. siano privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; b. siano privi del diploma di scuola media superiore o professionale; c. vivono da soli con una o più persone a carico; 2. incremento occupazionale netto: all assunzione del lavoratore deve corrispondere un incremento occupazionale nella realtà aziendale da valutare facendo riferimento alla media dei dipendenti occupati nella stessa nei 12 mesi antecedenti l assunzione; 3. decorrenza: l incentivo riguarda le assunzioni fatte successivamente all entrata in vigore del decreto lavoro fino ad esaurimento dei fondi stanziati e, comunque, non oltre il 30/06/2015; 4. esclusioni: sono escluse dall incentivo le assunzioni: obbligatorie, che violano il diritto di precedenza, di lavoratori occupati presso la stessa impresa e licenziati nei 6 mesi precedenti e se ci sono rapporti di lavoro sospesi. La misura dell incentivo corrisponde a un terzo della retribuzione mensile lorda (previdenziale) entro l importo massimo di 650,00 al mese, per 18 mesi. L erogazione avverrà mensilmente tramite conguaglio con i contributi dovuti. È inoltre ammesso all incentivo il datore di lavoro che trasforma il contratto di lavoro di un lavoratore giovane, in possesso dello status sopra riportato,da tempo determinato a indeterminato, predisponendo poi l assunzione di un altro lavoratore, per assolvere al requisito

2 dell incremento occupazionale netto. Anche in questi casi la misura dell incentivo corrisponde a un terzo della retribuzione mensile ma la durata è ridotta a 12 mesi. Per accedere concretamente all incentivo, quindi, il datore di lavoro formula la richiesta all INPS che, verificata la sussistenza dei requisiti sopra richiamati, e in presenza dei fondi, ammette al beneficio. Condizione di non poca rilevanza è la copertura finanziaria del beneficio dato che i fondi nazionali sono stati ripartiti per ogni sede regionale INPS e, di conseguenza, l ente si riserva di concedere l incentivo in base alla data di assunzione e secondo l ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei finanziamenti stanziati. 2- CONTRIBUTO ASPI PER LICENZIAMENTI Con l entrata in vigore della legge n. 92/2012 l indennità di disoccupazione, a partire dal 01/01/2013, è sostituita dalle prestazioni di ASpI e mni-aspi. La prestazione dell ASpI viene erogata per soggetti disoccupati involontari con anzianità assicurativa di almeno 2 anni e anzianità contributiva di almeno 1 anno nel biennio precedente. La tutela contemplata nella previsione dell ASpI si rivolge a tutti i lavoratori dipendenti, agli apprendisti, ai soci lavoratori di cooperativa con rapporto di lavoro subordinato e al personale artistico assunto con contratto di lavoro subordinato. 3- FINANZIAMENTO DELLE PRESTAZIONI DI ASPI E MINI-ASPI Per finanziare le assicurazioni è previsto l obbligo di versamento di: A) un contributo ordinario pari all 1,61% della prestazione; B) un contributo addizionale dell 1,40%, che deve essere corrisposto per tutti i rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato in essere al 01/01/2013 a seguire; C) un contributo c.d. di licenziamento. Quest ultimo contributo è da corrispondere in tutti i casi in cui le causali del licenziamento darebbero al lavoratore il diritto a fruire dell ASpI, quindi anche per le interruzioni dei rapporti di apprendistato, di recesso al termine del periodo di formazione e mancato superamento del periodo di prova (se la durata dello stesso fa maturare il diritto alla prestazione ASpI). Il contributo è uniforme, a prescindere che il rapporto di lavoro sia a tempo pieno o part-time.

3 Il testo normativo della legge n. 92/20132 prevede che il contributo è pari al 41% del massimale mensile ASpI per ogni 12 mesi di anzianità aziendale per massimo 3 anni; l INPS, interpretando lo stesso dettato ha comunicato che la rilevanza del periodo non si valuti annualmente ma sia riproporzionata mensilmente (L importo del contributo andrà da un minimo di 40,31 a un massimo di 1451, in base all anzianità di servizio del lavoratore cessato). Sono esclusi dall obbligo i datori di lavoro domestici e quelli tenuti al versamento del contributo d ingresso nelle procedure di mobilità, ex art. 5, c. 4, l. n. 223/1991; inoltre sono esclusi i casi di recesso per dimissioni (salvo quelle per giusta causa o in maternità), risoluzione consensuale (salvo per quelle in sede di conciliazione in D.T.L., nei casi di giustificato rifiuto al trasferimento del dipendente), i licenziamenti per cambio di appalto ai quali sono succedute assunzioni presso altri datori di lavoro secondo clausole di assorbimento, e le interruzioni del rapporto nel settore delle costruzioni edili per completamento delle attività e chiusura del cantiere. Le recenti indicazioni dell'inps prevedono che entro il 17/06/2013 i datori di lavoro devono versare in un unica tranche il ticket dovuto sui rapporti chiusi tra il periodo di gennaio e marzo 2013, oltre a quello del mese di aprile. In seguito, il versamento dovrà essere assolto entro e non oltre il termine di versamento della denuncia successiva a quella del mese in cui si verifica la risoluzione del rapporto di lavoro. (Ad esempio: per un licenziamento intimato al 04/05/2013 il ticket dovrà essere pagato entro la denuncia del mese di giugno, quindi 16 e 31 luglio.) 4- RAPPORTO DI LAVORO INTERMITTENTE (A CHIAMATA) La disciplina del rapporto di lavoro intermittente (a chiamata), che già era stata riformata con la legge n. 92/2012 (legge Fornero), è ora oggetto di ulteriori modifiche che introducono delle novità in merito: 1- alle modalità ed ai canali di comunicazione della chiamata; 2- alla durata massima del rapporto; 3- ai termini di adeguamento dei contratti in essere alla disciplina novellata dalla riforma Fornero. MODALITÀ E CANALI DELLA CHIAMATA La circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali introduce una novità di estrema rilevanza in merito alle modalità di comunicazione e di trasferimento dei dati relativi alla chiamata di lavoro che, a decorrere dal 03/07/2013, dovranno essere predisposte adottando il modello UNI Intermittente.

4 Questo modello non sostituisce la comunicazione precedente ma costituisce un ulteriore adempimento a carico del datore di lavoro e dei soggetti abilitati ad effettuare la comunicazione in loro nome e per conto. Il modello, che deve essere compilato in ogni sua parte, contiene i dati identificativi del datore di lavoro (codice fiscale e indirizzo di posta elettronica) e del lavoratore (codice fiscale), il codice di comunicazione UNILAV e la data di inizio e di fine della prestazione. I canali di comunicazione della chiamata ammessi dalla legge, che si devono ritenere come esclusivi dato che le eventuali comunicazioni rese con modalità differenti non verranno prese in considerazione, sono: 1. all indirizzo PEC intermittenti@mailcert.lavoro.gov.it, allegando il modello UNI Intermittente in formato xml o pdf, tramite l opzione posta in basso al modello di Genera xml e invia via (non sono previste mail di conferma o ricezione quindi, per dimostrare l esatto adempimento, il datore di lavoro dovrà stampare copia del documento allegato cliccando l opzione Stampa presente sulla parte bassa del modello); 2. portale Clic-lavoro ( compilando l apposito modulo; 3. sms al numero , possibile solo per prestazioni che hanno inizio entro le 12 ore successive alla comunicazione, con preventiva registrazione del datore di lavoro al portale Cliclavoro e con l inserimento nello stesso del numero di cellulare abilitato a inviare il messaggio di comunicazione. È mantenuta la possibilità di annullare le chiamate fatte tramite l invio di una all indirizzo PEC o riprendendo il modello già inviato annullandolo. In caso di mal funzionamento del servizio informatico i soggetti abilitati possono inviare in modello UNI Intermittente al numero fax della competente Direzione territoriale del lavoro. DURATA MASSIMA DEL RAPPORTO Il decreto lavoro introduce un termine massimo di utilizzo del contratto di lavoro a chiamata individuato in 400 giornate effettive di lavoro prestate nell arco di 3 anni solari TERMINI ADEGUAMENTO Lo stesso decreto ha prorogato al 01/01/2014 il termine entro il quale i contratti di lavoro intermittenti, stipulati prima dell entrata in vigore della legge n. 92/2012 e non conformi alla disciplina contemplata nella stessa, siano riformati alla nuova regolamentazione.

5 5- LAVORO A TERMINE Non è più richiesto il requisito della causale nel caso : del primo contratto a termine di durata non superiore a 12 mesi tra datore e lavoratore per lo svolgimento di qualsiasi mansione; in ogni altro caso esplicitato dai contratti collettivi, anche aziendali, stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative. Non è più presente il divieto di proroga dei contratti a tempo determinato acausali. È stata riformulata la norma che sanciva gli intervalli da rispettare tra un contratto di lavoro a termine e un altro : 10 (dieci giorni) per i lavoratori riassunti a termine con precedente contratto inferiore a sei mesi; 20 (venti giorni) per i lavoratori con precedente contratto di durata superiore ai sei mesi. Se tali termini non vengono rispettati il secondo contratto a termine stipulato col lavoratore sarà considerato come contratto a tempo indeterminato. 6- LAVORO A PROGETTO Il contratto dei lavoratori a progetto (co.co.pro.) e quindi le mansioni svolte dal collaboratore non potranno riguardare compiti esecutivi e ripetitivi, quindi non si ha più la dicitura esecutivi o ripetitivi. 7- LAVORO ACCESSORIO Per quanto riguarda la tipologia di lavoro che devono svolgere i lavoratori a chiamata presente il riferimento : alla natura meramente occasionale. non è più Viene inoltre data la possibilità al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di stabilire specifiche condizioni, modalità e importi dei buoni orari per particolari categorie di soggetti (disabili, detenuti, tossicodipendenti, o destinatari degli ammortizzatori sociali). 8- ASSUNZIONI DI LAVORATORI PERCETTORI DI ASPI Al datore di lavoro che assuma a tempo pieno e indeterminato lavoratori destinatari dell Aspi è concesso (per ogni mensilità di retribuzione corrisposta) un contributo pari al 50% dell indennità mensile residua che il lavoratore avrebbe dovuto percepire se non fosse stato assunto. Il contributo non viene concesso per i lavoratori licenziati nei sei mesi precedenti da un impresa che presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti, o in rapporto di controllo/collegamento con quelli dell impresa che assume.

SACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro

SACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione

Dettagli

Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013. Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti?

Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013. Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013 Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che le

Dettagli

All indennità si applica una riduzione del 15% dopo i primi sei mesi di fruizione e di un ulteriore 15% dopo il dodicesimo mese di fruizione.

All indennità si applica una riduzione del 15% dopo i primi sei mesi di fruizione e di un ulteriore 15% dopo il dodicesimo mese di fruizione. CIRCOLARE SETTIMANALE N. 3 FEBBRAIO 2013 INDENNITA DI DISOCCUPAZIONE ASPI E MINI ASPI A decorrere dal 1 gennaio 2013 a tutti i lavoratori dipendenti (compresi gli apprendisti; i soci lavoratori di cooperativa

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

ASpI Assicurazione Sociale per l Impiego

ASpI Assicurazione Sociale per l Impiego 11. ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO di Barbara Buzzi Dal 1 gennaio 2013 è istituita una nuova prestazione di sostegno al reddito (Assicurazione Sociale per l Impiego ASpI) che sostituisce le attuali

Dettagli

Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali

Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Studio Commerciale e Tributario TOMASSETTI & PARTNERS Informativa Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Gentile

Dettagli

www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE

www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 In appendice al Convegno: Jobs Act del 4 marzo 2015 Gli incentivi alle assunzioni» INCENTIVO: Esonero Triennale

Dettagli

STUDIO ASSOCIATO ZINNO CIRCOLARE DI STUDIO

STUDIO ASSOCIATO ZINNO CIRCOLARE DI STUDIO STUDIO ASSOCIATO ZINNO CIRCOLARE DI STUDIO 14/12/2012 Il Finanziamento dell Aspi e la tassa sui licenziamenti dal 01/01/2013 Sommario Circolare LAVORO Sommario...2 NEWS...3 1.1 La nuova disoccupazione

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI

Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI Torino 18 aprile 2013 Beniamino Gallo Contribuzione finanziamento ASPI L introduzione dell ASPI, a decorrere dal 1 gennaio 2013,

Dettagli

Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013

Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012 Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Assegno ASPI e TICKET licenziamento: novità dal 1 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

Circolare N.124 del 21 settembre. Banca dati per l occupazione dei giovani genitori. Via agli incentivi per le imprese che assumono

Circolare N.124 del 21 settembre. Banca dati per l occupazione dei giovani genitori. Via agli incentivi per le imprese che assumono Circolare N.124 del 21 settembre Banca dati per l occupazione dei giovani genitori. Via agli incentivi per le imprese che assumono Banca dati per l occupazione dei giovani genitori: via agli incentivi

Dettagli

Circolare N.18 del 29 Gennaio 2013. ASPI e mini-aspi. Presentazione telematica delle domande

Circolare N.18 del 29 Gennaio 2013. ASPI e mini-aspi. Presentazione telematica delle domande Circolare N.18 del 29 Gennaio 2013 ASPI e mini-aspi. Presentazione telematica delle domande ASPI e mini-aspi: presentazione telematica delle domande Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014

Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole sull'acquisizione, conservazione e perdita dello stato di disoccupazione, approvate

Dettagli

Mini-A S P I. la prestazione che ha sostituito l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti

Mini-A S P I. la prestazione che ha sostituito l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti Mini-A S P I la prestazione che ha sostituito l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti Vediamo come funziona la nuova prestazione sociale a favore dei disoccupati Sommario Lavoratori interessati

Dettagli

Assicurazione sociale per l impiego

Assicurazione sociale per l impiego Aspi Assicurazione sociale per l impiego La riforma del lavoro voluta dal Governo Monti Fornero ha introdotto una nuova prestazione Inps a sostegno dei disoccupati. Si tratta dell Assicurazione sociale

Dettagli

ASPI e mini-aspi: presentazione telematica delle domande

ASPI e mini-aspi: presentazione telematica delle domande CIRCOLARE A.F. N. 18 del 29 Gennaio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi ASPI e mini-aspi: presentazione telematica delle domande Premessa L INPS, con il messaggio n. 760 del 14.01.2013 ha reso note le modalità

Dettagli

Incentivi alle assunzioni

Incentivi alle assunzioni Incentivi alle assunzioni Principali incentivi alle assunzioni Esonero contributivo Legge Stabilità 2015 Bonus Garanzia Giovani Incentivo donne e over 50 Incentivo iscritti liste mobilità indennizzata

Dettagli

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE PERSONE NON OCCUPATE NEI 6 MESI PRECEDENTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO Tutti i datori di lavoro privati Tempo (a tutele crescenti) Riduzione del 40% dei contributi previdenziali a carico del datore

Dettagli

Per accedere al beneficio contributivo inserire il codice INPS 6Y accedendo al Cassetto previdenziale aziende.

Per accedere al beneficio contributivo inserire il codice INPS 6Y accedendo al Cassetto previdenziale aziende. ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO NEL 2015 (legge 190/2014 - Legge di Stabilità 2015; Circ. Inps n.17/2015) Per accedere al beneficio contributivo inserire

Dettagli

ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO FONDO SOSTEGNO AL REDDITO (In attuazione dell Accordo Territoriale del 2/7/2015) Art.1- Aspetti generali Il presente Regolamento

Dettagli

ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO (ASPI)

ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO (ASPI) ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO (ASPI) L Assicurazione Sociale per l Impiego (ASPI) costituisce il nuovo trattamento contro la disoccupazione ed entrerà in vigore il 1 gennaio 2013, sostituendo quindi:

Dettagli

ESONERO CONTRIBUTIVO 2016. A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016

ESONERO CONTRIBUTIVO 2016. A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016 ESONERO CONTRIBUTIVO 2016 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016 INTRODUZIONE Il Servizio Coordinamento Centri per l'impiego pubblica

Dettagli

LA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013

LA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013 LA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013 Fonti normative: RIFORMA DEL LAVORO: AMMORTIZZATORI SOCIALI Legge 28

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione

Dettagli

Confprofessionilavoro pubblica una tabella con gli incentivi - attualmente in vigore - in materia di assunzione.

Confprofessionilavoro pubblica una tabella con gli incentivi - attualmente in vigore - in materia di assunzione. Confprofessionilavoro pubblica una tabella con gli incentivi - attualmente in vigore - in materia di assunzione. INCENTIVO DESTINATARI Giovani (l.99/2013) L incentivo è pari: -ad 1/3 della retribuzione

Dettagli

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in

Dettagli

Riforma degli ammortizzatori sociali. a cura di Michele De Carlo

Riforma degli ammortizzatori sociali. a cura di Michele De Carlo a cura di Michele De Carlo 1 Ammortizzatori (ASPI-MOBILITA -CIGS) Istituzione di FONDI di solidarietà di settore Protezione dei lavoratori anziani 2 UNICITA UNIVERSALITA GRADUALITA 3 ASPI - ASSICURAZIONE

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre

Dettagli

Scopo della presente nota è quello di individuare le principali novità introdotte.

Scopo della presente nota è quello di individuare le principali novità introdotte. Nota informativa Negri-Clementi Studio Legale Associato Milano, 20 settembre 2013 LE NOVITÀ INTRODOTTE DAL DECRETO LAVORO Il D.L. 28 giugno 2013 n. 76 (c.d. Decreto lavoro ) recante Primi interventi urgenti

Dettagli

Circolare N. 103 del 14 Luglio 2015

Circolare N. 103 del 14 Luglio 2015 Circolare N. 103 del 14 Luglio 2015 Da ASPI a NASPI: come cambiano contributi e incentivi per il datore di lavoro? Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che l INPS, con il messaggio n.

Dettagli

Lavoro intermittente Comunicazione della chiamata del lavoratore: chiarimenti

Lavoro intermittente Comunicazione della chiamata del lavoratore: chiarimenti n 25 del 05 luglio 2013 circolare n 451 del 02 luglio 2013 referente GRANDI/af Lavoro intermittente Comunicazione della chiamata del lavoratore: chiarimenti A scioglimento della riserva formulata nella

Dettagli

AGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi

AGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi Roma, 11 marzo 2015 Prot. n. 019/15/D.11. Alle Aziende associate L o r o S e d i OGGETTO: D.Lgs. 4 marzo 2015 n. 22 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro.

LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro. LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro. Principali novità per i datori di lavoro. Stabilizzazione bonus 80 euro. Aumento soglia esenzione buoni pasto elettronici Deduzione

Dettagli

Le nuove modalità di comunicazione per il lavoro intermittente

Le nuove modalità di comunicazione per il lavoro intermittente N. 166 del 05.04.2013 La Memory A cura di Roberto Camera Funzionario della DTL Modena (1) Le nuove modalità di comunicazione per il lavoro intermittente Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero

Dettagli

La riforma del lavoro

La riforma del lavoro La riforma del lavoro Cosa cambia per le imprese LAVORO A CHIAMATA Contratto di lavoro con cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione in modo discontinuo

Dettagli

GUIDA AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER I DIPENDENTI DEGLI STUDI PROFESSIONALI

GUIDA AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER I DIPENDENTI DEGLI STUDI PROFESSIONALI GUIDA AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER I DIPENDENTI DEGLI STUDI PROFESSIONALI ASpI 1) COS E? 2) A CHI SI APPLICA? 3) QUANDO SI PUO RICHIEDERE? 4) QUAL È LA RETRIBUZIONE DI RIFERIMENTO PER IL CALCOLO DELL

Dettagli

Circolare N.57 del 16 Aprile 2014

Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità. Rimane la causale. Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 34 del

Dettagli

CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVA

CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVA Suggerimento n. 202/29 del 19 aprile 2013 AZ/GA INPS - MINIMALI DI RETRIBUZIONE E ALTRI ELEMENTI UTILI PER CALCOLO DEI CONTRIBUTI PER L ANNO 2013 - NUOVA CONTRIBUZIONE

Dettagli

ASpI e Mini ASpI cooperative: contributi in allineamento fino al 2017

ASpI e Mini ASpI cooperative: contributi in allineamento fino al 2017 ASpI e Mini ASpI cooperative: contributi in allineamento fino al 2017 Per gli anni 2014 2017 confermato il percorso di allineamento graduale dell aliquota contributiva ordinaria ASpI e Mini ASpI dovuta

Dettagli

Studio Consulenza del Lavoro Bonet Lepschy & Associati

Studio Consulenza del Lavoro Bonet Lepschy & Associati Mestre, 17 marzo 2015 Ai Sig.ri Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2015 1. LEGGE DI STABILITA 2015 Assunzioni a tempo indeterminato; 2. CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI disciplina del licenziamento; 3. RIFORMA

Dettagli

IL LAVORO NEL TURISMO

IL LAVORO NEL TURISMO IL LAVORO NEL TURISMO Recenti interventi normativi e prospettive per il settore Castelfranco Veneto, 20 febbraio 2012 Area Relazioni Sindacali, Previdenziali e Formazione Tempo Determinato Maggiore costo

Dettagli

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122

Dettagli

Esonero contributivo triennale. Nuova Assicurazione Sociale per l Impiego - NASPI

Esonero contributivo triennale. Nuova Assicurazione Sociale per l Impiego - NASPI Esonero contributivo triennale Nuova Assicurazione Sociale per l Impiego - NASPI API Torino 5 marzo 2015 Beniamino Gallo Esonero triennale per le assunzioni a tempo indeterminato Il legislatore si è posto

Dettagli

SPAZIO AZIENDE GIUGNO 2013

SPAZIO AZIENDE GIUGNO 2013 Con la collaborazione del Centro Studi SEAC siamo lieti di inviarle il n. 06 di SPAZIO AZIENDE GIUGNO 2013 LE ULTIME NOVITÀ Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi FAQ Ministero del Lavoro

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali

DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE

Dettagli

Circolare di studio n. 1/2015 STUDIO COMMERCIALE E DEL LAVORO DANIELA DI CIOCCIO

Circolare di studio n. 1/2015 STUDIO COMMERCIALE E DEL LAVORO DANIELA DI CIOCCIO Circolare di studio n. 1/2015 STUDIO COMMERCIALE E DEL LAVORO DANIELA DI CIOCCIO Gentile_Cliente, pensando di fare cosa gradita, lo studio Di Cioccio Daniela, vi invia una circolare informativa, riguardante

Dettagli

Gli Approfondimenti della Fondazione Studi

Gli Approfondimenti della Fondazione Studi ANNO 2015 Gli Approfondimenti della Fondazione Studi Approfondimento del 04.06.2015 ESONERO CONTRIBUTIVO E CUMULABILITÀ CON IL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI La Legge di Stabilità, per l anno 2015, ha introdotto,

Dettagli

L ASPI NEGLI STUDI PROFESSIONALI. IL RUOLO DEL DATORE PROFESSIONISTA

L ASPI NEGLI STUDI PROFESSIONALI. IL RUOLO DEL DATORE PROFESSIONISTA L ASPI NEGLI STUDI PROFESSIONALI. IL RUOLO DEL DATORE PROFESSIONISTA L Assicurazione Sociale per l Impiego (ASPI) è il nuovo trattamento di disoccupazione destinato a tutti i lavoratori subordinati che

Dettagli

A.S.P.I. : QUESTA SCONOSCIUTA?

A.S.P.I. : QUESTA SCONOSCIUTA? A.S.P.I. : QUESTA SCONOSCIUTA? A C U R A D I F R A N C E S C O G E R I A C O N S U L E N T E D E L L A V O RO W W W. L A B O R T R E. W O R D P RE S S. C O M In queste pagine potete trovare una breve sintesi

Dettagli

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge

Dettagli

I CONTRATTI DI LAVORO. A cura di Emanuela De Palma Consulente del Lavoro

I CONTRATTI DI LAVORO. A cura di Emanuela De Palma Consulente del Lavoro I CONTRATTI DI LAVORO A cura di Emanuela De Palma Consulente del Lavoro JOB ACT NOVITA GIA IN VIGORE Recenti modifiche in materia di contratti di lavoro finalizzate a SEMPLIFICAZIONE + STABILIZZAZIONE

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

Incentivi alle assunzioni, politiche attive e NASpI

Incentivi alle assunzioni, politiche attive e NASpI Incentivi alle assunzioni, politiche attive e NASpI Dott. Salvatore Vitiello Consulente del lavoro Convegno «La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO» Milano, 24 marzo 2015 www.hrcapital.it

Dettagli

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO EFFETTUATE NEL 2015. Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO EFFETTUATE NEL 2015. Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015 ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO EFFETTUATE NEL 2015 Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015 LE FONTI NORMATIVE ED AMMINISTRATIVE Legge 23 dicembre 2014 n.190 (Legge

Dettagli

3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti

3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti 3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti La normativa sul contratto di lavoro a tempo determinato è contenuta nel Decreto Legislativo n. 368 del 2001, decreto attuativo della Direttiva Comunitaria

Dettagli

INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE DEI GIOVANI

INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE DEI GIOVANI Area Welfare to Work INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE DEI GIOVANI Aggiornati al 28/02/2015 INCENTIVO PER L ASSUNZIONE DI GIOVANI AMMESSI AL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI LAVORATORE DATORE DI LAVORO CONTRATTO GIOVANI

Dettagli

Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015

Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015 Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015 Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego (NASpI) Argomento CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

L assicurazione sociale per l impiego. Trattamenti brevi (mini-aspi)

L assicurazione sociale per l impiego. Trattamenti brevi (mini-aspi) Articolo 2, commi 20-24 Assicurazione sociale per l impiego L assicurazione sociale per l impiego. Trattamenti brevi (mini-aspi) Silvia Spattini e Michele Tiraboschi La nuova assicurazione sociale per

Dettagli

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 17/06/2015

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 17/06/2015 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 17/06/2015 Circolare n. 122 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 63 01.04.2014 Intermittenti: chiarimenti sui versamenti volontari Tempo fino al 20 settembre 2014 per le richieste di versamenti

Dettagli

Centro per l Impiego di Lucca

Centro per l Impiego di Lucca Centro per l Impiego di Lucca Via Vecchia Pesciatina angolo Via Lucarelli 55100 S. Vito - Lucca Tel. 0583/417590 - Fax 0583/417812 Sito web: www.luccalavoro.it Posta elettronica: cilucca@provincia.lucca.it

Dettagli

Interventi a favore della famiglia

Interventi a favore della famiglia QUESITI FORUM LAVORO 2015 * * * L INPS RISPONDE Interventi a favore della famiglia 1. In caso di parto gemellare il bonus bebè viene riconosciuto per entrambi i figli? Manca ancora il decreto attuativo

Dettagli

Indennità di disoccupazione Mini-ASpI

Indennità di disoccupazione Mini-ASpI Indennità di disoccupazione Mini-ASpI COSA E E una prestazione economica istituita dal 1 gennaio 2013 e che sostituisce l indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti ridotti. E una

Dettagli

L art. 1 del Decreto Legislativo n. 181 del 2000 definisce lo stato di disoccupazione come la condizione del soggetto:

L art. 1 del Decreto Legislativo n. 181 del 2000 definisce lo stato di disoccupazione come la condizione del soggetto: INCENTIVI DONNE E OVER 50: REQUISITI E PROCEDURE OPERATIVE INPS Stante l abrogazione del contratto di inserimento lavorativo, a partire dal 1 gennaio 2013 non è più possibile stipulare questo contratto

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2014

LEGGE DI STABILITA 2014 LEGGE DI STABILITA 2014 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 7 gennaio 2014 Il Parlamento ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 87 della Gazzetta Ufficiale

Dettagli

La tutela contro la disoccupazione

La tutela contro la disoccupazione La tutela contro la disoccupazione La nuova Assicurazione Sociale per l Impiego Enrico Barraco Premessa Art. 2, comma 1, riforma A decorrere dal 1 gennaio 2013 e in relazione ai nuovi eventi di disoccupazione

Dettagli

Le novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali. Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento

Le novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali. Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento Le novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento Legge 183/2014 La legge delega La legge è in vigore dal 16 dicembre 2014. Contiene deleghe

Dettagli

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 La riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Flessibilità

Dettagli

yrhyfgh Corsi di Formazione per Apprendisti

yrhyfgh Corsi di Formazione per Apprendisti 2013 yrhyfgh Corsi di Formazione per Apprendisti Forma.Lab, società di consulenza e formazione, specializzata in materia di apprendistato, organizza i corsi per l acquisizione di competenze di base e trasversali

Dettagli

NASpI ASDI DIS-COLL decreto legislativo n. 22 del 4/03/2015

NASpI ASDI DIS-COLL decreto legislativo n. 22 del 4/03/2015 NASpI ASDI DIS-COLL decreto legislativo n. 22 del 4/03/2015 NASpI ASDI DIS-COLL Decreto Legislativo n. 22 del 4/03/2015 (G.U. n. 54 de 6/03/2015) Disposizioni per il riordino della normativa in materia

Dettagli

Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA)

Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Come è nato e a cosa serve Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) è stato istituito dall art. 1 ter del Decreto Legge n. 249/ 2004 convertito dalla

Dettagli

WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO GLI INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA

WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO GLI INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO GLI INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 INCENTIVI PER I LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA

Dettagli

Circolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio

Circolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Circolare Informativa n 20/2014 Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Pagina 1 di 5 INDICE 1) Premessa pag. 3 2) La disciplina del beneficio pag. 3 3) Durata

Dettagli

Il lavoro subordinato

Il lavoro subordinato Il lavoro subordinato Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È? Il contratto di lavoro subordinato è un contratto con il quale un lavoratore si impegna a svolgere una determinata attività lavorativa alle dipendenze

Dettagli

JOBS ACT. 9 febbraio 2015, Ancona. Dott. Stefano Carotti Consulente del Lavoro I PRIMI DECRETI. LE NOVITA PRINCIPALI. www.an.camcom.gov.

JOBS ACT. 9 febbraio 2015, Ancona. Dott. Stefano Carotti Consulente del Lavoro I PRIMI DECRETI. LE NOVITA PRINCIPALI. www.an.camcom.gov. JOBS ACT I PRIMI DECRETI. LE NOVITA PRINCIPALI 9 febbraio 2015, Ancona Dott. Stefano Carotti Consulente del Lavoro www.an.camcom.gov.it 1 IL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Nonostante

Dettagli

PROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO

PROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO ALLEGATO A PROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO 1. FINALITA La Provincia del Medio Campidano, d intesa con l Assessorato Regionale al Lavoro, Formazione Professionale,

Dettagli

VADEMECUM PER LE IMPRESE

VADEMECUM PER LE IMPRESE Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali VADEMECUM PER LE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL PROGRAMMA PARI 2007 - Programma d Azione per il Reimpiego di lavoratori svantaggiati

Dettagli

I contratti di lavoro a progetto, di collaborazione con titolari di partita IVA e di associazione in partecipazione

I contratti di lavoro a progetto, di collaborazione con titolari di partita IVA e di associazione in partecipazione I contratti di lavoro a progetto, di collaborazione con titolari di partita IVA e di associazione in partecipazione IL SUPERAMENTO DEI CO.CO.PRO. E IL RITORNO DEI CO.CO.CO. D. Lgs. n. 81/2015 Due norme

Dettagli

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

LEGGE 92 DEL 28/6/2012 ART. 2. Nuove indennità di disoccupazione: ASPI e mini-aspi

LEGGE 92 DEL 28/6/2012 ART. 2. Nuove indennità di disoccupazione: ASPI e mini-aspi ASPI e MINI ASPI LEGGE 92 DEL 28/6/2012 ART. 2 Cessazioni dal 1/1/2013 Nuove indennità di disoccupazione: ASPI e mini-aspi sostituiscono disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali disoccupazione

Dettagli

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina

Dettagli

OGGETTO: disegno di legge in materia di riforma del mercato del lavoro

OGGETTO: disegno di legge in materia di riforma del mercato del lavoro LINEA DI PRODOTTO PREVIDENZA PA OGGETTO: disegno di legge in materia di riforma del mercato del lavoro Nei giorni scorsi è stato varato dal Governo il disegno di legge recante disposizioni in materia di

Dettagli

! C o n v e g n o 10 giugno 2015

! C o n v e g n o 10 giugno 2015 ! C o n v e g n o 10 giugno 2015 Jobs act Cosa è cambiato e cosa cambierà NASpI Dott. Ottavio Gonano e Dott.ssa Elisa Raina Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Le nuove tipologie dal maggio 2015

Dettagli

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014 CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori

Dettagli

Roma, 03/09/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 101

Roma, 03/09/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 101 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Roma, 03/09/2014 Circolare

Dettagli

Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu. SETTORE LAVORO Servizio Mobilità e vertenze collettive L Istituto della mobilità

Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu. SETTORE LAVORO Servizio Mobilità e vertenze collettive L Istituto della mobilità Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu SETTORE LAVORO Servizio Mobilità e vertenze collettive L Istituto della mobilità 1 Per informazioni SETTORE LAVORO Servizio Mobilità Via Giudice Guglielmo 09131

Dettagli

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto

Dettagli

GUIDA AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI 2015:

GUIDA AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI 2015: GUIDA AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI 2015: NASPI ASDI DIS-COLL 2015 Con il Jobs Act ideato dal Governo Renzi, l Aspi diventa Naspi, la Nuova prestazione di Assicurazione sociale dell impiego, l indennità

Dettagli

CONTRATTI DI LAVORO TIPOLOGIE E DIFFERENZE

CONTRATTI DI LAVORO TIPOLOGIE E DIFFERENZE CONTRATTI DI LAVORO TIPOLOGIE E DIFFERENZE COS È? Il contratto individuale di lavoro è un accordo tra un datore di lavoro (impresa individuale, società, associazione, studio professionale, etc.) ed un

Dettagli

CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015. Area Consulenza del Lavoro

CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015. Area Consulenza del Lavoro CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015 Area Consulenza del Lavoro SOMMARIO: Esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2015 (Pag.2) Contratto

Dettagli

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2 CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata

Dettagli

INPS Apprendistato: chiarimenti sui profili contributivi

INPS Apprendistato: chiarimenti sui profili contributivi n 43 del 16 novembre 2012 circolare n 695 del 15 novembre 2012 referente GRANDI/af INPS Apprendistato: chiarimenti sui profili contributivi L INPS, con circolare n.128 del 2 novembre 2012 (allegata alla

Dettagli

Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro

Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro a Tutti i Clienti Loro sedi Oggetto: Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro Tra la fine del 2014 e l inizio del 2015 sono state introdotte importanti

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati

Dettagli

JOBS ACT I NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI E IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

JOBS ACT I NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI E IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI NEWSLETTER n. 21 16 marzo 2015 JOBS ACT I NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI E IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI RIFERIMENTI: Legge 10 dicembre 2014 n.183 Decreto Legislativo 4 marzo 2015 n. 22 Decreto Legislativo

Dettagli