Just Culture in Italia
|
|
- Bianca Lupo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Just Culture in Italia Aspetti legali e culturali
2 Aspettilegalie culturali D.Lgs66/99 94/56/CE Inchieste sugli incidenti e inconvenienti D.Lgs 213/06 03/42/CE Segnalazione eventi Circolare ENAC Gen-01 Documentazione ANSV Fonti ENAV (MO-ATM,IPI e CCNL) Rapporto di Eurocontrol 2
3 Aspettilegalie culturali D.Lgs66/99 94/56/CE Inchieste sugli incidenti e inconvenienti D.Lgs 213/06 03/42/CE Segnalazione eventi Circolare ENAC Gen-01 Documentazione ANSV Fonti ENAV (MO-ATM,IPI e CCNL) Rapporto di Eurocontrol 3
4 Recepimento normativa UE in Italia LEGGE COMUNITARIA Approvata dal Parlamento entro il 31/12 di ogni anno SCOPO Dare attuazione alle disposizioni comunitarie attraverso NORMAZIONE DIRETTA DELEGA AL GOVERNO 4
5 Il 25 Febbraio 1999 il PARLAMENTO ITALIANO approva il DECRETO LEGISLATIVO 66/99 Viene istituita L AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA AL VOLO ANSV 5
6 I compiti dell ANSV Conduce inchieste su incidenti e inconvenienti gravi Nel territorio Italiano Accaduti all estero da un a/m immatricolato in Italia o di compagnia aventesedelegalein Italia Formula raccomandazioni e proposte dirette a Migliorare la sicurezza volo Prevenireincidentie inconvenienti Collaboracon l autorita giudiziaria Quando richiesto 6
7 Risultato di inchiesta Incidente Inconveniente Relazione Rapporto VieneSALVAGUARDATO L ANONIMATO delle persone coinvolte nell evento e di quelle che hanno fornito informazioni nel corso dell indagine 7
8 Art. 12 Para 4 Le relazioni, i rapporti d inchiesta e le raccomandazioni di sicurezza NON RIGUARDANO IN ALCUN CASO LA DETERMINAZIONE DI COLPA O RESPONSABILITA 8
9 Aspettilegalie culturali D.Lgs66/99 94/56/CE Inchieste sugli incidenti e inconvenienti D.Lgs 213/06 03/42/CE Segnalazione eventi Circolare ENAC Gen-01 Documentazione ANSV Fonti ENAV (MO-ATM,IPI e CCNL) Rapporto di Eurocontrol 9
10 Il 2 Maggio 2006 il PARLAMENTO ITALIANO approva il DECRETO LEGISLATIVO 213/2006 Vengono istituiti due sistemi di SEGNALAZIONE Obbligatoria ENAC Volontaria ANSV 10
11 Chi effettua la segnalazione? L esercente o il comandante di a/m La persona addetta alla progettazione di un a/m La persona che effettua una revisione di a/m Il CTA Il gestore aeroportuale La persona che installa o ripara strutture della navigazione aerea La persona che svolge manovre a terra 11
12 Cosa segnalare Obbligatorio ENAC Incidenti* Inconvenienti gravi* Tutti gli eventi indicati nel D.Lgs. 213/06 (all I e all II) Volontario ANSV Tuttiglieventiche rappresentino un rischio per la sicurezza della navigazione aerea esclusi quelli da segnalare obbligatoriamente *Ex Art828/829 Codice Navigazione 12
13 Eventi Obbligatori da segnalare Allegati I e II ALLEGATO II II ELENCO DEGLI EVENTI DA DA SEGNALARE IN IN RELAZIONE AI AI SERVIZI DI DI NAVIGAZIONE AEREA i)mancate collisioni (che (che comprendono situazioni specifiche in in cui cui un un aeromobile ed ed un un altro altro aeromobile/il terreno/un veicolo/una persona o o oggetto siano troppo vicini gli gli uni uni agli agli altri): a) a) inosservanza della della separazione minima; b) b) separazione inadeguata; c) c) rischio di di volo volo controllato fin fin quasi all'urto contro il il terreno (Near CFIT); d) d) incursione sulla sulla pista pista allorche' era era necessario un un intervento preventivo. ii)rischio potenziale di di collisione o o mancata collisione (che (che comprendono situazioni specifiche che che possono condurre potenzialmente ad ad un un incidente o o ad ad una una mancata collisione se se un un altro altro aeromobile si si trova nelle nelle vicinanze): a) a) incursione sulla sulla pista pista allorche' non non e' e' necessario un un intervento preventivo; b) b) uscita di di pista; c) c) deviazione dell'aeromobile rispetto all'autorizzazione ATC; ATC; d) d) deviazione dell'aeromobile rispetto alle alle norme di di gestione del del traffico aereo (ATM) applicabili: 1) 1) deviazione dell'aeromobile rispetto alle alle procedure ATM ATM applicabili e e pubblicate; 2) 2) penetrazione non non autorizzata nello spazio aereo; 3) 3) deviazione rispetto alle alle norme ATM ATM relative al al trasporto di di apparecchiature ed ed alle alle operazioni correlate, come prescritto dai dai regolamenti applicabili. iii)eventi.segue.. specifici connessi all'atm (comprendono le situazioni che incidono sulla capacità di fornire servizi di ATM, incluse le situazioni nelle quali, fortuitamente, non e' stato compromesso il funzionamento sicuro dell'aeromobile). Includono i seguenti eventi: a) incapacità di fornire servizi di ATM: 1) Incapacità di fornire servizi del traffico aereo; 2) Incapacità di fornire servizi di gestione dello spazio aereo; 13
14 Tutela e riservatezza delle informazioni ENAC De-identificazione ANSV Cancellazionedei dati personali I datori di lavoro non possono adottare provvedimenti pregiudizievoli per il personale che abbia segnalato un evento di cui sia a conoscenza 14
15 Utilizzabilità delle segnalazioni L'ENAC e l'ansv hanno reciproco ed immediato accesso allerispettivebanchedatia finiesclusivamentedi prevenzione. NOTA: salvo cheilfattocostituiscareatoe fattesalve le norme nazionali dettate in materia di accesso alle informazioni da parte dell autoritá giudiziaria. 15
16 Aspettilegalie culturali D.Lgs66/99 94/56/CE Inchieste sugli incidenti e inconvenienti D.Lgs 213/06 03/42/CE Segnalazione eventi Circolare ENAC Gen-01 Documentazione ANSV Fonti ENAV (MO-ATM,IPI e CCNL) Rapporto di Eurocontrol 16
17 Circolare Gen-01 Introduzione del sistema Enac Mandatory Occurence Reporting (ee-mor) Il modellodi report è ottenibilesolo surichiestatramiteil sito Tale segnalazionesostituisceilmodelloair Traffic Incident Report Form Prevista la deidentificazione dei dati personali delle persone coinvolte I datisonoutilizzatiaifinistatisticie per studidi settore Enac notifica tempestivamente ad ANSV tali accadimenti 17
18 Aspettilegalie culturali D.Lgs66/99 94/56/CE Inchieste sugli incidenti e inconvenienti D.Lgs 213/06 03/42/CE Segnalazione eventi Circolare ENAC Gen-01 Documentazione ANSV Fonti ENAV (MO-ATM,IPI e CCNL) Rapporto di Eurocontrol 18
19 Le segnalazioni ad ANSV ANSV raccogliesegnalazionisututtoquantonon riguardale segnalazioni obbligatorie Il modulo di segnalazione è scaricabile dal sito La segnalazione va effettuata tramite posta ordinaria ANSV non prende in considerazione segnalazioni anonime Tutti i dati personali del segnalante vengono cancellati La segnalazione viene analizzata ed inserita nella banca dati 19
20 Aspettilegalie culturali D.Lgs66/99 94/56/CE Inchieste sugli incidenti e inconvenienti D.Lgs 213/06 03/42/CE Segnalazione eventi Circolare ENAC Gen-01 Documentazione ANSV Fonti ENAV (MO-ATM,IPI e CCNL) Rapporto di Eurocontrol 20
21 Segnalazioni in ENAV MO-ATM : il personale operativo deve segnalare qualsiasi fattochecostituiscao possacostituirepregiudizioper la sicurezza come previsto in IPI Introduzione di Enav Safety Management Manual SMS/P-06 Modello SMS_P06/M01 per incidenti di volo Modello SMS_P06/M03 per inconvenienti, inconvenienti gravi e eventi particolari Modello SPTO per le problematiche tecnico/operative Informare immediatamente CSO, resp. di impianto e sicurezza volo 21
22 Nuovo CCNL Nel caso di colpa riconosciuta in giudizio: Vecchio CCNL: Enavpotevarivalersineiconfrontidel lavoratore in casodi doloo colpagrave Nuovo CCNL: tuteladel lavoratoreper idannicausatianchein caso di colpa grave (escluso il caso di dolo e le eventuali responsabilità penali) 22
23 Aspettilegalie culturali D.Lgs66/99 94/56/CE Inchieste sugli incidenti e inconvenienti D.Lgs 213/06 03/42/CE Segnalazione eventi Circolare ENAC Gen-01 Documentazione ANSV Fonti ENAV (MO-ATM,IPI e CCNL) Rapporto di Eurocontrol 23
24 Eurocontrolreport: report: Italia Aspetti Normativi No esperto ATM FOI Protezione Accesso giustizia Aspetti Organizzativi Link ENAC-ENAV- ANSV Programmazione Addestramento e aggiornamento Cism Aspetti Culturali Isolamento Carenza riporti Diffusione Just Culture Fonte: Legal and Cultural Issues in relation to ATM Safety Occurrence Reporting in Europe, PRC/PRU,
25 ?? Domande??? 25
Profili di inquadramento normativo
La responsabilità colposa, posizioni di garanzia e profili concausali in attività complesse di organizzazioni a rischio consentito. Due esperienze a confronto, il settore aeronautico e quello sanitario
DettagliINDICE SOMMARIO. Introduzione... 1 LE NOZIONI TECNICO-GIURIDICHE DI INCIDENTE AEREO E DI SICUREZZA DEL VOLO
INDICE SOMMARIO Introduzione... 1 CAPITOLO I LE NOZIONI TECNICO-GIURIDICHE DI INCIDENTE AEREO E DI SICUREZZA DEL VOLO 1. Premessa... 7 2. La nozione di incidente e di accident in materia di responsabilità
DettagliLa segnalazione degli eventi aeronautici. Roma, 31/10/2015 Ing. Rosario Concilio
La segnalazione degli eventi aeronautici Roma, 31/10/2015 Ing. Rosario Concilio Funzione Safety 2 Funzione Safety Elaborazione e gestione dei programmi di Safety (State Safety Programme e Safety Plan)
DettagliSMS SAFETY MANAGEMENT SYSTEM SAFETY
SMS SAFETY MANAGEMENT SYSTEM SAFETY e sistema aeroportuale italiano 7 gennaio 2006 ANSV Agenzia Nazionale Sicurezza Volo - In particolare si ritiene non procrastinabile l istituzione, raccomandata dall
Dettagligiovedì 7 aprile :04:28
1 di 5 07/04/2016 18:20 giovedì 7 aprile 2016 11:04:28 Nel 2015 l ANSV ha ricevuto complessivamente 3553 segnalazioni di eventi di interesse per la sicurezza del volo, in aumento rispetto a quello dell
DettagliMagis fatigo ut doleas DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT. Briefing del 1 febbraio 2014 ore 18.30LMT
Magis fatigo ut doleas DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT Briefing del 1 febbraio 2014 ore 18.30LMT Speaker: C.Ti: Ezio Iannelli & Michele Buonsanti Runway incursion Fonte F.A.A.
DettagliSicurezza del Volo. Magis fatigo ut doleas Bollettino n 5/2013
Sicurezza del Volo Magis fatigo ut doleas Bollettino n 5/2013 Organo di informazione e aggiornamento S.V. del gruppo piloti AeC dello Stretto In questo numero -Cultura della Sicurezza Volo: Rapporto ANSV
DettagliRELAZIONI D INCHIESTA
RELAZIONI D INCHIESTA Incidente Robin CAP 10 B, marche I-IZAJ, aeroporto di Viterbo, 21.4.2005 Incidente Cessna 152, marche I-PORR, aeroporto dell Urbe (RM), 27.5.2005 Incidente Cessna 172 N, marche I-PVLC,
DettagliRELAZIONI D INCHIESTA
RELAZIONI D INCHIESTA Incidente Cessna F150J, marche I-LUNE, aeroporto di Rimini, 26.9.2002 Incidente Cessna F150L, marche I-CENE, aeroporto di Verona Boscomantico, 10.2.2006 Incidente Van Grunsven RV9-A,
DettagliNota sullo schema di decreto legislativo di cui all atto del Governo n. 505 concernente uno schema di decreto legislativo recante disciplina
Nota sullo schema di decreto legislativo di cui all atto del Governo n. 505 concernente uno schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al
DettagliINCHIESTE SU INCIDENTI/INCONVENIENTI PARACADUTISTICI GRAVI
PROCEDURA OPERATIVA AREA SICUREZZA VOLO Data: 11/02/2010 INCHIESTE SU INCIDENTI/INCONVENIENTI PARACADUTISTICI GRAVI ELABORAZIONE CONTROLLO APPROVAZIONE Direzione Politiche di Sicurezza e Ambientali Direttore
DettagliCONVEGNO A.I.DIM. Genova, 23 NOVEMBRE 2007
CONVEGNO A.I.DIM. Genova, 23 NOVEMBRE 2007 Analisi e prospettive delle più recenti iniziative attivate in ambito internazionale e comunitario in materia di investigazioni sui sinistri marittimi Ing. Giuseppe
DettagliREGOLAMENTO ENAC MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO. Normativa e sviluppi. Milano, 24 Ottobre 2014
REGOLAMENTO ENAC MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO Normativa e sviluppi Milano, 24 Ottobre 2014 Carmine Cifaldi Direttore Direzione Regolazione Navigabilità Da fenomeno di nicchia, i droni stanno progressivamente
DettagliResponsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...
PROCEDURA GESTIONALE Pro231_02 Pagina 1 di 6 INDICE INDICE... 1 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3 RIFERIMENTI NORMATIVI... 2 4 FIGURE E RESPONSABILITÀ... 2 5 DEFINIZIONI... 2 6 MODALITÀ OPERATIVE...
DettagliGESTIONE DI INFORTUNI E INCIDENTI (//VSERVER01/SGS/DVR_AIES_rev_vigente/Procedure di sicurezza)
PAG.: 1 di 7 TITOLO PROCEDURA: GESTIONE DI INFORTUNI E INCIDENTI (//VSERVER01/SGS/DVR_AIES_rev_vigente/Procedure di sicurezza) STATO DI REVISIONE Revisione 00 01 02 03 04 Data 24/6/2016 2/3/2017 Redatta:
DettagliMANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA AMBIENTE E SICUREZZA
Rev. N Pag. 1 a 63 MANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA AMBIENTE E SICUREZZA, - STATO APPROVAZIONE Rev. N Pag. 2 a 63 Realizzato da: Riesaminato da: Approvato da: Nome e cognome Firma Ruolo REVISIONI
DettagliAssociazione Nazionale Assistenti e Controllori della Navigazione Aerea
Associazione Nazionale Assistenti e Controllori della Navigazione Aerea Commissione Tecnica Considerazioni sui quesiti posti dalla sezione locale di Ancona Falconara. 15/02/2015 Pagina 1 DENOMINAZIONE
DettagliTipo di documento: Procedura Operativa Codice documento: MdAE_MOV12.
Tipo di documento: Procedura Operativa Codice documento: MdAE_MOV12. Titolo del documento: Segnalazione delle luci fuorvianti potenzialmente pericolose Aeroporto Leonardo da Vinci Roma Fiumicino Area di
DettagliAGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 06 82078219-06 82078200 - fax +39 06 8273672 RELAZIONI
DettagliRoma - Convegno sulla sicurezza del volo, AeCi sottolinea la realtà e le esigenze dell A.G. e del VDS.
AERO CLUB D'ITALIA Roma - Convegno sulla sicurezza del volo, AeCi sottolinea la realtà e le esigenze dell A.G. e del VDS. AeCi ha partecipato,il 22 novembre scorso, ad un convegno-tavola rotonda sulla
DettagliPIANO DI LAVORO E DI ATTIVITA DIDATTICA. Classe 5 Sezione Indirizzo A LOGISTICA E TRASPORTI DIRITTO PER LA LOGISTICA. Materia. Docente/i PAOLA NOTTI
Anno scolastico 2014/ 2015 Classe 5 Sezione Indirizzo Materia A LOGISTICA E TRASPORTI DIRITTO PER LA LOGISTICA Docente/i Nome e cognome Firma PAOLA NOTTI Nome e cognome Firma Finalità del corso L'insegnamento
DettagliESEMPIO DI PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
ALLEGATO N. 11 ESEMPIO DI PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA Indice 1 Scopo... 2 2 Campo di applicazione... 2 3 Definizioni... 2 4 Modalità Operativa... 2 4.1 Generalità...
DettagliDRONI E DIRITTO. di Valentina Luisalba Filippini IMPORTANTE
DRONI E DIRITTO di Valentina Luisalba Filippini IMPORTANTE N.B.: Nelle versioni elettroniche del volume tutti i rimandi (per es. da Sommario a Paragrafi) sono attivabili (link) Introduzione... 11 Capitolo
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 016 Gestione effetti indesiderati gravi o incidenti gravi o near miss.
1 Prima Stesura Redattori: Cosenza Data: 17-04-2014 1 2 1 SCOPO Lo scopo della presente procedura è specificare le responsabilità e le modalità operative da adottare per la gestione delle reazioni indesiderati
DettagliTENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A.
TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A. 2 INDICE 1. OBIETTIVO... 3 2. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 3. RIFERIMENTI... 3 4. DEFINIZIONI...
DettagliALPHA SGR S.p.A. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE
MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate... 3 2. Autore del manuale delle procedure interne... 4 3. Finalità del manuale... 4 4. Contenuto
DettagliCAT CONFCOMMERCIO PMI soc. consortile a r.l. Ufficio Formazione Via Miranda, 10 tel. 0881/560111 fax 0881/560560 e-mail:
FORMAZIONE AREA SICUREZZA E SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO Corso Formazione Datori di lavoro - Responsabili SPP Rischio basso Acquisire elementi di conoscenza relativi alla normativa generale e specifica
Dettaglid iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2208 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) approvato dalla Camera dei deputati il
DettagliDalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008
Comunicazione e D.Lgs. 81/2008 Durata: 05 23 La Comunicazione nella D. Lgs. 81/08 dott. Giulio Regosa professionista in comunicazione della salute e sicurezza sul lavoro Dalla prevenzione oggettiva alla
DettagliRELAZIONE D INCHIESTA
RELAZIONE D INCHIESTA INCIDENTE occorso all aeromobile ASK21 marche I-SABI, aeroporto di Rieti, 4 gennaio 2015 OBIETTIVO DELL INCHIESTA DI SICUREZZA L Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV),
DettagliIl Ministro della Salute
Il Ministro della Salute Nuove modalità per gli adempimenti previsti dall articolo 13 del decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46 e successive modificazioni e per la registrazione dei dispositivi impiantabili
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA
Ecomondo 2016 - Rimini, 10 novembre 2016 Angelica Schneider Graziosi INAIL Contarp Centrale I SISTEMI DI GESTIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA Perché parlare di SGSL per
Dettagli"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza
Unindustria Bologna, 11 Febbraio 2015 "Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza dell'integrazione tra sistema
DettagliSISTEMI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO ORDINE PUBBLICO SISTEMI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO Roma, 26 gennaio 2017 Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale della Polizia Criminale
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N. 216/2008, RECANTE REGOLE COMUNI NEL SETTORE DELL AVIAZIONE CIVILE E
DettagliSegnalazioni ai sensi dell art. 54-bis del D. Lgs. n. n. 165/2001 Atto organizzativo.
Segnalazioni ai sensi dell art. 54-bis del D. Lgs. n. n. 165/2001 Atto organizzativo. Approvato con Disposizione Segretario Generale n. 4 del 07.10.2015 L art. 54-bis del D. Lgs. n. n. 165/2001, come introdotto
DettagliDr. PAOLO DELLA TORRE Direttore DAI DIRITTI DELLA NEVE AL DIRITTO DELLA NEVE. quanto realizzato in Provincia di Sondrio
Dr. PAOLO DELLA TORRE Direttore DAI DIRITTI DELLA NEVE AL DIRITTO DELLA NEVE La normativa europea in tema di sicurezza dei iservizi idi Elisoccorso: quanto realizzato in Provincia di Sondrio 5 FORUM GIURIDICOEUROPEO
DettagliAGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66)
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 0682078219-0682078200 - fax +39 068273672 RAPPORTI
DettagliL'analisi annuale della sicurezza presenta le statistiche relative alla sicurezza dell aviazione europea e mondiale
ANALISI ANNUALE DELLA SICUREZZA 13 Sintesi L'analisi annuale della sicurezza presenta le statistiche relative alla sicurezza dell aviazione europea e monale I dati contenuti nell'analisi provengono da
DettagliSISTEMA DI GESTIONE SALUTE E SICUREZZA E AMBIENTE
SISTEMA DI GESTIONE SALUTE E SICUREZZA E AMBIENTE LOGO AZIENDA D444 ELENCO DOCUMENTI SGSA OHSAS 18001 UNI EN ISO 14001 Argomento Linee Guida UNI INAIL Numerazione manuale EASYGEST Procedure Moduli Documenti
DettagliRegolamento Certificato di prestatore di servizi aeroportuali di assistenza a terra
Regolamento Certificato di prestatore di servizi aeroportuali di assistenza a terra Edizione 2 approvata con delibera CdA n 65/06 del 19/12/2006 Elenco delle Edizioni del Regolamento Certificato di prestatore
DettagliRIESAME DELLA DIREZIONE
RIESAME DELLA DIREZIONE Approvazione del documento Responsabile di funzione Firma Data Elaborato da: Verificato da: Approvato da: AQ Responsabile AQ Direttore Generale Codice documento Storia del documento
DettagliCase study: Milano Linate. 8 Ottobre 2001. Workshop Just Culture Roma ACC 12 Dicembre 2008
Case study: Milano Linate 8 Ottobre 2001 Il fatto Lunedì 8 ottobre 2001 alle ore 8.10 due aerei si sono scontrati in pista sull aeroporto di Milano Linate causando la morte di 118 persone. Dopo il disastro
DettagliAmbienti confinati e rischi per la salute e sicurezza Imparare dagli errori: analisi delle dinamiche infortunistiche. Dott. Ing. Sebastiano Spampinato
Ambienti confinati e rischi per la salute e sicurezza Imparare dagli errori: analisi delle dinamiche infortunistiche Dott. Ing. Sebastiano Spampinato Esperto in materia HSE Prof. a contratto presso l Università
DettagliSELEZIONI DEL PERSONALE CHIUSE
Addetto di Segreteria E' una figura professionale specializzata nelle attività di segreteria. 10012011 31012011 5 1.200 Addetto Senior Comunicazione Istituzionale E' una figura professionale che opera
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM.
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 703 09/12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18479 DEL 24/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM.
DettagliSCHEMA DI IMPOSIZIONE DI OSP
CONFERENZA DI SERVIZI RAS / ENAC / MINISTERO TRASPORTI SCHEMA DI IMPOSIZIONE DI OSP Bozza 21.12.2016 Imposizione di oneri di servizio pubblico sulle rotte: Alghero Roma Fiumicino e viceversa Alghero Milano
DettagliValutazio ne dei rischi
Valutazio ne dei rischi Il procedimento di valutazione dei rischi deve essere calato, in modo permanente, all interno della struttura di produzione, a livello individuale e di sistema, come uno strumento
DettagliIl Regolamento ENAC Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto Stato e Prospettive
Il Regolamento ENAC Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto Stato e Prospettive Ing. Fabrizio D Urso Direzione Regolazione Navigabilità Responsabile Funzione Organizzativa Coordinamento Omologazioni Quadro Normativo
DettagliAgenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) Aero Club d Italia Roma, 25 giugno 2009
Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) Aero Club d Italia Roma, 25 giugno 2009 SISTEMA AVIAZIONE CIVILE Ministero dei trasporti Ente nazionale per l aviazione i civile il (ENAC) Aero club d
DettagliSEGNALAZIONE DEGLI INCIDENTI ED INCONVENIENTI
REV. 0 PAG. 1/15 SEGNALAZIONE DEGLI INCIDENTI ED INCONVENIENTI Riferimento: Regolamento ENAC per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti - Capitolo 2 6.6 (o) INDICE 11.0 SCOPO... 3 11.1 CAMPO DI APPLICAZIONE...
DettagliCodice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante
Rifer. a nota n. del Classificazione Oggetto Codice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante La Banca d Italia, in attuazione del Decreto Legislativo del 19 novembre 2008,
DettagliSistemi Aerei a Pilotaggio Remoto
Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto NORMATIVA E SICUREZZA DEL VOLO 9 dicembre 2015 SISTEMI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO (droni) Aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR) Sistema Aereo a PilotaggioRremoto (SAPR)
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono applicare
Dettagli15 Stormo SEMINARIO SV. Argomenti
15 Stormo SEMINARIO SV 3 dicembre 2011 A cura del Magg. Stefano PIERACCINI Argomenti CLASSIFICAZIONE SPAZIO AEREO CAPACITA ATC ANALISI DPR 133/2010 PROBLEMATICHE SICUREZZA VOLO SEGNALAZIONE ED INVESTIGAZIONE
DettagliDOCUMENTO DI LAVORO Progetto di legge ogg testo a fronte pdl presentato ed emendamenti della Giunta regionale
COMMISSIONE BILANCIO, AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI Allegato 1 DOCUMENTO DI LAVORO Progetto di legge ogg. 3382 testo a fronte pdl presentato ed emendamenti della Giunta regionale TITOLO III IMPOSTA
DettagliDelibera del Direttore Generale n del 30/12/2014. Oggetto: Piano di attività biennale per la gestione del rischio clinico,
Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 Delibera del
DettagliINCONVENIENTE GRAVE aeromobile Fournier RF 5, marche F-BPLZ
INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Fournier RF 5, marche F-BPLZ Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del volo Persone a bordo
DettagliValutazione del rischio, criticità e responsabilità. Dr. Daniele Tovoli Direttore Sistemi per la Sicurezza - AUSL di Bologna
Valutazione del rischio, criticità e responsabilità Dr. Daniele Tovoli Direttore Sistemi per la Sicurezza - AUSL di Bologna Oggi il traffico stradale non è intrinsecamente sicuro Il sistema non è stato
DettagliDecreto Legislativo 2 maggio 2006, n. 213
Decreto Legislativo 2 maggio 2006, n. 213 "Attuazione della direttiva 2003/42/CE relativa alla segnalazione di taluni eventi nel settore dell'aviazione civile" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 137
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti
DettagliModello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. Parte Speciale
Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Parte Speciale Sezione Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime commessi con violazione delle norme antinfortunistiche
DettagliGiunta Regionale della Campania Ufficio del Datore di Lavoro
Allegato A) DISPOSIZIONI PER L'ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI CHIUSI, SEDI DI LAVORO DELL AMMINISTRAZIONE REGIONALE INDICE Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Ambito di applicazione del divieto
DettagliRegolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione e Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231
Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione e Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231 ANTHEA S.R.L. Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione
DettagliCIRCOLARE. SERIE GENERALE Data: 20/11/2007 GEN-01
CIRCOLARE SERIE GENERALE Data: 20/11/2007 GEN-01 Oggetto: Segnalazione obbligatoria degli incidenti, inconvenienti gravi ed eventi aeronautici all ENAC Sistema ENAC Mandatory Occurrence Reporting (ee-mor).
DettagliTecnica bancaria programma II modulo
Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo
DettagliRegolamento per la gestione dei conflitti di interesse
Regolamento per la gestione dei conflitti di interesse Gennaio 2014 delibera CdA n. 2/2014 approvata il 23/01/2014 note ordine di servizio n. 3/2014 emanato dal Direttore Generale il 13 febbraio 2014.
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento
DettagliRegolamento interno per l utilizzo delle fonti dati gestite dal Comune di MELLE e dal Comune di VALMALA
Regolamento interno per l utilizzo delle fonti dati gestite dal Comune di MELLE e dal Comune di VALMALA Responsabile accessibilità dati: responsabile servizio personale Ambito: valorizzazione del patrimonio
DettagliE LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI
Il D.Lgs. 81/2008 il D.Lgs. 106/2009, le Norme Europee E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI Vincenzo Ventimigla IL D.LGS. 81/2008, il D.Lgs. 106/2009 e le attrezzature
Dettaglilo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
DETERMINAZIONE PROT. N.4344 REP. N.130 DEL 28.04.2017 Oggetto: Procedura di gara d appalto per gli oneri di servizio pubblico ai sensi dell art. 16 par. 9 e 10 e art. 17 del Regolamento (CE) 1008/2008.
DettagliPROCEDURA PER IL RILASCIO ED IL
PROCEDURA PER IL RILASCIO ED IL RINNOVO DELL ABILITAZIONE ALLA GUIDA NELL AREA MOVIMENTO. A.D.C. AIRSIDE DRIVING CERTIFICATE Pagina 1 di 16 INDICE 1.0 Procedura per: richiesta - rinnovo convalida - duplicato
DettagliA seguito della pubblicazione dell AIRAC A9/17 (in vigore dal 12 Ottobre 2017) ci troviamo di fronte ad una discreta revisione dell AIP parte ENR.
1 di 11 aeronauticalinformation.it 7-9 minuti A seguito della pubblicazione dell AIRAC A9/17 (in vigore dal 12 Ottobre 2017) ci troviamo di fronte ad una discreta revisione dell AIP parte ENR. Ciò è dovuto
DettagliCorso di. Pilota vds avanzato
Corso di Pilota vds avanzato Riferimento: DPR 133 del 9 Luglio 2010 Programma didattico Programma per il conseguimento della qualifica di Pilota VDS Avanzato 1. GENERALITA' Lo scopo del presente programma
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE Rev. 00 del 13.03.2012 Pagina 1 di 6 Indice 1. I PRINCIPI DEL SISTEMA DISCIPLINARE... 3
DettagliI Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs 81/08: il punto di vista delle Regioni
Seminario: Dai modelli organizzativi e di gestione alla responsabilità sociale di impresa Bologna, 03 maggio 2011 I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs
DettagliLe Regole dell Aria trovano la loro origine negli annessi ICAO, il n. 2, emanati alla nascita della stessa Organizzazione.
Dalla data del 4 Dicembre 2012 è applicabile il REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 923/2012 DELLA COMMISSIONE del 26 settembre 2012 che stabilisce regole dell aria comuni e disposizioni operative concernenti
DettagliAGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) RELAZIONE D INCHIESTA (deliberata dal Collegio nella riunione del 12.7.2001) INCIDENTE OCCORSO ALL
DettagliPrivacy Policy Web
Privacy Policy Web www.aldulcamara.it In questo documento si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. L informativa è
DettagliA ftj v AGENZIA
A ftj.. 1 5 v AGENZIA l "'V NAZIONALE. PER l.a 5fC:URE22A CEl. VOl.C RACCOMANDAZIONI DI SICUREZZA Oggetto: penetrazioni non autorizzate negli spazi aerei controllati. l. PREMESSA. Nel corso del 2013 sono
DettagliINTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE
INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE Il Decreto Legislativo 81/2008 prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori
DettagliLA DIRETTIVA MACCHINE
LA DIRETTIVA MACCHINE (DIR. 2006/42/CE RECEPITA CON D.LGS. 17/2010) E LE RESPONSABILITÀ DEL FABBRICANTE E DELL ACQUIRENTE (DATORE DI LAVORO) Dott. Ing. M. LACHELLO - Consulente Senior del Gruppo 2G Management
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 30 luglio 2015 (OR. en)
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 30 luglio 2015 (OR. en) 11285/15 AVIATION 80 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 24 luglio 2015 Destinatario: n. doc. Comm.: D040413/02 Oggetto:
DettagliCORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA. ex D.Lgs. 81/2008 art.37
CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA ex D.Lgs. 81/2008 art.37 1 L organizzazione della prevenzione aziendale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 I modelli
DettagliPROCEDURA DI SEGNALAZIONE ALL ORGANISMO DI VIGILANZA ex D. Lgs. 231/01
PROCEDURA DI SEGNALAZIONE ALL ORGANISMO DI VIGILANZA ex D. Lgs. 231/01 Procedura di segnalazione all Organismo di Vigilanza Pagina 1 1 FINALITÀ 2 AMBITO DI APPLICAZIONE 3 RESPONSABILITÀ E DIFFUSIONE 4
DettagliLa funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte
La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte S T U D I O R E T T E R S R L A S O C I O U N I C O VIA CORRIDONI, 11-20122 MILANO
Dettagli27/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 69. Regione Lazio
Regione Lazio DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 6 agosto 2013, n. A06395 POR FESR Lazio 2007-2013. Approvazione della Call for proposal
DettagliEnti 13/10/14 INTRODUZIONE NORMATIVA
INTRODUZIONE NORMATIVA 1 1 Le novità più rilevanti in tema di gestione dei rifiuti 1. D.lgs. 205 del 2010 IV correttivo rifiuti, recepimento direttiva 2008/98/CE 2. Introduzione e relative modifiche del
DettagliINDICE DELLE FONTI. Legge 17 marzo 1898 n. 80: 38n.
INDICE DELLE FONTI (I numeri indicati accanto a ciascuna fonte dopo il segno di due punti corrispondono alle pagine nelle quali la fonte stessa e` citata; l indicazione «n.» rinvia alla nota a pie di pagina)
DettagliGarantire le indagini nei casi procedibili d ufficio riducendo quindi l attuale parziale inadempienza. Assicurare copertura omogenea nel territorio
Azienda Sanitaria Firenze L importanza di una efficace implementazione dei sistemi di gestione della sicurezza. L approccio dell organo di vigilanza Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione
DettagliRINTRACCIABILITÀ DI FILIERA E GESTIONE SISTEMA INTEGRATO QUALITA /AMBIENTE/SICUREZZA
Pag. 365 ATTIVITA C - RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA E GESTIONE SISTEMA INTEGRATO QUALITA /AMBIENTE/SICUREZZA 6.11 LINEA C.1 ATTUAZIONE DI UN SISTEMA DI RINTRACCIABILITÀ IN UN AZIENDA VITIVINICOLA Coordinamento
DettagliMODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO
MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO 1 1 Il D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 in materia di responsabilità delle imprese per reati commessi da dipendenti, amministratori o collaboratori 2 2
DettagliCosti e risorse per l esecuzione dei controlli: Il DM Tariffe e le sue possibili evoluzioni
Cagliari, 25-26 marzo 2010 Caesar s Hotel Sala conferenze Costi e risorse per l esecuzione dei controlli: Il DM Tariffe e le sue possibili evoluzioni Eugenio Lanzi Regione Emilia-Romagna Costi e risorse
DettagliAPAM ESERCIZIO SPA REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA D. LGS. 231/01
APAM ESERCIZIO SPA REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA D. LGS. 231/01 SOMMARIO Art. 1 Scopo e ambito di applicazione pag. 3 Art. 2 Convocazione, voto e delibere dell Organismo pag. 3 Art. 3 Nomina
DettagliProtocollo N.11 Gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione
Protocollo N.11 Gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione Approvato dal Consiglio di Indirizzo il 26 gennaio 2016 Emesso con determinazione del Sovrintendente n. 57 del 10 febbraio 2016 Pagina
DettagliTrento, 8 febbraio Privacy (d.lgs 196/03) e internet. Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro
Privacy (d.lgs 196/03) e-mail e internet Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro Relatore: Daniele Benetti Dottore in sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche Contenuti Riepilogo legge privacy
DettagliLA VIGILANZA SUI DISPOSITIVI MEDICI
COMMISSIONE DISPOSITIVI MEDICI LA VIGILANZA SUI DISPOSITIVI MEDICI SEMINARIO UTILIZZO DEI DISPOSITIVI MEDICI NELLE EMERGENZE RESPIRATORIE Sala Convegni Edificio B Pievesestina, Cesena mercoledì 27 maggio
DettagliDATORE DI LAVORO. Art. 2 comma 1 lett. b)
DATORE DI LAVORO Art. 2 comma 1 lett. b) Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore
DettagliProgetto. REGOLAMENTO (UE) n.../... DELLA COMMISSIONE
IT IT IT COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, C Progetto REGOLAMENTO (UE) n..../... DELLA COMMISSIONE del [ ] che modifica il regolamento (CE) n. 1702/2003 che stabilisce le regole di attuazione per la certificazione
Dettagli