PROGRAMMA VIVA GLI ANZIANI! PER IL MONITORAGGIO ATTIVO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA DI AMATRICE COLPITA DAL TERREMOTO
|
|
- Stefano Costa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMA VIVA GLI ANZIANI! PER IL MONITORAGGIO ATTIVO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA DI AMATRICE COLPITA DAL TERREMOTO Eventi sismici hanno colpito il Centro Italia dal 24 agosto Gli episodi sismici hanno avuto l epicentro situato tra la valle del Tronto e i Monti Sibillini. La prima forte scossa si è avuta il 24 agosto e ha avuto una magnitudo di 6,0, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli (RI) e di Arquata del Tronto (AP). Due potenti repliche sono avvenute il 26 ottobre 2016 con epicentri al confine umbro-marchigiano, tra i comuni della Provincia di Macerata di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Il 30 ottobre 2016 è stata registrata la scossa 1
2 più forte degli ultimi 36 anni in Italia, con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in Provincia di Perugia. Le aree più colpite dagli eventi sismici sono l'alta valle del Tronto, sede del sisma avvenuto il 24 agosto e la zona dei Monti Sibillini, tra Umbria e Marche, dove sono avvenute le scosse del 26 e del 30 ottobre. Gli eventi sismici che hanno colpito quattro regioni italiane: Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio non si sono interrotti, una forte replica è avvenuta il 18 gennaio 2017 gettando la popolazione nello sconforto e causando altre vittime. Ingenti sono i danni agli edifici residenziali, agli edifici pubblici, alle imprese, alle vie di comunicazione e ai beni culturali della zona. LA SITUAZIONE DI AMATRICE Amatrice è il comune maggiormente colpito dal sisma, sia per numero di morti, 239 vittime, sia per i danni alle costruzioni, numerose crollate o gravemente lesionate. Il centro storico di Amatrice è stato quasi interamente raso al suolo dal sisma, anche gli edifici pubblici al di fuori del centro storico, come la scuola, hanno subito gravi danni. Molte delle 70 frazioni del comune hanno subito danni gravi e crolli. Amatrice dopo il 24 agosto Fin da subito sono partite le attività di soccorso alla popolazione soprattutto da parte della Protezione civile. Terminata la fase più stringente di ricerca e soccorso, solo dopo pochi giorni, l'emergenza ha iniziato a strutturarsi verso attività più legate al ripristino delle condizioni di vita ordinarie per la popolazione con la distribuzione di aiuti e l assistenza ai più bisognosi. E del 19 settembre l ordinanza che affronta il tema delle soluzioni abitative in emergenza: alla chiusura delle aree di accoglienza, le quattro Regioni assicureranno l'assistenza temporanea alle persone 2
3 che non hanno l abitazione agibile, attraverso diverse misure: la concessione del contributo di autonoma sistemazione, l ospitalità nelle strutture pubbliche e alberghiere, l utilizzo di abitazioni sfitte, di seconde case o altre soluzioni temporanee. Per predisporre le soluzioni alloggiative di emergenza ci sono volute le verifiche idro-geologiche sulle aree d interesse. Alla data del 28 settembre, ad Amatrice, sono state realizzate 43 verifiche sui siti e di questi 27 sono stati valutati idonei, 8 non idonei, 8 con idoneità condizionata. A meno di due mesi dal terremoto si sono chiuse anche le ultime aree di accoglienza allestite per assistere le persone che, dopo la scossa, non sono potute rientrare nelle proprie abitazioni poiché danneggiate o inagibili. La chiusura di tutte le aree prima dell arrivo di temperature più rigide ha garantito alla popolazione l assistenza in strutture di accoglienza più confortevoli delle tende, come gli alberghi. La maggior parte della popolazione, soprattutto gli anziani, non vuole lasciare la propria terra ma rimanere nei pressi della propria abitazione anche se distrutta. Sono 896 i cittadini ospitati in alberghi e strutture ricettive distribuite nelle province interessate dal terremoto. Di questi, più della metà è accolta negli alberghi di San Benedetto del Tronto. Sono 134 le persone ospitate in residenze sanitarie assistenziali nelle quattro regioni colpite dal sisma del 24 agosto. La gente ha paura di andare via perché teme di non tornare mai più. Si tratta quindi di una lunga emergenza, perché il comune di Amatrice non esiste più e le persone dovranno rimanere per molto tempo in altre collocazioni. La situazione di molti già precaria è peggiorata dopo le gravi scosse sismiche del 26 e 30 ottobre. In particolare l instabilità rende gli anziani più fragili perché con fatica affrontano le variazioni e gli spostamenti. Il rischio che si corre una volta che gli anziani sono allontanati dai loro rapporti di prossimità, dalle loro case, è che sprofondino in un fenomeno di de-ubicazione. Per quanto confortevoli le tende non aiutano a mantenere le relazioni sociali. Alla fine di novembre, a circa 100 giorni dalla prima scossa, sono iniziate le attività per installare ad Amatrice le prime soluzioni abitative in 3 delle 27 aree previste. Il terremoto del 18 gennaio 2017 ha nuovamente sconvolto la popolazione creando situazioni di panico e scoraggiamento, poi nei giorni successivi il susseguirsi dello sciame sismico con scosse frequenti ha fatto sì che anche i nuclei familiari, che avevano resistito nel rimanere sul territorio, decidessero di trasferirsi negli alberghi della costa o presso parenti a Roma o altrove. Tra chi attende con ansia, la ricostruzione ci sono soprattutto gli anziani, che rappresentano la fascia più ampia tra i residenti della zona. Molti di loro sono stati trasferiti in altre località, chi nelle cosiddette "case solidali", residenze estive dove i proprietari hanno scelto di ospitare i terremotati, alcuni sono accolti da amici o parenti. Una sessantina di persone, che avevano perso tutto, sono state trasferite nella RSA di Borbona, un comune in provincia di Rieti. Adesso gli anziani ad Amatrice sono circa 120. Nonostante il 3
4 freddo, vivono nei container o in roulotte, in attesa dell'assegnazione di una casetta provvisoria. Per evitare lo spopolamento e aiutare gli anziani a rimanere nella loro terra la Comunità di Sant'Egidio, presente fin dal 24 agosto con aiuti alla popolazione e con un sostegno agli anziani ospitati presso la RSA di Borbona, vorrebbe realizzare il programma Viva Gli Anziani! ad Amatrice per sostenere chi è più fragile in questa situazione di grande dolore. IL PROGETTO: ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA VIVA GLI ANZIANI! Il Programma che s intende realizzare ad Amatrice si avvale dell esperienza della Comunità di Sant Egidio, a livello nazionale ed europeo, nel servizio agli anziani. In particolare si fa riferimento al Programma Viva gli Anziani! realizzato a Roma dal 2004, che costituisce un modello d intervento domiciliare innovativo e integrato, attivo tutto l anno, con l obiettivo di migliorare gli indicatori della salute, l accesso e l utilizzo dei servizi sociali e sanitari, e ridurre i rischi legati agli eventi avversi (ondate di calore, epidemie influenzali), strutturato con le seguenti attività: Monitoraggio attivo; Contatti telefonici; Visite domiciliari specialistiche; Interventi diretti personalizzati; Attivazione e/o rafforzamento di reti formali e informali di prossimità. METODOLOGIA DI INTERVENTO Fin dal suo inizio, dodici anni fa a Roma, il Programma Viva gli Anziani! costituisce, accanto ai servizi già esistenti, una risorsa fondamentale per gli anziani. La metodologia utilizzata prevede la creazione e il rafforzamento delle reti sociali formali e informali, che operano sul territorio, che - messe in contatto fra loro - garantiscono agli anziani più fragili la possibilità di essere assistiti presso il proprio domicilio. Quest approccio ha una ricaduta positiva sulla qualità della vita di tutti: infatti, il punto di forza consiste nella capacità di raggiungere tutti e di creare sinergie con altri per la prevenzione degli eventi avversi, che nel caso degli anziani possono essere un ricovero ospedaliero, una caduta, la scomparsa del coniuge, un ondata di calore, un epidemia influenzale. 4
5 Avendo già sperimentato l efficacia di tale metodo, che consente la mappatura puntuale dei bisogni di una data popolazione e la pianificazione degli interventi di sostegno, si ritiene importante applicare questa metodologia in una situazione provata da un evento avverso come il terremoto. Il Programma è centrato sul lavoro di rafforzamento delle reti di supporto, pertanto può diventare fondamentale nella ricostruzione del tessuto sociale in una situazione di crisi come quella di Amatrice. IL CONTESTO Secondo i dati Istat al primo gennaio 2016 la popolazione di Amatrice era di persone. Di queste gli ultrasessantacinquenni erano 850 (il 32% della popolazione totale); gli ultrasettantacinquenni 488 (il 18,3%) di cui 69 con più di 90 anni. La popolazione è disseminata in 71 frazioni nella conca amatriciana: paesi molto piccoli, che si sono svuotati negli anni, tanto che in alcuni casi non si hanno residenti durante l inverno ma la popolazione solo durante i mesi estivi. Gli anziani hanno sempre costituito un elevata percentuale della popolazione; molti di loro, in seguito al terribile terremoto del 24 agosto, hanno perso tutto: la casa, gli affetti, le amicizie, ma non vogliono allontanarsi. Chi si è salvato cerca in tutti i modi di restare accanto alle macerie della casa, al proprio orto, agli animali, a tutto quello che rappresenta ed ha sempre costituito la propria vita preferendo spesso ricoveri di fortuna a quelli, di gran lunga più idonei ma più distanti, messi a disposizione dalle istituzioni. Sono gli anziani i beneficiari diretti del progetto. OBIETTIVO PRIMARIO DEL PROGETTO La rinascita di Amatrice non può che partire proprio dagli anziani accanto alle giovani generazioni perché sono loro che rappresentano le radici e la memoria storica di queste comunità e la loro tenacia aiuterà tutti a ricostruire una città nuova senza perdere nulla del passato. In questo momento gli anziani sono coloro che stanno soffrendo più di altri per la mancanza della casa, alcuni di loro sono stati trasferiti in varie RSA della provincia di Rieti, altri sono stati ospitati altrove da familiari e conoscenti, in attesa dell assegnazione dei moduli prefabbricati prevista in primavera. 5
6 Il progetto si propone di: Rafforzare il tessuto sociale del territorio attraverso la permanenza degli anziani presso il contesto abituale di vita. Evitare l istituzionalizzazione degli anziani come unica soluzione all evento avverso del terremoto. Implementare il Programma Viva Gli Anziani!. SINTESI DELLE FASI PREVISTE PER LA REALIZZAZIONE DI VIVA GLI ANZIANI! Il Programma Viva Gli Anziani! si sviluppa in moduli secondo le seguenti fasi: 1. Fase d implementazione e studio del territorio: aggiornamento e messa a punto dell elenco degli anziani monitorati dal Programma realmente residenti sia ad Amatrice che nelle frazioni; formazione di almeno due operatori che lavorino per le visite domiciliari, il monitoraggio dei bisogni degli anziani, la distribuzione dei generi necessari; 6
7 formazione di almeno due persone anziane che possano mettersi a disposizione per rispondere al call center e facciano il monitoraggio delle situazioni dei vari anziani chiamandoli telefonicamente; realizzazione di una centrale sia telefonica che d incontro degli anziani, con orario di apertura diurno; messa a punto e rodaggio del programma informatizzato per la raccolta dati necessaria per la valutazione in itinere e a fine progetto. 2. Fase di avvio presa di contatto con le realtà sociali, politiche e associative del territorio, per una collaborazione e per il raggiungimento dei fini del Programma; presa di contatto con tutti i servizi socio-sanitari attualmente disponibili sul territorio; ricerca degli anziani eventuali fruitori del servizio attraverso visite domiciliari anche presso le strutture dove sono attualmente ospitati. 3. Fase operativa individuazione delle diverse tipologie di interventi, sia diretti che indiretti, secondo i bisogni rilevati in ogni particolare situazione; sostegno degli anziani che sono rimasti ad Amatrice e nelle frazioni circostanti, attraverso il monitoraggio, le visite e le organizzazioni di attività di socializzazione; predisposizione di progetti personalizzati e presa in carico degli anziani, attraverso valutazioni sociali, che prevedono il sostegno degli anziani a domicilio e presso le strutture (RSA) dove sono ospitati, contatti con i familiari; valutazione per gli anziani attualmente trasferiti sui tempi e modalità del loro rientro a domicilio (assegnazione dei moduli abitativi, convivenza con altri,.). ATTIVITA MESSE IN ATTO E iniziato il monitoraggio degli anziani presenti sul territorio propedeutico alla fase 1 del Programma Viva Gli Anziani!. La fase 2 di avvio del programma si sta sviluppando parallelamente con la presa di contatto con le varie realtà presenti sul territorio e la visita agli anziani ricoverati nelle strutture disponibili. Anche la fase 3 con l individuazione della tipologia d intervento personalizzato e le attività proposte agli anziani e alle loro famiglie è in atto. 7
8 La Comunità li visita regolarmente, organizza con loro incontri e feste che diventano occasioni per contrastare la solitudine e aiutare a guardare al futuro con speranza. La Comunità di Sant Egidio è presente sul territorio sin dall inizio con i vari aiuti di emergenza alla popolazione. C è stata una gara di solidarietà nel consegnare generi di necessità. C erano già da tempo contatti con alcune persone anziane di Amatrice. Sabato 29 ottobre la Comunità di Sant'Egidio ha organizzato un iniziativa di socializzazione: un pranzo per i bambini e gli anziani di Amatrice. I bambini della scuola si sono seduti a tavola con i loro nonni e gli anziani della città. Sono stati invitati soprattutto gli anziani che ora vivono in istituto e RSA in diverse località della zona. Il pranzo è stato ospitato nella tenda-chiesa e nel tendone della Caritas, una grande tavola imbandita come in un grande pranzo di famiglia: i genitori dei bambini e altri adulti di Amatrice hanno servito ai tavoli insieme al personale della Trattoria de Gli Amici della Comunità di Sant Egidio, persone con disabilità venute da Roma per portare la propria solidarietà alla popolazione e offrire il pranzo. Un pranzo per ricominciare, una festa per riportare la speranza. 8
9 Il 20 dicembre 2016 è stato firmato un protocollo d intesa fra la Comunità di Sant Egidio e il Comune di Amatrice per sostenere la popolazione anziana e mettere in atto il progetto che prevede interventi per il rafforzamento del tessuto sociale del territorio in modo da favorire la permanenza degli anziani presso il contesto abituale di vita o almeno presso luoghi il più possibile contigui agli ambienti familiari perduti. La Comunità Sant Egidio, con l apporto del Comune, si rende disponibile a realizzare il Programma Viva Gli Anziani! con una centrale telefonica e, grazie al contributo di Enel Cuore, anche un luogo di incontro destinato agli anziani con orario di apertura diurno, coinvolgendo anche gli anziani autosufficienti in azioni di sostegno a favore di chi si trova in maggiori difficoltà. Si prevedono inoltre interventi personalizzati per facilitare il rientro degli anziani attualmente istituzionalizzati nelle unità abitative poste nel territorio del comune di Amatrice. Alla firma del protocollo, il sindaco Sergio Pirozzi ha sottolineato l importanza del progetto in una situazione che resta molto difficile. Le persone della Comunità di Sant Egidio hanno spiegato che proprio dagli anziani potrà rinascere Amatrice perché sono loro a rappresentarne la memoria storica e le basi per la sua ricostruzione. In collaborazione con la Croce Rossa la Comunità di Sant'Egidio raccoglie anche le richieste di aiuto: ultimamente è cresciuta la domanda di alimenti freschi, in particolare frutta e verdura, difficili da reperire nelle zone terremotate. Il 25 dicembre 2016 alcuni degli anziani della RSA hanno partecipato al Pranzo di Natale realizzato nel tendone mensa di Amatrice. Hanno potuto rivedere i loro amici e ciò che resta della loro città. E stato un momento di gioia e di memoria. Gli anziani hanno deposto dei fiori davanti al monumento che ricorda le vittime del terremoto. 9
10 MEZZI E RISORSE Per la realizzazione di una centrale telefonica che sia anche un luogo di incontro per gli anziani sarebbe necessario l acquisto di un container per la mancanza di spazi a disposizione. E stato predisposto un container lavanderia ad uso della popolazione con lavatrici ed asciugatrici nuove che non sono state ancora utilizzate dalla popolazione perché manca l allaccio delle utenze. Bisognerebbe avere la disponibilità di qualcuno che si assuma le spese dell allaccio e le spese delle bollette per i mesi iniziali. Il comune deve mettere in atto tutte le procedure della gara d appalto. Sarebbe necessario il noleggio per sei mesi o l acquisto di una macchina con le gomme termiche per gli spostamenti in sicurezza degli operatori domiciliari, in questi mesi c è la neve e le temperature molto rigide ghiacciano le strade. Inoltre è fondamentale l acquisto di generi alimentari e di tutto il necessario che difficilmente è reperibile nelle zone terremotate. Il compenso per almeno due operatori part time che lavorino a tempo determinato per la buona riuscita del Programma Viva Gli Anziani!. Gli operatori devono visitare gli anziani di Amatrice anche nelle frazioni dove la popolazione è disseminata. Gli anziani depongono dei fiori davanti al monumento che ricorda le vittime del terremoto Roma, 25 gennaio
Conferenza stampa Sole Si, soli No!
Conferenza stampa Sole Si, soli No! Le proposte della Comunità Egidio per aiutare gli anziani a non morire di caldo 5 Giugno 2007 Gli ultimi dati ISTAT relativi al 1 gennaio 2006 Il 19,7 % della popolazione
DettagliConferenza stampa Superare l emergenza caldo si può
Conferenza stampa Superare l emergenza caldo si può L Estate degli anziani e le proposte della Comunità di Sant Egidio 27 maggio 2009 La prima emergenza estate 2009 Da venerdì 22 maggio a oggi, in 19 città
DettagliTalismani per Camerino
Talismani per Camerino Il progetto Talismani per Camerino è stato realizzato dall'associazione MENOPERMENO dal 3 al 5 aprile 2017 presso la scuola elementare Ugo Betti di Camerino. Il progetto ha la finalità
DettagliSource: Il Giornale Di Vicenza Country: Italy Media: Printed. Author: Date: 2016/11/01 Pages: 18-18
Source: Il Giornale Di Vicenza Country: Italy Media: Printed Author: Date: 2016/11/01 Pages: 18-18 Ritaglio di stampa rilasciato secondo i termini della licenza ARS/Promopress società di servizi di FIEG
DettagliTerremoto, nuova violenta scossa all alba. Il bilancio delle vittime arriva a 268 morti
Terremoto, nuova violenta scossa all alba. Il bilancio delle vittime arriva a 268 morti Una nuova forte scossa di magnitudo 4.8 è stata registrata nella zona di Rieti alle 6.28 di stamattina.la terra ad
DettagliAVVISO PREMESSO VISTE:
AVVISO Evento sismico del 24 agosto 2016. - Manifestazione di interesse per l accoglienza delle persone colpite dal sisma rivolta ai titolari di strutture ricettive del territorio limitrofo alle zone interessate.
DettagliPROGETTO DI PROSSIMITÀ. Percorsi di domiciliarità leggera nella Valle del But
PROGETTO DI PROSSIMITÀ Percorsi di domiciliarità leggera nella Valle del But Panificio Cooperativo Alto But, Paluzza 03/02/2016 PROGETTO DI PROSSIMITÀ Percorsi di domiciliarità leggera nella Valle del
DettagliTe r r e m o t o d e l C e n t r o I t a l i a d e l Settembre 2016
Te r r e m o t o d e l C e n t r o I t a l i a d e l 2 0 1 6 L e i m p l i c a z i o n i p e r l e a t t i v i t à p r o d u t t i v e, c o m m e r c i a l i e t u r i s t i c h e Settembre 2016 Le analisi
DettagliViaggio nelle quattro regioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016: Lazio Marche Umbria Abruzzo
Viaggio nelle quattro regioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016: Lazio Marche Umbria Abruzzo le province colpite : Rieti Ascoli Piceno Macerata Fermo L'Aquila Teramo Perugia Il Lazio e le sue
DettagliPIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA
PIANO DI ZONA 2012-2014 Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA 1. Titolo del progetto Assistenza domiciliare indiretta. 2. Nuovo progetto - No 3. Progetto già avviato - Sì 4. Se il progetto dà
DettagliA scuola dopo il terremoto: da Siena un aiuto concreto agli alunni di Norcia e Cittareale Domenica 15 Ottobre :57
Dalla Toscana continua la solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto: un delegazione di Unicoop Firenze in visita per consegnare materiali didattici alle due scuole costruite dopo gli eventi
DettagliPercorsi e strumenti. Servizio Centrale SPRAR
Percorsi e strumenti per l accoglienza l integrata Servizio Centrale SPRAR Obiettivo dell accoglienza SPRAR Consentire a richiedenti e titolari di protezione internazionale di avviare un percorso personale
DettagliDott. Ing. Maurizio Alivernini Direttore Regionale VV.F. Basilicata
TERREMOTO UMBRIA - MARCHE 1997 Alle ore 2.44 del 26 settembre 1997 il distaccamento di Camerino riceveva la prima richiesta di soccorso per il sisma. Successivamente il Comando di Macerata ha effettuato
DettagliRISPOSTA AL TERREMOTO IN CENTRO ITALIA Aggiornamento 03/11/2016
Premessa RISPOSTA AL TERREMOTO IN CENTRO ITALIA Aggiornamento 03/11/2016 L area colpita dal sisma del 24 agosto 2016 e i paesi Il 24 agosto 2016 una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.0 con epicentro
DettagliI tre giorni che hanno sconvolto i nostri territori. 24 Aug Mag Oct Mag Oct Mag 6.5
I tre giorni che hanno sconvolto i nostri territori 24 Aug 2016 - Mag 6.0 26 Oct 2016 - Mag 5.9 30 Oct 2016 - Mag 6.5 I luoghi più colpiti 24 Aug 2016 ore 3,36 mag. 6,0 epicentro Accumuli ore 4,33 mag.
DettagliGESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE?
GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE? Assistente Sociale Barbara Miscoria Cividale del Friuli 16 gennaio 2012 L AMBITO DISTRETTUALE Si riferisce a una realtà territoriale
DettagliI tre giorni che hanno sconvolto i nostri territori. 24 Aug Mag Oct Mag Oct Mag 6.5
I tre giorni che hanno sconvolto i nostri territori 24 Aug 2016 - Mag 6.0 26 Oct 2016 - Mag 5.9 30 Oct 2016 - Mag 6.5 I luoghi più colpiti 24 Aug 2016 ore 3,36 mag. 6,0 epicentro Accumuli ore 4,33 mag.
DettagliIl terremoto nelle marche REGIONE MARCHE
Il terremoto nelle marche Sisma in cifre COMUNI COINVOLTI 87 3.978 Comuni nel cratere su 131 totali kmq 31.7 superficie interessata nelle Marche Comuni fuori dal cratere che hanno fatto 90segnalazioni
DettagliTRATTA E RICHIEDENTI ASILO LA PRESA IN CARICO IL SISTEMA SPRAR
TRATTA E RICHIEDENTI ASILO LA PRESA IN CARICO IL SISTEMA SPRAR 20 settembre 2017 Paolo Pagani Farsi Prossimo Onlus 1 Il panorama nazionale dei servizi CPSA: Centro di Primo Soccorso a Assistenza (in prossimità
DettagliEMERGENZA SISMICA CENTRO ITALIA
EMERGENZA SISMICA CENTRO ITALIA Report aggiornamento ore 13.00 del 15 ottobre 2016 DATI DI SINTESI GENERALI Fondi raccolti al 15 ottobre 2016 da destinare alle popolazioni del Centro Italia colpite dal
DettagliLa prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore
La prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore L esperienza della regione Emilia-Romagna a cura di Clara Curcetti Roma, 18 aprile 2007 Linee regionali di intervento per mitigare l impatto
DettagliUn sistema di interventi coordinati nella fase dell emergenza sismica nella Regione Marche
LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE NEGLI EVENTI SISMICI: ESPERIENZE A CONFRONTO Un sistema di interventi coordinati nella fase dell emergenza sismica nella Regione Marche - Alberto Tibaldi
DettagliPARADISO INFERNALE DEI CARAIBI
PARADISO INFERNALE DEI CARAIBI Emanuela DE CICCO UNICEF Cosenza Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) III Corso Multidisciplinare di Educazione ai Diritti 11 maggio 2010 HAITI Nazione dell
DettagliIl sistema comunale di Protezione Civile
Provincia di Forlì-Cesena Il sistema comunale di Protezione Civile Assistenza alla popolazione: individuazione e predisposizione delle aree di accoglienza della popolazione e gestione delle attività di
DettagliUna Cicala a domicilio SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
Comune di Cicala Home Care Premium 2011 Una Cicala a domicilio SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Partner di progetto Cooperativa Cleto Cooperativa di Servizi Professionali operante nel settore dei servizi
DettagliNon sarà un impegno breve
Non sarà un impegno breve Il racconto di un sacerdote dai luoghi del terremoto. Il numero ingente degli sfollati richiede interventi efficaci e rapidi. In questi giorni stiamo vivendo tutti una nuova esperienza
DettagliIl terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità
Il terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità R. Camassi Working Group Sismologia Storica e QUEST Team Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Italy La sequenza sismica
DettagliPer gli anziani del Centro Storico è attivo un programma specifico di monitoraggio.
Conferenza stampa estate 2013 Attività con gli anziani a Roma nel luglio e agosto 2013 La Comunità di Sant Egidio a Roma si occupa di circa 16.000 anziani, di cui 5.000 presso le case di riposo e le residenze
DettagliMAPPATURA DELLE RISORSE
MAPPATURA DELLE RISORSE ZONA 7 18 Settembre 2012 1 La zona 7 con i suoi 180.000 abitanti, di cui il 16.5% stranieri, è la terza zona maggiormente popolata della città. Con una superficie di 3.134 ettari
DettagliDISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona
DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona 2012 2014 Tavoli Tematici Cisterna di Latina, Palazzo Comunale Casa della Pace, 19 luglio 2013 Servizi Distrettuali attivi Segretariato Sociale PUA Pronto
DettagliPROGETTO ANZIANI MENO SOLI Costruiamo insieme una comunità amichevole
PROGETTO ANZIANI MENO SOLI Costruiamo insieme una comunità amichevole COMUNE DI PALMI AREA POLITICHE DEL WELFARE PREMESSA Il progetto Anziani meno soli prevede la realizzazione di servizi, iniziative ed
DettagliINFORMA SISMA, 11 MILIONI PER LA ZOOTECNIA
INFORMA Newsletter della Confederazione Italiana Agricoltori dell Umbria Via Mario Angeloni, 1 06125 Perugia Tel.: 075.7971056 Fax: 075.5002956 E-mail: umbria@cia.it www.ciaumbria.it SISMA, 11 MILIONI
DettagliL ASSOCIAZIONE 24 AGOSTO 2016
DOVE SIAMO L ASSOCIAZIONE Il circolo ricreativo Amici di Saletta è nato quasi 27 anni fa, occupandosi della piccola chiesa della frazione (ora è rimasta solo la campana) Da sempre ha rappresentato il punto
DettagliRASSEGNA STAMPA. a cura di. Ufficio Stampa Comune di Mentana
RASSEGNA STAMPA a cura di Ufficio Stampa Comune di Mentana 22-25 agosto 2016 Terremoto, nessun danno a Mentana. Le rassicurazioni dell amministrazione comunale Le abitazioni più vecchie di Mentana non
DettagliSINTESI APPROVATO CON DGR 733/2017
SINTESI PROGRAMMA DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA PER L UTILIZZO DEL FONDO PER L ASSISTENZA ALLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE, DI CUI ALL ARTICOLO 3 DELLA LEGGE N.112 DEL 2016
DettagliTERREMOTO ITALIA CENTRALE: NUMERI D'EMERGENZA E DONAZIONI
Cari tutti, su indicazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, vi preghiamo di dare ogni possibile pubblicità informativa dei canali per la raccolta di contributi di
DettagliEMERGENZA SISMA CENTRO ITALIA 2016
EMERGENZA SISMA CENTRO ITALIA 2016 LE ATTIVITÀ DI ANCI LOMBARDIA A SUPPORTO DEI COMUNI COLPITI NELL AMBITO DEL PROGETTO DI ANCI NAZIONALE DATI AGGIORNATI AL 13/11/2016 Mappa della sequenza sismica del
DettagliCarmine Lizza. Geologo, Responsabile Protezione Civile Associazione Nazionale Pubbliche
Informazione e scienza Carmine Lizza Geologo, Responsabile Protezione Civile Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze www.anpas.org @Anpasinforma @AnpasNazionale @anpas SE PARLIAMO DI INFORMAZIONE...
Dettagli«Nonni al pc»: esempi di innovazione nelle strutture del Consorzio Astir
«Nonni al pc»: esempi di innovazione nelle strutture del Consorzio Astir La tecnologia sta occupando un ruolo sempre più rilevante nella società moderna e sta assumendo una funzione determinante anche
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 13/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 4 ottobre 2016, n. 570 Approvazione dello schema del Protocollo d'intesa tra la Regione Lazio e la Regione Marche per "Agevolazioni
DettagliStrategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali. Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità
Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità Sommario: Definizione di servizio sociale RETE: elemento fondante delle strategie messe in campo dai servizi
DettagliALLOGGI PER ANZIANI. Accompagnamento abitativo per anziani
ALLOGGI PER ANZIANI Accompagnamento abitativo per anziani Indice Introduzione Definizione - cosa è accompagnamento abitativo per anziani? Scopi del accompagnamento abitativo per anziani Gruppo target Pretese
DettagliRiprendiamo dal sito internet del Dipartimento della Protezione Civile e ripubblichiamo.
Riprendiamo dal sito internet del Dipartimento della Protezione Civile e ripubblichiamo. Il 16 ottobre il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato una nuova ordinanza che dispone ulteriori interventi
DettagliDISTRETTO VALLI TARO E CENO SERVIZIO ASSISTENZA ANZIANI PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA TEMPORANEA RESIDENZIALE
DISTRETTO VALLI TARO E CENO SERVIZIO ASSISTENZA ANZIANI PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA TEMPORANEA RESIDENZIALE Protocollo approvato dal Comitato di Distretto nel corso della seduta del 30.10.2007 1 PREMESSO
DettagliComunità San Francesco Via San Francesco
cooperativa sociale IL SABATO Cooperativa SENALONGA Comune di Alà dei Sardi Comunità San Francesco Via San Francesco Alà Dei Sardi Comunità alloggio per Anziani Centro diurno di socializzazione Quello
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
SISMA CENTRO ITALIA DEL 24 AGOSTO 2016 MAPPA DELLA SOLIDARIETA (aggiornata al 30/08/2016) 1. BT ITALIA 2. CLOUD ITALIA F G H I L J K TERMINALI IN CAMPAGNE DI ALTRO NOTE OMAGGIO DONAZIONE RICARICHE OMAGGIO/BONUS
DettagliProgetto SIPS. Servizio d informazione e promozione sociale per ANZIANI e DISABILI. Documento a cura della Dott.ssa A. Gioia.
Città di Reggio Calabria Cooperativa Asia Progetto SIPS Servizio d informazione e promozione sociale per ANZIANI e DISABILI Documento a cura della Dott.ssa A. Gioia 1 IL PROGETTO SIPS Nelle Circoscrizioni
DettagliWelfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore
Corso di Laurea Politiche e Servizi Sociali Roma, 18 ottobre 2013 Welfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore Marco Accorinti Titolo della lezione odierna: I servizi sociali in Italia: evoluzione
DettagliDOMENICA 16 DICEMBRE CONSEGNA DEI LIBRI ALLA SCUOLA MURATORI DI SAN FELICE SUL PANARO
DOMENICA 16 DICEMBRE CONSEGNA DEI LIBRI ALLA SCUOLA MURATORI DI SAN FELICE SUL PANARO Ci siamo trovati di buon mattino immersi nella nebbia. Eravamo 2 famiglie della scuola Massaua: Davide di 2C, con la
DettagliIndagine sul fabbisogno di Servizio Residenziale delle famiglie degli ospiti dei Centri Diurni dell azienda Ulss di Este-Monselice
Indagine sul fabbisogno di Servizio Residenziale delle famiglie degli ospiti dei Centri Diurni dell azienda Ulss di Este-Monselice Premessa L analisi del fabbisogno attuale e futuro di servizi residenziali
DettagliTERREMOTO: GIANCARLO (CONFSAL VVF), VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI TEMPESTIVAMENTE
TERREMOTO: CONFSAL, VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI IMMEDIATAMENTE = Roma, 6 mar.(adnkronos) -''Dopo la terribile scossa di terremoto con magnitudo di 5.8 che ha colpito nella notte la provincia de L'Aquila
DettagliLe aeree di collaborazione nel PDZ: Prendersi cura dei soggetti fragili nel loro ambiente di vita (persone anziane)
A. Galopin A. Galopin - Trieste, - Trieste, 15 maggio 15 maggio 2013 2013 Le aeree di collaborazione nel PDZ: Prendersi cura dei soggetti fragili nel loro ambiente di vita (persone anziane) Le aree di
DettagliL assistenza a domicilio della persona non autosufficiente
L assistenza a domicilio della persona non autosufficiente Risultati di una ricerca con i familiari degli anziani non autosufficienti in lista d attesa per l accoglienza nelle RSA di Rovereto Seminario
Dettagli«La comunità di Sona a sostegno dei paesi colpiti dal terremoto»
del Comune di Sona Venerdì 16 ottobre 2016 Sala civica Vecchia canonica Sona «La comunità di Sona a sostegno dei paesi colpiti dal terremoto» Dove si è verificato il terremoto Quale sostegno? Le indicazioni
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore GASPARINI VALERIA. Responsabile del procedimento MASSIMI GIANCARLO. Responsabile dell' Area A.
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI POLITICHE PER L'INCLUSIONE DETERMINAZIONE N. G15843 del 22/12/2016 Proposta n. 19784 del 19/12/2016 Oggetto: Deliberazione della Giunta
DettagliCOMUNE DI SAN DONA DI PIAVE Servizi Sociali IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA
IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA PIANO LOCALE PER LA DOMICILIARITÀ P.L.D. dis po s izio ni applic ative D.G.R. n. 39 de l 17.1.2006 (D.G.R. n. 2359 de l 30.7.2004) OBIETTIVI DELLE POLITICHE
DettagliTerremoto in Emilia, la Chiesa mobilita la Caritas per gli sfollati
E di sette morti, una cinquantina di feriti e oltre 5000 sfollati, il bilancio ancora provvisorio, del terremoto di magnitudo 6 che ieri ha colpito l Emilia Romagna e nelle ultime 24 ore si sono registrate
DettagliSOCIO - - ASSISTENZIALI E SOCIO-EDUCATIVI PER DISABILI
MODULI SOCIO - ASSISTENZIALI E SOCIO-EDUCATIVI PER DISABILI Ogni Assistenziale Individuale e/o socio-educativo, detti PAI e PEI, specifica il numero di autorizzati, per quali interventi e la durata del
Dettaglil intervento della CARITAS della DIOCESI di MANTOVA situazione al 29 maggio 2013
il TERREMOTO a MANTOVA l intervento della CARITAS della DIOCESI di MANTOVA situazione al 29 maggio 2013 L intervento della Caritas della Diocesi di Mantova Fase 1 - EMERGENZA (maggio-luglio 2012) Approvvigionamento
DettagliTerremoto Centro Italia
Terremoto Centro Italia Fabrizio Pregliasco Presidente Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze www.anpas.org @Anpasinforma @AnpasNazionale @anpas ANPAS è... DATI BILANCIO SOCIALE 2015 86.310 volontari
DettagliI NUMERI DELL EMERGENZA SANITARIA
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE SISMA 24 AGOSTO 2016 DELL EMERGENZA SANITARIA un ringraziamento a: tutti gli operatori del Servizio Sanitario Regionale del Lazio che hanno dato prova di tempestività, dedizione
DettagliQUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE
QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE Codice Data Operatore Sezione A : Storia personale 1. Nome dell'intervistata... 2. Qual è il suo anno di nascita?. 3. In quale paese è nata? [specificare].
DettagliENTE ACCREDITATO NEL SISTEMA DELLA DOMICILIARITÀ PER TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO - D.D. COMUNE DI MILANO N. 1036/2014 SERVIZIO DOMICILIARITÀ IN
ENTE ACCREDITATO NEL SISTEMA DELLA DOMICILIARITÀ PER TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO - D.D. COMUNE DI MILANO N. 1036/2014 SERVIZIO DOMICILIARITÀ IN ACCREDITAMENTO CON COMUNE DI MILANO - ZONE 8 E 9 COS È I servizi
DettagliUna Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE
Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento
DettagliAntonella Lunelli. Seminario di studio Per una buona permanenza della persona non autosufficiente a casa propria Rovereto, 29 marzo 2012
Qualità dell invecchiamento e rischi correlati alla non autosufficienza degli anziani a domicilio: esiti di alcune ricerche territoriali realizzate da UPIPA Antonella Lunelli Seminario di studio Per una
DettagliRegione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 20/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 101
Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 7 dicembre 2016, n. U00387 Integrazioni ai DCA 30 agosto 2016, n. U00252 concernente "Assistenza sanitaria, sociosanitaria
DettagliQuale futuro per il WELFARE locale?
Quale futuro per il WELFARE locale? Il disagio abitativo: come affrontarlo Biella, 15 novembre 2013 Intervento a cura di : Germana Romano Dirigente dei Servizi Sociali Comune di Biella Cos è il disagio
DettagliALL. A ALLEGATO A COMUNE DI CARPI. Ing. Norberto Carboni. Dott. Attilio Palladino 21/06/2012 IL DIRIGENTE DE SETTORE A9 EDILIZIA PRIVATA URBANISTICA
MODIFICHE AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DI MODULI ABITATIVI PROVVISORI E LA DELOCALIZZAZIONE TEMPORANEA DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE DOPO GLI EVENTI SISMICI DEL 20 E 29 MAGGIO 2012
DettagliCOMUNE DI SAN ZENO NAVIGLIO PROVINCIA DI BRESCIA
assistenza/bozza accordo sindacati pensionati 2012 VERBALE DI ACCORDO Al fine d intervenire in favore delle aree socialmente più deboli, in base alla legge quadro 328/2000 e agli indirizzi programmatici
DettagliDal 14 novembre due operatori Caritas sui luoghi terremotati
Dal 14 novembre due operatori Caritas sui luoghi terremotati Sono stati circa 300 i cremonesi che hanno aderito all invito di Caritas Cremonese a partecipare, sabato 5 novembre, alla cena benefica a favore
DettagliFondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese
Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle
DettagliCOMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 SERVIZI SOCIALI
COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 SERVIZI SOCIALI Bilancio Famiglia, Sociale anziani e 2009 non autosufficienza Nel 2009 1.010 nuclei familiari 1.843 persone con problematiche afferenti all
DettagliSisma: assistenti sociali, intensifichiamo presenza in zona
Sisma: assistenti sociali, intensifichiamo presenza in zona (ANSA) ROMA, 14 SET Si intensificano nelle aree colpite dal sisma del 24agosto il lavoro e la presenza degli assistenti sociali. Il coordinamento
DettagliNASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA. Movimento femminista anni Centro contro la violenza di Modena
NASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA Movimento femminista anni 70 Gruppi femminili di riflessione politica Primi Centri contro la violenza alle donne,, fine anni 80 1991 Centro contro la violenza
DettagliSERVIZIO SEGRETARIATO SOCIALE UOC
COMUNE DI SERVIZIO SEGRETARIATO SOCIALE UOC Ufficio Distrettuale di Piano Accreditamenti Sostegno Genitorialità Infanzia e Adolescenza Centro per la Famiglia L attività svolta dalla UOC Ufficio Distrettuale
DettagliOXFAM ITALIA VIA C. CONCINI, AREZZO - ITALIA T F
RICOSTRUIRE IL NEPAL Le attività di Oxfam a un anno dal terremoto Il 25 aprile 2015 un terremoto di magnitudo 7.6 della scala Richter ha colpito il Nepal, causando quasi 9.000 morti e 850.000 abitazioni
DettagliAsilo nido aziendale
Assessorato alla Solidarietà Sociale, Assessorato al Personale, Assessorato alle Pari Opportunità Asilo nido aziendale L opinione dei dipendenti della Provincia di Torino Novembre 8 Quanto ritiene possa
DettagliL ESPERIENZA DELLA REGIONE UMBRIA NELLA RICOSTRUZIONE POST-SISMA
L ESPERIENZA DELLA REGIONE UMBRIA NELLA RICOSTRUZIONE POST-SISMA Ing. Sandro Costantini Dirigente del Servizio Protezione Civile L'esperienza della Regione Umbria nella ricostruzione post sisma 1 Indice
DettagliPROGRAMMA DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA PER L UTILIZZO DEL FONDO PER L ASSISTENZA ALLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE, DI
PROGRAMMA DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA PER L UTILIZZO DEL FONDO PER L ASSISTENZA ALLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE, DI CUI ALL ARTICOLO 3 DELLA LEGGE N.112 DEL 2016 E DECRETO
DettagliRicostruire il futuro dopo due terremoti. L esperienza di Crevalcore
Ricostruire il futuro dopo due terremoti L esperienza di Crevalcore I dati Crevalcore Abitanti : 13.500 di cui il 16% straniera (circa 2.100) Estensione: 102 KM quadrati Patrimonio Immobiliare : Circa
DettagliEMERGENZA SISMA CENTRO ITALIA 2016: L'esperienza di CIVES presso il centro di accoglienza GIOVANI PAOLO II a Loreto(AN)
ATIVITA' DI PROTEZIONE CIVILE EMERGENZA SISMA CENTRO ITALIA 2016: L'esperienza di CIVES presso il centro di accoglienza GIOVANI PAOLO II a Loreto(AN) Dott. Andrea Longo IPASVI BRESCIA Infermiere CIVES
DettagliPIANO ESECUTIVO DI GESTIONE
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE per l ESERCIZIO 2016 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2 di 16 Del CENTRO DI RESPONSABILITA SERVIZI SOCIALI AREA: AMMINISTRATIVA FUNZIONARIO: PAOLO RICCI SERVIZIO: SERVIZI SOCIALI
DettagliSTRUTTURE SOCIO SANITARIE RESIDENZIALI PER IL TRATTAMENTO DI ADOLESCENTI E GIOVANI ADULTI CON DISTURBO MENTALE E/O SOTTOPOSTI A MISURE GIUDIZIARIE
Sono residenze terapeutico-riabilitative destinate ad adolescenti e giovani adulti di età compresa tra 14 e 25 anni con problematiche correlate a disturbi psichici e del comportamento. Possono essere ospitati
DettagliReport dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1)
Report dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1) F. Celano 1, M. Cimmino 2, O. Coppola 1, G. Magliulo 1, P. Salzano 1 1 Dipartimento di Strutture per
DettagliEMERGENZA TERREMOTO CENTRO ITALIA
EMERGENZA TERREMOTO IN CENTRO ITALIA SUPPORTO PSICO-SOCIALE ALLE VITTIME DEL SISMA E A CHI COINVOLTO NELLE OPERAZIONI DI SOCCORSO 1. Sintesi dell intervento Obiettivo generale: Contribuire al benessere
Dettagliprogetto Via Mario Bianco 20 coabitazione tra anziani fragili a Milano
INNOVABILITA' La Domotica per la Sicurezza Idee e soluzioni per la vita domestica di Anziani e persone con disabilità progetto Via Mario Bianco 20 coabitazione tra anziani fragili a Milano 27 ottobre 2011
DettagliLe risorse derivanti dal finanziamento ad hoc hanno permesso di programmare le seguenti azioni nei territori:
Documento presentato ed approvato alla seduta dell UDP della CTSS del 15/12/2014 RENDICONTAZIONE UTILIZZO RISORSE FRNA - QUOTA PER NUOVE FORME SOSTEGNO ALLA DOMICILIARITA' ANNO 2013 DOCUMENTO DI SINTESI
DettagliLEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI
I N C O N T R O D I S T U D I O LEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI ASSISTENZA IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE, AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO, TRUST, VINCOLI DI DESTINAZIONE
DettagliL esperienza degli Empori Solidali nella Regione Veneto
L esperienza degli Empori Solidali nella Regione Veneto Dott.ssa Maria Carla Midena Direzione Servizi Sociali Milano 01.06.2017 Normativa di riferimento Legge regionale n. 11 del 26.05.2011 «Interventi
DettagliPROSPETTIVE DI PET THERAPY IN ASL3 GENOVESE
PROSPETTIVE DI PET THERAPY IN ASL3 GENOVESE Giornata sulla «PET THERAPY» - Nuovi approcci in Liguria Genova, 17 Giugno 2016 - PALAZZO DUCALE Dottoressa Silvia A. Gotelli PERCHÉ IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE?
DettagliTraguardare il terremoto
Traguardare il terremoto Dopo due anni di intenso lavoro per affrontare l emergenza e far partire la ricostruzione pubblica e privata, si guarda al futuro su un duplice fronte. Innanzitutto i centri storici,
DettagliGiuliano Casu Dipartimento Salute Mentale UOC Psichiatria ASL 11 Empoli Convegno Appartamenti verso l autonomia. Abitare la vita Pisa, 21 febbraio
Giuliano Casu Dipartimento Salute Mentale UOC Psichiatria ASL 11 Empoli Convegno Appartamenti verso l autonomia. Abitare la vita Pisa, 21 febbraio 2013 La residenzialità costituisce uno dei punti più problematici
DettagliScheda per la progettazione di dettaglio degli Interventi e dei Servizi
Scheda per la progettazione di dettaglio degli Interventi e dei Servizi PIANO DI ZONA I triennio Annualità: I ann. II ann. III ann. Progetto di durata triennale AMBITO TERRITORIALE N.6 PROV TA ASL TA 1.1
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 14/11/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1310 SEDUTA DEL 14/11/2016 OGGETTO: L.R. 28.11.2003 n. 23 e s.m.i. - artt. 30 e 32 - Procedure di assegnazione degli alloggi di ERS
DettagliI luoghi dell integrazione: PUA e UVM
SEMINARIO L integrazione sociosanitaria e il Punto Unico di Accesso. Strumenti per la presa in carico delle persone fragili e non autosufficienti 8 maggio 2012 I luoghi dell integrazione: PUA e UVM Paola
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
DettagliI Piani di Protezione Civile. Campi scuola
I Piani di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Organizzazione operativa del sistema di protezione civile LIVELLO NAZIONALE Comitato Operativo Commissione Grandi Rischi Sala
DettagliA2 MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
A 2 BANDO DI GARA PER LA CONCESSIONE D USO DELL'IMMMOBILE COMUNALE SITO IN PAVIA PIAZZALE CROSIONE N. 14/C - PER INIZIATIVE RIVOLTE AD ANZIANI ULTRASESSANTACINQUENNI IN SITUAZIONE DI FRAGILITÀ E/O DI SOLITUDINE.
DettagliLa CRI e gli interventi di contrasto alla povertà: lo stato dell arte
La CRI e gli interventi di contrasto alla povertà: lo stato dell arte Gli aiuti alimentari Nell ambito dell area sociale gli aiuti alimentari risultano essere la tipologia prevalente di attività in rapporto
DettagliDOTE DI CARE-GIVING ASSISTENZIALE INPDAP LOMBARDIA. 24 maggio 2012 DGFCISS
DOTE DI CARE-GIVING ASSISTENZIALE INPDAP LOMBARDIA 24 maggio 2012 DGFCISS Destinatari Requisiti di accesso Residenza nel territorio lombardo Dipendenti pubblici INPS gestione ex INPDAP Coniugi conviventi
Dettagli