Quale futuro per il WELFARE locale?
|
|
- Davide Ranieri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Quale futuro per il WELFARE locale? Il disagio abitativo: come affrontarlo Biella, 15 novembre 2013 Intervento a cura di : Germana Romano Dirigente dei Servizi Sociali Comune di Biella
2 Cos è il disagio abitativo Il Disagio Abitativo è un fenomeno multidimensionale che fa riferimento sia a condizioni di deficit qualitativo degli alloggi, sia a quelle dimensioni della vita delle persone che condizionano l'accesso alla casa e che comprendono la condizione familiare, economica, lavorativa e abitativa.
3 Cosa determina il disagio abitativo I principali fattori che concorrono a creare disagio abitativo sono sostanzialmente tre: le caratteristiche fisiche proprie dell'alloggio quali la superficie pro-capite, la dotazione di servizi e impianti di vario tipo, l'idoneità abitativa dell'alloggio stesso; la condizione sociale di chi si confronta con il problema dell'accesso alla casa: giovani coppie, giovani soli, separati, disoccupati, migranti, famiglie numerose, anziani, sfrattati, studenti universitari fuori sede; i costi abitativi legati all'andamento dei canoni di affitto e la loro incidenza sui redditi.
4 Cosa legittima il Servizio sociale ad occuparsi di disagio abitativo: La dichiarazione universale dei diritti dell uomo del 1941 all art così recita: ognuno ha diritto ad un livello di vita adeguato alla salute e al benessere personale e della sua famiglia, incluso il cibo, l abbigliamento, l alloggio e le cure mediche.. Presupposto all intervento del Servizio sociale dunque è il diritto della persona all assistenza sociale e abitativa, volte a garantire un assistenza dignitosa a chi non dispone di risorse sufficienti secondo le modalità stabilite dal diritto comunitario e dalle legislazioni e prassi nazionali
5 Di quali strumenti dispone l ente locale? Lo strumento più utilizzato è il ricorso al patrimonio di edilizia sociale. La materia è regolata da legge regionale e le modalità di accesso sono molto strutturate rispetto ai requisiti e rispetto alle percentuali di assegnazione su base annua In particolare un comune ad alta intensità abitativa può assegnare il 50% degli alloggi che si rendono disponibili su base annua per emergenza abitativa.
6 L emergenza abitativa ai sensi della L.R. 3/2010 L Emergenza abitativa è declinata dalla legge in 5 fattispecie: Procedure di sfratto esecutivo, trasferimento conseguente a pignoramento, rilascio abitazione coniugale a seguito sentenza assegnazione all altro coniuge Ordinanza di sgombero in conseguenza eventi calamitosi che lo rendano inutilizzabile Alloggio dichiarato non idoneo all abitazione dalla competente ASL Profughi e rifugiati Ospiti da almeno 3 mesi di dormitori pubblici o altra struttura alloggiativa procurata a titolo temporaneo dall assistenza pubblica
7 Alcuni dati. Dal 2010 ad oggi sono stati assegnati 237 alloggi di edilizia sociale di cui 114 per emergenza abitativa Il patrimonio di edilizia sociale nella città di Biella dal 2010 ad oggi è passato da n. 997 unità a 1056 All ultimo bando generale (2010) per l assegnazione di alloggi di edilizia sociale sono risultati idonei 333 concorrenti. Ad oggi sono stati assegnati n. 64 alloggi (53 hanno rinunciato)
8 Iniziative non codificate per fronteggiare l emergenza abitativa Il Comune di Biella ha sperimentato la possibilità di sostenere alcuni nuclei sottoposti a sfratto, attraverso l aiuto nel pagamento di una caparra per l affitto di un nuovo alloggio sul mercato privato, magari ad un prezzo più sostenibile ed in zone più periferiche. La Caparra in generale consiste in 2 o 3 mensilità più una quarta di provvigione. Questo sistema ha permesso a diverse famiglie, con scarsa capacità di spesa, di recuperare l autonomia abitativa in tempi più o meno brevi
9 Iniziative non codificate per fronteggiare l emergenza abitativa Nel 2011, il Comune di Biella ha iniziato a sperimentare con il Santuario di Oropa, attraverso apposita convenzione, una modalità di accoglienza temporanea rivolta ad alcuni nuclei sottoposti a sfratto esecutivo, nel mercato privato, sconosciuti in tutto o in parte ai Servizi, privi di reti familiari o amicali. Le unità abitative messe a disposizione consistono in 5 camere dotate di servizi esterni in comune (bagno e cucina), in grado di ospitare contemporaneamente 10 persone. Questa modalità di accoglienza emergenziale ha consentito ad alcuni nuclei di affrontare il disagio abitativo e con il supporto dei Servizi di risolverlo in tempi medio/brevi
10 Iniziative non codificate per fronteggiare l emergenza abitativa Il Comune di Biella ha emesso 2 bandi speciali (1 nel 2011 ed 1 nel 2013) rivolti a particolari categorie di utenza in situazione di debolezza sociale e non attrezzate per fronteggiare l emergenza abitativa: separati, ragazze madri, ultrasessantacinquenni, giovani coppie
11 Il Piano di zona quale luogo/strumento nuovo per fronteggiare l emergenza abitativa Il Consorzio Iris, di cui il Comune di Biella fa parte, nell ambito del Tavolo adulti del Piano di Zona ha promosso un Laboratorio dedicato alla riduzione dei danni derivanti dagli sfratti. Si è partiti dalla strutturazione di un analisi condivisa della situazione territoriale (bisogni, criticità, risorse), per poi individuare gli interventi necessari e gli interventi realizzabili nel Piano di Zona, esplicitandone le modalità di realizzazione.
12 Tra gli interventi necessari è stato rilevato il bisogno di: Iniziative di sensibilizzazione e informazione per intercettare precocemente gli inquilini in difficoltà (prima che la morosità diventi eccessiva) e per offrire supporto nei percorsi; Offerta di servizi di mediazione tra inquilini e proprietari; Attivazione di interventi di sostegno economico e sociale per il superamento della morosità, della difficoltà economico e/o se necessario - il reperimento di una soluzione abitativa più sostenibile;
13 Gli interventi realizzati finora tramite il PdZ sono stati: Predisposizione di 3 pieghevoli con informazioni sull iter della procedura di sfratto, sull iter di accesso case popolari e alle assegnazioni di emergenza, sui diritti e doveri dell inquilino; Mappatura della rete dei servizi/dei soggetti potenzialmente coinvolgibili nell azione di informazione e sensibilizzazione di inquilini e proprietari Individuazione di una modalità operativa condivisa per la rilevazione delle buone prassi di gestione integrata (tra servizi e terzo settore) di situazioni di disagio abitativo
14 Riflessioni Il sistema pubblico tradizionale è ancora legato a schemi di intervento che escludono da ogni provvedimento di sostegno le fasce intermedie per le quali, le condizioni reddituali, non consentono una equiparazione alle fasce sociali deboli per le quali sono state pensate e volute le case popolari Il sistema degli Enti locali deve trovare forme di intervento più incisive nella ridefinizione del ruolo delle politiche pubbliche del settore abitativo (maggiore connessione con edilizia pubblica e privata) Occorre dunque costruire politiche e non semplicemente fare interventi
13 Convegno Nazionale Radici e futuro della mediazione familiare: professionisti al lavoro Venti anni della S.I.Me.F Novembre 2015
1 13 Convegno Nazionale Radici e futuro della mediazione familiare: professionisti al lavoro Venti anni della S.I.Me.F. 1995-2015 6-7 Novembre 2015 Milano SOSTENGO INTERVENTI ECONOMICI A FAVORE DEI CONIUGI
DettagliServizi integrati per l abitare sostenibile e solidale
Servizi integrati per l abitare sostenibile e solidale Perché un agenzia per la casa? Obiettivo di mandato: un piano straordinario contro il disagio abitativo da realizzarsi con la collaborazione di tutte
DettagliL EMERGENZA ABITATIVA A PISA. Avv. Pietro Pescatore Dirigente Ufficio Politiche Abitative
L EMERGENZA ABITATIVA A PISA Avv. Pietro Pescatore Dirigente Ufficio Politiche Abitative IL COMUNE DI PISA IN CIFRE La popolazione del Comune di Pisa continua a aumentare nel 2010 gli abitanti sono 88.217
DettagliPiano di intervento per il sostegno abitativo
Piano di intervento per il sostegno abitativo Conferenza stampa 23 maggio 2014 La Delibera approvata ieri dalla Giunta capitolina dà il via libera al nuovo Piano di intervento per il sostegno abitativo
DettagliCittà di Cuorgnè Provincia di Torino
Città di Cuorgnè Provincia di Torino SETTORE AMMINISTRATIVO Servizio alla Persona I.C.T. REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE IN EMERGENZA ABITATIVA Approvato con deliberazione
DettagliNUOVI TRATTI DELLA QUESTIONE ABITATIVA IN ITALIA: LA FASCIA GRIGIA. ATTORI E STRUMENTI OPERATIVI. Torino, 4 febbraio 2010
NUOVI TRATTI DELLA QUESTIONE ABITATIVA IN ITALIA: LA FASCIA GRIGIA. ATTORI E STRUMENTI OPERATIVI Torino, 4 febbraio 2010 LA QUESTIONE ABITATIVA IN ITALIA: FRENO ALLO SVILUPPO DISTORSIONE DEL MERCATO DELLE
DettagliLA DOMANDA DI CASA POPOLARE: CARATTERISTICHE E DIMENSIONE
LA DOMANDA DI CASA POPOLARE: CARATTERISTICHE E DIMENSIONE arch. STEFANIA FALLETTI Osservatorio Sistema Insediativo Residenziale Città Metropolitana di Torino Membro ANCI commissione regionale assegnazione
DettagliPer chi non ha una casa
Per chi non ha una casa Una risposta temporanea al bisogno di abitazione di persone o famiglie senza casa. Descrizione: Il Servizio Alloggiativo è una risposta temporanea al bisogno di abitazione di persone
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. Visto l articolo 121 della Costituzione (come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n.
REGIONE PIEMONTE BU40S1 06/10/2011 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 4 ottobre 2011, n. 10/R. Regolamento regionale recante: Regolamento dei punteggi, in attuazione dell articolo 8, comma 1,
DettagliCOMUNE DI LIVORNO FERRARIS PROVINCIA DI VERCELLI REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE IN EMERGENZA ABITATIVA
COMUNE DI LIVORNO FERRARIS PROVINCIA DI VERCELLI REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE IN EMERGENZA ABITATIVA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 11/2014 INDICE TITOLO
DettagliAREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI
50 3.2 I Fattori Positivi e Critici emergenti dall analisi di domanda e offerta e dalle informazioni più significative AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI Domanda educativa di servizi 0 3 anni in costante
DettagliAlbergo sociale diffuso Progetto alloggi sottosoglia. Milano, 4 dicembre 2014
Albergo sociale diffuso Progetto alloggi sottosoglia Milano, 4 dicembre 2014 Il progetto Albergo sociale diffuso Il Comune di Milano ha avviato un lavoro di mappatura delle unità abitative sottoutilizzate
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE IN EMERGENZA ABITATIVA E PER L ACCESSO A LOCARE
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE IN EMERGENZA ABITATIVA E PER L ACCESSO A LOCARE TITOLO I REQUISITI GENERALI PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE ART. 1 REQUISITI
DettagliIl Dirigente dell'area Servizi alla Persona. Pag. 3
Richiamata la Deliberazione n. 5450 del 25/07/2016, ad oggetto: Approvazione di interventi volti al contenimento dell emergenza abitativa ed azioni rivolte al sostegno del mantenimento dell abitazione
DettagliSFRATTI PER MOROSITÁ 2016: FENOMENO SEMPRE PREOCCUPANTE
Servizio AREE URBANE CASA Politiche abitative IX Rapporto UIL SFRATTI PER MOROSITÁ 2016: FENOMENO SEMPRE PREOCCUPANTE 54.829 provvedimenti di sfratto per morosità Canone medio mensile di 605 euro Incidenza
DettagliCasa e politiche della residenza
Alcuni numeri Lavori pubblici Impegni per il futuro Tra il 2008 e il 2009 la popolazione residente a livello comunale è aumentata dello 0,26%, passando dai 270.098 abitanti del 2008 ai 270.801 del 2009.
DettagliBUONE PRASSI DELLO SPRAR
BUONE PRASSI DELLO SPRAR INSERIMENTO ABITATIVO Creazione di un Fondo di rotazione per la ricerca di una soluzione alloggiativa (comune di Borgo San Lorenzo) Costituzione di un Fondo di garanzia a favore
DettagliCITTA DI ALESSANDRIA DIREZIONE PIANIFICAZIONE ATTUATIVA, EDILIZIA PRIVATA, TUTELA DELL AMBIENTE PATRIMONIO, SPORT E TEMPO LIBERO SPORTELLO CASA
CITTA DI ALESSANDRIA DIREZIONE PIANIFICAZIONE ATTUATIVA, EDILIZIA PRIVATA, TUTELA DELL AMBIENTE PATRIMONIO, SPORT E TEMPO LIBERO SPORTELLO CASA DISCIPLINA DEI CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI
DettagliCHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? A CHI PUO ESSERE RICONOSCIUTO LO STATUS DI MOROSO INCOLPEVOLE?
CHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? Il Decreto Legge n. 102 del 31 agosto 2013 - convertito nella legge n. 124 del 28 ottobre 2013 - ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
DettagliCOMUNE DI VASTO. A.S.L. di Lanciano-Vasto. (Legge Regionale n. 96) dati relativi al richiedente. Riservato alla commissione NUOVA DOMANDA
COMUNE DI VASTO PROVINCIA DI CHIETI Codice 6 9 0 9 9 A.S.L. di Lanciano-Vasto N. 0 3 Bando generale N. 0 Emesso il 3 0 0 0 9 Numero di domanda Spedita il Ricevuta il Protocollo n. domanda di assegnazione
DettagliREGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEI MINI-ALLOGGI DI PROPRIETA' COMUNALE UBICATI IN VIA M. PALEARI N. 56
REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEI MINI-ALLOGGI DI PROPRIETA' COMUNALE UBICATI IN VIA M. PALEARI N. 5 pagina 1 di ARTICOLO 1 In via M. Paleari n. 5 sono ubicati n. 9 mini alloggi per anziani di proprietà
DettagliIl/La sottoscritto/a.nato/a il residente in. piazza/via... codice fiscale. tel..
Allegato B ISTANZA PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A CONTRASTO DEL DISAGIO ABITATIVO D.G.R. n. 470/2013 D.G.R. 136/2014 Misura 6.2 Al Comune di ---------------------- Ufficio Protocollo Il/La sottoscritto/a.nato/a
Dettagliabitare l edilizia residenziale pubblica e l housing sociale che cos è e come accedervi
4. abitare l edilizia residenziale pubblica e l housing sociale che cos è e come accedervi l edilizia residenziale pubblica e l housing sociale che cos è e come accedervi 1. 2. 3. 4. 5. 6. CHE COS E L
DettagliNorme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà.
LEGGE REGIONALE N. 37 DEL 30-12-2009 REGIONE PIEMONTE Norme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 1 del 7
DettagliDISTRETTO SOCIO SANITARIO DI TIVOLI RMG3 Comune di Tivoli - Capofila
DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI TIVOLI RMG3 Comune di Tivoli - Capofila COMUNI DI: CASAPE, CASTEL MADAMA, CERRETO LAZIALE, CICILIANO, GERANO, LICENZA, MANDELA, PERCILE, PISONIANO, POLI, ROCCAGIOVINE, SAMBUCI,
DettagliPIANO CASA. Bando F555 Pietralata
PIANO CASA Bando F555 Pietralata Bando per la realizzazione di un quartiere di Housing Sociale nell area F di Pietralata ATTUAZIONE MISURE PIANO CASA Delibera di Consiglio 23/2010: approvazione degli indirizzi
DettagliWelfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore
Corso di Laurea Politiche e Servizi Sociali Roma, 18 ottobre 2013 Welfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore Marco Accorinti Titolo della lezione odierna: I servizi sociali in Italia: evoluzione
DettagliPROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DELL UNITA POLITICHE PER LA CASA
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DELL UNITA POLITICHE PER LA CASA PROCEDIMENTO Assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) dell A.T.E.R. Normativa di riferimento Inizio del
DettagliCITTA DI ACIREALE Settore Servizi Sociali Ufficio Alloggi Popolari
CITTA DI ACIREALE Settore Servizi Sociali Ufficio Alloggi Popolari DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE SEMPLICE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Il/la sottoscritto/a
DettagliNumero domanda Spedita il ATESSA
COMUNE DI ATESSA PROVINCIA DI CHIETI BANDO DI CONCORSO Codice Emesso il Numero domanda Spedita il Ricevuta il protocollo n AL COMUNE DI ATESSA DOMANDA DI ASSEGNAZIONE DI ALLOGGIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliSCHEDA A dati relativi al conduttore
DL 13 settembre 2004, n. 240 convertito, con modificazioni, dalla L. 12 novembre 2004, n. 269 Ministero delle infrastrutture e dei trasporti SCHEDA A dati relativi al conduttore SPORTELLO EMERGENZA SFRATTI
DettagliPIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4
PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4 PARTE SECONDA SOTTOMISURA 6.2 Contrasto al disagio abitativo SOTTOMISURA 6.2 Contrasto al disagio abitativo Contrasto al disagio abitativo Integrazione totale
DettagliIndagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015
Conferenza le Regioni e le Province Autonome Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015 SEGRETO STATISTICO, OLIGO DI RISPOSTA, TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DIRITTI
DettagliDELIBERAZIONE N X / 5450 Seduta del 25/07/2016
DELIBERAZIONE N X / 5450 Seduta del 25/07/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliAPPARTAMENTI PER STUDENTI FUORI SEDE
APPARTAMENTI PER STUDENTI FUORI SEDE IN CENTRO STORICO ALLOGGI NUOVI DOTATI DI OGNI CONFORT SERVIZIO INFOSTUDENTI ACER Reggio Emilia Acer Reggio Emilia è un ente pubblico economico che gestisce il patrimonio
DettagliIl progetto di housing sociale Cenni di Cambiamento Milano. Mariachiara Cela responsabile area "rapporto sociale" DAR = Casa Società Cooperativa
Il progetto di housing sociale Cenni di Cambiamento Milano Mariachiara Cela responsabile area "rapporto sociale" DAR = Casa Società Cooperativa Housing sociale e nuove forme dell abitare Giovedì 27 aprile
Dettagli- Cognome - Nome.. - Comune di nascita - Provincia di nascita
Comune di Lainate ALER MILANO (Il presente modulo NON sostituisce la domanda di assegnazione che dovrà essere inserita nel sistema informatico appositamente predisposto e sottoscritta esclusivamente presso
DettagliDisegno di Legge Regionale Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle ATER.
Al servizio di gente unica 29 ottobre 2015 Disegno di Legge Regionale Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle ATER. lavori pubblici, edilizia Regione Commissione regionale politiche
DettagliIL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NEL REIS
IL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NEL REIS Franco Pesaresi Membro del Gruppo scientifico che ha redatto il REIS Direttore Asp Ambito 9 Jesi ISFOL ROMA, 20 settembre 2016 1. FASI E COMPONENTI DEL REIS 2 Componenti
DettagliDipendenze: una sfida continua
15 maggio 2012 Dipendenze: una sfida continua Il ruolo del Comune nella lotta alle dipendenze a cura di Claudio Maurizio Minoia Potenziare l integrazione fra servizi sociali e sanitari Il processo partecipato
DettagliIL FABBISOGNO ABITATIVO RINNOVATA EMERGENZA
IL FABBISOGNO ABITATIVO RINNOVATA EMERGENZA 6 Rapporto UIL famiglia-reddito-casa A cura della UIL Servizio Politiche Territoriali Maggio 2011 INDICE DEI CONTENUTI Nota introduttiva pag. 3 La spesa delle
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA XIII LEGISLATURA. Proposta di legge regionale. n. 93
Allegato all oggetto n. Adunanza del Consiglio regionale in data CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA XIII LEGISLATURA Proposta di legge regionale n. 93 Disposizioni per il sostegno dei genitori separati
DettagliStorico (assegnazioni) emergenza abitativa (Comuni Vari)
L ESPERIENZA DELL AGENZIA PUBBLICA PER LA LOCAZIONE Report periodico dati emmergenza. Dati al 31/12/2006 L esperienza dell Agenzia per la Locazione Relatore: Franco Carboni Direttore Generale Azienda Casa
DettagliWORKSHOP. Assistenti familiari, lavoro di cura e welfare locale. mercoledì 3 Novembre. Patrizio Nocentini Regione Toscana
WORKSHOP mercoledì 3 Novembre Assistenti familiari, lavoro di cura e welfare locale Patrizio Nocentini Regione Toscana IL SISTEMA pubblico dei servizi sociosanitari integrati nell Area della NON AUTOSUFFICIENZA
DettagliSCHEDA DI MONITORAGGIO
SCHEDA DI L.r. 8/2005 - Dgr 1004 del 29 novembre 2013 BIENNIO 2014-2015 Dati identificativi del progetto Ente titolare del progetto: Associazione Carcere Territorio Bergamo Data convenzione con ASL: 10/06/2014
DettagliComune di Mentana Provincia di Roma
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI A SOSTEGNO DEL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE ANNUALITA FINANZIARIA 2015 IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA - VISTO l articolo 11 della
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI ALLOGGI IN EMERGENZA. Art. 1 Oggetto del Regolamento
Approvato con C.C. n. 72 del 09/11/2009 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI ALLOGGI IN EMERGENZA Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l assegnazione e l uso, a titolo precario,
DettagliCOMUNE DI SARDARA (Provincia del Medio Campidano) Ufficio Servizio Sociale tel /559 BANDO PUBBLICO
COMUNE DI SARDARA (Provincia del Medio Campidano) Ufficio Servizio Sociale tel- 070934501 0709387105/559 BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI DI CUI AL D.L.
DettagliPROGETTO ALLOGGI DI TRANSIZIONE. Bologna, 26 maggio 2016
PROGETTO ALLOGGI DI TRANSIZIONE Bologna, 26 maggio 2016 ALCUNI DATI (periodo di riferimento 2015) 63 alloggi 172 persone complessivamente ospitate di cui: 122 adulti (71M 51F) 50 figli presenti in 34 nuclei
DettagliGiovani e crisi in provincia di Cuneo
IRES PIEMONTE SEMINARIO GIOVANI E CRISI ECONOMICA IN PIEMONTE Giovani e crisi in provincia di Cuneo Torino, 15 dicembre 2011 Fondazione CRC e crisi: quali informazioni Dossier periodici sulla situazione
DettagliINTERVENTI DI CONTRASTO ALLE FRAGILITA SOCIALI: L ESPERIENZA OLMEDESE FAMIGLIA E POVERTÀ ESTREME: INTERVENTI DI INCLUSIONE SOCIALE
ALLE FRAGILITA SOCIALI: L ESPERIENZA OLMEDESE FAMIGLIA E POVERTÀ ESTREME: INTERVENTI DI INCLUSIONE SOCIALE ANNO 1861 (al 31.12) 1901 (al 31.12) 1951 (al 31.12) 1971 (al 31.12) 1981 (al 31.12) 1991 (al
DettagliRICHIESTA DI CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE CANONE ANNO Nome
REGIONE PIEMONTE CITTA DI ORBASSANO Provincia di Torino RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE CANONE ANNO 2008. Il sottoscritto intestatario del contratto di locazione dell abitazione:
DettagliPROGETTO AFFITTO GARANTITO REPERIMENTO ALLOGGI SFITTI, NEL COMUNE DI CARUGATE, DA AFFITTARE A FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ABITATIVO
PROGETTO AFFITTO GARANTITO 2017-2019 REPERIMENTO ALLOGGI SFITTI, NEL COMUNE DI CARUGATE, DA AFFITTARE A FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ABITATIVO A CHI INTERESSA: BANDO PUBBLICO Proprietari Edilizi e
DettagliDOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGI DI EDILIZIA AGEVOLATA IN LOCAZIONE PERMANENTE
DOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGI DI EDILIZIA AGEVOLATA IN LOCAZIONE PERMANENTE Al Comune di San Giovanni in Marignano Via Roma n. 6 78 San Giovanni in Marignano Il sottoscritto/a (C o g n o m e e N o m
DettagliSFRATTI PER MOROSITA : FENOMENO SEMPRE ALLARMANTE
Servizio AREE URBANE CASA Politiche abitative Rapporto UIL SFRATTI PER MOROSITA : FENOMENO SEMPRE ALLARMANTE L AFFITTO INCIDE OLTRE IL 40% SUL REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE E IL 50% SU QUELLO DA PENSIONE
DettagliCOMUNE DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA Provincia di Lucca
SCHEDA PROGETTO SPORTELLO DEL CITTADINO il Progetto Sportello del cittadino si svolge nel contesto territoriale del Comune di San Romano in Garfagnana rappresentato da una realtà complessa e articolata,
DettagliIncontro. OTRANTO 28 ottobre pubblico
Incontro OTRANTO 28 ottobre 2011 pubblico Incontro pubblico Il disagio abitativo (definizioni ORCA) Disagio Estremo: esclusione abitativa in senso stretto; è la condizione dei senza dimora, di chi non
DettagliProt. n. del AL COMUNE DI SAN CONO Piazza Gramsci SAN CONO (CT) Il sottoscritto/a nato/a a prov. il residente prov via n. C.A.P. C.F.
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO GENERALE PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE SEMPLICE DI ALLOGGI DI EDILIZIA PUBBLICA NEL COMUNE DI SAN CONO PUBBLICATO IN DATA. Prot. n. del AL COMUNE DI SAN CONO Piazza
DettagliReport delle attività dei centri Caritas Anno 2013
Centri ascolto cittadini e parrocchiali Report delle attività dei centri Caritas Anno 2013 Casa di accoglienza donne Attività di microcredito 1 2 Progetto povertà (dicembre 2010 ottobre 2012. Alcuni dati
DettagliGIUNTA COMUNALE DI BRESCIA
GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 61-24.2.2015 OGGETTO: Area Sociale: Persona, Famiglia, Comunità e Inclusione Sociale. Settore Lavoro, Casa e Inclusione Sociale. Iniziative a sostegno degli inquilini
DettagliI centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016
ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA I centri per le famiglie in Piemonte Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale 31 marzo 2016 Italia e Piemonte: alcune
DettagliCHI PUÒ ACCEDERE ALL EMERGENZA ABITATIVA
Emergenza abitativa Il Comune ha acquistato nel 2001 l ex residence denominato Il Poggio, in località Roselle per accogliere i nuclei familiari che si trovano in condizioni di emergenza abitativa. Il Poggio
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE A NUCLEI FAMILIARI IN EMERGENZA ABITATIVA AI SENSI DELL ARTICOLO 10 DELLA L.R.
Allegato alla Deliberazione n. xx del xxxxx REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE A NUCLEI FAMILIARI IN EMERGENZA ABITATIVA AI SENSI DELL ARTICOLO 10 DELLA L.R. 3/2010 Articolo
DettagliStrategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali. Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità
Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità Sommario: Definizione di servizio sociale RETE: elemento fondante delle strategie messe in campo dai servizi
DettagliCONFERENZA STAMPA. Contributo affitti 2013 (FSDA).
CONFERENZA STAMPA Contributo affitti 2013 (FSDA). Il Comune di Milano quest anno non fa il proprio Bando integrativo. Oltre 2.000 famiglie non avranno il contributo per pagare l affitto nelle case private.
DettagliAll Unione dei Comuni del Distretto Ceramico POLO TERRITORIALE DI. Il sottoscritto. Nato a il. Residente nel Comune di Via n
Allegato B) alla determinazione dirigenziale n. 13 del 24/01/2017 Riservato all ufficio MARCA DA BOLLO EURO 16,00 All Unione dei Comuni del Distretto Ceramico POLO TERRITORIALE DI. DOMANDA DI ASSEGNAZIONE
DettagliCGIL SUNIA. La crisi economica acuisce il fenomeno degli sfratti per morosità. Roma
CGIL La crisi economica acuisce il fenomeno degli sfratti per morosità SUNIA Roma L indagine sull andamento delle procedure di sfratto è stata effettuata su dati del Ministero dell Interno e sui risultati
DettagliSCADENZA 08 APRILE 2016 ORE 13.00
SCADENZA 08 APRILE 2016 ORE 13.00 Al Comune di Cormons Servizio Socio Assistenziale INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE LOCAZIONI Piazza XXIV Maggio n.22 34071 Cormons (GO) Domanda per l ammissione ai contributi
DettagliPer il RICHIEDENTE: - Cognome... - Nome... - Comune di nascita - Provincia di nascita - Stato estero di nascita...
SETTORE ASSEGNAZIONE ALLOGGI DI ERP (Il presente modulo N sostituisce la domanda di assegnazione che dovrà essere inserita nel sistema informatico appositamente predisposto e sottoscritta esclusivamente
DettagliIL 5 BANDO EMERGENZA LAVORO
BANDO PER L EROGAZIONE DI UN CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO FINALIZZATO ALLA CONTRIBUZIONE PER LA LOCAZIONE DI ALLOGGI IN EDILIZIA PRIVATA Vista l attuale situazione di emergenza sociale dovuta
DettagliCOMUNE DI RIPARBELLA (Provincia di Pisa) REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI INTERVENTI PER L EMERGENZA ABITATIVA
COMUNE DI RIPARBELLA (Provincia di Pisa) REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI INTERVENTI PER L EMERGENZA ABITATIVA Indice ARTICOLO 1 - Oggetto e finalità del regolamento ARTICOLO 2 - Ambito di applicazione ARTICOLO
DettagliLa CASA DEL PAPA a Rovereto
La CASA DEL PAPA a Rovereto Una casa per papà che stanno attraversando un momento difficile nella loro vita di coppia, dove poter accogliere in serenità i propri figli. Via Vannetti 6 38068 ROVERETO (TN)
DettagliPer il RICHIEDENTE: - Cognome... - Nome... - Telefono... - Comune di residenza... - Indirizzo (via e n.civico)...
BANDO PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA AI FINI DELL ASSEGNAZIONE DI 12 ALLOGGI DI EDILIZIA REDENZIALE PUBBLICA IN LOCAZIONE PERMANENTE A CANE CONCORDATO AI SEN DELL ART. 2 COMMA 3 DELLA LEGGE 431/98
DettagliLa povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale
La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale SERVIZIO POLITICHE PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE SOCIALE 1 luglio 2011 Vecchi e nuovi volti della povertà povertà estreme (senza dimora,
DettagliPOLITICHE ABITATIVE IN LOMBARDIA Le proposte del Gruppo PD Lombardia
POLITICHE ABITATIVE IN LOMBARDIA Le proposte del Gruppo PD Lombardia Milano, 15 aprile 2016 LA SITUAZIONE ATTUALE Rapporto annuale sulle politiche abitative in Regione Lombardia (Delibera regionale 4949/21.03.2016)
DettagliN. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione
AREA Processi Tipologia di tot dei per i quali non ad per è indennizzi dei e Contributi economici per soggetti disagiati, malati varie patologie (Del. 278/93 - Del. 358/13) orfani di lavoratori, invalidi
DettagliLe Qualità della Città 13 Marzo 2007
Le Qualità della Città 13 Marzo 2007 Politiche dell Abitare Il Bisogno Casa: Vecchi e Nuovi Soggetti Ceti medio-bassi con le punte di bisogno delle famiglie monoreddito tra cui: lavoratori precari, giovani
DettagliComune. Indicatori Popolazione residente Variazione intercensuaria annua -2,1-1,7-0,5
INCIDENZA SUPERFICIE CENTRI E NUCLEI INCIDENZA POPOLAZIONE 75 ANNI E PIù TASSO DI OCCUPAZIONE FEMMINILE MOBILITà PUBBLICA 6,4 32,3 5,1 10,4 12,4 9,8 36,1 29,8 28,0 13,4 12,5 10,7 Regione Indicatori Popolazione
DettagliIl Servizio sociale territoriale
Il Servizio sociale territoriale come livello essenziale del sistema integrato di interventi e servizi sociali Un progetto di ricerca Provincia di Bologna Servizio Politiche sociali e per la salute Istituzione
DettagliIl progetto di housing sociale della Immobiliare Veneziana
Il progetto di housing sociale della Immobiliare Veneziana Venezia, 26.06.07 La Immobiliare Veneziana srl Il progetto social housing Lo scopo dell intervento consiste nella presentazione del progetto di
Dettagli... COMUNE DI NASCITA PROV. COMUNE DI RESIDENZA DAL PROV. ... INDIRIZZO C.A.P. COMUNE DI LAVORO PROV. ...
- AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI 64046 MONTORIO AL VOMANO DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PER L'ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (Legge Regionale 25 ottobre 1996, n. 96 e
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. Visto l articolo 121 della Costituzione (come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n.
REGIONE PIEMONTE BU40S1 06/10/2011 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 4 ottobre 2011 n. 12/R. Regolamento regionale recante: Regolamento delle procedure di assegnazione degli alloggi di edilizia
DettagliCOMUNE DI ARDEA AVVISO PUBBLICO
COMUNE DI ARDEA Ufficio di Piano Distretto RMH4 Tel 06/89762471-Fax 06/89762478 - E-mail: uff.sociali@comune.ardea.rm.it AVVISO PUBBLICO PER L ACCESSO AGLI INTERVENTI PREVISTI PER IL CONTRASTO AL DISAGIO
DettagliA relazione dell'assessore Ferrari: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU2 12/01/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2016, n. 37-4326 Approvazione schema di Protocollo d'intesa tra la Regione Piemonte, l'anci Piemonte, l'agenzia Territoriale
DettagliL UNITÀ DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE A GARANZIA DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE NELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE NEI PERCORSI DI CURA
L UNITÀ DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE A GARANZIA DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE NELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE NEI PERCORSI DI CURA Reggio Emilia 11-12 Dicembre 2008 L Azienda USL di Forlì a partire
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliCOMUNE DI CAORSO Provincia di Piacenza BANDO DI CONCORSO ALLOGGI PER ANZIANI
COMUNE DI CAORSO Provincia di Piacenza BANDO DI CONCORSO PER LA CONCESSIONE IN USO DI ALLOGGI PER ANZIANI APPROVATO CON Delibera di G.C. nr. 144 del 24/11/2014 Ai sensi e per gli effetti del regolamento
DettagliLE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011
LE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011 SISTEMA INTEGRATO DI POLITICHE STRUTTURALI PER IL BENESSERE FAMILIARE E LA NATALITÀVALORIZZANDO IL PROPRIO CAPITALE TERRITORIALE VULNERABILITÀ
DettagliFrancesco Marsico CARITAS ITALIANA Alleanza contro la povertà in Italia POLITICHE E MODELLI DI LOTTA ALLA POVERTÀ
Francesco Marsico CARITAS ITALIANA Alleanza contro la povertà in Italia POLITICHE E MODELLI DI LOTTA ALLA POVERTÀ Fondazione Ebbene Roma, 4 NOVEMBRE 2015 I contenuti della presentazione 1 2 3 4 La normalità
DettagliAZIENDA PEDEMONTANA SOCIALE
AZIENDA PEDEMONTANA SOCIALE Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona soggetta alla direzione e coordinamento dell Unione Pedemontana Parmense Incontro Consiglieri dei Comuni di Collecchio, Felino,
DettagliALLEGATO A - SCHEMA DI DOMANDA 2 PROGRAMMA STRAORDINARIO DI EDILIZIA ABITATIVA PER LA COSTRUZIONE E IL RECUPERO DI ALLOGGI PER LA LOCAZIONE A CANONE
ATTENZIONE: Compilare la domanda in ogni sua parte e verificare che sia debitamente firmata. La domanda dovrà essere presentata improrogabilmente entro le ore 13 del 15.10.2015 AL COMUNE DI MOGORO SERVIZIO
DettagliRegione Emilia-Romagna Assessorato all'edilizia e urbanistica IL FABBISOGNO ABITATIVO SOCIALE Ricerca realizzata con la collaborazione del Censis
Regione Emilia-Romagna Assessorato all'edilizia e urbanistica IL FABBISOGNO ABITATIVO SOCIALE Ricerca realizzata con la collaborazione del Censis 1 7 I----+.-- 16 - -t--t--t---t--t---1----i 1511---t---+--l---1---+---ll--l----l
DettagliN. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione
CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/
DettagliN. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione
CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/
DettagliReddito 2008 (euro) Data di nascita. Cognome e nome Parentela (d) Condizione Professionale (e) Reddito complessivo 2008(euro)
COMUNE DI LEVONE Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11 L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2009 (canone anno 2008) Il sottoscritto, intestatario di contratto di
DettagliCOMUNE DI TROFARELLO Ufficio Socio Culturale
COMUNE DI TROFARELLO Ufficio Socio Culturale (bollo) 6,00 RICEVUTA in data / / Domanda n. Domanda di assegnazione in locazione di un alloggio di edilizia Sociale (Bando Generale n. ) di Edilizia Sociale
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA ABITATIVA E DELLA LOCAZIONE
Allegato alla Deliberazione n. xx del xxxxx REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA ABITATIVA E DELLA LOCAZIONE Tel. 011 91151 - Fax 011 9112989
Dettagliuna casa è una casa La delibera è a cura del Comitato Popolare di Lotta per la Casa.
Migliaia di giovani e famiglie non possono pagare l'affitto e chi ha avuto la possibilità di comprare una casa ha pagato un prezzo troppo alto. A Roma ci sono 250.000 case vuote ma se una casa una casa
DettagliFormazione e sensibilizzazione
Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare
DettagliRICHIESTA CONTRIBUTO A SOSTEGNO DI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI ANNO 2015
C O M U N E D I C A T A N I A DIREZIONE PATRIMONIO A.P. EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE CONVENZIONATA PROGRAMMI COSTRUTTIVI UFFICIO CASA SOCIAL HOUSING VIA D. TEMPIO, 64 TEL. 095/7425450-5 FAX. 095/7425445
Dettagli