Università degli Studi di Roma Tor Vergata

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1 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dipartimento di Management e Diritto La contabilità pubblica: dalla programmazione al controllo Direttore didattico: Prof. Marco Meneguzzo Partner:

2 PROGRAMMA Modulo 1 5 ore La riforma della contabilità delle Amministrazioni Pubbliche Il processo di coordinamento ed armonizzazione: Legge n. 196 del 2009 I decreti legislativi attuativi dell armonizzazione contabile o D.Lgs. n. 118/2011: Regioni, enti locali e loro organismi (cenni) o D.Lgs. n. 91/2011: amministrazioni pubbliche non territoriali In regime di contabilità finanziaria In regime di contabilità civilistica Il provvedimenti attuativi del D.Lgs. n. 91/2011 o Criteri generali per l individuazione delle metodologie per la costruzione di un sistema di indicatori ai fini della misurazione dei risultati attesi dai programmi di bilancio ex art. 23 d.lgs. 91/2011 o Linee guida generali per l individuazione delle Missioni delle Amministrazioni pubbliche o Modalità di adozione del piano dei conti integrato 1. La matrice di transizione per l integrazione fra contabilità finanziaria e contabilità economico-patrimoniale 2. Uscite per conto terzi e partite di giro (conti transitori) 3. Il caso CNR Modulo 2 5 ore Il Piano dei conti integrato La funzione del piano dei conti emanato con il D.P.R. 4 ottobre 2013, n. 132 La struttura del piano dei conti: o Finanziario o Economico-Patrimoniale La matrice di transizione per l Integrazione fra contabilità finanziaria e contabilità economico-patrimoniale o Il caso CNR Uscite per conto terzi e partite di giro (conti transitori) Il Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE) Il SIOPE + Modulo 3 5 ore Il Bilancio Consolidato dei gruppi pubblici locali Il bilancio consolidato: quadro normativo e caratteristiche generali dello strumento La definizione del Gruppo amministrazione pubblica e dell Area di consolidamento La predisposizione degli elenchi e il loro aggiornamento La valutazione dell irrilevanza L avvio del percorso e le comunicazioni alle entità da consolidare L uniformazione dei bilanci da consolidare (temporale, formale e sostanziale)

3 La riconciliazione dei saldi L eliminazione delle partite infragruppo Il consolidamento dei bilanci: il metodo integrale e il metodo proporzionale Strategie e soluzioni operative per un percorso condiviso nella stesura del bilancio consolidato: esempio pratico Moduli 4 e 5 10 ore Dalla Programmazione alla Gestione Modulo 4 centri di responsabilità e centri di costo (definizione, criteri di progettazione e funzioni); dotazioni finanziarie (assegnazione dei capitoli, budget dei centri di responsabilità e dei progetti); dotazioni non finanziarie (dotazioni di risorse umane e strumentali) le modalità di approvazione e di variazione del PEG e i pareri necessari per la regolarità tecnica e contabile. processo di assegnazione di obiettivi e di risorse, competenze della Giunta e dei responsabili ; le procedure di attribuzione degli obiettivi nell ambito del principio della separazione politica e amministrativa. la copertura finanziaria le variazioni alle dotazioni di competenza; le variazioni alle dotazioni del PEG. Modulo 5 fasi dell entrata: procedure per l accertamento, la riscossione e il versamento; la formazione dei residui attivi e la loro gestione; attività del concessionario e del tesoriere per la riscossione delle entrate; regolarizzazione contabile delle diverse tipologie di entrata, alla luce delle disposizioni inerenti la riforma del sistema di riscossione; fasi della spesa: regole per l assunzione di impegni; procedure per la liquidazione e il pagamento; la formazione dei residui passivi e la loro gestione; attività del tesoriere per i pagamenti; estinzione dei mandati e disciplina dei mandati non estinti al termine dell esercizio; monitoraggio del fabbisogno finanziario per il rispetto del pareggio di bilancio adempimenti e verifiche contabili e rapporti con il tesoriere; verifiche ordinarie e straordinarie; salvaguardia degli equilibri di bilancio (art. 193 TUEL); riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio e possibilità di finanziamento; l utilizzo del fondo di riserva il sistema SIOPE e SIOPE plus, finalità e normativa le caratteristiche del sistema SIOPE, i codici gestionali ed il glossario

4 Modulo 6 e 7 10 ore Equilibri di bilancio e Spesa del Personale Pareggio di bilancio dopo la Legge 243/2012: Le regole di finanza pubblica per il 2017 e anni successivi; Il saldo di riferimento; Il sistema sanzionatorio; I risultati del 2015 alla luce della riforma della contabilità; I risultati del monitoraggio 2016; La flessibilità: il patto nazionale e i patti regionali. Gli Equilibri nel Bilancio di Previsione e Questioni sospese: I Prospetti dell equilibrio di bilancio; L Equilibrio di parte corrente; L Equilibrio di parte capitale; L Equilibrio delle partite finanziarie; Riduzione investimenti, ritardi nei pagamenti e formazione dei residui passivi. I debiti della PA: entità e cause. Il Bilancio e la Gestione del Personale; I limiti alla spesa per il personale dopo la legge di stabilità e i più recenti interventi della Corte dei conti. Il taglio al fondo risorse decentrate per il salario accessorio; Le assunzioni a tempo indeterminato del personale del comparto e dei dirigenti; Le assunzioni a tempo determinato. Le verifiche ed i riscontri della spesa del personale con il piano dei conti finanziario di quinto livello e con il Conto Annuale del personale - Le modalità di contabilizzazione del Fondo per il Salario Accessorio nella contabilità finanziaria - La contabilizzazione del Fondo per il Salario Accessorio nella contabilità economica - Modulo 8 e 9 10 ore L introduzione della contabilità economico-patrimoniale e il principio contabile applicato. Gli elementi di apertura e di chiusura della contabilità economico-patrimoniale armonizzata L introduzione della contabilità economico-patrimoniale : dal prospetto di conciliazione alla matrice di transizione - Evoluzione normativa Caratteristiche distintive della contabilità economico-patrimoniale rispetto alla contabilità finanziaria Le prime fasi per l adozione della contabilità economico-patrimoniale : La codificazione del Bilancio e la transazione elementare La composizione del Bilancio nel sistema di contabilità economico-patrimoniale : Lo Stato Patrimoniale - Il Conto Economico Finalità e Struttura del Piano dei Conti Piano Finanziario Piano Economico Piano Patrimoniale Il sistema di registrazione contabile integrato Un nuovo sistema di contabilità analitica a supporto del controllo di gestione La rilevazione unitaria dei fatti di gestione Le regole di integrazione con la contabilità finanziaria Il Principio della Competenza Economica nel decreto legislativo n. 118/2001 Prime riflessioni operative o La registrazione dei proventi di natura tributaria, contributiva e perequativa o La registrazione dei proventi destinati al finanziamento della sanità o La registrazione dei proventi da tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali; o La registrazione dei proventi da compartecipazione da tributi; o La registrazione dei proventi da imposte in conto capitale; o Interessi di mora;

5 o La registrazione degli acquisti di materie prime e/o beni di consumo e prestazioni di servizi correlate alle voci di spesa per acquisto di beni e servizi; o Operazioni di investimento; o Investimenti; o Alienazioni; Lo stato patrimoniale iniziale e la riclassificazione formale delle voci o La riclassificazione delle immobilizzazioni immateriali o La riclassificazione delle immobilizzazioni materiali o L inventario o La riclassificazione delle immobilizzazioni finanziarie, dei crediti relativi all attivo circolante e delle altre attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni; o La riclassificazione delle rimanenze o La riclassificazione delle disponibilità liquide o La riclassificazione dei ratei e dei risconti attivi o La riclassificazione del patrimonio netto o I fondi rischi e oneri e il trattamento di fine rapporto o La riclassificazione dei debiti o La riclassificazione dei ratei e dei risconti passivi o I conti d ordine La riclassificazione sostanziale : le rettifiche di valutazione delle poste dello stato patrimoniale o Criteri di valutazione dell attivo - Immobilizzazioni immateriali - Immobilizzazioni materiali - Immobilizzazioni finanziarie Attivo circolante o Criteri di valutazione e composizione del patrimonio netto o Criteri di valutazione del passivo Il concetto di competenza economica Le scritture di assestamento o di integrazione Interessi di fine esercizio Contabilizzazione del costo relativo al salario accessorio Ratei attivi e passivi Fatture da ricevere Fatture da emettere Accantonamenti a fondo rischi e oneri Svalutazione dei crediti di funzionamento Svalutazione di attività finanziarie Sopravvenienze e insussistenze derivanti da riaccertamento ordinario Le scritture di ammortamento e la sterilizzazione a seguito di contributi ricevuti per il finanziamento degli investimenti Le scritture di rettifica o Risconti passivi di contributi a rendicontazione agli investimenti per opere non completate; o Risconti passivi relativi a contributi immediatamente esigibili e confluiti nel FPV di parte corrente o capitale Variazioni di rimanenze Incrementi di immobilizzazioni in corso a seguito di costruzioni in economia ; La chiusura dei conti e la determinazione del risultato di esercizio I contenuti della relazione sulla gestione e della nota integrativa

6 Modulo 10 5 ore Il sistema dei controlli e le comunicazioni agli stakeholder 1. La nozione generale di controllo : tipologie e distinzioni a. Distinzione tra controlli interni ed esterni b. Evoluzione normativa dei controlli di regolarità amministrativo-contabile c. Il controllo preventivo di legittimità d. L ispezione amministrativa e. L attività di vigilanza sugli enti ed organismi pubblici - Ragioneria Generale dello Stato - Corte dei conti f. Accesso civico e obblighi di pubblicità 2. Le comunicazioni agli stakeholder a. Vigilanza b. Controllo c. Monitoraggio d. Rilevazione Statistica e. Trasparenza Modulo 11 5 ore La performance Inquadramento normativo Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 Il ciclo di gestione della performance o Gli «attori» del Ciclo di gestione della performance I documenti di rappresentazione della performance Il Piano della performance o La Relazione sulla performance Il processo di programmazione-gestione-controllo-rendicontazione-valutazione Casi studio Modulo 12-5 ore I risultati della gestione ed il rendiconto di esercizio 1. I risultati della Gestione 2. Le scritture contabili 3. Il riaccertamento delle poste attive e passive 4. Il conto di bilancio 5. La situazione amministrativa 6. Avanzo di gestione ed avanzo di amministrazione 7. Lo stato Patrimoniale 8. Il Conto Economico 9. La nota integrativa 10. L assestamento

7 ALTRE INFORMAZIONI METODOLOGIA DIDATTICA I temi del corso sono trattati sia sotto il profilo squisitamente teorico, di interpretazione delle norme che, e soprattutto, sotto il profilo pratico-operativo, al fine di preparare gli operatori a svolgere praticamente e concretamente la loro attività amministrativa e contabile. Saranno utilizzate metodologie didattiche di tipo attivo, basate su interazione, con particolare attenzione al coinvolgimento dei partecipanti e all interazione con i docenti. La trattazione dei casi reali avverrà anche in presenza di testimonial aziendali e potrà riguardare quesiti/problemi suggeriti dai partecipanti prima dell avvio del corso inquadrati nel loro campo di attività professionale, al fine di verificare l applicazione degli strumenti e dei comportamenti proposti in aula attraverso prove pratiche. I docenti assicureranno consulenza ai partecipanti durante il corso e per i tre mesi successivi alla conclusione. Durante tutta la durata del corso sarà fornito materiale didattico di vario genere: presentazioni Power point e copie di casi di studio. Il materiale didattico del corso sarà inviato in formato elettronico alla Direzione Centrale Credito e Welfare per le proprie finalità formative. SEGRETERIA La segreteria organizzativa sarà a disposizione per informazioni su programmi, docenti, documentazione, logistica e qualsiasi altra esigenza formativa. ATTESTAZIONE FINALE Alla fine del percorso formativo sarà consegnato ai partecipanti un attestato di frequenza rilasciato dall Università e previo superamento di un test finale, sarà possibile ottenere 10 Crediti Formativi Universitari, utili ai fini del personale percorso professionale. DIRETTORE DIDATTICO Prof. Marco Meneguzzo - Professore Ordinario di Aziende ed Amministrazioni Pubbliche presso l Università degli Studi di Roma Tor Vergata dal 2002, è anche Professore di Management pubblico presso l Università svizzera italiana a Lugano. DOCENTI Dott. Spiridione Lucio Dicorato Dottore di Ricerca in Public Management e Assegnista di Ricerca presso l Università degli studi di Roma Tor Vergata. Dottore Commercialista e consulente direzionale per la Pubblica Amministrazione e gli Enti Locali, si occupare di finanza locale e

8 contabilità pubblica ed è formatore per Comuni ed enti territoriali. Già funzionario presso Enti Locali. Autore di articoli e pubblicazioni su tematiche di contabilità pubblica, società partecipate, programmazione e controllo nella PA. Dott. Marcello Corvo Dottore di Ricerca in Public Management presso l Università degli Studi di Roma Tor Vergata, iscritto all'albo dei tirocinanti dei Dottori Commercialisti, affianca gli Enti Pubblici nella nuova contabilità, nella redazione del Bilancio di previsione e Consuntivo. Prof. Antonio Chirico - Professore associato di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia dell Università degli studi di Roma Tor Vergata. Ha svolto attività di docenza nell ambito di corsi di formazione professionale, di perfezionamento e master con particolare riferimento alle tematiche di bilancio, analisi di bilancio e controllo di gestione per enti pubblici, imprese e banche. Dott. Rosario Scalia Magistrato. Dal 1986 svolge attività istituzionale nel settore giurisdizionale e in quello del controllo sulla gestione al centro (Sezioni riunite) e in periferia (Sezione regionale di controllo per il Lazio), su diverse politiche pubbliche (risorse umane; sanità; lavoro e formazione professionale; casa; tutela dell ambiente). Autore di numerosi saggi, articoli e rapporti, nonché di pubblicazioni sui temi della gestione delle organizzazioni complesse in tempi di innovazione e cambiamento, nonché sui temi del controllo indipendente in relazione al sistema dei controlli interni, ha collaborato con diverse riviste di diritto e di economia (Rivista trimestrale di scienza dell amministrazione, Amministrazione civile, Lavoro e Previdenza oggi, Amministrazione e Contabilità pubbliche ) Dott. Roberto Tatarelli - Dirigente dell Ufficio Programmazione Finanziaria e Controllo del Consiglio Nazionale delle Ricerche; svolge attività inerente la gestione amministrativo-contabile del Consiglio Nazionale delle Ricerche occupandosi di: gestione del bilancio; contratti pubblici; gestione dei contratti di lavoro atipici; adempimenti fiscali, tributari e contributivi; audit interno ed esterno. Autore di Regolamenti, disciplinari, circolari, direttive, manuali operativi a supporto dell'attività amministrativa. Relatore in convegni, corsi, seminari in materia di contabilità pubblica, di bilancio e di contratti pubblici. Ha svolto attività di consulenza in materia contabile presso altre amministrazioni pubbliche. Dott. Stefano Quintarelli Dirigente del Comune di Viterbo, dal novembre 2001 ad oggi, si occupa della gestione di tutte l'attività dell'amministrazione nel campo finanziario, relativamente alla elaborazione del bilancio di previsione e quello consuntivo, alla programmazione economico finanziaria, alla definizione della relazione previsionale e programmatica (ora Documento Unico di Programmazione) nonché l'impostazione e la gestione del bilancio dell'ente. Inoltre coordina la elaborazione del documento di valutazione generale dei mezzi finanziari per la definizione del quadro generale dei vincoli di ordine finanziario entro il quale potranno collocarsi le scelte relative alla programmazione annuale e pluriennale. Collabora con l organo esecutivo alla stesura del documento programmatico di orientamento per la esplicitazione delle strategie programmatiche relative ai vari servizi comunali. Cura i rapporti con le società partecipate e controllate dal comune al fine della programmazione finanziaria, nei limiti e con le modalità stabiliti dall'apposito Regolamento sul funzionamento delle società partecipate. Dott.ssa Claudia Rosati - Responsabile dell Area Funzionale Bilancio del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è Relatrice in numerosi convegni, corsi, seminari in materia di contabilità pubblica e di bilancio.

9 Dott.ssa Antonella d Adamo - Esperto in Controllo di Gestione presso Roma Capitale ( in corso). In particolare, dal 14/4/16 presso il Dipartimento Organizzazione Risorse Umane; dal presso la Ragioneria Generale come Responsabile Ufficio Supporto al Ragioniere Generale nello sviluppo e gestione del progetto di innovazione organizzativa e manageriale e nella elaborazione di studi, analisi e ricerche; dal Responsabile Ufficio Sistema di pianificazione e innovazione manageriale presso la Ragioneria Generale II Direzione Programmazione e Bilanci 2^ U.O. Sistemi di Pianificazione e Controllo degli equilibri finanziari dell Ente Costi standard e Contabilità analitica; dal presso il Segretariato Direzione Generale, Direzione Pianificazione e controllo. Docente a contratto di Economia Aziendale SECS- P/07 (Corso Integrato SCIENZE DELLA PREVENZIONE, DEI SERVIZI SANITARI E MANAGEMENT SANITARIO); Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Medicina Sperimentale e Chirurgia; a.a. 2010/2011 in corso. SEDI PROPOSTE La sede didattica del corso potrà essere individuata: - presso Pubbliche Amministrazioni aderenti all iniziativa - presso qualificata Struttura Alberghiera che dispone di sale riunioni - presso aule e sedi a disposizione dei Soggetti Proponenti La sede sarà facilmente raggiungibile attraverso i mezzi pubblici. L aula dove si svolgerà l attività didattica sarà adeguata per superficie, qualità strutturali e dotazioni di attrezzature didattiche rispetto al numero degli allievi e alle caratteristiche del corso. Sarà garantita la dotazione di personal computer, videoproiettore e materiale didattico di supporto. Piattaforma web per utilizzo di materiale didattico in remoto. Nella sede didattica individuata, sarà inoltre garantito il rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione incendi e della normativa antinfortunistica (D.Lgs 81/2008 ed eventuali successive modifiche). Capoluoghi di Provincia sedi didattiche del corso: II livello Caserta Cosenza L Aquila Potenza Roma Teramo