Victoria Surliuga. Ezio Gribaudo. Il mio Pinocchio

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1 Victoria Surliuga Ezio Gribaudo Il mio Pinocchio

2 Sommario Ringraziamenti Victoria Surliuga ringrazia Ezio Gribaudo per aver messo a disposizione il suo archivio e per aver discusso a lungo l importanza di Pinocchio nella sua opera; Paola Gribaudo per il suo lavoro di coordinamento editoriale e per aver seguito il libro in tutti gli aspetti della sua produzione; Carlo Gribaudo per il suo supporto come archivista. Vari Scholarship Catalyst Program Grant (Office of the President, Office of the Provost, Office of the Vice President for Research) di Texas Tech University le hanno permesso di consultare l Archivio Gribaudo. Ezio Gribaudo ringrazia Dante Bricca, Maurizio Gavassa, Calogero Treccarichi, Pasquale Volpicelli (Monumenti d Arte, Torino). Realizzazione del volume Gli Ori, Pistoia Coordinamento editoriale Paola Gribaudo Crediti fotografici Archivio Gribaudo Andrea Guermani Progetto grafico e impaginazione Gli Ori Redazione Impianti e stampa Bandecchi & Vivaldi, Pontedera Copyright 2017 per l edizione Gli Ori, Pistoia per i testi e le foto gli autori ISBN tutti i diritti riservati info@gliori.it Le citazioni da Pinocchio sono tratte da Carlo Collodi, Opere, a cura di Daniela Marcheschi, Milano, Mondadori, 1995, che utilizza l edizione critica a cura di Ornella Castellani Pollidori (1 a edizione: Pescia, 1983; proprietà letteraria riservata Fondazione Nazionale Carlo Collodi). Un particolare ringraziamento all Associazione Amici di Groppoli e al suo Presidente Gian Piero Ballotti In copertina La danza iniziatica di Pinocchio, 2015, rilievo su carta buvard, 60 x 47 cm. Victoria Surliuga Pinocchio nell opera di Ezio Gribaudo 7 Opere 41 Biografia 125 Materiali e tecniche di Ezio Gribaudo 127 Didascalie delle opere 130

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4 Victoria Surliuga Pinocchio nell opera di Ezio Gribaudo Nella produzione artistica di Ezio Gribaudo, la sagoma di Pinocchio, colta sia nel movimento sia nella stasi, viene esplorata nelle sue metamorfosi esistenziali in una serie di studi e situazioni che vanno dagli anni cinquanta fino ai lavori più recenti, a partire dal volume Disegni e parole, curato da Ezio Gribaudo con Luigi Carluccio e Edoardo Sanguineti, e pubblicato per le Edizioni d Arte Fratelli Pozzo nel Vi si trovano diversi disegni derivati da Collodi, che non elaborano mimeticamente la progressione e in ogni dettaglio del libro ma anzi posizionano il personaggio in circostanze che creano un panorama visivo in continuo cambiamento rispetto al romanzo. Pinocchio appare dapprima in disegni in bianco e nero che evocano a sprazzi l inizio della vicenda di Collodi (figg. 1-8). La fase successiva è quella dei disegni a colori in cui prevale la geometria frastagliata riconducibile alla sagoma di Pinocchio, ma non presentano nessun richiamo alla storia del burattino. L intento didattico, che era centrale in Collodi, viene messo da parte in quanto non rilevante ai fini della funzione grafica di Pinocchio, che è quella di realizzare uno studio di volumi e forme geometriche. La contrapposizione dei triangoli e dei cerchi crea una molteplicità di sfondi sui quali i Pinocchi stilizzati diventano occasione di colori brillanti che ne evidenziano l aspetto fumettistico e allo stesso tempo ludico (figg. 9-22). Seguono poi i monocromatismi bianchi, i collage e le opere pittoriche più tradizionali. Ezio Gribaudo nel suo studio a Torino, A pagina 5, Dualismo di Pinocchio, 2017, marmo di Carrara, marmo verde Alpi, arabescato, 140 x 80 x 3 cm. Le avventure di Pinocchio, definito da Alberto Savinio come una Bibbia del cuore per gli intenditori, è uno dei testi più importanti della letteratura italiana 1. Tra le numerose rielaborazioni letterarie del testo di Collodi possiamo citare Buratino di Aleksey Tolstoj (1936), La vita nova di Pinocchio di Luigi Compagnone (1971), Pinocchio, un libro parallelo di Giorgio Manganelli (1977), Pinocchio con gli stivali di Luigi Malerba (1977) e Pinocchio in Venice di Robert Coover (1991), senza dimenticare Le avventure di Guizzardi di Gianni Celati (1972), per via della sua atmosfera decisamente collodiana. Pinocchio figura nel film Antamoro del mimo Polydor (1911), in Totò a colori di Steno (1952), nel teatro di Carmelo Bene (1962 e anni successivi), nella versione televisiva di Luigi Comencini (1971) e in molte versioni cinematografiche tra 7

5 le quali citiamo quelle di Walt Disney (1940), Steve Barron (1996), Steven Spielberg (A.I., 2001) e Roberto Benigni (2002) 2. Difficile tenere il conto delle illustrazioni del romanzo di Collodi, a partire da quelle di Enrico Mazzanti del Grazie alle traduzioni e ai vari adattamenti, Pinocchio ha colpito l immaginario collettivo di bambini e adulti intorno al mondo. Rientra nel genere dei classici della letteratura per l infanzia insieme ad Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, il Mago di Oz di L. Frank Baum, il Libro della giungla di Rudyard Kipling e Peter Pan di James M. Barrie. Si può dire con sicurezza che tutti sanno chi è questo burattino e l hanno visto in varie illustrazioni, film o in un cartone animato. 5 6 In questo proliferare di interpretazioni e adattamenti, la mia analisi del tema di Pinocchio in Gribaudo prende necessariamente più direzioni. La prima prende spunto dal valore stesso della creatività, ovvero da come l artista ha creato diverse matrici per Pinocchio che corrispondono a vari corpi di automa da lui inseriti nel contesto del lavoro pittorico. Geppetto scolpisce Pinocchio da un tronco di ciliegio che ha una vita propria, che risponde e riesce a ingaggiare un rapporto dialettico con il proprio creatore. Il pittore, invece, superata la fase mimetica dei disegni che seguono alcuni episodi del romanzo, considera Pinocchio come una forma geometrica e meccanica. La sua origine non è determinabile, tranne per quanto riguarda la creazione stessa delle matrici, e il suo inserimento crea nuovi spazi narrativi dettati dal contesto delle tematiche care all autore quali i flani, i Teatri della memoria e i taccuini di viaggio. Pinocchio diventa sia una maschera sia una sagoma, ma resta sempre erratico 8 9