Tempo passato e tempo presente

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1 Storia 4 - SCHEDA 1 Alunna/o... Classe.. Data... Tempo passato e tempo presente 1. Indica la risposta esatta e rispondi alle domande. Una settimana dura: 7 giorni. 7 mesi. Un anno dura: 12 settimane. 12 mesi. Un giorno dura: 24 ore. 12 ore. PER RICORDARE Quanti anni sono passati da quando hai compiuto 4 anni?... Fra quanti anni avrai 18 anni?... Quanti anni mancano all anno 2025?.. Un film dura più o meno di una mattina di scuola?. 2. Chi è nato prima e chi dopo? Ordina numerando dal più vecchio al più giovane. a) ragazzo anziano bambino neonato adulto b) bisnonno figlio nonno trisavolo papà 3. Per ogni coppia di oggetti colora di rosso il più «vecchio» e di verde il più recente. 4. Scrivi il nome di alcune persone che conosci in base alla generazione a cui appartengono. La tua generazione La generazione dei tuoi genitori La generazione dei tuoi nonni 60

2 PER RICORDARE Storia 4 - SCHEDA 2 Alunna/o... Classe.. Data... Le trasformazioni del Neolitico 1. Leggi il brano che segue, poi svolgi le attività richieste. PER RICORDARE L agricoltura e l allevamento caratterizzano il periodo chiamato Neolitico (età della pietra levigata), iniziato circa anni fa. La coltivazione di piante a scopo alimentare fece sì che gli insediamenti umani divenissero più stabili. Infatti, non avrebbe avuto senso seminare qualcosa e poi spostarsi prima del raccolto. Ciò produsse altre trasformazioni: la coltivazione di cibo per gli animali permise alla comunità di non migrare alla ricerca di nuovi pascoli, ma di allevare gli animali all interno di recinti, oppure di portarli al pascolo solo in estate, tenendoli al riparo e dando loro il cibo coltivato durante l inverno; rimanendo più a lungo nello stesso villaggio, gli uomini costruirono abitazioni più robuste e confortevoli, capaci di durare anche alcuni anni. La comunità, infatti, poteva spostarsi solo dopo cinque o sei anni, quando i terreni agricoli si fossero impoveriti, e costruire un nuovo villaggio; ma dopo un periodo altrettanto lungo, quando i campi attorno al primo villaggio avessero riacquistato la loro fertilità, la comunità avrebbe potuto farvi ritorno, risistemando e rioccupando le stesse abitazioni. Gli uomini, in seguito, capirono che era possibile coltivare i campi a rotazione, cioè variare ogni anno il tipo di piante coltivate sullo stesso campo e lasciare, a turno, i campi incolti. Così la comunità non dovette più spostarsi, divenne sedentaria e i villaggi, ormai stabili, si trasformarono in città. Sottolinea nel testo: in rosso, la parte che spiega come l agricoltura cambiò il modo di allevare gli animali; in blu, il brano che spiega come l agricoltura modificò il modo di costruire case e villaggi. Rispondi alle seguenti domande. Quando inizia il Neolitico? Quanti anni avanti Cristo, circa? Perché, con la scoperta dell agricoltura, gli uomini abitarono più a lungo gli stessi luoghi? In che cosa consiste la rotazione delle colture? 61

3 Storia 4 - SCHEDA 3 Alunna/o... Classe.. Data... Nascono artigianato e commercio 1. Leggi il brano che segue, poi svolgi le attività richieste. PER RICORDARE Lo stile di vita sedentaria portato dal Neolitico causò grandi cambiamenti sociali. Con la minore difficoltà nel procurare il cibo e la sua maggiore abbondanza, la salute migliorò, la mortalità diminuì e, di conseguenza, aumentò la popolazione. Gli agricoltori sedentari cacciarono dalle loro terre i cacciatori nomadi e molti cacciatori divennero, a loro volta, agricoltori. La tecnologia ebbe nuovo sviluppo, perché gli attrezzi per cacciare (lance, frecce, archi...) erano ben diversi da quelli adatti per coltivare. Divennero più importanti l ascia e la scure, adatte per abbattere alberi e ottenere terreni coltivabili, o per lavorare il legno e costruire case più robuste. Importantissime divennero la zappa, per dissodare il terreno, e la falce, per raccogliere le messi. Questi attrezzi furono costruiti utilizzando soprattutto la selce, una pietra che permetteva di ottenere bordi molto taglienti. Gli strumenti divennero sempre più efficaci, e chi li sapeva costruire con perizia si specializzò nella loro produzione. Nacquero così i primi artigiani, persone che, per vivere, si dedicavano alla costruzione di manufatti. Ben presto, agli artigiani della selce se ne affiancarono altri che producevano tessuti o cesti ma, soprattutto, ceramiche decorate e cotte nei forni. La produzione artigianale diede avvio agli scambi e alle prime forme di commercio. Scrivi, accanto a ciascuna causa, quali effetti produsse. La maggior disponibilità di cibo produsse... Le attività agricole sostituirono la caccia e la raccolta, quindi... La necessità di avere strumenti di lavoro più efficaci... La disponibilità di prodotti artigianali Spiega brevemente il significato dei seguenti termini: sedentario. nomade artigiano...

4 Storia 4 - SCHEDA 4 Alunna/o... Classe.. Data... Prime civiltà e risorse del territorio 1. Osserva la carta e rispondi alle domande. Quale caratteristica geografica fisica hanno tutte le regioni in cui sorsero le prime civiltà? Menfi EGITTO Nilo Assur MESOPOTAMIA Uruk Babilonia ~ Mohenjo-Daro Eufrate Tigri OCEANO INDIANO Indo Harappa INDIA ia G Fiume llo Anyang CINA Fiume Azzurro OCEANO ICO PACIF Quali risorse offriva questa caratteristica geografica fisica? I territori di quelle regioni erano pianeggianti o montuosi?... Com era il clima di queste regioni?... Quale fu l attività economica che più di tutte consentì a queste civiltà di svilupparsi? Quali tra queste civiltà occuparono territori affacciati sul mare? Lo sviluppo di queste civiltà fu basato sulle risorse fornite dal fiume o su quelle offerte dal mare? Elenca le civiltà che si svilupparono nelle regioni analizzate. 2. Spiega lo sviluppo delle civiltà fluviali inserendo in ogni gruppo di sequenze i numeri da 1 a 3. La canalizzazione delle acque favorì l agricoltura. La necessità di controllare le piene incrementò lo studio del terreno e la capacità di canalizzare le acque. La presenza di grandi fiumi assicurò grandi quantità di acqua. La migliore nutrizione aumentò la popolazione. La maggiore produzione agricola migliorò le condizioni di vita delle popolazioni. Con l abbondanza dei prodotti si poterono mantenere non solo agricoltori e pastori, ma anche artigiani e guerrieri. Culture e civiltà diverse entrarono in contatto. La presenza di fiumi offrì nuove vie di comunicazione. La facilità di movimento favorì il commercio. 63

5 Storia 4 - SCHEDA 5 Alunna/o... Classe.. Data... Collocare nello spazio nel tempo Collocare nello spazio e nel tempo le prime civiltà le prime civiltà 1. Confronta con attenzione le linee del tempo, poi rispondi e svolgi le attività richieste Mesopotamia SUMERI BABILONESI ASSIRI Egitto EGIZI India CIVILTÀ INDIANA Cina CIVILTÀ CINESE Nella carta qui a lato, colora: in rosso, la regione in cui si sviluppò la civiltà più antica; in blu, la regione che vide per ultima lo sviluppo di una civiltà; in verde, la regione in cui si sviluppò la civiltà egizia. In quale anno ebbe inizio lo sviluppo della civiltà dei Babilonesi? Menfi EGITTO La civiltà dei Babilonesi è precedente o successiva a quella dei Sumeri? Precedente Successiva È precedente o successiva a quella degli Assiri? Precedente Successiva Nilo Tigri Assur MESOPOTAMIA Uruk Babilonia ~ Mohenjo-Daro Harappa Eufrate OCEANO INDIANO Indo INDIA ia G Fiume llo CINA Anyang Fiume Azzurro PAC OCEANO IFICO Quali civiltà esistevano già contemporaneamente alla nascita della civiltà dei Babilonesi?... In quali date inizia e finisce la civiltà sumera?... Quanti anni dura? Quanti secoli?... In base a quanto indicato dalle linee del tempo: quale civiltà ha una durata maggiore? Quale civiltà ha la durata più breve?... Quanti anni dura la civiltà con durata più breve?... Osserva la cartina e colora di giallo la regione in cui si sviluppò la civiltà indiana. 2. Metti in ordine di tempo le date elencate, dalla più antica alla più recente, scrivendo i numeri da 1 a d.c d.c d.c.

6 Storia 4 - SCHEDA 6 Alunna/o... Classe.. Data... Le civiltà dei fiumi 1. Riscrivi ciascun nome di divinità, personaggio, città, edificio o invenzione nell insieme della civiltà alla quale appartiene. Tombe a piramide Edifici di mattoni cotti Anyang Lavorazione della seta Hammurabi Ruota Anubi Mohenjo-Daro Imperatori Shang Papiro Lavorazione del cotone Tebe Ziggurat Grande Muraglia Ishtar Cheope Gilgamesh Scrittura geroglifica Uruk Scrittura cuneiforme Amon-râ Civiltà mesopotamiche Civiltà egizia Civiltà indiana Civiltà cinese 2. Collega ciascun fatto con la data giusta indicata sulla linea del tempo. Nasce l impero babilonese Gli Hittiti conquistano Babilonia Inizia l Età dei metalli Gli Assiri conquistano Babilonia Prime città stato dei Sumeri Nasce la civiltà degli Egizi Invenzione della scrittura 65

7 Storia 4 - SCHEDA 7 Alunna/o... Classe.. Data... Leggere una fonte storica 1. L immagine riproduce una fonte storica lasciata da un antica civiltà. Osservala con attenzione, poi rispondi alle domande. Di che tipo di fonte si tratta? (Puoi dare più di una risposta) materiale visiva scritta Spiega perché hai risposto così:... Quale civiltà ci ha lasciato questa fonte?... Su un foglio di quale materiale sono dipinte le figure?... Che cosa sono i segni che si vedono sopra le teste dei personaggi più grandi e sotto quelli più piccoli?... Osserva i personaggi più grandi: sono uomini o dèi? Con un pennarello e scrivi D sui personaggi che ritieni dèi e U su quelli che ritieni uomini. Osserva ora il disegno qui a lato, che riproduce alcuni dèi egizi: la fonte storica ne rappresenta qualcuno? Toth Chi?... Secondo te, chi è il personaggio che nella fonte in alto è in piedi, vestito di bianco?... Anubi Ra... Che cosa rappresenta, secondo te, la scena raffigurata dalla fonte? Fai un ipotesi Iside Osiride 66...

8 Storia 4 - SCHEDA 8 Alunna/o... Classe.. Data... L Egitto e il Nilo 1. Leggi il documento che segue e rispondi, sul retro della scheda, alle domande. Sono disperato perché durante il mio regno il Nilo non ha traboccato per ben sette anni di seguito; il grano manca, i campi sono inariditi, le riserve di cibo stanno per finire. I bambini piangono, i giovani sono senza forze, le gambe dei vecchi si piegano per la debolezza. Tutti se ne stanno accoccolati in terra con le braccia incrociate. (da una stele egizia) Chi pronuncia le parole che hai letto nel brano? Quali conseguenze sono state provocate dalle mancate inondazioni del Nilo? 2. Osserva questo dipinto e rispondi, sul retro della scheda, alle domande. Quale attività agricola è raffigurata? Oltre ai contadini, quale altro personaggio vedi nel dipinto? Che cosa sta facendo? Perché conta le giare di vino? Chi erano gli scribi? 67

9 Storia 4 - SCHEDA 9 Alunna/o... Classe.. Data... La tomba di Tutankhamon 1. Leggi il resoconto del ritrovamento fatto dall archeologo inglese Howard Carter della tomba del faraone Tutankhamon, poi svolgi le attivita richieste. Il 22 ottobre 1922 Carter iniziò la sua ultima stagione di scavi. Il cantiere era vicino alla tomba di un grande faraone, Ramesse VI, trovata molto tempo prima. La mattina del 4 novembre, uno degli operai colpì con il piccone qualcosa di duro nella sabbia. Scavò febbrilmente e portò alla luce uno scalino scavato nella roccia, a quattro metri di distanza dalla tomba di Ramesse. Carter si accorse subito che lo scalino era costruito con la stessa tecnica delle tombe della valle. La grande avventura cominciava! Gli operai portarono alla luce un altro scalino, poi un altro ancora... non c erano più dubbi: si trattava di una scala che si addentrava nel profondo della collina. Contati dieci scalini, Carter si trovò in una galleria, alta tre metri e larga due. Tutti erano emozionatissimi! Al dodicesimo scalino, ecco una porta ricoperta di geroglifici. Allora è proprio vero! esclamò Carter che stava perdendo tutta la sua freddezza; ma ecco un altro fatto strano: la porta non aveva sigilli reali. Possibile? Carter rimase perplesso e si consolò pensando che la tomba, di chiunque fosse, non era stata aperta da 3000 anni. Fece liberare da tutti i detriti la porta ed ecco apparire in basso i sigilli mancanti: erano quelli di Tutankhamon! Al di là della porta c era una galleria ostruita dal pietrisco. Alla fine vi era un altra porta, identica alla prima; anche su questa c erano i sigilli di Tutankhamon. Carter, tremante per l emozione, praticò un foro e vi infilò una torcia elettrica. Al di là vi era una stanza occupata da statue di strani animali e da oggetti accatastati. Nel buio si capiva una sola cosa: la stanza luccicava d oro! (Ventura-Cesarini, Tutankhamon, Mondadori) 1922, Howard Carter osserva il sepolcro di Tutankhamon. 1. Sottolinea almeno tre parti del racconto tra quelle che ti hanno incuriosito di più. 2. Spiega perché ti hanno incuriosito sul retro della scheda o sul quaderno. 68

10 Storia 4 - SCHEDA 10 Alunna/o... Classe.. Data... La medicina presso gli Egizi 1. Leggi con attenzione il seguente brano. Poi rispondi alle domande. La medicina egizia aveva basi pratiche molto intelligenti, anche se accoglieva fra i rimedi formule magiche e invocazioni. Maghi e medici, infatti, facevano discendere la loro scienza da Thot, il dio benefattore incaricato di proteggere l umanità sofferente. In Egitto la medicina non era una scienza insegnata nelle scuole, ma veniva tramandata di padre in figlio. Spesso i medici erano aiutati da assistenti, soprattutto massaggiatori e addetti alle fasciature. Lo storico greco Erodoto scrive: «Ogni medico cura una sola malattia e non le altre, ci sono medici degli occhi, quelli della testa e dei denti, quelli delle malattie intestinali e quelli delle malattie nascoste». Le malattie di cui non era nota la causa erano ritenute effetto di potenze malefiche e quindi da combattere con la magia. I malanni delle vie respiratorie erano curati con miele e latte per calmare le irritazioni della gola e suffumigi per le raucedini dolorose: rimedi comuni ancora oggi. L esame delle mummie ha permesso di accertare che gli Egizi conoscevano metodi di piombatura dei denti con cemento minerale, di rafforzamento dei denti deboli con legatura di fili d oro e di perforazione della mascella per il drenaggio degli ascessi, nonché cure emollienti per le infiammazioni delle gengive. Un gran numero di ricette era indicato per alleviare disturbi a occhi e palpebre e per tentare di curare la congiuntivite, una delle grandi piaghe del paese. Tra le più diffuse norme igieniche: lavarsi corpo, viso, bocca e denti ogni mattino e anche prima e dopo i pasti. Nell antico Egitto vi era un legame tra medicina e magia? Perché? Quali erano i principali rimedi contro le affezioni alle vie respiratorie?... Gli Egizi curavano l igiene personale?... In che modo?... Riflettendo su quanto hai letto, pensi che alcune conoscenze mediche siano state tramandate fino a noi?... Quali?

11 Storia 4 - SCHEDA 11 Alunna/o... Classe.. Data... L enigma della Sfinge La Sfinge è un mostro favoloso, metà animale e metà uomo, che compare negli antichi miti di popoli diversi. Nell antica Grecia, per esempio, si narrava che la Sfinge, appostata lungo una strada, ponesse enigmi ai viandanti e divorasse coloro che non rispondevano esattamente. In Egitto la Sfinge era rappresentata con un corpo di leone e testa umana e le si attribuivano poteri magici. La grande Sfinge di Giza, alta 20 metri e lunga 57, fu fatta costruire dal faraone Chefren ( ) e forse il viso del mostro riproduce quello del sovrano. Un iscrizione del 1419 narra che il principe Thutmosi IV si addormentò tra le zampe della Sfinge semisepolta dalla sabbia; nel sonno gli apparve il dio Sole e gli disse che se avesse liberato completamente la Sfinge dalla sabbia sarebbe diventato re. Il principe fece liberare la Sfinge dalla sabbia e la profezia si avverò. 70 Dopo aver letto il brano rispondi alle seguenti domande. Che cos è la Sfinge?... Come era rappresentata la Sfinge in Egitto?... Da chi fu fatta costruire la Sfinge di Giza?... Che cosa riproduce, molto probabilmente, il suo volto?... Che cosa successe al principe Thutmosi IV?...

12 Storia 4 - SCHEDA 12 Alunna/o... Classe.. Data... La mappa delle civiltà più antiche 1. Completa la mappa in questo modo: riscrivi al posto giusto le parole elencate, poi scrivi tu le parole ancora mancanti. leggi ferro Nilo guerrieri ruota piramidi re-sacerdote scrittura Le prime civiltà si svilupparono nelle terre bagnate dai grandi fiumi:... ed Eufrate... Sumeri Babilonesi Assiri Egizi erano governati da un fondarono un potente impero con capitale erano abili obbedivano al inventarono la chiamata cuneiforme, e la... che fu applicata ai carri da trasporto e da guerra. ci hanno lasciato il primo codice di... scritte costruirono armi di scrivevano usando segni chiamati costruirono gigantesche adoravano molti déi, quindi erano... 71

13 Storia 4 - SCHEDA 13 Alunna/o... Classe.. Data... Civiltà del mare e risorse del territorio 1. Osserva la cartina: colora di blu l isola di Creta, di verde la Fenicia, di giallo la palestina e di rosso la Grecia. Indica le caratteristiche che rendevano simili Creta, la Fenicia e la Grecia. Il territorio montuoso. Grandi pianure coltivabili. La presenza di boschi estesi. La presenza del mare. Ricordi quali civiltà sorsero nelle aree che hai colorato? Scrivile indicando in quale area si svilupparono La posizione e le caratteristiche geografiche di quelle regioni quali risorse offrivano? Quali furono le principali attività che permisero lo sviluppo di queste civiltà? Scrivi almeno tre prodotti trasportati dalle navi degli antichi mercanti Vero o falso? Per scrivere i Fenici usavano un tipo di scrittura molto simile a quella egizia. V F Nella scrittura alfabetica a ogni segno corrisponde un suono della voce umana. V F Con l introduzione della scrittura alfabetica imparare a leggere e scrivere divenne molto più difficile di prima. V F L alfabeto fenicio fu perfezionato dai Greci che vi aggiunsero le vocali. V F

14 Storia 4 - SCHEDA 14 Alunna/o... Classe.. Data... Le prime civiltà dell area mediterranea 1. Riscrivi ciascun nome nell insieme al quale deve essere riferito. Minosse Alfabeto Minotauro Labirinto Porta dei leoni Porpora Cnosso Achei Isola Tombe a thòlos Micene Davide Vetro soffiato Bibbia Doppio timone Monoteismo Gerusalemme Jahvè Guerra di Troia Salomone Ulisse Fenicia Creta Penisola greca Palestina 2. Collega ciascun fatto elencato con la giusta data indicata sulla linea del tempo. Grecia: nasce la civiltà micenea A Creta si sviluppa la civiltà minoica Sud della Terra di Canaan: nasce il regno d Israele III millennio I Micenei (Achei) sottomettono Creta Nord della Terra di Canaan: nasce la civiltà dei Fenici 73

15 Storia 4 - SCHEDA 15 Alunna/o... Classe.. Data... Il cavallo di Troia 1. Osserva le seguenti immagini, che raccontano la storia del cavallo di Troia, poi prova a descrivere le diverse fasi della storia

16 Storia 4 - SCHEDA 16 Alunna/o... Classe.. Data... I Fenici 1. Leggi il brano che segue, poi svolgi le attività che ti saranno richieste. Fin dal X secolo i Fenici intrapresero spedizioni che li portarono al di là del Mediterraneo: in una spedizione organizzata per il re Salomone attraversarono il Mar Rosso e raggiunsero il paese di Ofir (attuali Somalia e Yemen). Fra il VII e il VI secolo, per conto del faraone Nekao II, fecero un intero giro attorno all Africa partendo dal Mediterraneo e ritornando attraverso il Mar Rosso. I Fenici, inoltre, a partire dall VIII secolo, colonizzarono molte regioni del Mediterraneo: la Sicilia occidentale (Mozia, Palermo), la Sardegna (Tharros, Cagliari), le regioni costiere dell Africa, dai confini dell Egitto fino ai territori affacciati sull Oceano Atlantico, oltre le colonne d Ercole (stretto di Gibilterra) e la costa meridionale della Penisola iberica. EGITTO Nilo A F R I C A MAR ROSSO OFIR Traccia in nero, sulla cartina A, qui accanto, la rotta seguita dai Fenici per raggiungere il paese di Ofir. Traccia in rosso, nella giusta direzione, la rotta da loro seguita per compiere il giro attorno all Africa. OCEANO ATLANTICO A OCEANO INDIANO Colora, sulla cartina B, qui a lato, le aree colonizzate dai Fenici nel Mediterraneo. Cadice B OCEANO ATLANTICO PENISOLA IBERICA Alicante Malaga A F R I C A Tharros Ibiza Cartagine PENISOLA ITALICA Cagliari Mozia Palermo MAR Leptis Magna MEDI GRECIA TERRANEO MAR NERO ASIA MINORE EGITTO Biblo Sidone Tiro FENICIA Colloca al posto giusto sulla linea del tempo, scrivendo nei cartellini collegati alle date, i fatti ricordati nel brano che hai letto X secolo VIII secolo VII-VI secolo 75

17 Storia 4 - SCHEDA 17 Alunna/o... Classe.. Data... La mappa delle civiltà del Mediterraneo 1. Completa la mappa: prima riscrivi al posto giusto le parole elencate qui di seguito, poi aggiungi tu le parole che ancora mancano. Bibbia colonie Achei alfabeto palazzi porpora Minosse pastori Ebrei Lungo le sponde del mar mediterraneo fiorirono grandi civiltà dedite alla navigazione e al commercio: nella Fenicia... i... nell isola di Creta... i... In Palestina gli. In Grecia gli... Fondarono molte città, la principale fu... erano diffusero l uso dell costruirono grandiosi... su più piani,. nomadi fondarono il regno di che diede nome alla loro civiltà. producevano e commerciavano la.., con cui tingevano le stoffe. la loro civiltà è detta minoica, dal nome del leggendario re..... la loro storia è narrata nella Sottomisero l isola di. e divennero padroni del commercio nel. Fondarono numerose... nel Mediterraneo. Furono sottomessi da un popolo guerriero: gli... Credevano in un solo dio, Jahvé, perciò erano Con la fine della loro civiltà, per la Grecia incominciò l età... 76

18 Storia 4 - SCHEDA 18 Alunna/o... Classe.. Data... I giochi sacri di Olimpia e Delfi 1. Leggi il seguente brano. Verso la fine dell estate, tra agosto e settembre, in Grecia, a Olimpia, si svolgevano i giochi sportivi in onore di Zeus. Duravano cinque giorni e si celebravano ogni quattro anni. Il primo giorno era dedicato alle cerimonie religiose. Le gare iniziavano il secondo giorno con le corse delle quadrighe, che erano carri a quattro ruote trainati da cavalli, e del pentathlon, una gara che comprendeva cinque prove. Le prove del pentathlon erano: il lancio del disco, il salto in lungo, il lancio del giavellotto, la corsa e la lotta. Il terzo giorno era quasi interamente dedicato a una lunga processione che si svolgeva in Olimpia e alle gare di corsa. Il quarto giorno si svolgevano le gare di lotta, di pugilato e di pancrazio (un tipo di gara che mischiava lotta e pugilato). L ultimo giorno era dedicato a riti religiosi e processioni. A Delfi, vicino al santuario dedicato ad Apollo, si svolgevano invece altre gare, i giochi pitici. A differenza dei giochi olimpici, i giochi pitici erano gare musicali: le persone che vi partecipavano dovevano eseguire un canto accompagnato dalla cetra, in cui si narravano le imprese del dio Apollo. Anche i giochi pitici si svolgevano ogni quattro anni. Il vincitore riceveva una corona di alloro. Un lanciatore del disco. 1. Rispondi alle domande sul retro della scheda o sul quaderno. Quanto duravano i giochi olimpici? Che cos era il pentathlon? 2. Compila la tabella che pone a confronto i giochi olimpici e quelli pitici. GIOCHI OLIMPICI GIOCHI PITICI DOVE SI SVOLGEVANO A CHI ERANO DEDICATI TIPO DI GARA 77

19 Storia 4 - SCHEDA 19 Alunna/o... Classe.. Data... L introduzione della moneta in Grecia 1. Leggi il testo che segue, poi svolgi le operazioni richieste. In Grecia, nel VII secolo, fu introdotta la moneta, un innovazione che rivoluzionò l economia. In epoca preistorica tutti i commerci erano svolti per mezzo del baratto, che consisteva nello scambio di uno o più prodotti con altri di valore uguale. Più tardi, però, con lo sviluppo del commercio, furono adottati sistemi diversi dal baratto; per esempio si compravano e vendevano i vari prodotti scambiandoli con pani di rame. Questo sistema, tuttavia, presentava dei problemi: i pani di rame erano pesanti e difficili da trasportare, inoltre il rame di cui erano fatti non era sempre puro, quindi il valore dei pani non era sicuro e garantito. L introduzione delle monete risolse i problemi: uno stato, o una città-stato, coniava dischi metallici imprimendo su di essi il suo emblema, ne stabiliva il valore simbolico e ne garantiva ufficialmente il peso e la purezza. Le prime monete furono coniate nel rame e più raramente in argento e oro. La città che metteva in circolazione una certa moneta imprimeva su di essa il proprio simbolo battendola con un punzone (detto conio, da «cuneo»). Il simbolo di Atene, per esempio, era la civetta, mentre quello dell isola di Egina era la tartaruga. Di che cosa parla il brano?... Sottolinea in rosso le parti di testo che raccontano ciò che avveniva durante gli scambi nella Preistoria. Sottolinea in nero le parti che spiegano come, in un primo tempo, si tentò di sostituire il baratto con forme di scambio diverse. Perché, secondo te, il rame era considerato prezioso al punto da servire come mezzo di pagamento nel corso degli scambi?... Il brano afferma che la messa in circolazione delle monete «rivoluzionò l economia»; perché, secondo te?... A quale pòlis apparteneva la moneta raffigurata nella scheda? 78

20 Storia 4 - SCHEDA 20 Alunna/o... Classe.. Data... Giochi infantili nell antica Grecia 1. Leggi le seguenti fonti storiche, poi rispondi alle domande. I bambini devono avere cose delle quali occuparsi. A questo scopo sono considerate una bella invenzione le platagé (nacchere) ideate dal filosofo Archita di Taranto. Esse vengono date ai bambini affinché giochino e non rompano nulla in casa. I bambini, infatti, non possono stare fermi neanche un momento se non hanno giocattoli adatti. Aristotele Era ancora un ragazzino, alto come un soldo di cacio, ma già modellava casette di argilla, scolpiva navi di legno, costruiva piccoli carri e, con la scorza delle melagrane, faceva delle bellissime raganelle. Aristofane I due brani sono stati scritti nell antica Grecia dal filosofo Aristotele ( ) e dallo commediografo Aristofane ( ); di che cosa parlano? Le due fonti ci offrono indicazioni su quali giocattoli usavano i bambini dell antica Grecia? Se sì, quali giocattoli erano?... Conosci le date in cui vissero i due studiosi greci autori delle fonti; in base a queste date, sai dire quale tra i giochi elencati è il meno antico? Da che cosa lo capisci? Chi costruiva, nella maggioranza dei casi, questi giocattoli?... Chi costruisce, oggi, i giocattoli con cui giocano i bambini?... Secondo te, è meglio che i giocattoli siano costruiti da aziende specializzate, oppure sarebbe bene che anche i bambini costruissero alcuni loro giocattoli? Esprimi brevemente il tuo pensiero e spiega perché

21 Ed. alla cittadinanza 4 - SCHEDA 21 Alunna/o... Classe.. Data... La democrazia, anche... in gita! 1. Analizza attentamente la seguente situazione. I bambini della classe IV B devono decidere dove andare in gita, ma non riescono a mettersi d accordo. Un alunno propone di visitare Venezia, mentre una bambina propone di trascorrere alcuni giorni in un agriturismo. Dei 20 alunni che compongono la classe, 12 scelgono l agriturismo, mentre 8 vorrebbero andare a Venezia. Come si può risolvere la situazione ricorrendo alle regole della democrazia? Spiegalo brevemente. 2. Ora completa le frasi inserendo al posto giusto i seguenti termini: maggioranza minoranza La... degli alunni è favorevole alla proposta dell agriturismo, mentre la... è contraria. Se hai indicato come soluzione possibile la decisione in seguito a votazione, hai rispettato i diritti della... Come si potrebbero rispettare anche i diritti della minoranza? Prova a elaborare almeno una soluzione possibile Segna con una crocetta il termine esatto. Quando tutti possono partecipare alla decisione, perché il numero delle persone interessate è ridotto (come accade per una classe), si può applicare la democrazia: diretta. indiretta. Quando invece il numero delle persone interessate è molto elevato (come accade per esempio per la popolazione di una città), si ricorre alla democrazia: diretta. indiretta.

22 Ed. alla cittadinanza 4 - SCHEDA 22 Alunna/o... Classe.. Data... Le donne nelle società antiche 1. Leggi con attenzione i seguenti brani che riguardano la posizione della donna nella società antica. Poi rispondi alle domande. Una moglie, un figlio, uno schiavo, un servo possono essere picchiati, quando sbagliano, con una corda o un bastone, ma solo sulla schiena e non sulla testa. La donna non deve far nulla da sé, neppure nella sua casa. Nell infanzia sottomessa al padre, in gioventù al marito, e quando il marito è morto ai figli; non deve godere dell indipendenza, deve essere sempre allegra e abile nei lavori domestici. La moglie virtuosa deve adorare sempre suo marito come un dio. (antico testo indiano) In India, una donna aveva gli stessi diritti di un uomo?... Poteva essere indipendente?... Come doveva comportarsi una buona moglie?... Da quando il bambino comincia a parlare, gli si insegna a rispondere sì con tono deciso se è un maschio, con tono umile e sottomesso se è una femmina. A dieci anni un maschio riceve le lezioni del maestro fuori di casa e rimane giorno e notte fuori della casa paterna. Impara a leggere e a calcolare. Una femmina a dieci anni non esce; la sua maestra le insegna a obbedire e a rendere servizi con un espressione dolce e affabile. Impara i lavori delle donne e a confezionare i vestiti. Impara anche ad aiutare nelle cerimonie. (antico testo cinese) Quali insegnamenti ricevevano le bambine in Cina?... Che cosa imparavano?... Trovi delle somiglianze tra la situazione delle donne indiane e quella delle donne cinesi? La divinità ha secondo me adattato la natura della donna alle occupazioni e ai lavori che si svolgono in casa e quella dell uomo ai lavori che si svolgono fuori. Per una donna è più onorevole restare in casa che uscire, per l uomo è più vergognoso restare in casa che curare gli affari buoni. (testo dello storico greco Senofonte) Qual era considerato, nell antica Grecia, il posto più adatto per una donna?... In quale società antica, tra quelle che hai studiato quest anno, la donna fu più libera? Riflettendo su quanto hai letto, ti sembra che la situazione della donna, nella società attuale, sia cambiata? Come?... Sei a conoscenza di situazioni in cui, ancora oggi, la donna è considerata inferiore rispetto all uomo? Se sì, quali?

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