ANCORA ENERGIE RINNOVABILI : BIOMASSA E BIOGAS
|
|
- Cristoforo Berardino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ANCORA ENERGIE RINNOVABILI : BIOMASSA E BIOGAS di Avv. Rosa Bertuzzi Quando si affronta l istituto delle energie rinnovabili riguardanti l utilizzazione delle risorse dell'agricoltura spesso di genera confusione tra biomassa o di biogas. Quando si parla di biomasse si intendono i prodotti della terra che sono in grado, mediante combustione o decomposizione, di produrre energia e/o calore. Con tale termine si indicano tutti materiali di origine organica (vegetale o animale) che non hanno subito nessun processo di fossilizzazione e sono impiegati per la produzione di energia. Conseguentemente tutti i combustibili fossili (petrolio, carbone, metano, ecc..) non possono essere considerati come biomassa. Le biomasse sono compresi fra le fonti rinnovabili in quanto l anidride carbonica (CO2) emessa per la produzione di energia non rappresenta un aumento dell anidride carbonica presente nell ambiente, ma è la stessa che le piante hanno prima assimilato per accrescere e che alla morte di esse tornerebbe nell atmosfera attraverso i consueti processi degradativi della sostanza organica. L utilizzo delle biomasse accelera il ritorno della CO2 in atmosfera offrendola nuovamente disponibile alle piante. Queste emissioni rientrano nel normale ciclo del carbonio e sono in equilibrio fra CO2 emessa e assorbita. Le biomasse non sono disponibili in ogni mese, ma in base alle colture stagionali, la cui raccolta avviene in un determinato periodo dell'anno. Per questo motivo impianti di potenza alimentati a biomasse richiedono grandi zone per lo stoccaggio del materiale. La digestione anaerobica è un processo biologico complesso attraverso il quale, in assenza di ossigeno, la sostanza organica viene tramutata in biogas, o gas biologico, composto principalmente da metano e anidride carbonica. L attività biologica anaerobica avviene entro un intervallo di temperatura compreso tra -5 e +70 C. Il processo di digestione anaerobica consente di ottenere il biogas a partire da liquami zootecnici (suini, bovini, avicoli, equini, ecc.) e da substrati di natura vegetale, provenienti da colture dedicate (insilati di mais, sorgo, ecc.) o da scarti di varia natura (industria agro-alimentare, ecc.). Con il termine di biomassa agricola si indica un ampio gruppo di materiali, tutti direttamente o indirettamente provenienti dall attività dell imprenditore agricolo; paragonati ad altre fonti di energie rinnovabili, questi materiali presentano alcuni vantaggi importanti: per esempio, la possibilità di essere reperiti su tutto il territorio e la possibilità di stoccaggio, fattori che ne consentono un utilizzo programmato. La filiera agroenergetica è una serie di stadi che permettono, a partire dalla materia prima di origine vegetale o animale, cioè la biomassa, di adempiere al fabbisogno energetico di uno o più utilizzatori. La filiera comprende tre passaggi essenziali: il reperimento della biomassa, la sua trasformazione in un vettore energetico (biocombustibile) e il suo utilizzo all interno di un sistema per la conversione di energia.
2 La superficie di questi impianti li rende integrabili nelle aziende agricole e negli allevamenti. L utilizzo agronomico del digestato (ove consentito dalle restrizioni dovute alla cosiddetta direttiva nitrati ) raffigura inoltre un modo efficiente di chiudere la catena. La combustione del materiale può produrre un inquinamento locale, soprattutto se il materiale è legnoso (quindi allo stato solido), contribuisce in maniera minimale all'emissione di CO2, emette le poche quantità di ossidi d'azoto e di zolfo che la pianta ha assorbito. Il rilascio delle autorizzazioni alla costruzione e all'esercizio degli impianti di produzione di energia di potenza superiore a 50 MW termici alimentati da fonti convenzionali e rinnovabili è di compentenza della Regione, sotto la soglia dei 50 MW, la competenza è delle Province (Lr 23 Dicembre 2004 n.26 B.U.R. Emilia Romagna - n. 175 del 28/12/2004). Discorso analogo per gli impianti cogenerativi a biogas con capacità di generazione elettrica inferiore o uguale ad 1 MWe ovvero di potenza termica nominale inferiore a 3 MWt, cosiddetti di piccola cogenerazione. Recuperando anche in questo caso le Linee guida nazionali, che si rifanno a loro volta alle semplificazioni introdotte dalla Legge 99/2009, la delibera ribadisce che gli impianti siano assoggetati a Dia/Scia. Una condizione obbligatoria, è che le biomasse utilizzate provengano da sostanze qualificabili come sottoprodotti e siano quindi escluse dalla disciplina dei rifiuti. Per quanto riguarda il problema delle emissioni in atmosfera di un impianto di biomassa, si deve partire dal prodotto finale della fermentazione anaerobica che è un materiale organico stabilizzato, pressoché inodore, ricco di elementi nutritivi, con bassa o nulla carica batterica. Può essere utilizzato come fertilizzante in maniera più sicura e agronomicamente più efficiente ed appropriata rispetto ad un normale liquame o fango tal quale. Quando, invece, parliamo di biogas intendiamo solamente il gas prodotto durante la degradazione di biomateriali di scarto. In generale per indicare dunque l'energia dai prodotti biologici usiamo il termine bioenergie in cui è chiaro il riferimento a tutti i bioprodotti. Con il termine biogas si definisce una miscela di vari tipi di gas (il più importante è il metano, dal 50 al 80%) prodotto dalla fermentazione batterica inanaerobiosi (assenza di ossigeno) dei residui organici originati dai rifiuti, vegetali in decomposizione, carcasse, scarti dell'agro-industria e liquami zootecnici o fanghi di depurazione. Il biogas si forma spontaneamente. Il processo è la decomposizione del materiale organico da parte di alcuni tipi di batteri, producendo anidride carbonica, idrogeno molecolare e metano (metanizzazione dei composti organici). Le discariche di rifiuti urbani sono grandi produttori, in quanto il 30-40% del rifiuto è materiale organico. Questo gas può essere recepito e utilizzato per la produzione di energia elettrica. Ad esempio, da una discarica di circa metri cubi si producono circa 5,5 milioni di metri cubi di biogas all'anno, quasi 600 m 3 ogni ora. Sono state potenziate le tecnologie ed impianti che, grazie l'utilizzo di batteri in appositi "fermentatori" chiusi sono capaci di ricavare grandi quantità di biogas dai rifiuti organici urbani e dal letame prodotto dagli allevamenti, dai residui dell'agro-industria e dai fanghi di depurazione. Gli impianti di biogas sono definiti "a secco", cioè non necessitano di liquami per il loro funzionamento. L'acqua indispensabile al processo è connessa all'umidità del materiale adoperato per alimentare l'impianto. Il gas prodotto nel processo può essere utilizzato per la combustione in caldaie da riscaldamento o per generare energia elettrica e/o calore; il biogas è formato primariamente da metano, di conseguenza con un fondamentale processo di depurazione e separazione di ulteriori componenti (es, anidride carbonica e zolfo), può essere utilizzato come biometano per il funzionamento dei veicoli. Questa attuazione ha trovato affermazione in Svizzera, Germania, Svezia, ed in via di sperimentazione anche in Italia. L anidride carbonica prodotta dalla combustione del metano consente di uguagliare il bilancio dell'anidride carbonica emessa in atmosfera: infatti la CO 2 diffusa dalla combustione del biogas è la stessa CO 2 trattenuta dalle piante, al contrario di quanto avviene nella combustione dei carburanti fossili. L'esclusiva norma tecnica esistente è la UNI :1995 Impianti per la produzione del gas biologico (biogas). Classificazione, requisiti, regole per la costruzione, l'offerta, l'ordinazione e
3 il collaudo, attualmente la norma è in fase di rettifica da parte di un gruppo di lavoro del Comitato Termotecnico Italiano. Le norme nazionali che regolano la produzione e l'utilizzo di biogas sono: a) Decreto Ministeriale 5 febbraio 1998 Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate b) Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 Attuazione della direttiva 2001/77 relativa alla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità. c) Decreto Legislativo 11 maggio 2005, n. 133 Attuazione della direttiva 2000/76 in materia di incenerimento dei rifiuti. d) Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale e) Regolamento CE n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3/10/2002, recante Norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano. f) Regolamento CE n. 208/2006 della commissione del 7/2/2006 che modifica gli allegati VI e VIII del regolamento CE n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente le norme di trasformazione relative agli impianti di produzione di biogas e di compostaggio e i requisiti applicabili allo stallatico. Il biogas che è combustibile riferibile al Decreto legislativo n. 152 del 2006 Parte V, allegato X, sezione 6 quando proviene dalla fermentazione anaerobica metanogenica di sostanze organiche non costituite da rifiuti. In particolare non deve essere conseguenza di discariche, fanghi, liquami e altri rifiuti a matrice organica. Il biogas derivante dai rifiuti può essere utilizzato con le modalità e alle condizioni previste dalla normativa sui rifiuti. Il biogas è combustibile rifiuto in tutti gli altri casi. I reflui zootecnici sono rifiuti per i quali è essenziale un trattamento prima di giungere alla utilizzazione agronomica e sono disciplinati da leggi regionali. Stessa valutazione è fatta per i reflui civili il cui fango di depurazione viene elaborato prima di essere indirizzato alle utilizzazioni ammesse. Il biogas, proveniente da rifiuti o combustibili, è in tutti i casi una fonte di energia rinnovabile (FER) come è definito dal Decreto n. 387del 2003, il quale specifica che le fonti energetiche rinnovabili non fossili sono l eolica, il solare, la geotermica, il moto ondoso, la maremotrice, l idraulica, le biomasse, i gas di discarica, i gas residuati dai processi di depurazione ed il biogas). In particolare, per biomasse si intende la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali ed animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani. L autorizzazione ed i limiti alle emissioni variano a seconda del tipo di almentazione del reattore e dal tipo di processo: a) Conversione energetica di un rifiuto non ammesso a procedure semplificate: l emissione viene autorizzata secondo il decreto 133/2005. b) Conversione energetica di un rifiuto ammesso alle procedure semplificate: l emissione viene autorizzata secondo il DM 5 febbraio c) Trattamento rifiuto: l emissione viene autorizzata secondo il decreto 152/2006 d) Conversione energetica di un combustibile ammesso: l emissione viene autorizzata secondo il decreto 152/2006. L autorizzazione allo scarico delle acque reflue dell impianto sono definite dal Decreto 152/2006. Quando l alimentazione è monotona si possono discernere i seguenti casi: 1) Nel caso di conversione energetica: rifiuto in ingresso, rifiuto in uscita; biomassa ammessa in entrata refluo agronomico in uscita. 2) Nel caso di trattamento: refluo zootecnico in entrata, refluo zootecnico in uscita. La materia è regolata dal DM 7/4/06 che prevede anche la miscelazione tra reflui e biomasse ammesse. Seconda possibilità è il fango di depurazione in entrata, fango di depurazione in uscita. I fanghi vengono avviati al recupero o allo smaltimento in base alla loro normativa.
4 Il Decreto 152/06 stabilisce che gli impianti di biogas, proveniente da combustibile ammesso, con potenza termica nominale inferiore a 3 MW sono considerati a basso inquinamento, quindi non necessitano di autorizzazione, ma è indispensabile una comunicazione di inizio attività da inviarsi alla competente autorità (in genere la Provincia). Mentre il Decreto 387/03 stabilisce (art. 12, comma 8) che questi impianti sono da considerarsi ad inquinamento poco significativo sempre che ubicati all interno dei impianti di smaltimento rifiuti escludendo di fatto tutti gli impianti realizzati in un contesto agricolo. Per quanto riguarda le reali emissioni è possibile individuare tre tipologie di emissioni generate da un impianto di biogas: Emissioni in atmosfera Emissioni rumorose Emissioni degli odori Emissioni in atmosfera La digestione anaerobica è un processo biologico e non termochimico (combustione, pirolisi) e non produce quindi emissione di polveri sottili. La quantità di anidride carbonica emessa dalla combustione del biogas è pari all'anidride carbonica assorbita dalle biomasse agricole, durante il loro accrescimento, attraverso il processo di fotosintesi. Quindi si realizza un processo di produzione di anidride carbonica neutrale. Agli impianti che utilizzano biogas ed equipaggiati con motori a combustione interna, si applicano i valori limite riportati nella seguente tabella: Composto Valore limite di concentrazione (mg/nm3 5% O2) Potenza termica nominale <= 3 MWth Carbonio Organico Totale (C.O.T.) 150 Monossido di carbonio 800 Ossidi di azoto 500 Composti inorganici del cloro 10 Si possono indicare dei sistemi di abbattimento, al fine di limitare l emissione di monossido di carbonio e di composti inquinanti derivanti da eventuali combustioni incomplete, a valle dello scarico di ciascun motore sarà montato un catalizzatore in grado di ossidare i composti ancora parzialmente incombusti. L abbattimento del monossido di carbonio a 500 mg/nm3 avviene mediante un catalizzatore ossidante che è in grado di abbattere il 50% di CO già ad una temperatura di 120 C. Emissioni rumorose Il livello sonoro compatibile con le norme vigenti verrà conseguito attraverso i seguenti provvedimenti: silenziatore dei gas di scarico con coibentazione fonoassorbente in lana minerale; supporti elastici per i gruppi di cogenerazione; container insonorizzato per il gruppo di cogenerazione; setti e dispositivi di aerazione e ventilazione silenziati Emissioni degli odori L emissione degli odori della filiera di produzione del biogas è pressoché nulla, dato che: _ I digestori sono stagni al biogas; _ L immissione dei liquami nei digestori avviene attraverso un sistema chiuso di tubazioni e non causa ulteriore emissione di odori; _ La sostanza digerita al termine della produzione del biogas (cioè il digestato) ha perso gran parte degli elementi chimici che provocano odore nel liquame fresco e quindi le emissioni sono pari a zero. I possibili controlli che può effettuare l autorità competente sono:
5 1) Conformità dell attività svolta all interno dell impresa e le autorizzazioni richieste(rilasciate) 2) Emissioni in atmosfera conformi ai limiti 3) Emissioni rumorose conformi ai limiti 4) Conformità dell attività svolta dall impresa e contributi ricevuti I punti 2 e 3 necessitano dell intervento dell ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente, regionalmente competente).
CONVERSIONE TERMOCHIMICA
CONVERSIONE TERMOCHIMICA PIROLISI La pirolisi si può svolgere secondo diverse modalità: Carbonizzazione a temperature tra 300 C e 500 C Pirolisi convenzionale a temperature inferiori a 600 C Fast pirolisi
DettagliLe principali tipologie di biomassa utilizzabili per la produzione di energia sono:
PascaleCave e Costruzioni S.r.l. Biomassa -Biogas Biomassa La Biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili
DettagliBIOGAS: CENNI NORMATIVI
BIOGAS: CENNI NORMATIVI RELATORE: avv. Federico Manzalini DEFINIZIONE DI BIOGAS E una miscela di vari tipi di gas prodotti dalla fermentazione batterica di residui organici provenienti da rifiuti vegetali
DettagliDigestato da rifiuti e da matrici agricole
Ravenna 2012 Workshop I CIC Consorzio Italiano Compostatori Ravenna, 27 settembre 2012 Digestato da rifiuti e da matrici agricole Lorella ROSSI C.R.P.A. - Reggio Emilia, Comitato Tecnico CIC DIGESTIONE
DettagliIMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Negli ultimi anni in Italia sono stati costruiti diversi impianti funzionanti a biomasse (biogas). BIOMASSE: in base all art. 2 del D.Lgs 387/2003
DettagliIMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA CONSORZIO AGRIENERGY. Ing. Ennio Spazzoli
IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA CONSORZIO AGRIENERGY Ing. Ennio Spazzoli INQUADRAMENTO NORMATIVO BIOMASSE E SOTTOPRODOTTI D.lgs. 387/2003 Attuazione della direttiva 2001/77 relativa alla promozione dell
DettagliPRODUZIONE DI BIOGAS DA BIOMASSE DI SCARTO
PRODUZIONE DI BIOGAS DA BIOMASSE DI SCARTO CLAUDIO COCOZZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI La digestione anaerobica è un processo biologico per mezzo del quale, in assenza di ossigeno, la sostanza organica
DettagliCOGENERAZIONE A BIOGAS
COGENERAZIONE A BIOGAS Aspetti ambientali L evoluzione del biogas per un agricoltura più sostenibile BOLOGNA, 6 Luglio 2011 INTERGEN Divisione energia di IML Impianti s.r.l. - via garcía lorca 25-23871
DettagliUTILIZZO DELLE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA NEL TERRITORIO MANTOVANO
Chemistry Day Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ri-genera Mantova, 12 Dicembre 2011 UTILIZZO DELLE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA NEL TERRITORIO MANTOVANO Veronica Cornalba Dottoranda
Dettagli1.2 QUALI BIOMASSE A) DEFINIZIONE GENERALE DI BIOMASSA :
1.2 QUALI BIOMASSE A) DEFINIZIONE GENERALE DI BIOMASSA : Le biomasse sono un insieme eterogeneo di materiali di origine organica e rinnovabili e costituiscono anche una fonte energetica atipica caratterizzata
DettagliIl ruolo delle bio-energie nell'uso sostenibile delle fonti energetiche rinnovabili (FER)
Il ruolo delle bio-energie nell'uso sostenibile delle fonti energetiche rinnovabili (FER) Maurizio Gualtieri ENEA UTTS 0161-483370 Informazioni: eventienea_ispra@enea.it 14 maggio 2014 - ISPRA Sommario
Dettagliecofarm Dagli scarti della tua azienda, energia pulita e concime. Domino Nuova energia per la tua azienda
Dagli scarti della tua azienda, energia pulita e concime. Domino Nuova energia per la tua azienda Domino Come funziona un impianto biogas Il biogas si ottiene dalla fermentazione anaerobica di biomasse
DettagliBIO-METHANE REGIONS. Il Bio-Metano: combustibile del futuro, opportunità per la REGIONE ABRUZZO. With the support of
IT BIO-METHANE REGIONS Il Bio-Metano: combustibile del futuro, opportunità per la REGIONE ABRUZZO With the support of BIO-METHANE REGIONS Il Bio-Metano: combustibile del futuro, opportunità per la nostra
DettagliCagliari 12 Marzo 2009. Laboratorio Biomasse labbiomasse@sardegnaricerche.it
Dessì Alessandro Cagliari 12 Marzo 2009 Laboratorio Biomasse labbiomasse@sardegnaricerche.it IL LABORATORIO BIOMASSE E BIOCOMBUSTIBILI Il laboratorio è stato realizzato nell ambito del Cluster Tecnologico
DettagliLA NORMATIVA REGIONALE SUL BIOGAS: I PUNTI CRITICI
LA NORMATIVA REGIONALE SUL BIOGAS: I PUNTI CRITICI Bastia Umbra, 3 ottobre 2012 Di norma breve sintesi del relatore: Ernesta Maria Ranieri Premessa: I limiti della potestà regionale : la competenza in
DettagliCoop. Fattoria della Piana Società Agricola
Impianto di digestione anaerobica e cogenerazione da biogas Agroenergia della Piana Azienda: Coop. Fattoria della Piana Soc.Agricola Località: C.da Sovereto, 89020 Candidoni (RC) Potenza installata: 998
DettagliNuova tariffa in Italia
è stato pubblicato nella G.U. n. 1 del 2 gennaio 2009, il Decreto 18 dicembre 2008, con il quale si dà prima attuazione alle disposizioni in materia di incentivazione della produzione di energia elettrica
DettagliLA STRUTTURA DEL BUSINESS PLAN IMPIANTO BIOMASSA
IMPIANTO BIOMASSA Decreto Legislativo 28/2011 ed in particolare l art. 2 definisce in dettaglio la biomassa come: "la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti
DettagliPROSPETTIVE E COMPATIBILITA NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA RESIDUI Asti, 5 marzo 2012 Prof. Ing GENON Giuseppe Ing PANEPINTO Deborah Forme di conversione energetica delle biomasse Conversione delle biomasse
DettagliPROGETTO MALENA GLI INCENTIVI PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO
PROGETTO MALENA GLI INCENTIVI PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO Roberto Murano Catania, Venerdì 14 Marzo 2014 Biometano: che cosa è? Il biogas è prodotto attraverso la decomposizione biologica di sostanza
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA:BIOPOWER
LE BIOMASSE Le biomasse sono le materie prime rinnovabili capaci di produrre energia che si ottengono sia dagli scarti che dai residui delle attività agricole, zootecniche e forestali. PRODUZIONE DI ENERGIA:BIOPOWER
DettagliOpenLab presenta: Biotecnologie e risorse rinnovabili: un approccio innovativo alla risoluzione di un problema globale
OpenLab presenta: Biotecnologie e risorse rinnovabili: un approccio innovativo alla risoluzione di un problema globale Le Biotecnologie Sono l'integrazione delle scienze naturali, di organismi e cellule
DettagliMarco Caliceti. 24/01/2011 - ENEA Roma BIOCARBURANTI: RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 28/2009 E SVILUPPO DEL SETTORE
Marco Caliceti Ottobre 2010. Ampia convergenza sul documento: Indicazioni per lo sviluppo della Filiera Biogas biometano, Italia 2020 CRPA Centro Ricerche Produzioni Animali Confagricoltura ITABIA CIA
DettagliBologna - 24 ottobre 2014
Bologna - 24 ottobre 2014 Biometano e Fonti rinnovabili. Quadro legislativo e normativo C. Fiameni Funzionario tecnico CIG DM 5 dicembre 2013 Modalità di incentivazione del biometano immesso nella rete
DettagliAllegato 2 al Decreto n. del composto di n. 8 pagine
Spett. Amministrazione Provinciale di Istituto erogante OGGETTO: PRESENTAZIONE DI ISTANZA DI ADESIONE AL PROGRAMMA D AZIONE REGIONALE DI INVESTIMENTO PER PRODUZIONI AGROENERGETICHE E PER IL CONTENIMENTO
DettagliProf. Ing. Maurizio Carlini
ENERGIA DA BIOMASSE RESIDUALI NELLA REGIONE TIBERINA: OPPORTUNITÀ DI LAVORO E PROSPETTIVE DI CRESCITA PER LE AZIENDE AGRICOLE LAZIALI Prof. Ing. Maurizio Carlini 1 New Economy: dalla tecnologia alla centralità
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA DALLE BIOMASSE E DAI RIFIUTI
PRODUZIONE DI ENERGIA DALLE BIOMASSE E DAI RIFIUTI Il TEAM di Si-Web ha lavorato con impegno e professionalità utilizzando informazioni provenienti da autorevoli fonti sia nazionali che internazionali,
DettagliCaldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse
Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Le caratteristiche tecniche richieste per ottenere il conto termico. Antonietta Serra, responsabile sezione Termotecnica presso Istituto Giordano Spa
DettagliINFORMATIVA 01/2009. Incentivazione della produzione di energia elettrica da biomasse e biogas
INFORMATIVA 01/2009 Incentivazione della produzione di energia elettrica da biomasse e biogas Realizzato da: TIS Area Energia & Ambiente Data: Bolzano, 06/08/2009 Indice 1 Introduzione... 3 2 Incentivazione
DettagliOggi dalle bioenergie, intese nel senso più ampio, ci si attende:
Oggi dalle bioenergie, intese nel senso più ampio, ci si attende: Una diminuzione della concentrazione dei gas ad effetto serra in atmosfera Una riduzione della dipendenza energetica dai combustibili importati
DettagliQuestionario informativo per uno studio di fattibilità
Questionario informativo per uno studio di fattibilità 1 Anagrafica Ragione sociale Azienda: Indirizzo: Riferimento: Funzione aziendale: Telefono: Mobile: E-mail: Tipologia di azienda: agricola non agricola
DettagliG.B. Zorzoli ISES ITALIA L USO DI BIOMASSE A FINI ENERGETICI. Porretta Terme, 27.09.2008
G.B. Zorzoli ISES ITALIA L USO DI BIOMASSE A FINI ENERGETICI Porretta Terme, 27.09.2008 LE PIÙ IMPORTANTI TIPOLOGIE DI BIOMASSA RESIDUI FORESTALI SCARTI DELL INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE DEL LEGNO (TRUCIOLI,
DettagliLe energie rinnovabili nel contesto agro-zootecnico: analisi normativa e d investimento per impianti fotovoltaici e a biomasse/biogas
Centro per lo sviluppo del polo di Cremona Le energie rinnovabili nel contesto agro-zootecnico: analisi normativa e d investimento per impianti fotovoltaici e a biomasse/biogas Centro per lo sviluppo del
DettagliBiogas e biometano per la competitività dell azienda agricola
la competitività dell azienda agricola CONFERENZA Bioenergia: quali prospettive per l agricoltura e l impresa italiana Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia 6 luglio 2015, Milano Centro Ricerche
DettagliIl digestato: aspetti tecnici e normativa
tecnici e normativa USO DEL DIGESTATO PER IL MANTENIMENTO DELLA FERTILITÀ DEI TERRENI Paolo Mantovi Centro Ricerche Produzioni Animali Giovedì 14 Marzo 2013 - Ore 14,00 Sala Convegni Azienda Sperimentale
DettagliBiogas Innovation FORSU La Nuova Frontiera del Biogas
Biogas Innovation FORSU La Nuova Frontiera del Biogas Il caso Agrienergia Relatore: Roberto Loschi Responsabile Cogenerazione e Fonti Rinnovabili Una Nuova Filosofia nel Ciclo dei Rifiuti I Criteri Generali
DettagliEmissioni in atmosfera
Seminario Il Testo Unico Ambientale D. Lgs n. 152/06 alla luce delle modifiche apportate dai recenti correttivi D. Lgs n. 128/10, D. Lgs n. 205/10, D. Lgs n. 219/10 Emissioni in atmosfera La parte V del
DettagliProduzione efficiente di biogas da digestione anaerobica di matrici agroalimentari: attuale in Piemonte e indicazioni di sviluppo razionale
Produzione efficiente di biogas da digestione anaerobica di matrici agroalimentari: quadro attuale in Piemonte e indicazioni di sviluppo razionale P. Balsari, F. Gioelli Facoltà di Agraria, Università
DettagliImpianti di conversione energetica della biomassa
Page 1 of 5 n. 248 - Domenica 03 Novembre 2013 Impianti di conversione energetica della biomassa La normativa sul combustibile e sugli impianti In questo numero di ARPATnews dedicato all uso energetico
DettagliIl ruolo delle Aziende dei S.P.L. nel campo delle Energie Rinnovabili
Il ruolo delle Aziende dei S.P.L. nel campo delle Energie Rinnovabili LUIGI CASTAGNA Presentazione del Progetto Distretto Agroenergetico dell Appennino Bolognese PorrettaTerme Sabato 21 Marzo 2015 CONFSERVIZI
DettagliEnergia e Bioprodotti da biomassa
Tavola Rotonda BioEnergy Academy Energia e Bioprodotti da biomassa Silvana Castelli Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Biologia e Biotecnologia
DettagliTali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:
LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi
DettagliIl Percorso al Biometano
www.biogasmax.eu Biogasmax Training 1 Il Percorso al Biometano STEFANO PROIETTI ISTITUTO DI STUDI PER L INTEGRAZIONE DEI SISTEMI Biogasmax Training 2 Struttura della presentazione Raccolta dei rifiuti;
DettagliSpaghetti e Biocarburanti: le opportunità di sviluppo e impatti dei biocombustibili sul settore agroalimentare Rimini, 9 Novembre 2007 Biometano: prospettive in Italia Sergio Piccinini Centro Ricerche
DettagliLa Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti
La Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti 5 th FORUM FOR THE FUTURE OF AGRICULTURE Meeting for Food & Environmental Challenge Resource
DettagliLe potenzialità per le energie rinnovabili delle biomasse di scarto
le energie rinnovabili delle biomasse CONVEGNO LE BIO-ENERGIE Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Venerdì, 18 marzo 2016 Sala Poggioli Viale della Fiera, 8 Bologna Centro Ricerche Produzioni
DettagliBIOMASSE: L ORA DELLA RISCOSSA? MICRO-GENERAZIONE A BIOGAS
MICRO-GENERAZIONE A BIOGAS LA C.E.R.SRL E UNA SOCIETA PRESENTE A RAGUSA DAL 1997 CHE OPERA NEL CAMPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI CENTRALE A GAS CON MOTORI JENBACHER PER UNA POTENZA ISTALLATA DI 7 MW IMPIANTO
DettagliCOME SI SONO PRODOTTE? Tutte le fonti di energia rinnovabili ed esauribili, oggi a nostra disposizione si sono generate dal sole.
LE FONTI DI ENERGIA COSA SONO? Le fonti di energia sono sostanze in cui all origine è immagazzinata l energia che gli uomini utilizzano. Le fonti di energia più importanti sono quelle che sono in grado
DettagliIl nuovo corso del biogas
Il nuovo corso del biogas Tipologie impiantistiche Impianto alimentato con prodotti di origine biologica e liquami bovini Impianto semplificato, alimentato con solo effluente zootecnico Impianti di tipo
DettagliCos'è e come funziona una discarica.
Cos'è e come funziona una discarica. La discarica di rifiuti è un luogo dove vengono depositati in modo non differenziato i rifiuti solidi urbani e tutti i rifiuti provenienti dalle attività umane. La
DettagliTecnologia Biogas da FORSU La Nuova Frontiera del Biogas
Tecnologia Biogas da FORSU La Nuova Frontiera del Biogas Il caso Agrienergia Relatore: Roberto Loschi Responsabile Cogenerazione e Fonti Rinnovabili Una Nuova Filosofia nel Ciclo dei Rifiuti I Criteri
DettagliCASA INSALUBRE STRUMENTI DI INTERVENTO
CASA INSALUBRE STRUMENTI DI INTERVENTO - cenni sull uso di collettori solari per ACS e di celle foto-voltaiche Cesena, 17/12/2008 Parte 3 Ing.Gabriele Raffellini Allegato 1 (definizioni) fonti di energia
DettagliLABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca
LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca Bologna, 15 maggio 2006 Hera Bologna s.r.l. 1 COGEN OSPEDALE MAGGIORE RIVA CALZONI BARCA BECCACCINO 2 La rete 3 Le condotte Posa tubazioni
DettagliComune di Arese Agenda 21 Locale. Arese, città sostenibile
Comune di Arese Agenda 21 Locale Arese, città sostenibile Conferenza del 06 maggio 2008 ASSESSORATO ALL AMBIENTE AMBIENTE DEL COMUNE DI ARESE Tematiche della conferenza: Produzione di Energia da Fonti
DettagliBIOGAS Impianti a confronto
BIOGAS Impianti a confronto Caratteristiche degli impianti Azienda Tipo reattori Volume reattori Temperatura Potenza elettrica Fontana CSTR 2 x 1.370 m 3 36-38 C 90 + 125 kw Mengoli CSTR 2 x 1.050 + 850
DettagliFELSILAB s.r.l. (www.felsilab.it) Massimiliano Livi. presenta
FELSILAB s.r.l. (www.felsilab.it) Massimiliano Livi presenta EFFICIENTAMENTO ENERGETICO-AMBIENTALE DEL TRATTAMENTO DEI FANGHI DA DEPURAZIONE DI REFLUI CIVILI Sede: Bologna (Italia) Operativa dall anno
DettagliBIOGAS: UN OPPORTUNITÀ PER LA GESTIONE SOSTENIBILE IN AGRICOLTURA Merigo Giambattista Dipartimento agricoltura, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili CONAF Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze
DettagliIl quadro autorizzativo per impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili Ricognizione della normativa nazionale e regionale
Il quadro autorizzativo per impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili Ricognizione della normativa nazionale e regionale PUGLIA - Inquadramento generale Pianificazione energetica
DettagliPROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE
PROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE ZOOTECNIA E DEIEZIONI ANIMALI PROBLEMA O OPPORTUNITÀ????? SEMINARIO 10.03.2009 FACOLTÀ DI AGRARIA MOSCIANO S.A. TERAMO DOTT. AGR. ANGELO
DettagliIntroduzione alla normativa europea, nazionale e regionale
Introduzione alla normativa europea, nazionale e regionale Oli e grassi commestibili esausti Gli oli e grassi commestibili esausti sono tutti quelli che residuano dal consumo umano e dalla cottura. Il
DettagliLe Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili
LA MULTIFUNZIONALITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE: LE AZIENDE AGRIENERGETICHE NEI PICCOLI COMUNI Convegno nazionale Rocchetta Sant Antonio 28 maggio 2005 Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di
DettagliAllegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE
Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO: PERDITE DI AZOTO VOLATILE E CONTENUTO RESIDUO NELLE FRAZIONI PALABILE E NON PALABILE DEI MATERIALI TRATTATI
DettagliALTRE MODALITA DI PRODUZIONE DI ENERGIA
Scheda 6 «Agricoltura e Agroenergie» ALTRE MODALITA GREEN JOBS Formazione e Orientamento LA COMPONENTE TERMICA DELL ENERGIA Dopo avere esaminato con quali biomasse si può produrre energia rinnovabile è
DettagliFonte Rapporto IGEAM 2008. Distribuzione dei capi suini
Gli impianti per la produzione di biogas in Sardegna Efisio A. Scano Cagliari 12 marzo 2009 Allevamenti * Disponibilità di biomasse in Sardegna 290.000000 capi bovini e 285.000 capi suini per un totale
DettagliL AUTORIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Le Linee Guida di Regione Lombardia
L AUTORIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Le Linee Guida di Regione Lombardia Silvana Di Matteo Struttura Risorse Energetiche Direzione Generale Ambiente
DettagliSTABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio 2007. Allegato D10
STABILIMENTO DI TARANTO Febbraio 2007 Analisi energetica dello Stabilimento Siderurgico ILVA di Taranto Lo stabilimento siderurgico di Taranto consuma, nel suo assetto attuale, c.a. 181.000 Tj/anno in
DettagliCNG E BIOMETANO UNA SINERGIA PER LA RETE DISTRIBUTIVA NAZIONALE
CNG E BIOMETANO UNA SINERGIA PER LA RETE DISTRIBUTIVA NAZIONALE PAOLO VETTORI Presidente WWW.ASSOGASMETANO.IT Promuove il metano e biometano quali carburanti per i trasporti privati e pubblici Associa
DettagliCertificazione Energetica
CADIF srl Via Monte Cervino, 2 37057 San Giovanni Lupatoto VERONA (Italia) Certificazione Energetica Emissioni termiche equivalenti Energia primaria Certificazioni Dati tecnici prodotti Data ultima stampa
DettagliIL BIOGAS ECO-SOSTENIBILE
IL BIOGAS ECO-SOSTENIBILE Pag. 1/7 INTRODUZIONE: LA TECNOLOGIA AFADS La tecnologia per la produzione del biogas si è sviluppata agli inizi del 1900 in Germania e loro tecnologia ha ancor oggi la leadership
DettagliLE BIOMASSE PER L ENERGIA
Aula Magna dell Istituto Tecnico Agrario Statale F.lli Navarra Martedì 12 Aprile 2011 LE SPERIMENTAZIONI SUL CAMPO DI AGRIUNIFE: RICERCHE APPLICATE ALL AGRICOLTURA ING. ANNA VACCARI DI COSA PARLEREMO Il
DettagliGUALDO 2020 La tua terra, la tua energia
GUALDO 2020 La tua terra, la tua energia Centrale eolica e a biomasse CUORE VERDE Azienda agricola e forestale LO.MA. engineering Scenario L'energia prodotta da fonti rinnovabili (eolica, solare, idraulica,
DettagliLiberaMenteEco! Seminario biomassa da rifiuti. Tecnologie per la produzione di biogas ed energia. prof. ing. Antonio Lallai
Seminario biomassa da rifiuti Tecnologie per la produzione di biogas ed energia prof. ing. Antonio Lallai Dipartimento di Ingegneria Chimica e Materiali Università degli S tudi di Cagliari 1 Che cos è
DettagliPolo Territoriale di Cremona Diffusione degli impianti biogas in Italia e a Cremona: numero, tipologie, taglie e alimentazione
Polo Territoriale di Cremona Diffusione degli impianti biogas in Italia e a Cremona: numero, tipologie, taglie e alimentazione Ruolo degli impianti bioenergetici in Italia 2 Distribuzione quantitativa
Dettagli{Azoto ENERGIE RINNOVABILI. Le agroenergie: scenario italiano. 20 20 20: prospettive sostenibili in Italia. Luigi Bodria
ENERGIE RINNOVABILI 20 20 20: prospettive sostenibili in Italia Biblioteca Ambrosiana 30 giugno 2010 CO 2 Le agroenergie: scenario italiano Luce O 2 Luigi Bodria Acqua Biomasse Elementi minerali {Azoto
DettagliIMPIANTI A BIOMASSE GenGas
TECN.AV. SRL LA TECNOLOGIA INNOVATIVA DELL IMPIANTO A BIOMASSE IMPIANTI A BIOMASSE GenGas La produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta il futuro dell Energia e dello sviluppo sostenibile.
DettagliLa gassificazione delle biomasse legnose: una possibile alternativa alla semplice combustione. L. Tomasi
La gassificazione delle biomasse legnose: una possibile alternativa alla semplice combustione L. Tomasi Impianto di gassificazione di piccola taglia 2 Impianto di gassificazione di piccola taglia Potenza
DettagliMetano. Dalla combustione di un metro cubo standard di metano si ottengono circa 36 MJ (8940 Kcal)
Metano Caratteristiche chimico fisiche e origini Il metano è un idrocarburo semplice (alcano) formato da un atomo di carbonio e 4 di idrogeno, la sua formula chimica è CH 4, si trova in natura sotto forma
DettagliPRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE
PRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE La nuova release dell applicativo SACE presenta diverse novità. Nei primi giorni di utilizzo, sono stati rilevati numerosi errori di compilazione,
DettagliLe politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia
Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa
DettagliRelazioni del 30 Novembre 2007 BIOGAS: progressi ed esperienze innovative. Rota
Relazioni del 30 Novembre 2007 BIOGAS: progressi ed esperienze innovative Rota ROTA GUIDO è un azienda leader nella progettazione e realizzazione di impianti e tecnologie per la zootecnia - Strutture
DettagliProduzione di energia termica e frigorifera dalle biomasse residuali. Roberto Jodice CORTEA
Centro Studi l Uomo e l Ambiente L industria dell energiaenergia nel Sistema Agricolo Padova, 11 09 2013 Produzione di energia termica e frigorifera dalle biomasse residuali Roberto Jodice CORTEA Area
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSE FRA PROBLEMA DELLA QUALITA DELL ARIA ED EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA
Produzione energetica da biomasse: aspetti tecnici, elementi gestionali, sostenibilità ambientale Cooperazione Trentina PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSE FRA PROBLEMA DELLA QUALITA DELL ARIA ED EMISSIONI
DettagliBiogas: chimera o realtà?
Biogas: chimera o realtà? La produzione di energia verde da biogas può essere sostenibile solo se gestita in modo professionale Collecchio, Green Days 21 Settembre 2013 Il biogas in Italia Impianti in
DettagliUniversità degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di laurea specialistica in Ingegneria Meccanica
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di laurea specialistica in Ingegneria Meccanica Corso di Impatto ambientale Modulo Pianificazione Energetica a.a. 2012/13 Prof. Ing. Francesco
DettagliDigestione ed impiego di fanghi di depurazione in agricoltura
Digestione anaerobica da biomasse, scarti agroindustriali e riduzione dell azoto dai digestati Udine, 22 settembre 2011 Digestione ed impiego di fanghi di depurazione in agricoltura Prof. Ing. Daniele
DettagliBiogas e Biometano: situazione e prospettive in Italia
Italian Biomass Forum «Prospettive di sviluppo della bioenergia in Italia» Milano Convention Centre, 21 Giugno 2012 Biogas e Biometano: situazione e prospettive in Italia Sergio Piccinini Centro Ricerche
DettagliProgetto H 2 Filiera Idrogeno
WP 4 MOTORI AD IDROGENO CON INIEZIONE DIRETTA A BASSA PRESSIONE Un ostacolo all uso dell idrogeno negli autoveicoli è portarne a bordo la quantità necessaria per una ragionevole autonomia. La densità energetica
DettagliL'EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI
L'EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI OPPORTUNITA' E RUOLI PER GLI ENERGY MANAGER Il punto sulla normativa relativa all'efficienza energetica L'evoluzione della normativa tecnica PRESTAZIONI ENERGETICHE
DettagliModalità e condizioni economiche per il ritiro dell energia elettrica.
Modalità e condizioni economiche per il ritiro dell energia elettrica. Delibera n. 34/05 Quesiti frequenti: Quale energia elettrica può essere ritirata dal gestore di rete cui l impianto è collegato? Quali
DettagliIL PROJECT LEASING. per. IMPIANTI di COGENERAZIONI ALIMENTATI DA BIOMASSA
IL PROJECT LEASING per IMPIANTI di COGENERAZIONI ALIMENTATI DA BIOMASSA NUOVE opportunità di sviluppo PER LA TUA IMPRESA nel settore dell Energia 1 GLI IMPIANTI DI COGENERAZIONE La cogenerazione, CHP (Combined
DettagliIl concetto di gestione dei rifiuti
Autorizzazioni e adempimenti per la gestione dei rifiuti Relatore: Laura Pampaloni Il concetto di gestione dei rifiuti Il D.lgs n. 152/2006 definisce la GESTIONE come la raccolta, il trasporto, il recupero
DettagliL UTILIZZO DELLE BIOMASSE IN CHIAVE ECOLOGICA. BUILDING A LOW CARBON FUTURE TOGETHER Caprarola, 12 giugno 2015
L UTILIZZO DELLE BIOMASSE IN CHIAVE ECOLOGICA BUILDING A LOW CARBON FUTURE TOGETHER Caprarola, 12 giugno 2015 L utilizzo delle biomasse in chiave ecologica Vito Pignatelli ENEA - Dipartimento Tecnologie
DettagliRecupero delle acque di conceria con utilizzo di fonti rinnovabili
Recupero delle acque di conceria con utilizzo di fonti rinnovabili Dott. Ing. Simone Bonari Sig. Maurizio Maggioni IX Convegno AICC L acqua L industria ed alcune lavorazioni in particolare sono da sempre
DettagliUn esempio di realizzazione di un impianto di produzione di biometano
Un esempio di realizzazione di un impianto di produzione di biometano dott. Mauro Mazzio Ing. Andrea Gozzi Martedì 12 APRILE 2011 - Comune di Collarmele Sala Eduardo De Filippo Filiera Agro-energetica
DettagliRifiuti: problema o risorsa?
23 ottobre 2010 intervista di Stefano Campanella a Franco Di Cosmo Rifiuti: problema o risorsa? 1 RIFIUTI: problema o risorsa? 2 Il problema rifiuti a cosa pensiamo quando diciamo RIFIUTI? 3 DEFINIZIONI
DettagliComune di Brembilla. Provincia di Bergamo ALLEGATO ENERGETICO AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNE DI BREMBILLA REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE
COMUNE DI BREMBILLA REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE ALLEGATO ENERGETICO 1 0. Premessa... 3 1. Campo di applicazione... 5 2. Categoria A... 6 3. Categoria B... 8 4. Categoria C... 10 5. Categoria D... 10
DettagliCIB- CONSORZIO ITALIANO BIOGAS E GASSIFICAZIONE. www.consorziobiogas.it
CIB- CONSORZIO ITALIANO BIOGAS E GASSIFICAZIONE CIB - Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione costituitosi a marzo del 2009, ha copertura nazionale ed è il punto di riferimento Italiano del settore
DettagliCOGENERAZIONE DA FONTI RINNOVABILI
COGENERAZIONE DA FONTI RINNOVABILI Ing. Alessandro Massone Austep S.r.l. Via Mecenate, 76/45 20138 Milano Tel. +39 02 509 94 71 Fax. +39 02 580 194 22 E-mail: info@austep.com www.austep.com 1 LA COGENERAZIONE
DettagliENERGIA DA FONTI RINNOVABILI : LA FILIERA AGROENERGETICA
Renzo Persona Dottore Agronomo- Prof. Ord. di Estimo Rurale Generale e Magistrale presso l Università degli Studi di Padova Convegno del 18 febbraio 2010 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI : LA FILIERA AGROENERGETICA
DettagliINCENERIMENTO DI RIFIUTI NEI CEMENTIFICI MITI E FATTI
Centro per la Salute Giulio A. Maccacaro via Roma 2-21053 Castellanza (VA) fax 0331/501792 - email : medicinademocratica@libero.it INCENERIMENTO DI RIFIUTI NEI CEMENTIFICI MITI E FATTI Mito 1. I CEMENTIFICI,
Dettagli