(1 parte) Analisi delle trasformazioni del territorio veneto

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1 FESTIVAL DEMOCRATICO MIRANESE 2014 S. Maria di Sala Tiziano Tempesta Dipartimento Territorio e Sistemi Agroforestali Università di Padova (1 parte) Analisi delle trasformazioni del territorio veneto

2 numero milioni di euro La crescita economica del Veneto: dal boom alla stagnazione Valore aggiunto (a prezzi 2007) e popolazione residente nel Veneto dal 1971 al ,2% +30,7% +25,5% +0,8% ,2% +0,8% +3,4% +7,2% popolazione VA a prezzi costanti 2007

3 var. % Nel tempo è diminuita progressivamente la capacità di produrre ricchezza Variazione percentuale del valore aggiunto nel Veneto a prezzi costanti y = x R 2 = anno

4 Attività edilizia Anni 60 e 70: circa case all anno Anni 80 e 90: circa case all anno Anni 2000: circa case all anno

5 mc Quanto si è costruito nel Veneto? Attività edilizia nel Veneto dal 1970 al Volumi di nuova costruzione e ampliamento di abitazioni e fabbricati non residenziali. 45,000,000 40,000,000 35,000,000 30,000,000 25,000,000 Boom anni 70 No piani urbanistici Boom anni 2000 Tutti i comuni con P.R.G. 20,000,000 15,000,000 10,000,000 5,000, mc abitazioni mc altri fabbricati

6 Quali regioni hanno costruito di più in Italia (periodo ) Il Veneto è al primo posto per mc di fabbricati non residenziali nuovi per kmq Il Veneto è al secondo posto (dopo il Trentino) per mc di case per kmq Case mc per kmq Veneto Nord Italia Insediamenti produttivi mc per kmq

7 mc per kmq Permessi di costruire per la realizzazione di nuovi edifici residenziali nel Veneto nel Nord e in Italia - mc per kmq di superficie. Fonte: elab. su dati ISTAT Veneto Italia Nord Anno

8 mc per kmq Permessi di costruire per l'ampliamento di fabbricati resindenziali. Mc per kmq. Fonte elab. su dati ISTAT Veneto Italia Nord anno

9 Case per chi? Permessi di costruire dal 2001 al 2011 Nuovo = 125,0 milioni di mc Ampliamento = 19,2 milioni di mc Totale aumento cubature = 144,0 milioni di mc Aumento popolazione = (dal 2001 al 2011 secondo i censimenti) Ipotesi 150 mc / abitante = case per abitanti (più di 2,9 case per nuovo abitante.) Variazione case nel Veneto dal 2001 al 2011 = +17,4% Variazione popolazione = + 7,2% (453 mc/abitante) Variazione famiglie = +16,1% (453 mc/famiglia)

10 Nel Veneto le persone che vivono in ville e villini uni o plurifamiliari è pari al 62%, mentre in Italia è del 43% Nel Veneto le persone che vivono case sottoutilizzate è pari al 64%, mentre in Italia è del 54% Il Veneto è al secondo posto tra le regioni italiane per percentuale delle persone che si sentono insicure in strada e al terzo posto per quella in strada Il Veneto è all 11 o posto in Italia per percentuale di persone che si ritengono soddisfatte della loro abitazione Fonte: Regione Veneto

11 Capannoni per chi? Dal 2001 al 2009 sono state rilasciate concessioni edilizie per oltre 111 milioni di metri cubi di fabbricati per il settore secondario (industria e artigianato) L occupazione nell industria nello stesso periodo si è ridotta del 6,4% La ricchezza prodotta dall industria (VA) si è ridotta del 14,0% Chi userà i capannoni?

12 Quali settori hanno costruito di più? Var. % % edificato % PIL 2001 % Unità di lavoro Unità di lavoro Industria 73% 28,1% 30,6% -0,4 (escluso settore costruzioni) Agricoltura 11% 2,5% 5,8% -19,2 Servizi 16% 54,8% 56,5% +12,8

13 Un assetto territoriale sempre più frammentato Zone produttive nel Veneto. Fonte: PTRC 2009 Provincia Numero aree produttive Numero medio aree per comune Superficie totale Superficie media ha ha Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Media = 10 aree produttive per comune

14 Consumo di suolo

15 Percentuale del territorio occupata da superfici artificiali in Europa

16 Fonte: ISPRA, 2013

17 Fonte: elab su dati Corine Oand Cover 2006

18 Variazione della superficie coltivata nel Veneto dal 1970 al 2010 Zona altimetrica Comuni Superficie aziendale Variazione % superficie territoriale numero ha % Corine 2006 Montagna Collina Pianura Totale Supponendo che il tasso di riduzione della superficie agraria in collina riconducibile all'edificazione sia pari a quello della pianura (-15% in 40 anni) la perdita complessiva di superficie per l'urbanizzazione sarebbe pari a: pianura = collina = ha ha Totale consumo annuo consumo per giorno -10.4

19 Dispersione insediativa e degrado delle risorse ambientali Il modello insediativo disperso favorito nel Veneto da una politica urbanistica poco accorta ha causato: Maggiore consumo di suolo Degrado dell ambiente Degrado del paesaggio e dei beni culturali Maggiore traffico Maggiore inquinamento Maggiori costi per la gestione dei servizi Costi di trasporto più elevati Maggiori problemi idraulici Maggiore difficoltà di riconvertire l assetto insediativo verso modelli più sostenibili Maggiore necessità di strade e parcheggi Abbandono e degrado dei centri storici

20 variazione degli abitanti Dal 1971 al 2011 la popolazione si è progressivamente redistribuita dai centri urbani maggiori ad elevata densità abitativa ai comuni rurali a bassa densità Densità della popolazione residente nel 1971 e variazione popolazione dal 1971 al Fonte: elab. su dati ISTAT meno di 100 da 100 a 200 da 200 a 300 da 300 a 400 da 400 a 500 da 500 a 600 da 600 a 700 da 700 a 800 da 800 a 900 oltre abitanti per kmq nel

21 superfici artificiali per abitante (mq) nel Esiste una relazione inversa tra densità della popolazione residente e consumo di suolo per insediato Densità della popolazione residente nel 1971 e consumo di suolo per abitante nel meno di 100 da 100 a 200 da 200 a 300 da 300 a 400 da 400 a 500 da 500 a 600 da 600 a 700 da 700 a 800 da 800 a 900 oltre 900 abitanti per kmq nel 1971 La dispersione insediativa causa spreco di suolo agricolo

22 Quanto suolo si sarebbe potuto risparmiare con una crescita insediativa maggiormente accentrata e quindi adottando politiche urbanistiche più corrette? In linea di massima in pianura da a ettari

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