DEFINISCE. il seguente REGOLAMENTO INTERNO.

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1 REGOLAMENTO 31^ CTP SORA il 31^ C.T.P. EDA che ha sede presso l Istituto Comprensivo 3^ di Sora (FR) - Vista l Ordinanza Ministeriale n. 455 del 29/07/1997; - Visto il D.P.R. 275 del 08/03/1999 e ai sensi dell art. 21 della Legge 59 del 15/03/1997; - Visto il DPR 263/2012; - Viste le linee guida (Art. 11, Comma 10, DPR 263/2012),per il passaggio al nuovo ordinamento (CTP-CPIA) - Vista la Circolare n. 36 del 10 aprile 2014; - In attesa dell istituzione del CPIA per la provincia di Frosinone; - Considerato che per l a.s. 14/15 continueranno a funzionare i preesistenti CTP del Lazio DEFINISCE il seguente REGOLAMENTO INTERNO. INDICE: Premessa pag. 2 Art. 1 - Definizione delle funzioni del CTP pag. 2 Art.2 - Organi Collegiali pag. 2 Art. 3 - Tipologia delle attività pag. 3 Art. 4 Certificazioni rilasciate pag. 3 Art. 5 - Convenzioni con Enti pag. 4 Art. 6 - Iscrizioni pag.4 Art. 6 - BIS. Situazioni particolari pag. 5 Art. 7 - Durata dei corsi pag. 6 Art. 8 - Pagamento delle quote previste pag. 6 Art. 9 -Attivazione Dei corsi pag.7 Art Frequenza delle lezioni pag.7 Art Attestati pag.8 Art. 12 Orario delle attività pag.8 Art. 13 Sostituzione docenti assenti pag.8 Art. 14 Personale esterno pag. 8 Art. 15 Accoglienza e Patti Formativi pag. 8 Regolamento di Disciplina Art. 16 Diritti del corsista pag.9 Art. 17 Doveri del corsista pag.9 Art Sanzioni disciplinari e modalità di applicazione pag. 11 Art. 19 Smarrimenti e furti pag. 13 Art. 20 Accettazione del regolamento pag. 13 Art. 21 Obblighi pag. 13 Art. 22 Validità del regolamento pag. 13 1

2 Premessa Il regolamento del CTP si fonda: - sulla normativa vigente in materia di istruzione degli adulti (OM 455/97 e DM 25/10/2007); - sulla normativa vigente riguardante il Patto Educativo di Corresponsabilità (o Patto Formativo), per quanto riguarda i minori (DPR n giugno 1998,DPR n. 235 del 21 novembre 2007 (Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria)); - sul regolamento generale dell Istituto Comprensivo 3^ Sora presso il quale il CTP è collocato amministrativamente; - Il regolamento recepisce, ovviamente, anche le attuali normative in materia di iscrizione degli alunni stranieri e tiene altresì conto che l utenza del CTP è composta in maggioranza da adulti i quali, in quanto tali, rispondono direttamente delle proprie responsabilità personali. - Le regole accompagnano tutti gli utenti del C.T.P dal primo contatto per l'iscrizione sino alla loro immissione nei corsi e alla frequenza delle diverse attività. Le regole hanno carattere generale per tutti i frequentanti il C.T.P e intendono coinvolgere l'individuo e il gruppo nella gestione del Centro con l'assunzione diretta di responsabilità nei confronti dell'ambiente e delle attrezzature messe a disposizione nonché nei confronti di tutti i frequentanti a qualsivoglia titolo dei locali e degli spazi. Altre norme, invece, sono specifiche per i corsi di Scuola Secondaria di I Grado (ex Licenza Media), in quanto sono corsi che rispecchiano maggiormente l idea di classe con presenza di studenti minori e adulti ancora privi del titolo di Licenza Media. Art. 1 - Definizione delle funzioni del CTP Il Centro Territoriale Permanente (CTP) analizza i bisogni formativi del territorio nel quale opera e svolge la propria attività per soddisfare la domanda proveniente sia dal singolo che dalle istituzioni o dal mondo del lavoro. Il Coordinamento degli operatori del CTP presieduto dal Dirigente Scolastico, definisce i modelli organizzativi per le diverse attività, in base alle reali esigenze dell utenza e all effettiva possibilità di risposta legata ad una gestione efficace e responsabile delle risorse finanziarie e di organico del CTP. Il CTP stabilisce: o o Il calendario delle varie attività (giorni di svolgimento per settimana, numero dello ore giornaliere e settimanali, distribuzione nell anno); L offerta formativa secondo singoli percorsi negoziati, articolati per gruppi di livello, di interesse, attività laboratoriali, stages, attività individualizzate. Art. 2 - Organi Collegiali o o Consiglio d Istituto; Collegio dei Docenti: la cui partecipazione al collegio è subordinata ai punti all O.d.G. e agli impegni didattici concomitanti; 2

3 o o o Coordinamento del C.T.P. (O.M. 455 DEL 29/07/1997): composto da tutti i docenti del CTP e presieduto dal Dirigente Scolastico, ha il compito di coordinare tutte le attività funzionali all avvio e alla gestione dei corsi e dei laboratori; i docenti del CTP all inizio dell anno scolastico e non oltre il mese di ottobre, valuteranno ed eventualmente approveranno i progetti predisposti per attuare l offerta formativa programmata; Coordinamenti di area (Area Licenza Media, Area Italiano L2, Area Lingue Straniere, Area Informatica): hanno il compito di uniformare le scelte didattiche, esaminare le criticità e proporre interventi e soluzioni; Consigli di Classe di Scuola Media. Art. 3 - Tipologia delle attività Presso il CTP sono offerti i seguenti percorsi FORMATIVI: o Percorsi per il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione secondaria di primo grado (Diploma di Licenza Media); o Corsi di Italiano L2 (ex alfabetizzazione lingua italiana) per cittadini stranieri; o Il CTP è sede degli esami CELI (Centro di valutazione certificazione linguistica - Università per Stranieri di Perugia) a vari livelli; o Il CTP collabora con la Prefettura (Ministero degli Interni) per lo svolgimento degli esami di accertamento della conoscenza della lingua italiana ai fini del rilascio del permesso di soggiorno di lunga durata. Il programma effettivo dei corsi da attivare per ciascun anno viene stabilitoin una riunione apposita del Coordinamento del CTP, nel mese di settembre/ottobre di ciascun anno. Il Piano dell Offerta Formativa è quindi il frutto della progettazione stabilita nell incontro di coordinamento. Art. 4 Certificazioni rilasciate Al termine di ogni percorso, tranne quelli di licenza di scuola secondaria di primo grado (ex scuola media), è previsto il rilascio di un attestato. Il Centro Territoriale Permanente per l EDA rilascia: - il titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione secondaria (Licenza Media), e relativa certificazione delle competenze [L. 53/2003; D.lgs 59/2004; L. 169/2008; CCMM 50 e 51/2009]; - certificazione livello di scuola Primaria; - certificazione dei livelli di competenza acquisiti nei vari corsi previo il superamento delle prove finali previste e della frequenza del 70 % del monte ore previsto. Detta certificazione è valida per tutti gli usi consentiti dalla legge; - attestato di frequenza nei corsi modulari a coloro che non abbiano raggiunto la percentuale minima (70 % del monte ore previsto) delle ore di presenza; 3

4 - ulterioricertificazioni secondo standard nazionali o internazionali (ECDL per informatica, TRINITY o altro standard per inglese, ecc.) possono essere richieste e organizzate dalla scuola, previo il superamento delle prove finali previste; - La certificazione degli esami CELI viene rilasciata dall Università di Perugia secondo criteri, tempi, modalità fissati dall Università stessa. Art. 5 - Convenzioni con Enti Il CTP potrà stipulare convenzioni, accordi, protocolli d intesa in ambito formativo e/o preprofessionalizzante con amministrazioni ed enti presenti sul territorio. Il CTP potrà, inoltre, stilare progetti con Istituti Statali di Istruzione Secondaria Superiore con l obiettivo del reinserimento degli adulti nei circuiti della formazione e/o per il conseguimento di attestati/certificazioni professionalizzanti. Art. 6 - Iscrizioni Come indica la normativa vigente, per iscriversi al CTP occorre essere in piena età lavorativa, ovvero:aver compiuto i 16 anni di età e non aver superato i 65 anni di età (le iscrizioni dei corsisti over 65 verranno poste in coda alle graduatorie e saranno evase se e quando eventuali posti si renderanno disponibili); In base all AccordoUSR/Regione Lazio Inserimento nei CTP degli alunni, in presenza di particolari e motivate esigenze, che hanno compiuto il quindicesimo anno età. Dall anno in corso possono iscriversi alle attività proposte dal CTP tutti coloro (italiani e stranieri) che abbiano compiuto i 15 anni o che li compiano entro il 31 dicembre dell anno di iscrizione che intendono conseguire un titolo di studio di scuola secondaria di primo grado (ex licenza media) o che sono interessati a frequentare qualsiasi altro percorso previsto dal POF. Sono ammessi al CTP coloro che sono in possesso dei documenti/requisiti previsti dalla normativa vigente. Le iscrizioni avvengono tramite compilazione dell apposito modulo, disponibile presso la Segreteria presso l Istituto Comprensivo 3^ Sora in Via Piemonte n. 20, o scaricabile anche dal sito: Per i Corsi di licenza media: le iscrizioni, in base alla normativa vigente, devono essere effettuate entro la scadenza prevista dalle circolari ministeriali. Le eventuali successive iscrizioni potranno essere accolte, previo accertamento delle competenze necessarie all accesso ai corsi e degli eventuali crediti formativi. (cfr. Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri- febbraio 2014) Per i corsi di italiano L2 (ex alfabetizzazione): le iscrizioni restano aperte tutto l anno; le modalità di inserimento nei corsi saranno stabilite dagli insegnanti interessati in fase di accoglienza, che avviene nel corso dell intero anno scolastico. Compatibilmente con le 4

5 disponibilità orarie, in base alle necessità emerse i nuovi iscritti vengono inseriti in corsi intensivi di messa a livello e poi nelle classi/gruppi. Per gli altri corsi modulari: Le iscrizioni restano aperte tutto l anno secondo tempi e modalità previsti dal POF. Le modalità di inserimento verranno valutate e definite dai docenti durante la fase di accoglienza del corsista. Per i corsi avviati in convenzione con altri comuni in sedi diverse da quella di Sora le iscrizioni potranno essere a carico di questi Enti, pur mantenendo la nostra segreteria compiti di controllo e raccolta della documentazione. Eventuali iscrizioni successive ai corsi già avviati, verranno, in ogni caso acquisite con riserva, previa accoglienza e stesura del patto formativo. Per evitare la formazione di corsi troppo numerosi il Coordinamento del CTP e il Dirigente valuteranno di volta in volta l inserimento degli iscritti con riserva, nei corsi adeguati nel numero e nel livello. Gli iscritti con riserva verranno inseriti secondo l ordine cronologico delle domande in una lista d attesa distinta per livello. Ai corsisti verrà comunicata l inserimento nel corso individuato con avviso telefonico. Il corsista è tenuto a: 1. confermare la sua partecipazione entro i tempi stabiliti dal Coordinamento del CTP, pena il depennamento 2. procedere al pagamento del corso prima dell ingresso in aula secondo le modalità previste dal presente regolamento. Il passaggio da un gruppo di livello ad un altro avviene automaticamente al raggiungimento dei requisiti o dopo un certo numero di ore di frequenza (per raggiungere il livello A2 sono previste 200 ore). È opportuno attivare prioritariamente i corsi di livello base. Solo in caso di disponibilità di posti, è possibile il passaggio tra i corsi di diverso livello o la permanenza nei corsi dello stesso livello. Art. 6 -BIS. Situazioni PARTICOLARI L anno scolastico 2014/15 è considerato anno di transizione e sperimentazione. Le attuali disposizioni prevedono l entrata a regime dei CPIA a partire dal l anno scolastico 2015/16 (cfr. C.M. 36 DPR 263/2012) Secondo quanto previsto dalla predetta normativa IL PRIMO PERIODO DIDATTICO (ex licenza media)è finalizzato al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo, che è determinante sia per l accesso ai corsi professionali che per l immissione nel mondo del lavoro. Pertanto si ritiene indispensabile creare le condizioni affinché il maggior numero di utenti possa conseguire la licenza Media con il CTP/CPIA. Tanto premesso, per adempiere alle novità in corso, si costituiranno percorsi integrati L2/Scuola Media. 5

6 Art. 7 - Durata dei corsi I corsi sono di tipo modulare. La durata dei corsi e il numero di moduli annuali all interno delle diverse aree disciplinari varia in base al relativo progetto/programmazione (per il liv.a1 sono previste 100 ore e per il liv. A2 altre 100). (Cfr. Linee guida per la progettazione dei percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana indicazioni per l articolazione dei livelli A1 A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue in competenze, conoscenze e abilità) I percorsi di licenza di scuola secondaria di primo grado (ex. Scuola media) hanno durata annuale (da ottobre a giugno) secondo un calendario che verrà comunicato prima dell inizio dei corsi. E possibile prevedere una sessione d esame speciale entro il 31 marzo. (Il percorso del primo periodo didattico è di max 400 ore. Se si riconoscono crediti può durare molto meno). I corsi brevi hanno durata ridotta che può variare dalle 20 alle 100 ore totali. La frequenza dei percorsi (ad eccezione della licenza di scuola secondaria di primo grado e dei percorsi di italiano L2 (ex alfabetizzazione) è settimanale, per un totale di ore variabili in base al numero totale di ore da raggiungere ed ai tempi a disposizione. Art. 8 - Pagamento delle quote previste I corsi di Licenza Media e Italiano per Stranieri (ex alfabetizzazione)sono gratuiti tranne che per il versamento di una quota fissa stabilita in euro dieci per i costi vivi sostenuti dalla scuola (assicurazione, dispense, fotocopie, materiale multimediale). Non è ammesso il pagamento parziale delle quote. Non è previsto il rimborso delle quote versate per la mancata frequenza alle lezioni né per eventuale rinuncia a posteriori. I corsi brevi (informatica, lingue straniere, ecc.) sono a pagamento. Le quote vengono stabilite di anno in anno dal Coordinamento del CTP e prevedono il versamento di un contributo finalizzato alla realizzazione del corso stesso, salvo contributi esterni ad hoc. In ogni caso, per una corretta gestione economica dell Istituto, vale il principio che i corsi brevi debbano auto sostenersi attraverso i versamenti dei corsisti medesimi, non andando così a gravare finanziariamente sul Centro Territoriale. Il versamento della quota è da effettuarsi al momento della conferma della partecipazione al corso prescelto tramite versamento sul Conto Corrente Bancario intestato all I.C. Sora 3, sede del CTP. Non saranno iscritti nelle liste dei partecipanti ai percorsi i corsisti non regolari con il pagamento dell iscrizione. Gli esami CELI sono a pagamento secondo le tariffe stabilite dall Università di Perugia. 6

7 Art. 9 - Attivazione Dei corsi Tutti i corsi, ad esclusione di quelli per il conseguimento del diploma di Licenza Media e di italiano L2 (ex alfabetizzazione), sono attivati, preferibilmente, con un numero minimo di 10 partecipanti, e un massimo di 20. Art Frequenza delle lezioni I corsisti devono impegnarsi a frequentare con regolarità. Chi ha problemi di orario lo deve evidenziare nel Patto Formativo. Norme specifiche per la Licenza Media CTP/IDA. L'assenza ininterrotta, che superi i due mesi senza giustificato motivo e senza alcuna comunicazione da parte dell'interessato nei corsi finalizzati al conseguimento del titolo di studio, comporta l'avvio di procedura di ritiro d'ufficio, preceduta da comunicazione all'interessato. Qualora questi non risulti più rintracciabile e non abbia comunicato variazione d'indirizzo si provvederà al suo depennamento dagli elenchi. Eventuali crediti formativi e/o assenze dovute a comprovati motivi di salute e lavoro rappresentano deroghe a quanto sopra enunciato [DPR 122 del 22 giugno 2009], e in quanto tali verranno valutate di volta in volta. I minori, che frequentano il CTP per il conseguimento del titolo finale di scuola secondaria di I grado, sono soggetti all attuale normativa scolastica sulle assenze. Pertanto, nei corsi per il conseguimento della licenza media: - gli alunni minori potranno essere riammessi alle lezioni con giustificazione scritta; - tutti i ritardi non concordati inizialmente nel Patto formativo obbligheranno il corsista ad entrare solo al cambio dell ora, in modo da evitare interruzioni e inutili ripetizioni per tutto il gruppo; - il ritardo di oltre 10 minuti non motivato viene considerato a tutti gli effetti un ora di assenza e, se l utente è un minore, deve essere giustificato per iscritto dai genitori o dei responsabili autorizzati; È possibile che il CTP accordi, per comprovati motivi, il ritardo o l uscita anticipata reiterati di un utente. Questa deroga deve essere deliberata dal competente Coordinamento del CTP presieduto dal Dirigente Scolastico, al quale deve essere indirizzata formale richiesta. Per i minori eventuali uscite anticipate o ingressi posticipati devono essere richiesti dai genitori o dei responsabili autorizzati tramite richiesta scritta. Art. 11 Attestati Potranno essere rilasciati due tipi di attestati: - Uno di frequenza, solo se il corsista ha partecipato almeno al 70% del totale delle ore del modulo. 7

8 - Uno di presenza, per dichiarare le sole ore di presenza dei corsisti (solo su richiesta del corsista). Art. 12 Orario delle attività I corsi si svolgono sia di mattina che di pomeriggio secondo i desiderata e le esigenze espressi in fase di iscrizione ed accoglienza. Art. 13 Sostituzione docenti assenti Nel caso in cui un docente del CTP sia assente, lo stesso potrà essere sostituito da un collega, se possibile della medesima area disciplinare, che abbia una o più ore a disposizione all interno del proprio orario di servizio, altrimenti si procederà alla nomina del supplente alle stesse condizioni della scuola comune. Art. 14 Personale esterno Si ricorre a docenti o esperti esterni, nel caso in cui non sia possibile rispondere alle richieste formative dell utenza con il personale interno, tramite bando pubblico. Art. 15 Accoglienza e Patti Formativi L accoglienza al percorso di Licenza Media prevede obbligatoriamente un colloquio con i docenti del CTP e/o un test per rilevare le aspettative del corsista, accertarne le competenze e gli eventuali crediti formativi, e assegnarlo al percorso più idoneo concordato, che viene evidenziato nel Patto Formativo individuale. Il Patto Formativo potrà eventualmente essere aggiornato nel corso dell anno scolastico. Per i minorenni è prevista la firma del Patto Formativo anche da parte dei genitori o responsabili del minore, allo scopo di condividere esplicitamente obiettivi e regole comuni per favorire un positivo rapporto del minore con la scuola. L iscrizione si intende completata solo dopo aver incontrato i docenti e stipulato il Patto Formativo necessario per la personalizzazione del percorso. Non sarà possibile entrare in gruppi-classe senza l accertamento dei requisiti. 8

9 Regolamento di Disciplina Art. 16 Diritti del corsista I corsisti hanno diritto: 16.1ad un ambiente formativo, di apertura e disponibilità, che promuova in ciascun individuo interessi e desiderio di nuove conoscenze; 16.2ad elevare il livello d'istruzione personale attraverso l'individualizzazione e la flessibilità dei percorsi 16. 3al potenziamento delle capacità di partecipare consapevolmente e attivamente ai valori della cultura e della società ad essere orientati per individuare le proprie capacità e attitudini di favorire la capacità di relazionarsi all'interno di culture diverse di rafforzare la stima di sé per realizzarsi e confrontarsi con gli altri a percorsi differenziati per un nuovo inserimento nei canali dell istruzione e della formazione (riorientamento) 16. 8L alunno non può essere sottoposto a sanzione disciplinare anche lieve senza prima essere invitato ad esporre le proprie ragioni. Art. 17 doveri del corsista I corsisti sono tenuti al rispetto delle sottoelencate norme di comportamento: 17.1I corsisti si impegnano a frequentare con regolarità e puntualità le lezioni; a comunicare eventuali assenze prolungate o la necessità di dover abbandonare il corso (se minorenni la comunicazione dovrà essere effettuata dal genitore o dai responsabili autorizzati). Le uscite anticipate saranno consentite solo se gli studenti minorenni saranno prelevati direttamente da un adulto fornito di regolare autorizzazione e documento di riconoscimento. In caso di assenze superiori ai 5 giorni dovute a malattia degli alunni è necessario il certificato medico per il rientro; se l assenza non è dovuta a malattia è necessario una dichiarazione scritta del genitore o del responsabile autorizzato; 17. 2Durante l orario delle lezioni, viene fatto divieto a chiunque estraneo alla scuola di accedere all edificio scolastico senza autorizzazione del Dirigente Scolastico e/o degli Insegnanti. L accesso alle aule, ai laboratori è consentito solo agli iscritti di quel preciso Corso accompagnati dai docenti. È vietato l accesso ai luoghi non autorizzati, se non accompagnati da un docente; 9

10 17.3I corsisti sono tenuti a mantenere pulite le aule, a rispettare gli spazi comuni, interni ed esterni alla scuola, collaborando con il personale per il mantenimento dell ordine e dell igiene, a rispettare i beni degli altri, il patrimonio della scuola e l ambiente in cui studiano e al risarcimento dei danni, anche involontari, causati alle persone, agli arredi ed alle attrezzature. 17.4I corsisti sono tenuti avere un comportamento rispettoso nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, dei collaboratori scolastici, del personale amministrativo, degli utenti e di tutte le persone che a vario titolo frequentano l ambiente scolastico; ad avere cura della propria persona, dell igiene personale e dell abbigliamento nel rispetto del decoro e della convivenza civile; 17.5 corsisti sono tenuti a non assumere atteggiamenti di prevaricazione e di violenza fisica e verbale nei confronti dei compagni. È vietato causare disturbo alle attività d istituto con condotte particolarmente vivaci. È vietato allontanarsi, in modo arbitrario dalla sede scolastica. È vietato portare a scuola oggetti estranei al materiale didattico e pericolosi per l incolumità di se stessi e degli altri È vietata la consumazione di cibo bevande durante l orario delle lezioni; È vietato ostare nei corridoi attigui alle aule nelle quali si tengono le lezioni parlando a voce alta e schiamazzando; È vietato fumare all interno o all esterno dell ambiente scolastico (Si ricorda che la multa prevista dalla legge è da a ) È vietato l uso dell ascensore interno in quanto riservato al personale della scuola. Per eventuali necessità particolari, l uso può essere concesso a fronte di richiesta esplicita, con l indicazione del periodo interessato e della motivazione, che dovrà essere documentata(certificato medico). È vietato l uso dei cellulari e dei relativi accessori (auricolari, cuffie ecc.) durante le lezioni, salvo causa di forza maggiore o per usi specificamente ammessi dal docente per fini didattici; 17. 6Nei locali del CTP è vietato l uso di videocamera e altri dispositivi volti a carpire immagini. Il loro uso indiscriminato può dare origine anche al provvedimento di esclusione temporanea e, nei casi più gravi, definitiva dai corsi del CTP L intervallo è consentito agli alunni che frequentano il corso per il conseguimento del diploma di scuola media ed agli alunni che frequentano i corsi di L2 la cui durata supera le 2 ore. Tale intervallo, considerata l età degli studenti, ha la durata di 20 minuti, a cavallo tra la seconda e terza ora di lezione. Il comportamento degli alunni, anche nelle adiacenze dell edificio scolastico, deve sempre essere rispettoso del principio di buona educazione nei confronti di persone e cose. Per conseguire ciò è necessaria la fattiva collaborazione delle famiglie e dei responsabili autorizzati, i quali sono tenuti all educazione ed alla formazione dei minori. Il mancato rispetto dei divieti, segnalati sul registro di classe dal docente che li rileva, comporterà provvedimenti che saranno sanzionati 10

11 Art Sanzioni disciplinari e modalità di applicazione Poiché la frequenza ai corsi del CTP è un opportunità rivolta ad adulti e/o stranieri in rientro in percorsi di formazione e istruzione, svincolata, quindi, da qualsivoglia obbligo scolastico, gli atti e/o comportamenti che mettano a rischio la sicurezza individuale o collettiva, o le tutele in materia di privacy possono essere motivo di esclusione dai corsi per gli adulti e di sospensioni per i minori. Il venir meno ai doveri prefigura una mancanza disciplinare per la quale sono previste, a seconda della gravità e della reiterazione, le relative sanzioni disciplinari previa constatazione delle irregolarità. Nell accertamento delle responsabilità comportanti sanzioni disciplinari, vanno distinte le situazioni occasionali o le mancanze determinate da circostanze fortuite, dalle mancanze gravi che denotino un costante e persistente atteggiamento irrispettoso dei diritti altrui e pregiudizievole al buon andamento delle lezioni. Possono essere sanzionate anche le mancanze collettive, distinguendo quando possibile le responsabilità di ognuno. Le sanzioni disciplinari sono determinanti nella valutazione del comportamento e saranno prese in considerazione nelle operazioni di scrutinio. Nello specifico sono ritenuti comportamenti gravissimi: - violenza verbale; - violenza fisica; - furto o danneggiamento di un documento e/o bene pubblico o privato; - atti che mettono in pericolo la sicurezza propria e/o altrui; - atti contrari al pubblico decoro; - diffusione ed uso di sostanze stupefacenti e/o alcolici sono puniti con gravi sanzioni disciplinari che possono comportare l esclusione dal corso frequentato (statuto delle studentesse e degli studenti). -diffusione di immagini carpite senza consenso con videofonini, fotocamere e videocamere; - reiterazione di comportamenti più volte richiamati. 11

12 SANZIONI Agli studenti che manchino ai doveri scolastici sopra elencati sono inflitte le seguenti sanzioni disciplinari, in base alla gravità delle infrazioni: SANZIONE MODALITÀ INFLITTA DA INADEMPIENZA Scritta e/o Dirigente orale Scolastico /Docente Ammonizione Negligenza abituale privata Ripetute assenze non giustificate Fatti non gravi che turbino il regolare andamento delle lezioni Sospensione dalle attività scolastiche (DPR 235 del 21/11/07 art. 1 Comma 8,9 bis e 9 ter) Sanzioni che comportano l allontanamento temporaneo del corsista per un periodo non superiore a 15 giorni Sanzioni che comportano l allontanamento temporaneo del corsista per un periodo superiore a 15 giorni Lettera raccomandata Lettera raccomandata DS/Coordinamento CTP DS/Coordinamento CTP Gravi o reiterate infrazioni disciplinari che impediscano il regolare andamento delle lezioni e comunque sempre dopo che il docente o i docenti interessati abbiano affrontato il problema attraverso il dialogo diretto con lo studente e la famiglia e/o casafamiglia. Nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, ecc.) oppure in caso di situazioni di pericolo per l incolumità delle persone. Nei periodi di allontanamento superiori a 15 gg, la scuola promuove in coordinamento con la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l autorità giudiziaria- un percorso educativo mirato all inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. Sanzioni che comportano l allontanamento del corsista fino al termine delle lezioni Lettera raccomandata Coordinamento CTP Situazioni recidive e per atti connotati da una particolare gravità data da determinare seria apprensione a livello sociale. Nel caso di atti/comportamenti che violino le norme del Codice Penale, si provvederà tempestivamente alla denuncia alle autorità competenti. 12

13 Per quanto riguarda i danneggiamenti al patrimonio scolastico, il genitore o i responsabili autorizzati sono tenuti al risarcimento economico relativo al danno procurato (Art 2048, c. 2 CC), se non è possibile accertare l autore del danno, la spesa sarà suddivisa all interno del gruppo/corso o dell intero CTP, a seconda della tipologia del danno. Per le sanzioni riguardanti sospensioni e/o allontanamento di studenti frequentanti i vari corsi, compreso i corsi di italiano LS (ex alfabetizzazione), il Coordinamento del CTP presieduto dal Dirigente Scolastico e/o Suo delegato è l organo di competenza. Per ulteriori dettagli, si rimanda al Regolamento generale d Istituto. Avverso i provvedimenti disciplinari è ammesso ricorso da parte degli studenti interessati (adulti) o dei genitori (per i minori), entro 15 giorni dall avvenuta comunicazione, all Organo di garanzia della Scuola. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all interno della comunità del CTP. Le sanzioni sono sempre temporanee, graduali, proporzionate all infrazione disciplinare ed ispirate al principio della riparazione del danno e del ravvedimento formativo. Le sanzioni disciplinari devono tener conto della situazione personale dell alunno. L alunno non può essere sottoposto a sanzione disciplinare anche lieve senza prima essere invitato ad esporre le proprie ragioni. Art. 19 Smarrimenti e furti Si raccomanda a tutti di non lasciare alcuna somma di denaro e oggetti incustoditi, poiché la scuola non risponde di eventuali furti o danneggiamenti. Art. 20 Accettazione del regolamento Tutti gli iscritti, con la sottoscrizione del modulo di iscrizione ai percorsi per adulti, dichiarano di aver preso visione e di aver accettato il presente Regolamento. Art. 21 Obblighi Tutti i corsisti, tutti i docenti, tutti i genitori e i responsabili autorizzati, sono tenuti a prendere visione e a rispettare il presente regolamento pubblicato sul sito web della scuola: Art. 22 Validità del regolamento Il presente Regolamento Interno del CTP si intende valido a partire dall anno scolastico Approvato dal Consiglio di Istituto in data 31 ottobre

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