I servizi per la prima infanzia del Comune di Trieste: tra tradizione ed attualità. I nidi d'infanzia

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Vincenzo Donati
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1 Comune di Trieste Assessorato Educazione, Scuola, Università e Ricerca I servizi per la prima infanzia del Comune di Trieste: tra tradizione ed attualità. I nidi d'infanzia 1

2 Un po' di storia Legge istitutiva dell'o.n.m.i. (n del 1925) L'Opera Nazionale Maternità e Infanzia All'inizio gli asili nido erano Casa della Madre e del Bambino 3

3 Gli asili nido pubblici hanno all'inizio una funzione : di custodia ed assistenza di attenzione alle mamme 4

4 1935 Primo nido a Trieste: San Giusto oggi Tuttibimbi 1939 Il nido Matteotti oggi Semidimela 1956 Il nido Istria oggi Acquerello 5

5 Le famiglie e l'inserimento Il modello dell'o.n.m.i. fino agli anni 70 Agli inizi, la famiglia rimaneva esterna all'istituzione. 6

7 La giornata educativa. Una testimonianza del nido tra il passato e il presente.

10 Alcuni riferimenti normativi 1971 legge 1044 (istituzione asili nido) 1975 legge 698 scioglimento dell'o.n.m.i. 11

11 La L.R. 32/87: un nuovo modello di nido e di servizio L'art. 20 prevede: La formazione di un Comitato pedagogico La proposta di aggiornamento per i nidi regionali con lo scopo di garantire e promuovere pur nel rispetto delle esigenze locali livelli organizzativi omogenei, uniformità di indirizzo pedagogico nonché la sperimentazione di nuovi indirizzi educativi

12 Si parla di programmazione educativa al centro della programmazione c è il bambino Passaggio dal modello custodialistico ed assistenziale alla crescita culturale e pedagogica 13

13 Dal 2000 ad oggi Nuove prospettive di sviluppo e trasformazione sono date da: Legge Regionale 20/2005 del 18 agosto 2005 successive modifiche ed integrazioni con la L.R. 24 maggio 2010, n. 7 15

14 La Rete dei Servizi: il bambino e la sua famiglia sono partecipi ed al centro di un'offerta educativa coerente 16

15 Bambini, famiglie, qualità dei servizi I bambini: il bambino soggetto attivo e competente, il bambino come persona: Il ruolo dell'educatore Lo spazio gli ambienti i materiali Le proposte educative 17

19 La qualità dei servizi: Attenzione ed ascolto: le relazioni Costruzione di percorsi: di alleanza, di consapevolezza, di negoziazione tra famiglie e servizi Partecipazione e cultura del dialogo, attraverso le competenze di ognuno 21

20 Le famiglie: Continuità tra sistema familiare e sistema istituzionale Idea di educazione partecipata Corresponsabilità educativa Rapporto di condivisione e arricchimento reciproco che si consolida nel tempo attraverso le relazioni, i momenti dell'inserimento, gli incontri programmati al nido come i laboratori, le assemblee, le feste, i colloqui 22

21 il nido è un'istituzione che ha tutto da guadagnare se si raccoglie intorno ad una terna di centralità costituita dai bambini, dagli insegnanti dalle famiglie. Nel senso che il nido deve offrire una situazione ecologicamente unitaria. Tutti e tre gli elementi stanno singolarmente bene quanto più sanno stare bene insieme Loris Malaguzzi 24

22 Inserimento Ambientamento Accoglienza L inserimento del bambino al Nido: momento delicato e particolarmente significativo prima esperienza di distacco dalla famiglia e quindi una sostanziale modifica della qualità relazionale della sua vita questa esperienza, emotivamente complessa, deve essere mediata da una corretta strategia d intervento attuata dagli educatori e dai genitori 25

23 Vivere l'accoglienza quale delicato processo di ambientamento inserimento del bambino e della sua famiglia nel sistema nido, in un percorso educativo che è al suo inizio e si fonda sulla fiducia, sul sostegno, sulla trasparenza e l'accompagnamento verso una crescita di tutti 26

24 Giornata educativa Distacco Routines Attività Progetti Laboratori Ricongiungimento 27

Conclusioni Forse sarà possibile scoprire che la pazienza, sparita dall'orizzonte contemporaneo come qualità del tempo, la si potrà trovare trasformata, in

28 Conclusioni Forse sarà possibile scoprire che la pazienza, sparita dall'orizzonte contemporaneo come qualità del tempo, la si potrà trovare trasformata, in una qualità della relazione tra gli esseri umani, a cui si potrà dare il nome di cura. Gabriella Caramore (pag Pazienza Ed. Il Mulino Parole Controtempo) 31

29 Redatto dai Coordinatori Pedagogici Consuelo Louvier, Alessandro D'Alto con la collaborazione delle educatrici Francesca Longhi, Giulia Tomini, Chiara Zidari Progettazione grafica a cura di Chiara Zidari Foto d'epoca a cura di Ambra Santoro Materiali fotografici storici reperiti presso i nidi TuttiBimbi, Semidimela, Acquerello Le altre foto sono state messe a disposizione dagli altri nidi del Comune di Trieste Un ringraziamento particolare alla coordinatrice Istria Giani 32

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