Disabilità, Emergenza, Universal Design
|
|
- Fortunato Bosco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Disabilità, Emergenza, Universal Design Un esperienza partecipata Roma, 24 novembre 2006 architetto Fabrizio Mezzalana Federazione Italiana Superamento Handicap F.I.S.H.
2 F.I.S.H.
3 La Progettazione Inclusiva ed Universale Seminario Nazionale Ferrara, 22 e 23 di ottobre 2005 Universita ed Istituti di ricerca Professioni Partecipanti Ref. istituzionali Associazioni coop. soc. Aziende, produzione
4 Universita ed Istituti di ricerca Istituto per le Tecnologie della Costruzione CNR Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale - Trento Università degli Studi di Roma La Sapienza - Facoltà di Architettura Valle Giulia Dipartimento ITACA Univ. degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria Dipartimento DASTEC Università di Ferrara - Facoltà di Architettura SACU Seminario di Architettura e Cultura Urbana - Università di Camerino Dipartimento di Tecnologie dell'architettura e del Design "Pierluigi Spadolini" - Università degli Studi di Firenze Università di Perugia - Scienze della Formazione Dipartimento CIRPS - Tecnologie per l'autonomia e l'ambiente - Università La Sapienza Roma Dip. di Matematica e Informatica - Università di Udine Uniroma 3 Facoltà di Architettura Dipartimento Casa-città del Politecnico di Torino Professioni Consiglio Nazionale degli Architetti Consiglio Nazionale dei Geometri Consiglio Nazionale dei Periti Industriali Italia Lavoro Ref. istituzionali ITACA - Istituto per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale Dipartimento dei Vigili del Fuoco Università degli Studi di Roma La Sapienza - Facoltà di Psicologia 1 Centro Interdipartimentale di Ricerca e servizi sui Diritti della Persona e dei Popoli - Università degli Studi di Padova Universita degli Studi di Roma Tor Vergata - Facolta di Ingegneria IUAV Facoltà di Architettura D.P.A. Dipartimento di Progettazione architettonica Aziende, produzione UNICOOPTIRRENO Centro di Impresa e Innovazione CII Pistoia ANCE
5 La Progettazione Inclusiva ed Universale Seminario Nazionale Ferrara, 22 e 23 di ottobre 2005 DOCUMENTO CONCLUSIVO Diritti Umani Modelli di riferimento = inclusione e universalità Approccio assiopratico e azione di sistema Promozione e diffusione delle conoscenze
6 GDL Corpo Nazionale VV.FF. - Associazioni Attivo dal 2001 composizione TECNICI VV.FF. TECNICI ASSOCIAZIONI scopo Adeguamento norme di sicurezza e tecniche di soccorso per le persone con disabilità
7 ICF: Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute
8 Universal Design L Universal Design è definito come Il design di prodotti ed ambienti utilizzabili/fruibili da tutti, nell accezione più ampia, senza adattamenti o design speciale 1.equità d'uso 2.flessibilità di uso 3.uso semplice ed intuitivo 4.informazioni accessibile 5.tolleranza agli errori 6.sforzo fisico minimo 7.dimensione e spazio per l'uso adatto a qualsiasi utente
9 Strumenti normativi e tecnici: Legge 13/89 e DM 236/89 (I) Legge 13/89 e D.M. LL.PP. 236/89 Definizioni di barriera architettonica Raccordi con la normativa antincendio
10 Strumenti normativi e tecnici: sicurezza e alberghi (D.M. 9 aprile 1994) SPAZIO CALMO (I) REGOLA TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI PER LA COSTRUZIONE E L'ESERCIZIO DELLE ATTIVITA' RICETTIVE TURISTICO-ALBERGHIERE DEFINIZIONE DI SPAZIO CALMO: luogo sicuro statico contiguo e comunicante con una via di esodo verticale od in essa inserito. Tale spazio non dovrà costituire intralcio alla fruibilità delle vie di esodo ed avere caratteristiche tali da garantire la permanenza di persone con ridotte o impedite capacità motorie in attesa dei soccorsi
11 Strumenti normativi e tecnici: sicurezza e alberghi (D.M. 9 aprile 1994) SPAZIO CALMO (II)
12 Strumenti normativi e tecnici: sicurezza sul lavoro (D.Lgs. N. 626/94) Art I LUOGHI DI LAVORO DEVONO ESSERE STRUTTURATI TENENDO CONTO, SE DEL CASO, DI EVENTUALI LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP
13 GDL Corpo Nazionale VV.FF. - Associazioni Attivo dal 2001 composizione TECNICI VV.FF. TECNICI ASSOCIAZIONI scopo Adeguamento norme di sicurezza e tecniche di soccorso per le persone con disabilità
14 GDL Corpo Nazionale VV.FF. - Associazioni Circolare n 4 del 1 marzo 2002 Linee guida per la valutazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili prodotti Documento sulla gestione delle emergenze La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro: strumento di verifica e controllo (check list)
15 Circolare n 4 del 1 marzo 2002 Linee guida per la valutazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili CONCETTI CHIAVE 1. coinvolgimento degli interessati 2. considerare le difficoltà specifiche presenti per le persone estranee al luogo di lavoro 3. conseguire adeguati standard di sicurezza per tutti senza determinare alcuna forma di discriminazione 4. progettare la sicurezza per i lavoratori con disabilità in un piano organico, che incrementi la sicurezza di tutti, e non attraverso piani speciali o separati da quelli degli altri lavoratori. MAINSTREAM
16 Documento sulla gestione delle emergenze
17 Check-list Costituzione gruppo di lavoro Circolare Il soccorso alle persone disabili 2006 Check-list
18 L analisi dell attività Funzioni corporee & Strutture Attività & Partecipazione Fattori ambientali Funzioni Strutture Capacità Performance Barriere Facilitatori
19 Attività significative nella sicurezza SOLO SICUREZZA ANTINCENDIO Percepire e comprendere l emergenza Orientarsi Evacuare l edificio Mobilità orizzontale Mobilità verticale Altro
20 La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro: strumento di verifica e controllo (check list)
21 La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro: strumento di verifica e controllo (check list) considera la sequenza delle azioni che dovrebbero essere svolte da ciascun individuo coinvolto in una situazione di emergenza Per ciascuna di queste azioni vengono proposte specifiche domande di verifica delle caratteristiche ambientali vengono proposte soluzioni edilizie, impiantistiche e gestionale.
22 La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro: strumento di verifica e controllo (check list) Le domande e le soluzioni possibili sono suddivise nelle seguenti voci: A. Percezione dell allarme B. Orientamento durante l esodo C. Mobilità negli spazi interni C.1. Porte dei locali di lavoro C.2. Porte installate lungo le vie di uscita ed in corrispondenza delle uscite di sicurezza C.3. Percorsi orizzontali interni C.4. Percorsi verticali interni C.5. Spazio calmo D. Mobilità negli spazi esterni
23 Disabilità = interazione di componenti Funzioni corporee & Strutture Attività & Partecipazione Fattori ambientali Funzioni Strutture Capacità Performance Barriere Facilitatori
24 La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro: strumento di verifica e controllo (check list) A.1 A.2 A.3 Se la valutazione del rischio ha evidenziato la necessità di installare un sistema di segnalazione sonoro di allarme, questo é stato installato? Il sistema di segnalazione sonoro di allarme risulta udibile in ogni ambiente? Il sistema di segnalazione sonoro di allarme risulta inequivocabilmente riconoscibile? SI SI SI NO NO NO Installare un sistema di segnalazione sonoro di allarme compatibile con il tipo di edificio e di attività al suo interno. Adeguare o sostituire il sistema in modo che il livello sonoro del segnale, sia nettamente superiore al livello di fondo. Definire un codice sonoro riconoscibile in caso di emergenza. D.M. 10/3/98 All. IV D.M. 10/3/98 All. IV D.Lgs 493/96 All. VII D.M. 10/3/98 All. IV D.Lgs 493/96 All. VII A. Percezione dell allarme A.4 Negli ambienti o situazioni in cui il solo allarme acustico non è sufficiente esiste un sistema ottico di segnalazione ad integrazione dei quello sonoro? SI NO Installare un sistema di segnalazione ottico di pericolo ad integrazione di quello sonoro D.M. 10/3/98 All. IV D.Lgs. 493/96 All. VI A.5 Qualora siano presenti lavoratori con limitazioni delle capacità uditive o visive, eventualmente anche a causa dell uso di mezzi di protezione individuale, sono presenti adeguate misure in grado di compensare tale situazione? SI NO Dotare la postazione/i del lavoratore/i interessato/i di un dispositivo a vibrazione con frequenza coerente con i codici utilizzati dagli altri sistemi (acustici ed ottici). D.M. 10/3/98 All. I All. IV
25 La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro: strumento di verifica e controllo (check list) B.1 B.2 B.3 B.4 È presente la segnaletica che indichi le vie di fuga e le uscite di sicurezza? Le vie e le uscite di emergenza sono dotate di un illuminazione di sicurezza di intensità sufficiente e che entri in funzione in caso di guasto all impianto elettrico? È presente un sistema integrato per l orientamento delle persone con disabilità visiva? Sul corrimano delle scale utilizzate per l'esodo sono presenti elementi, in rilievo, che siano in grado di identificare, con il tatto, la posizione raggiunta (es. numero in rilievo riferito al piano)? SI SI SI NO NO NO Installare o adeguare la segnaletica di sicurezza conformemente ai requisiti specifici del D.L.gs 493/96, che tenga conto dei diversi campi visivi delle varie tipologie di utenti (vedi figura 1). -Segnalare adeguatamente le uscite di piano. -Prevedere un sistema di illuminazione di emergenza con inserimento automatico in caso di interruzione dell alimentazione di rete. -Realizzare un sistema integrato costituito almeno da percorsiguida e mappe tattili che includa, tra le altre, la segnalazione di vie di fuga e di uscite di sicurezza. -Il percorso tattile deve condurre fino all inizio delle scale di sicurezza. -Se il sistema integrato è già presente, verificare che questo contenga le predette indicazioni, altrimenti deve essere adeguato. -Posizionare sul corrimano, alla fine di ciascuna rampa di scale, un etichetta con l indicazione, in rilievo, del numero del piano. -Realizzare sul corrimano un dispositivo idoneo a permettere la identificazione del numero di piano. SI NO D.P.R. 547/55 Art. 13 D.Lgs. 626/94 Art. 33 D.M. 10/3/98 All. III D.P.R. 547/55 Art. 13 D.Lgs. 626/94 Art. 33 D.M. 10/3/98 All. III D.P.R. 547/55 Art. 13 D.Lgs. 626/94 Art. 33 D.M. 10/3/98 All. III B. Orientamento durante l esodo
26 Centralità dell uomo
27 La ricerca di soluzioni efficaci DIVERSI SOGGETTI INTERESSATI MULTIDISCIPLINARIETA MAINSTREAM METODODOLOGIA: ICF & UD PARTECIPAZIONE ATTIVA E A IN TUTTO IL PROCESSO DELLE PCD architetto Fabrizio Mezzalana f.mezzalana@centroperlautonomia.it
La valutazione della sicurezza antincendio in presenza di persone disabili
La valutazione della sicurezza antincendio in presenza di persone disabili In presenza di disabili quali ulteriori avvertenze si debbono adottare riguardo la sicurezza antincendio? Il Ministero dell Interno
DettagliCULTURA PER TUTTI. Considerare le esigenze delle persone con disabilità nei piani di sicurezza degli eventi pubblici
CULTURA PER TUTTI Considerare le esigenze delle persone con disabilità nei piani di sicurezza degli eventi pubblici Palazzo Vignola Todi (35 vittime) La Fenice Petruzzelli Duomo e Palazzo Reale Castello
DettagliSicurezza delle persone disabili in caso di incendio
Corso sulla sicurezza antincendio Sicurezza delle persone disabili in caso di incendio L aspetto della sicurezza delle persone disabili non può essere separato dalla realizzazione di edifici accessibili,
DettagliDELL'ATTO DI NOTORIETA'
via iscritto in data incaricato dal Sig, in qualità di REDIGE LA SEGUENTE PERIZIA DI ASSEVERAMENTO SULL IMPIANTO ELETTRICO 1 via iscritto al della provincia di al N in data incaricato dal Sig, in qualità
Dettagli(Gli asterischi indicano punti di interesse per i disabili visivi o modifiche richieste nel caso che la circolare fosse sottoposta a revisione).
(Gli asterischi indicano punti di interesse per i disabili visivi o modifiche richieste nel caso che la circolare fosse sottoposta a revisione). CIRCOLARE N 4 del 1 MARZO 2002 OGGETTO: Linee guida per
DettagliPrevenzione e protezione incendi nelle attività industriali
Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:
DettagliLe guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli
Le guide degli alberghi La prevenzione incendi Il registro dei controlli INTRODUZIONE L art. 5 del D.P.R. n. 37/98, disciplinando i principali adempimenti gestionali finalizzati a garantire il corretto
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Norme di sicurezza per costruzione e gestione impianti sportivi Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.M. 18 marzo
DettagliMINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DELL'INTERNO CIRCOLARE 1 marzo 2002, n. 4 LINEE GUIDA per la valutazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili Il decreto legislativo n. 626/1994,
DettagliAllegato LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO OVE SIANO PRESENTI PERSONE DISABILI.
CIRC MININTERNO 4_02 Pag: 1 MINISTERO DELL'INTERNO CIRCOLARE 1 3 2002, n.4 Linee Guida per la Valutazione della Sicurezza Antincendio nei Luoghi di Lavoro ove Siano Presenti Persone Disabili. sommario
DettagliLe nuove esigenze normative: il progetto del Testo Unico di Prevenzione Incendi (TUPI) e i suoi principi ispiratori
15 Salone della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Bologna, 22-24 ottobre 2014 Le nuove esigenze normative: il progetto del Testo Unico di Prevenzione Incendi (TUPI) e i suoi principi ispiratori Mercoledi
DettagliLa normativa sulle Barriere Architettoniche. La normativa sulle Barriere Architettoniche. Barriere Architettoniche - Barriere Culturali
Barriere Architettoniche - Barriere Culturali PROGETTARE, COSTRUIRE, ABITARE CON QUALITÀ COLLEGAMENTI ORIZZONTALI COLLEGAMENTI VERTICALI Arch. Cesare Beghi CAAD di Parma 30 Gennaio 2008 Parma Seminario
DettagliDal turismo per disabili al turismo per tutti Dal turismo per tutti al turismo di qualità
Dal turismo per disabili al turismo per tutti Dal turismo per tutti al turismo di qualità Eliminazione e superamento delle barriere nelle strutture ricettive (progettazione, esecuzione, gestione, accoglienza)
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO COMPITI DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (D. Lgs. 81/08) 1. Fatto salvo quanto
DettagliProt. n 10493 Roma, 14 dicembre 2004 -AL SIG. DIRETTORE CENTRALE PER L EMERGENZA E IL SOCCORSO TECNICO SEDE
Prot. n 10493 Roma, 14 dicembre 2004 LETTERA CIRCOLARE -AL SIG. VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO -AL SIG. DIRETTORE CENTRALE PER L EMERGENZA E IL SOCCORSO TECNICO -AL SIG. DIRETTORE CENTRALE PER LA FORMAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario
DettagliESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
DettagliSicurezza e Accessibilità. Ing. Luigi Ferraiuolo Corpo Nazionale Vigili del Fuoco www.vigilfuoco.it
Sicurezza e Accessibilità Ing. Luigi Ferraiuolo Corpo Nazionale Vigili del Fuoco www.vigilfuoco.it Accessibilità Sicurezza? Sicurezza e Accessibilità Ferraiuolo 2/22 SICUREZZA ANTINCENDIO La sicurezza
DettagliEMERGENZA E DISABILITA
EMERGENZA E DISABILITA D.M. 236 del 14/6/1989 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PREGANZIOL SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO VIA A. MANZONI, 1 PREGANZIOL (TV)
Progettazione antincendio Energia - Consulenze in campo ingegneristico Tel 348-8409562 mauro.bardelle@ingpec.eu ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREGANZIOL SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA
DettagliQuadro normativo. Obbligo di richiesta del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) per le scuole con più di 100 persone D.M.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Il Piano antincendio scolastico 6.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Quadro
DettagliPREVENZIONE INCENDI norme e procedure
PREVENZIONE INCENDI norme e procedure dott. ing. Gioacchino Giomi COMANDANTE VIGILI DEL FUOCO ROMA 1 abitazione 2 fabbrica 3 albergo 4 albergo 5 CHE COSA E LA PREVENZIONE INCENDI è una funzione di preminente
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliRecenti disposizioni del Dipartimento dei Vigili del Fuoco in merito alla possibilità di
Commento l Antincendio. Nuove prospettive sull impiego di particolari tipologie di serramenti Le ultime indicazioni dei VVF sulle uscite di emergenza con tornelli o scorrevoli Recenti disposizioni del
DettagliControlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza
Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Ing. Roberto Vinchi Associazione Imprese di Impianti tecnologici Unione Industriale di Torino D.Legs. 81/08 e s.m.i. CAPO III - Gestione
DettagliLA SICUREZZA ANTINCENDIO LA SICUREZZA ANTINCENDIO NEGLI OSPEDALI
LA SICUREZZA ANTINCENDIO LA SICUREZZA ANTINCENDIO NEGLI OSPEDALI dott. ing. Emilio Milano pagina 1 COS E LA PREVENZIONE INCENDI Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n. 139 - Capo III - Art. 13 (S.O.G.U. Serie
DettagliLA SEGNALETICA DI SICUREZZA. Fonti normative
Titolo V del D.Lgs 81/08 1 Fonti normative Attuazione della direttiva n. 92/58/CEE concernente le prescrizioni i i minime i per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro 2 1 Vocabolario
DettagliLA PREVENZIONE INCENDI NELLE ATTIVITA A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE: SVILUPPI E PROSPETTIVE
LA PREVENZIONE INCENDI NELLE ATTIVITA A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE: SVILUPPI E PROSPETTIVE DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE - DIREZIONE CENTRALE PER LA
DettagliRISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI
RISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI Normalmente poco considerato nei cantieri. Tuttavia possono costituire fonte di innesco con conseguenze devastanti: - Uso fiamme libere per operazioni di impermeabilizzazioni
DettagliFEBBRAIO 2015. Informazioni ed Iscrizioni: Antonella Moi amoi@confindustriaravenna.it Tel.0544/210499 Fax 0544/34565
FEBBRAIO 2015 : Aggiornamento di Primo Soccorso per aziende appartenenti al Gruppo A (D.M. n.388 del 15/07/03) 03/02/2015 ore 11.00-18.00 Aggiornamento della formazione degli Addetti al Primo Soccorso,
DettagliLe novità della Norma CEI 64-8
Le novità della Norma CEI 64-8 Giuseppe Bosisio Comitato Elettrotecnico Italiano 1 Le novità della Norma CEI 64-8 -COME CAMBIA - Parte 1- Oggetto, scopo e principi - fondamentali - Parte 2 Definizioni
DettagliProcedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico
Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliI.T.I.S. "S. CANNIZZARO", via Consolare Latina n.263, 00034 Colleferro RM D.S.: Prof.ssa Marisa Pia Zeppa R.S.P.P.: Arch. Vittorio Magliozzi
I.T.I.S. "S. CANNIZZARO", via Consolare Latina n.263, 00034 Colleferro RM D.S.: Prof.ssa Marisa Pia Zeppa R.S.P.P.: Arch. Vittorio Magliozzi LEZIONE # 2 Gestione della Prevenzione, D.Lgs. 81/08 SICUREZZA
DettagliCorso di formazione 15 marzo 2013
Istituto Comprensivo di Ronco Scrivia a.s. 2012/13 Corso di formazione 15 marzo 2013 La sicurezza nei luoghi di lavoro Dirigente Scolastico: dott.silvio Peri RSPP: prof.ssa Perla Ferrari Argomenti del
DettagliClaudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY
I requisiti per la certificazione del sistema di gestione sicurezza Claudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY Seminario La gestione ed il controllo del Rischio Industriale Bergamo, 20 dicembre 2005
DettagliLA SICUREZZA ANTINCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO: STRUMENTO DI VERIFICA E CONTROLLO (CHECK-LIST)
ALLEGATO MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Consulta Nazionale delle Persone Disabili e delle loro Famiglie LA SICUREZZA ANTINCENDIO NEI
DettagliOBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE
OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE MINIMIZZARE I DANNI ALLE PERSONE AGEVOLARE L ESODO DALLE STRUTTURE PREVENIRE O LIMITARE I DANNI AL PATRIMONIO, ALL ATTIVITA LAVORATIVA ED AGLI AMBIENTI
Dettaglidella SICUREZZA NELLA SCUOLA
Informazione ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, D.M. 382/98, D.M. 363/98 e Circolare Ministero Pubblica Istruzione n. 119 del 29/4/1999 A B C della SICUREZZA NELLA SCUOLA Manuale ad uso dei docenti,
DettagliIl Sistema di Gestione
12 Convegno AIIA I Sistemi di Gestione della Sicurezza Antincendio nella Fire Safety Engineering Milano - 29 Ottobre 2009 Sui temi dell approccio prestazionale alla sicurezza contro l incendio e sull importanza
DettagliFormazione di base e aggiornamento per gli addetti al salvataggio, lotta antincendio, gestione dell emergenza. emergenza.
Modena - 11 ottobre 2012 Formazione di base e aggiornamento per gli addetti al salvataggio, lotta antincendio, gestione dell emergenza. emergenza. Il punto sugli obblighi e le scadenze Dott.Ing. Michele
DettagliPresentato il nuovo testo unico delle norme di prevenzione incendi
Presentato il nuovo testo unico delle norme di prevenzione incendi Il Ministro dell Interno Angelino Alfano ha presentato il prosieguo di un progetto iniziato con il DPR 151/2011 che ha trasferito parte
DettagliL accreditamento delle sedi tirocinio del corso di laurea per TPALL dell Università di Torino
Università degli Studi di Torino SCUOLA DI MEDICINA Dipartimento delle Scienze di Sanità Pubblica e Pediatriche Dipartimento delle Scienze Cliniche e Biologiche Dipartimento delle Scienze Veterinarie L
DettagliComando Provinciale Vigili del Fuoco P E R U G I A. Asili Nido
Comando Provinciale Vigili del Fuoco P E R U G I A Asili Nido D.P.R. 151/2011 Att.67 Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie con oltre 100 persone presenti; Asili nido con oltre 30 persone
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliMilano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare
Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
DettagliPROBLEMATICHE SEGNALATE DALLE SCUOLE
Provveditorato agli studi di Potenza A.S. 1997/98 PROBLEMATICHE SEGNALATE DALLE SCUOLE A cura di Pasquale Francesco Costante MONITORAGGIO ATTIVITA' DI 1 PREVENZIONE INCENDI Suole prive del C.P.I. ( Certificato
DettagliSegnaletica di salute e sicurezza sul lavoro
Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro Decreto Legislativo 9 aprile 2008, nr. 81 Art. 161 Campo di applicazione 1. Il presente titolo stabilisce le prescrizioni per la segnaletica di sicurezza e
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
DettagliVALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI ESODO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLE AULE SOVRAFFOLLATE UBICATE PRESSO L'ISTITUTO COMPRENSIVO PER L A.S.
Progettazione antincendio Energia - Consulenze in campo ingegneristico Tel 348-8409562 mauro.bardelle@ingpec.eu ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENDEMIANO SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO VIA A.
DettagliProgetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare
Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Prevenzione e promozione della sicurezza Lavoro sicuro 1 LAVORO SICURO 2 1. Sicurezza: i provvedimenti
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE
DettagliLA SICUREZZA ANTINCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO: STRUMENTO DI VERIFICA E CONTROLLO (CHECK-LIST)
ALLEGATO MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Consulta Nazionale delle Persone Disabili e delle loro Famiglie LA SICUREZZA ANTINCENDIO NEI
DettagliCorso di prevenzione incendi ex L. 818/84
Corso di prevenzione incendi ex L. 818/84 Il codice di prevenzione incendi: l approccio prestazione nella sicurezza antincendio Rovigo, 06/10/2015 Docente: Dott. Ing. Gianluigi Guidi Studio Guidi, Via
DettagliDr. Giovanni MACORETTA Tecnico della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica
Dr. Giovanni MACORETTA Tecnico della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica CONTROLLI INTERNI I CONTROLLI INTERNI sono un obbligo a carico del gestore e hanno
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA. corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza
IL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA SICUREZZA SCU NELLA SCUOLA Procedure operative per la gestione del corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza
Dettagliinstallati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo
DECRETO MINISTERIALE 15 marzo 2005 Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema
DettagliGuida all applicazione della direttiva ascensori 95/16/CE. Traduzione italiana a cura di AssoAscensori
Guida all applicazione della direttiva ascensori 95/16/CE Traduzione italiana a cura di AssoAscensori Indice Introduzione................................................................. pag. 8 Preambolo
DettagliBENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1
BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 MODULO 1 Ruolo di RSPP Presentazione del corso Filippo Macaluso - Corso di formazione
DettagliLa scommessa della riduzione degli oneri regolatori Ing. Roberto EMMANUELE VVF
La scommessa della riduzione degli oneri regolatori Ing. Roberto EMMANUELE VVF Roma, 18 giugno 2014 D.Ing.Roberto Emmanuele Funzionario direttivo Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica-Area
DettagliFORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI
PROGRAMMA CORSI: FORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA E AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI E PER DIRIGENTI Art. 37 D. Lgs. 81/08
DettagliIMPIANTI SPORTIVI D.M. 18 Marzo 1996
IMPIANTI SPORTIVI D.M. 18 Marzo 1996 NORME DI PREVENZIONE INCENDI MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile COMANDO PROVINCIALE LATINA comando.latina@vigilfuoco.it
DettagliData inizio : 2015-01-01 Prezzo per partecipante : 180 EUR Località : Da definire
Data inizio : 2015-01-01 Prezzo per partecipante : 180 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA
DettagliBREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015
BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO ANNO 2014 PROGRAMMA INTERVENTI PER LA SICUREZZA IN AZIENDA OGGETTO: D. LGS. 81/08 E S.M.I. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. L impostazione del programma aziendale per
DettagliSEGNALETICA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO TITOLO V dlgs del 9 aprile 2008 81/08
SEGNALETICA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO TITOLO V dlgs del 9 aprile 2008 81/08 Art. 161 : IL PRESENTE TITOLO STABILISCE LE PRESCRIZIONI PER LA SEGNALETICA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE
DettagliPremessa. A cura dell ing. Carmelo Tomaselli.
Report sugli adempimenti normativi riguardanti l abbattimento delle barriere architettoniche con particolare attenzione a quelle che impediscono l orientamento, la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti
DettagliCORSI DI FORMAZIONE SPECIFICA
Informativa del 11/09/2012 CORSI DI FORMAZIONE SPECIFICA AMBITO SEGNALAZIONE PAG. Sicurezza Corso Addetti Antincendio 2 Sicurezza Corso Aggiornamento Addetti Antincendio 4 Bucciarelli Engineering S.r.l.
DettagliSISTEMI DI SCHERMATURA SOLARE: DEFINIZIONE DELLE SOLUZIONI DI PROGETTO E DIMENSIONAMENTO
SISTEMI DI SCHERMATURA SOLARE: DEFINIZIONE DELLE SOLUZIONI DI PROGETTO E DIMENSIONAMENTO Contestualizzazione dell intervento in funzione dei caratteri climatici dell area mediterranea Requisiti di controllo
DettagliSistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute
Sistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute Atto di indirizzo e coordinamento per la prevenzione delle cadute dall alto nei lavori in quota della Regione
DettagliRELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C.
RELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C. 15/02/2008 L.C. 28/03/2008 GENERALITA' COMPARTIMENTI La presente
DettagliDisabilità visiva: valutazione del rischio e definizione di accorgimenti per garantire la sicurezza
Disabilità visiva: valutazione del rischio e definizione di accorgimenti per garantire la sicurezza Giorgio Sclip Responsabile del Servizio Prevenzione, protezione e Disabilità Università degli Studi di
DettagliMODELLI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di DVR rischio incendio e piani emergenza (cod. 300.06) DIMOSTRATIVO MODELLI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Modello di documento
DettagliPIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37 ALLEGATO REV DATA 19..26 IV INDICE PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE 1 INTRODUZIONE... 3 2 CLASSIFICAZIONE AZIENDA... 3 3 LUOGO DI SVOLGIMENTO
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
Dettagli* LINEE GUIDA PER ATTIVITÀ DI MERCATI RIONALI CON PRESENZA DI BANCARELLE MOBILI E/O FISSE E AUTOCARRI UTILIZZANTI E NON GAS DI PETROLIO LIQUEFATTO
* LINEE GUIDA PER ATTIVITÀ DI MERCATI RIONALI CON PRESENZA DI BANCARELLE MOBILI E/O FISSE E AUTOCARRI UTILIZZANTI E NON GAS DI PETROLIO LIQUEFATTO Pescantina, 15 Novembre 2013 Ing. Giuseppe Lomoro L ultimo
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DEL D. Lgs. 9 aprile 2008, n 81 D.M. 10 marzo 1998 D.P.R. 151 11 agosto 2011 Comune di Pisa Ufficio Anagrafe Riglione Il tecnico
DettagliSistema di gestione della Sicurezza
Sistema di gestione della Sicurezza Dott. Ing. Giuseppe Giannelli Moasca, 18/06/2009 Aspetti generali Inquadramento nel D.Lgs. 81/08 L adozione di un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro (SGSL),
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliAllegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento
Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si
DettagliLA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona
LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza
DettagliNUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO
NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING L`indirizzo amministrazione, finanza e marketing offre una solida base culturale e competenze tecniche per operare nel sistema
DettagliD.M. 10 marzo 1998. Piano Emergenza Evacuazione
Piano Emergenza Evacuazione Il D.M 10 marzo 1998 prevede che, a seguito della VDRI deve essere predisposto e tenuto aggiornato, in forma scritta, dal Datore di Lavoro un Piano di Emergenza Antincendio,
DettagliSICUREZZA SUL LAVORO
SICUREZZA SUL LAVORO INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008 E S.M.I. (D.Lgs. 3 Agosto 2009, n 106) Il Decreto Legislativo n. 81/2008, sostituendo ed abrogando il Decreto
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
DettagliVIE D ESODO E USCITE DI SICUREZZA
VIE D ESODO E USCITE DI SICUREZZA MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 123, IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE
DettagliASQ SINERGIE SRL ACCORDO STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO PARTE I DATORI DI LAVORO che svolgono il compito di RSPP I soggetti formatori possono organizzare corsi di durata superiore contente argomenti
Dettaglida Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi
da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente
DettagliB5-1. Gestione del rischio incendio nella scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Gestione del rischio incendio nella scuola MODULO B Unità didattica B5-1 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Il quadro
DettagliSicurezza prevenzione incendi nei cantieri edili.
Sicurezza prevenzione incendi nei cantieri edili. Il rischio incendio nei cantieri temporanei e mobili, generati dal fuoco sono normalmente poco considerati. Di fatto è possibile affermare che in quest
DettagliPacchetto formativo sulla cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali per studenti Indice ragionato
Pacchetto formativo sulla cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali per studenti Indice ragionato Unità di Apprendimento 1: percezione del rischio Tempi: 1 ora lucidi e discussione
DettagliVILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014
VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.004 INDICE - PREMESSA - TIPOLOGIA DELL INTERVENTO - RIFERIMENTI NORMATIVI -
DettagliDVD Antonio Del Gallo
NUOCO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI Capitolo S.5 Gestione della sicurezza antincendio DVD Antonio Del Gallo Direzione Interregionale per il Veneto e il Trentino Alto Adige Premessa GSA : misura della Strategia
DettagliSICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO
SICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO Le vie di esodo costituiscono il primo problema da affrontare quando si progetta la sicurezza di un edificio. Infatti, la sicurezza delle persone
DettagliD.Lgs. 9 aprile 2008, n. n. 81
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. n. 81 81 La prevenzione incendi Disposizioni generali Restano inalterate, rispetto al D.Lgs. 626/94, le disposizioni sulla prevenzioni incendi La prevenzione incendi è la funzione
DettagliAVVISO PUBBLICO Catalogo Regionale dei corsi di formazione per persone con disabilità FAQ
AVVISO PUBBLICO Catalogo Regionale dei corsi di formazione per persone con disabilità FAQ D: L'Art. 5 precisa che i soggetti ammessi a candidare le proposte sono gli Organismi di Formazione (O.d.F.) che
Dettagli