Sintassi Java PA RTE 1 FONDAMEN TI DI I N FORMAT ICA PER IL CORSO DI LAUREA I N M AT EMAT ICA PA O L A L E C C A
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- Gildo Mari
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1 Sintassi Java PA RTE 1 FONDAMEN TI DI I N FORMAT ICA PER IL CORSO DI LAUREA I N M AT EMAT ICA PA O L A L E C C A D I PA R T I M E N T O D I M AT E M AT I C A, U N I V E R S I TÀ D I T R E N TO paola.lecca@unitn.it
2 Cosa presentiamo in queste slide o In questa presentazione introduciamo la sintassi di base di un programma Java. o Lo facciamo per esempi, commentando le righe di alcuni semplici programmi. o Poiché questa è la parte introduttiva del corso, per ora non spiegheremo troppo nel dettaglio il significato di ogni parte di un programma, poiché ciò richiederebbe concetti e nozioni che verranno introdotte più avanti nel corso. Tuttavia, poiché alcune classi, metodi e funzioni sono essenziali per cominciare a programmare, li presenteremo già in questa parte ma senza dare troppi dettagli. paola.lecca@unitn.it
3 Che esempi mostrano i programmi o Primo programma: stampa a video di un contenuto. o Secondo programma: dichiarazione di variabili e assegnazione di un valore. o Terzo programma: interazione del programma con l utente, input/output da tastiera. o Quarto programma: i costrutti di controllo (if). o Quindi programma: i costrutti di controllo if-else e interazione con l utente.
4 Esempio 1: la stampa a video public class Esempio1 { La classe (class) in Java è l unità base di incapsulazione del codice. Per convenzione chiamiamo il file che contiene questo programma con il nome che abbiamo dato alla classe, quindi Esempio.java. public static void main(string[] args) { // TODO Auto-generated method stub System.out.println("Il mio primo programma"); Questa linea incomincia il metodo (main() method). In Java una subroutine si dice metodo. Da questa linea in poi il programma comincia ad eseguire il codice. Questo è il comando (statement) per la stampa a video. Notare che la linea termina con un punto e virgola. In java tutti i comandi (statements) devono terminare con un punto e virgola.
5 Come si compila e si esegue un programma (da riga di comando) Cosa vuol dire compilare un programma: normalmente un programma è scritto in un linguaggio comprensibile per l'uomo. La compilazione serve ad ottimizzare e tradurre quello che è stato scritto in questo linguaggio nel linguaggio del computer. Il compilatore è un programma che serve a fare questa traduzione. javac Esempio1.java per compilare java Esempio1 per eseguire Per compilare ed eseguire un programma con questi comandi va installata sul computer il Java Development Kit (JDK), disponibile al sito Se usiamo Eclipse ( queste operazioni sono facilitate e si eseguono premendo un bottone.
6 Eclipse Eclipse è un ambiente di sviluppo integrato (in inglese IDE = Integrated Development Environment) in cui possiamo scrivere, compilare ed eseguire un programma in Java. Eclipse è gratuito e può essere installato su Ubuntu, Mac e Windows. E disponibile sul sito
7 Il codice Java. L elenco dei programmi inclusi in un progetto. I risultati dell esecuzione del codice.
8 Esempio 2: le variabili public class Esempio2 { public static void main(string[] args) { int v1; int v2; v1 = 100; Dichiarazione delle variabili v1 e v2, di tipo intero (int). Assegnazione di un valore ad una variabile. System.out.println("La variabile v1 contiene " + v1); v2 = v1/2; System.out.print("La variabile v2 contiene v1/2 "); System.out.println(v2); Assegnazione a v2 del valore risultato della divisione di v1 per 2. Stampa a video del contenuto di v2. Con il «+», «concateno la stringa» con la variabile che voglio stampare (v1).
9 Note o Sia print che println posso essere usate per stampare a video un contenuto. o La dichiarazione di due variabili dello stesso tipo può essere fatta su un unica riga: int v1; int v2; è corretto, ma è corretto anche scrivere int v1, v2;
10 Operatori aritmetici Operatore Significato + addizione - sottrazione / divisione * prodotto % modulo ++ incremento -- decremento
11 Esempio 3: Input/Output da e su linea di comando import java.util.scanner; public class Esempio3 { public static void main(string[] args) { int n1, n2, somma; La classe Scanner, definita nel package java.util, rappresenta un scanner di testo capace di riconoscere i tipi primitivi e le stringhe, utilizzando le espressioni regolari. Scanner in = new Scanner(System.in); System.out.println ("Inserire il primo numero intero: "); n1 = in.nextint(); System.out.print("Inserisci il secondo numero intero: "); n2 =in.nextint(); Qui vediamo come far sì che il programma chieda all utente di inserire un numero e come far sì che il programma lo acquisisca. somma = n1 + n2; System.out.println("Somma dei numeri e :"); System.out.println(somma); in.close(); Con questo comando chiudiamo lo Scanner «in» perché non ne abbiamo più bisogno per leggere input da tastiera.
12 Operatori relazionali Operatore Significato == uguale!= diverso > maggiore < minore >= maggiore o uguale <= minore o uguale
13 Operatori logici Operatore Significato & AND OR ^ XOR (OR esclusivo) Short-circuit OR && Sgort-circuit AND! NOT
14 import java.util.scanner; public class Esempio4 { public static void main(string[] args) { Esempio 4: input da tastiera e costrutti di controllo if ed uso di operatori relazionali e logici int a, b, c; /* Inserimento da tastiera di due numeri interi */ Scanner in = new Scanner(System.in); System.out.println ("Inserire il primo numero intero: "); a = in.nextint(); System.out.print("Inserisci il secondo numero intero: "); b =in.nextint(); Qui mostriamo come si implementa l input di valori da tastiera: viene chiesto all utente di inserire due numeri interi a e b. /* Un po' di controlli sui numeri inserit. */ if ( a < b) System.out.println("a minore di b "); if ( a > b) System.out.println("a maggiore di b "); if ( a == b) System.out.println("a è uguale a b"); /* Chiediamo ora di inserire un terzo numero. */ System.out.println ("Inserire il primo numero intero: "); c = in.nextint(); if (a < b) { if( (c > a) && (c < b) ) { System.out.println("c appartiene all'intervallo (a, b) "); if (b < a) { if( (c > b) && (c < a) ) { System.out.println("c appartiene all'intervallo (b, a) "); if (a == b) System.out.println("a e b definiscono un intervallo di dimansione nulla."); Qui mostriamo la sintassi del costrutto di controllo if, nel caso si vogliano controllare più condizioni. Questa parte di codice, stabilisce se un numero c è compreso tra a e b (in caso a < b) oppure tra b ed a (in caso b< a). in.close();
15 I costrutti di controllo l operatore ternario Note La forma dell'operatore ternario è: condizione? severo : sefalso ed è equivalente all uso del costrutto if-else if ( x < 0 ) y = -x; else y = x; Esempio operatore ternario: int y = x < 0? -x : x;
16 Il costrutto dei cicli for, while do-while for For (inizializzazione; condizione; incremento) { istruzione1; istruzione; while while ( condizione ) { istruzione1; istruzione2;... do-while do { istruzione1; istruzione2; while (condizione);
17 Il ciclo for /* Questo programma calcola il fattoriale di un numero inserito da tastiera dall'utente.*/ import java.util.scanner; public class Esempio2 { public static void main(string[] args) { int a, fact; fact=1; Scanner in = new Scanner(System.in); System.out.println ("Inserire il primo numero intero: "); a = in.nextint(); for (int i=1; i <= a; i++) { fact *= i; System.out.println("Il fattoriale e' " + fact); in.close(); La variabile «fact» che conterrà il risultato deve essere inizializzata. Questa sintassi vuol dire: fact = fact * i cioè il nuovo fact (a sinistra di questa equazione) è uguale al vecchio fact (a destra in questa equazione) moltiplicato per i.
18 Il ciclo while per stampare le lettere dell alfabeto /* Questo programma stamap le lettere dell'alpfabeto. */ public class Esempio4 { public static void main(string[] args) { char letter; letter = 'a'; while(letter <= 'z') { System.out.println(letter); letter++; La variabile letter è inizializzata con il valore «a», Ad ogni passo del ciclo while, letter viene stampata e poi incrementata. Questo processo continua fino a che letter raggiunge in valore di «z»
19 Il ciclo while per calcolare la serie di Finobacci Come esempio un po più elaborato, consideriamo il problema di calcolare gli elementi della serie di Fibonacci. La serie di Fibonacci è definita in questo modo: i primi due elementi f 0 e f 1 valgono 1. Gli elementi successivi sono determinati con la formula: f i =f i-1 +f i-2
20 Il programma per il calcolo della serie di Fibonacci /* Questo programma calcola gli elementi della serie di Finobacci per valori minori di 100*/ public class Esempio3 { public static void main(string[] args) { int penultimo, ultimo, nuovo; int limite=10; penultimo=1; ultimo=1; System.out.println(penultimo); while( ultimo < limite ) { System.out.println(ultimo); nuovo=penultimo+ultimo; penultimo=ultimo; ultimo=nuovo; Ad ogni passo, penultimo e ultimo sono gli ultimi due valori trovati della serie, e si stampa ultimo. Si calcola il nuovo valore della serie, che è la somma di questi due, e lo si memorizza nella variabile nuovo. A questo punto, penultimo e ultimo sono diventati il terz'ultimo e il penultimo elemento della serie, per cui è necessario cambiarli per far sì ritornino ad essere il penultimo e l'ultimo. Questo significa che penultimo prende il valore di ultimo, mentre ultimo prende il valore di nuovo. Dal momento che questa sequenza di passi si trova all'interno di un ciclo while, viene eseguita fino a che la condizione è verificata. In questo caso, si continua fino a che l'ultimo valore trovato non supera il limite imposto.
21 Il ciclo for e il ciclo while /* Questo programma calcola le potenze del numero 3 */ public class Esempio1 { public static void main(string[] args) { int e, result; for (int i = 0; i <10; i++) { result=1; e = i; while(e > 0) { result *=3; e--; Osservare che il ciclo whiile è eseguito solo per e > 0, quindi quando e = 0, non viene eseguito. System.out.println("3 elevato alla " + i + "potenza e' " + result);
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