per la verificazione di strumenti di misurazione dell energia e della potenza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "per la verificazione di strumenti di misurazione dell energia e della potenza"

Transcript

1 Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di metrologia METAS Direttive per la verificazione di strumenti di misurazione dell energia e della potenza elettriche del 1 settembre 2009 (Stato 1 luglio 2010) L'Ufficio federale di metrologia (METAS), visto l'articolo 17 della legge federale del 9 giugno 1977 sulla metrologia 1, emana le seguenti direttive: 1 Oggetto Le presenti direttive definiscono le procedure e le condizioni d esame che i laboratori di verificazione svizzeri devono rispettare per eseguire la verificazione di contatori d elettricità e di trasformatori di misurazione elettrici. 2 Campo d'applicazione Le presenti direttive si applicano: a. ai contatori d elettricità per la misurazione di energia attiva; b. ai contatori d elettricità per la misurazione di energia reattiva; c. ai trasformatori di misurazione elettrici; d. al controllo statistico di contatori. 3 Abrogazione delle prescrizioni precedenti Le direttive dell Ufficio federale di metrologia e di accreditamento, del 25 settembre 2006, concernenti la verificazione degli apparecchi misuratori per l energia e la potenza elettriche sono abrogate. 1 RS W251.1 pagina 1 di 23

2 4 Entrata in vigore Le presenti direttive entrano in vigore il 1 settembre Ufficio federale di metrologia METAS Dott. Christian Bock Direttore pagina 2 di 23 W251.1

3 Indice Allegato Pagina 1 In generale Principi Abbreviazioni Contatori di energia e di potenza elettriche Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni d esame Contatori a induzione In generale Contatori d energia attiva a induzione Contatori d energia reattiva a induzione Contatori elettronici In generale Contatori d energia attiva Contatori d energia reattiva Contatori elettronici di massima e contatori elettronici emettori Moduli elettronici di tariffazione Esami dell isolamento Trasformatori di misurazione Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni d esame Trasformatori di corrente Trasformatori di tensione Trasformatori di tensione capacitivi Trasformatori di misurazione combinati Marcatura e piombatura di strumenti di misurazione Marcatura Piombatura Controllo statistico Designazione dei lotti Banca dati di riferimento Annuncio di nuovi lotti per la procedura di campionature Mutazione di lotti esistenti Sorteggio e controllo dei contatori del campione Verificazione e comunicazione dei risultati Comunicazione dei risultati al METAS W251.1 pagina 3 di 23

4 1 In generale 1.1 Principi Gli strumenti di misurazione presentati per la verificazione devono soddisfare le esigenze dell ordinanza del 15 febbraio sugli strumenti di misurazione oppure appartenere a un tipo ammesso secondo il diritto svizzero e portare la relativa marcatura. La verificazione va eseguita secondo i punti d esame definiti nelle presenti direttive. Gli errori massimi tollerati definiti per la classe di accuratezza cui appartiene lo strumento di misurazione devono essere rispettati su tutti i punti. Gli errori massimi tollerati non devono essere sfruttati sistematicamente in modo unilaterale; ciò significa che, nei limiti del fattibile dal punto di vista tecnico e del dispendio di tempo, gli errori dovrebbero essere distribuiti simmetricamente attorno allo zero. L esame d isolamento elettrico corrispondente al tipo di strumento di misurazione deve essere superato. Per i trasformatori di misurazione tale esame va eseguito prima della verificazione. Gli strumenti di misurazione che rispettano gli errori massimi tollerati in verificazione vanno muniti di marcatura e sigillati conformemente al numero Abbreviazioni Le seguenti abbreviazioni, utilizzate nel testo e nelle tabelle, significano: A = ampere; C = grado Celsius; cos ϕ = fattore di potenza attiva; eff = efficace; f n = frequenza di riferimento; I = corrente elettrica; I st = corrente d avviamento: il valore minimo dichiarato di I in corrispondenza del quale il contatore misura energia elettrica attiva a fattore di potenza attiva cos ϕ = 1, rispettivamente energia elettrica reattiva a fattore di potenza reattiva sin ϕ = 1 (contatori polifase a carico equilibrato); I min = corrente minimale: il valore di I al di sopra del quale lo scarto rimane entro i limiti degli errori massimi tollerati (contatori polifase a carico equilibrato); I tr = corrente transitoria: il valore di I al di sopra del quale lo scarto rimane entro i limiti più bassi degli errori massimi tollerati corrispondenti alla classe di accuratezza del contatore; I b = corrente di riferimento per la quale il contatore collegato direttamente è stato concepito; 2 RS pagina 4 di 23 W251.1

5 I n = corrente di riferimento per la quale il contatore funzionante come trasformatore è stato concepito; I max, I m = corrente massimale ammissibile; ind = induttivo; cap = capacitivo; min = minuto; sin ϕ = fattore di potenza reattiva; U = tensione; U n = tensione di riferimento; V = volt; P n = potenza nominale; F = errore di rapporto (trasformatori di misurazione); δ = errore di fase (trasformatori di misurazione). W251.1 pagina 5 di 23

6 2 Contatori di energia e di potenza elettriche 2.1 Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni d esame La verificazione dei contatori d elettricità va eseguita conformemente alle condizioni indicate nella tabella 1. Condizioni d esame di tutti i tipi di contatori d elettricità Tabella 1 Grandezza d influenza Valore di riferimento Scarti tollerati Classe D C B A 0.2S 0.5, 0.5S 1 2 e 3 1) 2) 3) 4) Errore massimale P n dell impianto di controllo dei contatori 1) cos ϕ; sin ϕ = 1, 0.8 cap cos ϕ; sin ϕ = 0.5 ind ±0.05 % ±0.10 % ±0.10 % ±0.15 % ±0.2 % ±0.3 % ±0.3 % ±0.4 % Tensione di riferimento 3) U n ±1.0 % Simmetria delle tensioni ±1.0 % Simmetria delle correnti ±1.0 % ±2.0 % Simmetria delle fasi ±2.0 Posizione di funzionamento 4) Verticale ±1.0 Frequenza di riferimento f n ±0.3 % ±0.5 % Fattore di distorsione Corrente e tensione sinusoidali < 2 % < 3 % Temperatura ambiente 2) Valore indicato dal fabbricante; altrimenti 23 C ±2.0 C Campo magnetico d origine esterna alla f n Campo magnetico d origine esterna nullo Il campo magnetico d origine esterna non deve causare una variazione superiore a: ±0.2 % ±0.3 % Alimentazione dei circuiti di U n almeno 2 h almeno 0.5 h tensione prima dell esame Ordine delle fasi per Ordine corretto nessuno i contatori polifase Durata dell applicazione della carica prima della lettura Circuiti di corrente e di tensione Nessuna: il contatore deve trovarsi in uno stato stazionario Se l errore dell impianto di controllo dei contatori si trova fuori dei valori indicati nella presente tabella, ma entro il valore doppio, l errore deve essere corretto al momento della verificazione. Nel caso di misurazioni effettuate fuori del campo delle temperature ammesse, occorre, se necessario, considerare il coefficiente di temperatura indicato dal fabbricante. Tali tolleranze valgono per la verificazione. Nei casi critici occorre rispettare i requisiti più severi secondo le norme per l ammissione. Tale requisito si applica unicamente al posizionamento dei contatori che hanno un sistema di misurazione elettromagnetico. 2.2 Contatori a induzione In generale Costante del contatore (rapporto del totalizzatore a rulli) Occorre verificare che le indicazioni del totalizzatore (o dei totalizzatori) corrispondano ai giri del rotore e alla costante del contatore. pagina 6 di 23 W251.1

7 Avviamento Il contatore deve avviarsi e continuare a girare, quando tutti i suoi sistemi di misurazione sono alimentati alla tensione nominale, con una corrente conforme alle indicazioni nella tabella 2 e un fattore di potenza cosϕ = 1 (sinϕ = 1). Occorre verificare che il rotore compia almeno un giro completo. Se il totalizzatore è a rullo, tali condizioni d esame valgono con al massimo due rulli in presa. Se il contatore d energia è previsto per misurare l energia nei due sensi, l avviamento deve essere verificato nelle due direzioni di passaggio della corrente. Corrente d avviamento per i contatori d energia attiva a induzione Tabella 2 Tipo di contatore Corrente d avviamento I st Classe und 3 Contatore collegato direttamente I b I b I b Contatore funzionante come trasformatore I n I n I n Classe C B A Per tutti i contatori a induzione 0.04 I tr 0.06 I tr Regime del minimo Per uno o più circuiti di corrente aperti a qualsiasi tensione compresa fra l 80 % e il 110 % della tensione nominale U n, il rotore non deve compiere un giro completo. Se il totalizzatore è a rullo, tali condizioni d esame valgono con al massimo un rullo in presa. Il tempo minimo d osservazione è di 2 minuti Contatori d energia attiva a induzione Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione a. L esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 3. b. Tutti gli esami dei contatori a tariffa multipla vanno eseguiti con il relais di tariffa disinnestato. Per i contatori con totalizzatore a rulli, l esame di cui al punto 0.05 (I b, I n ) va eseguito con il relais di tariffa innestato e disinnestato. c. I contatori che sono impiegati per misurare anche l energia in ritorno devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione nelle due direzioni. Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione Tabella 3 Punto d esame Fattore di potenza Tipo di contatore Carica per contatori polifase Contatore collegato direttamente Contatore funz. come trasformatore Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) I I cos ϕ I b 0.05 I n 1.0 tutti simmetrica I 1) b 0.05 I 1) n 1.0 tutti simmetrica I b 0.5 I n 1.0 tutti simmetrica I b 0.5 I n 0.5 ind tutti simmetrica W251.1 pagina 7 di 23

8 Contatore collegato direttamente 1) 2) Punto d esame Contatore funz. come trasformatore Fattore di potenza Tipo di contatore Carica per contatori polifase Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) 1.0 I n 1.0 tutti simmetrica I b 1.0 I n 0.5 ind tutti simmetrica I b 1.0 I n 1.0 polifase unilaterale 2) I b 1.0 I n 0.5 ind polifase unilaterale 2) I max 1.0 tutti simmetrica I max 1.0 I max 1.0 tutti simmetrica Punto d esame Fattore di potenza Tipo di contatore Carica per contatori polifase Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) I cos ϕ B A 1.0 I min 1.0 tutti simmetrica ) 1.0 I min 1.0 tutti simmetrica I tr 1.0 tutti simmetrica I tr 0.5 ind tutti simmetrica I tr 1.0 polifase unilaterale 2) I tr 0.5 ind polifase unilaterale 2) I max 1.0 tutti simmetrica I max 1.0 tutti simmetrica Soltanto per i contatori a tariffa multipla con totalizzatore a rulli gli esami vanno eseguiti con il relais di tariffa innestato. L esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti Contatori d energia reattiva a induzione Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione L esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 4. Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione Tabella 4 Punto d esame Fattore di potenza Tipo di contatore Carica per contatori polifase 1) Contatore collegato direttamente Contatore funz. come trasformatore Errori massimi tollerati in verificazione ± I I sin ϕ % 0.1 I b 0.1 I n 1.0 tutti simmetrica I b 0.5 I n 1.0 tutti simmetrica I b 0.5 I n 1.0 polifase unilaterale 1) I n 1.0 tutti simmetrica I b 1.0 I n 0.5 ind tutti simmetrica I b 1.0 I n 0.5 ind polifase unilaterale 1) I max 1.0 tutti simmetrica I max 1.0 I max 1.0 tutti simmetrica 3.0 L esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti. pagina 8 di 23 W251.1

9 2.3 Contatori elettronici In generale Validità della versione del software Occorre verificare che la versione del software sia valida per il tipo di strumento esaminato e ammesso. Si può procedere a tale verificazione sia mediante lettura con un adeguata interfaccia digitale, sia mediante controllo della targhetta del tipo Tempo di riscaldamento e d esame Prima di procedere alle misurazioni occorre inserire i circuiti di tensione e d alimentazione dell elettronica fino a quando la temperatura dei circuiti abbia raggiunto uno stato stazionario. La durata minimale di riscaldamento è di 30 minuti. Per il resto, valgono le indicazioni del fabbricante controllate da ME- TAS. Ogni carica deve essere applicata per un tempo sufficiente a raggiungere uno stato stazionario. Il tempo d esame nel campo della corrente massimale deve essere di almeno un minuto Costante del contatore Occorre verificare che il rapporto fra i segnali d uscita e l energia misurata corrisponda alle indicazioni della targhetta del tipo. La durata minimale di misurazione dipende dalla classe di accuratezza Condizioni d avviamento a. Il contatore deve avviarsi e continuare a girare, quando tutti i suoi sistemi di misurazione sono alimentati alla tensione di riferimento U n, con una corrente d avviamento I st conforme alle indicazioni nella tabella 5 e un fattore di potenza cosϕ = 1 o sinϕ = 1. b. I contatori polifase ai sensi del numero b devono soddisfare le condizioni d avviamento in alimentazione monofase sul primo sistema di misurazione conformemente alle indicazioni nella tabella 5. Salvo indicazione differente nell ammissione, i sistemi di tensione sono alimentati unilateralmente. c. Se il contatore d energia è previsto per misurare l energia nei due sensi, l avviamento deve essere verificato nelle due direzioni di passaggio della corrente. Condizioni d avviamento Tabella 5 Tipo di contatore Corrente d avviamento I st per le classi Classe 0.2 S, 0.5 S Contatore collegato direttamente I b I b I b Contatore funzionante come trasformatore I n I n I n I n Classe C/D B A Contatore collegato direttamente 0.04 I tr 0.04 I tr 0.05 I tr Contatore funzionante come trasformatore 0.02 I tr 0.04 I tr 0.06 I tr W251.1 pagina 9 di 23

10 Regime del minimo All entrata d energia del contatore vanno impostati i seguenti valori: tensione di 1.15 U n ; corrente di misurazione pari a zero. La durata minimale dell esame risulta dalla seguente formula: k = costante di impulso (uscita) in (Imp/kWh) Δt ( min) k m U m = numero di sistemi di misurazione n I max U n = tensione di riferimento (V) I max = corrente massimale (A) L uscita d impulsi del contatore deve fornire al massimo un impulso e il registro d energia attiva non deve registrare una differenza d energia superiore al valore corrispondente a un impulso Contatori d energia attiva Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione a. L esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 6. b. I contatori trifase che possono essere immessi sul mercato a scelta anche per il funzionamento in rete P+N o 2P+N devono essere contrassegnati inequivocabilmente come tali, per esempio con il simbolo standard dei contatori monofase a due fili. Al momento della verificazione gli errori massimi tollerati di un punto di carica unilaterale supplementare devono essere soddisfatti conformemente alla tabella 6. Tale funzione opzionale deve essere menzionata nel certificato di verificazione. c. I contatori che sono impiegati per misurare anche l energia in ritorno devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione nelle due direzioni. Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione Tabella 6 Punto d esame Fattore di potenza Tipo di contatore Contatore collegato direttamente Carica per contatori polifase Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) Contatore funz. come trasformatore I I cos ϕ 0.2S 0.5S I n 1.0 tutti simmetrica I b 1.0 polifase unilaterale 1) I b 0.02 I n 1.0 tutti simmetrica I n 1.0 polifase unilaterale 2) I b 0.05 I n 0.5 ind tutti simmetrica I n 0.5 ind polifase unilaterale 2) I b 0.10 I n 0.8 cap tutti simmetrica I n 1.0 tutti simmetrica I b 1.00 I n 0.5 ind tutti simmetrica I b 1.00 I n 0.8 cap tutti simmetrica I max 1.0 tutti simmetrica I max 1.00 I max 1.0 tutti unilaterale 2) pagina 10 di 23 W251.1

11 1) 2) Punto di verificazione supplementare per contatori polifase che possono funzionare a scelta con rete P+N o 2P+N. L esame va eseguito sul primo circuito di misurazione della corrente. L esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti. 1) Punto d esame Fattore di potenza Tipo di contatore Carica per contatori polifase Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) I cos ϕ D C B A 0.2 I tr 1.0 tutti simmetrica I tr 1.0 tutti simmetrica I tr 1.0 tutti simmetrica I tr 0.5 ind polifase unilaterale 1) I tr 0.8 cap tutti simmetrica I tr 0.5 cap tutti simmetrica I max 1.0 tutti simmetrica I max 1.0 tutti unilaterale 1) L esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti Contatori d energia reattiva Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione a. L esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 7. b. I contatori che sono impiegati per misurare anche l energia in ritorno devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione nelle due direzioni. Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione Tabella 7 Punto d esame Fattore di potenza Carica per contatori polifase 1) Contatore collegato direttamente Contatore funz. come trasformatore Tipo di contatore Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) I I sin ϕ I b 0.02 I n 1.0 tutti simmetrica I b 0.05 I n 0.5 ind tutti simmetrica I b 0.05 I n 1.0 polifase unilaterale 1) I b 0.10 I n 0.5 ind polifase unilaterale 1) I b 1.00 I n 0.5 ind tutti simmetrica I max tutti simmetrica I max 1.00 I max 1.0 tutti simmetrica L esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti. 2.4 Contatori elettronici di massima e contatori elettronici emettori Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione a. Gli errori massimi dei contatori emettori tollerati in verificazione dipendono dal tipo del contatore e sono definiti ai numeri e (per i contatori a induzione) e e (per i contatori elettronici). b. L errore proprio del dispositivo indicatore del massimo, che si aggiunge all errore del contatore emettore, è indicato in percento del valore W251.1 pagina 11 di 23

12 dell indicazione massimale. Per i contatori a induzione l errore proprio supplementare può essere dell 1.5 % al massimo. c. Il valore dell indicazione massimale corrisponde al punto di carico massimale (I max ) determinante per gli errori massimi tollerati in verificazione. d. Il controllo degli errori propri va eseguito nel settore del limite superiore del campo di misurazione Dispositivi indicatori del massimo a. Il campo di misurazione dei dispositivi elettronici indicatori del massimo si estende all insieme del campo specifico. b. In nessun punto del campo di misurazione l errore proprio dei dispositivi elettronici indicatori del massimo non deve differire oltre ± posizione dell unità d indicazione che misura con il più piccolo valore indicativo. 2.5 Moduli elettronici di tariffazione Condizioni generali d esame Occorre verificare le caratteristiche metrologiche e funzionali indicate sulla targhetta del tipo dell apparecchio di tariffazione Dispositivo d esame Se non possono essere eseguiti su normali banchi di controllo dei contatori, i controlli sono eseguiti su dispositivi addizionali specifici per ogni fabbricante. Le eventuali prescrizioni per la verificazione, fissate al momento dell ammissione del tipo, vanno osservate Svolgimento dell esame L esame si svolge secondo la proposta del fabbricante approvata da METAS. Le indicazioni rilevanti ai fini dell esame figurano sulla targhetta del tipo, nello schema di connessione e nelle specifiche dei parametri Controllo delle funzioni Le funzioni devono essere esaminate conformemente alle specificazioni del cliente (le indicazioni per l uso si trovano nelle istruzioni per l uso): il numero delle tariffe, la loro funzione, il numero dei valori rilevati, la stagione, la durata della stagione ed eventualmente altre funzioni. 2.6 Esami dell isolamento Resistenza dell isolamento dei contatori Una tensione alternata sinusoidale (fattore di distorsione 1 %) di 2 kv eff alla frequenza di 50 Hz deve essere applicata durante un minuto fra tutti i morsetti collegati fra di loro e l involucro del contatore. Nei contatori con l involucro in materiale isolante, la tensione di prova va applicata fra i morsetti e i punti di fissaggio del contatore che sono collegati tra loro da materiale conduttore. Per questo esame ai punti di fissaggio vengono collegati circuiti supplementari con una tensione nominale di 40 V. pagina 12 di 23 W251.1

13 2.6.2 Resistenza dell isolamento dei dispositivi supplementari Il numero è applicabile per analogia ai dispositivi supplementari che hanno un collegamento galvanico con il contatore o che sono collegati alla rete Liberazione dall esame dell isolamento L esame dell'isolamento non è necessario per i nuovi contatori o i nuovi dispositivi supplementari che sono già stati sottoposti a tale esame dal fabbricante nonché per i contatori con un involucro interamente in materiale sintetico le cui parti conduttrici sono protette. W251.1 pagina 13 di 23

14 3 Trasformatori di misurazione 3.1 Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni d esame Condizioni d esame Gli esami devono essere eseguiti nelle condizioni indicate nella tabella 8. Condizioni d esame dei trasformatori di misurazione Tabella 8 Grandezza d influenza Valore di riferimento Scarti tollerati per le classi < Errore massimale dell impianto di controllo dei trasformatori nelle condizioni di riferimento F (%), δ (min) ± 0.05 % ± 0.5 min ± 0.10 % ± 1.0 min Frequenza f n ± 0.2 % ± 0.5 % Fattore di distorsione I o U (seno) < 2 % < 3 % Prestazione di funzionamento VA ± 3 %; ± 1.7 (3 crad) Temperatura ambiente nel posto di misurazione C 15 C < temperatura < 30 C Campo magnetico d origine esterna alla f n Campo magnetico d origine esterna nullo Controllo della designazione dei morsetti Campo magnetico d origine esterna che non provoca un errore superiore al 10 % dello scarto tollerato per la classe I morsetti devono essere designati nel modo prescritto, vale a dire conformemente al tipo ammesso e in maniera da escludere qualsiasi confusione Esami dell isolamento Prima della verificazione ufficiale, il trasformatore di misurazione deve aver superato un esame dell isolamento conforme allo stato della tecnica. La resistenza dell isolamento va controllata mediante una prova della tensione e una misurazione dello scaricamento parziale. La procedura e i limiti da rispettare figurano nei documenti normativi citati nell allegato 3 dell ordinanza del 19 marzo sugli strumenti di misurazione dell energia e della potenza elettriche. Si può rinunciare all esame dell isolamento se il richiedente esibisce un attestato indicante che un tale esame è già stato eseguito secondo una procedura riconosciuta (prova della tensione e una misurazione dello scaricamento parziale). Nei documenti di tale esame devono figurare almeno le seguenti indicazioni: a. marcatura, tipo, numero del trasformatore di misurazione esaminato; b. procedimento d esame applicato; c. ditta responsabile dell esame, nome del responsabile, luogo e data; d. risultato dell esame dell isolamento. In caso di dubbio, METAS o un laboratorio da esso designato decide se l esame dell isolamento eseguito è sufficiente. 3 RS pagina 14 di 23 W251.1

15 3.2 Trasformatori di corrente Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione I valori misurati del rapporto di trasformazione e dello sfasamento devono situarsi entro gli errori massimi tollerati in verificazione di cui nelle tabelle 9 ; per i trasformatori delle classi vale la tabella 9a, per quelli delle classi 0.2 S e 0.5 S la tabella 9b. Gli errori massimi tollerati in verificazione sono controllati con prestazioni pari al 25 % e al 100 % della potenza nominale del trasformatore. Le prestazioni applicate per l esame devono avere un fattore di potenza di cosβ = 0.8 ind. Le prestazioni inferiori a 5 VA devono avere un fattore di potenza di cosβ = 1. La prestazione minima applicabile è di 1 VA. Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione Tabella 9a Punto d esame (corrente) Rapporto di trasformazione Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) Sfasamento Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (min.) I b (%) 0.1 1) 0.2 1) 0.5 1) 0.1 1) 0.2 1) 0.5 1) ) Trasformatori sovraccaricabili: gli errori massimi tollerati in verificazione a 120 % I b sono applicabili anche ai punti di sovraccarico. Errori massimi tollerati in verificazione Tabella 9b I b (%) 0.2 S 2) 0.5 S 2) 0.2 S 2) 0.5 S 2) ) Queste classi sono unicamente previste per trasformatori a corrente nominale secondaria di 5 A Trasformatori di corrente con totalizzatore Se trasformatori di corrente intermedi e trasformatori di corrente sono combinati, l errore globale della combinazione deve essere inferiore agli errori massimi tollerati in verificazione per la classe 0.5. I trasformatori di corrente intermedi esaminati da soli devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per le classi 0.2 o 0.1. Possono essere impiegati soltanto in combinazione con trasformatori di corrente delle classi 0.2 o 0.1. I trasformatori di misurazione in cascata e quelli con più avvolgimenti secondari devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per ogni avvolgimento secondario di misurazione, mentre gli altri avvolgimenti secondari sono messi in cortocircuito. I trasformatori di corrente con più rapporti di trasformazione, per i quali sono indicate un unica potenza nominale e un unica classe di accuratezza, devono rispettare le esigenze di tale classe in tutti i rapporti. In caso contrario, per ogni rapporto devono essere indicate la rispettiva classe di accuratezza e la potenza nominale ammissibile. W251.1 pagina 15 di 23

16 3.3 Trasformatori di tensione Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione 1 A f n e con un fattore di potenza di 0.8 ind, gli errori del rapporto di trasformazione e quelli di sfasamento non devono essere superiori ai valori indicati nella tabella 10, fra l 80 % e il 120 % (U n ) e fra il 25 % e il 100 % della prestazione nominale. Gli errori dei trasformatori sono determinati ai morsetti del trasformatore e devono comprendere gli influssi causati da tutti gli eventuali sistemi di protezione e da tutte le resistenze che sono parte integrante del trasformatore. La verificazione si svolge a U n e al 100 % e al 25 % della prestazione nominale. Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione Tabella 10 Classe Rapporto di trasformazione Errori massimi tollerati in verific. ± (%) Sfasamento Errori massimi tollerati in verific.± (min) Trasformatori di tensione intermedi, trasformatori con più rapporti di trasformazione Se trasformatori di tensione intermedi e trasformatori di tensione sono combinati, l errore globale della combinazione deve essere inferiore agli errori massimi tollerati in verificazione per la classe 0.5. I trasformatori di tensione intermedi esaminati da soli devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per le classi 0.2 o 0.1. Possono essere impiegati soltanto in combinazione con trasformatori di tensione delle classi 0.2 o 0.1. I trasformatori di misurazione con più avvolgimenti secondari devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per ogni avvolgimento secondario di misurazione, alle seguenti condizioni: con tutti gli altri avvolgimenti secondari al regime del minimo; applicando la prestazione nominale a tutti gli altri avvolgimenti secondari, escluso l avvolgimento per il controllo di guasto a terra. I trasformatori di tensione con più rapporti di trasformazione, per i quali sono indicate un unica potenza nominale e un unica classe di accuratezza, devono rispettare le esigenze di tale classe in tutti i rapporti. In caso contrario, per ogni rapporto devono essere indicate la rispettiva classe di accuratezza e la potenza nominale ammissibile. 1) Per i trasformatori di tensione con più avvolgimenti secondari, a causa degli influssi reciproci, è consigliabile definire per ogni avvolgimento un campo di potenza. Il limite superiore di ogni campo di potenza deve corrispondere a un valore nominale conforme alle norme. Entro il suo campo di potenza, ogni avvolgimento deve soddisfare le pertinenti esigenze di precisione, mentre nello stesso tempo l altro avvolgimento è caricato tra lo 0 % e il 100 % della potenza d uscita indicata. Per verificare l osservanza di tale esigenza è sufficiente misurare i valori estremi. Se i campi di potenza non sono stati definiti, si ammette che sono compresi tra il 25 % e il 100 % della potenza nominale. Se un avvolgimento è caricato soltanto occasionalmente e per un breve lasso di tempo, il suo influsso su un altro avvolgimento può essere trascurato. pagina 16 di 23 W251.1

17 3.4 Trasformatori di tensione capacitivi Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione: il numero è applicabile per analogia. 3.5 Trasformatori di misurazione combinati Punti d esame ed errori massimi tollerati in verificazione Gli errori massimi tollerati in verificazione secondo il numero si applicano ai trasformatori di corrente, quelli secondo il numero ai trasformatori di tensione. Le classi di accuratezza dei trasformatori in questione devono essere rispettate. W251.1 pagina 17 di 23

18 4 Marcatura e piombatura di strumenti di misurazione 4.1 Marcatura Secondo le Direttive del METAS relative alle marcature di verificazione 4, lo strumento di misurazione deve essere munito di una marcatura Piombatura I contatori e i trasformatori verificati devono essere piombati nei punti previsti, in modo che non si possa accedere a parti metrologicamente rilevanti dello strumento senza danneggiare i piombi o gli autoadesivi di sicurezza*. Per la piombatura si può utilizzare una cordicella o un filo metallico; dopo essere stato schiacciato il piombo porta le seguenti diciture: la croce federale e il numero del laboratorio di verificazione, da un lato; e le ultime due cifre dell anno di verificazione, dall altro. La piombatura di trasformatori di misurazione installati all aperto deve essere eseguita con materiali resistenti alle intemperie. Invece della cordicella o del filo metallico si possono usare bulloni di piombo (bolzoni di piombo). Le disposizioni relative al numero del laboratorio di verificazione e all anno di verificazione rimangono uguali. La croce federale si trova sulla testa del bullone. Per la piombatura di strumenti di misurazione per i quali i piombi non sono idonei si ricorre agli autoadesivi di sicurezza. Questi ultimi sono ottenibili presso METAS. Materiali e dispositivi di piombatura finora non usuali possono essere utilizzati soltanto con il consenso di METAS. METAS fornisce ai laboratori di verificazione gli stampi necessari per la piombatura ufficiale (soltanto quelli relativi all anno di verificazione). Si può rinunciare alla piombatura se l accesso a parti metrologicamente rilevanti dello strumento ne comporta il danneggiamento o la distruzione. *Autoadesivo di sicurezza 4 Direttive sui requisiti relativi alle marcature di verificazione e alla loro applicazione (W210.3) 5 Cifra 4.1: la doppia menzione delle Direttive W210.3 e le foto delle marcature di verificazione vengono soppresse pagina 18 di 23 W251.1

19 5 Controllo statistico 5.1 Designazione dei lotti I lotti sono designati mediante un gruppo di cifre ee.jj.nn: per esempio: ee numero del laboratorio di verificazione; jj anno di fabbricazione, a due cifre; nn numero d ordine del lotto per l anno in questione, a due cifre Raggruppamento di lotti di strumenti fabbricati in due anni consecutivi Se in un lotto sono riuniti strumenti di misurazione fabbricati in due anni consecutivi, per la designazione del lotto (jj) è determinante l anno di fabbricazione più vecchio Numero della revisione Quando contatori di un lotto vengono sottoposti a revisione e in seguito annunciati per un nuovo controllo statistico, viene mantenuto il gruppo di cifre originario con l aggiunta tuttavia di un trattino obliquo e del numero 2 per indicare il secondo annuncio, del numero 3 per indicare il terzo e così di seguito. Per esempio: / Banca dati di riferimento La valutazione dei mutazioni di lotti, del sorteggio dei campioni e delle misurazioni è basata esclusivamente sulla fonte di dati di Selva, il sistema ondine di gestione dei campioni del METAS. 5.3 Annuncio di nuovi lotti per la procedura di campionature Annuncio di nuovi lotti tramite Selva L annuncio al METAS dei lotti da sottoporre a controllo avviene per il tramite del laboratorio di verificazione che amministra i lotti. L annuncio di nuovi lotti deve essere fatto entro la fine del mese di ottobre del quarto anno successivo a quello della fabbricazione (anno d iscrizione) Modulo d annuncio Parallelamente all annuncio online, il modulo d annuncio deve essere inviato al METAS elettronicamente o per posta. Il modulo d annuncio è ottenibile tramite il sistema d informazione LegNet del METAS Importazione della lista di lotti nella banca dati Parallelamente all annuncio di nuovi lotti, la lista di lotti deve essere importata nella banca dati Selva. La forma della lista è descritta in modo dettagliato nelle istruzioni per l uso Selva. W251.1 pagina 19 di 23

20 5.3.4 Modo di mutazione Il modo di mutazione della lista del lotto può essere indicato a scelta come «posizioni cancellate» o come «numerazione continua». Nel modo «posizioni cancellate» il numero dei contatori corrisponde sempre e soltanto alla medesima posizione nella lista. Le posizioni dei contatori che non figurano più nella lista sono marcate come cancellate. Nel modo «numerazione continua» l ordine delle posizioni è ridefinito dopo ogni mutazione. Nella lista non vi sono posizioni vuote. Nel caso di scelta di quest ultimo modo di mutazione, occorre inserire nella banca dati Selva una lista del lotto aggiornata. 5.4 Mutazione di lotti esistenti Mutazioni di lotti esistenti devono essere inseriti nella banca dati Selva entro la fine del mese di ottobre dell anno precedente a quel controllo (anno d iscrizione). Nel modo «posizioni cancellate», si devono indicare le posizioni cancellate nelle liste dei lotti, nel modo «numerazione continua», le liste aggiornate devono essere inserite nella banca dati Selva. Quando in un lotto più del 5 % dei contatori è munito di piombi di revisione, occorre comunicarlo per scritto al METAS, spiegandone il motivo. Visto che una piccola fluttuazione è quasi inevitabile, il 5 % al massimo dei contatori del lotto possono essere cambiati. Sono inoltre da rispettare i seguenti condizioni: Aumento di un lotto del 10 % al massimo L aumento di un lotto del 10 % al massimo della grandezza iniziale è tollerato. Non occorre comunicarlo al METAS. I contatori aggiunti al lotto devono corrispondere esattamente ai modelli esi stenti nel lotto modificato ed avere il medesimo anno di fabbricazione. La grandezza iniziale del lotto non viene modificata Aumento di un lotto superiore al 10 % Quando il numero dei contatori aggiunti al lotto è superiore al 10 % della grandezza iniziale, occorre comunicarlo al METAS, indicandone l origine. In linea di principio, le esigenze da rispettare sono le stesse che per un aumento del 10 % al massimo. METAS stabilisce inoltre la probabilità di mancato funzionamento dei contatori aggiunti. Questa regolamentazione speciale è applicabile soltanto fino al terzo annuncio per campionamento (quindicesimo anno) Fatturazione basata su un aumento superiore al 10 % Quando nuovi contatori aggiunti ad un lotto non sono stati sottoposti prima alla procedura di controllo statistico, gli emolumenti di verificazione vengono fatturati in seguito al proprietario dal laboratorio di verificazione. METAS fattura inoltre al laboratorio tutte le parti dell emolumenti da devolvere. Le tasse sono calcolate secondo l ordinanza sugli emolumenti di verificazione. La grandezza iniziale del lotto viene adattata in seguito dal METAS. pagina 20 di 23 W251.1

21 5.4.4 Riduzione del lotto Vale come grandezza del lotto più piccola/minimale il numero di contatori sufficiente per sorteggiare 2 campioni, inclusi i contatori di riserva (ca. 200 contatori) Raggruppamento di lotti Su domanda del laboratorio di verificazione presso il METAS, lotti esistenti possono essere raggruppati al più tardi fino al quarto annuncio di campionatura, quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: 1. Stesso tipo di contatore e stesso anno di fabbricazione. 2. Un lotto al minimo deve avere meno di 1000 contatori. 3. Un lotto di contatori provenienti della procedura periodica non pùo essere raggruppato con un altro lotto. Uno di entrambi i lotti viene cancellato (generalmente il più piccolo lotto), a l altro lotto conserva sua designazione iniziale. La grandezza iniziale del nuovo lotto formato viene ridefinita dal METAS e adattata nella banca dati Selva Trasferimento di lotto Lotti possono essere trasferiti da un lotto ad un altro (p.es. quando un laboratorio cede la sua attività di verificazione). Ogni trasferimento va notificato al METAS colla proposizione di tabelle di conversione del nome. In linea di principio, la grandezza e la composizione dei lotti di contatori restano invariate. Soltanto la designazione del lotto è adattata al nuovo laboratorio di verificazione. Non è possibile di modificare la struttura del lotto durante questo processo di trasferimento/ripresa Richiesta /annuncio di mutazione presso il METAS Prima della sua esecuzione, ogni mutazione viene notificata al METAS (viene inserita in Selva). Mutazioni di lotti basate su modifiche amministrative o logistiche della situazione di proprietà dei contatori non sono previste. Questo vale in particolare anche per il trasferimento di contatori di campione da un lotto ad un altro, il cui numero è superiore al numero fissato alla cifra Dissoluzione / cancellazione di lotti I lotti che vanno dissoluti devono essere cancellati in Selva dal laboratorio di verificazione entro al più tardi il 31 ottobre dell anno del sorteggio. Mancando tale cancellazione, il lotto resta sottoposto al controllo ed agli emolumenti. Prima della loro cancellazione, tutti i contatori devono essere smontati e messi fuori servizio. La validità della verificazione dei contatori del lotto scade quando il lotto viene disattivato in Selva. W251.1 pagina 21 di 23

22 5.5 Sorteggio e controllo dei contatori del campione I contatori del campione provenienti da lotti nuovamente costituti vengono sorteggiati dai laboratori di verificazione. Esistono due modi di sorteggiare: Con Selva 1. esaminare, eventualmente adattare il stock dei dati; 2. importare la lista del lotto, se necessario; 3. sorteggiare i contatori del campione; 4. esportare la liste dei campioni (plano di controllo); 5. dissolvere e controllare i contatori del campione secondo il plano di controllo, a partire dell inizio dell anno del controllo Con SAP 1. esaminare il stock dei dati ed armonizzarlo con SAP; 2. importare di nuovo la lista del lotto in Selva, se necessario; 3. sorteggiare i contatori del campione tramite SAP; 4. trasmettere il modulo elettronico al METAS; 5. esaminare, importare e liberare i campioni in Selva mediante il METAS; 6. dissolvere e controllare i contatori del campione secondo il plano di controllo, a partire dell inizio dell anno del controllo. 5.6 Verificazione e comunicazione dei risultati Condizioni d esame L esame dei contatori del campione va eseguita a brevi intervalli. La procedura di campionamento non può essere ripartita tra diversi impianti di verifica Comunicazione dei risultati della verificazione I risultati vanno comunicati come valori numeriche (laddove è superato il valore limite, nullo segno iniziale di marcatura). Risultati, anche quelli al di fuori delle valori limiti, restano invariabili. I numeri di posizioni e di serie dei contatori del campione controllati devono corrispondere esattamente con quelli della lista dei campioni sorteggiati Selezione e controllo dei contatori di riserva Contatori di riserva vanno controllati e inseriti nella statistica al posto dei contatori abitualmente sorteggiati se essi riempiono le seguenti condizioni: i contatori palesemente danneggiati ( indicazione del tipo di danno, p.es. quando l avvolgimento della bobina di tensione è interrotto, danno da incendio o d acqua). Questi contatori sono mantenuti tali fino alla liberazione del lotto, a disposizione del METAS per una nuova verificazione; i contatori non accessibili (indicandone l indirizzo e il motivo); pagina 22 di 23 W251.1

23 i contatori che non possono essere smontati (indicare il motivo e l indirizzo). 5.7 Comunicazione dei risultati al METAS I laboratori di verificazione trasmettono i risultati al METAS subito dopo il controllo dei campioni Risultati Dapprima sono controllati i 40 contatori dei campioni sorteggiati. Contatori di riserva possono essere utilizzati solo in casi motivati. Posizioni di riserva devono essere indicate nella tabella Data della comunicazione I risultati devono essere comunicati al più tardi entro la fine di ottobre dell anno del controllo Forma della comunicazione Occorre utilizzare il modulo di misura elettronico prescritto dal METAS. Per casi speziali, altre forme di presentazione possono essere convenute col METAS. W251.1 pagina 23 di 23

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione dell energia e della potenza elettriche

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione dell energia e della potenza elettriche Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione dell energia e della potenza elettriche 941.251 del 19 marzo 2006 (Stato 1 gennaio 2013) Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), visti

Dettagli

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione dell energia e della potenza elettriche

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione dell energia e della potenza elettriche Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione dell energia e della potenza elettriche (OSMisE) del 26 agosto 2015 Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), visti gli articoli 5 capoverso

Dettagli

sui requisiti relativi alle marcature di verificazione e alla loro applicazione

sui requisiti relativi alle marcature di verificazione e alla loro applicazione Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di metrologia METAS Direttive sui requisiti relativi alle marcature di verificazione e alla loro applicazione del 1 luglio 2010 L Ufficio

Dettagli

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione di energia termica 1

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione di energia termica 1 Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione di energia termica 1 941.231 del 19 marzo 2006 (Stato 1 gennaio 2013) Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), visti gli articoli 5 capoverso

Dettagli

CONTATORI DEL GAS E DISPOSITIVI DI CONVERSIONE DEL VOLUME

CONTATORI DEL GAS E DISPOSITIVI DI CONVERSIONE DEL VOLUME Allegati Specifici - Allegato MI-002 CONTATORI DEL GAS E DISPOSITIVI DI CONVERSIONE DEL VOLUME Ai contatori del gas e ai dispositivi di conversione del volume descritti qui di seguito, destinati ad essere

Dettagli

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre

Dettagli

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea)

Dettagli

Un contatore di energia elettrica attiva è un dispositivo che misura l'energia elettrica attiva consumata in un circuito

Un contatore di energia elettrica attiva è un dispositivo che misura l'energia elettrica attiva consumata in un circuito Allegati Specifici - Allegato MI-003 CONTATORI DI ENERGIA ELETTRICA ATTIVA Ai contatori energia elettrica attiva destinati ad uso residenziale, commerciale, e industriale leggero si applicano i requisiti

Dettagli

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti

Dettagli

Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori

Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori (Ordinanza sugli ascensori) Modifica del 17 agosto 2005 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 23 giugno 1999 1 sugli ascensori è modificata

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE 30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo

Dettagli

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione

Dettagli

Comunicazione di atti scritti a un autorità

Comunicazione di atti scritti a un autorità Ordinanza Avamprogetto concernente la comunicazione per via elettronica nell ambito di processi civili e penali nonché di procedure d esecuzione e fallimento del Il Consiglio federale svizzero, visti gli

Dettagli

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it

Dettagli

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate Ti trovi in: CNA Interpreta / Ambiente e sicurezza / Sicurezza / Impianti elettro-termo-idraulici / Aspetti generali per Impianti elettro-termo-idraulici Torna all'elenco 15/7/2011 Lavori elettrici sotto

Dettagli

Accreditamento delle società di revisione LRD esterne

Accreditamento delle società di revisione LRD esterne Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle finanze AFF Autorità di controllo per la lotta contro il riciclaggio di denaro Circolare 2004/1 del 6 dicembre 2004 (Versione del

Dettagli

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire

Dettagli

NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE

NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE Strumenti indicatori Strumento che indica in modo continuo il valore efficace, medio o di cresta della grandezza misurata

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT

Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT VENETO Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT Relatore: Ing. Raoul Bedin Interruttore automatico Le funzioni fondamentali sono quelle di sezionamento e protezione di una rete

Dettagli

Test per determinare la capacità di regolazione secondaria

Test per determinare la capacità di regolazione secondaria Pagina 1 di 5 Test per determinare la capacità di regolazione secondaria Autori: Dominik Schlipf, Marc Scherer, Matthias Haller Rielaborazioni: Versione Data Sezione 1.0 20.10.2008 Documento finalizzato

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione); FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della

Dettagli

VOLT POT 1K R 220. OPEN FOR 60 Hz STAB. Regolatori R 220. Installazione e manutenzione

VOLT POT 1K R 220. OPEN FOR 60 Hz STAB. Regolatori R 220. Installazione e manutenzione VOLT POT 1K 110 0V E+ E- OPEN FOR 60 Hz STAB Questo è il manuale del regolatore di alternatore che avete appena acquistato. Ora, desideriamo richiamare la vostra attenzione sul contenuto di questo manuale

Dettagli

Ordinanza sull assicurazione malattie

Ordinanza sull assicurazione malattie Ordinanza sull assicurazione malattie (OAMal) Modifica del 29 aprile 2015 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 27 giugno 1995 1 sull assicurazione malattie è modificata come segue:

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto

Dettagli

L equipaggiamento elettrico delle macchine

L equipaggiamento elettrico delle macchine L equipaggiamento elettrico delle macchine Convegno La normativa macchine: obblighi e responsabilità 4 giugno 05 Ing. Emilio Giovannini Per. Ind. Franco Ricci U.F. Prevenzione e Sicurezza Verifiche Periodiche

Dettagli

Autore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2

Autore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2 Convegno: SEMINARIO AICQ SICEV SICEP 20 maggio 2011 Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto Autore: Flavio Banfi Direttore Tecnico ITALCERT S.r.l. ITALCERT : Certificazione sistemi

Dettagli

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA EX SCUOLA DI VALMARENO PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 10) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI

Dettagli

DEFINIZIONI INDISPENSABILI

DEFINIZIONI INDISPENSABILI 1 DEFINIZIONI INDISPENSABILI Preimballaggio Per imballaggio preconfezionato, o preimballaggio, si intende l insieme del prodotto e dell imballaggio nel quale è confezionato. Possiamo affermare quindi che

Dettagli

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI "Regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 28 marzo 1991, n. 109, in materia di allacciamenti e collaudi degli impianti telefonici interni." D.M. 23 maggio 1992, n. 314 (Pubblicato nella

Dettagli

COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE DI TEEA

COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE DI TEEA COMPT PE LE VCNZE ESTVE D TEE CLSSE 4P.S. 2014-15 Per tutta la classe: l rientro verranno controllati e valutati i quaderni, saranno considerati sufficienti i lavori con almeno 15 esercizi svolti. Per

Dettagli

Collegamento a terra degli impianti elettrici

Collegamento a terra degli impianti elettrici Collegamento a terra degli impianti elettrici E noto che il passaggio di corrente nel corpo umano provoca dei danni che possono essere irreversibili se il contatto dura troppo a lungo. Studi medici approfonditi

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli

VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO. RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI

VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO. RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI OGGETTO E SCOPO DELLE VERIFICHE Per verifica si intende l insieme delle operazioni

Dettagli

Pagina 1 di 6 Versione 1.0 del 3.10.2008. Condizioni generali per la fatturazione dei costi della rete di trasmissione

Pagina 1 di 6 Versione 1.0 del 3.10.2008. Condizioni generali per la fatturazione dei costi della rete di trasmissione Pagina 1 di 6 Condizioni generali per la fatturazione dei costi della rete di trasmissione Pagina 2 di 6 Indice 1 Introduzione 3 2 Definizioni e ruoli 3 3 Oggetto e scopo delle CG 3 4 Costi che vanno fatturati

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

LA SICUREZZA ELETTRICA NEL FERMODELLISMO (I Trasformatori)

LA SICUREZZA ELETTRICA NEL FERMODELLISMO (I Trasformatori) LA SICUREZZA ELETTRICA NEL FERMODELLISMO (I Trasformatori) 1) PREMESSA L argomento è essenzialmente riferito al mondo Märklin per indicare il corretto uso negli impianti dei vari componenti di alimentazione,

Dettagli

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco Una Norma al mese Rubrica di aggiornamento normativo a cura di Antonello Greco Questo mese vorrei parlarvi della Guida CEI 121-5:2015-07 dedicata alla normativa applicabile ai quadri elettrici di bassa

Dettagli

Codice delle obbligazioni

Codice delle obbligazioni Progetto della Commissione del Consiglio degli Stati del 14.11.2013 Parere del Consiglio federale del 14.03.2014 Decisioni del Consiglio nazionale del 17.09.2014 Decisioni del Consiglio degli Stati del

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra Classificazione dei sistemi in categorie secondo la loro tensione nominale In relazione alla loro tensione nominale i sistemi

Dettagli

Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale

Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale del 1 luglio 2015 Il Consiglio federale svizzero emana le seguenti istruzioni: 1 Disposizioni generali 1.1 Oggetto Le

Dettagli

Calcolo del rifasamento

Calcolo del rifasamento Rifasamento Dato un sistema (mono/trifase) avente potenza attiva P, con un certo f.d.p. e alimentato con una tensione concatenata V, si può osservare che: fissata la potenza attiva P, la potenza apparente

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Il panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8

Il panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8 Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Tecnologie di Sicurezza SEMINARIO Macchine e attrezzature di lavoro: i controlli del datore di lavoro sugli apparecchi di sollevamento materiali

Dettagli

Direttiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione.

Direttiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione. Direttiva Macchine 2006/42/CE Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione. Fonte: Guida Ufficiale Commissione europea Direttiva macchine 2006/42/CE Ed. 2010 Dati fabbricante La ragione sociale

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015

REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015 REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015 Codice A15030 D.D. 24 aprile 2015, n. 276 D.g.r. n. 1-157 del 14/06/2010. Aggiornamento dello standard formativo e della relativa disciplina dei corsi per "Conduttore impianti

Dettagli

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

Figura 1: Schema di misurazione della potenza con il metodo Barbagelata.

Figura 1: Schema di misurazione della potenza con il metodo Barbagelata. Richiami sulla misurazione di potenza elettrica in un sistema trifase simmetrico e squilibrato e traccia delle operazioni da svolgere in laboratorio Alberto Vallan - 005 1. Il metodo Barbagelata In un

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE 21.3.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 79/7 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE del 20 marzo 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 340/2008 della Commissione relativo

Dettagli

Il ruolo di GAUDI. Delibera 8 marzo 2012 84/2012/R/eel Delibera 7 agosto 2014 421/2014/R/eel

Il ruolo di GAUDI. Delibera 8 marzo 2012 84/2012/R/eel Delibera 7 agosto 2014 421/2014/R/eel Il ruolo di GAUDI Delibera 8 marzo 2012 84/2012/R/eel Delibera 7 agosto 2014 421/2014/R/eel Allegato A 70 - Quadro normativo di riferimento Delibera 84/2012/R/eel come successivamente integrata e modificata

Dettagli

Nuovo Order Manager per il software NobelProcera

Nuovo Order Manager per il software NobelProcera Nuovo Order Manager per il software NobelProcera Guida rapida versione 1 Il nuovo Order Manager facilita i processi e le procedure di invio degli ordini mediante il sistema NobelProcera, che comprendono

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

0.946.292.492.3. Accordo

0.946.292.492.3. Accordo Traduzione 1 0.946.292.492.3 Accordo sul riconoscimento reciproco dei risultati delle prove di strumenti di misurazione tra l Istituto federale di metrologia (METAS) della Confederazione Svizzera e l Amministrazione

Dettagli

Ordinanza sui servizi di telecomunicazione

Ordinanza sui servizi di telecomunicazione Ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST) Modifica del Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 31 ottobre 2001 1 sui servizi di telecomunicazione (OST) è modificata come segue:

Dettagli

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione SUI Sportello Unico Immigrazione Sistema inoltro telematico Manuale utente Versione 9 Data aggiornamento 19/11/2010 17.19.00 Pagina 1 (1) Sommario 1.

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l articolo 1, comma 20, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (di seguito: legge finanziaria 2008), il

Dettagli

I.T.I.S. Magistri Cumacini. Ricavare il valore di K del conduttore con la relativa unità di misura

I.T.I.S. Magistri Cumacini. Ricavare il valore di K del conduttore con la relativa unità di misura Classe Nome I.T.I.S. Magistri Cumacini Cognome Data ESERCIZIO 1 Un conduttore di un circuito trifase di sezione 4 mm 2 è interessato da una corrente di corto circuito di valore efficace 10 ka per un tempo

Dettagli

Sistemi Elettrici }BT }AT

Sistemi Elettrici }BT }AT Sistemi Elettrici DEFINIZIONE (CEI 11-1) Si definisce SISTEMA ELETTRICO la parte di impianto elettrico costituita dai componenti elettrici aventi una determinata TENSIONE NOMINALE (d esercizio). Un sistema

Dettagli

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7

Dettagli

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008 CIRCOLARE N. 58/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

I motori elettrici più diffusi

I motori elettrici più diffusi I motori elettrici più diffusi Corrente continua Trifase ad induzione Altri Motori: Monofase Rotore avvolto (Collettore) Sincroni AC Servomotori Passo Passo Motore in Corrente Continua Gli avvolgimenti

Dettagli

Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale

Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale del 14 agosto 2013 Il Consiglio federale svizzero emana le seguenti istruzioni: 1 Disposizioni generali 1.1 Oggetto Le

Dettagli

Codice delle obbligazioni

Codice delle obbligazioni Progetto della Commissione del Consiglio degli Stati del 14.11.2013 Parere del Consiglio federale del 14.03.2014 Decisioni del Consiglio degli Stati del 18.06.2014 Codice delle obbligazioni (Revisione

Dettagli

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il

Dettagli

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti

Dettagli

0.741.619.487. Traduzione 1. (Stato 19 giugno 2001)

0.741.619.487. Traduzione 1. (Stato 19 giugno 2001) Traduzione 1 Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica di Lettonia relativo ai trasporti transfrontalieri su strada di persone e merci Concluso il 28 aprile 1998 Entrato

Dettagli

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA SCUOLA E PALESTRA COMUNALE, VIA MOTTE N 43 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 9) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE

Dettagli

Ordinanza sui requisiti minimi delle misure tecniche e organizzative per l utilizzazione sistematica del numero d assicurato AVS al di fuori dell AVS

Ordinanza sui requisiti minimi delle misure tecniche e organizzative per l utilizzazione sistematica del numero d assicurato AVS al di fuori dell AVS Ordinanza sui requisiti minimi delle misure tecniche e organizzative per l utilizzazione sistematica del numero d assicurato AVS al di fuori dell AVS del xxxxx Disegno giugno 2007 Il Dipartimento federale

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

G.P. GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2014 (PROVVISORIO: dal 01/01/2014 alla data di variazione ISTAT)

G.P. GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2014 (PROVVISORIO: dal 01/01/2014 alla data di variazione ISTAT) Il Distributore si impegna, anche tramite terzi ed in relazione agli impianti per i quali è concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale e di gas diversi dal gas naturale, a fornire le

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

Disposizioni in materia di misura dell energia elettrica prodotta da impianti di generazione

Disposizioni in materia di misura dell energia elettrica prodotta da impianti di generazione Delibera n. 88/07 Disposizioni in materia di misura dell energia elettrica prodotta da impianti di generazione L AUTORITA' PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella riunione dell 11 aprile 2007 Visti: il

Dettagli

748.127.5. Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) Capitolo 1: In generale

748.127.5. Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) Capitolo 1: In generale Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) 748.127.5 del 5 febbraio 1988 (Stato 1 agosto 2008) Il Dipartimento federale dei trasporti, delle comunicazioni e delle energie,

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter soggetti ai fattori di influenza specifici degli impianti FV Contenuto La scelta dell interruttore automatico

Dettagli

PDF created with pdffactory trial version www.pdffactory.com

PDF created with pdffactory trial version www.pdffactory.com 1 INTRODUZIONE La Norma CEI 64-8/6 tratta delle verifiche per gli impianti elettrici in BT. Le prove eseguibili sono in ordine sequenziale dirette a verificare e/o misurare: continuità dei conduttori di

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

ABB i-bus KNX Modulo di monitoraggio carico, MDRC EM/S 3.16.1

ABB i-bus KNX Modulo di monitoraggio carico, MDRC EM/S 3.16.1 Dati tecnici ABB i-bus KNX Descrizione del prodotto Il modulo di monitoraggio carico è un apparecchio a installazione in serie dal design Pro M da installare nei sistemi di distribuzione. La corrente di

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Sistema inoltro telematico Manuale utente Versione 10 Data aggiornamento: 14/09/2012 Pagina 1 (25) Sommario 1. Il sistema di inoltro telematico delle

Dettagli

Guida rapida al contatore elettronico trifase

Guida rapida al contatore elettronico trifase Guida rapida al contatore elettronico trifase Il contatore elettronico trifase è uno strumento semplice e vantaggioso che oltre a misurare il consumo di energia, permette di essere letto e gestito a distanza.

Dettagli

Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento

Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento Direttive concernenti l esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento Versione del 29 maggio 2015 Organo responsabile Unione svizzera dei mestieri della moda (USMM) Segreteria

Dettagli

Ordinanza del DFGP sugli atti pubblici in forma elettronica

Ordinanza del DFGP sugli atti pubblici in forma elettronica Ordinanza del DFGP sugli atti pubblici in forma elettronica (OAPuE-DFGP) 943.033.1 del 25 giugno 2013 (Stato 1 agosto 2013) Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), visti gli articoli 3

Dettagli

Produzione e distribuzione di en. Elettrica

Produzione e distribuzione di en. Elettrica (persona fisica) (persona giuridica) Produzione e distribuzione di en. Elettrica SCHEMA DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELL IMPIANTO ALLE REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE 20.2.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 47/51 REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE del 19 febbraio 2013 che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

FASCICOLO TECNICO IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO FAMIGLIA M GRU A BANDIERA A ROTAZIONE ELETTRICA COMPLETA

FASCICOLO TECNICO IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO FAMIGLIA M GRU A BANDIERA A ROTAZIONE ELETTRICA COMPLETA FASCICOLO TECNICO IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO FAMIGLIA M GRU A BANDIERA A ROTAZIONE ELETTRICA COMPLETA Data emissione Rev Note 10/10/2003 0 Prima stesura 02/03/2007 1 Aggiornamenti alle modifiche introdotte

Dettagli

Transitori del primo ordine

Transitori del primo ordine Università di Ferrara Corso di Elettrotecnica Transitori del primo ordine Si consideri il circuito in figura, composto da un generatore ideale di tensione, una resistenza ed una capacità. I tre bipoli

Dettagli

0.831.109.776.11. Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1. (Stato 1 aprile 2015)

0.831.109.776.11. Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1. (Stato 1 aprile 2015) Traduzione 1 Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Orientale dell Uruguay 0.831.109.776.11 Concluso il

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

SCHEMA DI DELIBERAZIONE

SCHEMA DI DELIBERAZIONE Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei

Dettagli