VALUTAZIONE DI UN PROGETTO DI FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO DI UN PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INSEDIAMENTI COMMERCIALI IN PAESI EXTRA U.E.

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1 VALUTAZIONE DI UN PROGETTO DI FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO DI UN PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INSEDIAMENTI COMMERCIALI IN PAESI EXTRA U.E. Scopo di questa breve presentazione è quello di illustrare i principali requisiti per accedere ad un finanziamento a tasso agevolato del Mediocredito Centrale previsto per la realizzazione di insediamenti durevoli in paesi diversi da quelli dell Unione Europea da parte di imprese esportatrici di beni e/o servizi made in Italy. MODALITA DI GESTIONE Può essere finanziata un impresa italiana che costituisca o potenzi un insediamento durevole in un paese extra U.E. mediante: a) gestione diretta tramite proprio personale: tutte le spese sono sostenute direttamente dalla richiedente e senza la presenza di un soggetto locale; b) gestione tramite una società controllata di diritto estero: tutte le spese sono sostenute direttamente dal soggetto locale, che realizza il programma per conto della richiedente, e rifatturate all impresa richiedente. In assenza di rifatturazione a carico dell impresa richiedente, le spese sostenute dalla controllata locale per la realizzazione del progetto saranno ammesse all erogazione per una quota percentuale pari a quella della partecipazione della richiedente nella società locale stessa; c) gestione tramite trader locale: le spese sono sostenute per es. da un agente locale (non anche una società) e rifatturate all impresa; d) gestione mista da parte della richiedente: le spese sono sostenute in parte dalla richiedente ed in parte dalla controllata locale. 1

2 POTENZIAMENTO Nel caso in cui il programma sia volto al potenziamento di strutture gia' operanti all'estero, la spesa e' ammissibile al finanziamento a condizione che dal preventivo risultino chiaramente le spese straordinarie ed aggiuntive rispetto alla normale attivita' commerciale, derivanti dall'ampliamento delle strutture permanenti e/o del personale in loco. REQUISITI SOGGETTIVI Sono ammesse con priorità le imprese (PMI) con fatturato non superiore a 40 milioni di euro, meno di 250 dipendenti, che rispettino il requisito di indipendenza e i consorzi fra le stesse costituiti. Nel rispetto del requisito di indipendenza il capitale o i diritti di voto dell impresa non devono essere detenuti per il 25% o più da imprese italiane e/o estere non conformi alla definizione di piccola e media impresa. Nella determinazione dei criteri per la concessione del finanziamento puo' essere riconosciuto un accesso prioritario ai soggetti in possesso di una certificazione di qualita' del prodotto dell'azienda. Le spese devono essere congruenti con le capacità organizzative economiche e finanziarie del soggetto richiedente, nel senso che l impresa deve essere solidamente strutturata e capace di dimostrare che sta realizzando un progetto proporzionato alle proprie capacità. Non è indispensabile che sia sul mercato da molti anni, ma è molto importante che mostri un trend positivo ed in particolare verrà considerato con molta attenzione il bilancio dell ultimo anno. Il soggetto gestore (ente erogatore e controllore) effettua l'analisi della validita' tecnica, finanziaria ed economica dei programmi in relazione alla consistenza patrimoniale, finanziaria ed organizzativa del richiedente nonche' delle garanzie offerte dall'impresa. 2

3 Possono essere finanziate imprese produttrici o semplici commerciali; in quest ultimo caso però sarà valutata attentamente la potenzialità delle stesse: per esempio se legate ai terzisti con cui lavorano da un rapporto di partecipazione (meglio se controllo) il fatto sarebbe valutato positivamente (sarebbe inaffidabile una commerciale che non desse garanzia di produzione come nel caso in cui potesse rimanere senza terzisti da un giorno all altro). SPESE FINANZIABILI Il progetto deve essere realizzato nell arco di 2 anni, nel senso che sono finanziabili le spese pagate nei 2 anni successivi alla stipula del contratto di finanziamento o i beni inviati all estero in data successiva alla stipula del contratto. 1. Rappresentanze permanenti 1.1 Locali a) Spese finanziabili: spese di leasing, lease-back, affitto o acquisto di locali (uffici, show-room, negozi monomarca, magazzini, depositi, locali ad uso foresteria, ecc.), compresi spazi ad uso magazzinaggio, sempre nei limiti delle rate o dei canoni pagati nei due anni. b) Indicazioni: le spese di acquisto, costruzione, leasing e lease-back immobiliari, sono ammissibili entro il limite dei 2/7 del valore dell immobile e a condizione che i locali acquistati siano strumentali alla realizzazione del programma: nella scheda programma va inserito l importo ammissibile (2/7), fornendo a parte il valore di acquisto. Nel caso di acquisto di ramo di azienda le spese relative all acquisizione di marchi o avviamento commerciale sono ammissibili entro il limite dei 2/7 dell importo totale stimato; c) Informazioni aggiuntive: descrivere tipologia locali (uffici, show-room, negozi monomarca, magazzini, depositi, ecc.); 3

4 descrizione qualitativa e quantitativa locali (stato, ubicazione, dimensione, caratteristiche, ecc.); descrizione tipologia di spesa (leasing, affitto, acquisto, ecc.); motivazioni dell eventuale acquisto. 1.2 Allestimento locali a) Spese finanziabili: spese per arredamento, ristrutturazione, installazione impianti (riscaldamento, aria condizionata, elettricità, acqua, gas, ecc.), attrezzature fisse. 1.3 Automezzi a) Spese finanziabili: spese di leasing, affitto o acquisto di automezzi (autovetture, furgoni, camion, officine mobili, veicoli speciali, ecc.). Funzionamento di rappresentanze permanenti 2.1Gestione a) Spese finanziabili: spese per canoni (fax, telefono, telex, elettricità, acqua, gas, ecc.), corrispondenza, taxi, corrieri, riscaldamento, condominio, manutenzione, pulizie, vigilanza, assicurazione sugli immobili e sugli automezzi; 2.2Materiali a) Spese finanziabili: spese per cancelleria, abbonamenti (riviste, pubblicazioni, giornali, ecc.), carburanti, materiali e attrezzature, ecc. b) Informazioni aggiuntive: le spese ammissibili possono comprendere i costi sostenuti anteriormente alla data di approvazione del finanziamento solo nei casi seguenti: b.1) costi sostenuti dall impresa precedentemente all esecuzione del programma finanziato per l acquisto di materiali di abituale utilizzo e giacenti a magazzino che vengono inviati all estero, in data successiva all approvazione del progetto; 4

5 b.2) costi sostenuti dall impresa per gli acquisti dei materiali destinati in modo specifico al progetto ed inviati all estero in data successiva alla predetta approvazione; 2.3Personale all estero a) Spese finanziabili: spese per retribuzioni, oneri sociali, previdenziali e assicurativi e per consulenze continuative, relative al personale adibito al programma operante in via esclusiva all estero. In via generale non sono ammesse spese relative a provvigioni. 2.4Personale in Italia a) Spese finanziabili: spese per retribuzioni, oneri sociali, previdenziali e assicurativi, consulenze continuative, relative al personale adibito al programma operante in via prevalente in Italia. b) Indicazioni: indicativamente le spese per il personale in Italia non dovrebbero superare il 10% dell ammontare del programma. 4. Altre spese per strutture permanenti 4.1 Viaggi del personale a) Spese finanziabili: spese di viaggio e di missione (soggiorni, trasferte, ecc.) del personale adibito al programma (spostamenti tra l Italia e l area di realizzazione del programma, nonché all interno dell area di realizzazione del programma) e dei responsabili aziendali per la verifica del programma. 4.2 Consulenze a) Spese finanziabili: spese per traduzioni, registrazione d atti e consulenze connesse alla realizzazione del programma (legali, tecniche, contrattuali, amministrative, finanziarie, ecc.), fornite da soggetti esterni all impresa richiedente, emittenti regolare fattura. b) Informazioni aggiuntive: indicare separatamente le spese per consulenze da prestare in Italia da quelle per consulenze nel paese di destinazione del programma. Nel caso di consulenze fornite da professionisti/imprese/società, 5

6 indicare possibilmente il numero di persone coinvolte, i nominativi, le qualifiche, i giorni/uomo previsti e il relativo costo. Non sono finanziabili le spese per consulenze prestate per la predisposizione della domanda di finanziamento. 4.3 Formazione a) Spese finanziabili: spese per l organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento di personale adibito al programma. 5. Merci in deposito Spese finanziabili: sono le merci prodotte dall impresa (non anche quelle commercializzate) che vengono esportate per la prima fornitura del negozio/show room. 6. Studi di mercato a) Spese finanziabili: spese per studi di mercato (studi, analisi, indagini di mercato in relazione al prodotto e/o alla possibilità di acquisire quote di mercato), nonché relativi viaggi e missioni effettuati da soggetti esterni all impresa richiedente, emittenti regolare fattura. 8. Pubblicità 8.1 Mass-media e sponsorizzazioni a) Spese finanziabili: spese di pubblicità attraverso i mass-media (giornali, riviste, televisione, cinema, ecc.) e sponsorizzazione di avvenimenti sportivi, culturali, artistici, ecc. 8.2 Materiale pubblicitario a) Spese finanziabili: spese di pubblicità attraverso dépliants, manifesti, listini prezzi, omaggistica, mailing list, ecc. 9. Altre spese 9.1 Viaggi clienti in Italia a) Spese finanziabili: spese di viaggio e di soggiorno di clienti dai paesi di realizzazione del programma in Italia. 6

7 Tutte le spese relative a beni, servizi e prestazioni sostenute anticipatamente rispetto alla fornitura degli stessi, sono finanziabili a condizione che siano riferite al periodo di realizzazione del programma e sostenute entro il suddetto periodo. Pertanto, qualora tali spese oltrepassino il termine di realizzazione del programma, saranno finanziabili in base al numero dei mesi o frazioni degli stessi, rientranti nel medesimo periodo. Il Comitato (organo che amministra il fondo istituito presso il Mediocredito centrale) può stabilire i limiti di finanziabilità di ciascuna voce di spesa. In via generale, le spese sostenute in contanti, sia in Italia che all estero, non sono finanziabili. Per l estero, tuttavia, forme di pagamento in contanti possono essere ammesse, a condizione che risulti l apertura di un conto locale, riscontrabile dalla movimentazione effettuata sullo stesso, utilizzato per i successivi pagamenti in contanti da parte della società beneficiaria del finanziamento o della partecipata locale. Di detti pagamenti deve essere comunque esibita la relativa documentazione di spesa da cui risulti il beneficiario finale. ORIGINE E PROVENIENZA DEI BENI E SERVIZI Possono essere finanziati i progetti finalizzati alla esportazione di beni e servizi. I beni esportati devono essere: a) prodotti in Italia dall impresa richiedente mediante la costituzione di insediamenti durevoli nel paese estero.; b) prodotti in Italia da altre imprese italiane correlabili per natura a quelli dell impresa richiedente; c) non prodotti in Italia a condizione che siano osservate le indicazioni che seguono: c.1) nel caso di beni prodotti dalla richiedente nel paese estero, è necessario che tali beni siano distribuiti in via prevalente con il marchio dell'impresa richiedente; 7

8 c.2) nel caso di beni prodotti da altre imprese italiane (diverse dalla richiedente) nel paese estero, è necessario che tali beni siano distribuiti in via prevalente o con il marchio dell'impresa richiedente o con il marchio delle altre imprese italiane; c.3) nel caso che i progetti presentati riguardino anche la commercializzazione di quote limitate di beni prodotti all'estero da imprese non italiane, è necessario che tali quote non siano così significative da caratterizzare i progetti e che esse riguardino beni correlabili a quelli dei programmi stessi; nel caso che i progetti presentati riguardino esclusivamente o in via prevalente la commercializzazione di beni assemblati/adattati nel paese estero, è necessario che le lavorazioni all'estero (rispetto a quelle in Italia) di detti beni e servizi incidano in misura minoritaria sul prezzo finale dei medesimi. Le prestazioni di servizi finanziabili sono quelle che sono correlabili alle esportazioni del made in Italy. Per esempio i servizi di trasporto sono correlabili alle esportazioni del made in Italy quando hanno come oggetto principale il trasporto del prodotto finito nel mercato estero in cui verrà venduto; non sono correlabili invece quando hanno per oggetto il trasporto dei materiali per la lavorazione in un paese estero ed il rientro dei semilavorati in Italia. MODALITA E TEMPI DEL FINANZIAMENTO Ciascuna impresa potrà essere finanziata per un solo programma alla volta. Una nuova domanda puo' essere presentata solo dopo l'invio della relazione finale. La domanda puo' essere sottoposta all'esame del comitato solo dopo il consolidamento del precedente finanziamento. Entro 3 mesi dalla data di arrivo della domanda (tempo per l istruttoria) i progetti sono sottoposti al comitato per l approvazione. 8

9 Possono essere richiesti chiarimenti e/o documentazione integrativa che l impresa deve fornire, a pena di decadenza, entro 45 giorni. Entro 3 mesi dalla comunicazione della concessione del finanziamento l impresa richiedente deve presentare la documentazione necessaria per la stipula del contratto. Entro 1 mese dalla ricezione della documentazione viene stipulato il contratto di finanziamento. L istruttoria delle domande è effettuata seguendo rigorosamente l ordine cronologico di ricezione. FONDI I fondi occorrenti per la concessione dei contributi in questione per l anno in corso sono stati quantificati nella legge 28/12/2001 n. 448 (finanziaria 2002) in euro Inoltre, il fondo ha carattere rotativo per cui oltre allo stanziamento annualmente previsto dalla legge finanziaria si alimenta anche con i rientri per capitale ed interessi dei finanziamenti in corso. Le domande vengono quindi evase nel rispetto dell ordine di arrivo con i fondi al momento disponibili, siano essi quelli della finanziaria per l anno in corso al momento della presentazione della domanda o di quello successivo. MISURA DEL FINANZIAMENTO Ciascun finanziamento puo' essere concesso per un importo non superiore a (circa 4 miliardi di lire). Tale importo e' elevabile fino a (circa 6 miliardi di lire) qualora il soggetto beneficiario sia un consorzio di piccole e medie imprese che gestiscano direttamente il progetto. Il finanziamento non puo' coprire piu' dell'85% dell'importo delle spese complessivamente previste dal progetto approvato. 9

10 Qualora richiesto nella domanda di finanziamento, il comitato puo' concedere un anticipo pari al massimo al 10% dell'importo del finanziamento. TASSO APPLICABILE Il tasso di interesse agevolato da applicare ai finanziamenti e' fisso e pari al quaranta per cento del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento, stabilito dal Ministero del tesoro, ai sensi del decreto ministeriale 21 dicembre Nel periodo in corso è pari all 1,66%. PERIODO DI AMMORTAMENTO I finanziamenti sono concessi per una durata non superiore a 7 anni, di cui 2 di preammortamento, durante il quale sono corrisposti solo gli interessi, e 5 anni di ammortamento. Il rimborso e' effettuato in rate semestrali posticipate a quote costanti di capitale piu' gli interessi sul debito residuo. GARANZIE L'impresa beneficiaria del finanziamento, a copertura dei singoli importi da erogare, deve prestare una o piu' delle seguenti tipologie di garanzia: fideiussione bancaria, assicurativa, pegno su titoli. CONSOLIDAMENTO DEL FINANZIAMENTO Alla scadenza del periodo di 2 anni di utilizzo del finanziamento il comitato delibera il consolidamento (modalita di rimborso) del finanziamento entro i 3 mesi successivi basandosi sull esame: a) della documentazione di spesa, prodotta dalle imprese; b) delle relazioni intermedia e finale, presentate dalle imprese; c) delle relazioni predisposte dal soggetto gestore; d) del parere del Ministero del commercio con l estero; 10

11 e) dei risultati delle verifiche sulla realizzazione del programma effettuate dal Ministero, tramite gli uffici ICE o direttamente nel paese di destinazione del programma. Infine, con riferimento ai casi in cui il progetto, nella sua globalità, non sia stato realizzato per intero o sia stato realizzato solo in parte, l impresa sarà ritenuta responsabile di tale evento quando non abbia operato con la dovuta diligenza e/o quando non abbia provveduto ad informare tempestivamente il gestore delle cause che hanno impedito la realizzazione del programma nei termini e con le modalità previste. Esistono precise limitazioni all eventuale successiva rivendita dei beni oggetto del progetto finanziato. Per esempio: a) un bene ceduto deve essere sostituito con un altro dello stesso valore o superiore, altrimenti si perde l agevolazione corrispondente al valore di quel bene ex tunc ; b) una cessione di ramo d azienda deve essere posta in essere nei confronti di una società a sua volta agevolabile cosicché il finanziamento possa passare in capo alla società cessionaria. DIVIETO DI CUMULABILITA DEI BENIFICI Le presenti agevolazioni sono alternative ad ogni altro beneficio che abbia ad oggetto le medesime voci di spesa. CLAUSOLA DI DECADENZA Costituisce causa di risoluzione del contratto di finanziamento prendere parte in attività riconducibili agli atti di corruzione di pubblico ufficiale ovvero di istigazione alla corruzione di pubblico ufficiale di cui alla legge n. 300/2000, anche tramite 11

12 soggetti (inclusi i propri dipendenti) che agiscano in nome o conto dell impresa finanziata. IPOTESI DI REVOCA DEL FINANZIAMENTO Il gestore comunica all'impresa, con un preavviso di almeno 15 gg. rispetto alla riunione del Comitato, la presentazione a quest'ultimo di possibili proposte di revoca del finanziamento, nei seguenti casi: quando l'impresa non presenta la richiesta di prima erogazione, completa della necessaria documentazione, entro il termine fissato dal contratto; quando l'impresa non presenta la documentazione di spesa a copertura dell'anticipo entro il termine fissato per la prima erogazione; quando l'impresa non presenta la relazione finale entro i due mesi successivi alla scadenza del periodo di utilizzo del finanziamento. 12

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