POLICLINICO CONSORZIALE
|
|
- Gilberto Natali
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO CONSORZIALE BARI BILANCIO ECONOMICO PREVENTIVO 2013 DELIBERAZIONE D.G. N DEL 03 DICEMBRE 2012 Novembre 2012
2
3 RELAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE EX L.R. 38/94 BILANCIO ECONOMICO PREVENTIVO 2013 L:D I1LL. I 43 2., 03 0W 2012
4
5 (art.16 e art.20 L.R. 38/94 - art. 25 del Decreto Legislativo 118/2011) Relazione del Direttore Generale AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA REGIONE PUGLIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI BILANCIO ECONOMICO PREVENTIVO 2013 Pagina I di 16 l intesa Stato armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enii locali e rilevazione economica Conto Economico (CE) e Stato Patrimoniale (SP) delle aziende del Puglia ha determinato le assegnazioni di FSR per l anno 2012, seppure ancora in via provvisoria; Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai il D.M. del 15 giungo 2012 del Ministero della Salute, avente ad oggetto Nuovi modelli di il Decreto Legge n. 118 del 23 giugno 2011, avente ad oggetto Disposizioni in materia di L.R. n. 12 del 24/09/20 10 avente ad oggetto Piano di rientro Adempimenti ; Deliberazione di Giunta Regionale n. 2594/20 10 con cui è stato ratificato l Atto di modifica Deliberazione di Giunta Regionale n del 30/11/2010 L.R. n. 2 del 9/2/20 11 (Approvazione del Piano di rientro della Regione Puglia Piano Legge n. 19 1/2009, Legge Finanziaria per l anno 2010, e decreti collegati; del Protocollo d intesa Regione-Università, mediante sostituzione dell Allegato B; Legge n.183 del 12/11/2011, Legge di stabilità 2012; Regioni sul nuovo Patto della Salute siglata in data 3/12/2009; tributaria ; sempl/ìcazione, la competitività la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Legge Regionale n. 38 del 30/12/1 994; Legge Regionale n. 26/2006, avente ad oggetto Interventi in materia sanitaria ; Legge n. 133/2008 avente ad oggetto Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la 2012); di rientro ; dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42 ; 2012; Economico Funzionale del SSR. Prima ripartizione per 1 anno 2012), con la quale la Regione cittadini (c.d. Spending Review); il Decreto Legge 6/7/2012, n. 95 convertito in Legge 135 del 7/8/2012, avente ad oggetto Deliberazione di Giunta Regionale n del 13/07/2012 (Documento di Indirizzo Servizio Sanitario azionale, che prevede l adozione dei nuovi modelli, a partire dall anno nelle seguenti direttive regionali e nazionali: Il Bilancio economico preventivo è stato predisposto tenendo conto delle indicazioni contenute 1. PREMESSA
6 il Analisi Indicazioni per Servizio Servizio Decreto Legge 13/9/2012, n. 158 avente ad oggetto Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute ; lettera dell Area Politica per la Promozione della Salute, delle Persone e delle Pari Opportunità Gestione Accentrata Finanza Sanitaria Regionale, prot. n. AOO del 19/11/2012 avente ad oggetto: Linee operative per l adozione del Bilancio Previsionale 2013 ; normativa nazionale e regionale in materia di principi contabili utili alla elaborazione dei Bilanci di previsione e di esercizio. Il Bilancio di previsione 2013 è stato elaborato tenendo conto dell assegnazione disposta per l anno 2012 con Deliberazione di Giunta Regionale n del 13 luglio 2012, nonché in base alle linee guida regionali contenute nella lettera prot. n. AOO del 19 novembre 2012, qualora compatibili con il prevedibile andamento dei costi per l anno Il Bilancio economico preventivo 2013 si fonda dunque sui seguenti elementi: Assegnazione provvisoria della quota del Fondo Sanitario per l anno 2013, pari a quella fissata per l anno 2012 con DGR n.1426/2012 (DIEF 2012); della situazione economica preconsuntiva al 31 dicembre 2012, determinata sulla base del conto economico al 30 settembre 2012; Previsioni di costi per l anno 2013, fornite dai responsabili delle diverse Aree; contenute nella lettera dell Area Politica per la Promozione della Salute, delle Persone e delle Pari Opportunità Gestione Accentrata Finanza Sanitaria Regionale, prot. n. AOO del 19 novembre I limiti del Bilancio economico preventivo 2013 sono invece i seguenti: gli obiettivi strategici che la Direzione Generale ha individuato quali fattori critici di successo per la pianificazione di periodo sono in corso di definizione, alla luce degli effetti che la sottoscrizione del protocollo d intesa tra Regione e Università dovrà produrre sull organizzazione aziendale, anche alla luce dell applicazione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1388/2011; a seguito del approvazione del D.L. n. 118/2011 è stato necessario aggiornare le tabelle anagrafiche della gestione cespiti aziendale ai fini del ricalcolo degli ammortamenti 2012 sulla base delle aliquote in esso determinate; ad oggi la procedura cespiti ammortizzabili è stata aggiornata e si è provveduto alla elaborazione provvisoria degli ammortamenti 2012, sebbene non si è completata la verifica di accuratezza dei ricalcoli; per tale ragione non si è tenuto conto degli effetti economici degli ammortamenti ricalcolati in sede di elaborazione del presente documento; le medesime motivazione esposte al punto precedente, pur avendo evidenza dei lavori edili straordinari e degli acquisti di beni a lungo ciclo di utilizzo necessari per l anno 2013, il presente Bilancio non include il piano degli investimenti, tenuto conto che non sono ancora note le fonti di finanziamento per le acquisizioni che, come, previsto nel citato DL n. 118/2011, qualora individuate in risorse finanziarie proprie o quote di assegnazione in conto fondo sanitario regionale dovranno essere ammortizzate interamente nell esercizio in cui si procede all acquisizione, con inevitabili riflessi di carattere economico sul bilancio di competenza del periodo; entro il termine di predisposizione del conto economico preconsuntivo 2012, si provvederà pertanto alla rielaborazione del bilancio economico di previsione 2013, poiché si disporrà di dati economici più accurati e corretti. Pagina 2 di 16
7 Relazione del Direttore Generale ai Bilancio economico preventivo 2013 Il Bilancio di previsione 2013 sarà comunque rielaborato dopo l approvazione del Documento di Indirizzo Economico Funzionale del SSR per l anno 2013 e delle leggi regionali di definizione delle disposizioni per la formulazione del bilancio di previsione Per tutto quanto sino ad ora esposto, il presente Bilancio economico di previsione a livello globale di azienda è pertanto articolato in termini unicamente economici. Il budget 2013 per unità operativa sarà deliberato successivamente, secondo quanto disposto dall art. 23 della L.R. n. 3 8/94. Nella presente relazione si riporta un analisi sintetica delle principali variazioni previste per l anno 2013 rispetto al conto economico preconsuntivo Al fine di supportare i commenti sulle variazioni previste nel budget 2013 rispetto al consuntivo 2011 ed al conto economico preconsuntivo 2012, in allegato si riportano le seguenti schede di dettaglio: 01. VALORE DELLA PRODUZIONE 02. COSTO DEL PERSONALE 03. COSTO MATERIALI 04. SERVIZI E COSTI DIVERSI 05. ALTRI PROVENTI E ONERI. Pagina 3 di 16
8 2. BILANcI0 ECONOMICO DI PREVISIONE 2013 Al fine di agevolare la lettura e l analisi dei dati economici contenuti nel budget 2013, di seguito si riporta una tabella di confronto con i dati contenuti nel Conto economico preconsuntivo Voci di bilancio Valori in bilancio Composizione % BGT 2013 PREC DIFF. BGT 2013 PREC Valore della produzione ,6 89,9 Contributi ci esercizio ,1 23,1 Prestazioni sanitarie ad Az.del SSN ,9 61,4 Prestazioni sanitarie ad altri ,5 1,4 Ricavi diversi ,0 2,8 Sterilizzazione ammortamenti ,2 1,1 Altri proventi ,0 0,8 Finanziari ,0 0,0 Diversi ,0 0,0 Straordinari ,0 0,8 Totale ricavi ,6 90,7 Costi operativi ,9 95,3 Personale ,8 44,4 Materiali ,1 30,7 Servizi e costi diversi ,0 17,3 Ammortamenti ,7 2,6 Accantonamenti ,3 0,3 Altri oneri ,1 4,7 Finanziari ,1 0,0 Diversi ,0 0,0 Straordinari ,0 1,7 Tributari ,0 3,0 Totale costi ,0 100,0 Risultato economico ,4-9,3 L esame dei dati sopra riportati consente l elaborazione di commenti relativi alle voci ritenute maggiormente significative. Il commento alle previsioni ed alle fluttuazioni più significative rilevate rispetto al Conto economico preconsuntivo 2012 è riportato di seguito. 2.1 SINTESI PREVISIONE DATI ECONOMICI Il bilancio economico di previsione 2013 è caratterizzato dalla iscrizione dell assegnazione di FSR prevista per l anno 2012 con DGR 1426/2012 (DIEF 2012), ritenuta provvisoria poiché si è in attesa del riparto del Fondo Sanitario Regionale per l anno I costi sono stati previsti tenendo conto dei livelli di contingentamento imposti dalla normativa nazionale e regionale, nonché sulla base di specifiche disposizioni strategiche della direzione Pagina4di 16
9 Le ipotesi su cui concretamente si fondano le previsioni effettuate sono di seguito dettagliate per 2.2 VALORE DELLA PRODUZIONE Sono state effettuate specifiche previsioni relativamente a dati economici in linea con le indicazioni dati economici prevedibili per l anno presente relazione. generale, finalizzate alla razionalizzazioni di alcune voci di spesa, come illustrato nel seguito della fornite dalla Regione Puglia con lettera prot. n. AOO_1 68_ I del 19 novembre 2012 in voce economica. attuazione del Decreto Legge n. 118/2011, qualora coerenti con una rappresentazione veritiera dei FagTnasdi 16 funzioni nelle seguenti tipologie: n.502/l992, definisce le tipologie di assistenza da finanziare alle Aziende Ospedaliere come La L.R. n.28/2001, all art. 20, nel recepire le disposizioni contenute nell art. 8 sexies del D.Lgs. l applicazione della Legge n. 135/2012. di prestazioni rientranti nella tipologia delle funzioni nella Regione Puglia, ha dovuto subire TOTALE Mobilità attiva extraregionale Contributi Università Emergenza ed altre Funzioni Mobilità attiva intraregionale Budget DIEF 2012 DI? 2011 Consuntivo 2012 è inferiore rispetto al finanziamento assegnato nell anno precedente con la Deliberazione di ripartizione per l anno 2012., si evidenzia che la quota di FSR assegnata all Azienda per l anno Dall esame della Deliberazione di Giunta Regionale n del 13/07/2012, avente ad oggetto Documento di Indirizzo Economico Funzionale VIon in ImaI 2990/2011-DGR N. 1032/ Assistenza farmaceutica intraregionale Assistenza farmaceutica extraregionale Policlinico di Bari, dunque, pur essendo la sede principale di concentrazione de]l offerta sanitaria nell anno precedente si riferisce principalmente ai minori contributi per l Università (- /mgl 2.532) funzioni, si evidenzia che il contenimento dell assegnazione provvisoria deriva dai vincoli imposti Deliberazione di Giunta Regionale n. 1426/2012. Con particolare riferimento al finanziamento per dalla Spending Review. con la prima ripartizione del Fondo Sanitario Regionale per l anno 2012, approvata con ed ai minori finanziamenti per funzioni non tariffate (- /mgl ) provvisoriamente riconosciuti Il decremento dell assegnazione riconosciuta per l anno 2012 rispetto a quella riconosciuta DIEF DIEF CNS BDG BDG BDG del Servizio Sanitario Regionale. Prima Giunta Regionale n del 29/12/2011, così come integrato con Deliberazione di Giunta Regionale n del 25/05/2012 (- /mgl su base annua). contenute nella DGR n.1426/2012 Il Valore della produzione, come sopra evidenziato, è stato determinato sulla base delle disposizioni
10 i. Assistenza a malattie rare, 2. Allarme sanitario e trasporto in emergenza nonché funzionamento della centrale operativa, 3. Trapianti d organo, di midollo osseo e di tessuto. Tuttavia una stima dei costi effettivi sostenuti dal Policlinico riporta valori ben superiori rispetto al finanziamento regionale riconosciuto per l anno Si tratta, infatti, di attività molto complesse e che richiedono un grande sforzo organizzativo anche in termini di personale sia in termini di numero che di professionalità ed esperienza, di attrezzature spesso non disponibili in altre strutture, di spazi adeguati che devono essere disponibili e garantiti in maniera continuativa a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Tale organizzazione, che si è consolidata, ottimizzata e potenziata negli anni, è stata dimensionata anche in base alle attività erogate negli anni passati in maniera da potersi ottenere un dimensionamento ragionato nonostante la tipologia di prestazione da erogare sia non prevedibile da un lato e dall altro deve essere sempre garantita. E ormai nota la scarsa remuneratività delle tariffe dei DRG a livello nazionale. Pertanto le tariffe non sono sufficienti a coprire i costi per le attività ordinarie e programmate, ed è necessario un finanziamento a parte per quelle attività che richiedono sforzi organizzativi ed economici non ordinari. Poiché il Policlinico riveste un ruolo centrale e di riferimento sia a livello regionale che anche extraregionale, in tutte le attività sanitarie relative alle funzioni è possibile affermare che il disavanzo di esercizio è attribuibile a tutte quelle attività che richiedono organizzazioni specifiche come appunto le funzioni. È, pertanto, auspicabile che in sede di riparto del Fondo Sanitario Regionale per l anno 2013 si tenga conto della insufficienza del finanziamento riconosciuto con Deliberazione di Giunta regionale n. 1426/2012. Per completezza di analisi, si evidenzia che il valore della produzione sanitaria preconsuntivata al 31 dicembre 2011, non è ancora disponibile in quanto la procedura informatica EDOTTO avviata da circa due mesi non ha ancora reso disponibile il valore della produzione calcolato secondo le tariffe regionali in vigore. 2.3 CosTi DELLA PRODUZIONE I costi di produzione sono stati previsti tenendo conto dell andamento degli stessi a dicembre 2012, dei costi correlati a nuovi fatti organizzativi previsti per l anno 2013, nonché sulla base delle indicazioni nazionali e regionali in merito ai limiti individuati per alcune voci di costo. Di seguito si riporta il commento alle previsioni relative alle più significative voci di costo della produzione. Pagina 6 di 16
11 contenuti nel Conto economico preconsuntivo al 31 dicembre contenute nella citata lettera prot. n. A0Q168_ del 19 novembre 2012, in quanto già stata fatta in linea con i valori del preconsuntivo nell anno 2012, con la riorganizzazione aziendale e con l accorpamento di diverse Unità Operative, governabili, realizzando una considerevole riduzione della spesa per beni sanitari, con particolare riferimento ai costi per l acquisto di protesi da impiantate a degenti. Pertanto, considerato che per il La previsione dei consumi di beni sanitari e non sanitari non tiene conto delle indicazioni regionali I costi per acquisto di materiali sanitari e non sanitari sono stati determinati tenendo conto dei dati AcQuisTo DI BENI la Direzione Aziendale ha posto in essere una politica di continuo ridimensionamento dei costi 2013 non si prevedono variazioni dei livelli produttivi, la previsione dei consumi di beni sanitari è Pagina 7 di 16 incidenza % 4,15 4,55 4, ,47 Produzione sanitaria e Funzioni Farmaci Farmaci utilizzati nel1 attivit sanitaria Farmaci Somministrazione diretta di farmaci CNS 2011 PRC 2012 BGT 2013 BCT-PRC BGT-CNS all attività di somministrazione diretta di farmaci. spesa complessiva in farmaci ed emoderivati, posta a confronto con la parte di costi ascrivibili Per completezza di informazione, si riporta di seguito una tabella di analisi della fiuttuazione della personale e generali di azienda di cui attualmente la Regione non prevede il rimborso al Policlinico, poiché l attività di somministrazione diretta di farmaci determina il solo rimborso dei costi di acquisto dei farmaci e materiale sanitario distribuiti. Sotto il profilo economico, l attività di distribuzione diretta comporta un incremento dei costi di rimborsi da parte della Regione che normalmente sono effettuati in esercizi successivi a quelli di erogazione dei beni. cassa, poiché, come noto, l azienda anticipa i costi di approvvigionamento rispetto all incasso dei A riguardo si ribadisce che tale attività produce ulteriore appesantimento nei flussi finanziari di economicamente dai maggiori ricavi che si dovranno contestualmente iscrivere nel bilancio stimare i volumi di attività. Ovviamente i costi per erogazione saranno neutralizzati dell azienda. diretta di farmaci alla dimissione, poiché la competente area farmaceutica non è in grado di Nessuna previsione è stato possibile effettuare con riferimento ai costi connessi alla dispensazione somministrazione diretta degli stessi che l Azienda prevede per l esercizio E da osservare che la previsione di spesa relativa ai farmaci comprende la spesa connessa alla riattivazione della cucina dell Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, da cui deriverà una significativa riduzione dei costi del servizio di ristorazione a degenti, solo in minima parte neutralizzati dai costi per acquisto di prodotti alimentari necessari alla gestione della medesima cucina. Con riferimento agli acquisti di beni non sanitari la previsione è stata fatta tenendo conto della
12 2012. Tale costo é correlato ai ricavi per ALPI, rilevati tra le voci del valore della produzione MANUTENZIONE E RIPARAZIONE 2. Costi per prestazioni non sanitarie da privato 1. Costi per prestazioni sanitarie da privato I costi per acquisto di servizi comprendono essenzialmente: Spending reviei. contenuti nel conto economico preconsuntivo 2012 ed è in diminuzione rispetto agli stessi, per effetto della politica di continuo ridimensionamento dei costi governabili, nonché per gli effetti indotti dal parziale superamento delle maggiori obsolescenze grazie agli investimenti realizzati e da La previsione dei costi per manutenzioni e riparazioni relativi all esercizio 2013, tiene conto dei dati di ricovero e ambulatoriale sono in diminuzione rispetto agli esercizi precedenti, tenuto anche conto Dalla tabella sopra riportata emerge che i costi previsti per consumi di farmaci utilizzati nell attività realizzare nel corso dell esercizio degli effetti che derivano dall applicazione delle indicazioni contenute nelle leggi in materia di GODIMENTO BENI DI TERZI regionali SERvIzI La previsione dei costi di godimento beni di terzi relativi all esercizio 2013 è in decremento rispetto all andamento dei costi rilevato nel conto economico preconsuntivo 2012, in linea con le previsioni convertito in Legge n. 135 dei 7 agosto 2012 (c.d. Spending Review). Con particolare riferimento al servizio mensa, il costo è stato quantificato tenendo conto della riapertura della cucina presso l Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII e della rinegoziazione del prezzo per tenendo conto degli effetti dell azione di contenimento dei costi posta in essere con le ditte I costi per prestazioni sanitarie da privato sono previsti in equilibrio rispetto al preconsuntivo I costi per prestazioni non sanitarie da privato, che comprendono principalmente i costi per fornitrici, attraverso la rinegoziazione dei contratti, come previsto ed in linea con le percentuali servizi appaltati, sono previsti in decremento rispetto al conto economico preconsuntivo 2012, giornata alimentare. di riduzione dei costi disposta dall art. 15, comma 13, lett. a) e b) del D.L. 95 del 6 luglio 2012 La previsione dei costi per servizi, per l anno 2013 tiene, inoltre, conto del passaggio In linea con quanto stabilito dalle disposizioni in materia di Educazione Continua in Medicina, nonché proseguendo nella fase collaborativa attivata con la Regione Puglia, data l importanza dell aliquota Iva dal 21% al 22% a partire dal mese di luglio 2013, come previsto dalla legge di proseguirà il forte impegno aziendale nei processi formativi. che la direzione aziendale attribuisce ai processi formativi, si evidenzia che anche per il 2013 stabilità Pagina8di 16
13 importo COSTO DEL PERSONALE Il costo del personale é previsto in decremento rispetto al Conto economico preconsuntivo 2012 in quanto tiene conto delle disposizioni regionali in materia di riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale del SSR. La previsione del costo del personale per l anno 2013 è stata effettuata nel rispetto del vincolo di cui al comma 71 della Legge finanziaria n. 191 del 23/12/2009 (vincolo 1,4% - spesa 2004) e del vincolo previsto dall art. 9, comma 28 del D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n.122/2010 (50% tempo determinato 2009), anche alla luce delle recenti decisioni assunte in materia dalla Corte costituzionale (sentenza del 28/11/2012). In sintesi, la spesa del personale del 2013 è stata determinata sulla base dei seguenti dati: costi per competenze fisse e ricorrenti da liquidare in favore del personale a tempo indeterminato proiettata a tutto dicembre 2013, costi rivenienti dalle competenze fisse e ricorrenti del personale che all 1/1/2013 risulta collocato in aspettativa senza assegni, perché generalmente sostituiti da personale supplente, dei fondi contrattuali delle varie aree del personale. Non sono state previste assunzioni per l anno 2013 in conformità alla normativa nazionale e regionale in materia di blocco delle assunzioni e del turn over e comunque nelle more delle decisioni da assumere in ordine all assunzione di personale derivante dalle deroghe al blocco delle assunzioni ottenute con decisione della giunta regionale ONERI DIVERSI DI GESTIONE La voce è prevista complessivamente in linea rispetto al Conto economico preconsuntivo È stato inoltre previsto il costo per il Consiglio di Indirizzo e Verifica nominato con Delibera di Giunta Regionale n. 81 del 23/01/20 12, a partire dal mese di marzo AMMORTAMENTO Nei costi di produzione sono evidenziati gli ammortamenti relativi a beni acquistati sia con contributi c/capitale sia con risorse finanziarie proprie. L effetto economico dei primi è neutralizzato dalla sterilizzazione, i secondi gravano invece sul risultato d esercizio. Nel bilancio previsionale 2013 sono stati rilevati costi per ammortamento in linea con i costi rilevati nel preconsuntivo 2012, a seguito delle motivazioni riportate in premessa. il Decreto Legislativo n. 118/2011, come già evidenziato, ha riformato i criteri di calcolo degli ammortamenti, prevedendo da un lato la modifica di alcune aliquote di ammortamento (es. per le attrezzature sanitarie si passa dal 12,5% al 20%), dall altro l ammortamento integrale nell anno di acquisizione degli investimenti effettuati utilizzando contributi in conto esercizio ero utilizzando risorse finanziarie proprie. Nel bilancio preventivo economico 2013 non è stato possibile definire il valore degli ammortamenti e la relativa quota di sterilizzazione dei contributi in conto capitale secondo le disposizioni Pagina9di 16
14 contenute nel D.Lgs. n. 118/2011, in quanto il completamento della verifica di adeguamento della procedura cespiti non ha consentito di operare una corretta quantificazione del costo. Considerato che l applicazione di queste disposizioni avrà un pesante riflesso negativo sui bilanci a partire dall armo 2012, gli investimenti da realizzare per I anno 2013 saranno oggetto di valutazione da parte della Direzione Generale e saranno definiti in sede di rideterminazione del budget, anche al fine di individuare le necessarie risorse da destinare alle suddette acquisizioni, coerentemente all obiettivo nazionale e regionale di contenimento della spesa. Pagina lodi 16
15 3. ESAME VINCOLI 3.1 Vincolo incremento 2% sui costi per acquisto di beni e servizi rilevati nei 2004 Al fine di dimostrare i risultati raggiunti nella verifica del rispetto delle indicazioni nazionali e regionali in merito al limite del 2% di alcune voci di costo, nella presente relazione si riportano le tabelle contenenti l analisi riferita al Conto economico previsionale CONTO ECONOMICO PREVISIONALE 2013 VERIFICA VINCOLO INCREMENTO SPESA 2% RISPET[O AI COSTI DI PRODUZIONE ANNO 2004 Fonte criteri di calcolo D.G.R. n.162i/2006 (Valori espressi in lmgl) BUDGET Totale CE 2004 Differenza % A B C=A-B B) COSTI DELLA PRODUZIONE I) acquisti di beni ) acquisti di servizi a) prestazioni sanitarie da pubblico b) prestazioni sanitarie da privato c) prestazioni non sanitarie da pubblico d) prestazioni non sanitarie da privato ) manutenzione e riparazione ) godimento beni di terzi ) personale sanitario 6) personale professionale 7) personale tecnico 8) personale amministrativo 9) oneri diversi digestione IO) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali a) costi d impianto e ampliamento O O O O b) costi di ricerca e sviluppo O O O O e) diritti di brev. e di utilizz. opere d ingegno O O O O d)altre Il) ammortamento dei fabbricati a) disponibili O 1) 0 0 a) non disponibili ) ammortamenti immobilizzazioni materiali a) impianti e macchinari b) attrezzature sanitarie e scientifiche c) mobili e arredi d) automezzi e) altri beni ) svalutazione dei crediti ) variazione delle rimanenze a) sanitarie b) non sanitarie IS) accantonamenti tipici dell esercizio ( Finanziamento Somministrazione diretta farmaci pari ai costi d esercizio [ [nanziamento Convenzione Kedrion [ ::: 4 Pagina 11 di 16
16 correlate alle voci di spesa incluse nei Costi della Produzione. Tra esse si evidenziano: sono state detratte le voci di ricavo iscritte nel valore della produzione che sono direttamente Altri contributi in conto esercizio correlati a costi di acquisto beni e servizi Materiale protesico da impiantare a degenti Sterilizzazione ammortamenti Minori costi Incid. % -0,87% annuale per ciascun esercizio dal 2005 al Ciò ha consentito di determinare un indicatore molto più aderente alla realtà economica corrente. L inversione di tendenza rispetto agli esercizi precedenti deriva essenzialmente dalla forte riduzione dei costi per acquisto di beni e servizi, nonché dei costi per manutenzione, cui corrispondono significativi incrementi dei finanziamenti per somministrazione diretta di farmaci e Ricavi per ALPI il il i i i In merito alla presente verifica, d intesa con il Collegio Sindacale, si evidenzia che è stato variato Infatti, dall esame svolto circa la completezza e la competenza dei ricavi e costi esposti, è emerso il criterio di calcolo, considerando il previsto tasso di incremento del 2% quale moltiplicatore assoluto, pari a meno 0,87% dei costi previsti per il che il vincolo infrannuale dell incremento della spesa appare raggiunto per /mgl in valore art. 23 della L.R. n. 26/2006. correlati alla convenzione con la Kedrion. nonché nella DGR n. 1621/2006. Al valore dei costi di produzione, al netto dei costi del personale, I criteri di elaborazione delle tabelle prendono spunto da quanto riportato nella L.R. n. 40/2007 dell Economia e delle Finanze n. 9 del 17/2/2006, integrata con le indicazioni contenute nel citato Dette tabelle sono state elaborate utilizzando la metodologia indicata nella Circolare del Ministero il rispetto del vincolo di riduzione della spesa del personale per l anno 2013, rispetto al corrispondente ammontare della spesa 2004 diminuito dell 1,4%. 3.2 Esame incremento costo del personale L Area del Personale, mediante la predisposizione di specifiche tabelle, ha provveduto a verificare Si riporta di seguito la tabella dalla quale emerge che il vincolo si prevede che sarà rispettato. tariffe di ricovero addebitate alla Regione, ricavi per attività libero professionale, di pari ammontare, finanziamento Convenzione Kedrion, finanziamento per Somministrazione diretta di farmaci, costi per acquisto di protesi da impiantare a degenti che vengono rimborsate nell ambito delle ricavi correlati per contributi in conto esercizio correlati a costi per acquisto di beni e servizi sterilizzazione degli ammortamenti relativi ai beni acquistati con contributi finalizzati. Pagina 12 di 16
17 limite di spesa Limite di spesa (-) 1,4% decurtazione cx Legge finanziaria (±) Miglioramenti contrattuali Costo 2004 al netto della decurtazione delul,4% Totale costo del personale dipendente anno /mgl /mgl 2012 Preconsuntivo Budget 2013 Limite di spesa calcolato a norma del comma 71 della Lee 19 1/09 Pagina 13 di 16 Da quanto sopra emerge che la minore spesa prevista nel budget 2013 ammonta ad /mgl limite di spesa a norma del comma 565 della Legge 296/ la(,(,lore/nilnokf. SPESA RISPETF() Al, VINCOLO Costo del personale (+) Personale a progetto l.imitcdispesa (-) Personale comandato da altre aziende (+) Personale categorie protette (+) Personale emergenza influenza HNI
18 commerciali - Anticipazione - Ticket - Altre - Personale - Uscite - Forniture - Forniture - Servizi - Noleggio - Manutenzioni - Utenze - Assicurazioni - Altri - Entrate Di seguito si riporta una tabella contenente l analisi delle principali voci che alimentano i flussi di cassa mensili. 4. SITUAZIONE FINANZIARIA interessi e spese legali addebitati dai fornitori, poiché non sono rispettati i tempi di pagamento pattuiti. La situazione finanziaria dell Azienda è come sempre condizionata dalla quota dell anticipazione Lo sbilancio di cassa medio mensile, ammontante a /mgl circa, è in decremento rispetto ai periodi precedenti grazie ai maggiori finanziamenti correnti riconosciuti per l anno 2012 dalla da luglio 2012 è stata incrementata ad /mgl , in relazione al tetto massimo di remunerazione regionale in conto Fondo Sanitario Regionale, che fino a giugno 2012 è stata pari a /mgl e disposto con DRG n.1426/2012. I flussi di cassa dell Azienda, come sempre evidenziato, sono alimentati essenzialmente dalla quota mensile di anticipazione erogata dalla Regione, decisamente Deliberazione di Giunta Regionale n. 1426/2012. insufficiente a soddisfare le obbligazioni contrattuali mensilmente in scadenza. previsti per il 2013, permane uno squilibrio finanziario corrente che genera ulteriori costi per Tuttavia, nonostante i maggiori finanziamenti riconosciuti dalla Regione Puglia per l anno 2012, e n.23 1/02) ed oneri legali connessi alle azioni legali promosse dai creditori per il recupero forzoso. economico di oneri finanziari, nonché di interessi di mora per ritardato pagamento (D.Lgs. dell anticipazione ordinaria di cassa concessa dall Istituto Cassiere e l inserimento nel conto Il ritardo nei pagamenti, rispetto alle scadenze contrattuali, rende necessario l utilizzo di beni acquistate con mezzi propri 400 mensile quota FSR attrezzature 450 per ALPI entrate per ALPi 1000 (al lordo degli oneri sociali e IRAP) di materiali sanitari e non costi 600 appaltati Descrizione Entrate Uscite Pagina l4di 16 sempre più onerose per la debolezza contrattuale dell azienda acquirente. pagamenti dovuti, minacciano la sospensione delle forniture e applicano condizioni Tale situazione determina un forte disagio nei rapporti con i fornitori che oltre a pretendere i Saldo Totale
19 di cui O Perdita Budget Perdita Conto economico preconsuntivo La differenza che si rileva rispetto al risultato registrato nel Conto economico preconsuntivo 2012 è 5. CoNcLusioNi E PREVISIONE DI COPERTURA DELLE PERDITE Il Bilancio economico preventivo 2013 rileva una perdita pari ad /mgl di seguito dettagliata: Minore Perdita prevista Pagina 15 di 16 consumi di materiali sanitari e di gestione delle risorse umane, senza pregiudicare i livelli qualitativi In relazione ai costi di produzione, pur restando impregiudicati gli obiettivi di razionalizzazione dei Deliberazione di Giunta Regionale n.2594/2010 con cui è stato ratificato l Atto di modifica del Protocollo d intesa Regione-Università, mediante sostituzione dell Allegato B, nonché Regionale. dall applicazione delle disposizioni contenute nella Deliberazione di Giunta Regionale n.2624/2010 individuazione degli interventi per il perseguimento dell equilibrio economico del Servizio Sanitario con la quale è stato approvato il Piano di rientro di riqualificazione e riorganizzazione e di Tali azioni riorganizzative sono connesse alle specifiche esigenze derivanti dall approvazione della confermata nelle previsioni di spesa per l anno 2013, è il risultato di un azione della Direzione Generale tesa alla razionalizzazione dei costi govemabili ed a]la ridefinizione dell assetto organizzativo e produttivo dell Azienda nel suo complesso. La graduale riduzione dei costi di produzione, già realizzata dall Azienda nell anno 2012 e Tale riduzione è legata principalmente ai minori costi del personale previsti per l anno 2013, per effetto del blocco del tum over derivante dalle prescrizioni previste dal piano di rientro. rispetto al totale dei costi preconsuntivati nel Il dato rilevante da evidenziare è connesso alla diminuzione dei costi della produzione previsti Le differenze sono state commentate nella presente relazione. Perdita Budget Totale Minori ammortamenti con fondi aziendali 39 Minori costi per servizi Minori costi per manutenzionì 618 Minori costi per godimento beni di terzi 497 Minori oneri diversi di gestione 82 Minori interessi passivi -355 Minori sopravvenienze Minori imposte e tasse 323 Maggiori proventi e ricavi diversi 0 Maggiori consumi di beni sanitari e non sanitari -517 Minori costi del personale ospedaliero ed universitario (incluso IRAP) Maggiori interessi attivi O Maggiori contributi in conto esercizio O
20 D.V ì e produttivo. eliminazione integrale liquidazione copertura Riorganizzazione Potenziamento Miglioramento Potenziamento Tra le assunzioni di base di tipo sanitario di un piano strategico di riorganizzazione dell Azienda Policlinico, oltre agli aspetti normativi sopra riportati, si potrebbero annoverare le seguenti: un piano industriale mediante il quale ricondurre la struttura produttiva ad obiettivi di efficienza ed economicità, coerenti con la situazione di difficoltà finanziaria in cui versa il sistema sanitario regionale e nazionale. di assistenza raggiunti, si ribadisce la disponibilità del rnanagement aziendale per l elaborazione di e produttiva dell attività svolta all interno dell Azienda nel complesso dei due stabilimenti. alle assegnazioni riservate all Azienda, della maggiore produzione derivante dall attivazione di Regione affinché disponga il riconoscimento della maggiore produzione sanitaria effettuata rispetto In relazione alle prospettive di copertura della perdita, quindi, oltre all inevitabile intervento della Solo ponendo in essere quanto sopra riportato sarà possibile avviare la ristrutturazione organizzativa finanziamento per Funzioni in relazione al significativo incremento delle attività non tariffate ovvero valorizzate con tariffe non remunerative; del limite di remunerazione delle prestazioni effettivamente erogate, anche in applicazione di recente giurisprudenza del Consiglio di Stato; miglioramento dello sbilancio economico derivante dalla modifica dell attuale assetto organizzativo nuove unità operative, dei maggiori rimborsi per attività non tariffate, si auspica un significativo dei farmaci erogati più i costi di gestione del servizio di competenza delle aziende territoriali e non del Policlinico; dalle seguenti scelte strategiche regionali: Si evidenzia nuovamente che qualsiasi piano di riorganizzazione aziendale non può prescindere del File F entro l anno di riferimento dell erogazione dei farmaci, per l ammontare passiva verso le altre regioni; delle perdite accumulate. Pianificazione accurata dei livelli quali-quantitativi delle prestazioni erogate in regime di ricovero e ambulatoriali, con particolare attenzione dedicata alla limitazione della mobilità Piano della Salute; raggiungimento degli obiettivi riportati al punto precedente; dell attività di marketing sanitario che potrà consentire l innalzamento dell assetto strutturale e produttivo tenendo conto delle indicazioni fornite dal della dotazione di attrezzature sanitarie ad alto contenuto tecnologico, oltre che delle attrezzature sanitarie ordinariamente utilizzate. della capacità di accoglienza e degli ambienti dedicati all assistenza; dell indice di attrazione delle strutture sanitarie presenti in Azienda; ciò sarà strumentale al 11 Dire ore mi strativo Il Direttore Sanitario D Ales Nitti Dott. itangelo Dattoli Il Dir ttore Generale PagTha 16 di 16
NOTE ILLUSTRATIVE ALLETO { :.::!bera n._ 3
NOTE ILLUSTRATIVE ALLETO { :.::!bera n._ 3 1. PREMESSA (ai sensi dell art. 25 del Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011) NOTE ILLUSTRAT1VE AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA REGIONE PUGLIA CONSORZIALE
DettagliDeliberazione del Direttore Generale. n. 161 del registro
ISTITUTO TUMORI Giovanni Paolo II ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO Viale Orazio Flacco, 65 70124 Bari BARI Deliberazione del Direttore Generale n. 161 del registro OGGETTO: BILANCIO
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO PREVENTIVO 2014
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO PREVENTIVO 2014 Signori Consiglieri, il presente bilancio preventivo 2014 è redatto ai sensi dell art. 16 del Decreto legislativo del del 31 maggio 2011,
DettagliPreventivo Economico Finanziario anno 2015
Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni
DettagliDeliberazione n. 140 /I C./2007
Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:
DettagliANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA
ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA BILANCIO DI ESERCIZIO 2011 Indice: Analisi economica Analisi patrimoniale finanziaria Conto economico riclassificato a valore aggiunto (tabella 1) Stato Patrimoniale riclassificato
DettagliDIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010
DIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010 In data 21 Dicembre 2009, alle ore 10.30, presso la Sala Riunioni dell A.S.L.
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 25 GIUGNO 2015 307/2015/R/EEL DETERMINAZIONI IN MERITO AGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ESSENZIALI NELLA DISPONIBILITÀ DI ENEL PRODUZIONE S.P.A. L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL
DettagliRELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014
RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 Il presente bilancio è stato redatto in linea con le indicazioni deliberate dal Consiglio e tiene conto delle disposizioni
DettagliIl Ministro della Difesa
Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2013/CONT/A9-3/0000106 il r.d. 18 novembre 1923 n.2440, sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato; il r.d. 23 maggio 1924 n.827, che
DettagliDECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2009)
DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 13 15 02 2010 OGGETTO: ASL RM/A - parere positivo ai sensi l art. 3 Decreto Commissariale n. U0016 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA VISTA la Legge costituzionale
DettagliAssestamento del Preventivo economico 2015
Assestamento del economico 2015 Relazione della Giunta Allegato 2 alla deliberazione della Giunta camerale n. 93 del 25 maggio 2015 Proposto da: Area Risorse finanziarie e Provveditorato RELAZIONE DELLA
DettagliCOMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.
COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.it Approvato con deliberazione G.C. n. 103/29.12.2010 INDICE
DettagliLEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA
LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA PREMESSA L articolo 5 della legge 29 novembre 2007, n. 222 prevede al comma 1 che: l onere a carico del SSN per l assistenza
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2013/00669 DEL 11/11/2013 Collegio Sindacale il 11/11/2013 Controllo preventivo regionale
DettagliDELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO n. 431 del 22.07.2015 Struttura proponente: U.O.C. Gestione delle risorse umane. Oggetto: - Costituzione (*) del Fondo per il trattamento accessorio legato alle
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI
DettagliPresupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato
Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliIL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO PREVENTIVO 2015
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO PREVENTIVO 2015 Signori Consiglieri, il presente bilancio preventivo 2015 è redatto ai sensi dell art. 16 del Decreto legislativo del 31 maggio 2011, n.
DettagliSERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *
SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
DettagliIN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015
IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO
DettagliDISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA
REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell
DettagliPreventivo finanziario Esercizio anno
Preventivo finanziario Esercizio anno Associazione DLF DISPONIBILITA' FINANZIARIE iniziali Totale disponibilità iniziali (a) ENTRATE E1 ENTRATE DA ATTIVITA' ISTITUZIONALI E11 Settore assistenziale E12
DettagliCOMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO
COMUNE DI CASTENASO ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE Verbale n. 3 del 2 aprile 2013 RELAZIONE DEL REVISORE UNICO SUL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31.12.2012 Il Revisore
DettagliAUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA
AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA Al Comitato Portuale Oggetto: Punto n. 3 all ordine del giorno del Comitato Portuale del 25/10/2007. Variazione al Bilancio Previsionale 2007. Si propone l approvazione della
DettagliCONFRONTO CON LE REGIONI SPERIMENTATRICI SULL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE REGIONI
CONFRONTO CON LE REGIONI SPERIMENTATRICI SULL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE REGIONI IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE (SECONDO L ATTUALE PRINCIPIO APPLICATO) E costituito dal fondo di cassa esistente al
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. N 74
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della D.M. N 74 VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modifiche
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono
DettagliREGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO
REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO Adottato con Delibera del Consiglio Direttivo del 18/12/2013
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE I CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICABILI NELLA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO DOCUMENTO CHE EVIDENZIA, PER CIASCUN ESERCIZIO, IL CAPITALE
DettagliRELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR
RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti
DettagliPianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria
Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Bilanci preventivi e piani finanziari perché utilizzarli? Simulazione di scenari e valutazione impatto variabili di business Analisi compatibilità
DettagliLegge regionale 24 dicembre 2008, n. 32
Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Bilancio di Previsione 2009 e Pluriennale Triennio 2009 2011 (B. U. Regione Basilicata N. 60 del 29 dicembre 2008) Articolo 1 Stato di Previsione dell Entrata 1.
DettagliFONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
C.F. 80000150518 P.I. 02106220516 FONDAZIONE THEVENIN - Onlus Sede in via Sassoverde n.32-52100 AREZZO (AR) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Premessa Attività svolte La Fondazione svolge
DettagliANALISI ANDAMENTO ECONOMICO
ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO per passare all analisi del fabbisogno e della copertura finanziaria occorre terminare l analisi economica. i ricavi sono stati previsti nel dossier mercato alcuni costi sono
DettagliCommento al tema di Economia aziendale
Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre
Dettagli* * * * * * * * * * * *
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale: Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2009 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2009 2011. * * * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato
Dettagli5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato
5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla
DettagliOGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA
DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 4 del 18 01 2010 OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA
DettagliIL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga
Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE
DettagliElaborazione di una scheda di budget
LAUREA MAGISTRALE PREVENZIONE A.A 2005-2006 Elaborazione di una scheda di budget Maria Patrizia Becheroni Università degli Studi di Firenze Facoltà di Medicina e chirurgia Dipartimento di sanità Pubblica
Dettagli- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -
71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE 2015
BILANCIO DI PREVISIONE 2015 Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi Il Direttore Generale Federico Luchetti Il Presidente Maurizio Manetti
DettagliDECRETO MINISTERIALE del 20 agosto 2002, n. 31444 (pubblicato sulla G.U. n. 270 del 18 novembre 2002)
DECRETO MINISTERIALE del 20 agosto 2002, n. 31444 (pubblicato sulla G.U. n. 270 del 18 novembre 2002) Criteri per l'approvazione dei programmi e della proroga dei programmi per riorganizzazione e ristrutturazione
DettagliMARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO
MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2012 Signori associati, il presente documento
DettagliIPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA
IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA ART. 1 - COMPITI DEL PERSONALE ATA, MOBILITÀ PROFESSIONALE, VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789
14812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 77 del 18-05-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 Accordi/Intese Stato-Regioni in materia sanitaria. Anno 2010. Recepimento.
DettagliLA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.
LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 22 MAGGIO 2014 233/2014/R/EEL APPROVAZIONE DEL CONSUNTIVO DEI COSTI 2013 PER LO SVOLGIMENTO, DA PARTE DELLA SOCIETÀ GESTORE DEI MERCATI ENERGETICI S.P.A., DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO DEL
DettagliORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA BILANCIO PREVENTIVO 2015 Gentili Revisori dei Conti, RELAZIONE DEL TESORIERE il bilancio di previsione 2015 che viene sottoposto alla Vostra
DettagliISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010
Premessa ISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010 A corredo del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre
DettagliIL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE
IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 3 LUGLIO 2014 326/2014/R/GAS MODALITÀ PER IL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
Dettagli1) DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI RELATIVI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO FATTURATI DA CIASCUN GESTORE
RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL FILE DI CALCOLO DELLA RESTITUZIONE DELLA REMUNERAZIONE DI CAPITALE RELATIVA AL PERIODO 21/07/2011-31/12/2011 (DELIBERAZIONE AEEG N.273/2013/R/IDR DEL 25/06/2013). GESTORE
DettagliIL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA
IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 41 del 15.05.2008 ed in vigore dal 03.06.2008 Il nuovo Regolamento di Contabilità del Comune di Montecatini Terme,
DettagliComune di Marano Vicentino. Estinzione anticipata di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti
Comune di Marano Vicentino Estinzione anticipata di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti Il nostro programma sul bilancio Nel nostro Comune il bilancio presenta un forte indebitamento generato dalla
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ
DettagliPIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015
(Varese) Piazza Vittorio Veneto, 2 Fax 0332429035 Tel. 0332-275111 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA 1. Premessa ANNO 2013/2015 I Piani di Razionalizzazione sono stati
DettagliDelibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;
Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 11 DICEMBRE 2014 610/2014/R/EEL AGGIORNAMENTO PER L ANNO 2015 DELLE TARIFFE E DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE E ALTRE DISPOSIZIONI RELATIVE ALL EROGAZIONE
DettagliFONDO INVESTIMENTI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE LEGGE REGIONALE N 12/2011, art.1 DGR n. 4/14 del 27/01/2015
FONDO INVESTIMENTI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE LEGGE REGIONALE N 12/2011, art.1 DGR n. 4/14 del 27/01/2015 Allegato 1 alla domanda di finanziamento Piano di Sviluppo Aziendale - Proposta
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE FONDO TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO E PERSONALE ELEVATE PROFESSIONALITA ANNO 2015 1. FONDO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
DettagliDelibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001;
1 Delibera n. 08/2013 Il Comitato Centrale per l Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l autotrasporto di cose per conto terzi, riunitosi nella seduta del 31 luglio 2013; VISTA
DettagliI contributi pubblici nello IAS 20
I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,
DettagliRelazione al bilancio e nota integrativa
Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde
DettagliIpotesi di accordo relativo alla distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione dell Agenzia Industrie Difesa per l anno 2013
1 MINISTERO DELLA DIFESA AGENZIA INDUSTRIE DIFESA DIREZIONE GENERALE Via XX Settembre, 123/a 00187 ROMA Posta elettronica: aid@agenziaindustriedifesa.it Posta elettronica certificata: aid@postacert.difesa.it
DettagliPROCEDURA --------------------------------------
PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli
DettagliXX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO
XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente
DettagliSCHEMA BILANCIO SOCIALE
SCHEMA BILANCIO SOCIALE 1) IDENTITA A) dati anagrafici, storia dell impresa e collegamenti con territorio - Denominazione, ragione sociale,forma giuridica, sede principale e secondarie, anno costituzione,
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche
DettagliCOMUNE DI BASTIA UMBRA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017
COMUNE DI BASTIA UMBRA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nuova contabilità armonizzata prevede che gli enti alleghino al bilancio di previsione una nota integrativa la quale costituisce
DettagliRegolamento 27 maggio 2008, n.14. Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti
Regolamento 27 maggio 2008, n.14 Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti volti al miglioramento della produttività e del servizio Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Al fine di
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: MAXI-AMMORTAMENTI PER I BENI STRUMENTALI NUOVI ACQUISTATI NEL PERIODO 15.10.2015-31.12.2016 PAG. 2 IN SINTESI:
DettagliORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008
Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario
DettagliAUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019
AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 Nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2011 ** ** ** I. STRUTTURA
DettagliOGGETTO: Fondo per le risorse decentrate del personale di categoria anno 2014 - Costituzione.
DETERMINAZIONE N. 3861 DEL 18/12/2014 Proponente: Servizio risorse umane U.O. proponente: Organizzazione Proposta di determinazione: N. 2014/352 del 17/12/2014 OGGETTO: Fondo per le risorse decentrate
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: AGGIORNATO IL REDDITOMETRO APPLICABILE DAL 2011 PAG. 2
CIRCOLARE N. 23 DEL 16/12/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: AGGIORNATO IL REDDITOMETRO APPLICABILE DAL 2011 PAG. 2 IN SINTESI: È stato recentemente pubblicato sulla
DettagliIndicazioni operative per la predisposizione della proposta di budget per l anno 2010.
1 OGGETTO PREDISPOSIZIONE DEL BUDGET QUESITO (posto in data 3 marzo 2010) Indicazioni operative per la predisposizione della proposta di budget per l anno 2010. RISPOSTA (inviata in data 5 marzo 2010)
DettagliAccordo 12 dicembre 2012 Recupero scatti di anzianità
Accordo 12 dicembre 2012 Recupero scatti di anzianità Ipotesi di CCNL relativo al personale del comparto scuola per il reperimento delle risorse da destinare per le finalità di cui all art. 8, comma 14,
DettagliCOPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE BT (Andria Barletta Bisceglie Canosa Margherita di S. - Minervino S. Ferdinando di P. - Spinazzola Trani - Trinitapoli) 76123 A N D
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il
DettagliIL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 Risultati del Gruppo FNM - Utile netto di Gruppo: 19,033 milioni di euro - EBIT: 17,144 milioni di euro
DettagliREGOLAMENTO DI CONTABILITA FONDAZIONE FERRARA ARTE
REGOLAMENTO DI CONTABILITA FONDAZIONE FERRARA ARTE FONDAZIONE FERRARA ARTE REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ INDICE ART. 1 SCOPO ED AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 2 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELL ATTIVITA ART.
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
DIREZIONE GENERALE PER LE RISORSE, L ORGANIZZAZIONE E IL BILANCIO SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA ACCORDO UTILIZZO DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2014 La delegazione di parte pubblica del Ministero
DettagliAllegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza
DettagliC.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli
C.O.VE.VA.R. Consorzio Obbligatorio Comuni del Vercellese e della Valsesia per la gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Vercelli PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015
DettagliComune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,
DettagliEsame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale
Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale (nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale) è incentrato
DettagliCollegio IPASVI di Varese
Collegio IPASVI di Varese Via Pasubio n. 26 21100 Varese Approvati rispettivamente dal Consiglio Direttivo il giorno 18 febbraio 2013 con atto deliberativo n 39 Assemblea ordinaria il giorno 15/03/2013
DettagliLegge Regionale 30 dicembre 2010 n.34
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2011 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2011 2013. * * * * * * * * * *
DettagliORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011
ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il
DettagliLa riclassificazione del bilancio d esercizio
La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo
Dettagli