Cosenza, li 02/07/2012 Al Provveditore Regionale A.P. Dr. Salvatore Acerra C a t a n z a r o

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1 Cosenza, li 02/07/2012 Al Provveditore Regionale A.P. Dr. Salvatore Acerra C a t a n z a r o e,p.c. All' Autorità Dirigente Dr. Filiberto Benevento C o s e n z a Alle Segreterie Nazionali L o r o S e d i Oggetto: Interruzione Relazioni Sindacali con la Direzione proclamazione stato di agitazione. C.C. Cosenza e Le Organizzazioni Sindacali del Personale del Corpo di Polizia Penitenziaria OSAPP e UGL Polizia Penitenziaria, C O N S I D E R A T O il contenuto dell'allegata nota congiunta datata ad oggi non riscontrata; l'ordine di servizio n 15 del , trasmesso con nota della Direzione C. C. Cosenza n dell' , che da lettura attenta non rispecchia assolutamente i concetti esplicitati dalle OO.SS. nel corso delle riunioni del 5 e 12 ottobre, riesumate ad hoc dopo quasi 9 mesi, e della riunione per la definizione del Piano Ferie 2012 del come, invece, viene propinato dal richiamato O.d.S. con particolare riferimento al ricorso unilaterale, massivo e a tappeto (in particolar modo per gli addetti ai reparti detentivi) da parte della Direzione C.C. Cosenza a prestazioni di lavoro straordinario che non sono state caldeggiate, tra l'altro, da alcuna OO.SS. non fosse altro che presso lo stesso istituto penitenziario é ancora possibile organizzare i turni di servizio del personale su 4 quadranti orari e, quindi, su 6 ore giornaliere eliminando sacche di privilegio ancora esistenti (vedesi personale adibito a compiti non istituzionali nonostante la congrua presenza presso l'istituto bruzio di personale appartenente al Comparto Ministeri) e revocando la recente istituzione di un numero considerevole di Coordinatori di aree;

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3 Cosenza, li 07/06/2012 All' Autorità Dirigente Dr. Filiberto Benevento C o s e n z a Oggetto: Prestazioni di lavoro straordinario CC Cosenza. e,p.c. Al Provveditore Regionale A.P. Dr. Salvatore Acerra C a t a n z a r o Le Organizzazioni Sindacali del Personale del Corpo di Polizia Penitenziaria OSAPP e UGL Polizia Penitenziaria apprendono con grandissima contrarietà e disappunto dell'ennesima iniziativa unilaterale intrapresa in modo (come al solito) disinvolto e spregiudicato dalla S.V. in spregio alle più elementari regole di rispetto di corrette relazioni sindacali e facendosi beffa di accordi negoziali sottoscritti a livello nazionale, regionale ed in sede decentrata. Situazione contingente che sta ingenerando non poco malcontento e malumore tra il Personale che,a sua volta, addita e riversa sulle OO.SS. la propria rabbia, ritenendole ree di essere troppo accondiscendenti, remissive e di subire supinamente decisioni discutibili e non rispettose degli abnormi carichi di lavoro cui già sono sottoposti, in particolar modo, addetti ai reparti detentivi o, più semplicemente, alla frontiera penitenziaria. In particolare e senza alcun tipo di informazione preventiva e successiva, i turni del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la C.C. Cosenza risultano, a far data da lunedi 11 giugno 2012, organizzati su 3 quadranti orari e, quindi, in turni da 8 ore. Mai più profetiche e funeste furono le previsioni, esplicitate dalle scriventi OO.SS. in sede di contrattazione decentrata indetta poche settimane orsono per la definizione del Piano Ferie 2012, nel corso del quale furono ripercorse le tappe che da li a pochi giorni avrebbero portato (come accaduto puntualmente) la S.V. a disporre un siffatto provvedimento. E' utile ricordare che tutti gli accordi negoziali in corso di vigenza (Contratto Collettivo, A.N.Q., P.I.R. Calabria e Contrattazione Decentrata CC Cosenza) prevedono, nel caso in cui si concretizzino fattispecie analoghe, un sistema di informazione preventiva. Anzi, a ben vedere, la materia non solo è soggetta ad informazione preventiva, ma anche all esame congiunto di cui all art. 26 del predetto DPR 164/2002, a cui l informazione stessa è finalizzata. Giova infatti evidenziare che l art. 4, comma 1, del precitato ANQ reca: L Amministrazione, prima di procedere all esame sia a livello centrale che periferico, previsto dall art. 26 del DPR 18 giugno 2002, n.164, fornisce alle

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8 th D I P ART I M E NT O D E LL' AM M I N I STRAZI O N E P EN ITEN ZI ARIA CASA CIRCONDARIALE 'Sergb Cosmai" COSENA Prot. n. AO 3 4 h Cosenza, 8 giugno 2012 Alla Segreteria Regionale O.S. S.A.P.Pe. Al Segretario Regionale O.S. O.S.A.P.P. Alla Segreteria Nazionale O.S. Si.N.A.P.Pe ROSSANO CATANZARO ROMA Al Coordinatore Regionale O.S. U.I.L. P.A./P.P. LAMEZIA TERME Alla Segreteria Regionale O.S. C.I.S.L. F.N.S. REGGIO CALABRIA All'O.S. UGL Polizia Penitenziaria ROMA Al Coordinatore Regionale O.S. C.G.I.L. - F.P./P.P. C O S E N Z A Alla Federazione Sindacati Autonomi R OM A OGGETTO: Piano ferie estivo e modello orsanizzativo.- Facendo seguito e riferimento all'incontro con codeste OO.SS. del 9 maggio 2012, si comunica che in data odierna è stato pubblicato il piano ferie estivo, tramite affissione in bacheca. Adempiendo all'impegno assunto nello stesso incontro, si trasmette, in allegato, il provvedimento organizzativo annunciato nello stesso incontro, teso a favorire anche le ferie estive. Al termine del piano ferie, come d'intesa, sarà fissato un incontro per I'adeguamento dell'accordo decentrato del 2 marzo 201 I alle mutate esigenze, nel cui ambito sarà esaminato anche il provvedimento organizzativo trasmesso, per eventuali modifiche suggerite dall'applicazione concreta. Con I'occasione, cordiali saluti. "rrtffim

9 ful*,lhs;*a^r* DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA CASA CIRCONDARIALE 'Sergia Cosm"ai" C)SENZA O.D.S. n. 15 del3l maggio 2012 Modello organizzativo, riposi e congedo ordínario del personqle di Polizia Penitenziaria. IL DIRETTORE PRESO ATTO degli esiti dell'esame congiunto effettuato dalla Direzione della Casa Circondariale di Cosenza con le Organizzazioni Sindacali rappresentative del personale di Polizia Penitenziaria durante gli incontri sindacali del 5 e 12 ottobre 2011, in ordine alla situazione del personale di Polizia Penitenziaria ed al modello organizzativo presso I'Istituto Penitenziario; CONSIDERATO che dall'esame congiunto è emerso: - una grave caíenza di personale e che è stata condivisa dalla Parte Pubblica e dai Rappresentanti Sindacali la necessità di organizzare i servizi con la massima r azionalizzaz ione po s s ib il e ; - che per fronteggiare le esigenze di servizio è necessario ricorrere al lavoro straordinario ed è stato riaffermato il principio che va impiegato in via prioritaria il personale che avrà dato la propria disponibilità e in via sussidiaria le rimanenti unità di personale; - che il carico di lavoro va ripartito in modo equo fra tutti gli appartenenti al Reparto di Polizia Penitenziaria in servizio; VISTE le soluzioni organizzative proposte dalle OO.SS. intervenute, varie e diversificate, contenute sia nelle note scritte che nelle dichiarazioni orali rese a verbale: VISTA la nota della Casa Circondariale di Cosenza n I del 27 dicembre 2011 circa la pianificazione del monte ore lavoro straordinario per I'anno 2012 prospettata al Provveditorato Regionale dell'amministrazione Penitenziaria di Catanzaro; N $ ) VISTA la nota del Provveditorato Regionale dell'amministrazione Penitenziaria di Catanzaro Í /Cru.O.R.P./R.L./2012 dell'8 febbraio 2012, con la quale è stato trasmesso il verbale della riunione sindacale del 20 gennaio 2Ol2 circa I'assegnazione del monte ore di lavoro straordinario anno 2012 per il personale di Polizia Penitenziaria nella Regione Calabria; VISTA la nota del Provveditorato Regionale dell'amministrazione Penitenziaria di Catanzaîo î /conVflussil20l2 del L7 febbraio 2012, con la quale è stato assegnato alla Casa Circondariale il monte ore provvisorio per lavoro straordinario anno 2OI2; VISTA la nota n.00l4l72ruorpf/sett.p.p./2012 del5 aprile 2012 del Proweditorato Regionale dell'amministrazione Penitenziaria di Catanzaro, rivolta ai Direttori deeli Istituti Penitenziari. N

10 contenente I'invito per gli stessi di adottare le possibili misure organizzative, con il contributo anche delle Organizzazíoni Sindacali, al fine di garantire a tutti gli appartenenti al Corpo la regolare fruizione di riposi e congedo ordinario; VISTA la nota n /UORPF/R.S./2012 del 20 aprile 2012 del Provveditorato Regionale dell'amministrazione Penitenziaria di Catanzaro, con la quale è stata trasmessa alle Organizzazioni Sindacali Regionali del Comparto Sicurezza la menzionata nota n. O0I4772ruORPF/Sett.P.P./2012 del 5 aprile 2012 del Proweditorato Regionale dell'amministrazione Penitenziaria di Catanzaro; VISTO il verbale dell'incontro sindacale del 9 maggio 2012 fra la Direzione della Casa Circondariale di CoseÍLza e le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Corpo di Polizia Penitenziaria circa il piano ferie estive per I'anno 2012; CONSIDERATO che allo stato sono stati acquisiti tutti gli elementi occorrenti per sciogliere la riserva formulata nell'incontro sindacal e del 12 ottobre 2011 sul modello organizzativo della Casa Circondariale di Cosenza e che nell'incontro sindacale del 9 maggio2012la Direzione della Casa Circondariale di Cosenza ha assunto I'impegno di emanare il provvedimento organizzativo in questione entro e non oltre il 31 maggio 2012, tenendo nel debito conto i contributi che le OO.SS. hanno offerto alla Direzione, in modo da agevolare anche le ferie estive; CONSIDERATO che la Casa Circondariale di Cosenza attualmente versa in una situazione di emergenza, a causa sia del grave sovraffollamento della popolazione detenuta ospitata (sono presenri mediamente 340 detenuti a fronte della capienza regolamentare pari a 209) sia della contestuale carenza di personale di Polizia Penitenziaria (l'organico consta di 198 unità, ma artualmente la forza assegnata è pari a 175, ridotta ulteriormente a 164 unità, a causa dei numerosi distacchi e servizi di missione verso altri istituti posti a carico del la Casa Circondariale); CONSIDERATO che la situazione di emergenza di questa Casa Circondariale è stata portata a conoscenza dei competenti Superiori Gerarchici (Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria di Catanzaro e D.A.P. - Direzione Generale Personale e Formazione), ai quali è stata più volte effettuata richiesta di attribuzione delle risorse personali e finanziarie necessarie per fronteggiare la crisi e si è in attesa delle decisioni relative; CONSIDERATO che nelle more dell'assegnazione delle risorse occorrenti è comunque necessario: - garantire ai poliziotti penitenziari la fruizione dei riposi settimanali e del congedo ordinario; - garantire la funzionalità ed efficienza dei compiti spettanti al Reparto; - garantire l'insopprimibile necessità di non abbassare oltre ogni misura la sicurezza della Casa Circondariale e quella dei servizi di traduzione e scorta; - in definitiva, occorre contemperare il diritto al recupero fisio-psichico del personale con le inderogabili esigenze di sicurezza e funzionalità dell'istituto Penitenziario; VALUTATE le risorse personali e le risorse finanziarie attualmente a disposizione della Casa Circondariale di Cosenza: $ N N SENTITO il Comandante del Reparto; SENTITO il Responsabile del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti; SENTITO direttamente anche il personale di Polizia Penitenziaria addetto ai servizi interni ed al N.T.P. in apposite conferenze di servizio;

11 DISPOIE la situazione di emergenza in cui versa la Casa Circondariale di Cosenza, a causa del grave sovraffollamento di detenuti e della contestuale rilevante carenza di personale di Polizia Penitenziaria, viene fronteggiata con I'adozione del seguente modello organizzativo, fatte salve eventuali ulteriori misure in relazione all'evolversi della situazione, con decorrenza dall'11 giugno 2OI2 e fino a diverso provvedimento, che sarà emanato previo esame congiunto con le OO.SS.: A) ORGANIZZAZTONE pel TAVORO SI - PERSONALE DEL RUOLO DEGLI AGENTI ED ASSISTENTI 1. Riduzione del Nucleo T. P. da venticinque a 18 unità (diciassette unità + una unità con riforma parziale per compiti amministrativi), nel rispetto del sistema di rotazione. Il personale addetto al N.T.P. e non impiegato nei servizi di traduzione e piantonamenti sarà ùtrlizzato nei compiti interni, ivi compresi i servizi delle perquisizioni ordinarie nella fascia oraria e di sentinella fissa al campo sportivo nella fascia oraria Le eventuali maggiori esigenze per i servizi di traduzione e piantonamenti saranno tempestivamente comunicate dal Coordinatore del N.T.P. al Comandante del Reparto, che provvederà ad individuare le risorse personali necessarie per fronteggiare le stesse. Allo scopo di coordinare e razionalizzare il personale, l'ufficio Matricola comunicherà con la massima tempestività al N.T.P. le traduzioni da eseguire e le eventuali revoche delle AA. GG. e rinunce dei traducendi ed il Coordinatore del N.T.P., a sua volta, farà pervenire al comandante del Reparto i fogli dei servizi del N.T.P. non appena redatti. Eventuali problematiche saranno portate a conoscenza del Direttore, per le valutazioni di competenza. 2. Riduzione degli addetti all'ufficio Ragioneria da due ad una unità: con separato provvedimento verranno emanate le disposizioni attuative. 3. Riduzione degli addetti alla sala convegni da due ad una unità: I'unità residua dovrà assicurare sia i compiti del gestore che quelli di addetto alla sala convegni, nonché fornire un contributo per i compiti interni, con le seguenti modalità ed orari: apertura spaccio dalle ore 7.30 alle ore 8.30, pulizia locali dalle ore 8.30 alle ore 9.00, compiti interni dalle ore 9.00 alle ore 11.00, apertura e gestione spaccio dalle ore I1.00 alle ore Accorpamento dei posti di servizio che seguono: o armaiolo + magazzino vestiario + attività trattamentali nella fascia oraria ; o caserniere + vigilanza detenuto per pulizie Carraia, locali Caserma e Nucleo T.P. + vigilanza campo sportivo; o buca pranzi + accompagnamento detenuto portapranzi; o rilascio colloqui + perquisizioni familiari maschi; o bollettario + perquisizioni familiari femmine; o addetti alla vigilanzasale colloqui + perquisizioni detenuti da immettere ai colloqui;. responsabile colloqui + inserimento Siap-Afis dei dati relativi;. magazzino detenuti + casellario + perquisizioni nuovi giunti; o sala regia + inserimento Siap-Afis della corrispondenza detenuti in partenza; V IN t $

12 5. 6. o autista Direzione + posta e servizi esterni + vigilanza detenuto art.2l per pulizie locali Direzione + inserimento Siap-Afis della corrispondenza detenuti in arrivo in collaborazione con I'Ufficio Comando. Razionalizzazione dei posti di servizio qui di seguito indicati: o porta carraia, viene limitata ad un solo turno, dalle ore 7.30 alle Sarà cura del coordinatore di sorveglianza generale provvedere alla eventuale apertura della porta carraia nelle restanti ore;. mof, delle due unità attualmente addette verrà giornalmente utllizzata con modalità fisse solo una unità, mentre I'altra unità verrà utllizzata volta a volta bilanciando le esigenze della mof con gli altri compiti istituzionali del Corpo;. magazzino detenuti + casellario + perquisizioni nuovi giunti: una unità osserverà I'orario e I'altra unità l'orario , per le esigenze connesse al flusso dei detenuti in arrivo e partenza: o servizio di vigilanza armata: sarà garantito da una unità di Polizia Penitenziaria con modalità dinamiche, cioè la sentinella effettuerà la ronda sul muro di cinta, con particolare attenzione al lato sud dove si stanno edificando due edifici. Durante la fruizione del campo sportivo da parte dei detenuti (ore ), il servizio di sentinella sarà rafforzato con altra unità che dal muro di cinta effettuerà vigilanza fissa in loco, in aggiunta all'addetto alla vigilanza campo sportivo; o addetti alla sala regia: le unità destinate alla Sala Regia vengono ridotte da 6 a 5, con sospensione provvisoria di una delle tre unità assegnate con il provvedimento di nomina del 12 maggio 2012 (l'unità con minor punteggio nella graduatoria); o addetto area verde: tale posto di servizio viene ridotto da sei a tre giorni settimanalmente e sarà ricoperto da una unità in servizio al N.T.P.; o addetti al soprawitto: una unità osserverà I'orario e I'altra unità I'orario , in modo da garantire autonomamente la vigilanza sui detenuti lavoranti utrhzzati per la distribuzione dei generi; o addetto vigilanza infermeria: osserverà I'orario , in modo da garantire autonomamente la vigllanza sui detenuti ammessi alle visite nei locali sanitari; o cucina detenuti: una unità osserverà I'orario e l'altra unità I'orario ; o box P.T. delle Sezioni A.S. e M.S.: sli addetti osserveríìnno sli orari e Aumento dei posti di servizio articolati su 3 turni da cinque a dodici, di seguito specificati:. sezione ex femminile (1); o isolamento (1); o portineria (1); o box atrio mandorla (1); o sala regia (1); o reparto alta sicurezza(3);. reparto media sicurezza (3); o sentinella dinamica (1). Per il lavoro straordinario verrà impiegato in via prioritaria il personale che avrà dato la propria disponibilità e in via sussidiaria le rimanenti unità, in conformità a quanto prevede I'accordo decentrato stipulato 112 maruo 2}ll. V rt ) È) N N

13 7. Personale atilizzato nei servizi cc.dd. fissi ed uffici. Il personale addetto ai servizi cc.dd. fissi ed agli uffici viene chiamato a dare i seguenti contributi, in aggiunta al personale addetto al N.T.P. che non sia impiegato nei servizi di traduzione e piantonamenti: a) Servizio quotidiano delle perquisizioni ordinarie, che si svolgerà dalle ore 8.00 alle ore 8.30 di ciascun giorno, verrà assicurato dalle unità di personale addette ai servizi fissi ed agli uffici appresso specificati, a rotazione fra di loro, secondo il calendario predisposto dal Comandante del Reparto: - una unità dell'ufficio comando; - una unità dell'ufficio servizi; - una unità dell'ufficio matricola; - una unità del servizio conti correnti e sopravvitto; - una unità del magazzino detenuti; - tutti gli addetti alla vrgilanza delle sale colloqui detenuti-familiari e I'addetto all'accompagnamento dei detenuti, significando che I'inizio dei colloqui non potrà avvenire prima del rientro del personale in questione; - una unità del personale in servizio nella Direzione (segreteria Polizia Penitenziaria o ragioneria). Per garantire la funzionalità della segreteria Pol. Pen. presso la stessa dovrà comunque essere sempre presente uno dei due addetti; - una unità della sala regia, limitatamente ai giorni in cui presso la stessa siano in servizio due poliziotti penitenziari, in modo tale che la sala regia sia sempre presidiata. Al termine delle perquisizioni ordinarie i poliziotti ltllizzatí varìno restituiti ai compiti ai quali sono addetti, al fine di salvaguardare la funzionalità dei servizi e degli uffici di appartenenza, fatti salvi eventuali ed eccezionali motivi di ordine e sicurezza. b) Servizio di sentinella fissa sul campo sportivo nella fascia oraria , sarà assicurato dalle unità di personale utilizzato nei servizi cc.dd. fissi ed uffici specificati alla lettera a) che precede, a rotazione fra di loro..{ N c) Servizio di vigilanza sulle attività trattamentali nella fascia oraria , sarà assicurato dalle unità in servizio presso i seguenti uffici: Segreteria Pol. Pen., Ragioneria, Ufficio Comando, Ufficio Servizi, a rotazione fra di loro. L'elenco quotidiano dei poliziotti addetti ai servizi che precedono sarà redatto utilizzando prioritariamente il personale che fruisce dell'inderurità di servizio operativo e sussidiariamente il personale che non ne fruisce. S II. PERSONALE DEL RUOLO DEGLI ISPETTORI E DEI SOVRINTENDENTI Al fine di razionalizzare le risorse, garantendo contestualmente funzionalità ed efficienza all'azione amministrativa, vengono istituiti, ai sensi dell'art. 33 del D.P.R. 15 febbraio 1999, n. 82, i coordinatori di unità operative appresso specificati, i quali, nell'ambito dei profili di competenza, devono operare al fine di assicurare e controllare con assiduità il regolare svolgimento del servizio da parte del personale dipendente nei settori assegnati, attenendosi agli obblighi allo stesso imposti dalle norme in vigore e dalle altre disposizioni impartite dai superiori gerarchici. I coordinatori delle unità operative riferiscono al Comandante del Reparto dei controlli effettuati, delle disposizioni provvisoriamente impartite in via d'urgenza e degli eventuali rilievi ai fini dei successivi adempimenti.

14 Coordinatore di sorveglianza generale: i preposti ai singoli servizi ed il personale da essi dipendente sono posti alle dipendenze di una unità del ruolo degli ispettori, ed in mancanza del ruolo dei sovrintendenti, a cui vengono attribuiti i compiti individuati dall'o.d.s. n.77 del10 novembre con articolazione del servizio h 24 su tre turni: Coordinatore dei reparti detentivi: I'incarico viene attribuito ad una unità del ruolo degli ispettori, con competenza su tutti i reparti detentivi dell'istituto (alta sicurezza, media sictjrezza, custodia attenuata, isolamento, semilibertà), con articolazione del servizio dalle ore alle ore dei giomi feriali; Coordinatore area interna: I'incarico viene attribuito ad una unità del ruolo degli ispettori, con competenza su tutti i servizi cc.dd. fissi e su tutti gli uffici interni (ufficio comando, ufficio atti p.g., ufficio matricola, colloqui avvocati, magazzino detenuti, cucina detenuti, infermeria, lavanderia, armeria, conti correnti e sopravvitto, casermiere, mof, area verde, campo sportivo sia per quanto riguarda il posto di addetto che di sentinella fissa , spaccio), ad eccezione dell'ufficio servizi che dipenderà esclusivamente dal Comandante del Reparto, con articolazione del servizio dalle ore alle ore dei giomi feriali; Coordinatore area esterna: I'incarico viene attribuito ad una unità del ruolo degli ispettori, con competenza su colloqui detenuti-familiari, portineria, box atrio mandorla, sala regia, servizio di sentinella dinamica, ufficio servizi interni e ufficio servizi N.T.P. per quanto riguarda le traduzioni e i piantonamenti, con articolazione del servizio dalle ore alle ore dei siorni feriali. Per esigenze di razionalizzazione, i compiti di coordinatore di sorvegliaruza geneíale vengono accorpati con quelli di preposto delle sezioni detentive nella fascia oraria dalle ore alle ore del giomo successivo. I coordinatori dei reparti detentivi, area intema ed area esterna sono chiamati a partecipare anche ai turni notturni e serali del coordinatore di sorveglianza generale. J ù N B) BENESSERE DEL PERSONALE E FUNZIONALITA' DEI SERVIZI In conformità a quanto prevede l'art.7 dell'accordo decentrato del2 marzo2oli, al fine di promuovere il benessere del personale, favorendo contestualmente la funzionalità dei servizi a cui il Corpo è chiamato, sarà distribuita una scheda, nella quale tutti gli appartenenti al Reparto di Polizia Penitenziaria sono invitati ad esprimere la propria disponibilità ad essere impiegati nei seguenti servizi, di cui il Comandante del Reparto terrà conto, nei limiti delle esigenze di servizio: lavoro straordinario, turni di reperibilità, servizi di piantonamento e traduzioni locali e fuori sede a supporto del Nucleo T.P., servizi articolati su tre turni, servizi di ordine pubblico, missioni fuori sede, rappresentanze. La scheda di gradimento sarà rinnovata all'inizio di ciascun anno. C) SISTEMA DI RILEVAMENTO AUTOMATICO DELLE PRESENZE Nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di rilevamento delle presenze del personale in servizio, dal 1o luglio 2012 viene istituito I'uso di badge (cartellino magnetico) per la registrazione degli orari di 6

15 inizio e termine dell'attività lavorativa, per tutti gli appartenenti al Reparto di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Cosenza. Con separato provvedimento vengono dettate disposizioni attuative. D) pisposzioni DI RACCORDO CON L',ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL',ISTTTUTO Con separato atto vengono dettate disposizioni di raccordo per I'adeguamento dell'organizzazone generale dell'istituto alle misure contenute nel presente provvedimento. Il presente ordine di servizio sia inserito nell'apposita raccolta e copia sia affissa in bacheca per pubblicità. Copie del presente provvedimento siano trasmesse, per I'esecuzione, al Comandante del reparto, al Coordinatore del N.T.P., a tutti gli ispettori e sovrintendenti in servizio nell'istituto, agli addetti ai servizi fissi ed agli uffici, a cura dell'ufficio Comando, ciascuno per la parte di rispettiva competenza. Copie siano trasmesse, altresì, al P.R.A.P. di Catanzaro per debita conoscenza ed alle OO.SS. per informativa, a cura della Segreteria Polizia Penitenziaria. TLD dott. Fili

16 th D I P ART I M E NT O D E LL' AM M I N I STRAZI O N E P EN ITEN ZI ARI A CASA CIRCONDARIALE'sergio Cosmni" COSENZA Prot. n. I l)c Cosenza, 2l giugno 2012 Alla Segreteria Regionale O.S. S.A.P.Pe. Al Segretario Regionale O.S. O.S.A.P.P. ROSSANO CATANZARO Alla Segreteria Regionale O.S. Si.N.A.P.Pe co C.R. ROSSANO Al Coordinatore Regionale O.S. U.LL. P.A.iP.P. LAMEZIA TERME Alla Segreteria Regionale O.S. C.I.S.L. F.N.S. REGGIO CALABRIA All'O.S. UGL Polizia Penitenziaria ROMA Al Coordinatore Regionale O.S. C.G.I.L. - F.P./P.P. C O S E N Z A Alla Federazione Sindacati Autonomi VIBO VALENTIA OGGETTO: Convocazione.- Una parte del personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso questa Sede ha formulato istanza di articolare I'orario di lavoro secondo i sesuenti turni: l^ turno ; 2^ turno ; 3^ turno Per tale motivo codeste OO.SS. vengono convocate davanti allo scrivente per le ore del , per I'esame della questione. Cordiali saluti.

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