Resoconto sommario del Comitato Permanente dei Sistemi Informatici Ordinario del 7 giugno 2016

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1 Resoconto sommario del Comitato Permanente dei Sistemi Informatici Ordinario del 7 giugno 2016 Luogo dell incontro Oggetto dell incontro Prossimo incontro (data e luogo) Cisis Riunione del CPSI ordinario 13 settembre 2016 Roma Il Comitato Permanente dei Sistemi Informatici Ordinario si è riunito alle ore del 7 giugno 2016 ed erano presenti le seguenti Regioni e Province Autonome: 1. Regione Campania; 2. Regione Emilia Romagna; 3. Regione Friuli Venezia Giulia; 4. Regione Liguria; 5. Regione Lombardia; 6. Regione Marche; 7. Regione Piemonte; 8. Regione Sardegna; 9. Regione Toscana; 10. Regione Umbria; 11. Regione Valle d Aosta; 12. Coord. Commissione Speciale AD; 13. Cisis Partecipano in videoconferenza o in presenza: Presiede: Stefano Paggetti Verbalizza: Marco Martino 1

2 Resoconto Il Cpsi Straordinario si è riunito presso il Cisis per discutere e prendere alcune decisioni sul seguente punto: Comunicazioni istituzionali: 1. Informativa su situazione operativa e stato finanziario CISIS 2016: eventuali decisioni in merito; Decisioni: 2. Approvazione verbale del CPSI del 12/04/2016; 3. Attuazione strategia digitale delle Regioni e Province Autonome e relativa attuazione azioni leader: punto della situazione nei diversi assi strategici attuativi aperti come Reti per le competenze digitali e rapporti con l Agenzia per la Coesione territoriale, Piano nazionale Banda ultra Larga e Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione Agid: aggiornamenti ed eventuali decisioni; 1. Breve informativa sullo stato finanziario del Cisis da parte di Paggetti che evidenzia la criticità maturata sulle quote associative, infatti a fine maggio risultano ancora da incassare le quote associative relative all anno 2015 di 4 fra Regioni e Province Autonome (Lazio, Marche, Calabria e Molise (solo saldo)), si sollecitano quindi le Regioni e Province Autonome in ritardo a provvedere al più presto al trasferimento delle relative quote, Marche garantisce il trasferimento entro 4 settimane, mentre sulle quote 2016 Sardegna conferma il ritardo. 2. E stato approvato il verbale del Cpsi del 12/04/2016; 3. Nicolini introduce l argomento illustrando il quadro generale della visione interregionale sull attuazione dell agenda digitale con il riferimento ai documenti di strategia del livello nazionale. Dopo due anni dalla redazione del documento Agire le agende digitali sta maturando uno scenario complessivo attuativo in tre direttrici principali, riconducibili alle nostre azioni leader. In particolare sono attivi i fronti con: Act: con riferimento all azione leader centri di competenza, stanno maturando tre diverse schede progettuali una complementare all altra, che verranno inserite nel PON governance. La prima riguarda Paoc 2020 che partendo da una azione sperimentale ha l obiettivo di individuare un modello di comunità di buona pratica e di gestione ed ampliamento della stessa al fine di costituire un elenco o albo nazionale di buone pratiche. Successivamente vi saranno bandi di finanziamento di gemellaggi per l adesione alle 2

3 comunità di buone pratiche inserite nel catalogo Paoc La seconda riguarda la rete di centri di competenza specialistici sovraregionali. La terza, analoga alla seconda, riguarda una rete per poli nazionali fatta dalla funzione pubblica nell ambito dell agenda semplificazione, costituita da una delivery unit centrale e da delivery unit regionali. Mise: la bul non è parte integrante delle azioni leader ma la sua maturazione e gli accordi operativi che ne seguono, rappresenta di fatto una spinta su tutta la parte infrastrutture, che porta anche alla razionalizzazione dei datacenter e all infrastruttura cloud. Il gruppo coordinato da Merola (Campania) ha avviato le attività in coerenza con azione leader e con la razionalizzazione dei DC. Agid: riguarda un azione di sistema, piano triennale ICT nella PA, prevista dallo statuto dell agenzia e rinforzata dalla previsione di norma della finanziaria 2016, che prevede l individuazione di azioni, investimenti e fabbisogni principali. L azione è seguita dal coordinamento agile e al primo incontro ha partecipato Castellani (Toscana) e al momento ci è stato chiesto un contributo da parte di Agid per la redazione del piano. Il coordinamento Agile ha individuato il Cpsi odierno come momento principale di condivisione interregionale di quanto detto sopra, per capire se c è lo spazio per un piano attuativo interregionale, capire se è condiviso e se si può procedere facendo tutti i passaggi necessari, sia politici che tecnici. Segue un giro di tavolo durante il quale si sussegguono diversi interventi che si possono riassumere in questo modo: le attività al comitato di pilotaggio non stanno accompagnando adeguatamente la strategia, infatti il comitato non è stato convocato e le ALC (aree di lavoro comune) hanno elaborato solo documenti alti e le Regioni non sono riuscite a dare un contributo 3

4 incisivo; l agenzia per la coesione sembra molto interessata ai centri di competenza sovra regionali, vuole coinvolgere anche le autorità di gestione, tuttavia per ora non ha concretizzato ancora le schede progettuali; il lavoro con Mise e AgID su banda larga e infrastrutture è ben impostato, tuttavia è fondamentale che le strategie di condizionalità ex ante vengano approvate dalla comunità europea; sulla crescita digitale e il piano triennale le priorità sono chiare, tuttavia non sarà semplice attuarle in modo uniforme su tutto il territorio, anche perché presentano problemi di governance centrale (ANPR, SPID, PagoPA, ecc.). Al termine del giro di tavolo, tutti concordano sulla necessità di avere una richiesta formale da parte di Agid per dare il via ai contributi interregionali al piano triennale, continuando con l organizzazione che già ci siamo dati. Tutti concordano sul fatto che anche il Cisis necessita di un suo piano triennale che, in relazione al piano Agid e alla strategia nazionale sull agenda digitale, individui le priorità d azione, i fabbisogni anche in relazione alla programmazione europea In pratica il cpsi decide di muoversi su due livelli: Rapporti istituzionali: fare un azione a livello politico per riportare all attenzione del coordinatore della commissione sp. AD (Panontin) questi temi e ottenere un mandato forte utile alla creazione di un canale consolidato per i rapporti con i livelli central Livello tecnico : i gruppi corrispondenti alle tre direttrici di cui sopra (Servizi, Infrastrutture e Reti) possono fare incontri dei gruppi per produrre il contributo al piano triennale. Proposta: il Cisis redige e condivide una prima bozza di documento del piano triennale e il coordinamento Agile chiede ad Agid dei singoli 4

5 incontri per l approfondimento di ciascuna parte del piano triennale per meglio organizzare e strutturare i contributi interregionali. Aggiornamento attività progettuali in corso: 4. Informativa su attività ICAR e SigmaTer; 4. Nicolini ricorda che Icar termina a dicembre Inoltre comunica che Agid ha terminato i rapporti di fornitura con soggetti che fornivano servizi trasversali, come certification autorithy, ad SPCoop, se AgID, sollecitata in tal senso,non provvederà ad attivare i nuovi servizi le Regioni valuteranno se attivare un proprio servizio di emissione e gestione dei certificati. Sigmater: ci sono ancora alcune Regioni che devono chiudere i documenti per finanziare il progetto per far si che le attività proseguano regolarmente. Varie ed eventuali L incontro termina alle ore e si fissa il prossimo Cpsi per il 13 settembre 2016 alle ore 14:30. Il verbalizzante Marco Martino Il Coordinatore CPSI Stefano Paggetti 5