VALUTAZIONE DELL IMPATTO AMBIENTALE UMBRIA TRASH 2010]
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1 / info@ecocongress.it RESPONSABILE DELLA DIVISIONE SCIENTIFICA Dott. Flavio Scrucca scrucca@ecocongressi.it [VALUTAZIONE VALUTAZIONE DELL IMPATTO AMBIENTALE UMBRIA TRASH 2010] 2010 Relazione finale per la presentazione dei risultati della valutazione dell impatto ambientale associato all evento Umbria Trash (Perugia 24 e 25 giugno, giugno Pian di Massiano) e di tutti gli interventi messi in atto
2 A conclusione della valutazione di impatto ambientale eseguita dalla propria divisione scientifica per l evento UMBRIA TRASH 2010, che si è svolto presso il parcheggio antistante il Palasport Evangelisti di Pian di Massiano (Perugia) nei giorni 24 e 25 giugno 2010, ne rende noto l esito. I risultati ottenuti sono di seguito sinteticamente riportati e discussi. 1. CONSUMI ENERGETICI ASSOCIATI ALL EVENTO I consumi energetici associati all intero ciclo di vita dell evento sono stati di 2359 kwh termici e 484 kwh elettrici (Fig.1). Praticamente la totalità dei consumi di natura termica (2352 kwh) è associata all attività di segreteria organizzativa, che si è protratta per un periodo di tempo piuttosto prolungato all interno di locali chiusi opportunamente climatizzati, mentre una piccola parte degli stessi (7 kwh) è dovuta ai pernottamenti (1 notte in Hotel di media categoria) di alcuni degli artisti che hanno preso parte all evento. I consumi energetici di natura elettrica sono o invece ripartiti come indicato nel grafico di Figura termici elettrici Consumi energetici totali (kwh) Figura 1 Consumi energetici totali di UMBRIA TRASH
3 Consumi elettrici Svolgimento evento 20,1% Merchandising 0,03% Pernottamenti 2,8% Segreteria organizzativa 77,1% Figura 2 Ripartizione percentuale dei consumi di natura elettrica Come si può notare, i consumi energetici di natura elettrica associati allo svolgimento dell evento rappresentano solo il 20% di quelli totali, che sono comunque limitati. Ciò è stato possibile grazie all utilizzo di attrezzature elettroniche ad elevata efficienza, ficienza, di lampade a risparmio energetico per l illuminazione di tutti i servizi (punti spinaggio birra e merchandising) e, soprattutto, grazie all impiego di illuminotecnica esclusivamente LED per il palco (primo evento in Umbria ad adottare tale accorgimento) è infatti noto che tale tecnologia consente di ottenere un risparmio energetico fino a valori del 70% 1. Per rendere l idea della sostenibilità energetica dell evento si pensi che la potenza elettrica totale assorbita era di soli 13 kw, mentre solo o la strumentazione di palco (audio e luci) per una manifestazione della portata di UMBRIA TRASH richiede una potenza di circa 30 kw. 2. EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA Secondo una stima eseguita sulla base dei dati SIAE relativi al anno 2008, i quali rivelano il numero totale di eventi musicali in Italia e la loro disaggregazione per tipologia (concerti di musica leggera, classica o jazz) e dimensione (concerto piccolo, medio e grande), le emissioni totali di CO 2 e 2 associate ad un evento del tipo di UMBRIA TRASH sono in media dell ordine di tonnellate. UMBRIA TRASH si è mantenuta ben al di sotto di tale valore, infatti le emissioni totali di CO 2 e prodotte da entrambe le serate sono state calcolate in 27,3 tonnellate, quindi circa un % in meno rispetto alla media a livello nazionale. Dettagliando le emissioni per tipologia, si osserva che 0,6 t sono associate al consumo di energia elettrica (Fig. 3), 0,45 t al consumo di energia termica e 26,25 t, invece, sono altre emissioni indirette 3. Ad eccezione delle 0,15 t dovute alla pubblicizzazione dell evento (locandine, volantini e adesivi) e al consumo di altri combustibili 1 Live Earth Carbon Report Sono le emissioni di tutti i gas ad effetto serra equiparate, intermini di effetto sul riscaldamento globale del Pianeta, alla CO 2, secondo opportuni fattori di conversione. L'effetto del metano (CH 4 ), ad esempio, è equiparabile a 21 volte quello della CO 2, mentre quello del protossido di azoto (N 2 O) equivale a 310 volte quello della CO 2 3 Classificazione della Norma UNI ISO
4 (benzina per i generatori dei chioschi ambulanti), la causa di tali emissioni è il trasporto dei partecipanti all evento. Di per sé tale voce è per un qualsiasi evento la più impattante in assoluto in termini di emissioni in atmosfera. Per UMBRIA TRASH, inoltre, a causa dello spostamento della sede di svolgimento decisione indipendente dalla volontà di i partecipanti sono dovuti per forza di cose ricorrere all uso di un mezzo privato (auto, moto, scooter ) per recarsi all evento e ciò non ha di certo contribuito alla mitigazione dell impatto ambientale. Emissioni da consumo energia elettrica Altri servizi (service, food, ) 27% Merchandising 0,02% Pernottamenti 2% Svolgimento evento 15% Segreteria organizzativa 56% Figura 3 Ripartizione percentuale delle emissioni da consumo di energia elettrica 3. ALTRE VOCI DI IMPATTO a. Rifiuti La produzione di rifiuti, dopo i trasporti e il consumo di energia, è la voce di impatto ambientale più significativa di un evento. L'impatto che i rifiuti generano sull'ambiente non dipende solo dalla loro quantità, ma anche dalla loro qualità: le sostanze pericolose in essi contenute, anche se in piccole percentuali, possono infatti i causare notevoli danni all ambiente, in particolare sulle acque, sull'aria e sul suolo. La quantità totale di rifiuti prodotta durante lo svolgimento di UMBRIA TRASH è stata di soli 40 kg, dal momento che tutti i materiali utilizzati sono per loro natura leggeri. Di questi 40 kg, un 52,5% è rappresentato dai bicchieri utilizzati per la somministrazione delle bevande e, essendo tali bicchieri realizzati in NatureWorks biopolymer una bio-plastica derivata da uno zucchero vegetale semplice che si estrae dal mais questa frazione di rifiuti è completamente biodegradabile e compostabile. Dei restanti 19 kg, invece, 18,5 consistono in plastica e carta, quindi in materiali riciclabili che durante le due serate sono stati totalmente differenziati, mentre solo 0,5 kg sono rifiuti indifferenziati (imballaggi dei gelati venduti nel corso delle due serate e altro materiale non differenziabile ). 4
5 b. Acqua potabile Una delle maggiori criticità ambientali riconosciuta a livello mondiale è la disponibilità di risorse idriche. Nel settore degli eventi assume pertanto un importanza cruciale l aspetto legato alla riduzione dei consumi e degli sprechi inutili e quindi il tema del recupero e del riutilizzo di acque diverse da quelle potabili per usi relativamente ai quali esse possono essere considerate più che idonee. Per UMBRIA TRASH il consumo di acqua potabile, legato ai soli usi igienici per i punti di spinaggio delle bevande e all utilizzo dei bagni, è risultato piuttosto limitato. Si è infatti osservato un consumo di 5 litri per il primo dei due usi citati e di 600 litri per il secondo. In definitiva dunque, il valore dei diversi indicatori di impatto procapite è quello indicato nella seguente Tabella. Per il calcolo del consumo pro-capite di energia primaria (EPP) si è fatto riferimento ai fattori di conversione dei kwh elettrici e termici in tep indicati come validi dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas a partire dal e il dato è stato riportato in kg equivalenti di petrolio (kep) a persona per pura praticità di lettura. Tabella 1 Valori degli indicatori ambientali di sintesi INDICATORE VALORE UNITÀ DI MISURA EPP 0,08 kep/persona CO 2 P 7,8 kg CO 2 e/persona RP 0,01 kg/persona APP 0,17 Litri/persona 4. COMPENSAZIONE DELLE EMISSIONI RESIDUE ASSOCIATE A UMBRIA TRASH Con il termine compensazione si fa riferimento all attività di neutralizzazione delle emissioni di CO 2 e tramite opportuni interventi. Uno degli interventi che ricorre con maggiore frequenza nelle scelte degli organizzatori di eventi, è la compensazione attraverso l acquisto di crediti di riduzione sul mercato volontario del carbonio. Un credito di emissione, generato attraverso la creazione di progetti che promuovono l utilizzo di fonti rinnovabili o interventi di forestazione neutralizza, cioè elimina, una tonnellata di CO 2 e rilasciata nell atmosfera in una parte del mondo impedendo l emissione della stessa quantità di CO 2 e in un altra parte del mondo. 4 1 MWh elettrico = 0,201 tep 1 MWh termico = 0,086 tep 5
6 Per quanto riguarda UMBRIA TRASH, nonostante la natura globale del problema delle emissioni sioni di gas ad effetto serra, visto lo spirito della manifestazione strettamente legato al territorio locale, alla sua riscoperta e valorizzazione, ha deciso di mettere in atto un intervento di compensazione anch esso locale. Si è deciso pertanto di donare alla Comunità Montana un numero di alberi (40) in grado di neutralizzare le emissioni generate un albero, mediamente, nel suo intero ciclo di vita assorbe una quantità pari a 0,7 t CO 5 2 con l accordo che la stessa procederà alla loro piantumazione nelle aree della regione che maggiormente ne hanno necessità. Nota metodologica Per quanto riguarda le emissioni di gas ad effetto serra (GHG), la metodologia di è basata sui princìpi generali e le indicazioni contenute nella Norma UNI EN ISO 14064, parti 1, 2 e 3. Le emissioni associate allo svolgimento di un evento sono pertanto distinte in: - emissioni indirette da consumo energetico: emissioni derivanti dal consumo di energia elettrica e termica; - altre emissioni indirette: emissioni dovute al trasporto dei partecipanti, ad altri servizi, quali catering, ospitalità e merchandising e all utilizzo di materiale cartaceo. Secondo lo schema indicato nella parte seguenti fasi: 1 della UNI EN ISO la quantificazione delle emissioni si concretizza nelle - identificazione delle sorgenti e degli assorbitori di GHG; - selezione delle metodologie di quantificazione; - selezione e raccolta dei dati di attività relativi ai GHG; - selezione o sviluppo di fattori di emissione o di rimozione di GHG; - calcolo delle emissioni e dellee rimozioni di GHG. I fattori di emissione utilizzati da per quanto riguarda le emissioni da consumo energetico sono quelli indicati come standard dal Ministero dell Ambiente nell allegato al DEC/RAS/854/2005. Relativamente alle emissioni da traffico su strada, invece, fa riferimento ai fattori di emissioni contenuti nella banca dati dell ISPRA (Istituto Superioree per la Protezione e la Ricerca Ambientale), calcolati secondo la metodologia COPERT. I fattori di emissione adottati per il consumo di materiale cartaceo sono quelli indicati dalla letteratura scientifica di riferimento. 5 Risultato di studi di letteratura 6
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