PELLICOLE TRASPARENTI (films)

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1 PRESSIONE 1/11 PELLICOLE TRASPARENTI (films) NOMI COMMERCIALI Sono sottili membrane trasparenti di poliuretano con uno strato adesivo acrilico ipoallergico. Sono medicazioni non assorbenti, permeabili al vapore acqueo ed all ossigeno, ma impermeabili ai microrganismi ed ai virus. E una medicazione che realizza un ambiente umido ed è disponibile in differenti forme e dimensioni. 1. protezione preventiva di sedi ad alto rischio e soggette a frizione; 2. ulcere ad essudazione minima; 3. ulcere in fase finale di guarigione con tessuto di granulazione; 4. utilizzate come medicazione secondaria. E una medicazione trasparente che consente quindi di ispezionare la lesione in ogni momento. Viene utilizzata per ridurre le frizioni di superficie che possono danneggiare la cute in pazienti predisposti. Non è consigliata su lesioni con essudato medio-intenso, su lesioni cavitarie a meno che non venga utilizzata come medicazione secondaria. Applicare il film con un bordo perilesionale di 4-5 cm. Ispezionare con frequenza la medicazione e può essere lasciata in sede fino a 7 giorni. Cambiare la medicazione se la raccolta fluida si estende al di fuori dei margini di lesione, interessando la cute perilesionale. Tegaderm (3M); Opsite (Smith & Nephew); Polyskin II (Tyco); Bioclusive (Ethicon)

2 PRESSIONE 2/11 MEDICAZIONI A BASE DI IDROCOLLOIDI Sono medicazioni semipermeabili, composte da gelatina, pectina, particelle di carbossimetilcellulosa (CMC). Il materiale di supporto è costituito, solitamente da un film di poliuretano. Quest ultimo può estendersi oltre ai margini della placca idrocolloidale per formare un bordo di ancoraggio sulla cute perilesionale. E una medicazione adesiva, con media capacità assorbente, realizza un ambiente umido ed è conformabile. Queste medicazioni sono in grado di stabilire un ambiente umido ideale al fisiologico processo di granulazione e epitelizzazione. A contatto con l essudato la parte idrocolloidale ingrossa e gelifica, in modo lento e controllato formando un gel soffice a contatto con la lesione adattandosi ai contorni della ferita. 1. lesioni a spessore parziale o totale; 2. lesioni mediamente essudanti; 3. ulcere con tessuto necrotico da rimuovere; medicazione secondaria (ad esempio in associazione con medicazioni a base di alginati). Sono medicazioni conformabili, assorbenti, impermeabili verso contaminanti esterni, promuovono il debridment autolitico. Sono disponibili in vario spessore, misure e geometria in base alla sede da gestire e sono disponibili anche in pasta, polveri o fibre per cavità. Non aderiscono alla lesione e al cambio non portano alcun trauma al tessuto di granulazione neoformato. Sono controindicate su ulcere a forte essudazione. Possono emanare un odore sgradevole. Applicare il film con un bordo perilesionale di 2-3 cm. Può essere tagliata a piacere per conformarsi ad aree di difficile gestione. La fraquenza di cambio varia in base all essudazione della ferita. In genere viene sostituita con media che variata i 3 e7 giorni. NOMI COMMERCIALI Duoderm Extra sottile (Convatec); Suprasorb H (Lohmann & Rauscher); Askina Biofilm (B. Braun); Comfeel Plus (Coloplast); Duoderm CGF (Convatec); Comfeel Idrobenda (Coloplast); Askina Idro (B. Braun); Ultec Pro (Tyco); Replicare Ultra (Smith & Nephew) 2

3 PRESSIONE 3/11 MEDICAZIONI IN SCHIUMA DI POLIURETANO Sono medicazioni idrofile semipermeabili di poliuretano, che possono assumere forme diverse in base al produttore (placca, cuscinetto con film adesivo). Sono medicazioni assorbenti, conformabili, che mantengono un ambiente umido, isolante. Possono essere di spessore variabile. Sono costituite da tre strati che permettono di assorbire l essudato, di trattenerlo nello stato intermedio ed infine di permettere all essudato in eccesso di evaporare dalla medicazione evitando così la macerazione della cute perilesionale. Garantiscono un ambiente umido ideale per il processo di guarigione delle lesioni cutanee. Assorbono e trattengono grandi quantità di essudato agendo in modo controllato. 1. lesioni con media secrezione, superficiali e non infette; 2. in presenza di cute perilesionale danneggiata; 3. lesioni cavitarie; 4. associate ad altre medicazioni. Sono medicazioni ad alta capacità assorbente. Sono soffici, elastiche e possono essere conformate a misura sulla lesione da trattare. Semplicità d uso in quanto sono di facile applicazione e rimozione. NOMI COMMERCIALI Sono medicazioni controindicate su lesioni non essudanti, con fondo secco. Le schiume per lesioni cavitarie non possono essere tagliate. Applicare la medicazione con un bordo perilesionale di 2-3 cm. Per una migliore conformabilità alla sede la medicazione può essere tagliata, ad eccezione dei cuscinetti per lesioni cavitarie. Può essere necessaria una medicazione secondaria di ancoraggio. La frequenza di cambio varia in base alle caratteristiche della lesione ed alla quantità di essudato presente. Allevyn (Smith & Nephew); Suprasorb P (lohmann & Rauscher); Tielle (Ethicon); Baitain (Coloplast); Curafoam (Tyco); Hydrafoam (Tyco). 3

4 PRESSIONE 4/11 MEDICAZIONI A BASE DI ALGINATO NOMI COMMERCIALI Medicazioni a base di sali di calcio e sodio dell acido alginico estratto dall alga bruna. Le proprietà della medicazione variano in base alla struttura disaccaridica ed al rapporto tra i sali di calcio e di sodio. Le fibre idrofiliche di alginato di calcio si rigonfiano a contatto con l essudato e attraverso lo scambio di ioni calcio dell alginato con gli ioni sodio dell essudato, formano un gel non aderente. In modo uniforme tutto l essudato viene assorbito dalla medicazione che nello stesso tempo colma completamente la ferita. Gli alginati di calcio sono in grado di assorbire liquidi fino a 20 volte il loro peso iniziale e nello stesso tempo il gel neoformato mantiene il giusto grado di umidità all interfaccia della ferita ed intrappola batteri e germi che così vengono rimossi al cambio della medicazione; condizioni necessarie per prevenire la formazione di escare facilitando il debridment autolitico. 1. ulcere e decubiti altamente secernenti; 2. lesioni contaminate ed infette; 3. lesioni cavitarie. Sono medicazioni altamente assorbenti, con capacità emostatiche, utili come medicazioni di riempimento. Sono di facile applicazione e rimozione assicurando alcun trauma o dolore al momento del cambio della medicazione. Sono sconsigliate per lesioni con essudato lieve o con escara secca. Possono disidratare il letto della lesione e richiedono una medicazione secondaria. Posizionare la medicazione sulla ferita e se necessario adattarla alla forma e dimensione della stessa. Per ferite caviatrie o sottominate utilizzare i tamponi disponibili in commercio. Applicare quindi una medicazione secondaria che può essere adesiva che non deve però ostacolare il processo di evaporazione dell essudato.la frequenza del cambio varia in base al livello di essudazione. Inizialmente può essre giornaliero per passare poi a cambi meno frequenti (1 o 2 volte la settimana) con il procedere della guarigione. Occasionalmente può essere presente una sensazione di bruciore, dovuta ai sali di calcio, che si manifesta immediatamente dopo l applicazione e può essere prevenuta dall uso di soluzione salina sul fondo della lesione prima di applicare la medicazione. Suprasorb A (Lohmann & Rauscher); Algosteril (Ethicon); Askina Sorb (B: Braun); Kaltostat (Convatec); Curasorb (Tyco); Algisite M (Smith & Nephew); Seasorb (Coloplast) 4

5 PRESSIONE 5/11 IDROGEL Gli idrogel sono gel amorfi composti principalmente da acqua (fino al 75 %) e glicerina o da altri componenti quali miscele di polimeri (poliglucosidici, polivinilalcol, arginati). Sono disponibili in lamine, gel o garze impregnate. Gli idrogel aiutano a mantenere umida la zona della lesione, inoltre, quando sono a contatto con l escara reidratano il tessuto necrotico attivando così quei processi enzimatici di autolisi naturale (debridment autolitico). 1. lesioni a spessore parziale o totale; 2. lesioni con essudazione scarsa o media; 3. lesioni necrotiche, con escara; 4. lesioni infette. Sono medicazioni con alta capacità idratante che attivano così il debridment autolitico. Hanno un azione lenitiva ed alleviano il dolore, sono facilmente applicabili e rimovibili dalla lesione ed altamente conformabili. Riempiono le aree morte e possono essere utilizzate anche in caso di infezioni. Sono controindicate su lesioni con intensa essudazione. Richiedono una medicazione secondaria e se non vengono ricoperte, deidratano facilmente. Occorre verificare la cute perilesionale per eventuale macerazione. Le lamine possono essere conformate in base alla lesione. Il gel viene applicato sulla lesione e mantenuto in sede da una medicazione secondaria, che consenta di ispezionare la lesione frequentemente (es. poliuretano e pellicola trasparente) soprattutto durante il processo autolitico. Se è presente macerazione perilesionale, utilizzare meno prodotto o cambiare più frequentemente la medicazione. NOMI COMMERCIALI Duoderm idrogel (Convatec); Intrasyte gel (Smith & nephew); Askina gel (B. Braun); Purilon gel (Coloplast); Suprasorb gel (Lohmann & Rauscher); Nu Gel (Ethicon); Curafil gel (Tyco) 5

6 PRESSIONE 6/11 MEDICAZIONI NON ADERENTI (GARZE GRASSE) Sono medicazioni composte da una rete di tessuto di polamide, Rayon e viscosa, silicone, che quando vengono messe a contatto con il fondo della lesione agiscono come materiale a bassa aderenza. Sono medicazioni che consentono il passaggio dell essudato alla medicazione secondaria sovrastante e sono in grado di mantenere un ambiente umido. NOMI COMMERCIALI 1. lesioni con essudato minimo-intenso; 2. lesioni granuleggianti; 3. Aree di prelievo e innesto cutaneo; 4. ustioni superficiali; 5. ferite superficiali come abrasioni ed escoriazioni. Sono medicazioni che vengono utilizzate su lesioni estese al fine di proteggere il tessuto neoformato da eventuali traumi durante il cambio della medicazione. Possono essere utilizzate in combinazione di prodotti per uso topico oppure associate a qualsiasi terapia farmacologia. Sono controindicate su lesioni essiccate, di piccole dimensioni, coperte da escara o tessuto necrotico o in presenza di essudato viscoso. Richiedono una medicazione secondaria. Le medicazioni non aderenti vengono applicate sulla lesione con un bordo perilesionale di circa 5 mm. e sovrastate da una medicazione secondaria di tipo assorbente a seconda del grado di essudazione della lesione stessa. La frequenza di cambio della medicazione può avvenire anche dopo sette giorni a seconda delle caratteristiche della lesione. Jelonet (Smith & Nephew); Lomatuell H (Lohmann & Rauscher); Non Ad (Eurospital) 6

7 PRESSIONE 8/11 MEDICAZIONI IN IDROFIBRA NOMI COMMERCIALI Sono medicazioni composte da fibre idrocolloidali (carbossimetilcellulosa sodica) in forma piana o tampone. In funzione della loro particolare struttura ad assorbimento verticale, la medicazione trattiene l essudato all interno delle idrofibre impedendone la propagazione laterale eliminando così il rischio di macerazione della cute perilesionale. 1. ulcere da pressione, degli arti inferiori, del piede diabetico; 2. ustioni 1 e 2 grado; 3. zone di prelievo cutaneo; 4. ferite chirurgiche o traumatiche. Medicazione altamente assorbente (fino a 30 volte il suo peso iniziale), interagisce con l essudato della ferita formando un gel che mantiene l ambiente umido, inoltre è una medicazione facile da applicare e da rimuovere senza danneggiare il tessuto di granulazione. Può essere lasciata in sede fino a 7 giorni e, nel caso in cui venga usata su ferite altamente essudanti o infette deve essere cambiata più frequentemente. La medicazione è sconsigliata su lesioni poco essudanti. Si applica la medicazione direttamente sulla lesione e fissata con una medicazione secondaria di ancoraggio (schiuma di poliuretano e film trasparente). Alla rimozione della medicazione è necessario irrigare la ferita con sol. Fisiologica per rimuovere i residui di gel facendo attenzione a non danneggiare il tessuto di granulazione. Aquacel (Convatec). 7

8 PRESSIONE 10/11 MEDICAZIONI A BASE DI ARGENTO NOMI COMMERCIALI L argento (Ag) presente in queste medicazioni può essere inserito in diversi tipi di matrici: medicazioni idrocolloidali con Ag ; medicazioni in schiuma di poliuretano con Ag; medicazioni in idrofibra con Ag; medicazioni a base di nanocristalli di Ag. Medicazioni a base di alginati di Ag L argento viene riconosciuto essere un efficace agente antibatterico a largo spettro sia nei confronti dei batteri Gram + che Gram -. Lesioni da pressione e ulcere degli arti inferiori infette. Medicazioni altamente conformabili, adattabili (si possono tagliare) e in genere ben tollerate dalla cute. Per le medicazioni a base di nanocristalli di Ag utilizzare acqua per preparazione iniettabile e non soluzione fisiologica. Si applica la medicazione direttamente sulla lesione e la si fissa con una medicazione secondaria di ancoraggio (es. schiuma di poliuretano e film trasparente). Per le medicazioni a base di nanocristalli di Ag la parte attiva che che viene applicata sulla lesione è quella azzurra. La frequenza del cambio della medicazione dipende dal tipo di medicazione utilizzata. Acticoat (Smith & Nephew); Contreet (Coloplast); Aquacel Ag (Convatec); Silvercel (Ethicon) 8

9 PRESSIONE 11/11 VAC TERAPIA (VACCUM ASSISTED CLOSURE) E un metodo non invasivo che agisce sulla lesione con una pressione negativa localizzata e controllata, continua o intermittente, tramite l applicazione di una medicazione inerte direttamente sulla lesione. E composta da una unità motore, da una medicazione, da un film in poliuretano e da un contenitore di raccolta dei fluidi. La terapia VAC favorisce la guarigione delle ulcere in ambiente umido, la microcircolazione sanguigna periferica, l ossigenazione dei tessuti e la formazione di tessuto di granulazione; inoltre favorisce la riduzione dell edema e la migrazione cellulare. Trattamento di: 1. Ulcere da decubito 2. Deiscenze chirurgiche 3. Innesti e trapianti cutanei La pressione negativa da applicare alla lesione può essere regolata tra 50 e 200 mm Hg tramite comandi a display numerici. La pressione negativa innesca la proliferazione dei bordi della lesione con un meccanismo centripeto, in modo da accelerare il processo di cicatrizzazione. L essudato viene raccolto in contenitori sterili inseriti nell apparecchio portando di conseguenza la riduzione dell edema. La VAC terapia è controindicata in lesioni cutanee di origine maligna, osteomieliti non trattate, presenza di abbondante tessuto necrotico, fistole comunicanti con organi o cavità. La medicazione non deve essere applicata direttamente su arterie o vene esposte. L utilizzo dell apparecchiatura VAC deve sempre essere effettuato sotto la supervisione di un medico. L applicazione della terapia VAC avviene tramite il posizionamento della medicazione direttamente sulla lesione da trattare che viene successivamente ricoperta da una pellicola trasparente in poliuretano sulla quale viene praticato un foro e applicato il tubo di drenaggio dei fluidi che collega la medicazione con l apparecchio generatore del vuoto. NOMI COMMERCIALI Vaccum Assisted Closure (VAC ) 9