IL RIORDINO DEI GIOCHI PIANETA GIOCHI: SVOLTA CRUCIALE: IL FUTURO È ADESSO

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1 trimestrale gennaio-marzo 2015 Anno XV n. 119/15 Organo Ufficiale del Sindacato Totoricevitori Sportivi aderente alla Federazione Italiana Tabaccai Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% - Aut. GIPA/C/ PD /18/2014. Reg. Trib. Roma n. 454/00 del Edito a cura di Press & Image 2001 SpA. Via L. Serra, Roma. Prezzo a copia: euro 0,15 SVOLTA CRUCIALE: IL FUTURO È ADESSO PIANETA GIOCHI: IL RIORDINO DEI GIOCHI

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3 L EDITORIALE SVOLTA CRUCIALE: IL FUTURO È ADESSO IN ATTESA DELL ATTUAZIONE DELLA DELEGA FISCALE Dopo numerosi rinvii e salvo ulteriori ritardi, sembra che il decreto legislativo attuativo del - la Delega Fiscale possa approdare in Consiglio dei Ministri prima dell estate, anche se, al momento in cui andiamo in stampa, non è an - cora detta l ultima parola. Il testo contenente il riordino dei giochi nel suo complesso è ispirato dai migliori propositi ed è ricco di novità ma, allo stesso tempo, contiene alcune misure che, se ap - provate, inciderebbero molto negativamente sui ricevitori (vedi articolo a pagina 5). È per questa ragione che il nostro Sin - dacato ha seguito e continuerà a seguire da vicino l iter che lo porterà alla luce: dopo un primo colloquio con il Sottosegretario al Mi ni - stero dell Economia e delle Finanze, on. Pier Paolo Baretta, siamo pronti a fornire un ulteriore, fattivo contributo. A tal proposito, la Bicameralina, composta dalle Commissioni Finanze di Camera e Senato, ha preannunciato che, a seguito della presentazione del testo in Consiglio dei Ministri e prima dell esame per il parere delle stesse Commissioni parlamentari, si procederà a un seminario pubblico al quale verranno invitati a partecipare tutti coloro che hanno interessi sulla materia: sarà l occasione per agenzie pubbliche, imprese e associazioni per esprimere in modo aperto e trasparente la propria opinione. Noi ci saremo. Se tutto procederà secondo la tabella di marcia, il decreto legislativo contente il riordino del sistema dei giochi pubblici potrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro pochi mesi. Ciò significa che di qui a breve l intera normativa sui giochi pubblici sarà completamente rinnovata o meglio, rivoluzionata. In questo momento cruciale non mancheremo di far sentire la voce dei ta - baccai-ricevitori: il nostro futuro si gioca adesso. n SOMMARIO Reg. Trib. Roma n. 454/00 del Prezzo a copia euro 0,15 Direttore Responsabile Stefano Bartoli Direzione e Redazione Press&Image 2001, Via L. Serra, Roma Tel. 06/585501, Fax 06/ Inserzioni informative Edipubblicità Srl, Via Nicolodi Milano Tel. 02/ , Fax 02/ , info@edipubblicita.it Progetto grafico Monica Cirillo, Dina Dancu Testi, foto & disegni 123RF, Monica Cirillo, Paola Crapulli Stampa Mediagraf SpA, Via della Navigazione Interna Noventa Padovana (PD) - Tel. 049/8991 Numero chiuso in tipografia il Il riordino dei giochi 50 sfumature di CTD La CGE segna un nuovo punto a favore dell Italia Il Ricevitore Italiano - Organo Ufficiale STS 3

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5 PIANETA GIOCHI IL RIORDINO DEI GIOCHI LE RICHIESTE DEL SINDACATO A SALVAGUARDIA DELLA RETE L attuazione del riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici, la loro sistemazione in un codice unico e il rispetto di determinati principi e criteri direttivi fissati dalla legge delega, non è impresa semplice. Si tratta di prendere in mano l intera disciplina dei giochi adeguandola ai più recenti principi giuridici, anche di provenienza europea e alle emergenti istanze di tutela della salute, salvaguardando altresì gli interessi erariali e di tutti gli operatori della filiera dei giochi. Un lavoro titanico, quanto a mole di norme da sistemare e armonizzare tra loro, e complesso, dovendo conciliare interessi molteplici e differenti. Del decreto legislativo che sarà presentato in Consiglio dei Ministri, sono state redatte diverse versioni modificate, di volta in volta, a fronte delle osservazioni avanzate dalle parti in causa. Anche se, mentre scriviamo, la prima bozza recante una serie di misure dannose per la nostra categoria sembra superata, STS non abbassa la guardia. Tale bozza prevedeva, tra le altre cose, che l area del locale dove sono installate le slot e quella dedicata al corner di gioco ippico/sportivo fossero chiuse fisicamente, con porte o attrezzature equivalenti, in modo da risultare totalmente separate dal restante spazio di vendita al pubblico. Una misura di difficile o impossibile attuazione per la gran parte delle rivendite esistenti che avrebbe comportato la disinstallazione di AWP e scommesse, oppure un notevole esborso economico per le opere di adeguamento dei locali. Il colloquio dei vertici nazionali STS con il sottosegretario alle Finanze, on. Baretta, che ha il compito di seguire l attuazione della delega fiscale, è stato proficuo non solo sotto questo aspetto ma anche su altre questioni che impatteranno sulla categoria. Certamente la strada da percorrere è ancora lunga ed insidiosa, ma il primo passo è stato compiuto. Un fondamento della discussione è che la tenuta del comparto dei giochi pubblici passa necessariamente per la salvaguardia della rete fisica costituita dalle tabaccherie ricevitorie. Per tale motivo, qualsiasi misura che dovesse comportare un danno alla redditività delle nostre aziende finirebbe per minare la stabilità stessa del sistema. Sono dunque questi i termini entro i quali trovare soluzioni per cogliere in pieno l obiettivo fissato dalla Delega Fiscale che dovrebbe portare a un rinnovato sistema dei giochi pubblici caratterizzato da unitarietà, efficienza, trasparenza e tutela dei cittadini. Vi sono diverse altre parti dello schema di decreto sulle quali cercheremo di intervenire al fine di renderle il più possibile conformi al nostro lavoro. Ci preoccupa, ad esempio, la misura che prevede il conseguimento della licenza di polizia quale titolo abilitativo valido per la raccolta di tutti i giochi con vincita in denaro, legato al possesso di ogni altro titolo abilitativo idoneo a stabilire la conformità del punto vendita alla normativa vigente in materia urbanistica, edilizia, sanitaria e di sicurezza. Tale disposizione ci lascerebbe in balìa dei numerosissimi regolamenti comunali che disciplinano le attività commerciali e che ma - gari richiedono requisiti impraticabili quali parcheggio per i clienti e servizi igienici. Grande attenzione dovrà essere posta sulla parte dedicata agli aggi e compensi della rete di raccolta, con particolare riferimento al previsto contenimento dei compensi derivanti dall offerta di gioco tramite apparecchi, o sulla parte riguardante le entrate tributarie, foriera di un prelievo erariale unico per scommesse e apparecchi che potrebbe indirettamente modificare i nostri corrispettivi. n Il Ricevitore Italiano - Organo Ufficiale STS 5

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7 PIANETA SCOMMESSE 50 SFUMATURE DI CTD LA SANATORIA INTRODOTTA DALLA STABILITÀ INCONTRA QUALCHE DIFFICOLTÀ PRATICA Il Ricevitore Italiano - Organo Ufficiale STS Tra le misure previste dalla Legge di Sta bi lità in materia di giochi, quella relativa alla regolarizzazione fiscale dei CTD è tra le più importanti in termini di impatto sul settore. Alla data di entrata in vigore della Legge, il numero dei punti scommesse affiliati a operatori esteri privi di concessione italiana era stimato, probabilmente per difetto, nell ordine di circa unità. Una rete equivalente a quella legale non solo in termini quantitativi ma anche qualitativi, considerata l ampia offerta di eventi su cui puntare. Una rete parallela la cui attività non poteva essere ulteriormente tollerata: troppo elevato il volume d affari sottratto all imposizione fiscale; costante il danno economico inferto ai ricevitori autorizzati; inaccettabile la circostanza che tali punti fossero ormai comunemente percepiti come legali, laddove il mancato rispetto delle normative vigenti era palese. Ecco i motivi della sanatoria, fortemente voluta dal Governo, tanto da essere inserita in un testo di legge blindato, approvato con la fiducia. 7

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9 Il Ricevitore Italiano - Organo Ufficiale STS A prescindere dalla partecipazione degli interessati alla regolarizzazione, lo Stato ne trarrà comunque vantaggio. Nel caso di adesione, infatti, oltre al versamento immediato di euro, ai titolari dei CTD è richiesto il pagamento dell imposta uni - ca sulle scommesse per i periodi di imposta anteriori al 2015 e per i quali non sia scaduto il termine di decadenza per l accertamento, cioè 5 anni. Una volta completata la regolarizzazione, i CTD diventano in tutto e per tutto soggetti contribuenti a beneficio del sistema fiscale. Nel caso di mancata regolarizzazione, gli introiti dello Stato a titolo di sanzioni sono potenzialmente molto alti, sempre che il piano delle verifiche scattato all indomani della scadenza per aderire alla procedura si svolga efficacemente. Stando alle ultime dichiarazioni del Direttore dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Giuseppe Peleggi, il processo di regolarizzazione ha coinvolto più di centri di trasmissione dati. Ma non tutto va liscio come dovrebbe. Da una parte, infatti, alcuni operatori stranieri si sono dichiaratamente schierati contro la regolarizzazione, affermando che i loro punti operanti sul territorio, già pienamente legittimi e legittimati alla raccolta del gioco da varie sentenze dei giudici europei, non hanno bisogno di alcun condono. È il caso, per citarne uno, della Stanley che ha impugnato dinanzi al TAR la disciplina sulla regolarizzazione con le relative disposizioni attuative e gli atti connessi. E proprio sul fronte giudiziario, la novità ha creato non poche incomprensioni. Ne è la dimostrazione la pronuncia del Tribunale del Riesame di La Spezia riguardo a un CTD collegato alla società austriaca SKS365. Alla luce della recente sentenza del la Corte di Giustizia Europea che ha sancito la legittimità del Bando Monti sulla durata delle concessioni (vedi articolo seguente) il giudice ha escluso che la SKS365 abbia subito discriminazioni e, di conseguenza, ha confermato il sequestro preventivo del centro in questione. Peccato che il Tribunale non abbia considerato il fatto che la società austriaca ha presentato istanza di regolarizzazione per un migliaio di suoi CTD, incluso quello parte in causa. A questa prima pronuncia effettivamente sbagliata, ne sono seguite altre da parte di diversi Tribunali tra cui Roma, Milano, Sa - lerno, Napoli, Ancona che hanno correttamente annullato i sequestri preventivi disposti nei confronti di altrettanti CTD della SKS365, proprio in virtù della loro adesione alla sanatoria. A regime, coloro che avranno completato con successo tutte le fasi del processo di regolarizzazione, dovranno essere considerati a ogni effetto operatori di gioco legittimi. Viceversa, per i CTD che continueranno a rimanere al di fuori della legalità, non ci saranno più scuse: dovranno essere puniti e chiusi, così come prevede il nuovo e più severo regime sanzionatorio introdotto dalla Legge di Stabilità. n 9

10 PIANETA GIOCHI LA CGE SEGNA UN NUOVO PUNTO A FAVORE DELL ITALIA BANDO MONTI LEGITTIMO, MA LA GUERRA IN TRIBUNALE CONTINUA Il 22 gennaio 2015 rappresenta una nuo - va, importante data per il sistema italiano dei giochi pubblici. Con una sentenza molto chiara, la Corte di Giustizia Europea ha infatti sancito inequivocabilmente la validità del Bando Monti, che un paio di anni fa ha dato luogo al rilascio di nuove concessioni per negozi di scommesse. Questo bando era stato aspramente criticato dalla Stanley al punto da essere impugnato dallo stesso bookmaker d oltremanica, trascinando il Ministero dell Economia e delle Fi - nanze e l Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dinanzi alla Corte di Bruxelles. Il punto controverso del Bando era rappresentato dalla previsione di una gara per il rilascio di concessioni aventi durata inferiore a quelle già in essere. Di fatto, i legali di Stanley hanno posto l accento sul carattere discriminatorio di questa misura che avrebbe generato concessioni destinate a scadere nello stesso momento di quelle rilasciate anteriormente, sulla base di precedenti gare, indette dai Bandi Bersani del Ciò posto, i giudici europei hanno infine concluso che l allineamento temporale delle scadenze delle concessioni attraverso il quale il Bando Monti ha inteso riordinare il sistema di raccolta terrestre delle scommesse, non è in contrasto con il diritto europeo, in particolare con il principio della parità di trattamento. Pur essendo più brevi, le nuove concessioni, a parità di oggetto, sono proporzionalmente meno onerose e impegnative, tanto da risultare del tutto equivalenti alle precedenti. Anziché essere discriminatorie e discriminanti quindi, esse avrebbero rappresenta- to, per tutte le società straniere che si erano viste ingiustamente escluse dai Bandi Bersani, l occasione migliore per entrare ed operare legittimamente nel nostro Paese. Come ha sottolineato l on. Baretta, Sotto - segretario al Ministero dell Eco nomia e delle Finanze, il nocciolo importantissimo desumibile da questa pronuncia è che essa stabilisce che lo Stato italiano si è mosso in coerenza con la legislazione europea di conseguenza la scelta di combattere il gioco irregolare ne esce rafforzata. Il gioco irregolare in Italia è quindi ormai rinchiuso in un campo dai contorni molto nitidi e inequivocabili: non si può uscirne senza incappare in sanzioni ulteriormente inasprite con la Legge di Stabilità Tale principio vale a prescindere dal persistere di atteggiamenti refrattari come quello della società Stanley, che ha diffidato il Ministero dell Economia e delle Fi - nanze e l Agenzia delle Dogane e dei Mo - nopoli dal mettere in atto i controlli finalizzati all applicazione delle sanzioni previste dalla Legge di Stabilità nei confronti dei CTD che non abbiano fatto richiesta di re - golarizzazione fiscale tramite emersione. Dopo la diffida, è persino seguito un preavviso di chiamata in giudizio dei vertici istituzionali per danni derivanti, in ultima analisi, dall applicazione di misure contrastanti con il diritto europeo. Un comportamento arrogante e violento che il nostro Sindacato giudica estremamente vergognoso, stando vicino ai dirigenti statali, colpevoli solo di voler applicare una legge dello Stato. n 10 Il Ricevitore Italiano - Organo Ufficiale STS

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