E CAMBIATO QUALCOSA? Rispetto al precedente anno d imposta 2010 le aliquote sono state tutte riconfermate.

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1 Anche quest anno, con l avvicinarsi del periodo di pagamento dell I.C.I. (Imposta Comunale sugli Immobili), l'ufficio Tributi ha pensato di produrre e distribuire tale documento informatico, nell intento di fornire ai contribuenti gli strumenti necessari per il calcolo dell imposta e per la compilazione del relativo bollettino di pagamento. CHI DEVE PAGARE? I proprietari od usufrutuari di abitazione principale (e relative pertinenze) classificate nelle categorie A/1, A/8, A/9. I proprietari di immobili (siano essi fabbricati, terreni o aree fabbricabili), o titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, diritto di superficie, e coloro che hanno stipulato un contratto di locazione finanziaria (leasing), su immobili ubicati nel territorio del Comune. I proprietari di abitazione iscritti all Anagrafe Italiani Residenti all Estero. E escluso da qualsiasi forma di pagamento colui che detiene un immobile in affitto o che è titolare della sola nuda proprietà. ATTENZIONE: se più persone sono proprietarie dello stesso immobile, ognuno deve effettuare il pagamento per conto proprio. Non si può assolutamente sommare l imposta dovuta da più contribuenti e versare con un solo nome la cifra totale. CHI E ESCLUSO DALL IMPOSTA? I proprietari od usufruttuari di abitazioni (e relative pertinenze) che li utilizzano come abitazione principale (dove vi abbiano la residenza anagrafica), a condizione che le abitazioni non siano classificate nelle categorie A/1, A/8 ed A/9. I proprietari od usufruttuari che hanno ceduto immobili in comodato gratuito a parenti entro il primo grado (genitori/figli) che vi abbiano la residenza anagrafica, a condizione che le abitazioni non siano classificate nelle categorie A/1, A/8 ed A/9. E CAMBIATO QUALCOSA? Rispetto al precedente anno d imposta 2010 le aliquote sono state tutte riconfermate. DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONI La dichiarazione I.C.I. su modello ministeriale è da presentare solo se ricorrono specifiche circostanze, meglio elencate nelle istruzioni al modello di dichiarazione da ritirare anche presso l ufficio tributi (oltre che online nel sito del ministero Condizione necessaria per avere diritto: - all esenzione per comodato gratuito a parenti entro il primo grado (genitori/figli) che vi abbiano la residenza anagrafica (a condizione che le abitazioni non siano classificate nelle categorie A/1, A/8 ed A/9); - all aliquota agevolata del 6,5 per mille per unità immobiliari categoria C1, C3 e D utilizzate direttamente dal soggetto passivo ICI per attività artigianale o di commercio di vicinato;

2 - all aliquota agevolata del 2 per mille per abitazioni e pertinenze concesse in locazione ad ACER della provincia di Modena (purchè il contratto sia stato stupulato entro il 31/12/2009); - ed all ulteriore detrazione comunale per abitazione principale, è la presentazione entro il 31 dicembre dell anno di prima applicazione di apposita comunicazione sui moduli all uopo predisposti (scaricabili dal sito internet del Comune). La comunicazione non è da ripresentare per gli anni successivi qualora la situazione non sia variata, tranne che per la comunicazione di avvalersi dell ulteriore detrazione comunale di euro 154,94 che ha validità annuale. COME CALCOLARSI DA SOLI L IMPOSTA? Il conteggio è da effettuarsi in base ad aliquote stabilite dal Comune da applicare al valore catastale dell immobile. Sarà quindi sufficiente compilare lo schema riportato nel file di calcolo, avendo l accortezza di compilarlo seguendo le spiegazioni che seguono. IL FILE DI CALCOLO Il file di calcolo è composto da otto fogli di lavoro distinti: Dati pers., Fabbricati, Terreni, Aree fabbricabili (da compilare per il calcolo dell imposta), Acconto, Saldo, Unico (dove si trovano i fac-simili dei bollettini già compilati) e Riepilogo (schema riassuntivo da stampare per chi vuole conservare una copia cartacea dei dati). Per compilarlo consigliamo sempre di seguire in parallelo queste istruzioni ed il foglio di calcolo, ma, per semplificare, è stata creata una guida in linea direttamente sul foglio di calcolo: premendo il tasto F1 e quindi chiudi, in qualunque cella ci si posizioni compariranno le istruzioni sintetiche relative. Ora basterà seguire il percorso colorato: sfondo verde: prossima casella da compilare. Seguite il percorso indicato dalla casella verde per ogni immobile posseduto; sfondo nero: casella da non compilare. Le caselle che si colorano di nero non vanno compilate, e quindi passate a compilare alla prossima casella verde; sfondo blu: messaggio di errore. Bisogna verificare il dato inserito e correggerlo. COME COMPILARE GLI SCHEMI Dati pers. Questo schema va compilato con i dati della persona (o della società) della quale si sta calcolando l imposta. Fabbricati Questo schema dovrà essere compilato da coloro che, ovviamente, possiedono dei fabbricati (categorie catastali: A, C e D). Chi non ne possiede, può tranquillamente passare ai fogli successivi (Terreni, Aree Fabbricabili). Lo schema è predisposto per calcolare fino ad un massimo di 10 fabbricati. La prima cosa da fare è entrare in possesso dei dati catastali di tutti i fabbricati posseduti. Di norma questi si possono trovare nella visura catastale oppure nel rogito di acquisto dell immobile.

3 ATTENZIONE: per chi utilizza rendite presunte da meno di un anno dalla data della loro iscrizione all Agenzia del Territorio è consigliabile recarsi presso gli uffici medesimi per verificare se è stata assegnata la rendita in modo definitivo. 1. Nelle prime tre righe viene richiesto di inserire i seguenti dati: foglio, numero (o mappale), subalterno. Non è obbligatorio inserire questi dati, il programma funziona anche senza. È consigliabile inserirli se si pensa di stampare lo schema riepilogativo per archiviarlo, in modo da sapere a quali fabbricati corrispondono i dati inseriti. 2. Categoria: la categoria è un dato che identifica il tipo di immobile posseduto; è composto da una lettera e da un numero divisi dalla barra "/". Cliccando sul triangolo posto a lato della casella si può facilmente selezionare la categoria dall elenco visualizzato. 3. Destinazione d uso: questa riga va compilata solamente se la casella non si annerisce. In questo caso bisogna indicare in che tipologia rientra l immobile posseduto. Utilizzando il triangolo posto a lato della casella si può facilmente selezionare la tipologia del fabbricato corretta dall elenco visualizzato: abitazione principale: è quella dove il proprietario ha la propria dimora abituale e residenza anagrafica. Digitare o selezionare con la freccina AP ; pertinenza dell abitazione principale: per pertinenza si intende un immobile solitamente accatastato nelle categoria C/2, C/6 o C/7 (autorimessa, cantina, soffitta, ecc ). Per essere pertinenza dell abitazione principale deve essere al servizio dell abitazione principale. Digitare o selezionare con la freccina P (o PL se pertinenze di abitazioni di categoria A/1, A8 o A/9); abitazioni e pertinenze date in comodato gratuito a parenti di primo grado: sono quelle abitazioni e relative pertinenze concesse in comodato gratuito (senza affitto) ad un parente di 1 grado, vale a dire dal genitore al figlio e viceversa. Digitare o selezionare con la freccina CG ; abitazioni e relative pertinenze concesse in locazione a titolo di abitazione principale ad ACER di Modena: è il caso delle abitazioni e relative pertinenze affittate a canone concordato all Azienda Casa Emilia Romagna (ex IACP) alle condizioni previste negli accordi locali ex art. 2 c.3 L. 431/98, per i contratti stipulati prima del 31/12/2009. Digitare o selezionare con la freccina ACER (per i contratti stipulati dal 1/1/2010 selezionare con al freccina O ); abitazioni non locate (sfitti) da più di due anni: è il caso di abitazioni che sono rimaste sfitte da più di due anni. Non sono considerati sfitti gli alloggi utilizzati in comodato da parenti del proprietario entro il 3 grado o comunque utilizzati dal soggetto passivo che ne possa documentare l utilizzo attraverso congrui consumi di energia elettrica o gas ed acqua. Digitare o selezionare con la freccina NL ; altri fabbricati: è il caso di una abitazione (e delle relative pertinenze) che è stata data in locazione o comunque di fabbricati che non si trovano nelle tipologie sopra riportate. Digitare o selezionare con la freccina O. 4. Rendita: come detto in precedenza, la rendita catastale è desumibile dalla visura catastale o dal rogito di acquisto dell immobile, IN EURO, non arrotondato. 5. Possesso: digitare la percentuale di possesso (es ,33); 6. Aliquota: questa casella non è da compilare, si compila automaticamente sulla base dei dati inseriti nelle righe precedenti. Di seguito riportiamo comunque le aliquote, per portarle a conoscenza di tutti e per poter eventualmente effettuare una verifica: se ci si accorge che l aliquota visualizzata non corrisponde al proprio caso, bisogna verificare la correttezza dei dati inseriti precedentemente.

4 Le aliquote e le detrazioni deliberate dal Comune di Campogalliano sono: Descrizione Anno 2011 Anno 2010 Aliquota ordinaria O 7 7 Abitazione principale categoria A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 od A/7 AP e relative pertinenze P Aliquota per abitazioni categoria A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 od A/7 e relative pertinenze date in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il 1 grado (genitori, figli) che vi abbiano la residenza CG Aliquota abitazione principale categoria A/1, A/8 e A/9 AP e relative pertinenze PL Aliquota per abitazioni categoria A/1, A/8 od A/9 e relative pertinenze date in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il 1 grado (genitori, figli) che vi abbiano la residenza CG Detrazione abitazione principale categoria A/1, A/8 e A/9 103,29 103,29 Ulteriore detrazione sull abitazione principale qualora siano rispettati i limiti di reddito e di patrimonio previsti dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 72/2008 Aliquota per abitazioni e relative pertinenze concesse in locazione a titolo diabitazione principale ad ACER della provincia di Modena alle condizioni previste negli accordi locali ex art. 2 c.3 L. 431/98 (senza detrazione per abitazione principale) per contratti stipulati entro il 31/12/2009 ACER 154,94 154, N.B. per i contratti stipulati dal 1/1/2010 si applica l aliquota ordinaria 7 Aliquota per immobili di categorie C1, C3, D utilizzati direttamente dal soggetto passivo ai fini I.C.I. per l esercizio di attività artigianale o di commercio di vicinato (l impresa che esercita la suddetta attività deve essere anche soggetto passivo I.C.I. in riferimento all immobile) Aliquota per abitazioni sfitte da più di due anni. Non sono considerate sfitte le abitazioni utilizzate in comodato da parenti del proprietario entro il 3 grado o comunque utilizzate dal soggetto passivo che ne possa documentare l utilizzo attraverso congrui consumi di energia elettrica o gas ed acqua NL 6,5 6,5 9 9 N.B. le casistiche riguardanti le aliquote e detrazioni segnalate in giallo non sono state inserite nel programma di calcolo, chi rientrasse in tali casi è invitato a rivolgersi all'ufficio Tributi. Condizione necessaria per avere diritto all esenzione per comodato gratuito a parenti in linea retta entro il 1 grado (genitori, figli) che vi abbiano la residenza (a condizione che le abitazioni non siano classificate nelle categorie A/1, A/8 ed A/9) o all aliquota agevolata del 6,5 per mille per unità immobiliari categoria C1, C3 e D utilizzate direttamente dal soggetto passivo I.C.I. per attività artigianale o di commercio di vicinato, del 2 per mille per abitazioni e pertinenze concesse in locazione ad ACER della provincia di Modena (solo per i contratti stipulati entro il 31/12/2009), ed all ulteriore detrazione comunale per abitazione principale, è la presentazione entro il 31 dicembre dell anno di prima applicazione di apposita comunicazione sui moduli all uopo predisposti (scaricabili dal sito internet del Comune). La comunicazione non è da ripresentare per gli anni successivi qualora la situazione non sia variata, tranne che per la comunicazione di avvalersi dell ulteriore detrazione comunale di euro 154,94 che ha validità annuale ed è pertanto da rinnovarsi per gli anni successivi. ***si ha diritto all'ulteriore detrazione di euro 154,94 quando siano soddisfatte contemporaneamente le tre seguenti condizioni:

5 a) il soggetto passivo risulta titolare di diritto reale (proprietà, usufrutto, uso o abitazione) sulla sola abitazione principale e relative pertinenze nel territorio comunale; b) nessun componente del nucleo familiare è titolare di diritti reali su altri immobili o quote di essi su tutto il territorio nazionale; c) Il reddito complessivo ai fini IRPEF del nucleo familiare relativo al periodo d imposta precedente a quello per cui si richiede l ulteriore detrazione, al netto della deduzione per abitazione principale, non supera: 1 componente: 6.714,00; 2 componenti: ,00; 3 componenti: ,00; 4 componenti: ,00; 5 componenti: ,00; ( 2.582,28 per ogni componente oltre il quinto). 7. Titolari detrazione: questa riga va compilata solamente se la casella non si annerisce. Per l abitazione principale è prevista una detrazione. La detrazione è di 103,29 su base annua; va divisa in parti uguali tra tutti i proprietari che vivono nella propria abitazione, indipendentemente dalla quota di possesso. Bisogna quindi indicare il numero di coloro che hanno diritto alla detrazione, ossia il numero dei comproprietari residenti nell abitazione. 8. Mesi di possesso 1 semestre: digitare il numero dei mesi in cui si è posseduto il fabbricato nel 1 semestre (da zero a sei). Ovviamente chi possiede il fabbricato tutto l anno digiterà 6 (sei). Utilizzando la freccia posta a lato della casella si può facilmente selezionare il numero di mesi corretto. 9. Mesi di possesso 2 semestre: digitare il numero dei mesi in cui si è posseduto il fabbricato nel 2 semestre (da zero a sei). Ovviamente chi possiede il fabbricato tutto l anno digiterà 6 (sei). Utilizzando la freccia posta a lato della casella si può facilmente selezionare il numero di mesi corretto. Attenzione: un mese è considerato per intero se si è posseduto il fabbricato per almeno 15 giorni. 10. N. fabbr. calcolato: questa casella non è da compilare, si compila automaticamente sulla base dei dati inseriti nelle righe precedenti. 11. N. fabbr. reale: questa casella è da compilare solamente se quella precedente non riporta il dato corretto; se invece quella precedente riporta il numero di fabbricati esatto, questa casella va lasciata vuota. Terreni Questo schema potrà essere compilato da coloro che possiedono dei terreni agricoli ma non hanno diritto all agevolazione per coltivatore diretto. La prima cosa da fare è entrare in possesso dei dati catastali relativi a tutti i terreni posseduti sul territorio comunale. 1. Nelle prime tre righe viene richiesto di inserire i seguenti dati: partita, foglio e numero (o mappale). Non è obbligatorio inserire questi dati, il programma funziona anche senza. È consigliabile inserirlo se si pensa di stampare lo schema riepilogativo per archiviarlo, in modo da sapere a quale terreno corrispondono i dati inseriti. 2. Reddito dominicale: digitare il reddito del terreno IN EURO, non arrotondato. ATTENZIONE: la legge finanziaria del 1997 ha provveduto alla rivalutazione del 25% dei redditi dominicali. NON bisogna assolutamente utilizzare i redditi rivalutati, il calcolo sarà fatto automaticamente. 3. Possesso: digitare la percentuale di possesso (es ,33); 4. Mesi di possesso 1 semestre: digitare il numero dei mesi in cui si è posseduto il terreno nel 1 semestre (da zero a sei). Ovviamente chi possiede il terreno tutto l anno digiterà 6 (sei). Utilizzando la freccia posta a lato della casella si può facilmente selezionare il numero di mesi corretto. 5. Mesi di possesso 2 semestre: digitare il numero dei mesi in cui si è posseduto il terreno nel 2 semestre (da zero a sei). Ovviamente chi possiede il terreno tutto l anno digiterà 6 (sei). Utilizzando la freccia posta a lato della casella si può facilmente selezionare il numero di mesi corretto.

6 Attenzione: un mese è considerato per intero se si è posseduto il terreno per almeno 15 giorni. Aree fabbricabili Questo schema dovrà essere compilato da coloro che possiedono delle aree fabbricabili poste sul territorio comunale. IMPORTANTE: chi sta edificando una costruzione su un lotto di terra di sua proprietà e non ha ancora acccatastato gli immobili, ai fini I.C.I. possiede un area fabbricabile, e come tale va dichiarata e pagata. 1. Nelle prime tre righe viene richiesto di inserire i seguenti dati: partita, foglio e numero (o mappale). È consigliabile inserirlo se si pensa di stampare lo schema riepilogativo per archiviarlo, in modo da sapere a quale area corrispondono i dati inseriti. 2. Valore: l area fabbricabile si calcola applicando l aliquota sul valore di mercato. Bisognerà quindi digitare il valore di mercato dell area fabbricabile IN EURO (ad esempio, chi ha acquistato un lotto dal Comune di Campogalliano o da un privato deve utilizzare il valore indicato sul rogito; in caso di mancanza del dato del valore venale dell area desumibile da un rogito tra privati si deve utilizzare il valore ricavabile dall elaborato informatico presente nel sito internet del Comune). ATTENZIONE: il valore venale ai fini ICI di un area fabbricabile desumibile da un rogito tra privati non può essere inferiore al valore deliberato dal Comune di Campogalliano ricavabile dall elaborato informatico suddetto. 3. Possesso: digitare la percentuale di possesso (es ,33); 4. Mesi di possesso 1 semestre: digitare il numero dei mesi in cui si è posseduta l area nel 1 semestre (da zero a sei). Ovviamente chi possiede l area edificabile tutto l anno digiterà 6 (sei). Utilizzando la freccia posta a lato della casella si può facilmente selezionare il numero di mesi corretto. 5. Mesi di possesso 2 semestre: digitare il numero dei mesi in cui si è posseduto l area nel 2 semestre (da zero a sei). Ovviamente chi possiede l area tutto l anno digiterà 6 (sei). Utilizzando la freccia posta a lato della casella si può facilmente selezionare il numero di mesi corretto. Attenzione: un mese è considerato per intero se si è posseduto il terreno per almeno 15 giorni. QUANDO E QUANTO VERSARE Acconto Saldo - Unico Una volta terminato l'inserimento degli immobili posseduti sul territorio comunale occorre compilare i bollettini di versamento ed effettuare il pagamento. Per facilitare la compilazione i fogli di lavoro Acconto, Saldo e Unico propongono i fac-simili della parte sinistra dei bollettini di versamento. I dati andranno poi riportati analogamente negli appositi spazi nella parte destra dei bollettini. Le possibilità di pagamento sono due: a rate od in unica soluzione. Per chi decide di versare a rate, questi sono i tempi da rispettare: il primo versamento andrà effettuato entro il 16 giugno 2011, compilando il bollettino acconto ; il secondo versamento andrà effettuato entro il 16 dicembre 2011, compilando il bollettino saldo. Chi invece opta per il versamento in un unica soluzione, dovrà versare la somma dovuta entro il 16 giugno 2011, compilando il bollettino "unico.

7 ATTENZIONE: chi versa anche con un solo giorno di ritardo senza ricalcolare il bollettino con la sanzione e relativi interessi è passibile di una sanzione del 30%; per tale calcolo potete rivolgervi all ufficio tributi. Al momento della compilazione è molto importante usare una calligrafia leggibile e scrivere all interno degli spazi predisposti, onde evitare di rendere illeggibile il bollettino stesso. Presso l ufficio tributi sono a disposizione i bollettini con n ed intestazione di c/c prestampati. Si rammenta inoltre che anche quest anno è possibile versare l ICI con Modello F24: per le modalità di versamento e compilazione rivolgersi ai propri consulenti di fiducia. POSSO ARCHIVIARE I CONTEGGI? Riepilogo Nello schema dei Totali del bollettino si potranno verificare gli Sconti ottenuti con le nuove tipologie di calcolo ed esenzione. Chi intende archiviare i dati inseriti, stampandoli su un supporto cartaceo, potrà farlo lanciando la stampa dal foglio "Riepilogo". COME E DOVE VERSARE? Anche quest anno l importo da versare va arrotondato all unità di euro in eccesso o in difetto. Il versamento del tributo non è dovuto qualora l ammontare annuo non superi Euro 5,49. E possibile versare l ICI sia con il modello F24 che con bollettino postale. Il bollettino postale si può versare con 3 diverse modalità: presso qualsiasi ufficio postale, aggiungendo il costo della commissione postale; presso la tesoreria comunale Banca Popolare di Verona S.Geminiano e S.Prospero - filiale di Campogalliano, situata in Viale Risorgimento 13, senza alcuna commissione; direttamente presso l ufficio tributi del Comune o in Farmacia Comunale (Piazza Pace), utilizzando la carta Bancomat, senza alcuna commissione. Il modello F24, per i non titolari di partita Iva è presentabile presso qualsiasi sportello bancario, postale ed online. Per i titolari di partita Iva è consentita unicamente la presentazione online. E SE L IMMOBILE NON SI TROVA A CAMPOGALLIANO? In questo caso questo foglio di calcolo è assolutamente inutilizzabile, è stato predisposto solo per chi possiede immobili nel territorio del Comune di Campogalliano. È quindi necessario contattare il Comune dove si trova l immobile. E SE HO QUALCHE DUBBIO? In questo caso, come per richieste riguardanti casi particolari che non potevano essere inseriti in questo file di calcolo, si può contattare l Ufficio Tributi: fax tributi@comune.campogalliano.mo.it