PRESENTAZIONE DELL EVENTO LE PIAZZE DEL BIO. 21 ottobre 2009 MIPAAF
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- Natalia Bono
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1 PRESENTAZIONE DELL EVENTO LE PIAZZE DEL BIO 21 ottobre 2009 MIPAAF 1
2 Premessa Le piazze del BIO è l iniziativa promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che si svolgerà domenica 18 aprile 2010 in tutte le Regioni d Italia. L evento rientra nell ambito di una campagna di comunicazione istituzionale sui prodotti biologici definita nel Programma di azione nazionale per l agricoltura biologica e i prodotti biologici. Per l organizzazione e la realizzazione dell evento Le Piazze del BIO è stata indetta una gara a livello europeo aggiudicata all ATI costituita da Homina PDC e Videopress. 2
3 Le Piazze del BIO L obiettivo dell evento Le Piazze del BIO è promuovere il consumo dei prodotti biologici e biodinamici, avvicinando i produttori ai consumatori. Un appuntamento che vedrà come protagoniste le aziende biologiche regionali che avranno l occasione di portare in piazza i prodotti biologici e biodinamici, certificati secondo la normativa vigente, in venti piazze di ogni Regione d Italia: Aosta, Ancona, Bari, Belluno, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trieste. L evento si svolgerà domenica 18 aprile 2010, dalle ore 10 fino al tramonto. 3
4 Le Piazze del BIO I Comuni che, ad oggi, hanno confermato all A.T.I. la disponibilità di massima della Piazza (previa autorizzazione formale) sono: AOSTA - Piazza Chanoux MILANO - Piazza Pagano BOLZANO - Piazza Tribunale ANCONA - Piazza Cavour PESCARA - Piazza della Rinascita BARI - Piazza del Ferrarese ROMA - Piazza del Popolo NAPOLI - Piazza Dante POTENZA - Piazza Don Bosco PALERMO - Piazza Unità d Italia 4
5 OBIETTIVI
6 Obiettivi Nello specifico, l evento e la campagna di comunicazione ideata a supporto dello stesso saranno finalizzati a: Informare sui valori dell agricoltura biologica, le norme che regolano il metodo di produzione, il sistema di controlli messi in atto da soggetti autorizzati tesi a garantire la qualità dei prodotti. Evidenziare i vantaggi dei prodotti biologici: sono naturali, rispettosi dell ambiente, del benessere degli animali. Evidenziare che la tendenza del consumo dei prodotti biologici è in aumento. 6
7 I target L iniziativa è rivolta a tutti i consumatori con una particolare attenzione ai seguenti gruppi: le famiglie I giovani. Nel rivolgerci alle famiglie saranno promossi messaggi in grado di informare quella fascia di consumatori che ancora non è consapevole dei vantaggi derivanti da una alimentazione sana e a base di prodotti bio, ristabilendo anche la corretta percezione fra qualità e prezzo. Nel rivolgerci ai giovani, che peraltro rappresentano loro stessi un canale naturale per raggiungere le famiglie, concentreremo l attenzione su temi che evidenziano i vantaggi dell alimentazione biologica rispetto a modello di consumi impropri e in contrasto rispetto agli stili di vita sportivi e salutistici. 7
8 AZIONE A Organizzazione di venti aree per l esposizione di prodotti biologici e biodinamici da realizzarsi con il coinvolgimento delle realtà produttive locali.
9 Il coinvolgimento delle istituzioni locali e del mondo associativo L organizzazione di un evento così complesso richiede la partecipazione di tutte le istituzioni locali (Regione, Provincia, Comune e Unioncamere) e del mondo associativo chiamati a collaborare con la segreteria di progetto nelle fasi salienti dell iniziativa. La collaborazione auspicata riguarda, da una parte, gli aspetti dedicati alla partecipazione dei produttori locali, dall altra interessa la partecipazione stessa all evento da parte dei soggetti istituzionali e associativi. Gli Uffici Comunali delle città di riferimento, inoltre, collaborano con l ATI all individuazione delle piazze compatibili, per grandezza e collocazione, ad ospitare l evento, privilegiando ove possibile le zone centrali delle città. 9
10 I referenti regionali dell Assessorato agricoltura In particolare, i referenti degli Assessorati all agricoltura delle regioni potrebbero: 1) individuare i produttori che parteciperanno all evento. La selezione dovrà tenere conto dei criteri di scelta che il Mipaaf ha individuato con l obiettivo di garantire una corretta rappresentatività dei prodotti e delle colture biologiche delle Regioni di appartenenza. 2) essere il punto di riferimento della segreteria organizzativa per quanto riguarda i rapporti con le altre istituzioni della Regione (Provincia, Comune, Unioncamere), le Associazioni del biologico e gli Enti certificatori per la partecipazione e la presenza nello stand istituzionale. 3) Informare le altre Province della Regione in merito all evento Le Piazze del BIO. 10
11 La partecipazione dei produttori I produttori certificati secondo la normativa vigente per partecipare all iniziativa: compilano la Domanda di ammissione; la spediscono entro il 31 gennaio alla segreteria organizzativa via mail, fax o posta. Non saranno valide le Domande consegnate a soggetti diversi dalla segreteria organizzativa e quelle ricevute successivamente alla data di scadenza sopraindicata; ricevono entro il 28 febbraio conferma della partecipazione all evento. Successivamente si procederà al sorteggio per l assegnazione dei posteggi degli stand e all invio dei layout degli allestimenti ai produttori. 11
12 AZIONE B Pubblicizzazione dell evento attraverso apposita campagna promozionale: - Campagna promozionale - Ufficio stampa
13 Campagna di comunicazione dell evento L evento sarà opportunamente pubblicizzato attraverso le attività di ufficio stampa di progetto e la campagna di comunicazione a supporto. La comunicazione dell iniziativa sarà coordinata alla campagna madre curata dalla AGM (capogruppo ATI aggiudicataria del lotto n. 1 del bando di gara), ovvero la campagna di comunicazione istituzionale che durerà un anno e sarà finalizzata alla promozione del biologico. La campagna avrà anche l obiettivo di creare notorietà e attesa rispetto alle Piazze del BIO. 13
14 Strumenti di comunicazione: la locandina Ad affiancare la comunicazione realizzata sui mezzi di comunicazione di massa regionali e/o nazionali verranno realizzate 200 locandine per ogni piazza prescelta che saranno affisse all interno degli esercizi commerciali dei centri storici delle città. Le locandine riporteranno in evidenza la sede dell evento e potranno essere inserite anche informazioni generali relative al programma previsto in ogni piazza. 14
15 Strumenti di comunicazione: il Tabloid Le Piazze del Bio Questo strumento nasce per raccogliere, in un unico tabloid stile free press, tutte le informazioni riguardanti l evento e una serie di articoli che illustrano i vantaggi della scelta bio. Gli argomenti saranno proposti dall ATI e verificati insieme al MIPAAF. Una sezione sarà dedicata al programma delle 20 piazze dell evento con l elenco degli espositori, i prodotti esposti e i momenti di animazione in programma. Il tabloid sarà consegnato ai giornalisti presenti in conferenza stampa e inviato insieme ai comunicati stampa. Sarà in distribuzione in formato cartaceo all interno delle piazze all interno di appositi contenitori personalizzati. In formato elettronico sarà disponibile nei siti istituzionali dedicati alla valorizzazione del bio. Il tabloid sarà stampato in 3000 copie per ogni città. Sarà distribuito, oltre che direttamente in piazza durante l evento, nei giorni precedenti attraverso i punti di informazione a disposizione nei comuni interessati: URP; Uffici comunali; Ecc. 15
16 L Ufficio Stampa: i contenuti L obiettivo dell Ufficio Stampa sarà quello di assicurare notorietà e visibilità all evento Le Piazze del Bio e più in generale al prodotto biologico. L Ufficio Stampa di progetto si relazionerà esclusivamente con l Ufficio Stampa del MIPAAF con il quale definirà i contenuti dei comunicati e la mailing list dei giornalisti in ambito nazionale. A livello regionale, sarà cura degli uffici stampa degli Assessorati promuovere l iniziativa, nel rispetto dei tempi previsti dall ufficio stampa di progetto. Si garantirà anche una certa uniformità dei contenuti (ad esempio, si fornirà il comunicato generale di presentazione dell iniziativa che potrà essere personalizzato). 16
17 AZIONE C Descrizione dell allestimento delle aree attrezzate da realizzarsi nelle piazze individuate.
18 Gli allestimenti previsti Gli allestimenti delle piazze saranno a norma di legge per fornire un servizio di qualità elevata e, soprattutto, con standard di sicurezza certificati indispensabili in una manifestazione aperta al pubblico. Saranno messi a disposizione: gazebo modulabili di dimensioni 4x4 dedicati ai produttori locali tendostrutture di dimensioni 10x10 dedicate alle istituzioni, alle Associazioni di categoria e agli enti certificatori I gazebo 4x4 verranno messi a disposizione con i teli di chiusura in pvc sui 3 lati (dietro ed i 2 laterali), una presa di corrente elettrica a 220 v. con assorbimento max di 1 kw., un tavolo di cm. 220x80 e 2 sedie. Le tendostrutture 10x10 verranno messe a disposizione con pannelli di separazione, pavimento in legno, una presa di corrente elettrica a 220 v. con assorbimento max di 3 kw., 3 tavoli di cm. 220x80 cad. e 6 sedie per ogni spazio espositivo. 18
19 Gli allestimenti previsti Tutte le strutture previste sono provviste delle seguenti certificazioni: relazione di calcolo; collaudo annuale; regolare montaggio; omologazione ministeriale di classe di resistenza al fuoco dei teli. 19
20 Tipologie di allestimento Sarà possibile adattare gli allestimenti della piazza sulla base dei singoli contesti regionali (ad esempio, in alcune città il numero delle Domande di ammissione dei produttori potrebbe essere molto elevato. In altri casi, potrebbero esserci un minor numero di richieste e così via).per essere flessibili e per favorire le esigenze delle venti Piazze, proponiamo queste tipologie di allestimento: Piazza A, 25 spazi coperti (gazebo 4x4)per i produttori locali e 5 tensostrutture 10X10 (500 mq) per le istituzioni, gli organismi certificatori e le associazioni di categoria. In questo caso ogni spazio espositivo è di metri 9X6. Piazza B, 31 spazi coperti (gazebo 4x4) per i produttori locali e 4 tensostrutture 10X10 (400 mq) per le istituzioni, gli organismi certificatori e le associazioni di categoria. In questo caso ogni spazio espositivo è di metri 7X6. Piazza C, 37 spazi coperti per i produttori locali e 3 tensostrutture 10X10 (300 mq) per le istituzioni, gli organismi certificatori e le associazioni di categoria. In questo caso ogni spazio espositivo è di metri 5X6. Queste tre soluzioni potranno essere allestite in modo standard o modulare in funzione delle caratteristiche strutturali della piazza. 20
21 La piazza standard È la disposizione che si intende utilizzare maggiormente se le caratteristiche della piazza scelta lo consentiranno. La superficie complessivamente occupata è di mq. (mt. 30x58). Il lay out (allegato A) è stato costruito sulla base di una stima di utilizzo di 25 spazi coperti attraverso gazebo di mt. 4x4 cad. (scheda allegata 1) e di 5 tendostrutture (scheda allegata 2) modulari di mt. 10x10. Può essere adattata anche alle soluzioni di Piazza B e Piazza C precedentemente descritte. 21
22 La piazza standard Come evidenziato nel lay out (Figura A), il percorso per i visitatori è lineare, semplice ed obbligato ed è inserito in 2 fronti espositivi. Nel lato più visibile della piazza è previsto il montaggio di un arco gonfiabile di colore verde con una campata di 10 mt. La parte alta dell arco sarà personalizzata con una grafica di 4x1 mt. con l immagine dell iniziativa per aumentarne la visibilità ed identità. Nei 4 principali punti del percorso verranno posizionati 4 dispenser (foto allegata) per la distribuzione di materiali informativi e 4 totem bifacciali con telaio in alluminio per affiggere 8 manifesti di cm. 100x
23 La piazza standard - Figura A 23
24 La piazza standard -Area istituzionale 24
25 La piazza modulare Questa scelta consente una disposizione più flessibile che si rende necessaria per adattarsi meglio agli ostacoli strutturali che molto probabilmente troveremo in alcune piazze come, per esempio, aiuole, piante, pali di illuminazione, fontane, ecc. Le strutture utilizzate hanno le stesse caratteristiche tecniche di quelle previste nella piazza standard. In questo caso cambia la disposizione degli spazi (Figura B) che è prevista a isole di grandezza diversa nei formati mt. 8x8 per i produttori e 10x10 o 10x20 per le istituzioni. Nelle isole di dimensioni 8x8 potranno essere ospitati 4 espositori. 25
26 La piazza modulare - Figura B 26
27 La piazza modulare - Area istituzionale 27
28 All. Scheda tecnica 1 PIANTA E SEZIONE Pagoda Tensostatica 4x4 mt. Altezza 2,70 mt 28
29 Pagoda 4x4 29
30 All. Scheda tecnica 2 PIANTA E SEZIONE Pagoda 10x10 mt. 30
31 Pagoda 10x10 31
32 Dispenser per tabloid 32
33 Arco gonfiabile L arco sarà personalizzato con il logo del MIPAAF e con il nome dell evento Le Piazze del BIO 33
34 CRONOGRAMMA - Organizzazione evento ATTIVITA' Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbaraio Marzo Aprile Settimane Azione A - Organizzazione evento e allestimenti Invio lettera dal Ministero a Regioni, Province, Riunione referenti regionali 21 Invio lettera del Ministero alle Associazioni categoria nazionali Contatti con le Associazioni Contatti istituzioni Individuazione responsabili di piazza Individuazone piazze contratti con i fornitori dei servizi sulle piazze Invio richiesta autorizzazione ai Comuni Predisposizione documentazione per autorizzazione Seconda scelta delle piazze (eventuale) Sopralluogo nelle singole piazze Stesura modulo di adesione e regolamento Diffusione modulo di partecipazione ai produttori Definizione Contatti istituzioni elenco e partecipazione associazioni partecipazione produttori stand istituzionale Scadenza Raccolta adesioni produttori 31 Riunioni Mipaaf ammissione produttori in caso di eccedenze Invio conferma partecipazione ai produttori 28 Chiusura elenco istituzioni e Associazioni partecipanti 31 Assegnazioni posteggi Invio lay out espositori e piazze a referenti regionali Invio lay out definitivo ad allestitori Briefing e cosegna regolamento responsabili piazze Inizio allestimento Termine allestimento Inizio disallestimento Termine disallestimento Legenda ripartizione attività Homina PDC Videopress 34
35 LE SOCIETÀ ATI
36 Homina Pdc Srl Homina PDC è una delle più grandi agenzie indipendenti italiane nel campo della comunicazione e delle relazioni pubbliche, con una pluriennale esperienza nel campo della progettazione strategica e dell implementazione di progetti di comunicazione. Dal 1990 collabora con aziende e organizzazione pubbliche e private, sia a livello nazionale che internazionale attraverso le sedi di Bologna, Roma e Milano. Homina PDC ha conseguito la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 e fa parte di Assorel (Associazione Agenzie di Relazioni Pubbliche a Servizio Completo), Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) e Impronta Etica (associazione senza scopo di lucro per la promozione e lo sviluppo della responsabilità sociale d impresa). Homina PDC ha sviluppato una sensibilità particolare per la comunicazione pubblica ed istituzionale, grazie all esperienza maturata negli anni a fianco di Pubbliche Amministrazioni locali, regionali e nazionali. Tra i principali progetti seguiti: Regione Sicilia Assessorato alla famiglia, Campagna di formazione e sostegno alle associazioni che operano contro il racket delle estorsioni, dell usura e della criminalità organizzata. POR Sicilia 2000/2006 Regione Sardegna - Campagna Non solo mare - Best Event Sardinia POR Sardegna 2000/2006 Provincia di Bologna - Comunicazione per i CIP: Centri per l impiego (POR FSE 2000/2006) Provincia di Bologna Ciclo di eventi sulla formazione (POR FSE 2000/2006) Regione Emilia-Romagna - XVI Congresso mondiale del Biologico (2008) GAL Alto Casertano - Evento Forme di Agri-Cultura (Programma Leader +) (2006/2007) Regione Emilia-Romagna - Campagna Liberiamo l Aria (dal 2003 al 2009) 36
37 Videopress Modena Srl Videopress Modena Srl è concessionaria di mezzi pubblicitari presente sul mercato dal Videopress è titolare di contratti di concessione, mandati alla vendita ed editore di alcuni veicoli pubblicitari ed organizzatore di eventi. L attività è articolata in 4 aree: 1. Stampa 2. Affissioni 3. Radio 4. Eventi Per quanto riguarda gli eventi abbiamo organizzato o stiamo organizzando le seguenti iniziative: Fiera di Carpi (Mo) Fiera di Mantova (Mn) Fiera di Bomporto (Mo) Fiera di Mirandola (Mo) Fiera di Finale Emilia (Mo) Garden Show (Mostra di Fiori, Piante e articoli da giardinaggio). Giochi di Cioccolato e Croccante (Mostra Mercato di produzione artigianale) 37
38 Contatti ATI Segreteria Organizzativa dell evento Le Piazze del BIO : HOMINA PDC Srl Via Del Monte, Bologna Tel. 051/ Fax 051/ lepiazzedelbio@hominapdc.it Referente: Ilaria Cuseo Per aspetti relativi agli allestimenti: Videopress Modena Srl Via Emilia Est 402/6, Modena Tel. 059/ Fax 059/ Referente: Simona Contrasti simona@videopress.mo.it 38
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