io..riciclo! Riciclo io..

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2 Il rifiuto? Questione di punti di vista. La buccia di mela che buttiamo nel cestino per noi è un rifiuto. Ma quella stessa buccia è un prelibato banchetto per una miriade di simpatici e bizzarri microrganismi. La natura ha escogitato un magnifico processo che si chiama catena alimentare : i vegetali costruiscono, gli animali utilizzano, i funghi e i batteri decompongono, poi ricomincia daccapo il ciclo. Insomma, la natura ha fatto in modo che nulla vada sprecato. Ed è un meccanismo che funziona benissimo da milioni di anni. Ma da un po di tempo a questa parte questo meccanismo si è ammalato e funziona meno bene. Come ha fatto ad ammalarsi? Alla natura è capitato quello che capita a noi quando facciamo una indigestione. Attualmente le persone producono così tanti rifiuti (organici e non organici) che la natura non riesce più a trasformarli in cibo per funghi, batteri, piante o animali. Ma non è solo una questione di quantità, ci sono rifiuti che non possono venire mangiati o trasformati da nessun fungo, nessun batterio, nessun animale, nessuna pianta. Sono i rifiuti indigesti che non piacciono a nessuno.

3 Vi viene in mente un rifiuto indigesto? Provate a pensarci e attorno a voi ne vedrete tanti. La plastica ad esempio è uno di questi rifiuti indigesti e non può rientrare nei cicli naturali perché non esiste nessun organismo in grado di decomporla. Allora che cosa possiamo fare? Inizia da qui un breve viaggio, un avventura per conoscere meglio i rifiuti, per capire l impatto che hanno sulla nostra vita e per... proteggere l ambiente! Infatti abbiamo deciso di scommettere su di voi: perché solo grazie a voi, alle vostre scelte e alle scelte che fanno i vostri genitori riusciremo tutti assieme a vivere in città più pulite e quindi più belle. Siete pronti per questo viaggio? Allora: pronti, partenza... via!!! Per fare un albero, ci vuole un seme, per fare un seme ci vuole un frutto, per fare un frutto ci vuole... l albero! Da dove viene la carta su cui sono stampate le parole che state leggendo proprio in questo momento? La carta viene prodotta dalla cellulosa e la cellulosa proviene dai boschi. Quindi la cellulosa è la materia prima e i boschi sono la risorsa naturale. Facciamo un altro esempio? La bibita che ieri avete bevuto era contenuta in una lattina di alluminio. Sapete da dove viene l alluminio? La materia prima dell alluminio è la Bauxite, un minerale che si estrae dalle rocce delle montagne. Quindi ora sapete che le montagne sono la risorsa naturale dalla quale si estrae la bauxite. E quei rifiuti di plastica indigesti con cui sono fatte le bottiglie d acqua da dove vengono? La materia prima per produrre la plastica sono i polimeri, i polimeri a loro volta si ricavano da una risorsa naturale molto nota: il petrolio! Lo schema è sempre uguale, dalle risorse naturali si producono le materie prime e dalle materie prime si producono gli oggetti. Manca pero una cosa importantissima: per costruire un oggetto la materia prima da sola non basta. Un blocco di marmo non è una statua. Quel blocco di marmo viene trasformato in una statua dallo scultore che lo lavora dandogli una forma. Quel lavoro si chiama energia. È necessario utilizzare energia per produrre tutti i materiali di cui sono fatti gli oggetti: si impiega energia per ricavare un materiale dalla risorsa naturale, se ne impiega altra per lavorarla, assemblarla, trasportarla e per venderla.

4 Con le 3R ci prendiamo cura dell ambiente. IO RIDUCO, TU RIUTILIZZI, EGLI RICICLA Rcome Ridurre: preveniamo la produzione di rifiuti Che cosa possiamo fare per ridurre la quantità di rifiuti da imballaggi? È molto semplice, ma ci possiamo riuscire solo con l aiuto di tutti: dobbiamo scegliere bene! Si dovrebbe innanzitutto usare il più possibile: - borse di juta, di cotone, retine anziché borse di plastica; - contenitori in vetro anziché contenitori di plastica; - cibi venduti sfusi o in sacchetti di carta anziché confezionati in involucri belli, colorati, ma non smaltibili; - preferire se è possibile pile ricaricabili, senza mercurio; - apparecchi che funzionino sia a corrente elettrica che a pile anziché apparecchiature che funzionano solo a pile; - carta riciclata o ecologica; Che cosa hanno in comune il tubetto di plastica del dentifricio, il cartone del latte, il sacchetto di plastica delle patatine, la lattina di alluminio della bibita, la scatola di cartoncino della pasta, la bottiglia di plastica dell acqua, la cassetta di legno della frutta, la confezione di carta e alluminio del gelato, il sacchetto di carta del pane, il vasetto della marmellata? Pensateci bene... Avete trovato? Probabilmente sì, ma forse non conoscete la parola giusta con cui esprimerlo. Tutte le cose sopra elencate sono imballaggi. E di che cosa sono fatti questi imballaggi? Come abbiamo visto possono essere di carta, alluminio, plastica, vetro, legno... A volte gli imballaggi sono utili perché proteggono i prodotti e salvaguardano il loro trasporto, a volte invece sono così belli, colorati e voluminosi solo per attrarre la nostra attenzione e farci comprare la merce che contengono. Aiutiamo i nostri genitori a fare le cose nel migliore dei modi.

5 Con le 3R ci prendiamo cura dell ambiente. IO RIDUCO, TU RIUTILIZZI, EGLI RICICLA Rcome Riuso: prolunghiamo la vita degli oggetti Siamo abituati a comprare, buttare, ricomprare, ributtare e a causa di questi comportamenti siamo arrivati alla emergenza rifiuti! Un tempo nelle famiglie numerose i vestiti dei bambini non si buttavano mai via, perché sarebbero serviti per il fratello minore o per il cuginetto. Ecco, dobbiamo anche noi verificare se quello che buttiamo è inutile solo per noi o se lo è per tutti. Questo vale per i vestiti, per il cellulare, per l astuccio, per la cartella, per il videogioco, per la bicicletta e per mille altre cose. A volte invece il riuso consiste nell utilizzare un oggetto che ormai ha perso la sua funzionalità per un altro uso, diverso da quello per il quale è stato prodotto. Oppure pensando alla nostra spesa quotidiana, pensiamo al sistema del vuoto a rendere: quando le bottiglie delle bevande erano vuote venivano riportate al venditore che, dopo aver restituito i soldi della cauzione, le riutilizzava nuovamente. Ma anche i dispenser e le ricariche dei detersivi possono aiutare l ambiente: se anziché continuare a comprare ogni volta dei flaconi nuovi, usassimo le ricariche produrremmo molti meno rifiuti. A cosa serve un cartone del latte vuoto? Non possiamo più utilizzarlo per conservare dell altro latte, ma con un po di fantasia possiamo farlo diventare un bel salvadanaio a forma di mulino a vento!!! Come??? Usate un po di carta colorata, un paio di forbici, un po di colla e soprattutto tanta, tanta creatività!!! Questo è solo un piccolo esempio che ci fa capire come possiamo allungare la vita agli oggetti che non usiamo più, prima di buttarli via senza pensare dove vadano a finire. Ci sono tanti altri piccoli gesti che ci permettono di allungare la vita agli oggetti: pensate ai mercatini dell usato dove tanti prodotti che non servono più a qualcuno sono a disposizione e vengono venduti a qualcun altro.

6 Con le 3R ci prendiamo cura dell ambiente. IO RIDUCO, TU RIUTILIZZI, EGLI RICICLA Marta la carta Ciao, sono Marta la carta e mi trovi nei cassonetti bianchi del tuo condominio o nelle campane di colore bianco della tua città! R La carta si ottiene da fibre vegetali. Per produrla occorre molta energia e molta acqua. Riciclandola, tanti alberi non sarebbero abbattuti, risparmiando così risorse naturali ed energetiche. Per il nostro uso quotidiano, la carta riciclata ha qualità e proprietà non inferiori a quelle della carta non riciclata. come riciclo: tutti i rifiuti hanno una seconda vita Io sono Federica la Plastica e per riciclarmi riponimi negli appositi cassonetti di colore giallo Quando gettiamo via un oggetto o una sostanza, creiamo un rifiuto. Quindi sono rifiuti la buccia di mela, la lattina vuota, la bicicletta rotta e inutilizzabile, la medicina scaduta, etc etc.. Quando pronunciamo la parola rifiuto, indichiamo tante cose: in un mucchio di rifiuti ci sono cose molto diverse accomunate solo dal fatto di essere diventate inutili e quindi di essere abbandonate. Ma è importante riconoscere le varie famiglie di rifiuti. Ci sono quelli che non sappiamo riutilizzare, ce ne sono altri addirittura pericolosi e che possono essere smaltiti solo da persone autorizzate. Se riconoscete le varie famiglie di rifiuti, potrete fare la raccolta differenziata e dare l opportunità ai rifiuti di rivivere sotto forma di altri oggetti. Se da un mucchio di rifiuti ammassati a caso mettiamo da parte il vetro, eviteremo di scavare suolo e rocce per estrarre la sabbia che ci serve per creare nuovo vetro. La stessa cosa vale per l alluminio e per la plastica, la carta etc. Le materie plastiche sono prodotte attraverso processi chimici a partire dal petrolio, dal quale si estraggono resine sintetiche. Le materie plastiche, poiché sintetiche (non presenti in natura), non possono essere degradate da nessun organismo. Ciò significa che rimarranno inalterate quasi per sempre. Nelle discariche, la plastica occupa molto spazio e purtroppo non si degrada. Con la plastica riciclata invece si fabbrica e si rifabbrica di tutto, dalle pellicole alle piastrelle, alle panchine, ai giochi nei giardinetti, ai tubi, ai sacchetti, fino ai golfini in pile. Federica la plastica Dimmi chi sei ti dico come ti Trattero

7 Dimmi chi sei e ti dico come ti Trattero Pietro il vetro Eccomi, io sono Pietro il vetro riciclabile al 100% ma solo nei cassonetti o campane di colore Blu Io sono Dido l umido e devo essere smaltito nei contenitori marroni della tua città Dido l umido Il vetro si frantuma con facilità, ma non si distrugge. Ripulito, frantumato e rifuso produce nuove bottiglie e barattoli. L impiego di rottame di vetro permette di risparmiare tanta energia necessaria per produrlo con le sole materie tradizionali. Il vetro è riciclabile al 100%. Bucce, pelli, avanzi di cucina, tutto l umido prodotto nei ristoranti e nelle mense viene raccolto, separato dagli altri rifiuti e trasformato in Compost per produrre concimi di alta qualità. Manila la pila Ci sono anch io Manila la pila se non vuoi inquinare devi smaltirmi solo nei contenitori appositi Tina la lattina Piacere! Sono Tina la lattina riciclarmi negli appositi contenitori di colore blu La maggior parte delle pile che usiamo ogni giorno contiene metalli come zinco, rame, mercurio, argento, nichel e piombo, tutti molto inquinanti per l ambiente l alluminio delle lattine è un materiale metallico che si ottiene dalla bauxite. È indispensabile in tanti campi, ma come tutte le risorse naturali, non è inesauribile. Salve sono Ugo il farmaco scaduto Cestinami nei cassonetti o contenitori nei pressi delle farmacie Ugo farmaco scaduto Recuperandole lattine di alluminio si risparmia bauxite e si consuma meno energia. Quando smaltiamo confezioni di farmaci scaduti dobbiamo far attenzione ad eliminare la scatola in cartoncino e riciclarla nei contenitori per la carta.

8 dai una mano ai tuoi genitori A volte i nostri genitori sono troppo indaffarati per far caso a queste cose. Tocca a noi ricordare loro di scegliere i prodotti che sono un po più amici dell ambiente e di smaltirli nel modo corretto. Se rispetti l Ambiente, Lui rispetta Te!

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