MACROAREA B Intervento g1 PROGETTI SPERIMENTALI
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- Ignazio Conti
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1 FONDO PROVINCIALE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI DOMANDA DI CONTRIBUTO MACROAREA B Intervento g1 PROGETTI SPERIMENTALI Marca da bollo da 14,62 (esclusi enti pubblici, ONLUS, Federazioni sportive, Enti di promozione sportiva, organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro regionale). All Amministrazione Provinciale Settore Politiche del Lavoro Servizio Co.mi.dis Via Canaletto, Pordenone Il sottoscritto nato a il in qualità di (1) dell organizzazione (2) iscritta al Registro delle imprese/cooperative/associazioni o Albo professionale soggetta agli obblighi di cui alla L. 68/99: SI NO Cod. Fisc. P.Iva Settore Cod. Attività (ATECO 2007) Sede legale: via n. Cap. Comune Sede operativa/unità Locale via n. Cap. Comune Tel. Fax C H I E D E LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO ECONOMICO PREVISTO DALL AVVISO PUBBLICO DEL 21/01/2012 RELATIVO A PROGETTI SPERIMENTALI PER UN IMPORTO COMPLESSIVO PARI A AL NETTO DELL IVA. (1) titolare, legale rappresentante, socio (2) specificare ragione sociale e natura giuridica 1
2 Ai fini dell ottenimento delle agevolazioni il sottoscritto DICHIARA Sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 e s.m.i., che le spese per l intervento posto in essere rientrano (barrare la/le casella/e interessata/e) nel regime comunitario del DE MINIMIS nel regime di aiuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 800/2008 di essere soggetto alla ritenuta d acconto del 4% IRPEF o IRES di cui all art. 28 del D.P.R. 600/73 di non essere soggetto alla suddetta ritenuta per la seguente motivazione: di essere a conoscenza che, per quanto concerne il trattamento dei dati personali, ci si atterrà alle disposizioni previste dagli artt. 18 e seguenti del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i.; di rispettare la normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e di ogni altra normativa prevista per la tipologia dell intervento oggetto della presente domanda di contributo; di essere a conoscenza che il contributo viene erogato solo a conclusione degli interventi e dopo ricezione di dettagliata rendicontazione, fatto salvo quanto previsto dall art. 9 dell Avviso Pubblico; nel caso di datore di lavoro soggetto agli obblighi di assunzione di cui all articolo 3 della legge 68/1999, di aver adempiuto ad essi anche attraverso l attivazione degli istituti previsti dalla legge stessa (convenzione di programma, ); di essere consapevole delle responsabilità penali, in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità previste dagli artt. 75 e 76 del DPR 445/2000 e s.m.i.; di essere a conoscenza delle norme contenute nelle Linee guida per l utilizzo del fondo provinciale disabili, Art. 39 L.R. 18/2005 e D.G.Reg. 1871/2009 All. 1 approvate con deliberazione della Giunta Provinciale n. 2 del 10/01/2013 nonché del contenuto dell Avviso Pubblico approvato con Determinazione Dirigenziale n. 159 del 17/01/2013; che i riferimenti bancari dell organizzazione sono i seguenti: BANCA Codice IBAN 2
3 Il/La sottoscritto/a SI IMPEGNA a concordare con la Provincia la data della presentazione pubblica del progetto entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione del contributo. Tale presentazione deve intendersi come avvio formale del progetto; a presentare, entro i trenta giorni successivi allo scadere di ogni anno dall avvio del progetto, o di ogni semestre se il progetto è di durata annuale, relazione sottoscritta dal legale rappresentante che illustri anche graficamente l avanzamento delle fasi progettuali; a restituire l incentivo nella misura prevista, qualora si verifichi una delle condizioni previste dall art. 9, commi 6, 7 e 9 dell Avviso approvato con determinazione dirigenziale n. 159 del 17/01/2013; a comunicare tempestivamente ogni variazione riguardante i dati dichiarati nella presente istanza di contributo; ad integrare la presente istanza con ogni informazione e documentazione eventualmente richiesta dalla Provincia nel termine perentorio di 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa a pena di esclusione dal beneficio; ad esporre una targa informativa fornita dalla Provincia di Pordenone con la seguente dicitura: Gli interventi attuati per facilitare e promuovere il collocamento mirato delle persone disabili sono stati realizzati con il contributo della provincia di Pordenone attraverso l utilizzo del Fondo Provinciale per l occupazione dei disabili. ALLEGA ai fini della valutazione della domanda: Progetto d intervento con indicazione del preventivo di spesa e relativa relazione illustrativa (allegato 1); Rappresentazione grafica delle fasi del progetto in termini di sviluppo temporale (es. diagramma di Gantt); Piano finanziario relativo alla durata del progetto e alla sostenibilità economica e finanziaria futura; Intesa/e formale/i tra i soggetti coinvolti (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: convenzioni, protocolli, lettere di sostegno); Qualora l incentivo sia stato concesso per spese di investimento aventi ad oggetto immobili aziendali, idonea documentazione attestante la detenzione dell immobile da parte del 3
4 beneficiario nonché la regolare esecuzione dell opera nel rispetto delle norme vigenti in materia; Ogni altra documentazione utile a corredo della richiesta (facoltativa); Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (allegato 2); Scheda lavoratore disabile (allegato 3) per ciascun lavoratore, qualora il progetto preveda assunzioni; Fotocopia del documento d identità in corso di validità del legale rappresentante / sottoscrittore della richiesta. Data FIRMA 4
5 All.1 SCHEMA DEL PROGETTO D INTERVENTO Analisi dei bisogni della realtà di riferimento del progetto Obiettivi del Progetto Descrizione del Progetto Destinatari diretti e indiretti Indicare la tipologia e i nominativi dei destinatari diretti che saranno effettivamente coinvolti nella realizzazione del progetto e il target dei destinatari indiretti che beneficeranno delle azioni del progetto. Azioni del progetto 5
6 Azioni dirette alla valorizzazione della persona disabile Fasi del Progetto Strategia per garantire la continuità dell intervento oltre il periodo di realizzazione del presente Progetto Intesa/e formale/i con altri soggetti (soggetti coinvolti, contenuti della relazioni e motivazioni) 6
7 All.2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (da accompagnare ad ogni modello di richiesta incentivi) (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) (*) Il/la sottoscritto/a nato/a il, residente in, Via in qualità di legale rappresentante dell'organizzazione avente sede legale in, Via, Partita Iva e/o C.F. consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000; DICHIARA Che le spese per l intervento rientrano nel regime di aiuti all assunzione di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1871/2009 (in applicazione del regolamento n. 800/2008 generale di esenzione) e/o nell ambito di applicazione del regime comunitario DE MINIMIS ; Nel caso in cui le spese o parte delle spese per l intervento rientrino nell ambito di applicazione del regime comunitario DE MINIMIS, in funzione del settore di attività del richiedente (1); DICHIARA che l Azienda/Impresa/Associazione/Ente/altro, nel triennio mobile costituito dall esercizio finanziario in corso e dai due precedenti, non ha beneficiato di aiuti nell ambito di applicazione del regime comunitario De minimis OPPURE che l Azienda/Impresa/Associazione/Ente/altro, nel triennio mobile costituito dall esercizio finanziario in corso e dai due precedenti, ha beneficiato di aiuti nell ambito di applicazione del regime comunitario De minimis come specificato nella tabella di seguito riportata: Data concessione Autorità concedente Forma di aiuto (sovvenzione diretta in denaro, prestito, garanzia, ecc) Importo concesso (al netto di ritenute e imposte) 7
8 Nel caso in cui le spese o parte delle spese per l intervento rientrino nel regime di aiuti all assunzione di cui alla DGR 1871/09 (in applicazione del Regolamento Ce generale di esenzione n. 800/2008) DICHIARA che l Azienda/Impresa/Associazione/Ente/altro (indicare), non versa attualmente in condizioni di difficoltà (2) in particolare: che non soddisfa le condizioni previste dal diritto nazionale per l apertura nei propri confronti di una procedura concorsuale per insolvenza (barrare la casella solo per le PMI che sono costituite da meno di tre anni). che non è destinataria di ordini di recupero pendenti di aiuti di Stato in esecuzione di una decisione della Commissione che dichiara l aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune oppure che l impresa è stata destinataria di aiuti che successivamente sono stati rimborsati o depositati in un conto bloccato (3). DICHIARA ALTRESÌ di essere informato, ai sensi del Decreto Legislativo n 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Luogo e data Firma del dichiarante (il Legale Rappresentante) NOTE 1) Agli aiuti concessi in applicazione del regime comunitario de-minimis si applicano, in funzione del settore di attività dell impresa, i seguenti regolamenti. - aiuti de-minimis ai sensi del Regolamento (CE) n.1998/2006: sono disciplinati con Regolamento della Commissione Europea (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 (pubblicato sulla G.U. Unione Europea 28/12/2006, n. L 379/5). Si segnala in particolare che: L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad una medesima impresa non deve superare i ,00 Euro nell arco di tre esercizi finanziari (esercizio in corso e due esercizi finanziari precedenti). L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad un impresa attiva nel settore del trasporto su strada non deve superare i ,00 Euro nell arco di tre esercizi finanziari. Tali massimali si applicano indipendentemente dalla forma degli aiuti (sovvenzione, prestito agevolato, garanzia sul credito) o dall obiettivo perseguito e a prescindere dal fatto che l aiuto concesso dallo Stato membro sia finanziato interamente o parzialmente con risorse di origine comunitaria. Qualora l importo dell aiuto concedibile superi in tutto o in parte il suddetto massimale, il contributo potrà essere concesso solo per la parte che non superi detti massimali. - aiuti de-minimis ai sensi del Regolamento (CE) n.875/2007 (Settore Pesca): sono disciplinati con Regolamento della Commissione Europea (CE) n. 875/2007 del 24 luglio 2007 (pubblicato sulla G.U.Unione Europea serie L193/6 del 25 luglio 2007). Si segnala in particolare che: 8
9 L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad una medesima impresa non deve superare i ,00 Euro nell arco di tre esercizi finanziari (esercizio in corso e due esercizi finanziari precedenti). Tale massimale si applica indipendentemente dalla forma degli aiuti o dall obiettivo perseguito. Il periodo viene determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati nello Stato membro interessato. Se l importo complessivo dell aiuto supera il suddetto massimale, tale importo non può beneficiare del presente regolamento neppure per una parte che non superi detto massimale. In tal caso, il beneficio del presente regolamento non può essere invocato per tale misura d aiuto né al momento della concessione dell aiuto né in un momento successivo. - aiuti de-minimis ai sensi del Regolamento (CE) n.1535/2007 (Settore Produzione Prodotti Agricoli): sono disciplinati con Regolamento della Commissione Europea (CE) n. 1535/2007 del 20 dicembre 2007 (pubblicato sulla G.U.Unione Europea serie L337/35 del 21 dicembre 2007). Si segnala in particolare che: L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi a una medesima impresa non deve superare i 7.500,00 Euro nell arco di tre esercizi fiscali. Tale massimale si applica indipendentemente dalla forma degli aiuti o dall obiettivo perseguito. Il periodo da prendere in considerazione è determinato facendo riferimento agli esercizi fiscali utilizzati dall impresa nello Stato membro interessato. Se per una misura di aiuto l importo complessivo dell aiuto concesso supera il massimale di cui sopra, tale importo complessivo non può beneficiare dell esenzione prevista dal presente regolamento, neppure per la frazione che non supera detto massimale. In questo caso, tale misura d aiuto non può beneficiare delle disposizioni del presente regolamento, né al momento della concessione dell aiuto, né in un momento successivo. 2) Definizione di impresa in difficoltà in base agli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Si riportano di seguito i pertinenti paragrafi degli Orientamenti strettamente connessi alla definizione generale di impresa in difficoltà, rinviando per il resto alla disciplina medesima. IMPRESA DI GRANDI DIMENSIONI 1. E in difficoltà l impresa che soddisfa le condizioni di cui al punto 2.1 degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà di cui alla Comunicazione 2004/C 244/02 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 244 dell 1 ottobre 2004, pagina 2, che di seguito si riproduce: 9. Non esiste una definizione comunitaria di impresa in difficoltà. Tuttavia, ai fini dei presenti orientamenti la Commissione ritiene che un'impresa sia in difficoltà quando essa non sia in grado, con le proprie risorse o con le risorse che può ottenere dai proprietari/azionisti o dai creditori, di contenere perdite che, in assenza di un intervento esterno delle autorità pubbliche, la condurrebbero quasi certamente al collasso economico, nel breve o nel medio periodo. 10. In particolare, ai fini dei presenti orientamenti, un'impresa, a prescindere dalle sue dimensioni, è in linea di principio considerata in difficoltà nei seguenti casi: a) nel caso di società a responsabilità limitata, qualora abbia perso più della metà del capitale sociale e la perdita di più di un quarto di tale capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, oppure b) nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società, qualora abbia perso più della metà dei fondi propri, quali indicati nei conti della società, e la perdita di più di un quarto del capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, oppure c) per tutte le forme di società, qualora ricorrano le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei loro confronti di una procedura concorsuale per insolvenza. 11. Anche qualora non ricorra alcuna delle condizioni di cui al punto 10, un'impresa può comunque essere considerata in difficoltà in particolare quando siano presenti i sintomi caratteristici di un'impresa in difficoltà, quali il livello crescente delle perdite, la diminuzione del fatturato, l'aumento delle scorte, la sovracapacità, la diminuzione del flusso di cassa, l'aumento dell'indebitamento e degli oneri per interessi, nonché la riduzione o l'azzeramento del valore netto delle attività. Nei casi più gravi l'impresa potrebbe già essere insolvente o essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza conformemente al diritto nazionale. In quest'ultimo caso i presenti orientamenti si applicano agli aiuti eventualmente concessi nel quadro di detta procedura allo scopo di garantire la continuità dell'impresa. In ogni caso un'impresa in difficoltà può beneficiare di aiuti solo previa verifica della sua incapacità di riprendersi con le proprie forze o con i finanziamenti ottenuti dai suoi proprietari/azionisti o da altre fonti sul mercato. PICCOLA E MEDIA IMPRESA 2. E in difficoltà l impresa che soddisfa le condizioni di cui all articolo 1, paragrafo 7 del Regolamento (CE) n. 800/2008 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 214 del 9 agosto 2008, pagina 3, che di seguito si riporta: 7. Ai fini del paragrafo 6, lettera c), per impresa in difficoltà si intende una PMI che soddisfa le seguenti condizioni: a) qualora, se si tratta di una società a responsabilità limitata, abbia perduto più della metà del capitale sottoscritto e la perdita di più di un quarto di detto capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, oppure b) qualora, se si tratta di una società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società, abbia perduto più della metà del capitale, come indicato nei conti della società, e la perdita di più di un quarto di detto capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, oppure c) indipendentemente dal tipo di società, qualora ricorrano le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei loro confronti di una procedura concorsuale per insolvenza. Una PMI costituitasi da meno di tre anni non è considerata un'impresa in difficoltà per il periodo interessato, a meno che essa non soddisfi le condizioni previste alla lettera c) del primo comma. 3) Le decisioni di recupero alle quali si deve fare riferimento sono tutte le decisioni di recupero ancora pendenti che la Commissione europea ha adottato, ai sensi dell articolo 14 del Regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio del 22 marzo 1999 recante modalità di applicazione dell articolo 93 del trattato CE pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 83 del 27 marzo 1999, pagina 1, nei confronti dello Stato membro, comprese quelle previste dal Decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 23 maggio 2007 che disciplina le modalità con cui è effettuata la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà concernente determinati aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea, di cui all articolo 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, abrogato e sostituito dall articolo 16 bis della legge 4 febbraio 2005, n. 11. L elenco delle decisioni pendenti, aggiornato dal Dipartimento delle Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è consultabile sul sito alla voce Per saperne di più: elenco delle decisioni della Commissione europea che dispongono il recupero di aiuti di Stato 9
10 IL RICHIEDENTE DOPO AVERNE PRESO VISIONE DEVE TRATTENERE QUESTE INFORMAZIONI INFORMATIVA agli interessati in ordine al trattamento e al diritto d accesso ai dati personali ed altri diritti Articoli 7 e 13 del D.Lgs. n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali L Amministrazione Provinciale informa, ai sensi dell art.13 del D. Lgs. n. 196/2003, e secondo quanto previsto dall art. 48, comma 2 del D.P.R. 445/2000 che: i dati conferiti con il presente modello saranno utilizzati dal Settore Politiche del Lavoro o altro Servizio della Provincia di Pordenone competente in relazione allo sviluppo del procedimento amministrativo per cui essi sono specificati e conseguenti allo stesso; il trattamento dei dati è effettuato con strumenti cartacei/informatici; le attività comportanti il trattamento dei dati conferiti sono svolte per conseguire finalità istituzionali proprie della Provincia in materia di concessione contributi; i dati raccolti potranno essere comunicati agli uffici della Provincia interessati al procedimento, nonché ad altri soggetti pubblici o privati nei soli casi previsti dalla norma di legge o da regolamento; la diffusione dei dati conferiti potrà avvenire soltanto nelle ipotesi ammesse da norma di legge o di regolamento; il conferimento dei dati da parte dell interessato ha natura obbligatoria, il mancato conferimento comporterà l esclusione dell istanza dalla procedura di concessione dei contributi; titolare del trattamento dei dati è la Provincia di Pordenone con sede in Pordenone in Largo San Giorgio, 12. Il responsabile al trattamento dei dati è il Dirigente del Settore Politiche del Lavoro e Politiche Sociali della Provincia di Pordenone con sede presso gli uffici di Pordenone Largo San Giorgio, 12; l interessato può in ogni momento ottenere che i dati conferiti siano aggiornati, rettificati, integrati, cancellati, trasformati in forma anonima, bloccati se trattati in violazione di legge; l interessato ha diritto di ottenere l attestazione che le operazioni di cui al punto precedente sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, salvo il caso in cui tale adempimento si riveli impossibile o sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 10
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