MACROAREA B Intervento g1 PROGETTI SPERIMENTALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MACROAREA B Intervento g1 PROGETTI SPERIMENTALI"

Transcript

1 FONDO PROVINCIALE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI DOMANDA DI CONTRIBUTO MACROAREA B Intervento g1 PROGETTI SPERIMENTALI Marca da bollo da 14,62 (esclusi enti pubblici, ONLUS, Federazioni sportive, Enti di promozione sportiva, organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro regionale). All Amministrazione Provinciale Settore Politiche del Lavoro Servizio Co.mi.dis Via Canaletto, Pordenone Il sottoscritto nato a il in qualità di (1) dell organizzazione (2) iscritta al Registro delle imprese/cooperative/associazioni o Albo professionale soggetta agli obblighi di cui alla L. 68/99: SI NO Cod. Fisc. P.Iva Settore Cod. Attività (ATECO 2007) Sede legale: via n. Cap. Comune Sede operativa/unità Locale via n. Cap. Comune Tel. Fax C H I E D E LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO ECONOMICO PREVISTO DALL AVVISO PUBBLICO DEL 21/01/2012 RELATIVO A PROGETTI SPERIMENTALI PER UN IMPORTO COMPLESSIVO PARI A AL NETTO DELL IVA. (1) titolare, legale rappresentante, socio (2) specificare ragione sociale e natura giuridica 1

2 Ai fini dell ottenimento delle agevolazioni il sottoscritto DICHIARA Sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 e s.m.i., che le spese per l intervento posto in essere rientrano (barrare la/le casella/e interessata/e) nel regime comunitario del DE MINIMIS nel regime di aiuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 800/2008 di essere soggetto alla ritenuta d acconto del 4% IRPEF o IRES di cui all art. 28 del D.P.R. 600/73 di non essere soggetto alla suddetta ritenuta per la seguente motivazione: di essere a conoscenza che, per quanto concerne il trattamento dei dati personali, ci si atterrà alle disposizioni previste dagli artt. 18 e seguenti del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i.; di rispettare la normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e di ogni altra normativa prevista per la tipologia dell intervento oggetto della presente domanda di contributo; di essere a conoscenza che il contributo viene erogato solo a conclusione degli interventi e dopo ricezione di dettagliata rendicontazione, fatto salvo quanto previsto dall art. 9 dell Avviso Pubblico; nel caso di datore di lavoro soggetto agli obblighi di assunzione di cui all articolo 3 della legge 68/1999, di aver adempiuto ad essi anche attraverso l attivazione degli istituti previsti dalla legge stessa (convenzione di programma, ); di essere consapevole delle responsabilità penali, in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità previste dagli artt. 75 e 76 del DPR 445/2000 e s.m.i.; di essere a conoscenza delle norme contenute nelle Linee guida per l utilizzo del fondo provinciale disabili, Art. 39 L.R. 18/2005 e D.G.Reg. 1871/2009 All. 1 approvate con deliberazione della Giunta Provinciale n. 2 del 10/01/2013 nonché del contenuto dell Avviso Pubblico approvato con Determinazione Dirigenziale n. 159 del 17/01/2013; che i riferimenti bancari dell organizzazione sono i seguenti: BANCA Codice IBAN 2

3 Il/La sottoscritto/a SI IMPEGNA a concordare con la Provincia la data della presentazione pubblica del progetto entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione del contributo. Tale presentazione deve intendersi come avvio formale del progetto; a presentare, entro i trenta giorni successivi allo scadere di ogni anno dall avvio del progetto, o di ogni semestre se il progetto è di durata annuale, relazione sottoscritta dal legale rappresentante che illustri anche graficamente l avanzamento delle fasi progettuali; a restituire l incentivo nella misura prevista, qualora si verifichi una delle condizioni previste dall art. 9, commi 6, 7 e 9 dell Avviso approvato con determinazione dirigenziale n. 159 del 17/01/2013; a comunicare tempestivamente ogni variazione riguardante i dati dichiarati nella presente istanza di contributo; ad integrare la presente istanza con ogni informazione e documentazione eventualmente richiesta dalla Provincia nel termine perentorio di 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa a pena di esclusione dal beneficio; ad esporre una targa informativa fornita dalla Provincia di Pordenone con la seguente dicitura: Gli interventi attuati per facilitare e promuovere il collocamento mirato delle persone disabili sono stati realizzati con il contributo della provincia di Pordenone attraverso l utilizzo del Fondo Provinciale per l occupazione dei disabili. ALLEGA ai fini della valutazione della domanda: Progetto d intervento con indicazione del preventivo di spesa e relativa relazione illustrativa (allegato 1); Rappresentazione grafica delle fasi del progetto in termini di sviluppo temporale (es. diagramma di Gantt); Piano finanziario relativo alla durata del progetto e alla sostenibilità economica e finanziaria futura; Intesa/e formale/i tra i soggetti coinvolti (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: convenzioni, protocolli, lettere di sostegno); Qualora l incentivo sia stato concesso per spese di investimento aventi ad oggetto immobili aziendali, idonea documentazione attestante la detenzione dell immobile da parte del 3

4 beneficiario nonché la regolare esecuzione dell opera nel rispetto delle norme vigenti in materia; Ogni altra documentazione utile a corredo della richiesta (facoltativa); Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (allegato 2); Scheda lavoratore disabile (allegato 3) per ciascun lavoratore, qualora il progetto preveda assunzioni; Fotocopia del documento d identità in corso di validità del legale rappresentante / sottoscrittore della richiesta. Data FIRMA 4

5 All.1 SCHEMA DEL PROGETTO D INTERVENTO Analisi dei bisogni della realtà di riferimento del progetto Obiettivi del Progetto Descrizione del Progetto Destinatari diretti e indiretti Indicare la tipologia e i nominativi dei destinatari diretti che saranno effettivamente coinvolti nella realizzazione del progetto e il target dei destinatari indiretti che beneficeranno delle azioni del progetto. Azioni del progetto 5

6 Azioni dirette alla valorizzazione della persona disabile Fasi del Progetto Strategia per garantire la continuità dell intervento oltre il periodo di realizzazione del presente Progetto Intesa/e formale/i con altri soggetti (soggetti coinvolti, contenuti della relazioni e motivazioni) 6

7 All.2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (da accompagnare ad ogni modello di richiesta incentivi) (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) (*) Il/la sottoscritto/a nato/a il, residente in, Via in qualità di legale rappresentante dell'organizzazione avente sede legale in, Via, Partita Iva e/o C.F. consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000; DICHIARA Che le spese per l intervento rientrano nel regime di aiuti all assunzione di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1871/2009 (in applicazione del regolamento n. 800/2008 generale di esenzione) e/o nell ambito di applicazione del regime comunitario DE MINIMIS ; Nel caso in cui le spese o parte delle spese per l intervento rientrino nell ambito di applicazione del regime comunitario DE MINIMIS, in funzione del settore di attività del richiedente (1); DICHIARA che l Azienda/Impresa/Associazione/Ente/altro, nel triennio mobile costituito dall esercizio finanziario in corso e dai due precedenti, non ha beneficiato di aiuti nell ambito di applicazione del regime comunitario De minimis OPPURE che l Azienda/Impresa/Associazione/Ente/altro, nel triennio mobile costituito dall esercizio finanziario in corso e dai due precedenti, ha beneficiato di aiuti nell ambito di applicazione del regime comunitario De minimis come specificato nella tabella di seguito riportata: Data concessione Autorità concedente Forma di aiuto (sovvenzione diretta in denaro, prestito, garanzia, ecc) Importo concesso (al netto di ritenute e imposte) 7

8 Nel caso in cui le spese o parte delle spese per l intervento rientrino nel regime di aiuti all assunzione di cui alla DGR 1871/09 (in applicazione del Regolamento Ce generale di esenzione n. 800/2008) DICHIARA che l Azienda/Impresa/Associazione/Ente/altro (indicare), non versa attualmente in condizioni di difficoltà (2) in particolare: che non soddisfa le condizioni previste dal diritto nazionale per l apertura nei propri confronti di una procedura concorsuale per insolvenza (barrare la casella solo per le PMI che sono costituite da meno di tre anni). che non è destinataria di ordini di recupero pendenti di aiuti di Stato in esecuzione di una decisione della Commissione che dichiara l aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune oppure che l impresa è stata destinataria di aiuti che successivamente sono stati rimborsati o depositati in un conto bloccato (3). DICHIARA ALTRESÌ di essere informato, ai sensi del Decreto Legislativo n 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Luogo e data Firma del dichiarante (il Legale Rappresentante) NOTE 1) Agli aiuti concessi in applicazione del regime comunitario de-minimis si applicano, in funzione del settore di attività dell impresa, i seguenti regolamenti. - aiuti de-minimis ai sensi del Regolamento (CE) n.1998/2006: sono disciplinati con Regolamento della Commissione Europea (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 (pubblicato sulla G.U. Unione Europea 28/12/2006, n. L 379/5). Si segnala in particolare che: L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad una medesima impresa non deve superare i ,00 Euro nell arco di tre esercizi finanziari (esercizio in corso e due esercizi finanziari precedenti). L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad un impresa attiva nel settore del trasporto su strada non deve superare i ,00 Euro nell arco di tre esercizi finanziari. Tali massimali si applicano indipendentemente dalla forma degli aiuti (sovvenzione, prestito agevolato, garanzia sul credito) o dall obiettivo perseguito e a prescindere dal fatto che l aiuto concesso dallo Stato membro sia finanziato interamente o parzialmente con risorse di origine comunitaria. Qualora l importo dell aiuto concedibile superi in tutto o in parte il suddetto massimale, il contributo potrà essere concesso solo per la parte che non superi detti massimali. - aiuti de-minimis ai sensi del Regolamento (CE) n.875/2007 (Settore Pesca): sono disciplinati con Regolamento della Commissione Europea (CE) n. 875/2007 del 24 luglio 2007 (pubblicato sulla G.U.Unione Europea serie L193/6 del 25 luglio 2007). Si segnala in particolare che: 8

9 L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad una medesima impresa non deve superare i ,00 Euro nell arco di tre esercizi finanziari (esercizio in corso e due esercizi finanziari precedenti). Tale massimale si applica indipendentemente dalla forma degli aiuti o dall obiettivo perseguito. Il periodo viene determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati nello Stato membro interessato. Se l importo complessivo dell aiuto supera il suddetto massimale, tale importo non può beneficiare del presente regolamento neppure per una parte che non superi detto massimale. In tal caso, il beneficio del presente regolamento non può essere invocato per tale misura d aiuto né al momento della concessione dell aiuto né in un momento successivo. - aiuti de-minimis ai sensi del Regolamento (CE) n.1535/2007 (Settore Produzione Prodotti Agricoli): sono disciplinati con Regolamento della Commissione Europea (CE) n. 1535/2007 del 20 dicembre 2007 (pubblicato sulla G.U.Unione Europea serie L337/35 del 21 dicembre 2007). Si segnala in particolare che: L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi a una medesima impresa non deve superare i 7.500,00 Euro nell arco di tre esercizi fiscali. Tale massimale si applica indipendentemente dalla forma degli aiuti o dall obiettivo perseguito. Il periodo da prendere in considerazione è determinato facendo riferimento agli esercizi fiscali utilizzati dall impresa nello Stato membro interessato. Se per una misura di aiuto l importo complessivo dell aiuto concesso supera il massimale di cui sopra, tale importo complessivo non può beneficiare dell esenzione prevista dal presente regolamento, neppure per la frazione che non supera detto massimale. In questo caso, tale misura d aiuto non può beneficiare delle disposizioni del presente regolamento, né al momento della concessione dell aiuto, né in un momento successivo. 2) Definizione di impresa in difficoltà in base agli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Si riportano di seguito i pertinenti paragrafi degli Orientamenti strettamente connessi alla definizione generale di impresa in difficoltà, rinviando per il resto alla disciplina medesima. IMPRESA DI GRANDI DIMENSIONI 1. E in difficoltà l impresa che soddisfa le condizioni di cui al punto 2.1 degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà di cui alla Comunicazione 2004/C 244/02 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 244 dell 1 ottobre 2004, pagina 2, che di seguito si riproduce: 9. Non esiste una definizione comunitaria di impresa in difficoltà. Tuttavia, ai fini dei presenti orientamenti la Commissione ritiene che un'impresa sia in difficoltà quando essa non sia in grado, con le proprie risorse o con le risorse che può ottenere dai proprietari/azionisti o dai creditori, di contenere perdite che, in assenza di un intervento esterno delle autorità pubbliche, la condurrebbero quasi certamente al collasso economico, nel breve o nel medio periodo. 10. In particolare, ai fini dei presenti orientamenti, un'impresa, a prescindere dalle sue dimensioni, è in linea di principio considerata in difficoltà nei seguenti casi: a) nel caso di società a responsabilità limitata, qualora abbia perso più della metà del capitale sociale e la perdita di più di un quarto di tale capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, oppure b) nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società, qualora abbia perso più della metà dei fondi propri, quali indicati nei conti della società, e la perdita di più di un quarto del capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, oppure c) per tutte le forme di società, qualora ricorrano le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei loro confronti di una procedura concorsuale per insolvenza. 11. Anche qualora non ricorra alcuna delle condizioni di cui al punto 10, un'impresa può comunque essere considerata in difficoltà in particolare quando siano presenti i sintomi caratteristici di un'impresa in difficoltà, quali il livello crescente delle perdite, la diminuzione del fatturato, l'aumento delle scorte, la sovracapacità, la diminuzione del flusso di cassa, l'aumento dell'indebitamento e degli oneri per interessi, nonché la riduzione o l'azzeramento del valore netto delle attività. Nei casi più gravi l'impresa potrebbe già essere insolvente o essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza conformemente al diritto nazionale. In quest'ultimo caso i presenti orientamenti si applicano agli aiuti eventualmente concessi nel quadro di detta procedura allo scopo di garantire la continuità dell'impresa. In ogni caso un'impresa in difficoltà può beneficiare di aiuti solo previa verifica della sua incapacità di riprendersi con le proprie forze o con i finanziamenti ottenuti dai suoi proprietari/azionisti o da altre fonti sul mercato. PICCOLA E MEDIA IMPRESA 2. E in difficoltà l impresa che soddisfa le condizioni di cui all articolo 1, paragrafo 7 del Regolamento (CE) n. 800/2008 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 214 del 9 agosto 2008, pagina 3, che di seguito si riporta: 7. Ai fini del paragrafo 6, lettera c), per impresa in difficoltà si intende una PMI che soddisfa le seguenti condizioni: a) qualora, se si tratta di una società a responsabilità limitata, abbia perduto più della metà del capitale sottoscritto e la perdita di più di un quarto di detto capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, oppure b) qualora, se si tratta di una società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società, abbia perduto più della metà del capitale, come indicato nei conti della società, e la perdita di più di un quarto di detto capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, oppure c) indipendentemente dal tipo di società, qualora ricorrano le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei loro confronti di una procedura concorsuale per insolvenza. Una PMI costituitasi da meno di tre anni non è considerata un'impresa in difficoltà per il periodo interessato, a meno che essa non soddisfi le condizioni previste alla lettera c) del primo comma. 3) Le decisioni di recupero alle quali si deve fare riferimento sono tutte le decisioni di recupero ancora pendenti che la Commissione europea ha adottato, ai sensi dell articolo 14 del Regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio del 22 marzo 1999 recante modalità di applicazione dell articolo 93 del trattato CE pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 83 del 27 marzo 1999, pagina 1, nei confronti dello Stato membro, comprese quelle previste dal Decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 23 maggio 2007 che disciplina le modalità con cui è effettuata la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà concernente determinati aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea, di cui all articolo 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, abrogato e sostituito dall articolo 16 bis della legge 4 febbraio 2005, n. 11. L elenco delle decisioni pendenti, aggiornato dal Dipartimento delle Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è consultabile sul sito alla voce Per saperne di più: elenco delle decisioni della Commissione europea che dispongono il recupero di aiuti di Stato 9

10 IL RICHIEDENTE DOPO AVERNE PRESO VISIONE DEVE TRATTENERE QUESTE INFORMAZIONI INFORMATIVA agli interessati in ordine al trattamento e al diritto d accesso ai dati personali ed altri diritti Articoli 7 e 13 del D.Lgs. n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali L Amministrazione Provinciale informa, ai sensi dell art.13 del D. Lgs. n. 196/2003, e secondo quanto previsto dall art. 48, comma 2 del D.P.R. 445/2000 che: i dati conferiti con il presente modello saranno utilizzati dal Settore Politiche del Lavoro o altro Servizio della Provincia di Pordenone competente in relazione allo sviluppo del procedimento amministrativo per cui essi sono specificati e conseguenti allo stesso; il trattamento dei dati è effettuato con strumenti cartacei/informatici; le attività comportanti il trattamento dei dati conferiti sono svolte per conseguire finalità istituzionali proprie della Provincia in materia di concessione contributi; i dati raccolti potranno essere comunicati agli uffici della Provincia interessati al procedimento, nonché ad altri soggetti pubblici o privati nei soli casi previsti dalla norma di legge o da regolamento; la diffusione dei dati conferiti potrà avvenire soltanto nelle ipotesi ammesse da norma di legge o di regolamento; il conferimento dei dati da parte dell interessato ha natura obbligatoria, il mancato conferimento comporterà l esclusione dell istanza dalla procedura di concessione dei contributi; titolare del trattamento dei dati è la Provincia di Pordenone con sede in Pordenone in Largo San Giorgio, 12. Il responsabile al trattamento dei dati è il Dirigente del Settore Politiche del Lavoro e Politiche Sociali della Provincia di Pordenone con sede presso gli uffici di Pordenone Largo San Giorgio, 12; l interessato può in ogni momento ottenere che i dati conferiti siano aggiornati, rettificati, integrati, cancellati, trasformati in forma anonima, bloccati se trattati in violazione di legge; l interessato ha diritto di ottenere l attestazione che le operazioni di cui al punto precedente sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, salvo il caso in cui tale adempimento si riveli impossibile o sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 10

MACROAREA A - Intervento d ACCESSIBILITA, SPOSTAMENTI E MOBILITA

MACROAREA A - Intervento d ACCESSIBILITA, SPOSTAMENTI E MOBILITA FONDO PROVINCIALE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI DOMANDA DI CONTRIBUTO MACROAREA A - Intervento d ACCESSIBILITA, SPOSTAMENTI E MOBILITA Marca da bollo da 16 (esclusi enti pubblici, ONLUS, Federazioni sportive,

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI CROTONE VIA A. DE CURTIS, 2 88900 CROTONE Il/la sottoscritto/a (cognome) (nome) codice Fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società con sede in via/piazza

Dettagli

DOMANDA di Prestito Partecipativo Legge Regionale n. 4/2001 art. 7 commi 69 e seguenti

DOMANDA di Prestito Partecipativo Legge Regionale n. 4/2001 art. 7 commi 69 e seguenti DOMANDA di Prestito Partecipativo Legge Regionale n. 4/2001 art. 7 commi 69 e seguenti Spett.le CONFIDI GORIZIA Via Morelli, 39 34170 GORIZIA Marca da Bollo di 14,62 Il sottoscritto nato a il rappresentante

Dettagli

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo)

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo) Modulo A (da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo) Alla Regione Piemonte Direzione Cultura,

Dettagli

INTERVENTI DI CREDITO AGEVOLATO FINALIZZATI A OPERAZIONI DI PATRIMONIALIZZAZIONE AZIENDALE E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO

INTERVENTI DI CREDITO AGEVOLATO FINALIZZATI A OPERAZIONI DI PATRIMONIALIZZAZIONE AZIENDALE E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO MOD.01 PSQ-SER-19 REV.0 Alla CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Piazza Monte Grappa, 5 21100 VARESE tel. 0332 295111 www.va.camcom.it MARCA da BOLLO Eur 14,62 INTERVENTI DI CREDITO

Dettagli

SPAZIO RISERVATO A FRIE

SPAZIO RISERVATO A FRIE DOMANDA DI FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO PER L ATTIVAZIONE DI PRESTITI PARTECIPATIVI A VALERE SULLA SEZIONE PER I DISTRETTI INDUSTRIALI DELLA SEDIA E DEL MOBILE DEL FONDO DI ROTAZIONE PER LE INIZIATIVE

Dettagli

Indirizzo della sede / unità locale operativa Via c.a.p. Città Prov.

Indirizzo della sede / unità locale operativa Via c.a.p. Città Prov. Marca da bollo Euro 14,62 Spett.le CAMERA DI COMMERCIO DI ORISTANO SERVIZIO PROMOZIONE ECONOMICA E REGOLAZIONE DEL MERCATO BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI ORISTANO

Dettagli

Spett.le. Banca convenzionata con il Gestore per la concessione delle agevolazioni di cui all art. 8 L.R. 24/12/2008 n. 23 Via

Spett.le. Banca convenzionata con il Gestore per la concessione delle agevolazioni di cui all art. 8 L.R. 24/12/2008 n. 23 Via RICHIESTA DELLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE DI CUI ALL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 24/12/2008 N. 23 ED AL DECRETO DELL ASSESSORE PER L INDUSTRIA N. 23 DEL 9/2/2009 Spett.le Banca convenzionata con il Gestore

Dettagli

Marca da bollo (l eventuale esenzione va motivata)

Marca da bollo (l eventuale esenzione va motivata) Mod. DCV 6002 AL COMUNE di PERGINE VALSUGANA DIREZIONE SERVIZI AI CITTADINI U.R.P. Servizi Demografici Piazza Garibaldi, 4 38057 PERGINE VALSUGANA ( TN) PEC: protocollo@pec.comune.pergine.tn.it Marca da

Dettagli

L r. 36/2000 art. 6 Contributi alle associazioni pro loco

L r. 36/2000 art. 6 Contributi alle associazioni pro loco DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445) esente da bollo ai sensi dell art. 37 D.P.R. 445/2000 Rendicontazione dell attivita svolta

Dettagli

Il sottoscritto. avente sede legale. in, Via Cap, REA CCIAA di: PG - TR n. P.Iva

Il sottoscritto. avente sede legale. in, Via Cap, REA CCIAA di: PG - TR n. P.Iva Domanda di contributo per la partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia e all estero da inviare almeno 15 giorni prima della data di inizio della manifestazione (Articolo 6 del Regolamento)

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PRIMA Progetti d Impresa per i Mestieri e l Ambiente

AVVISO PUBBLICO PRIMA Progetti d Impresa per i Mestieri e l Ambiente Unione Europea Fondo Sociale Europeo Repubblica Italiana Modello D DICHIARAZIONE REQUISITI DI AMMISSIBILITA DELL IMPRESA AVVISO PUBBLICO PRIMA Progetti d Impresa per i Mestieri e l Ambiente Erogazione

Dettagli

MODULO RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER ATTIVITA SPORTIVA ANNUALE (L.R. 17 MAGGIO 1999 N. 17) Provvedimenti per lo sviluppo dello sport in Sardegna

MODULO RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER ATTIVITA SPORTIVA ANNUALE (L.R. 17 MAGGIO 1999 N. 17) Provvedimenti per lo sviluppo dello sport in Sardegna MODULO RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER ATTIVITA SPORTIVA ANNUALE (L.R. 17 MAGGIO 1999 N. 17) Provvedimenti per lo sviluppo dello sport in Sardegna AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI SERDIANA OGGETTO: richiesta

Dettagli

Direttive e criteri di attuazione della legge regionale 13 agosto 2001, n. 12

Direttive e criteri di attuazione della legge regionale 13 agosto 2001, n. 12 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. 36/ 20 DEL 26.7.2005 Direttive e criteri di attuazione della legge regionale 13 agosto 2001, n. 12 Art. 1 Ai fini dell applicazione delle presenti direttive e criteri di

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO

DOMANDA DI CONTRIBUTO Alla CAMERA DI COMMERCIO DI VICENZA Ufficio Promozione, Via Montale, 27 36100 VICENZA da spedire via PEC all indirizzo cameradicommercio@vi.legalmail.camcom.it o tramite raccomandata A.R.(non sono ammesse

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE D ELLA GR EEN EC ON OM Y AN N O 2011

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE D ELLA GR EEN EC ON OM Y AN N O 2011 BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE D ELLA GR EEN EC ON OM Y AN N O 2011 MODULO DI DOMANDA All Azienda Speciale SEI della Camera di Commercio di Isernia C.so Risorgimento, 302 86170

Dettagli

POR FSE 2007/13 Regione Sardegna

POR FSE 2007/13 Regione Sardegna POR FSE 2007/13 Regione Sardegna Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Asse I Adattabilità Obiettivo Specifico C), Obiettivo Operativo C.2), linea d azione C. 2.2 Avviso pubblico di chiamata

Dettagli

DICHIARAZIONE DELL IMPRESA (la dichiarazione deve essere redatta e sottoscritta dal Legale Rappresentante di ogni impresa partecipante)

DICHIARAZIONE DELL IMPRESA (la dichiarazione deve essere redatta e sottoscritta dal Legale Rappresentante di ogni impresa partecipante) DICHIARAZIONE DELL IMPRESA (la dichiarazione deve essere redatta e sottoscritta dal Legale Rappresentante di ogni impresa partecipante) Spett. Sviluppo Lazio SpA Via Bellini, 22 00198 Roma # $! " %& '&

Dettagli

Informazioni per la presentazione di domande di erogazione

Informazioni per la presentazione di domande di erogazione Informazioni per la presentazione di domande di erogazione La Fondazione Monte di Parma è una fondazione di origine bancaria nata nell ottobre 1991 in seguito alla trasformazione in società per azioni,

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI ALLEGATO 2 - DOMANDA (i dati anagrafici riportati nella domanda devono corrispondere a quelli inseriti nel form on line per l assegnazione del numero di protocollo) PROT. N.. DEL.. (Inserire numero e data

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*)

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*) Riferimento SIMEST.. (a cura del destinatario) SIMEST SPA DIPARTIMENTO AGEVOLAZIONI CORSO VITTORIO EMANUELE II, N.323 00186 R O M A DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Al Comune Di Piacenza Direzione Operativa Servizi Alla Persona e Al Cittadino Servizio Famiglia e Tutela Minori

Al Comune Di Piacenza Direzione Operativa Servizi Alla Persona e Al Cittadino Servizio Famiglia e Tutela Minori IN CARTA LIBERA Al Comune Di Piacenza Direzione Operativa Servizi Alla Persona e Al Cittadino Servizio Famiglia e Tutela Minori Oggetto: Domanda per la selezione dei soggetti interessati ad accedere all'intervento

Dettagli

ALLEGATI ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

ALLEGATI ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI ALLEGATI ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI Allegato 1 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n 445) Io sottoscritto/a....... nato a. il.,

Dettagli

L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13

L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 23 marzo 2016, n. 053/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA)

RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA) Imposta di bollo ex DPR n. 642/1972 salvo i casi di esenzione previsti dalla norma RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA) Al Comune di Trieste

Dettagli

Allegato 2 - Modulo per la richiesta di erogazione del contributo

Allegato 2 - Modulo per la richiesta di erogazione del contributo Allegato 2 - Modulo per la richiesta di erogazione del contributo Area Lavoro e Politiche Economiche Settore Economia e Politiche Negoziali ID BANDO BS0179 ID PROGETTO BS Spett.le Provincia di Brescia

Dettagli

REA. Sede legale/secondaria: comune ( ) c.a.p. via/piazza n. codice fiscale tel. fax e-mail PEC Sito internet attività esercitata

REA. Sede legale/secondaria: comune ( ) c.a.p. via/piazza n. codice fiscale tel. fax e-mail PEC Sito internet attività esercitata Richiesta di contributo a fondo perduto per l ottenimento dei riconoscimenti: ISO 9001, OHSAS 18001, SAI SA 8000, ISO 22000:2005, ISO 22005:2008, CoC, Attestazioni SOA ed FPC. Marca da Bollo 16,00 Camera

Dettagli

POR FESR ABRUZZO 2007-2013. AVVISO PUBBLICO START-UP, START HOPE SOSTEGNO ALLE PICCOLE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE (Art. 22 Reg. UE n.

POR FESR ABRUZZO 2007-2013. AVVISO PUBBLICO START-UP, START HOPE SOSTEGNO ALLE PICCOLE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE (Art. 22 Reg. UE n. POR FESR ABRUZZO 2007-2013 ATTIVITA I.2.2. AVVISO PUBBLICO START-UP, START HOPE SOSTEGNO ALLE PICCOLE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE (Art. 22 Reg. UE n. 651/2014) ALLEGATO 3 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI NOTORIETA

Dettagli

ALLEGATO C (Schema di rendicontazione) Ente proponente. Titolo dell evento: Relazione tecnico-consuntiva

ALLEGATO C (Schema di rendicontazione) Ente proponente. Titolo dell evento: Relazione tecnico-consuntiva Ente proponente Titolo dell evento: Relazione tecnico-consuntiva Sviluppare i seguenti punti: 1. Illustrare a consuntivo la realizzazione dell evento 2. Indicare se ci sono stati scostamenti fra quanto

Dettagli

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI ALLEGATO 1 - DOMANDA (I dati riportati nella domanda devono corrispondere a quelli inseriti nel form on line per l assegnazione del numero di protocollo) PROT. N.. DEL.. (Inserire numero e data del protocollo

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Direzione Generale per l Incentivazione delle Attività Imprenditoriali FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI (Da inviare ad Arca SGR S.p.A. in originale, per posta, unitamente a copia dei documenti di identità dell Iscritto e dei beneficiari) Spett.le ARCA SGR S.p.A.

Dettagli

AL SINDACO del COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE SEDE

AL SINDACO del COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE SEDE AL SINDACO del COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE SEDE OGGETTO: Richiesta di contributo per l iniziativa Il/la sottoscritto/a nato/a il in qualità di legale rappresentante del seguente soggetto organizzatore: Denominazione:

Dettagli

INFOPLUS - Bando n 2112230 Burc n. 39 del 28 Agosto 2014

INFOPLUS - Bando n 2112230 Burc n. 39 del 28 Agosto 2014 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO CONTRIBUTIVO (modello sottoscritto dalla banca) Dipartimento 5 Attività Produttive Protocollo Fincalabra Num. Data arrivo Spett.le FINCALABRA SpA Via Pugliese n.

Dettagli

RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA)

RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA) Imposta di bollo ex DPR n. 642/1972 salvo i casi di esenzione previsti dalla norma RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA) Al Comune di Trieste

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ATTIVITA SPORTIVA SVOLTA NELL ANNO SPORTIVO 201-201

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ATTIVITA SPORTIVA SVOLTA NELL ANNO SPORTIVO 201-201 DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ATTIVITA SPORTIVA SVOLTA NELL ANNO SPORTIVO 201-201 MARCA DA BOLLO 16,00 (1) Al Dirigente Settore Sport Piazza Umberto I 07046 PORTO TORRES Il/a sottoscritto/a nato/a a il residente

Dettagli

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari ALLEGATO A Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 0925 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI

Dettagli

Via Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com

Via Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com Via Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com L imperfetta compilazione di una parte qualsiasi della presente modulistica, così come la mancanza degli

Dettagli

INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA

INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE CONTRIBUTI Il Dipartimento può concedere

Dettagli

Provincia di Pisa PROVINCIA DI PISA

Provincia di Pisa PROVINCIA DI PISA PROVINCIA DI PISA Avviso per la concessione di incentivi alle imprese che assumono soggetti in mobilità, a valere sul POR Toscana OB.2 competitività regionale e occupazione 2007-2013 PROVINCIA DI PISA

Dettagli

Modello di rendicontazione - SOGGETTI PRIVATI Contributi per iniziative di pari opportunità tra uomo e donna

Modello di rendicontazione - SOGGETTI PRIVATI Contributi per iniziative di pari opportunità tra uomo e donna Modello di rendicontazione - SOGGETTI PRIVATI Contributi per iniziative di pari opportunità tra uomo e donna Spett.le Provincia autonoma di Trento Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili

Dettagli

Area Lavoro e Politiche Economiche Settore Economia e Politiche Negoziali. Io sottoscritto/a... nato/a il../ /. a... prov..e residente a...

Area Lavoro e Politiche Economiche Settore Economia e Politiche Negoziali. Io sottoscritto/a... nato/a il../ /. a... prov..e residente a... Allegato 1 Delega Area Lavoro e Politiche Economiche Settore Economia e Politiche Negoziali Spett.le Provincia di Brescia Settore Economia Politiche Negoziali Via Cefalonia, 50 25124 Brescia ID BANDO BS0179

Dettagli

La sezione I deve essere compilata dal soggetto richiedente che presenta domanda per il contributo quale sostegno al reddito.

La sezione I deve essere compilata dal soggetto richiedente che presenta domanda per il contributo quale sostegno al reddito. Il presente modulo di domanda, compilato in ogni sua parte e completo della documentazione richiesta, deve essere inviato (tramite raccomandata A/R) ad ARTEA Via San Donato 42/1, 50127 Firenze. La prima

Dettagli

BANDO PER INTERVENTI DI RECUPERO ALLOGGI SFITTI Approvato con determinazione n. 719 del 17/03/2015

BANDO PER INTERVENTI DI RECUPERO ALLOGGI SFITTI Approvato con determinazione n. 719 del 17/03/2015 BANDO PER INTERVENTI DI RECUPERO ALLOGGI SFITTI Approvato con determinazione n. 719 del 17/03/2015 DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONTRIBUTO resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà

Dettagli

OGGETTO: Domanda di erogazione contributo* Il/la sottoscritto/a... residente a...in via/piazza.. N... tel. n. e mail.. in qualità di (barrare)

OGGETTO: Domanda di erogazione contributo* Il/la sottoscritto/a... residente a...in via/piazza.. N... tel. n. e mail.. in qualità di (barrare) Al Comune di Vimercate Ente capofila del Distretto dell attrattività BRIANTECH, un territorio a portata di smartphone OGGETTO: Domanda di erogazione contributo* Il/la sottoscritto/a... residente a....in

Dettagli

MODULISTICA. Attivo Patrimoniale

MODULISTICA. Attivo Patrimoniale MODULISTICA DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI E DELL INNOVAZIONE DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI COSENZA- EDIZIONE 2015 ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI COSENZA Il/la sottoscritto/a

Dettagli

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA 1 Facsimile Spett.le Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica Ufficio Formazione per il Personale delle Pubbliche Amministrazioni

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

Denominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico:

Denominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico: ISTANZA PER LA CONCESSIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN CONTO CAPITALE Modulistica allegata al Bando da presentare in originale e completa dei richiesti allegati Alla Provincia di Napoli Ufficio Protocollo

Dettagli

Comune di Villa San Pietro

Comune di Villa San Pietro Comune di Villa San Pietro Provincia di Cagliari Piazza San Pietro,6-09010 Villa San Pietro (CA) - Tel.070/90.77.01 - Fax.070/90.74.19 c.f. 00492250923 www.comune.villasanpietro.ca.it AREA SOCIO-ASSISTENZIALE

Dettagli

RICHIESTA COORGANIZZAZIONE. OGGETTO: Richiesta di coorganizzazione per l iniziativa. Il/la sottoscritto/a

RICHIESTA COORGANIZZAZIONE. OGGETTO: Richiesta di coorganizzazione per l iniziativa. Il/la sottoscritto/a Imposta di bollo ex DPR n. 642/1972 salvo i casi di esenzione prevista RICHIESTA COORGANIZZAZIONE Al Comune di Trieste Protocollo Generale v. Punta del Forno, 2 Trieste OGGETTO: Richiesta di coorganizzazione

Dettagli

Bando a favore delle PMI piemontesi per lo smobilizzo dei crediti verso gli Enti locali del Piemonte. MODULO di DOMANDA

Bando a favore delle PMI piemontesi per lo smobilizzo dei crediti verso gli Enti locali del Piemonte. MODULO di DOMANDA Spettabile FINPIEMONTE S.p.A. Galleria San Federico, 54 10121 - TORINO Programma Operativo Regionale "Competitività regionale e occupazione" Asse 1 Innovazione e transazione produttiva F.E.S.R. 2007/2013

Dettagli

Incentivi alle Imprese per l assunzione dei lavoratori in esubero della AGILE in amministrazione straordinaria

Incentivi alle Imprese per l assunzione dei lavoratori in esubero della AGILE in amministrazione straordinaria ALLEGATO 1 SU CARTA INTESTATA DELL AZIENDA MARCA DA BOLLO 16,00 Incentivi alle Imprese per l assunzione dei lavoratori in esubero della AGILE in amministrazione straordinaria Spett.le Regione Siciliana

Dettagli

Reg. 80 Bis n 460 I L R E T T O R E D E C R E T A :

Reg. 80 Bis n 460 I L R E T T O R E D E C R E T A : Reg. 80 Bis n 460 I L R E T T O R E RICHIAMATO lo Statuto ed il Regolamento di Ateneo; RICHIAMATA la delibera n 491/29121 assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20.07.2011 con la quale

Dettagli

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI SUGLI AIUTI DI STATO PER IL SALVATAGGIO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE IN DIFFICOLTA

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI SUGLI AIUTI DI STATO PER IL SALVATAGGIO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE IN DIFFICOLTA FONDO PER IL FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI SUGLI AIUTI DI STATO PER IL SALVATAGGIO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE IN DIFFICOLTA Bari, 20 maggio 2011 1. Operatività del Fondo Il Fondo, istituito ai

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE AI CONTRIBUTI A FAVORE DEGLI INVESTIMENTI NEL SETTORE DELL AUTOTRASPORTO DI MERCI PER L ANNO 2015

DOMANDA DI AMMISSIONE AI CONTRIBUTI A FAVORE DEGLI INVESTIMENTI NEL SETTORE DELL AUTOTRASPORTO DI MERCI PER L ANNO 2015 ALLEGATO 1 Modello di domanda da compilare in stampatello, e da recapitare tramite raccomandata A.R., ovvero mediante consegna a mano. DOMANDA DI AMMISSIONE AI CONTRIBUTI A FAVORE DEGLI INVESTIMENTI NEL

Dettagli

Al Comune di Muggia Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni Ambito 1.3

Al Comune di Muggia Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni Ambito 1.3 Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio Al Comune di Muggia Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni Ambito 1.3 Oggetto:

Dettagli

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive

Dettagli

MODELLO DI RICHIESTA DI: PATROCINIO COMPARTECIPAZIONE UTILIZZO DI SALE E SPAZI DELLA PROVINCIA DI PAVIA

MODELLO DI RICHIESTA DI: PATROCINIO COMPARTECIPAZIONE UTILIZZO DI SALE E SPAZI DELLA PROVINCIA DI PAVIA PROVINCIA DI PAVIA MODELLO DI RICHIESTA DI: PATROCINIO COMPARTECIPAZIONE UTILIZZO DI SALE E SPAZI DELLA PROVINCIA DI PAVIA NOTA COMPILATIVA: La richiesta deve essere sottoscritta dal Legale Rappresentante

Dettagli

DECRETO N. 1771 Del 11/03/2016

DECRETO N. 1771 Del 11/03/2016 DECRETO N. 1771 Del 11/03/2016 Identificativo Atto n. 202 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO A FAVORE DI PROGETTI PER IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, AI SENSI DELL ART.

Dettagli

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Il sottoscritto conferma di aver preso visione dello Statuto e della Nota

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI (CONTRIBUTO IN CONTO CANONI ex lege 240/81, art. 23)

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI (CONTRIBUTO IN CONTO CANONI ex lege 240/81, art. 23) Allegato n. 5 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI (CONTRIBUTO IN CONTO CANONI ex lege 240/81, art. 23) DOMANDA PRESENTATA TRAMITE.. (Società di locazione finanziaria, Banca; Associazione di categoria;

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA

DOMANDA DI AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA ALLEGATO A DOMANDA DI AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA Spettabile OGGETTO: DOMANDA AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA Domanda di ammissione Presentazione del proponente Al fine della partecipazione

Dettagli

P r o d u t tive. Circolare n.

P r o d u t tive. Circolare n. Circolare n. Legge 23 agosto 2004, n. 239 - articoli 53 e 54, recanti modifiche e integrazioni ai requisiti per l accesso ai contributi in favore degli autoveicoli alimentati a GPL e metano di cui al decreto

Dettagli

Facsimile della domanda di finanziamento. Il/La sottoscritto/a nato/a a il, in qualità di legale rappresentante di: Indirizzo Telefono FAX E-MAIL

Facsimile della domanda di finanziamento. Il/La sottoscritto/a nato/a a il, in qualità di legale rappresentante di: Indirizzo Telefono FAX E-MAIL Facsimile della domanda di finanziamento Carta intestata Impresa Spett.le Regione Campania Isola A/6 Il/La sottoscritto/a nato/a a il, in qualità di legale rappresentante di: Indirizzo Telefono FAX E-MAIL

Dettagli

ACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA

ACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA (schema) PROVINCIA DI PIACENZA ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI PIACENZA E I CONFIDI ACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA Piacenza, 2010 PROVINCIA DI PIACENZA TRA La Provincia di Piacenza

Dettagli

Anno (indicare l anno di riferimento dell assunzione)

Anno (indicare l anno di riferimento dell assunzione) Allegato A Applicare marca da bollo da 14,62 (una ogni 4 pagine) Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (artt. 46 e 47 del DPR.445/2000) DOMANDA DI AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

Dettagli

OGGETTO: Richiesta per l abbattimento del conto interessi, di cui all art. 11 della L.R. 21/09/2005 n. 11 e s.m.i.

OGGETTO: Richiesta per l abbattimento del conto interessi, di cui all art. 11 della L.R. 21/09/2005 n. 11 e s.m.i. Bando: Progressivo: All Assessorato Regionale dell Economia Dipartimento Finanze e Credito Servizio 7 F Agevolazioni nelle operazioni creditizie di garanzia Via Notarbartolo, 17 90141 PALERMO OGGETTO:

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 1. OBIETTIVI E BENEFICIARI 1. I criteri e le modalità che seguono si riferiscono

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE (F.C.S.) ART. 23 DELLA LEGGE 134/2012 DOMANDA DI AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Dettagli

DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1

DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1 Allegato 2) ZONA SOCIALE N. 6 DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1 AL SINDACO DEL COMUNE DI Oggetto: DOMANDA DI PRESTITO

Dettagli

CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N.

CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N. Allegato CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N. 22 1. Obiettivi del Programma e linee di intervento previste

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese ALLEGATO N. 2A Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese DM 7 AGOSTO 2014 Credito d imposta a favore delle imprese sottoscrittrici di accordi di programma volti

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese DM 4 DICEMBRE 2014 Regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative

Dettagli

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Facsimile Spett.le Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica Ufficio Formazione per il Personale delle Pubbliche Amministrazioni

Dettagli

MODULO RICHIESTA LIQUIDAZIONE

MODULO RICHIESTA LIQUIDAZIONE MODULO RICHIESTA LIQUIDAZIONE Spett.le Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola Piazza Castello, 23 41037 Mirandola (MO) tel. 0535 / 27954 fax 0535 / 98781 e-mail: info@fondazionecrmir.it, marcella.bertolini@fondazionecrmir.it

Dettagli

MODALITA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE DEI GIORNALISTI STRANIERI

MODALITA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE DEI GIORNALISTI STRANIERI MODALITA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE DEI GIORNALISTI STRANIERI 1) Domanda redatta in bollo ( 16,00) rivolta all Ordine dei Giornalisti della Liguria. 2) Marca da bollo da 2,00 che sarà applicata

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L'ATTIVITÀ ORDINARIA PER L'ANNO

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L'ATTIVITÀ ORDINARIA PER L'ANNO Al Comune di San Martino in Passiria Via del Villaggio, 6 39010 San Martino in Passiria * Esente da bollo se l'associazione è iscritta nel registro provinciale delle organizzazioni di volontariato (art.

Dettagli

Progetto Sovvenzione Globale. Domanda di contributo. Linea d) "SOSTEGNO ALLE NUOVE IMPRESE"- ANNO 2014/2015

Progetto Sovvenzione Globale. Domanda di contributo. Linea d) SOSTEGNO ALLE NUOVE IMPRESE- ANNO 2014/2015 Direzione Coesione sociale Riservato agli Uffici: Protocollo n. del: Marca da Bollo da euro 16,00 ALLA REGIONE PIEMONTE c/o FINPIEMONTE S.p.A. Galleria San Federico, 54 10121 TORINO Progetto Sovvenzione

Dettagli

Ministero dell ambiente e della tutela del territori e del mare

Ministero dell ambiente e della tutela del territori e del mare Ministero dell ambiente e della tutela del territori e del mare DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, IL CLIMA E L ENERGIA ISTANZA DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER L ANALISI DELL IMPRONTA

Dettagli

Il sottoscritto. via legale rappresentante dell Impresa partecipante al progetto attuato da (indicare il soggetto attuante).

Il sottoscritto. via legale rappresentante dell Impresa partecipante al progetto attuato da (indicare il soggetto attuante). Allegato B Scheda 1 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI AFFIDABILITÀ GIURIDICO ECONOMICO FINANZIARIA (la presente dichiarazione deve essere resa da ciascuna impresa destinataria dell intervento) Il sottoscritto

Dettagli

Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59

Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59 Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59 Al SUAP territorialmente competente Marca da bollo 1 Solo nel caso in cui l istanza al SUAP riguardi esclusivamente

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

CITTÀ DI FIUMICINO (PROVINCIA DI ROMA)

CITTÀ DI FIUMICINO (PROVINCIA DI ROMA) CITTÀ DI FIUMICINO (PROVINCIA DI ROMA) IL SEGRETARIO GENERALE AVVISO ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI PREMESSE Ai sensi dell art. 16 del regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi,

Dettagli

Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora Direzione 12 Sviluppo dell Agricoltura

Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora Direzione 12 Sviluppo dell Agricoltura MODELLO n. 1-DOM Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora Direzione 12 Sviluppo dell Agricoltura (Prima di compilare la domanda, leggere le istruzioni riportate in fondo alla domanda stessa).

Dettagli

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia LA BANCA D ITALIA Visto l art. 1, comma 15, della legge 6

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

SPETT. CONFIDI TRIESTE 34122 TRIESTE. Domanda concessione finanziamento: prestito partecipativo ex legge regionale 4/2001 art.

SPETT. CONFIDI TRIESTE 34122 TRIESTE. Domanda concessione finanziamento: prestito partecipativo ex legge regionale 4/2001 art. SPETT. BOLLO 14.62 CONFIDI TRIESTE VIA SAN LAZZARO, 5 34122 TRIESTE Oggetto: Domanda concessione finanziamento: prestito partecipativo ex legge regionale 4/2001 art. 7 commi 69-70-71 Il sottoscritto: Cognome

Dettagli

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........

Dettagli

Piano straordinario per l'occupazione.

Piano straordinario per l'occupazione. Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. MISURA IV.1 Più forti patrimonialmente Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante

Dettagli