Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Controlli formali per il visto La Circolare 182 di Assirevi. Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico La norma recata nella Legge di Stabilità 2014 introduce, per le imposte sui redditi (IRPEF ed IRES), per le relative addizionali e imposte sostitutive delle imposte sui redditi e per l IRAP, un meccanismo di certificazione analogo a quello previsto in materia di IVA, subordinando, cioè, l utilizzo in compensazione del credito annuale per importi superiori a euro, alternativamente: a. al visto di conformità nella dichiarazione; b. alla sottoscrizione della dichiarazione stessa da parte dell organo incaricato di effettuare il controllo contabile. Il documento di ricerca n. 182/2014 di Assirevi fornisce chiarimenti in merito alla sottoscrizione della dichiarazione fiscale da parte del revisore legale ai fini della compensazione dei crediti tributari. In particolar modo sottolinea che i controlli per il rilascio del visto sono di natura formale e non coinvolgono la correttezza sostanziale della dichiarazione presentata dal contribuente. Premessa La Legge di Stabilità per il 2014 prevede, all art. 17, un intervento relativo alla compensazione dei crediti fiscali, finalizzato ad allineare le regole vigenti per la compensazione dei crediti in materia di imposte dirette e sostitutive a quelle, più restrittive, che disciplinano la compensazione dei crediti IVA. Per motivi di cautela contro le frodi alla riscossione, ricordiamo infatti che il D.L. 1 luglio 2009, n. 78, come modificato dall art. 8, commi 18 e 19, del D.L. 2 marzo 2012, n. 16, ha previsto che: l utilizzo in compensazione del credito IVA annuale in misura superiore a euro può essere effettuato a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione da cui emerge; 1

2 l utilizzo in compensazione del credito IVA annuale per importi superiori a euro è subordinato alla presenza del visto di conformità nella dichiarazione; in alternativa all apposizione del visto di conformità è possibile far sottoscrivere la dichiarazione dall organo incaricato di effettuare il controllo contabile. Attualmente, il limite massimo di crediti fiscali compensabili, salvo precise e delimitate deroghe (ad esempio, per le imprese subappaltatrici con un volume d affari del precedente anno costituito per almeno l 80% da prestazioni eseguite in base a contratti di subappalto), è fissato dall art. 34, comma 1, della Legge n. 388/2000 in ,90 euro per ciascun anno solare. L art. 10 dello stesso D.L. n. 78/2009, con cui sono state introdotte le ricordate limitazioni alla fruizione del credito IVA mediante compensazione, aveva peraltro previsto che con decreto del ministro dell Economia e delle Finanze tale limite avrebbe potuto essere elevato fino a euro. Poiché il decreto ministeriale non è mai stato emanato, l art. 9, comma 2, del D.L. 8 aprile 2013, n. 35, ha previsto che, a decorrere dall anno 2014, il limite di euro previsto dall articolo 34, comma 1, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388 sia aumentato a euro. La norma recata dalla Legge di stabilità 2014 introduce: per le imposte sui redditi (IRPEF ed IRES), per le relative addizionali e imposte sostitutive delle imposte sui redditi e per l IRAP: un meccanismo di certificazione analogo a quello previsto in materia di IVA. LEGGE DI STABILITÀ IMPOSTE SUI REDDITI E RELATIVE ADDIZIONALI, IMPOSTE SOSTITUTIVE DELLE IMPOSTE SUI REDDITI E IRAP MECCANISMO DI CERTIFICAZIONE ANALOGO A QUELLO PREVISTO IN MATERIA DI IVA. Viene quindi subordinato, l utilizzo in compensazione del credito annuale per importi superiori a euro, alternativamente: al visto di conformità nella dichiarazione; alla sottoscrizione della dichiarazione stessa da parte dell organo incaricato di effettuare il controllo contabile. 2

3 UTILIZZO IN COMPENSAZIONE CREDITO ANNUALE > RICHIESTO ALTERNATIVAMENTE: visto di conformità nella dichiarazione; sottoscrizione della dichiarazione stessa da parte dell organo incaricato di effettuare il controllo contabile. La nuova disposizione non contiene l ulteriore restrizione, prevista per i crediti IVA, concernente l obbligo di differimento della compensazione al giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione da cui emerge, per i crediti di importo superiore a euro. La motivazione che muove la proposta governativa è la medesima che ha portato all adozione, nel 2009, delle più restrittive regole relative al credito IVA, vale a dire l aver constatato la presenza di fenomeni di abuso e frode mediante l utilizzo indebito della compensazione dei crediti fiscali nel comparto delle imposte sui redditi. I soggetti che possono apporre il visto Con riguardo ai soggetti che hanno la possibilità di apporre il visto, in prima battuta sono indicati i responsabili dei centri di assistenza fiscale, ma poi si indicano come alternativa, così come già avviene oggi per il comparto Iva, anche i dottori commercialisti ed esperti contabili, i consulenti del lavoro, nonché i soggetti iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle CCIAA in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria. Nelle società di capitali con l'obbligo della revisione legale dei conti il soggetto incaricato di tale obbligo può essere in alternativa il soggetto incaricato della revisione (in alcuni casi coincidente con il collegio sindacale). In ogni caso, a prescindere dal soggetto che rilascia il visto di conformità, i controlli da eseguire sono i medesimi. 3

4 SOGGETTI CHE POSSONO APPORRE IL VISTO RESPONSABILI DEI CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI, CONSULENTI DEL LAVORO, SOGGETTI ISCRITTI ALLA DATA DEL 30 SETTEMBRE 1993 NEI RUOLI DI PERITI ED ESPERTI TENUTI DALLE CCIAA IN POSSESSO DI DIPLOMA DI LAUREA IN GIURISPRUDENZA O IN ECONOMIA E COMMERCIO O EQUIPOLLENTI O DIPLOMA DI RAGIONERIA. NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI CON L'OBBLIGO DELLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI IL SOGGETTO PUÒ ESSERE IL REVISORE I controlli da effettuare Con il documento di ricerca n. 182/2014 Assirevi ha fornito alcune indicazioni in merito ai controlli da eseguire per il rilascio del visto di conformità da parte del soggetto incaricato della revisione legale delle società di capitali ai sensi dell'art bis c.c. I chiarimenti forniti sono estensibili anche agli altri soggetti abilitati al rilascio del visto posto che la procedura in questione è la medesima a prescindere dal soggetto che rilascia il visto. Il riferimento principale per individuare l'ambito dei riscontri dovrebbe desumersi dalla circolare 134 del 1999 da cui ne consegue che gli stessi dovrebbero sostanziarsi nel: a. riscontro della corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze della relativa documentazione e alle disposizioni che disciplinano gli oneri deducibili e detraibili, le detrazioni e i crediti d'imposta, lo scomputo delle ritenute d'acconto; b. la verifica della regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie ai fini delle imposte sui redditi; c. la verifica della corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze delle scritture contabili e di queste ultime alla relativa documentazione; d. l'attestazione della congruità dell'ammontare dei ricavi dichiarati rispetto a quelli determinabili sulla base degli studi di settore ovvero l'attestazione di cause che giustificano l'eventuale scostamento. La legge di stabilità prevede l applicazione dei nuovi vincoli: a decorrere dal periodo d imposta in corso al 31 dicembre

5 I nuovi limiti troveranno applicazione per i soggetti con esercizio coincidente con l anno solare, a partire dalle dichiarazioni dei redditi ed IRAP relative al corrente anno, quindi avranno immediato effetto sulle compensazioni che saranno operate a decorrere dal 1 gennaio 2014, in relazione ai crediti d imposta risultanti dalle dichiarazioni medesime. Nessuna valutazione di merito I controlli descritti non implicano alcuna valutazione di merito da parte del soggetto che rilascia il visto, e tale impostazione è confermata anche dalla Circolare n. 57/E/2009 per l'apposizione del visto di conformità in ambito Iva. La verifica, pertanto, riveste carattere di solo riscontro formale della corrispondenza tra quanto riportato nella dichiarazione e le relative scritture contabili, nonché di quest ultime con la relativa documentazione. CONTROLLI PER APPOSIZIONE DEL VISTO SOLO RISCONTRO FORMALE, NON IMPLICANO ALCUNA VALUTAZIONE DI MERITO Assirevi, nel documento di ricerca n. 182 fornisce linee guida per la società di revisione a cui è demandato il controllo contabile, ai sensi dell art bis del Codice Civile, qualora sia richiesta alla stessa la sottoscrizione della dichiarazione fiscale ai fini della compensazione dei crediti tributari per importi superiori a euro annui. Evidenzia anche che la verifica riveste carattere di solo riscontro formale della corrispondenza tra quanto riportato nella dichiarazione e le relative scritture contabili, nonché di quest ultime con la relativa documentazione. Coerentemente con le considerazioni svolte nei Documenti di ricerca n. 139 e n. 149, Assirevi afferma che la sottoscrizione della dichiarazione fiscale finalizzata agli adempimenti previsti dalla Legge di Stabilità 2014 non rappresenta l espressione di un giudizio di merito del revisore circa la correttezza sostanziale e completezza della dichiarazione fiscale. Dette valutazioni rimangono di esclusiva competenza e responsabilità del contribuente. Infatti, la Circolare riporta che la verifica delle variazioni (in aumento e in diminuzione) operate nel quadro RF nel modello Unico non implica una valutazione di merito in relazione alle scelte del contribuente, fermo restando che da quest'ultimo si devono ottenere prospetti ed informazioni che permettano di riconciliare le variazioni in questione con le scritture contabili. In relazione alla natura dell incarico, poi, Assirevi sottolinea che il revisore non emetterà alcuna relazione. L incarico sarà concluso con la sottoscrizione della dichiarazione fiscale (Casella Attestazione presente nel riquadro Firma della 5

6 dichiarazione. La documentazione a supporto delle verifiche svolte dovrà essere conservata dalla società di revisione in accordo con gli standard professionali. ASSIREVI NO GIUDIZIO DI MERITO DEL REVISORE: LE VALUTAZIONI RIMANGONO ESCLUSIVA COMPETENZA E RESPONSABILITÀ DEL CONTRIBUENTE La commissione diritto tributario dell'odcec di Milano che appoggia le sopracitate linee guida ha predisposto una check list riepilogativa dei controlli da eseguire per il rilascio del visto di conformità. IL REVISORE NON EMETTERÀ ALCUNA RELAZIONE SOLO SOTTOSCRIZIONE DELLA DICHIARAZIONE FISCALE - Riproduzione riservata - 6