BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2014

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1 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE

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3 SOMMARIO BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2014 Stato patrimoniale consolidato pag. 2 Conto economico consolidato pag. 4 Prospetto della redditività consolidata complessiva pag. 5 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato pag. 6 Rendiconto finanziario consolidato pag. 8 Nota integrativa consolidata pag. 11 Stato patrimoniale e conto economico delle società consolidate pag. 259 Attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari pag. 307 Relazione della Società di Revisione pag. 309 Relazione del Collegio Sindacale pag

4 GRUPPO BANCA POPOLARE DI VICENZA STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO in migliaia di euro Voci dell'attivo 31 DICEMBRE DICEMBRE Cassa e disponibilità liquide Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie valutate al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti verso banche Crediti verso clientela Derivati di copertura Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) Partecipazioni Attività materiali Attività immateriali di cui: - avviamento Attività fiscali a) correnti b) anticipate di cui: - alla L. 214/ Altre attività Totale dell'attivo I dati comparativi riferiti al 31 dicembre 2013 sono stati rideterminati per effetto dell applicazione retrospettiva del nuovo principio contabile IFRS 10 Bilancio Consolidato

5 GRUPPO BANCA POPOLARE DI VICENZA STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO in migliaia di euro Voci del Passivo 31 DICEMBRE DICEMBRE Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value Derivati di copertura Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto dicopertura generica (+/-) - (2.824) 80. Passività fiscali: a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi Riserve da valutazione Strumenti di capitale Riserve Sovrapprezzi di emissione Capitale Azioni proprie (-) (25.888) (7.752) 210. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) ( ) (32.161) Totale del Passivo e del Patrimonio netto I dati comparativi riferiti al 31 dicembre 2013 sono stati rideterminati per effetto dell applicazione retrospettiva del nuovo principio contabile IFRS 10 Bilancio Consolidato

6 GRUPPO BANCA POPOLARE DI VICENZA CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO in migliaia di euro Voci 31 DICEMBRE DICEMBRE Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati ( ) ( ) 30. Margine di interesse Commissioni attive Commissioni passive (56.217) (77.013) 60. Commissioni nette Dividendi e proventi simili Risultato netto dell'attività di negoziazione Risultato netto dell'attività di copertura Utile (perdita) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita d) passività finanziarie (2.489) Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value (8.370) (10.878) 120. Margine di intermediazione Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: ( ) ( ) a) crediti ( ) ( ) b) attività finanziarie disponibili per la vendita (30.934) (16.484) d) altre operazioni finanziarie (16.570) (5.754) 140. Risultato netto della gestione finanziaria Risultato netto gestione finanziaria e assicurativa Spese amministrative: ( ) ( ) a) spese per il personale ( ) ( ) b) altre spese amministrative ( ) ( ) 190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (18.456) (12.347) 200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (24.023) (23.244) 210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (4.498) (4.108) 220. Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi ( ) ( ) 240. Utile (perdita) delle partecipazioni Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali (2.850) (2.822) 260. Rettifiche di valore dell'avviamento ( ) (15.225) 270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte ( ) (48.935) 290. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte ( ) (45.673) 310. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte Utile (Perdita) d'esercizio ( ) (30.448) 330. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi (933) (1.713) 340. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della capogruppo ( ) (32.161) I dati comparativi riferiti al 31 dicembre 2013 sono stati rideterminati per effetto dell applicazione retrospettiva del nuovo principio contabile IFRS 10 Bilancio Consolidato

7 GRUPPO BANCA POPOLARE DI VICENZA PROSPETTO DELLA REDDITIVITA CONSOLIDATA COMPLESSIVA in migliaia di euro Voci 31 DICEMBRE DICEMBRE Utile (Perdita) d'esercizio ( ) (30.448) Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico 40. Piani a benefici definiti (4.053) Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate al patrimonio netto Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico (136) Copertura dei flussi finanziari (96.167) (49.305) 100. Attività finanziarie disponibili per la vendita Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate al patrimonio netto (1.182) 130. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte Redditività complessiva (voce ) ( ) Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi (930) (1.718) 160. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della capogruppo ( ) I dati comparativi riferiti al 31 dicembre 2013 sono stati rideterminati per effetto dell applicazione retrospettiva del nuovo principio contabile IFRS 10 Bilancio Consolidato

8 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (in migliaia di euro) Esistenze al 31/12/2013 (1) Modifica saldi apertura Allocazione risultato dell'esercizio precedente Esistenze al 01/01/2014 Dividendi e Variazioni di riserve Riserve altre destinazioni Emissioni nuove azioni (2) Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazioni d'esercizio Operazioni sul patrimonio netto Variazione strumenti di capitale Derivati su proprie azioni Stock Options Variazione interessenze partecipative Redditività complessiva d'esercizio 31/12/2014 Patrimonio netto del gruppo al 31/12/2014 Patrimonio netto di terzi al 31/12/2014 Capitale: (1.144) azioni ordinarie (1.144) altre azioni Sovrapprezzi di emissione (454) Riserve: (31.619) di utili (31.619) (298) altre Riserve da valutazione (15) Strumenti di capitale (137) Azioni proprie (7.752) - (7.752) (18.136) (25.888) - Utile/(Perdita) d'esercizio (30.448) - (30.448) (1.171) ( ) ( ) 933 Patrimonio netto del Gruppo (18.136) (137) ( ) Patrimonio netto di terzi (1.171) (1.948) (1) Le "Esistenze al 31/12/2013" sono state rideterminate per effetto dell applicazione retrospettiva del nuovo principio contabile IFRS 10 Bilancio Consolidato. (2) Le Emissioni nuove azioni sono al netto degli annullamenti avvenuti nel esercizio

9 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (in migliaia di euro) Esistenze al 31/12/2012 Modifica saldi apertura (1) Esistenze al 01/01/2013 Allocazione risultato dell'esercizio precedente Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissioni nuove azioni (2) Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazioni d'esercizio Operazioni sul patrimonio netto Variazione strumenti di capitale Derivati su proprie azioni Stock Options Variazione interessenze partecipative Redditività complessiva d'esercizio 31/12/2013 Patrimonio netto del gruppo al 31/12/2013 Patrimonio netto di terzi al 31/12/2013 Capitale: azioni ordinarie altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve: (6.775) (158) di utili (6.775) altre (1.712) (158) Riserve da valutazione ( ) ( ) (12) Strumenti di capitale Azioni proprie (7.752) (7.752) - Utile/(Perdita) d'esercizio (59.554) (41.584) (30.448) (32.161) Patrimonio netto del Gruppo (40.940) (7.752) (158) Patrimonio netto di terzi (644) 17 (1.323) (1) La "Modifica saldi apertura" attiene agli effetti connessi all applicazione retrospettiva del nuovo principio contabile IFRS 10 Bilancio Consolidato. (2) Le Emissioni nuove azioni sono al netto degli annullamenti avvenuti nel esercizio

10 GRUPPO BANCA POPOLARE DI VICENZA RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO Metodo diretto in migliaia di euro A. ATTIVITA' OPERATIVA 31 DICEMBRE DICEMBRE Gestione interessi attivi incassati (+) interessi passivi pagati (-) ( ) ( ) - dividendi e proventi simili commissioni nette (+/-) spese per il personale (-) ( ) ( ) - premi netti incassati (+) - - altri proventi/oneri assicurativi (+/-) - - altri costi (-) ( ) ( ) - altri ricavi (+) imposte e tasse (-) ( ) (95.661) - costi/ricavi relativi ai gruppi di attività in via di dismissione e al netto dell'effetto fiscale (+/-) Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie attività finanziarie detenute per la negoziazione ( ) attività finanziarie valutate al fair value (4.609) - - attività finanziarie disponibili per la vendita ( ) crediti verso clientela crediti verso banche: a vista crediti verso banche: altri crediti altre attività Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie ( ) ( ) - debiti verso banche: a vista ( ) debiti verso banche: altri debiti ( ) ( ) - debiti verso clientela ( ) ( ) - titoli in circolazione ( ) ( ) - passività finanziarie di negoziazione (15.564) passività finanziarie valutate al fair value ( ) altre passività (50.321) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa ( ) Legenda: (+) generata (-) assorbita - 8 -

11 B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 31 DICEMBRE DICEMBRE Liquidità generata da vendite di partecipazioni dividendi incassati su partecipazioni vendite/rimborsi di attività finanziarie detenute sino alla scadenza vendite di attività materiali vendite di attività immateriali vendite di società controllate e di rami d'azienda Liquidità assorbita da ( ) (91.814) - acquisto di partecipazioni (91.126) (45.551) - acquisto di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - (10.670) - acquisto di attività materiali (29.992) (29.098) - acquisto di attività immateriali (2.078) (6.495) - acquisto di società controllate e di rami d'azienda (2.500) - Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento ( ) (40.488) C. ATTIVITA' DI PROVVISTA - emissioni/acquisti di azioni proprie emissioni/acquisti di strumenti di capitale (137) distribuzione dividendi e altre finalità (500) (40.940) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO ( ) Riconciliazione (in migliaia di euro) 31 DICEMBRE DICEMBRE 2013 Voci di bilancio Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Cassa e disponibilità liquide da conferimento Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio ( ) Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi - - Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio Legenda: (+) generata (-) assorbita I dati comparativi riferiti al 31 dicembre 2013 sono stati rideterminati per effetto dell applicazione retrospettiva del nuovo principio contabile IFRS 10 Bilancio Consolidato. Il rendiconto finanziario sopra riportato è stato redatto secondo il metodo diretto di cui allo IAS 7 ed espone i flussi finanziari relativi all attività operativa, di investimento e di provvista del Gruppo

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13 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA PARTE A POLITICHE CONTABILI PARTE B INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO PARTE C INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO PARTE D REDDITIVITA CONSOLIDATA COMPLESSIVA PARTE E INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA PARTE F INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO CONSOLIDATO PARTE G OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D AZIENDA PARTE H OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE PARTE I ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI PARTE L INFORMATIVA DI SETTORE

14 PARTE A POLITICHE CONTABILI A. 1 PARTE GENERALE Sezione 1 Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) e International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e in vigore alla data di riferimento dello stesso bilancio, incluse le relative interpretazioni dell International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC). Si riporta di seguito l elenco dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, così come omologati dalla Commissione Europea, adottati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014: IFRS 1 Prima adozione dei principi contabili internazionali IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative IFRS 8 Settori operativi IFRS 10 Bilancio consolidato IFRS 11 Accordi a controllo congiunto IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità IFRS 13 Valutazione del fair value IAS 1 Presentazione del bilancio IAS 7 Rendiconto Finanziario IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime ed errori IAS 10 Fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio IAS 12 Imposte sul reddito IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 17 Leasing IAS 18 Ricavi IAS 19 Benefici per i dipendenti IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere IAS 23 Oneri finanziari IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate IAS 26 Fondi di previdenza IAS 27 Bilancio separato IAS 28 Partecipazioni in società collegate e joint venture IAS 32 Strumenti finanziari:esposizione nel bilancio e informazioni integrative IAS 33 Utile per azione IAS 34 Bilanci intermedi IAS 36 Riduzione durevole di valore delle attività IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali IAS 38 Attività immateriali IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione IAS 40 Investimenti immobiliari

15 Principi contabili e interpretazioni applicati dal 1 gennaio 2014 Come richiesto dallo IAS 8 (Principi contabili,cambiamenti nelle stime contabili ed errori) vengono qui di seguito elencati i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni applicabili a partire dal 1 gennaio 2014, cui effetti in termini di informativa sono stati recepiti nel 3 aggiornamento del 22 dicembre 2014 della Circolare n. 262 emanata dalla Banca d Italia. IFRS 10, Consolidated financial statements ; IFRS 11, Joint arrangements ; IFRS 12, Disclosure of interests in other entities ; Amendments to IFRS 10, 11, 12 on Transition guidance; IAS 27 (revised), Separate financial statements ; IAS 28 (revised), Associates and joint ventures ; Amendments to IFRS 10, 12 and IAS 27 Investment entities ; Amendments to IAS 32, Offsetting financial instruments asset and liability ; Amendment to IAS 36 Impairment of assets on recoverable amount disclosures; Amendment to IAS 39 Financial instruments: Recognition and measurement on novation of derivates and hedge accounting; IFRIC 21 Levies. Principi contabili e interpretazioni di prossima applicazione Si riportano di seguito anche i principi che saranno applicabili dopo il 1 gennaio 2015 Amendment to IAS 19 regarding defined benefit plans; Annual improvements 2012; Annual improvements Alla data di approvazione del presente bilancio, risulta emanato dallo IASB, ma non ancora omologato dall Unione Europea, il principio contabile l IFRS 9 Financial Instruments, nell ambito del progetto di rivisitazione dell attuale IAS 39, risultano inoltre pubblicati e saranno applicabili dopo il 1 gennaio 2016 : Amendment to IFRS 11 Joint Arrangements on acquisition of an interest in a joint operation; Amendment to IAS 16 Property, plant and equipment and IAS 41 Agriculture regarding bearer plants; Amendment to IAS 16 Property, plant and equipment and IAS 38 on depreciation and amortization; IFRS 14 Regulatory deferral accounts ; Amendments to IAS 27 Separate financial statements on the equity method; Amendment to IFRS 10 Consolidated financial statements and IAS 28 Investments in associates and joint ventures ; Annual improvements 2014; IFRS 15 revenue from contract with customers. Gli eventuali riflessi che i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni di prossima applicazione potranno avere sull informativa finanziaria sono in corso di approfondimento e valutazione

16 Sezione 2 Principi generali di redazione Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 è costituito dai prospetti di stato patrimoniale e di conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla presente nota integrativa ed è corredato dalla relazione sull'andamento della gestione consolidata. Nella predisposizione del Bilancio consolidato si sono osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della Banca d Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti ( Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione ) emanata dall Organo di vigilanza nell'esercizio dei propri poteri regolamentari in materia di forme tecniche dei bilanci bancari, conformemente a quanto previsto dall art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Come disposto dall art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 38/2005, il Bilancio consolidato è redatto utilizzando l Euro quale moneta di conto e gli importi, in linea con le istruzioni emanate dalla Banca d Italia, quando non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro, procedendo agli opportuni arrotondamenti in conformità al disposto normativo. Il presente Bilancio consolidato é redatto con intento di chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa dell esercizio del Gruppo Banca Popolare di Vicenza. Nella predisposizione del Bilancio consolidato sono stati osservati i principi generali di redazione, nel seguito dettagliati, previsti dallo IAS 1 Presentazione del bilancio e i principi contabili illustrati nella parte A.2 della presente Nota integrativa, in aderenza con le previsioni generali incluse nel Quadro Sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio (c.d. framework) elaborato dall'international Accounting Standards Board, con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e significatività dell informazione. Si riepilogano nel seguito i principi generali di redazione previsti dallo IAS 1: Continuità aziendale Il presente Bilancio consolidato è redatto nella prospettiva della continuità dell attività aziendale (going concern). A tale proposito, il tavolo di coordinamento congiunto fra Banca d'italia, Consob ed Isvap in materia di applicazione degli IAS/IFRS, con il documento n. 2 del 6 febbraio 2009 Informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulla continuità aziendale, sui rischi finanziari, sulle verifiche per riduzione di valore delle attività e sulle incertezze nell utilizzo di stime, ha richiesto agli Amministratori di svolgere valutazioni accurate in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale, conformemente alle previsioni contenute nel principio contabile IAS 1. In particolare, i paragrafi del principio contabile IAS 1 stabiliscono che: Nella fase di preparazione del bilancio, la direzione aziendale deve effettuare una valutazione della capacità dell entità di continuare a operare come un entità in funzionamento. Il bilancio deve essere redatto nella prospettiva della continuazione dell attività a meno che la direzione aziendale non intenda liquidare l entità o interromperne l attività, o non abbia alternative realistiche a ciò. Qualora la direzione aziendale sia a conoscenza, nel fare le proprie valutazioni, di significative incertezze relative a eventi o condizioni che possano comportare l insorgere di seri dubbi sulla capacità dell entità di continuare a operare come un entità in funzionamento, tali incertezze devono essere evidenziate. Qualora il bilancio non sia redatto nella prospettiva della continuazione dell attività, tale fatto deve essere indicato, unitamente ai criteri in base ai quali esso è stato redatto e alla ragione per cui l entità non è considerata in funzionamento

17 Le attuali condizioni dei mercati finanziari e dell economia reale e le negative previsioni formulate con riferimento al breve/medio periodo richiedono di svolgere valutazioni accurate in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale. Al riguardo, esaminati i rischi e le incertezze connessi all attuale contesto macroeconomico e tenuto conto delle indicazioni contenute nel Piano Industriale /2016, si ritiene ragionevole l aspettativa che il Gruppo continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile e, conseguentemente, il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 è predisposto nel presupposto della continuità aziendale. Il risultato negativo dell esercizio 2014 è stato infatti determinato in massima parte da componenti valutative non ricorrenti, che non incidono sulle prospettive di redditività futura del Gruppo. L incremento dei livelli di patrimonializzazione del Gruppo, la posizione di liquidità attuale e la dimostrata capacità di rifinanziarsi sul mercato, nonché l innalzamento dei livelli di copertura del portafoglio creditizio sono tali da non generare dubbi sulla continuità aziendale. Infine, le prime evidenze del nuovo Piano Industriale conferma in chiave prospettica le potenzialità di incremento della redditività del Gruppo nel rispetto dei sempre più stringenti vincoli regolamentari. Rilevazione per competenza economica Il Bilancio consolidato è preparato, ad eccezione dell informativa sui flussi finanziari, secondo il principio della contabilizzazione dei costi e dei ricavi per competenza a prescindere dal momento del loro regolamento monetario. Rilevanza, significatività e aggregazione Ogni classe rilevante di voci, ancorché simili, deve essere esposta in bilancio distintamente. Le voci di natura o destinazione dissimile possono essere aggregate solo se queste non sono rilevanti. La presentazione e la classificazione delle voci del Bilancio consolidato è conforme alle disposizioni contenute nella Circolare della Banca d Italia n. 262 che stabilisce in modo vincolante gli schemi di bilancio e le relative modalità di compilazione, nonché il contenuto della Nota integrativa. Conformemente alle disposizioni contenute nella suddetta Circolare n. 262 gli schemi di stato patrimoniale, di conto economico e della redditività complessiva sono costituiti da voci (contrassegnate da numeri), da sottovoci (contrassegnate da lettere) e da ulteriori dettagli informativi (i di cui delle voci e delle sottovoci). Le voci, le sottovoci e i relativi dettagli informativi costituiscono i conti del bilancio. Ai suddetti schemi possono essere aggiunte nuove voci purché il loro contenuto non sia riconducibile ad alcune delle voci già previste dagli schemi e solo se si tratti di importi di rilievo. Le sottovoci previste dagli schemi possono essere raggruppate quando ricorra una delle due seguenti condizioni: a) l importo delle sottovoci sia irrilevante; b) il raggruppamento favorisce la chiarezza del bilancio; in questo caso la Nota integrativa contiene distintamente le sottovoci oggetto di raggruppamento. Al riguardo si evidenzia che il Gruppo, nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, non si è avvalso delle citate previsioni che consentono l aggiunta di nuove voci ovvero il loro raggruppamento. Le voci dello stato patrimoniale, del conto economico, del prospetto della redditività complessiva e le tabelle di Nota integrativa che non presentano importi in entrambi gli esercizi non sono indicate. Compensazione Salvo quanto disposto o espressamente ammesso dai principi contabili internazionali o da una loro interpretazione ovvero da quanto disposto dalla citata Circolare della Banca d Italia n. 262, le attività e le passività nonché i costi e i ricavi non possono essere fra loro compensati

18 Uniformità di presentazione I criteri di presentazione e di classificazione delle voci del Bilancio sono tenuti costanti da un esercizio all altro allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni, salvo diverse indicazioni richieste da un principio contabile internazionale o da un interpretazione ovvero si manifesti la necessità, in termini di significatività, di rendere più appropriata la rappresentazione delle informazioni. Se fattibile, il cambiamento viene adottato retroattivamente e sono indicati la natura, la ragione e l importo delle voci interessate dal mutamento. Informazioni comparative Per tutti gli importi esposti nel Bilancio consolidato dell esercizio corrente, ad eccezione di quando non sia diversamente stabilito o permesso da un principio contabile internazionale, sono fornite le informazioni comparative rispetto all esercizio precedente e, quando ciò sia rilevante per la comprensione del bilancio dell esercizio di riferimento, anche le informazioni comparative in merito alle informazioni di commento e descrittive. Qualora nelle voci di bilancio siano intervenute modifiche nella presentazione o classificazione anche gli importi comparativi sono riclassificati, a meno che la riclassifica non sia fattibile. La non comparabilità e l adattamento, o l impossibilità di questo, sono segnalati e commentati nella nota integrativa. A tal riguardo si precisa che in data 1 gennaio 2014 è entrato in vigore il nuovo principio contabile IFRS 10 Bilancio consolidato che ha sostituito lo IAS 27 Bilancio consolidato e separato e il SIC 12 Consolidamento - società a destinazione specifica (società veicolo). Il nuovo principio contabile internazionale ha lo scopo di stabilire un unico framework di riferimento per la definizione del perimetro di consolidamento per tutte le tipologie di entità. Lo IASB ha inoltre emanato i nuovi Principi Contabili Internazionali IFRS 11 Accordi a controllo congiunto e IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità che si applicano, rispettivamente, alla rilevazione delle Joint Ventures e alla nuova disclosure richiesta in nota integrativa sugli investimenti in altre entità. Conseguentemente i principi IAS 27 e IAS 28 sono stati modificati: il nuovo IAS 27 si applica solo al bilancio separato di una entità mentre il nuovo IAS 28 tratta il metodo del patrimonio netto (equity method) applicabile alle società collegate e alle Joint Ventures. L applicazione dei nuovi principi contabili ha determinato l estensione del perimetro di consolidamento del Gruppo BPVi che ora include tra le controllate anche i fondi comuni d investimento gestiti dalla controllata Nem Sgr. Tra gli investimenti sottoposti ad influenza notevole rientra invece il fondo comune di investimento Giada Equity Fund. Conseguentemente si è proceduto come stabilito dallo IAS 8 in via generale per tutti i cambiamenti di principi contabili a contabilizzare su base retrospettiva i cambiamenti derivanti dal nuovo principio, modificando i saldi degli schemi di stato patrimoniale, di conto economico e dei prospetti della redditività complessiva, delle variazioni di patrimonio netto e del rendiconto finanziario al 31 dicembre Si precisa inoltre che anche nei confronti delle società veicolo utilizzate dal Gruppo nell ambito di proprie operazioni di cartolarizzazioni sussisterebbero i presupposti del controllo ai sensi del nuovo principio contabile IFRS 10. Per tali società si è ritenuto tuttavia di non procedere al relativo consolidamento in considerazione del fatto che tutte presentano valori di bilancio irrilevanti rispetto a quelli del Gruppo e che gli attivi cartolarizzati sono già ricompresi nel bilancio del Gruppo non ricorrendo, per le varie operazioni poste in essere 1, i presupposti previsti dallo IAS 39 per la c.d. derecognition. 1 Ad eccezione dell operazione Berica Residential Mbs 1 che è stata posta in essere antecedentemente al 1 gennaio 2004 e per la quale, in sede di prima applicazione dei principi IAS-IFRS non si è proceduto, come disposto dallo IAS 1, alla ripresa delle attività cartolarizzate

19 Per completezza si riportano nel seguito le voci degli schemi del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 che sono stati oggetto di riclassifica: Voce di bilancio Attivo (valori in migliaia di Euro) 31/12/2013 restated 31/12/ Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti verso banche Crediti verso clientela Partecipazioni Atività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività Voce di bilancio Attivo (valori in migliaia di Euro) 31/12/2013 restated 31/12/ Debiti verso banche Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Riserve da valutazione Riserve Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) Utile (Perdita) di periodo (+/-) (32.161) (28.228) Voce di bilancio Attivo (valori in migliaia di Euro) 31/12/2013 restated 31/12/ Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati ( ) ( ) 40. Commissioni attive Commissioni passive (77.013) (76.889) 70. Dividendi e proventi simili Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: b) attività finanziarie disponibili per la vendita (16.484) (14.294) 180. Spese amministrative: b) altre spese amministrative ( ) ( ) 240. Utile (perdita) delle partecipazioni Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente Utile di periodo di pertinenza di terzi (1.713) (1.658) 340. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della capogruppo (32.161) (28.228) Rischi e incertezze legati all utilizzo di stime Come indicato nelle specifiche sezioni della presente nota integrativa, sono stati completati i processi di stima a supporto del valore di iscrizione delle più rilevanti poste valutative iscritte nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, così come previsto dai principi contabili vigenti e dalle normative di riferimento. Detti processi sono basati in larga misura su stime di recuperabilità futura dei valori iscritti in bilancio secondo le regole dettate dalle norme vigenti e sono stati effettuati in un ottica di continuità aziendale, ossia prescindendo da ipotesi di liquidazione forzata delle poste oggetto di valutazione. Le stime sono state utilizzate principalmente per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari, per la valutazione dei crediti e delle attività immateriali a vita utile indefinita, per la determinazione degli accantonamenti a fondi per rischi ed oneri e per la quantificazione delle imposte correnti e differite

20 Si evidenzia che l indagine svolta, tenuto conto anche degli impairment loss effettuati, conforta i valori di iscrizione delle poste menzionate al 31 dicembre Si precisa tuttavia che il processo valutativo è reso particolarmente complesso dall attuale contesto macroeconomico e di mercato, caratterizzato da elevati livelli di volatilità riscontrabili su tutte le grandezze finanziarie e non finanziarie determinanti ai fini della valutazione, e dalla conseguente difficoltà nella formulazione di previsioni andamentali, anche di breve periodo, relative ai suddetti parametri di natura finanziaria e non finanziaria che influenzano in modo rilevante i valori oggetto di stima. I parametri e le informazioni utilizzati per la verifica dei valori menzionati ai precedenti capoversi sono quindi significativamente influenzati dal quadro macroeconomico e di mercato particolarmente incerto, che potrebbe registrare rapidi mutamenti ad oggi non prevedibili, con conseguenti effetti, anche rilevanti, sui valori riportati nel Bilancio consolidato al 31 dicembre Sezione 3 - Area e metodi di consolidamento Il Bilancio consolidato del Gruppo Banca Popolare di Vicenza include le risultanze patrimoniali ed economiche al 31 dicembre 2014 della Capogruppo Banca Popolare di Vicenza e delle società da questa direttamente o indirettamente controllate, sottoposte a controllo congiunto o collegate, includendo nel perimetro di consolidamento, come specificamente previsto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, anche le società operanti in settori di attività dissimili da quello delle altre entità del Gruppo. Sono state escluse dall area di consolidamento le società che presentano valori di bilancio individualmente e cumulativamente irrilevanti rispetto al bilancio consolidato di Gruppo. Le partecipazioni in tali società sono state valutate al costo. Sono considerate controllate le partecipazioni in società nonché gli investimenti in entità sui quali il Gruppo esercita il controllo conformemente all IFRS 10. Più precisamente un investitore controlla un investimento quando è esposto o ha diritto a risultati variabili derivanti dal suo coinvolgimento nell investimento e ha la abilità di influenzare quei risultati attraverso il suo potere sull investimento. Il potere richiede che l investitore abbia diritti esistenti che gli conferiscono l abilità corrente a dirigere le attività che influenzano in misura rilevante i risultati dell investimento. Il potere si basa su una abilità, che non è necessario esercitare in pratica. L analisi del controllo è fatta su base continuativa. L investitore deve rideterminare se controlla un investimento quando fatti e circostanze indicano che ci sono cambiamenti in uno o più elementi del controllo. E considerato attività a controllo congiunto (Joint Operation) un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all accordo. Tali parti sono definite gestori congiunti. I partecipanti alla Joint Operation hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività dell accordo. E considerato una joint venture un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell accordo. Tali parti sono definite joint venturer. I partecipanti alla joint venture hanno diritti sulle attività nette dell accordo. Sono considerate società collegate tutte le società per le quali, pur non ricorrendo i presupposti del controllo, la Banca Popolare di Vicenza, direttamente o indirettamente, è in grado di esercitare un influenza notevole. Tale influenza si presume esistere per le società nelle quali il Gruppo possiede almeno il 20% dei diritti di voto o nelle quali lo stesso ha comunque il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali in virtù di particolari legami giuridici. Relativamente ai metodi di consolidamento, le partecipazioni controllate sono consolidate con il metodo integrale, mentre le partecipazioni collegate e quelle detenute in società a controllo congiunto sono valutate in base al metodo del patrimonio netto

21 Consolidamento integrale: il consolidamento integrale consiste nell acquisizione linea per linea delle attività, delle passività e delle operazioni fuori bilancio" nonché dei proventi e degli oneri delle società consolidate. Dopo l attribuzione ai terzi, a voce propria, delle quote del patrimonio e del risultato economico di loro pertinenza, i valori di carico delle partecipazioni sono eliminati con la corrispondente frazione di patrimonio netto delle società stesse riferito alla data di acquisto o del primo consolidamento; le eccedenze risultanti da detto confronto sono attribuite, ove possibile, agli elementi dell'attivo o del passivo dell'impresa controllata e per il residuo alla voce avviamento. Le variazioni nell interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale e, conseguentemente, qualsiasi differenza tra il valore di cui vengono rettificate le partecipazioni di minoranza e il fair value del corrispettivo pagato o ricevuto deve essere rilevata direttamente nel patrimonio netto ed attribuita ai soci della controllata. Consolidamento con il metodo del patrimonio netto: il metodo del patrimonio netto prevede l iscrizione iniziale della partecipazione al costo ed il suo successivo adeguamento sulla base della quota di pertinenza nel patrimonio netto della partecipata. Le differenze tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto della partecipata alla data di acquisto o del primo consolidamento, se non sono attribuibili a specifiche voci dell attivo o del passivo, sono incluse nel valore di iscrizione della partecipazione. Per le partecipazioni classificate tra le attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione in conformità all IFRS 5, la valutazione è effettuata al minore tra il valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. I dividendi distribuiti all'interno del Gruppo sono eliminati ed allocati a riserva. I rapporti patrimoniali reciproci e gli effetti economici relativi ad operazioni effettuate fra società del Gruppo vengono elisi, fatto salvo il principio di significatività. Le situazioni patrimoniali ed economiche utilizzate per il consolidamento con il metodo integrale sono quelle riferite al 31 dicembre 2014, approvate dai Consigli di Amministrazione delle singole società; in particolare per le società che hanno redatto il bilancio di esercizio conformemente ai principi contabili internazionali IAS/IFRS sono stati utilizzati tali dati, mentre per le società che hanno redatto il bilancio di esercizio conformemente ai principi contabili nazionali e per i rendiconti dei fondi comuni di investimento sono state predisposte situazioni patrimoniali ed economiche conformi ai principi contabili della Capogruppo. Le società consolidate con il metodo del patrimonio netto i cui progetti di bilancio sono stati approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione in data successiva a quella del presente progetto di Bilancio consolidato sono iscritte ai valori di patrimonio netto risultanti dal precedente bilancio approvato. Si precisa che la collegata Società Cattolica di Assicurazione è stata iscritta ai valori di patrimonio netto risultanti dal Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre , mentre per Cattolica Life, Berica Vita e ABC Assicura sono stati utilizzati i dati desunti dalle situazioni economico patrimoniali predisposte dalle tre partecipate ai fini della situazione consolidata al 30 settembre 2014 della Capogruppo Società Cattolica di Assicurazione SCpA. Conseguentemente, il contributo al risultato economico del Gruppo BPVi delle suddette partecipate è relativo ai soli primi 9 mesi di 2 I dati sono stati rettificati per tener conto degli effetti dell operazione di aumento di capitale di 499,4 milioni di euro perfezionata dalla partecipata lo scorso 4 dicembre

22 operatività dell esercizio 2014, in quanto l approvazione dei relativi progetti di bilancio al 31 dicembre 2014 è previsto in data successiva a quella della Capogruppo BPVi. Infine si precisa che il valore della partecipazione nella società Magazzini Generali Merci e Derrate SpA è stato azzerato in quanto nell ultimo bilancio approvato (esercizio 2013) presenta un patrimonio netto negativo, mentre il fondo Giada Equity Fund è iscritto sulla base dell ultimo valore del Nav comunicato dalla società di gestione in data 10 settembre 2014, a margine di un operazione di disinvestimento. Si precisa infine che per le nuove società entrate nell area di consolidamento e per quelle uscite dall area di consolidamento (o per le quali sono variate le metodologie di consolidamento) nel corso dell esercizio, il relativo contributo al risultato economico consolidato decorre dalla data di acquisizione della partecipazione ovvero fino alla data di cessione della quota detenuta. 1. Partecipazioni in società controllate in via esclusiva Denominazione Sede Operativa Sede Legale Tipo di rapporto (1) Rapporto di partecipazione Impresa partecipante 1. BANCA POPOLARE DI VICENZA SCpA Capitale sociale di Euro in azioni da nominali Euro 3,75 VICENZA VICENZA Capogruppo 2. BANCA NUOVA SpA Capitale sociale di Euro PALERMO PALERMO 1 B. Pop. Vicenza 100,00 100,00 in azioni da nominali Euro 1,00 3. FARBANCA SpA Capitale sociale di Euro BOLOGNA BOLOGNA 1 B. Pop. Vicenza 70,29 70,29 in azioni da nominali Euro 10,00 4. MONFORTE 19 Srl Capitale sociale di Euro VICENZA VICENZA 1 B. Pop. Vicenza 100,00 100,00 in azioni da nominali Euro 1,00 5. IMMOBILIARE STAMPA SCpA B. Pop. Vicenza 99,92 99,92 Capitale sociale di Euro VICENZA VICENZA 1 B.Nuova 0,04 0,04 in azioni da nominali Euro 500,00 Servizi Bancari 0,04 0,04 6. BPV FINANCE INTERNATIONAL Plc Capitale sociale di Euro in azioni da nominali Euro 1,00 DUBLINO DUBLINO 1 B. Pop. Vicenza 99,99 99,99 7. NEM SGR SpA Capitale sociale di Euro in azioni da nominali Euro 1,00 MILANO VICENZA 1 B. Pop. Vicenza 100,00 100,00 8. B.P.VI MULTICREDITO SpA Capitale sociale di Euro in azioni da nominali Euro 1,00 VICENZA VICENZA 1 B. Pop. Vicenza 100,00 100,00 9. PRESTINUOVA SpA Capitale sociale di Euro ROMA ROMA 1 B. Pop. Vicenza 100,00 100,00 in azioni da nominali Euro 10, SERVIZI BANCARI SCpA B. Pop. Vicenza 96,00 96,00 Capitale sociale di Euro B.Nuova 1,00 1,00 in azioni da nominali Euro 60,00 VICENZA VICENZA 1 Farbanca 1,00 1,00 Prestinuova 1,00 1, NEM IMPRESE Patrimonio di Euro in quote da nominali Euro NEM IMPRESE II MILANO VICENZA 1 B. Pop. Vicenza B. Pop. Vicenza 95,00 99,42 95,00 99,42 Patrimonio di Euro MILANO VICENZA 1 Nem Sgr 0,58 0,58 in quote da nominali Euro INDUSTRIAL OPPORTUNITY FUND B. Pop. Vicenza 98,59 98,59 Patrimonio di Euro MILANO VICENZA 1 Nem Sgr 1,41 1,41 in quote da nominali Euro Legenda: (1) Tipo di rapporto: 1= maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria 2= influenza dominante nell'assemblea ordinaria 3= accordi con altri soci 4= altre forme di controllo 5= direzione unitaria ex art. 26, comma 1 del "decreto legislativo 87/92" 6= direzione unitaria ex art. 26, comma 2 del "decreto legislativo 87/92" 7= controllo congiunto Quota % Disponibilità voti % (2) La quota di partecipazione riportata esprime altresì la disponibilità percentuale dei voti nell Assemblea ordinaria

23 2. Valutazioni e assunzioni significative per determinare l area di consolidamento Conformemente alle previsioni del principio contabile IFRS 10 Bilancio consolidato al fine di determinare l area di consolidamento si è proceduto alla verifica dei requisiti previsti dal principio in oggetto. Il principio contabile IFRS 10 prevede che un investitore controlli un investimento qualora: detenga il potere sull entità oggetto di investimento; sia esposto ai rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l entità oggetto di investimento; abbia la capacità di esercitare il proprio potere sull entità oggetto di investimento per incidere sull ammontare dei suoi rendimenti. Il potere è definito dal medesimo principio come l esercizio di diritti esistenti che conferiscono la capacità corrente di dirigere le attività rilevanti dell investimento. Le attività rilevanti sono quelle che influenzano significativamente i rendimenti dell investimento. Al fine di determinare l esistenza del controllo, il principio IFRS 10 richiede di considerare, fra gli altri, i seguenti fattori: lo scopo e la costituzione (purpose and design) della partecipata; quali sono le attività rilevanti e come vengono assunte le decisioni in merito a tali attività; se i diritti dell investitore gli conferiscono la capacità effettiva di condurre le attività rilevanti. La verifica di purpose and design richiede l analisi della governance dell investimento al fine di comprendere quali sono le attività rilevanti e le modalità di governo di tali attività, ovvero chi ne abbia il potere di direzione. Tale analisi ha quindi il fine di comprendere se il governo dell investimento avvenga attraverso l esercizio dei diritti di voto in assemblea o negli altri organi sociali, oppure attraverso altre modalità specificate nei documenti costitutivi dell investimento. Nella valutazione di purpose and design occorre considerare altresì eventuali forme di coinvolgimento nelle decisioni assunte nel momento della costituzione dell investimento. Sebbene il coinvolgimento nella costituzione dell investimento non sia di per se evidenza di controllo, può indicare che l investitore ha avuto l opportunità di ottenere diritti sufficienti ad acquisire potere sull investimento. L individuazione delle attività rilevanti richiede l analisi del core business della società al fine di individuare le attività da questa svolte e, in particolare, quali sono le attività che incidono maggiormente sui ritorni variabili dell entità. Una volta analizzati purpose and design e individuate le attività rilevanti, occorre comprendere i diritti che l investitore è in grado di esercitare al fine di dirigere effettivamente tali attività rilevanti. Questi diritti, che sono influenzati dai meccanismi di governance dell entità, includono: diritti di voto (o di diritti di voto potenziali) di una partecipata; diritti di nomina, nomina successiva o destituzione di dirigenti con responsabilità strategiche della partecipata che abbiano la capacità di condurre le attività rilevanti; diritti di nomina o destituzione di un altra entità che conduce le attività rilevanti; diritti di istruire la partecipata ad avviare operazioni che vadano a vantaggio dell investitore, o di vietarne qualsiasi modifica; altri diritti (come i diritti di assumere decisioni specificati in un contratto di gestione) che diano al titolare degli stessi la capacità di condurre le attività rilevanti

24 Ai fini della valutazione circa l esistenza del controllo occorre pertanto valutare anche l esistenza di eventuali diritti di voto potenziali incorporati negli accordi stipulati nonché la loro sostanzialità, ovvero la capacità pratica di esercitare tali diritti. A questo fine, occorre fornire un giudizio che tenga conto di tutti i fatti e le circostanze in essere, e in particolar modo l identificazione di eventuali barriere di tipo economico, legale e/o operativo che potrebbero impedire l esercizio di tali diritti. In particolare l analisi condotta per la verifica della sussistenza del requisito del controllo ha riguardato le società partecipate e altre entità con cui il Gruppo intrattiene rapporti contrattuali di varia natura. In dettaglio le macroaree di analisi hanno interessato le società di Bancassurance, i fondi comuni di investimento, i titoli di capitale classificati tra le Attività finanziarie disponibili per la vendita, le società veicolo e i crediti. Con riferimento a questi ultimi si è proceduto alla verifica delle condizioni contrattuali ed extracontrattuali (quali pegni, covenants, etc.) definite in sede di erogazione di nuovi finanziamenti e di ristrutturazione di posizioni esistenti che potrebbero far scaturire il presupposto del controllo di fatto ex IFRS 10 sulla società finanziata). L assessment condotto dal Gruppo circa l impatto del nuovo principio ha evidenziato un marginale allargamento del perimetro di consolidamento che include le società veicolo relative alle operazioni di cartolarizzazioni originate all interno del Gruppo (le attività e le passività sottostanti sono già ricomprese nel perimetro del Gruppo) e i Fondi Nem Imprese, Nem Imprese II e Industrial Opportunity gestiti dalla controllata Nem Sgr e che pertanto sono consolidate secondo il metodo integrale. E inoltre emersa l esistenza di un influenza notevole sul fondo Giada Equity Fund, di cui la Capogruppo detiene un interessenza del 56,67%, che conseguentemente é consolidato con il metodo del patrimonio netto. Si precisa altresì che nessun impatto è invece al momento ravvisabile sul Gruppo BPVi relativamente al nuovo standard IFRS 11 relativo agli accordi di Joint Venture e alle Joint Operations

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