Il corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali

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1 Università degli Studi dell Insubria Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Sede di Como Francesco Paolo Campione Il corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali a.a

2 Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Sede di Como Corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali (SBAC) LEGENDA DEI SIMBOLI ADOPERATI NELLA PRESENTAZIONE Attenzione Bibliografia Pagina successiva Parola chiave Vedi

3 NOZIONE DI BENE CULTURALE Cos'è un bene culturale? Tutto ciò che compone il patrimonio [ ] storico, artistico, antropologico, archeologico, archivistico e librario di una collettività è un bene culturale. Il che significa che un'unica nozione comprende, ad esempio, un cimelio garibaldino, un dipinto rinascimentale, un canto popolare, una selce paleolitica, un codice miniato, un giardino storico, i libri contabili d'una banca del Settecento, la decorazione scultorica di un portale gotico e la Pila di Volta. Decorazioni delle cornici di un portale romanico

4 OPERARE NEL CAMPO DEI BENI CULTURALI Cosa significa operare modernamente nell'ambito dei beni culturali? In poche parole, significa provvedere alla conservazione [ ], alla tutela [ ] e alla valorizzazione [ ] dei beni culturali, secondo le norme previste dalle leggi del nostro Paese e da tutti gli altri Stati del mondo, e dunque disporre di una molteplicità di competenze e di professioni, ciascuna con le proprie metodologie scientifiche e le proprie conoscenze, ciascuna con i propri strumenti e con i propri materiali di lavoro, ciascuna in grado d'intervenire specialisticamente in una o più sezioni d'una moderna e articolata filiera produttiva [ ]. Allestimento della mostra «Città d acque. L opera fotografica di H. G. Berger, Cagliari, Museo Cardu 2002

5 LA FORMAZIONE DI UN ESPERTO NEL CAMPO DEI BENI CULTURALI Come si forma un esperto di beni culturali? Fornendogli gli strumenti, teorici e pratici, per comprendere la varietà dei significati e dei valori che sono propri di un determinato manufatto [ ]: da una parte, le qualità concrete [ ], fisiche e chimiche, dei materiali che lo compongono, il suo rapporto con l'ambiente [ ] circostante e le tecniche [ ] costruttive e compositive; dall'altra, il rilievo che lo stesso manufatto riveste nelle numerose prospettive con le quali è stato considerato [ ], nel corso del tempo: da quella economica e giuridica a quella simbolica, da quella antropologica a quella storico-artistica. Incipit di un manoscritto miniato

6 I BENI CULTURALI QUALI FONTI INTERPRETATIVE La conoscenza scientifica della varietà delle caratteristiche dei beni culturali e la capacità di comprendere la compresenza e l interazione dei significati e valori in gioco, permette di considerare ciascun manufatto, dal più semplice al più complesso e articolato, dal più triviale alla testimonianza della maestrìa esecutiva più eccellente, alla stregua di una fonte [ ] primaria, preziosa e insostituibile, per la conoscenza dei fatti della storia, della cultura e della società. Tromba di congliglia. Arte maya classica

7 L APPROCCIO PROFESSIONALE AI BENI CULTURALI Cosa caratterizza l attuale approccio professionale ai beni culturali? Meccanismo dell antico orologio di una torre campanaria modenese Le moderne professioni nel campo dei beni culturali richiedono la competenza specialistica di un particolare settore di attività, ma richiedono, al contempo, anche la conoscenza non superficiale dei princìpi e delle metodiche di tutte le discipline che, per ciascun intervento, hanno a che fare con l'universo dei significati e dei valori in gioco. Ciò, anche, al fine di sviluppare progetti integrati [ ] capaci di valorizzare, nel tempo, tutte le potenzialità del bene culturale, non ultime quelle di risorsa economica a disposizione della collettività.

8 CORSI DI LAUREA IN SCIENZE DEI BENI CULTURALI IN ITALIA Corsi di Laurea in Scienze dei Beni Culturali in Italia (2003) 68 In Facoltà di Beni Culturali 12, pari al 17,65% In Facoltà di Lettere, Filosofia e Scienze Umanistiche 51, pari al 75% In Facoltà di Musicologia 1, pari all 1,7% In Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, pari al 5,88% Università Università degli Studi di FERRARA Università degli Studi dell INSUBRIA Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Università degli Studi del MOLISE Sede Ferrara Como Modena Isernia Corsi di Laurea Scienze dei Beni Culturali e Ambientali Scienze dei Beni e delle Attività Culturali Scienze dei Beni Culturali Scienze dei Beni Culturali e Ambientali Curricola Iscritti al primo anno Ferrara Insubria Modena Molise

9 LA FILOSOFIA DEL CORSO DI LAUREA DI UNINSUBRIA Come si caratterizza il Piano di Studi del Corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali dell Università degli Studi dell Insubria? La filosofia del nostro intervento prevede di fornire allo studente una preparazione di base integrata [ ] e multifocale [ ], articolata su cinque aree disciplinari, secondo le proporzioni riportate nella tabella che osserveremo nella prossima schermata: I marchi dell Università degli Studi dell Insubria e del Corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali

10 LA FILOSOFIA DEL CORSO DI LAUREA DI UNINSUBRIA Discipline storiche e artistiche 35% Discipline linguistiche e letterarie 10% Discipline storiche e artistiche 35,% Scienze naturali, chimica e fisica 30,% Scienze umane 10% Scienze economiche e giuridiche 15% Discipline linguistiche e letterarie 11,% Scienze umane 10,1% Scienze economiche e giuridiche 12,7% Scienze ambientali, chimiche e fisiche 30% Insegnamenti impartiti nel triennio 30 Totale dei crediti formativi 180

11 IL PIANO DEGLI STUDI - IL PRIMO ANNO Insegnamento Settori Scientifico Disciplinari Tipo di attività CFU Primo anno - Primo semestre Chimica dei beni culturali CHIM/12 6 Fisica applicata ai beni culturali FIS/07 6 Geografia M-GGR/01 Lingua e traduzione (inglese) Modulo 1 - Parte generale L-LIN/12 Altre 6 () Metodologie della ricerca archeologica L-ANT/10 di Base Storia medievale M-STO/01 di Base Totale primo semestre 28 Primo anno - Secondo semestre Antropologia culturale Modulo 1 - Parte generale Modulo 2 - Antropologia dell'arte e del simbolo M-DEA/01 8 () () Filosofia e simbolica politica (prima parte) Modulo 1 - Filosofia politica SPS/01 Aggregata * Legislazione dei beni culturali 1 IUS/01 Letteratura italiana L-FIL-LET/10 di Base Lingua e traduzione (inglese) Modulo 2 - Inglese per i beni culturali L-LIN/12 Altre 6 (2) Storia della cultura e dell'arte del Novecento M-STO/0 di Base Storia dell arte medievale L-ART/01 Totale secondo semestre 30 Totale prima annualità 58

12 IL PIANO DEGLI STUDI - IL SECONDO ANNO Insegnamento Settori Scientifico Disciplinari Tipo di attività CFU Secondo anno - Primo semestre Architettura del paesaggio ICAR/15 di Base Botanica BIO/02 Chimica analitica CHIM/01 6 Economia applicata SECS-P/06 Aggregata Lingua latina e civiltà romana Modulo 1 - Introduzione alla lingua e alla letteratura latina L-FIL-LET/0 Affini 8 () Storia moderna M-STO/02 Base Zoologia BIO/05 Affini 6 Totale primo semestre 32 Secondo anno - Secondo semestre Archivistica e biblioteconomia Modulo 1 - Parte generale Modulo 2 - Schedatura dei beni culturali M-STO/08 8 () () Filosofia e simbolica politica (seconda parte) Modulo 2 - Simbolica politica SPS/01 Aggregata * Legislazione dei beni culturali 2 IUS/09 Lingua latina e civiltà romana Modulo 2 - Archeologia, storia e civiltà romana L-FIL-LET/0 Affini 8 () Scienza e tecnologia dei materiali polimerici CHIM/05 Affini 6 Storia dell'arte moderna L-ART/02 Totale primo semestre 30 Totale seconda annualità 62

13 IL PIANO DEGLI STUDI - IL TERZO ANNO Insegnamento Settori Scientifico Disciplinari Tipo di attività CFU Terzo anno - Primo semestre Architettura degli interni e allestimento ICAR/16 Chimica fisica CHIM/02 Affini 6 Museologia Modulo 1 - Museologia e museografia Modulo 2 - Critica del restauro L-ART/0 8 (6) (2) Organizzazione aziendale SECS-P/10 Aggregata Restauro Modulo 1 - Teoria e storia del restauro Modulo 2 - Laboratorio di restauro ICAR/19 8 () () Scienza e tecnologia dei materiali ING-IND/22 Topografia e cartografia ICAR/06 Totale primo semestre 38 Terzo anno - Secondo semestre Tirocinio * Altre 6 Prova finale * Altre 3 Totale secondo semestre 9 Totale terza annualità 7 Altre attività (da svolgere nel corso del triennio) Attività a scelta dello studente * Altre 9 Ulteriori conoscenze linguistiche * Altre 2 Abilità informatiche e relazionali * Altre 2 Totale altre attività 13

14 L APPROCCIO PROFESSIONALE AI BENI CULTURALI Qual è il livello di conoscenza che deve raggiungere uno studente del triennio di Scienze dei Beni e delle Attività Culturali? L obiettivo minimo prefissato dal Piano di Studi in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali è quello di formare un professionista in grado di scegliere, a seconda dei casi, a quale specialista rivolgersi, per i diversi settori d'intervento e di attività, con massima esattezza scientifica e il minimo dispendio economico. Un burattino di cartapesta del Museo Etnostorico dei Nèbrodi. Opera del maestro Gianpistone

15 PRINCIPALI SBOCCHI PROFESSIONALI Dipendenti, imprenditori, liberi professionisti e consulenti nel settore della cultura e del turismo e, in particolare: organizzatori e gestori di eventi e di prodotti culturali; esperti per la gestione di fondazioni culturali no profit: esperti nella gestione di aziende culturali (musei, musei all aperto, archeodromi, etc.); funzionari del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, degli Archivi di Stato, delle Regioni, degli Enti locali, degli Enti pubblici non territoriali e delle fondazioni. tecnico-scientifiche; registrar per collezioni, immagini, documenti sia per enti pubblici, sia per aziende private; redattori e altre professioni del settore editoriale; esperti di collezioni d arte, di arti minori, di archivistica, di film e fotografia, etc. tecnici per la valutazione, la documentazione e la gestione dei beni culturali territoriali; operatori per la didattica e il turismo dei beni culturali (ideatore e programmatore di percorsi turistici).

16 LA METODOLOGIA DIDATTICA Quale metodologia didattica viene adoperata? Miniatura raffigurante uni studium medievale Si tratta, per lo più, di lezioni frontali di carattere induttivo e multimediale [ ], confermate sia dallo scambio d'opinioni ed esperienze dei partecipanti, sia dal confronto riassuntivo con il docente sui temi di volta in volta trattati. Le attività curricolari comprendono sperimentazioni, visite guidate, esercitazioni museali e di scavo. Programmi aggiornati e materiali di lavoro sono messi a disposizione degli studenti nell'area riservata al Corso di Laurea sul sito WEB dell'università [ - www3.uninsubria.it]. Accanto alla preparazione teorica è, inoltre, prevista una formazione tecnico-pratica raggiunta attraverso attività di laboratorio.

17 DOVE SI SVOLGONO LE LEZIONI Dove si svolgono le lezioni? La sede dell Università degli Studi dell Insubria, in via Valleggio, a Como La sede del Corso di Laurea è in viale Masìa 27. Un ciclo di seminari didattici [ ], dedicato all'approfondimento di argomenti relativi ai beni culturali, è tenuto ogni anno in collaborazione con gli assessorati alla cultura degli enti locali. Gli incontri, aperti al pubblico, si tengono al pomeriggio, con cadenza periodica. Oltre ai docenti dell'università, intervengono esperti di livello nazionale e internazionale. Una particolare attenzione è posta nel presentare tematiche che pongano gli studenti a contatto diretto con il mondo del lavoro.

18 PERCHÉ COMO? Perché un corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali a Como? La Città di Como e il suo territorio, tutto il Lario, la montagna e l alta pianura, oltre a possedere una indiscussa ricchezza di permanenze naturalistiche, storiche e artistiche e un'antica e pressoché ininterrotta tradizione di interessi per la cultura umanistica, conservano una serie di strutture culturali che possono funzionare come luoghi di esercitazione [ ], o di supporto, per lo studio o come sede esterna di ricerca [ ]. La città offre una gamma di Musei che vanno dalle collezioni protostoriche e romane del Museo Archeologico [ ], alle collezioni etnografiche di quello Storico [ ] e Foto aerea di Como

19 PERCHÉ COMO? (continua) Foto aerea di Como alle raccolte artistiche della Pinacoteca [ ] e di tessuti e moda del Museo della Seta [ ] e della Fondazione Ratti [ ]. Non manca la possibilità di formazione nel settore delle collezioni scientifiche, grazie al Mausoleo Voltiano [ ], al Museo didattico Casartelli [ ], al costituendo Museo del Liceo Volta e al Laboratorio di Archeobiologia [ ]. Anche l Archivio di Stato [ ], l Archivio diocesano [ ] e la Biblioteca Comunale [ ] sono ottimi luoghi di esercitazione e di studio insieme ad altre biblioteche specializzate come quella del Museo Archeologico e delle Società Archeologica e Storica. Le disponibilità di strutture a Como sono inoltre integrate da altre analoghe o complementari di Verese e del territorio della Provincia di Lecco.

20 PER ULTERIORI INFORMAZIONI Per informazioni di carattere tecnico ci si può rivolgere alla Segreteria studenti di via Castelnuovo 9, a Como, Tel Per informazioni più generali e per eventuali colloqui personali ci si può rivolgere: via , al Tutor del Corso di Laurea, Prof. Francesco Paolo Campione, all indirizzo fpcampione@uninsubria.it; per appuntamento, al Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Prof. Aldo Gamba, via Lucini 3, quarto piano, Como, Tel FINE