Assessorato alle Politiche Sociali DINAMICA DEMOGRAFICA IN PROVINCIA DI VARESE TRA IL 2000 ED IL 2005

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1 Assessorato alle Politiche Sociali DINAMICA DEMOGRAFICA IN PROVINCIA DI VARESE TRA IL 2000 ED IL 2005 Varese, ottobre 2006

2 La dinamica demografica in provincia di Varese tra il 2000 e il 2005 Il rapporto che segue dà conto della dinamica demografica in provincia alla luce degli ultimi dati disponibili, aggiornati al 31 dicembre 2005, raccolti in collaborazione con le anagrafi comunali ed elaborati dall Osservatorio Provinciale Politiche Sociali. Sono stati evidenziati i fattori che determinano la consistenza della popolazione residente (movimento naturale e movimento sociale), la composizione per anno e classi di età e le principali caratteristiche dei residenti stranieri attraverso la lettura dei dati più significativi (riportati nel Allegato statistico) che ci restituiscono le tendenze in atto alla scala provinciale e di Ambito confrontati, quando possibile, con i dati a scala regionale. Dati più analitici, disaggregati a livello comunale, sono disponibili sul sito della provincia di Varese ( nelle pagine dedicate all Osservatorio sulle Politiche Sociali. 1. La dinamica della popolazione residente in provincia di Varese ed in Lombardia tra il Al 31 dicembre 2005 la popolazione residente in provincia di Varese ammonta a unità, di cui oltre 412 mila maschi (48,6%) e poco meno di 436 mila femmine (51,36%). (Fig. 1, Tab. 1). Sotto il profilo quantitativo gli elementi che caratterizzano la dinamica del fenomeno nel periodo sono: L incremento percentuale pari al 3,3%, di poco inferiore all analogo dato regionale (3,8% ) e con un trend sostanzialmente omogeneo che si caratterizza - sia in provincia di Varese, sia in Lombardia - per variazioni annue discontinue, anche se sempre di segno positivo (Tab. 2). L incidenza dei residenti in provincia sul totale dei residenti lombardi quasi non cambia tra il 2000 ed il 2005, attestandosi al 9%. Anche la composizione per genere della popolazione residente, che si caratterizza per una leggera e costante prevalenza della componente femminile, non registra variazioni significative né in provincia né in regione nel periodo considerato. Per effetto dell incremento demografico di alcuni comuni più piccoli e del conseguente passaggio di classe di ampiezza, aumenta (dal 40,6% al 44%) la quota dei residenti nei comuni di dimensione media (5-20 mila abitanti), mentre rimane sostanzialmente invariata l incidenza relativa della popolazione residente nei comuni più grandi ( Tab. 3). Il movimento naturale e sociale La consistenza della popolazione residente è data dalla risultante tra il movimento naturale (iscrizioni per nascita e cancellazioni per morte) e il movimento migratorio (iscrizioni e cancellazioni per trasferimento di residenza). Il movimento anagrafico degli ultimi anni in provincia di Varese (Tab. 4) si caratterizza per: Un ritorno a saldi naturali positivi negli ultimi due anni anche se, considerata la contrazione del numero dei nati nel 2005, sarà necessario attendere i dati relativi al 2006 per verificare se si è in presenza di una effettiva inversione di tendenza. Resta comunque il fatto che i valori relativi alla natalità nel periodo sono i più alti nell ultimo ventennio 1, mentre rimangono sostanzialmente costanti i valori relativi alla mortalità, fatto salvo il picco registrato nel 2003, in gran parte attribuibile all eccezionale ondata di calore che ha fatto numerose vittime tra la popolazione più anziana. 1 La flessione relativa al 2001 (che caratterizza tutte le componenti del movimento anagrafico) è da attribuire alla coincidenza con la rilevazione censuaria che ha comportato alcune interruzioni nel flusso delle rilevazioni anagrafiche. 2

3 Il trend della provincia di Varese non si scosta significativamente da quello lombardo, anche se i tassi di natalità provinciali 2 risultano leggermente inferiori alla media regionale. Si registra, invece, una sostanziale omogeneità per quanto riguarda i tassi di mortalità, con l unica eccezione del valore relativo al 2003, leggermente superiore in provincia di Varese. Un incremento del saldo sociale (con picchi elevati nel biennio in concomitanza con il provvedimento di regolarizzazione degli stranieri) con il valore riferito al 2005 più contenuto, non per una riduzione del numero dei nuovi iscritti ma per il valore sostenuto dei cancellati. Rispetto alla media lombarda, in provincia di Varese si registrano tassi migratori leggermente più elevati sia in entrata (con l eccezione del 2003) che in uscita, indicativi di un'elevata mobilità territoriale e di un maggiore tasso di ricambio della popolazione. La struttura per età della popolazione Come è noto, la popolazione in Italia ed in particolare nelle regioni del nord, è interessata da un processo progressivo e costante di invecchiamento. La popolazione residente in provincia di Varese è, però, leggermente più anziana rispetto alla media regionale, anche se si registra un'inversione di tendenza nell evoluzione quantitativa delle classi di età più giovani rispetto agli ultimi anni. In particolare(tab. 6), tra il 2000 ed il 2005, rispetto alle classi di età più significative si riscontra: La crescita del 5% (pari a unità) dei minori, significativa (oltre il 10%) se consideriamo le coorti di età dei più piccoli (0-2 anni e 3-5 anni), mentre è di segno negativo (-1,4%) se consideriamo la classe di età anni; Il forte calo dei giovani (18-34 anni) che perdono il 24%, pari ad oltre residenti; L aumento della coorte centrale (35-44 ) del 16%, pari a quasi unità; La leggera crescita 3,2% (pari a quasi residenti) delle coorti di età comprese tra i 45 ed i 64 anni; L aumento pari al 16.8% (oltre unità) degli utrasessantacinquenni (l analogo dato regionale si attesta al 14.5%) che nel 2005 rappresentano il 19.7% della popolazione residente in provincia di Varese (19.5% in regione). Ancora maggiore, nel periodo considerato, risulta l incremento degli utrasettantacinquenni (20%) che nel 2005 rappresentano quasi il 9% della popolazione provinciale (con le donne che quasi doppiano gli uomini rispettivamente 11,2% e 6,2%). La crescita dell indice di vecchiaia 3 in maniera leggermente maggiore rispetto all analogo dato regionale (sebbene per il 2005 il valore regionale sia soltanto stimato). Se in provincia di Varese nel 2000 risiedevano 132 anziani ogni 100 giovani, sei anni più tardi contiamo 145 anziani (143,1 è la stima regionale), 175 se consideriamo soltanto le donne. 2. La dinamica demografica negli Ambiti. L incremento segnalato tra il 2000 ed il 2005 della popolazione residente si distribuisce in maniera disomogenea tra gli Ambiti, con valori compresi tra -0,01% e + 5,23%. Risultano sostanzialmente allineati al trend medio provinciale gli Ambiti di Luino e Gallarate, mentre tutti gli altri fanno registrare incrementi superiori al 4%, ad eccezione di Busto Arsizio (+1,7%) e Varese (-0,01%) in cui l incremento è costante o addirittura negativo. (Tab. 7 e Fig. 4). Il movimento anagrafico negli ambiti (Tab. 8) è piuttosto disomogeneo e chiarisce le dinamiche quantitative del saldo demografico: 2 Numero di nati per 1000 residenti 3 L indice di vecchiaia restituisce il rapporto tra la popolazione ultra 65 enne e quella con età inferiore a 15, pesando così la quota di anziani sui giovani. 3

4 In tutti gli ambiti gli incrementi di popolazione segnalati nei sei anni considerati sono attribuibili sostanzialmente ai saldi sociali, con le iscrizioni che compensano l andamento naturale. In oltre la metà degli Ambiti (7 su 12) la somma dei nati nel periodo è comunque superiore a quella dei morti (Tab. 8). Scarti percentualmente negativi (13-16 punti percentuali) tra il numero dei nati e dei morti si riscontrano, invece, negli Ambiti di Cittiglio, Luino e Varese. I tassi naturali evidenziano una maggiore propensione alla natalità, seppure con andamento non lineare, negli Ambiti di Azzate, Somma Lombardo e Tradate, mentre valori sempre o quasi sempre superiori alla media provinciale dei tassi di mortalità si riscontrano negli Ambiti di Cittiglio, Sesto Calende, Varese e Luino; Per quanto riguarda i movimenti migratori si confermano come poli di attrazione gli Ambiti di Varese, Gallarate, Cittiglio e Saronno, nei quali si riscontrano per altro i valori più elevati di cancellazioni in termini assoluti. In rapporto alla popolazione residente i tassi migratori più elevati si riscontrano in quasi tutto il periodo considerato negli Ambiti di Arcisate, Cittiglio, Luino sia per quanto riguarda le iscrizioni anagrafiche sia per le cancellazioni. Va segnalata, però, anche la tendenza dell Ambito di Varese a caratterizzarsi come polo di fuga, in particolare nell ultimo biennio. La struttura per età della popolazione residente negli Ambiti della provincia di Varese 4. Non vi sono particolari differenze tra gli Ambiti rispetto alle strutture per età dei residenti. Vanno comunque segnalati, per quanto riguarda le classi di età che impattano maggiormente con la rete dei servizi e di tutela e cioè i minori, gli ultrasessantacinquenni e gli anziani con più di 75 anni, (Tab. 13): Gli oltre 137 mila minori residenti in provincia di Varese, rispetto al valore provinciale pari al 16.2% sono equamente distribuiti (Fig. 7), con Azzate e Arcisate (rispettivamente 17,2% e 17%) sopra la media provinciale, mentre il valore più basso è registrato a Sesto Calende(15,1%); La percentuale delle coorti di età relative alla primissima infanzia (0-5 anni) vede gli Ambiti di Varese (5,2%) e Luino (5,3%) leggermente al di sotto del valore provinciale (5,5%), (Tab. 12); Tra il 2000 e il 2005 aumenta la popolazione dei sessantacinquenni e più (peraltro in linea con la media regionale). Nel 2005, a fronte di un valore medio provinciale pari al 19,7% i valori più alti si registrano negli Ambiti di Varese (21,5% dei residenti), Busto (21,2%), Sesto Calende (20,6%); Gli stessi Ambiti, con il medesimo ordine, detengono le percentuali più alte di anziani ultra settantacinquenni (Fig. 8), rispettivamente pari a 10% dei residenti, 9.5%, 9.2%, rispetto all 8,8% dei residenti relativo al valore provinciale; Nel 2005, sempre Varese, Busto e Sesto (Tab. 14) vedono i valori relativi agli indici di vecchiaia, al di sopra del valore provinciale (145.5) con rispettivamente 162,4-160,1-159,4. Le famiglie. Il processo di parcellizzazione delle strutture familiari 5 continua a far crescere il numero di nuclei e contestualmente a ridurne il numero dei componenti. Come è noto le cause sono 4 Le differenti risultanti tra i dati relativi alla consistenza della popolazione residente e quelli per classe di età derivano dal fatto che la tempistica delle rilevazioni non è la stessa. Infatti, la rilevazione relativa alla struttura per classi di età che viene effettuata a marzo- comprende le posizioni anagrafiche che erano ancora in sospeso il 31 dicembre. 4

5 strutturali e riconducibili in primo luogo all allungarsi della vita, oltre che a fattori culturali ed economici. In sintesi tra il 2001 ed il 2005, in provincia di Varese osserviamo: Al 31 dicembre 2005, sono state registrate oltre famiglie (Tab. 15) con un incremento percentuale, rispetto al 2001, che sfiora l 8% pari ad oltre famiglie, quasi un quarto delle quali concentrate nell Ambito di Varese (dove l incremento registrato è del 12,4%) e dove, come detto, registriamo alti valori relativi alla popolazione più anziana; L unico ambito che nel periodo perde nuclei familiari è quello di Luino (da a famiglie) mentre si riscontra un incremento superiore al 9% a Sesto Calende e a Saronno; La dimensione media delle componenti famiglie in provincia è in progressiva diminuzione nel periodo considerato (da 2,62 a 2,45) con più evidenza negli Ambiti di Arcisate (da 2,85 a 2,51) e Varese (da 2,50 a 2,28). 3. La componente straniera Gli stranieri regolari, residenti in provincia di Varese al 31 dicembre 2005 risultano poco più di , con un incremento del 10% (pari ad oltre unità) rispetto all anno precedente (Tab. 16), mentre tra il 2000 ed il 2005, gli stranieri residenti raddoppiano (+99,3%) aumentando di quasi unità. Il peso della popolazione straniera sul totale dei residenti in provincia di Varese, sebbene in crescita, è minore dell analogo dato regionale. Se nel 2000 risiedevano 2,8 stranieri ogni 100 abitanti, al 31 dicembre 2005 il valore quasi raddoppia passando a 5,4 - comunque piuttosto distante dal valore regionale per il 2005 stimato a 6,2 (Tab. 19). Gli Ambiti con il maggiore peso degli stranieri sul totale dei residenti sono Varese (7,3), Sesto Calende (6,9) e Gallarate (6,3), dove peraltro - con Saronno - si osservano i maggiori incrementi percentuali nel periodo Se disaggregati per area geografica di provenienza (Fig. 9 e Tab. 20) osserviamo che: Gli stranieri residenti dall UE 6 e quelli dai Paesi Sviluppati 7 sommano oltre presenze, e rappresentano il 13% del totale dei residenti stranieri, percentualmente in calo (-1,10%) rispetto all anno recedente. Negli Ambiti di Sesto, Luino e Cittiglio uno straniero residente su tre proviene da questi Paesi, anche se negli ultimi due il calo percentuale è maggiore del dato provinciale (circa il 2%) 8 La componente straniera maggioritaria in provincia risulta quella proveniente dai Paesi dell Est non comunitari, percentuale massima nell Ambito di Tradate (quasi quattro stranieri residenti su dieci) e minima a Luino, dove invece la quota è pari a uno su quattro. Il continente Africano, terzo per presenze a livello provinciale è massimamente rappresentato nell Ambito di Saronno. Come è noto la componente residente straniera presenta valori relativi alla natalità ed alla mortalità molto diversi dalla popolazione di origine italiana. In provincia di Varese, dalla comparazione dei tassi di natalità e mortalità (Tab. 5 con Tab. 17) tra il 2000 ed il 2005 emerge che: Il tasso di natalità dei residenti stranieri varia da un minimo di 2,3 volte (anno 2001), ad un massimo di 3 volte a fronte dell analogo valore relativo ai residenti italiani, mentre la 5 Per famiglia si utilizza la definizione ISTAT, adottata con il regolamento anagrafico: un insieme di persone legate da vincolo di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vicoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona. 6 Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia. 7 Islanda, Liechtenstein, Norvegia, San Marino, Svizzera, Canada, Monaco, USA, Giappone, Israele, Australia, Nuova Zelanda. 8 Vedi, disponibile sul sito della provincia di Varese: l immigrazione straniera in provincia di Varese negli anni La dinamica e le trasformazioni dell ultimo quinquennio. 5

6 mortalità tra gli italiani - di popolazione più anziana - presenta valori che vanno dal minimo registrato nel 2003 pari a 3,8 volte rispetto ai residenti stranieri al massimo del 2001 pari a 6,6 volte; Le anagrafi dei Comuni della provincia di Varese nel 2000 registravano 6 nascite straniere ogni 100 nati, nel 2005 il dato quasi raddoppia ed è pari a 11,68 nati stranieri ogni 100 (Tab. 18 con Tab. 4); Gli stranieri registrati in provincia di Varese palesano anche una mobilità territoriale decisamente superiore rispetto all analogo dato relativo agli italiani e la crescita della popolazione residente provinciale deriva in primo luogo dalle nuove iscrizioni di origine non italiana. Se analizziamo i dati relativi alla popolazione straniera residente in provincia di Varese nel 2005, rispetto alla struttura per età osserviamo che: I minori (10.986) rappresentano il 23,8% della popolazione straniera (Tab. 21) a fronte del 16,2% relativo ai residenti totali (pari a oltre ). Gli Ambiti di Tradate, Busto Arsizio ed Azzate presentano valori superiori alla media provinciale rispettivamente con 26,1%, 26%, 25,8% di minori stranieri rispetto ai residenti stranieri negli Ambiti; La piramide dell età della popolazione straniera, come noto, è significativamente diversa dalla popolazione residente totale, in particolare se consideriamo le coorti di età adulte e anziane. Nel nostro caso, se consideriamo i residenti dai 18 ai 44 anni, a fronte del 59,2% di stranieri registrato in provincia di Varese nel 2005, l analoga percentuale relativa ai residenti totale si ferma al 38,01%. Le forbici più ampie si trovano negli Ambiti di Saronno (65,9% a fronte del 38,5%), Busto (61% a fronte del 38,9%) e Castellanza (61,4% a fronte del 38,4%); Gli anziani ultra sessantacinquenni stranieri, sono pari a poco più del 3%, con valore minimo a Saronno (1,2%) e massimo negli Ambiti dove è significativa la presenza di stranieri comunitari (Cittiglio 5%, Sesto 5,9% e Luino 11%) a fronte di quasi il 20% dei residenti complessivamente intesi. Se, infine, analizziamo i contingenti stranieri residenti per singole nazionalità di provenienza (Tab. 23), al 31 dicembre 2005 gli albanesi (con oltre presenze pari al 17,7% degli stranieri residenti) seguiti dai marocchini (con oltre 7 mila presenze pari al 15,4%) si confermano le nazionalità più numerose in provincia di Varese. I Rumeni (con oltre presenze pari al 4,9%) scavalcano i Tunisini (con oltre presenze pari al 4,5%), mentre si confermano gli Equadoregni, prima nazionalità a maggioranza femminile, quale quinta forza. Interessante notare che i primi cinque contingenti di stranieri rappresentano ben il 46,3% dei residenti stranieri totali. 6

7 Allegato statistico Tab. 1 Tab. 2 Tab. 3 Consistenza della popolazione residente in provincia di Varese e in Lombardia: anni ; Incrementi della popolazione residente in provincia di Varese in Lombardia: anni ; Ripartizione percentuale dei residenti in Lombardia e in provincia di Varese: anni 2000 e 2005; Fig. 1 Andamento della popolazione residente in provincia di Varese: anni ; Tab. 4 Movimento anagrafico in provincia di Varese: anni ; Fig. 2 Movimento naturale e movimento sociale in provincia di Varese. Anni ; Tab. 5 Fig. 3 Tassi di natalità, mortalità, immigrazione, emigrazione, incremento. Provincia di Varese ; Tassi di natalità, mortalità, immigrazione ed emigrazione, in provincia di Varese anni ; Tab. 6 Popolazione residente in provincia di Varese per sesso e classi di età: ; Fig. 4 Tab. 7 Tab. 7 bis Tab. 8 Tab. 9 Tab. 10 Fig. 5 Fig. 6 Popolazione residente negli Ambiti sociali della provincia di Varese: anni 2000 e 2005; Popolazione residente negli Ambiti sociali della provincia di Varese: anni 2000 e 2005; Incremento della popolazione residente negli Ambiti sociali della provincia di Varese: anni 2000 e 2005, valori assoluti e percentuali; Movimento naturale e movimento sociale della popolazione residente negli Ambiti sociali della provincia di Varese: anni ; Movimento naturale e movimento sociale della popolazione residente negli Ambiti sociali della provincia di Varese: anni dal 2000al 2005; Tassi di natalità, mortalità, iscrizione e cancellazione negli Ambiti sociali della provincia di Varese: anni ; Tasso di natalità negli Ambiti sociali della provincia di Varese nel 2005 e linea di media provinciale; Tasso di mortalità negli Ambiti sociali della provincia di Varese nel 2005 e linea di media provinciale; Tab. 11 Popolazione residente negli Ambiti sociali della provincia di Varese al per classi di età; Tab. 11 bis Popolazione residente negli Ambiti sociali della provincia di Varese al percentuali per classi di età; 7

8 Tab. 12 Fig. 7 Fig. 8 Tab. 13 Tab. 14 Indicatori relativi alla popolazione residente negli Ambiti sociali della provincia di Varese: 1 gennaio 2000 dicembre 2005; Percentuale di minori residenti negli Ambiti sociali della provincia di Varese e linea del valore medio provinciale; Percentuale di ultrasettantacinquenni residenti negli Ambiti sociali della provincia di Varese e linea del valore medio provinciale; Principali indicatori di età della popolazione residente negli Ambiti sociali della provincia di Varese: ; Famiglie anagrafiche e dimensioni negli ambiti sociali della provincia di Varese al Censimento e al 2005; Tab. 15 Incremento della popolazione straniera residente in provincia di Varese: ; Tab. 16 Tab. 17 Tab. 18 Tassi di natalità, mortalità, immigrazione, emigrazione, incremento della popolazione straniera in provincia di Varese ; Movimento anagrafico della popolazione straniera residente in provincia di Varese: ; Residenti stranieri negli Ambiti sociali della provincia di Varese e incidenza ogni 100 abitanti: anni ; Fig. 9 Stranieri residenti in provincia di Varese per aree di provenienza: anno 2005; Tab. 19 Stranieri residenti negli Ambiti sociali della provincia di Varese: ; Tab. 20 Tab. 21 Tab. 21 bis Tab. 22 Popolazione straniera residente in provincia di Varese per classi di età e genere: 2005; Stranieri residenti negli Ambiti sociali della provincia di Varese per classi di età: 2005; Stranieri residenti negli Ambiti sociali della provincia di Varese per classi di età: 2005, percentuali; Graduatoria delle prime venti nazionalità degli stranieri residenti in provincia di Varese

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10 Fig. 1 - Andamento della popolazione residente in provincia di Varese: anni popolazione residente Fig. 2 - Movimento naturale e movimento sociale in provincia di Varese. Anni nati morti immigrati emigrati 2

11 Fig. 3 - Tassi di natalità, mortalità, immigrazione ed emigrazione in provincia di Varese: anni Tasso di natalità Tasso di mortalità Tasso di immigrazione Tasso di emigrazione 3

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13 Fig. 4 - Popolazione residente negli Ambiti sociali della provincia di Varese: anni 2000 e Arcisate Azzate Busto Castellanza Cittilio Gallarate Luino Saronno Sesto C. Somma L. Tradate Varese 5

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17 Fig. 5 - Tasso di natalità negli Am biti sociali della provincia di Varese nel 2005 e linea di m edia provinciale Arcisate Azzate Busto Castellanza Cittiglio Gallarate Luino Saronno Sesto C. Somma L. Tradate Varese* Fig. 6 - Tasso di m ortalità negli Am biti sociali della provincia di Varese nel 2005 e linea di m edia provinciale Arcisate Azzate Busto Castellanza Cittiglio Gallarate Luino Saronno Sesto C. Somma L. Tradate Varese* 9

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19 Fig. 7 - Percentuale di minori residenti negli Ambiti sociali della provincia di Varese e linea del valore medio provinciale: anno % 16% 0,17 0,172 0,158 0,163 0,163 0,162 0,162 0,161 0,151 0,163 0,167 0,159 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% Arcisate Azzate Busto A. Castellanza Cittiglio Gallarate Luino Saronno Sesto Calende Somma lombardo Tradate Varese* Fig. 8 - Percentuale di ultra settantacinquenni residenti negli Ambiti sociali della provincia di Varese e linea del valore medio provinciale: anno % 10% 9% 8% 0,082 0,079 0,095 0,079 0,092 0,084 0,091 0,084 0,092 0,079 0,084 0,1 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% Arcisate Azzate Busto A. Castellanza Cittiglio Gallarate Luino Saronno Sesto Calende Somma lombardo Tradate Varese* 11

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22 Fig. 9 - Gli stranieri residenti in provincia di Varese: anno 2005 Asia e Oceania 13,91% Apolidi 0,04% Europa-UE 11,07% Centro e Sud America 12,15% Altri Paesi sviluppati 2,05% Paesi di nuova adesione all'ue 1,70% Africa 28,61% Altri Paesi europei 30,46% 14

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