RELAZIONE AL CONTO DEL BILANCIO (art. 231 del D.lgs. 18 agosto 2000 n.267)

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1 RELAZIONE AL CONTO DEL BILANCIO 2013 (art. 231 del D.lgs. 18 agosto 2000 n.267) 1

2 INDICE DATI GENERALI RISULTATI DELLA GESTIONE 2013 INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI DATI DEL CONTO DEL BILANCIO 2013 QUADRO GENERALE ENTRATE E SPESE SALDO DI CASSA COME DA CERTIFICAZIONE DEL TESORIERE RISULTATO GESTIONE DI COMPETENZA RISULTATO DELLA GESTIONE DEI RESIDUI QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA - ANNO 2012 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA - ANNO 2013 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE DEGLI ESERCIZI CONCILIAZIONE DEI RISULTATI FINANZIARI QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE ENTRATE QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE SPESE ENTRATE TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE TITOLO II - TRASFERIMENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE TITOLO IV - TRASFERIMENTI DI CAPITALE TITOLO V - ACCENSIONE DI PRESTITI SPESE TITOLO I - SPESE CORRENTI PER FUNZIONI SPESE CORRENTI PER INTERVENTO SPESA PER IL PERSONALE TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE PER FUNZIONI QUADRO DIMOSTRATIVO DEL FINANZIAMENTO DELLE SPESE D'INVESTIMENTO 2013 TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI PER FUNZIONI MUTUI CONTRATTI IN AMMORTAMENTO NELL'ANNO 2013 PATTO DI STABILITA INTERNO 2013 DEBITI FUORI BILANCIO ALBO DEI BENEFICIARI DI CONTRIBUTI E BENEFICI DI NATURA ECONOMICA SISTEMA DEGLI INDICATORI FINANZIARI GRADO DI AUTONOMIA GRADO DI PRESSIONE FISCALE E RESTITUZIONE FISCALE GRADO DI RIGIDITA DEL BILANCIO GRADO DI RIGIDITA PRO CAPITE COSTO DEL PERSONALE PROPENSIONE AGLI INVESTIMENTI ALTRI INDICATORI FINANZIARI pg.3 pg.4 pg.5 pg.7 pg.8 pg.8 pg.9 pg.11 pg.11 pg.12 pg.12 pg.13 pg.14 pg.15 pg.17 pg.19 pg.20 pg.22 pg.23 pg.24 pg.25 pg.28 pg.29 pg.31 pg.34 pg.35 pg.36 pg.37 pg.41 pg.41 pg.42 pg.43 pg.45 pg46 pg.47 pg.48 pg.49 pg.50 2

3 DATI GENERALI Voci Popolazione residente Nuclei familiari Frazioni geografiche 7 Superficie totale del Comune 4780 Superficie urbana 700 Lunghezza delle strade esterne 70 Lunghezza strade interne centro abitato 35 Deliberazioni N delibere Giunta Comunale N delibere Consiglio Comunale Determinazioni (struttura dell Ente approvata con delibera GC n.76 del ) Area Servizi Interni (dal Servizi Sociali) Area Tecnica LL.PP. (dal Servizio Ed. Privata) Servizio Edilizia Privata Servizio Polizia Municipale Servizio Sociale DELIBERAZIONI BILANCIO 2013: - G.C. n. 1 del 23 gennaio 2013 con la quale è stato prorogato quanto disposto con delibera G.C. n.79 del 8 agosto 2012 Assegnazione ai responsabili di area e di servizio del Piano Operativo di Gestione per l anno 2012 e assegnazione ai responsabili di servizio della dotazione finanziaria per l assunzione atti di gestione finanziaria compresa l assunzione di impegni di spesa ; - C.C. n.21 del 28 maggio 2013 Approvazione del rendiconto della gestione dell esercizio 2012 ; - C.C. n. 35 del 31 luglio 2013 Approvazione bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013, bilancio pluriennale 2013/2015, relazione previsionale e programmatica 2013/2015, programma triennale delle opere pubbliche ; - C.C. n.40 del 25 settembre 2013 D.Lgs. 267/2000, art. 193 Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica del permanere degli equilibri di bilancio esercizio finanziario 2013 ; - C.C. n.45 del Variazione n.1 al Bilancio di previsione 2013 ; - G.C. n.73 del Prelievo n.1 dal Fondo di Riserva, n.77 del Prelievo n.2 dal Fondo di Riserva, n.82 del Prelievo n.3 dal Fondo di Riserva, n.84 del Prelievo n.4 dal Fondo di Riserva, n.94 del Prelievo n.5 dal Fondo di Riserva, n.100 del Prelievo n.6 dal Fondo di Riserva e n.105 del Prelievo n.7 dal Fondo di Riserva ; - G.C. n.106 del Ricognizione della dotazione organica. REGOLAMENTI COMUNALI APPROVATI/INTEGRATI/MODIFICATI NEL 2013: C.C. n.3 del Approvazione integrazioni e modifiche al Regolamento comunale per la videosorveglianza ; C.C. n.4 del Approvazione Regolamento sul sistema dei controlli interni ; C.C Art.147 quinques del D.Lgs.267/2000 così come modificato dal D.L. 10 ottobre 2012 n.174 convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012 n.213. Approvazione integrazione al Regolamento di contabilità ; C.C. n.31 del Approvazione del Regolamento per l applicazione dell Addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) ; C.C. 33 del Approvazione del Regolamento per la disciplina del Tributo sui rifiuti e sui servizi (TARES) ; C.C. n.41 del Approvazione Regolamento per le missioni degli amministratori comunali ; C.C. n.47 del L.R n.3 Approvazione Regolamento per la telefonia mobile. 3

4 RISULTATO DELLA GESTIONE 2013 La prima fase della redazione del conto del bilancio è rappresentata da quanto previsto all art. 228, comma 3, del D.Lgs. n. 267 del e s.m.i.: Prima dell inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l ente locale provvede all operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui. Prima di entrare nel dettaglio delle cifre si ritiene utile fornire alcune definizioni tratte dal D.Lgs. n. 267/2000, come quelle di accertamento ed impegno, o di residuo attivo e passivo, per meglio far capire quali debbano essere i presupposti per procedere all operazione di riaccertamento: Art ACCERTAMENTO: L accertamento costituisce la prima fase di gestione dell entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza. Art IMPEGNO DI SPESA: L impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata, è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell ambito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell art Art RESIDUI ATTIVI: Costituiscono residui attivi le somme accertate e non riscosse entro il termine dell esercizio. Sono mantenute tra i residui dell esercizio esclusivamente le entrate per le quali esiste un titolo giuridico che costituisca l ente locale creditore della correlativa entrata. Art RESIDUI PASSIVI: Costituiscono residui passivi le somme impegnate e non pagate entro il termine dell esercizio. E vietata la conservazione nel conto dei residui di somme non impegnate ai sensi dell art Il Regolamento di contabilità dell ente, approvato con deliberazione del C.C. n.62 del e successivamente modificato con deliberazioni del C.C. n.13 del e n.5 del prevede all art.45: 1. La proposta di rendiconto elaborata dal servizio finanziario e contabile corredata dalla relazione illustrativa, dopo approvate dalla Giunta Comunale, sono sottoposte entro 10 giorni all esame dell organo di revisione economico finanziario, ai fini della predisposizione della relazione di cui all art.57 della legge 8 giugno 1990 n.142, da presentare entro i successivi dieci giorni. 2. I membri del Consiglio Comunale dovranno essere tempestivamente avvisati che possono prendere visione presso il servizio finanziario e contabile della proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto di gestione, corredato dalla schema di rendiconto stesso e della relazione della Giunta Comunale. L avviso di cui al comma 2, deve essere effettuato almeno 10 (dieci) giorni prima della seduta consiliare in cui il rendiconto verrà sottoposto ad approvazione. La legge regionale 27 dicembre 2013 n.23 (Finanziaria per l anno 2014) all art.14 comma 15 prevede che: In via straordinaria per l anno 2014i Comuni e le Province della Regione Friuli Venezia Giulia deliberano il rendiconto di gestione entro il 31 maggio

5 INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI DATI DEL CONTO DEL BILANCIO 2013 L esercizio finanziario 2013 è stato caratterizzato dalla STRAORDINARIETÀ, dalla REVISIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA o SPENDING REVIEW e dall INCERTEZZA NORMATIVA nell applicazione di imposte e tributi. La Finanziaria regionale (legge regionale 27/2012) in via straordinaria ha previsto la deliberazione da parte di Comuni e Province entro sessanta giorni dall approvazione della Deliberazione della Giunta regionale relativa al concorso di ogni singolo ente al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica (termine di approvazione fissato al 17 giugno 2013) e successivamente con decreti dell Assessore regionale alla funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme il termine è stato differito prima al 31 luglio 2013 e successivamente al 30 settembre L Ente ha approvato il documento finanziario con deliberazione del C.C. n.35 del 31 luglio L esercizio finanziario 2013 ha visto la prima applicazione, in sede di revisione e contenimento della spesa pubblica e ai sensi dell art.14 della legge regionale 31 dicembre 2012 n.27, del patto di stabilità interno caratterizzato dall obiettivo del miglioramento del saldo finanziario di competenza mista. Il patto di stabilità oltre a comportare un continuo monitoraggio del saldo corrente (determinato dalle entrate dei primi tre titoli e dalla spesa corrente del titolo I) e del saldo conto capitale (determinato dalle riscossioni del tit.iv e dai pagamenti del tit.ii) per il raggiungimento del saldo obiettivo determinato dalla Regione FVG, ha sicuramente provocato una contrazione delle spese di investimento che hanno subito una flessioni di circa il 75% rispetto all anno precedente. L obiettivo fissato dalla Regione era di euro ,00. L Ente a consuntivo, dopo aver rinunciato agli spazi finanziari concessi dalla Regione, ha superato il proprio obiettivo per euro 8.398,00. Sempre in ambito di contenimento della spesa pubblica e a discapito delle entrate comunali si segnala il dato dei trasferimenti ordinari della Regione FVG, che passano da euro ,03 del 2012 a euro ,63 a consuntivo. Il 2013 è stato contraddistinto dalla difficile applicazione, per l incertezza normativa, delle imposte e tasse. L esigenza di trovare un compromesso tra gli interessi dell ente per il mantenimento degli equilibri di bilancio e dall altra la necessità di tutelare le famiglie e il settore imprenditoriale hanno caratterizzato la determinazione delle tariffe e delle aliquote delle imposte, tasse e servizi. Il Bilancio di previsione approvato alla fine del mese di luglio prevedeva per l Imposta municipale propria (IMU) un entrata di euro ,89 a seguito dell aumentato dell aliquota di base dal 0,78% al 0,96%, mantenendo l aliquota per l abitazione principale e le pertinenze al 0,4% anche per far fronte alla spesa di euro ,76 per restituzione allo Stato della quota extragettito (= a minori trasferimenti regionali). Il Decreto Legge n. 102/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 ottobre 2013, n. 124, ed il Decreto Legge n. 133/2013 hanno introdotto alcune novità relativamente agli adempimenti inerenti il versamento della seconda rata IMU. In particolare l'articolo 1, comma 1, lettere a), b), c), d) ed e),e comma 9, del Decreto Legge 133/2013 ha abolito il versamento della rata del saldo IMU 2013 per le abitazioni principali e relative pertinenze e per i terreni agricoli nonché quelli non coltivati posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, mantenendo in capo ad alcune categorie il pagamento della c.d. Mini-IMU. Il gettito previsto dall Ente, ai sensi della L.R. n.12/2013(misure urgenti in materia di Enti locali) e come da comunicazione del del Servizio finanza locale regionale, ammonta a euro ,82 compensato da un ricalcolo della spesa per l extragettito previsto in euro ,92 e con l integrazione di euro ,00 quale ammontare del fondo ex ICI prima casa. L anno trascorso ha visto anche la prima applicazione del Tributo sui rifiuti e sui servizi (TARES) che ha sostituito la TARSU e le cui caratteristiche si riassumono nella sua doppia composizione: - copertura integrale (100%) dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati avviati allo smaltimento; - maggiorazione destinata alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili del Comune, pari a euro 0,30/mq e destinata allo Stato a mezzo della Regione mediante minori trasferimenti. La percentuale di copertura del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti fino al 2012 era di circa l 86%, pertanto il servizio finanziario nella predisposizione del piano economico finanziario ha dovuto tener conto 5

6 di questa differenza del 14% e dell incremento dei costi. Le tariffe sono state determinate per fasce d utenza, suddividendole in parte fissa, determinata sulla base delle componenti essenziali del costo del servizio, con riferimento agli investimenti per le opere e relativi ammortamenti, ed in parte variabile, rapportata alla quantità e qualità dei rifiuti conferiti e all entità dei costi di gestione degli stessi; articolate nelle fasce di utenza domestica e di utenza non domestica; per le utenze domestiche la tariffa è stata rapportata al numero dei componenti il nucleo familiare e alla superficie, mentre per le utenze non domestiche, distinte nelle 21 categorie previste dal D.P.R. n.158/99, il calcolo è stato fatto sulla base della superficie. L entrata è accertata in euro ,66 a cui deve corrispondere pari spesa per servizio di gestione e smaltimento rifiuti, personale, riscossione, ecc.. In sostanza le utenze domestiche non hanno subito variazioni rispetto al precedente anno se non per la quota da restituire allo Stato. L attività vivaistica, principale risorsa economica del territorio è stata supportata con l applicazione della tariffa minimale. Alcune attività economiche come nel resto del paese (ortofrutta, ristorazione, ecc.) a causa dei parametri fissati dallo Stato hanno risentito dell applicazione del nuovo tributo. Ai fini del mantenimento degli equilibri di bilancio, dei saldi utili al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, nonché per garantire i servizi alla cittadinanza, l Amministrazione comunale ha ritenuto di istituire l addizionale comunale sull imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF, applicando l aliquota allo 0,4% con soglia di esenzione per i redditi annui non superiori a euro ,00, prevedendo un entrata a consuntivo di euro ,00, dato giustificato dalla crisi economica che ha comportato una riduzione dei posti di lavoro, l utilizzo degli ammortizzatori sociali ed una previsione di maggiore accesso alla soglia di esenzione. Si è ritenuto necessario aumentare le tariffe a carico delle famiglie per incrementare la percentuale di copertura dei servizi di refezione scolastica passando dal 64,39% (dato anno 2012) al 68,29% e del servizio scuolabus passando dal 36,31% (dato anno 2012) al 42,53%. Sul fronte della spesa si evidenzia una riduzione della spesa corrente rispetto all anno 2012 pari a euro ,30, pari al 4,33%. Il decremento è dovuto al ricalcolo della spesa per restituzione extragettito IMU e per minori spese per: personale dell ente, somministrazione lavoro temporaneo, incarichi professionali per l ufficio tecnico, servizi di refezione e trasporto scolastico. Si segnala la diminuzione della situazione di indebitamento dell ente che da euro ,97 passa a euro ,83. In entrata permane l importo di euro ,56 per rimborso da parte dell ATOI-Società Acque Basso Livenza delle quote mutui per servizio idrico integrato. Tenuto conto che nel 2013 non è stato applicato l avanzo di amministrazione 2012, il risultato di gestione presenta un avanzo di amministrazione pari a euro ,14 di cui euro ,92 vincolati e euro ,22 non vincolati. L ammontare dell avanzo di gestione deriva dal fondo cassa al pari a euro ,23 a cui si sommano i residui attivi per euro ,60, e ai quali vanno sottratti i residui passivi per euro ,69. Il risultato della gestione è quindi il frutto di un attento utilizzo delle risorse finanziarie da parte dell Amministrazione comunale e dei centri di costo, da un costantemente monitorato dell andamento delle spese e delle entrate da parte del servizio finanziario, che ha consentito di garantire gli equilibri di bilancio e allo stesso tempo di mantenere, e in certi casi migliorare i servizi alla cittadinanza (refezione scolastica con inaugurazione dei nuovi locali e dei nuovi arredi, manutenzione del complesso scolastico, vigilanza sul territorio, manutenzione sistemazione strade e aree verdi, gestione rifiuti, creazione di un nuovo sito web istituzionale) e promuovere le attività economiche. 6

7 ENTRATE SPESA TITOLI PREVISIONI DEFINITIVE ACCERTAMENTI MAGGIORI / MINORI ENTRATE TITOLI PREVISIONI DEFINITIVE IMPEGNI MINORI SPESE I - Entrate tributarie , , ,56 I - Spese correnti , , ,69 II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici , , ,40 II - Spese in conto capitale , , ,86 III - Entrate extratributarie , , ,13 III - Spese per rimborso prestiti , ,12 0,00 IV Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti , , ,86 V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti 0,00 0,00 0,00 VI - Entrate da servizi per conto terzi , , ,26 IV - Spese per servizi per conto terzi , , ,26 TOTALE , , ,21 TOTALE , , ,81 Avanzo di amministrazione applicato TOTALE COMPLESSIVO 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , ,21 TOTALE COMPLESSIVO , , ,81 7

8 SALDO DI CASSA COME DA CERTIFICAZIONE DEL TESORIERE Quadro riassuntivo della gestione di cassa CONTO RESIDUI COMPETENZA TOTALE FONDO DI CASSA AL 1 GENNAIO ,97 Riscossioni , , ,60 Pagamenti , , ,34 Pagamenti per azioni esecutive 0,00 FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE ,23 RISULTATO GESTIONE DI COMPETENZA Il risultato della gestione di competenza risulta dai seguenti schemi: Accertamenti ,08 Impegni ,48 Totale avanzo (disavanzo) di competenza ,60 così dettagliati: Riscossioni ,88 Pagamenti ,70 Differenza (A) ,82 Residui attivi competenza ,20 Residui passivi competenza ,78 Differenza (B) ,42 Totale avanzo (disavanzo) di competenza (A) (B) ,60 ENTRATE SPESA TITOLI ENTRATA TITOLI IMPEGNI DIFFERENZA I - Entrate tributarie ,60 I - Spese correnti ,70 II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, ,35 della Regione e di altri enti pubblici ,60 III - Entrate extratributarie III - Spese per rimborso ,47 prestiti ,12 TOTALE PARTE CORRENTE TOTALE PARTE ,42 CORRENTE , ,60 IV Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti TOTALE PARTE INVESTIMENTI VI - Entrate da servizi per conto terzi TOTALE SERVIZI PER CONTO TERZI ,92 0,00 II - Spese in conto capitale ,92 0,00 TOTALE PARTE ,92 INVESTIMENTI ,92 0,00 IV - Spese per servizi ,74 per conto terzi ,74 0,00 TOTALE SERVIZI ,74 PER CONTO TERZI ,74 0,00 RISULTATO GESTIONE DI COMPETENZA ,60 8

9 La suddivisione tra gestione corrente ed in c/capitale del risultato di gestione di competenza 2013 è la seguente: Gestione di competenza corrente Entrate correnti (Tit. I, II, III) Spese correnti (Tit. I) ,70 Spese per rimborso prestiti (Tit.III) ,12 Differenza +/ ,60 Entrate del Tit. IV destinate al Tit. I della spesa + 0,00 Avanzo del 2012 applicato alla parte corrente + 0,00 Alienazioni patrimoniali per debiti fuori bilancio correnti + 0,00 Entrate correnti destinate al Tit.II della spesa - 0,00 Differenza +/- 0,00 Totale gestione corrente +/ ,60 Gestione di competenza c/capitale Entrate Tit. IV e V destinate ad investimenti (esclusi proventi Bucalossi utilizzati in parte corrente) ,92 Avanzo 2012 applicato al Tit.II della spesa + 0,00 Entrate correnti destinate al Tit.II + 0,00 Spese Tit. II ,92 Totale gestione co/capitale +/- 0,00 Totale gestione corrente +/ ,60 Totale gestione co/capitale +/- 0,00 Saldo gestione corrente e c/capitale +/ ,60 RISULTATO DELLA GESTIONE DEI RESIDUI Nel corso del 2013 si è provveduto alla cancellazione di residui attivi ANNI PRECEDENTI per un importo complessivo di euro ,33 con i seguenti provvedimenti: det.liq.n.22 del Servizi Sociali (- euro 5.722,00 per minori trasferimenti regionali per bonus bebè) delib. G.C. n.34 del (- euro 7.029,14 per rinuncia credito nei confronti di soggetto privato) det.n.28 del Area Tecnica L.PP. (- euro 5.905,19 per minori trasferimenti regionali per opere in delegazione) L operazione di riaccertamento ha visto la sua conclusione con le seguenti determinazioni con le quali si prende atto dei residui attivi e passivi da ritenere insussistenti: det.n.29 del Area Servizi Interni det.n.10 del Area Tecnica LL.PP. det.n.11 del Area Tecnica LL.PP. det.n. 1 del Servizio Vigilanza det.n.30 del Area Servizi Interni Nella fattispecie si è provveduto all eliminazione di: RESIDUI ATTIVI (tit. I, II e III) parte corrente ANNI PRECEDENTI: euro ,96 RESIDUI ATTIVI (tit. VI) servizi per conto terzi ANNI PRECEDENTI: euro 1.239,50 RESIDUI PASSIVI (tit. I) parte corrente ANNI PRECEDENTI: euro ,09 9

10 RESIDUI PASSIVI (tit.ii) parte investimenti ANNI PRECEDENTI: euro ,28 Alla riduzione/eliminazione di: ACCERTAMENTI (tit. II) parte corrente ANNO 2013: euro 499,65 ACCERTAMENTI (tit. VI) servizi per conto terzi ANNO 2013: euro 374,80 IMPEGNI (tit. I) parte corrente ANNO 2013: euro ,67 IMPEGNI (tit. IV) servizi per conto terzi ANNO 2013: euro 374,80 Sui RESIDUI ATTIVI anni pregressi si evidenziano le principali voci: MAGGIORI RESIDUI euro ,14 (tit.i, cat.1, risorsa 25) IMU: maggiori entrate MINORI RESIDUI euro ,90 (tit.ii, cat.2, risorsa 173) contributo regionale ammortamento mutui riqualificazione frazioni Cosa e Provesano in quanto introitato in diversa annualità; euro ,00 (tit.ii, cat.5, risorsa 238) trasferimenti correnti da comuni per gestione associata servizi: si fa riferimento a mancati trasferimenti da parte del Comune di Cordenons, ente capofila dell Associazione intercomunale del Bacino del Cellina Meduna, a seguito del rendiconto presentato alla fine del 2013 e non ancora approvato dalla conferenza dei Sindaci che prevede un saldo per gli anni dal 2007 al 2012 così distinto: Comune di Cordenons euro ,07 Comune di Zoppola euro ,27 Comune di San Quirino euro ,25 Comune di San Giorgio della Richinvelda euro 3.838,38 La posta inserita in bilancio era motivata dallo storico depurato in considerazione del calo dei trasferimenti regionali, senza avere mai ottenuto una previsione da parte dell ente capofila; euro ,60 ((tit.iv, cat.3, risorsa 948) contributo regionale sistemazione rete idrografica: minori trasferimenti per opere completate; euro ,00 (tit.iv, cat.4, risorsa 992) trasferimenti capitale da comuni per gestione associata servizi: si fa riferimento a mancati trasferimenti da parte del Comune di Cordenons, ente capofila dell Associazione intercomunale del Bacino del Cellina Meduna, con le considerazioni indicate in precedenza; Sui RESIDUI PASSIVI anni pregressi non si rilevano particolari voci ad eccezione dell eliminazione di: euro ,27 (tit.ii, funz.9, serv.4, interv.1) acquisizione di beni immobili: per minore spesa a seguito di lavori rendicontati e saldo della Regione FVG; euro ,82 (tit.ii, funz.8, serv.2, interv.1) adeguamento centraline di illuminazione pubblica: per spesa non effettuata; euro 6.388,25 (tit.ii, funz.8, serv.2, interv.1) rifacimento linee impianto illuminazione pubblica: per minori spese; Sugli IMPEGNI anno 2013 si segnala solo la cancellazione per euro ,45 (tit.i, funz.4, serv.5, interv.3) spese per il servizio delle refezioni scolastiche: per minori spese a seguito di nuovo appalto. 10

11 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA - ANNO 2012 RESIDUI COMPETENZA TOTALE FONDO CASSA AL ,66 RISCOSSIONI , , ,26 PAGAMENTI , , ,95 FONDO DI CASSA AL ,97 RESIDUI ATTIVI , , ,78 SOMMA ATTIVA ,75 RESIDUI PASSIVI , , ,17 TOTALE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ,58 TOTALE AVANZO DA ACCANTONARE ,92 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DISPONIBILE ,66 Nel corso dell esercizio finanziario 2013 l Amministrazione comunale non ha applicato l avanzo di amministrazione anno 2012 né per spese in parte corrente né per spese in conto capitale. L esercizio finanziario 2013 si è concluso con un avanzo di amministrazione quantificato in complessivi euro ,14 come si può desumere dal quadro riassuntivo della gestione finanziaria. QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA - ANNO 2013 DESCRIZIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE FONDO CASSA AL RISCOSSIONI PAGAMENTI ,34 PAGAMENTI PER AZIONI ESECUTIVE 0,00 0,00 0,00 FONDO DI CASSA AL (A) ,23 RESIDUI ATTIVI (B) , , ,60 SOMMA ATTIVA (A)+(B) ,83 RESIDUI PASSIVI , , ,69 TOTALE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL TOTALE ACCANTONAMENTI di cui: ,14 contributi regionali anticipati ,32 0, ,32 accantonati in attesa definizione recupero somme mutui CDP opere pubbliche concluse TOTALE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE VINCOLATO AL TOTALE AVANZO di cui: ,60 0, , ,92 0, ,92 Fondi per finanziamento spese in c/capitale ,08 Fondi non vincolati TOTALE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DISPONIBILE AL ,22 11

12 La destinazione dell avanzo di amministrazione vincolato per euro ,92 è la seguente: ,32 accantonati per contributi regionali in conto interessi anticipati rispetto all ammortamento dei mutui, nel 2013 l importo accantonato è aumentato rispetto al 2012 per euro ,00 a salvaguardia delle tre annualità ( ) per contributo regionale per Riqualificazione area Chiesa di Rauscedo: Contributi in annualità su mutui non in ammortamento: Riqualificazione Provesano (scadenza contributo 2024) ,00 Riqualificazione centri urbani minori (scadenza contributo 2025) ,00 Riqualificazione centri urbani minori (scadenza contributo 2025) ,00 Riqualificazione Cosa (2008) (scadenza contributo 2027) ,44 Riqualificazione Cosa (2009) (scadenza contributo 2027) ,44 Riqualificazione Cosa (2010) (scadenza contributo 2027) ,44 Ampliamento Biblioteca (2009)(scadenza contributo 2018) ,00 Ampliamento Biblioteca (2010) (scadenza contributo 2018) ,00 Riqualificazione capoluogo (2009) (scadenza contributo 2028) ,00 Riqualificazione capoluogo (2010) (scadenza contributo 2028) ,00 Riqualificazione area Chiesa di Rauscedo (2007) (scadenza contributo 2026) ,00 Riqualificazione area Chiesa di Rauscedo (2008) (scadenza contributo 2026) ,00 Riqualificazione area Chiesa di Rauscedo (2009) (scadenza contributo 2026) , ,60 accantonati in attesa definizione recupero somme mutui opere pubbliche concluse con la CDP; RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE DEGLI ESERCIZI Fondi vincolati , , , , ,92 Fondi per finanziamento spese in c/capitale 0, , , , ,08 Fondi non vincolati , , , , ,14 TOTALE , , , , ,14 Si rileva che rispetto agli ultimi 10 anni nel corso dell esercizio 2013 non si è fatto ricorso all applicazione di avanzo di amministrazione né per la parte corrente, né per la parte investimenti. CONCILIAZIONE DEI RISULTATI FINANZIARI Gestione di competenza Totale accertamenti di competenza ,08 Totale impegni di competenza ,48 SALDO GESTIONE DI COMPETENZA ,60 Gestione dei residui Maggiori residui attivi riaccertati ,15 Minori residui attivi riaccertati ,81 Differenza maggiori/minori residui riaccertati ,66 Minori residui passivi riaccertati ,62 SALDO GESTIONE RESIDUI ,96 Riepilogo SALDO GESTIONE DI COMPETENZA ,60 SALDO GESTIONE RESIDUI ,96 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO 0,00 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO ,58 Avanzo di amministrazione al 31 dicembre ,14 12

13 ENTRATE COMPETENZA RESIDUI TITOLI PREVISIONI INZIALI PREVISIONI DEFINITIVE % DI DEF.NE ACCERTAMENTI (A) RISCOSSIONI (B) % DI DEF.NE RESIDUI DELLA COMPETENZA (A) - (B) CONSERVATI RISCOSSI % DI REAL. RIMASTI I - Entrate tributarie , ,16 67, , ,04 77, , , ,28 87, ,42 II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici , ,75 113, , ,28 69, , , ,00 10,15 0,00 III - Entrate extratributarie , ,60 97, , ,90 64, , , ,11 56, ,13 IV Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti TOTALE ENTRATE FINALI V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti VI - Entrate da servizi per conto terzi , ,78 102, , ,92 51, , , ,68 17, , , ,29 88, , ,14 71, , , ,07 38, ,55 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,65 28, , , ,00 100, , ,74 98, , , ,00 74,56 0,00 TOTALE , ,29 89, , ,88 72, , , ,72 35, ,40 Avanzo di amministrazione applicato TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,29 89, , ,88 72, , , ,72 35, ,40 13

14 SPESE COMPETENZA RESIDUI TITOLI PREVISIONI INZIALI PREVISIONI DEFINITIVE % DI DEF.NE TOTALE IMPEGNI PAGAMENTI % DI DEF.NE RESIDUI DELLA COMPETENZA (A) - (B) CONSERVATI PAGATI % DI REAL.NE RIMASTI I - Spese correnti , ,39 86, , ,13 71, , , ,11 51, ,67 II - Spese in conto capitale , ,78 102, , ,84 15, , , ,53 21, ,24 TOTALE SPESE FINALI III - Spese per rimborso prestiti IV Spese per servizi per conto terzi , ,17 87, , ,97 69, , , ,64 30, , , ,12 100, , ,12 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 100, , ,61 98, , ,00 0,00 0, ,00 TOTALE , ,29 89, , ,70 74, , , ,64 30, ,91 Avanzo di amministrazione applicato TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,29 89, , ,70 74, , , ,64 43, ,91 14

15 ENTRATE ENTRATE TITOLO I entrate tributarie , , , , ,60 TITOLO II- entrate da contr. e trasferimenti correnti , , , , ,35 TITOLO III- Entrate extratributarie , , , , ,47 TITOLO IV Entrate da trasf. C/capitale , , , , ,92 TITOLO V- Entrate da prestiti , , , ,00 0,00 TOTALE ENTRATE , , , , , Titolo I entrate tributarie , , , , ,60 Titolo II entrate da contributi e trasferimenti correnti , , , , ,35 Titolo III entrate extratributarie , , , , ,47 TOTALE ENTRATE CORRENTI , , , , ,42 Titolo IV trasferimenti di capitale , , , , ,92 Titolo V accensioni prestiti , , , ,00 0,00 TOTALE ENTRATE TIT. IV E V , , , , ,92 TOTALE ENTRATE , , , , ,34 15

16 L aumento delle entrate tributarie (Titolo I) nel 2013 è dovuto: - all introduzione ai sensi dell art. 14 del D.L. 06/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla L. n. 214/2011 e s.m.i. del tributo sui rifiuti e sui servizi (TARES) che ha sostituito la TARSU prevedendo una copertura al 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento nonché dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni. L adozione del piano economico finanziario per l applicazione del nuovo tributo ha comportato la necessità di compensare la copertura del servizio dal 86,46% al 100% ed inoltre alla tariffa è stata applicata una maggiorazione pari a 0,30 /mq., a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni e riservata allo Stato. Ai sensi dell art.10 del Regolamento comunale TARES, l Ente ha applicato in favore delle utenze domestiche che provvedono a smaltire in proprio i rifiuti organici, mediante compostaggio domestico, una riduzione del 20% della quota variabile del tributo; - all aumento dal 0,78% al 0,96% dell aliquota base dell imposta municipale propria (IMU). Nel corso dell esercizio a livello nazionale è stata esentata dal tributo la prima casa, mentre sono rimasti soggetti al tributo i terreni agricoli; - all applicazione per il primo anno dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF. Per l anno 2013 è stata approvata l aliquota dell addizionale comunale nella misura dello 0,4% con una soglia di esenzione per i redditi annui non superiori a euro ,00; In controtendenza rispetto alle entrate tributarie sono tutte le altre entrate: Titolo II entrate da contributi e trasferimenti correnti (- euro ,61); 16

17 Titolo III entrate extratributarie (- euro ,01); Tit. IV entrate da trasferimenti in conto capitale (- euro ,85); Tit. V entrate da prestiti con un entrata pari a euro 0,00; Da un analisi dei dati dei primi tre titoli delle entrate che finanziano la spesa corrente risulta una maggiore entrata complessiva per euro ,15. Le minori entrate del titolo IV sono in particolare dovute, oltre alla mancata concessione di contributi regionali e provinciali per specifiche opere concessi nel 2012 (per es.: euro ,00 per sicurezza territorio, euro ,48 per adeguamento fabbricati comunali, euro ,00 per adeguamento sede protezione civile, euro ,00 per manutenzione complesso scolastico), a - euro ,72 per proventi da concessioni cimiteriali. L entrata al titolo V pari a euro 0,00 evidenzia la mancata contrazione di mutui per spese di investimento con il contenimento dell indebitamento dell ente. Dettaglio delle Entrate di parte corrente (Titoli I, II e III) distinti per CATEGORIA: TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE Categoria 1 imposte , , , , ,82 Categoria 2 tasse , , , , ,78 Categoria 3 tributi speciali , , , , ,00 TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE , , , , ,60 17

18 Categoria 1 : imposte Imposta comunale sugli immobili , , ,17 0,00 0,00 Recupero I.C.I , , , , ,00 IMU 0,00 0,00 0, , ,82 Addizionale IRPEF 0,00 0,00 0,00 0, ,00 5 per mille 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi derivanti dal rilascio di concessioni edilizie ,00 Addizionale consumo energia elettrica , , , ,54 0,00 Totale Categoria , , , , ,82 Categoria 2 : Tasse Tassa occupazione permanente spazi e aree pubbliche 6.456, , , , ,72 Tassa occupazione temporanea aree pubbliche 33,70 Tassa smaltimento rifiuti , , , ,32 0,00 Introiti derivanti dal recupero TARSU 0,00 TARES ,66 Quota Stato 0,30/mq ,70 Totale Categoria , , , , ,78 Categoria 3 : tributi speciali Diritti pubbliche affissioni , , , , ,00 Trasferimenti Irap 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , ,00 Totale entrate tributarie , , , , ,60 Alla Categoria 1: la maggiore entrata per recupero ICI è dovuta all accertamento di due annualità 2008/2009. La minore entrata per IMU dovuta all esenzione prima casa (eccetto terreni agricoli per attività d impresa), compensata da un trasferimento regionale per euro ,00 accertato al tit. II risorsa 242. L Ente ha introdotto per il primo anno l Addizionale Comunale IRPEF con un accertamento di euro ,00 su stima MEF. E stato creata una risorsa specifica per l utilizzo dei proventi derivanti da concessioni edilizie per il finanziamento della parte corrente. Alla Categoria 2: la differenza di entrata rispetto all anno 2012 è dovuta all introduzione della TARES e alla previsione della quota da trasferire allo Stato. Il dato TOSAP è in linea con le previsioni e riguarda l occupazione permanente da parte di Telecom, Amga, Enel, ecc. La Categoria 3 è in leggera flessione dovuta a una riduzione degli incassi per diritti sulle pubbliche affissioni e pubblicità. 18

19 TITOLO II - TRASFERIMENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI Anni di raffronto Categoria 1 - contributi e trasferimenti correnti dallo stato , , , , ,66 Categoria 2 - contributi e trasferimenti correnti dalla regione , , , , ,63 Categoria 3 - contributi e trasferimenti dalla regione per funzioni delegate , , , , ,68 Categoria 4 - contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Categoria 5 - contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico , , , , ,38 TOTALE ENTRATE DA TRASFERMENTI , , , , ,35 Nella Categoria 1 e 2 la variazione è stata determinata in negativo da minori trasferimenti statali e regionali ordinari. Alla Categoria 3 si segnalano principalmente maggiori entrate per l abbattimento dei canoni di locazione per abitazione principale (da euro 3.066,11 a euro 3.510,18) e minori entrate per contributo regionale a sostegno della famiglia e della genitorialità (da euro ,43 a euro ,30), Nella Categoria 5 il dato deriva da una previsione da maggiori trasferimenti per contributi da parte della Provincia per attività culturali (da euro 7.400,00 a euro ,00 per il finanziamento del progetto Fattoria Sociale ), da trasferimenti per la gestione associata di servizi per euro ,38 di cui euro 3.838,38 per saldo trasferimenti da parte dell Associazione Intercomunale del Bacino del Cellina Meduna e euro ,00 da parte dell Ambito del Comune di Maniago quale quota per la realizzazione del progetto Fattoria Sociale. 19

20 TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Anni di raffronto Categoria 1 - Proventi dei servizi pubblici , , , , ,61 Categoria 2 - Proventi dei beni dell ente , , , , ,28 Categoria 3 - Interessi su anticipazioni e crediti , , , , ,28 Categoria 4 - Utili netti aziende, dividendi , , , , ,00 Categoria 5 - Proventi diversi , , , , ,57 TOTALE ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE , , , , ,74 Alla Categoria 1 il decremento per euro ,43 rispetto all anno 2012 è dovuto principalmente alle seguenti minori entrate: euro 6.921,57 per diritti di rogito (nel corso del 2013 sono stati stipulati solo n.2 contratti d appalto); euro ,30 per rimborso IVA a credito; a cui si contrappongono maggiori entrate per: euro ,30 per diritti su pratiche edilizie; euro ,97 per proventi contravvenzionali in materia di codice della strada; In linea con l esercizio precedente le entrate per i servizi di refezione e trasporto scolastico. La Categoria 2 l incremento delle entrate è dovuto a fitti reali su fondi per euro 2.433,53. La Categoria 3 presenta minori entrate per euro ,28 dovute a minori interessi attivi maturati sulle somme non prelevate sui mutui in ammortamento (euro 6.649,31) e minori interessi attivi derivanti dal conto di tesoreria (euro ,97). La Categoria 4 presenta una minore entrata rispetto all anno 2012 per euro ,84 in quanto la società ATAP SpA ha distribuito solo i dividendi ordinari e non ha proceduto a una distribuzione straordinaria; 20

21 La Categoria 5 è il risultato di maggiori entrate per euro ,01 in particolare per: euro ,28 per rimborso spese ricovero e mantenimento indigenti; euro ,39 per corrispettivi utilizzo mensa (royalty CIR); euro ,21 per introiti e rimborsi diversi; euro ,00 per rimborso spesa di personale dal Comune di Arzene (definizione della pratica per la gestione dell autospazzatrice stradale - capitolo non presente nel 2012). euro ,96 per proventi da vendita energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici (capitolo non presente nel 2012) compensate da minori entrate principalmente per: euro 8.427,66 per rimborso spese socio-assistenziali agli anziani (servizio pasti a domicilio); euro 854,21 per rimborso utenza per prestazioni socio-assistenziali (servizio di assistenza domiciliare); euro 2.418,28 per rimborsi sinistri da compagnie di assicurazione. 21

22 TITOLO IV - TRASFERIMENTI DI CAPITALE Anni di raffronto Categoria 1 - Alienazione beni patrimoniali , , , , ,28 Categoria 2 - Trasferimenti capitale dallo stato 2.442,44 0,00 0,00 0,00 0,00 Categoria 3 - Trasferimenti capitale dalla regione ,36 0, , , ,00 Categoria 4 - Trasferimenti capitale da altri enti pubblici 8.597, , , , ,00 Categoria 5 - Trasferimenti capitale da altri soggetti , , , , ,64 Categoria 6 - Riscossione di crediti 0, ,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE TRASFERIMENTI DI CAPITALE , , , , ,92 La Categoria 1 è determinata dai proventi per concessioni cimiteriali per euro ,28. La Categoria 3 è determinata dal contributo straordinario per euro ,00 finalizzato ai lavori di manutenzione straordinaria dell'edificio Residenza Lisandra (L.R. 14/2012 art. 4 commi decreto pmt/sedil/go/1166); La Categoria 4 individua le seguenti entrate: euro 1.500,00 per contributo provinciale per sistemazione eco piazzola e acquisto attrezzatura; euro ,00 per contributo provinciale per sistemazione strade (via Mazzini); La Categoria 5 presenta le seguenti entrate: euro 2.866,40 per oblazione da privati; euro ,24 per proventi derivanti dal rilascio delle concessioni edilizie; 22

23 TITOLO V - ACCENSIONE DI PRESTITI Anni di raffronto Categoria 1 - Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Categoria 2 - Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Categoria 3 - Assunzione di mutui e prestiti , , , ,00 0,00 Categoria 4 - Emissione prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE ACCENSIONE DI PRESTITI , , , ,00 0,00 Nel corso del 2013 l Ente non ha assunto mutui e prestiti. 23

24 SPESA SPESE TITOLO I Spese correnti , , , , ,70 TITOLO II- Spese in c/capitale , , , , ,92 TITOLO III Rimborso di prestiti , , , , ,12 TOTALE SPESE , , , , ,74 Per la spesa corrente (titolo I) si è ottenuto un decremento di euro ,30, pari al 4,33% rispetto al La riduzione delle spese in conto capitale (titolo II) per euro ,56 sono dovute principalmente alla prima applicazione del patto di stabilità all ente e alla riduzione di concessione di contributi per la realizzazione di opere pubbliche. Il titolo III attiene esclusivamente al rimborso dei mutui contratti negli anni precedenti. 24

25 TITOLO I - SPESE CORRENTI PER FUNZIONI Funzioni Amministrazione generale , , , , ,38 2. Giustizia 3. Polizia locale , , , , ,07 4. Istruzione pubblica , , , , ,08 5. Cultura , , , , ,68 6. Sport e ricreazione , , , , ,69 7. Turismo 8. Viabilità e trasporti , , , , ,86 9. Territorio e ambiente , , , , , Settore sociale , , , , , Sviluppo economico , , , , , Servizi produttivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE SPESE CORRENTI , , , , ,70 Di seguito si riportano le principali variazioni rispetto all anno 2012: Alla Funzione 1 Amministrazione generale: rispetto al 2012 si è realizzata una minore spesa per euro ,15 in parte dovuta a minori spese compensate in parte da maggiori oneri, di seguito riportate nelle voci principali: euro ,00 (servizio 1, intervento 2) minori spese per convenzione di segreteria; euro ,00 (servizio 1, intervento 3) maggiori spese per stipendi personale servizio finanziario (12 mensilità nuova cat. C); euro ,00 (servizio 1, intervento 3) minori spese per somministrazione lavoro temporaneo; euro 8.628,98 (servizio 1, intervento 2) minori spese per liti e arbitraggi; euro 6.030,97 (servizio 1, intervento 6) minori incentivi fondo progettazione l.r. 109/94; euro 4.200,81 (servizio 1, intervento 6) minori spese per prestazioni professionali per lavori pubblici; euro ,30 (servizio 1, intervento 6) minori spese per prestazioni professionali per edilizia privata; euro ,34 (servizio 1, intervento 7) minori spese per censimenti e rilevazioni statistiche; euro ,75 (servizio 1, intervento 4) minori trasferimenti alla Regione per extragettito IMU; euro ,70 (servizio 1, intervento 4) maggiori spese per trasferimenti alla regione della quota TARES di euro 0,30/mq; euro ,53 (servizio 1, intervento 8) maggiori spese per restituzione contributi (addizionale comunale energia elettrica ENEL) Alla Funzione 3 Polizia Locale: nel complesso una minore spesa rispetto all esercizio precedente per euro ,63 dovuta principalmente ad una riduzione del costo del personale per stipendi e oneri previdenziali (riduzione dello stipendio ad un dipendente), compensata da maggiori costi per manutenzione impianto videosorveglianza, vestiario del personale (in linea con le direttive regionali) La Funzione 4 Istruzione Pubblica: l economia di euro 9.553,50 rispetto al 2012 è dovuta alle ottime condizioni contrattuali del nuovo appalto di refezione scolastica (euro ,65) e del trasporto scolastico (euro ,74) che hanno consentito 25

26 maggiori spese per la scuola dell infanzia (+ euro 4.060,63), della scuola primaria (+ euro ,98) e della scuola secondaria di 1 grado (+ euro ,51) La Funzione 5 Cultura e Beni culturali: la minore spesa per euro ,42 dovuta parzialmente ad una riduzione dei costi per attività culturali per euro ,22 (nel 2012 è stato realizzato il gemellaggio con Montcuq) e dei contributi ad associazioni ed enti culturali diversi per euro 1.690,00 e che, insieme ad altre piccole economie, ha consentite un incremento delle spese per servizi/utenze della biblioteca per euro 5.311,41; La Funzione 6 Settore Sportivo e Ricreativo: in controtendenza con le altre spese correnti l aumento dei costi per euro ,62 è dovuto esclusivamente a un incremento dei contributo ad associazione ed enti diversi per euro 8.076,88 e per euro 6.000,00 per il Torneo internazionale Giovanile dell Amicizia che ha cadenza biennale, compensato da minori spese per manifestazioni sportive in generale; Alla Funzione 8 Viabilità e Trasporti: l economia di spesa conseguita rispetto al 2012 pari a euro 7.113,89 è dovuta principalmente a una minore spesa per manutenzione strade per euro 5.968,85, ma con un incremento della spesa per illuminazione pubblica per euro 2.561,91; Alla Funzione 9 Gestione del territorio e dell ambiente: fondamentalemnete la spesa è in linea con quella del 2012, si segnala solo un economia di euro 9.060,20 per il servizio di manutenzione aree verdi e alberature compensate da maggiori oneri per euro 4.250,25 per la gestione servizio smaltimento rifiuti; Alla Funzione 10 Settore Sociale: rispetto all esercizio precedente la spesa ha subito un forte incremento pari a euro ,51 dovuti principalmente per la realizzazione del progetto Fattoria sociale (costo euro ,00 finanziato con contributo provinciale e quota a carico dell Ambito di Maniago), per euro ,00 per utenti presso case di riposo, euro 1.700,47 utenze Residenza Lisandra, euro 3.286,00 per il servizio trasporto disabili, euro 4.917,19 per appalto servizi cimiteriali e. E stato realizzato un risparmio di spesa sui servizi in delega all A.S.S. N.6 per euro ,00, sul rimborso della quota all Ambito socio assistenziale di Maniago per euro ,39, pasti domiciliari per euro 8.944,34; Alla Funzione 11 Sviluppo Economico La maggiore spesa è dovuta a maggiori oneri per interessi passivi per il mutuo per la zona artigianale. 26

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