MODELLO ORGANIZZATIVO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MODELLO ORGANIZZATIVO"

Transcript

1 SCONTI per iscrizioni multiple Speciale approfondimento sui REATI AMBIENTALI dopo il recepimento delle Direttive Europee 2008/99 e 2009/123 Rischi e Responsabilità dell OdV e corretta gestione del MODELLO ORGANIZZATIVO D. Lgs. 231/2001 Evitare le sanzioni previste dalle diverse fattispecie di reato REATI CONTRO LA PA REATI AMBIENTALI SALUTE e SICUREZZA sul LAVORO GRUPPI SOCIETARI RECENTI SENTENZE Con ben 10 Testimonianze aziendali: AIR LIQUIDE ITALIA DATALOGIC EDIPOWER FIAT Revi s.c.r.l. FNM H3G/3 Italia IMPREGILO PIRELLI & C. S.p.A. SODEXO (*) TELECOM I ricchi contributi di: AODV231 STUDIO LEGALE BUTTI STUDIO LEGALE SAVINI STUDIO LEGALE SUTTI M. Arena, in Roma E la speciale partecipazione di: F. D Arcangelo Giudice Indagini Preliminari E. Fusco Sostituto Procuratore della Repubblica A. Scarcella Magistrato dell'ufficio Ruolo e Massimario, settore penale CORTE SUPREMA di CASSAZIONE - Roma 30 Novembre e 1 Dicembre 2011 Milano, Atahotel Executive Due giorni che consentiranno di: Affrontare con rigore l attività di Risk Assessment, verificare l adeguatezza del Modello Organizzativo ai nuovi Reati Assicurare l effettiva applicazione del Modello strutturando un efficiente meccanismo di Controllo Interno, conoscendone gli aspetti operativi e strategici Adeguare tempestivamente il Modello ai Reati Ambientali Analizzare l operatività e il coordinamento dell Organismo di Vigilanza nei Gruppi d Impresa Trarre insegnamento dalle esperienze pregresse di diverse Aziende e avvalersi delle competenze di professionisti esperti nel settore per risolvere dubbi o incertezze Inoltre, con possibilità d iscrizione separata, la speciale giornata di seminario: 2 Dicembre 2011 Il CSR Management e il ruolo dell Internal Audit nella Responsabilità Ambientale Quando e come investire nella Responsabilità Sociale Ambientale Media Partner Trasmettere a: Resp. Internal Audit Resp. Compliance Resp. Risk Management General Counsel Affari Legali e Societari Componenti dell Odv Info e iscrizioni Tel

2 Milano, Settembre 2011 Egregio Dott., le recenti severe sentenze dimostrano che è indispensabile che il Modello Organizzativo adottato dall Azienda sia considerato adeguato ed effettivamente applicato in sede giudiziale. Il 1 Agosto è stato approvato il D.Lgs. 121/2011 di recepimento delle Direttive comunitarie sui REATI AMBIENTALI che modifica il D.Lgs. 231/2001: quali sono i rischi e le sanzioni? come adeguare il Modello Organizzativo esistente?... con quali effetti pratici? Inoltre, a fronte della costante introduzione di nuove tipologie di reato è necessaria una vigilanza sempre più vasta e specifica e quindi l attività di Audit si fa sempre più complessa, richiedendo un costante aggiornamento e confronto. Per queste ragioni l Istituto Internazionale di Ricerca organizza un imperdibile Convegno per: conoscere tutte le attività di Audit e di Vigilanza che debbono essere implementate dalle Aziende per evitare di incorrere in sanzioni penali e civili far luce sulle novità normative e i dubbi interpretativi più ricorrenti avere un vivo confronto con diverse realtà aziendali che espongono le proprie concrete esperienze La partecipazione all evento consentirà ai partecipanti di: Ottimizzare il proprio Modello Organizzativo e la sua effettiva attuazione e strutturare correttamente l attività di Audit Capire quali sono, concretamente, le responsabilità, i compiti e i poteri dell Organismo di Vigilanza nell ambito dei Gruppi Conoscere con quali modalità operative devono essere svolte le indagini interne e intraprese le eventuali azioni disciplinari Analizzare le responsabilità e le sanzioni previste in caso di Reati Ambientali, confrontandosi con le altre aziende in una TAVOLA ROTONDA specificamente dedicata Saranno 2 intense giornate di confronto con la partecipazione di 10 importanti realtà aziendali, tra cui: IMPREGILO TELECOM FIAT Revi s.c.r.l. PIRELLI & C. S.p.A. HG/3 Italia DATALOGIC FNM AIR LIQUIDE ITALIA EDIPOWER SODEXO (*) E alcuni tra i maggiori esperti in materia 231/2011: AODV231 - STUDIO LEGALE SAVINI STUDIO LEGALE SUTTI STUDIO LEGALE BUTTI STUDIO LEGALE ARENA CORTE SUPREMA di CASSAZIONE - Roma Inoltre, con possibilità d iscrizione separata, seguirà la speciale giornata di approfondimento: CSR Management e ruolo dell Internal Audit nella Responsabilità Ambientale per analizzare fattori chiave, strumenti di gestione, modalità di attuazione della Corporate Social Responsability e delle Attività di Internal Audit rispetto ai rischi di Reato Ambientale. Certa che non deluderà le Sue aspettative, La invito a consultare il programma, la qualità dei contenuti, l attualità degli argomenti trattati e l alto profilo dei relatori che abbiamo il piacere di coinvolgere. Augurandomi di poterla incontrare personalmente porgo cordiali saluti, Marta Casati L Istituto Internazionale di Ricerca organizza da tempo Convegni e momenti di aggiornamento sul D.lgs 231/2001. Ecco come si sono espressi i partecipanti alle passate Edizioni: Decisamente interessante e stimolante. Ottimo livello dei relatori Odv - CVA spa Esame esaustivo della materia, partendo dai principi generali e arrivando ai casi concreti - L iniziativa ha sicuramente consentito di raccogliere sia contributi di rilevante profilo dottrinale e giurisprudenziale sia testimonianze provenienti da dirette esperienze aziendali Internal Auditing - Poste Italiane Organizzata bene, ben amalgamata. Ottima l idea di mettere a disposizione l informazione sul sito web Odv Società controllate - Eni spa Utile e tagli pratici degli interventi

3 Primo giorno I Modelli Organizzativi e le Attività di Internal Auditing 8.40 Registrazione dei partecipanti 9.00 Apertura dei lavori a cura del Chairman: Roberto Villa Responsabile Comitato Presidio Normativo di AIIA - Associazione Italiana Internal Auditors e Componente del Consiglio Direttivo AODV Conoscere le conseguenze e gli sviluppi dopo i primi 10 anni di applicazione del D.Lgs. 231/2001 I reati contro la Pubblica Amministrazione Aggiornamento sulla normativa anticorruzione La più recente giurisprudenza I profili critici del Decreto La collaborazione dell ente nel procedimento penale Le prospettive di riforma Maurizio Arena, Presidente Osservatorio 231 Farmaceutiche, Curatore della Rivista on line I Reati Societari 9.55 La costituzione del Modello 231: come identificare i processi e le attività di presidio secondo l esperienza di Sodexo L implementazione del Modello 231 di Sodexo: l analisi AS-IS - L identificazione dei soggetti apicali (Key Officer) - L individuazione delle aree a rischio reato La rilevazione dei presidi di controllo in essere da rappresentare nel Modello L implementazione del Modello 231 di Sodexo: la Gap analysis - Formalizzazione e condivisione con i Key Officer - Il piano delle azioni da intraprendere per l allineamento al Modello 231 TO-BE Il Modello 231 di Sodexo: elementi costitutivi, modalità di diffusione La composizione dell Organismo di Vigilanza ed il supporto delle funzioni di controllo/audit interno Francesco Bonomi Internal Audit SODEXO (*) Coffee Break L esperienza di H3G nell applicazione del Modello Organizzativo Saper valutare la necessità e la convenienza dell adozione di un M.O. Quali sono stati i modelli presi a riferimento Quali sono le tipologie di reato considerate maggiormente impattanti per l Azienda e come vengono affrontate: le attività di Audit Attraverso quali procedure viene aggiornato il M.O. Fabio Massimo Missori General Counsel H3G/3 Italia L esperienza di TELECOM ITALIA: il Sistema di Controllo Interno ed il Modello Organizzativo 231 Il Sistema di Controllo Interno e l Internal Control Governance: - I livelli di presidio del Sistema di Controllo Interno (controlli di primo, secondo e terzo livello) - Gli attori presenti nella Internal Control Governance - Il M.O. 231 quale componente fondamentale della Internal Control Governance Gli indirizzi normativi e istituzionali di interesse del M.O. 231: - Il D.Lgs. n. 231 e relazione di accompagnamento - Aspetti giurisprudenziali - Linee Guida delle Associazioni di Categoria Il M.O. 231 di Telecom Italia: - I reati-presupposto La struttura del M.O Il risk assessment L Organismo di Vigilanza: composizione, poteri, attività Federico Maurizio d Andrea Vice Presidente e Direttore Generale di Telecom Italia Audit & Compliance Services Scarl - Preposto al Controllo interno di TELECOM ITALIA I reati contro la proprietà intellettuale: attività a rischio ed ambiente di controllo di DATALOGIC Le principali fattispecie di reato Attività a rischio: quale impatto sul Gruppo Datalogic Ambiente di controllo: quali regole generali di comportamento e presidi specifici Conoscere i compiti e le attività dell Organismo di Vigilanza David Scapparone Responsabile Internal Audit DATALOGIC Colazione di Lavoro Attraverso quali criteri il Pubblico Ministero valuta l idoneità del modello organizzativo e l attività dell Odv. Le indagini preliminari Criteri del magistrato nella valutazione dell idoneità del modello: quali sono gli elementi critici Come vengono svolte le indagini preliminari Come vengono prese le decisioni sulle misure cautelari Eugenio Fusco Sostituto Procuratore della Repubblica L accertamento della idoneità del modello in sede giudiziale I parametri di riferimento del giudice nella valutazione di idoneità del modello I criteri di idoneità del modello alla luce dell evoluzione giurisprudenziale La giurisprudenza in materia di misure cautelari La possibile nomina di un perito Fabrizio D Arcangelo Giudice Indagini Preliminari Focus on: Salute e sicurezza sul lavoro L esperienza di AIR LIQUIDE nella gestione delle attività di Audit relative alla Salute e sicurezza sul lavoro I principi del modello organizzativo di Air Liquide Italia in materia di salute e sicurezza sul lavoro La metodologia di lavoro adottata dall OdV nella conduzione delle verifiche I flussi informativi specifici verso l ODV Franco Sesona Resp. Internal Audit e Componente dell Odv AIR LIQUIDE ITALIA ThyssenKrupp e Saras: due sentenze a confronto Analisi delle motivazioni delle sentenze di Torino e Cagliari I criteri di valutazione sulla sussistenza dell interesse o vantaggio della società Caso Saras: i parametri per la valutazione di idoneità del Modello La rilevanza dell elemento soggettivo: colpa e dolo eventuale Le conseguenze economiche della condanna ThyssenKrupp: spunti per un risk assessment quantitativo Francesca Bertini e Michele Pizzini Avvocati STUDIO LEGALE SUTTI Chiusura del Convegno (*) in attesa di conferma

4 Secondo giorno Compiti, Responsabilità Organismo di Vigilanza 9.00 Apertura dei lavori a cura del Chairman: Iole Anna Savini STUDIO LEGALE SAVINI e Componente del Consiglio Direttivo AODV Requisiti e compiti degli OdV tra normativa e giurisprudenza nelle società e nei gruppi Analizzare la composizione dell OdV e i relativi compiti secondo la normativa e le indicazioni delle associazioni di categoria Conoscere le indicazioni giurisprudenziali in tema di OdV Iole Anna Savini STUDIO LEGALE SAVINI e Componente del Consiglio Direttivo AODV Modalità operative e coordinamento degli OdV nell ambito del Gruppo - il caso del Gruppo FNM Standardizzazione operativa, coordinamento ed esigenze di indipendenza Monitoraggio infragruppo dei processi sensibili gestiti in service Gestione dei flussi informativi e delle segnalazioni all OdV Il ruolo dell OdV nell attività di valutazione dell aggiornamento e dell adeguatezza del modello Ruolo dell Internal Audit nell OdV: il rischio di immedesimazione organica Alessandro Orlandini Responsabile Internal Audit FNM SpA Coffee Break Conoscere le attività di supporto all Organismo di Vigilanza e all aggiornamento del Modello Organizzativo implementate nel Gruppo FIAT S.p.A. Come viene pianificato e gestito il coordinamento metodologico all interno del Gruppo Quali sono le metodologie utilizzate per aggiornare il Modello Organizzativo L Organismo di Vigilanza nei Gruppi Annalisa Butteri Responsabile Forensic Legal Support FIAT Revi s.c.r.l L esperienza di IMPREGILO nel coordinamento della gestione del Modello organizzativo tra le diverse partecipate L evoluzione e l aggiornamento del Modello L attività dell Organismo di Vigilanza I flussi informativi verso l OdV Il ruolo dell Internal Audit La formazione 231 Raffaele Manente Preposto al Controllo Interno IMPREGILO Colazione di Lavoro Speciale Reati Ambientali Quali sono gli effetti pratici sul D.Lgs. 231/2011 a seguito del recepimento delle direttive comunitarie relative ai reati ambientali: rischi e sanzioni L inclusione degli illeciti ambientali nel catalogo dei reati presupposto e l aggiornamento del Modello di organizzazione in funzione della prevenzione dei reati presupposto L estensione della rilevanza ex D.Lgs. 231/01 ai reati di cui al D.Lgs. 152/06, alla Legge 150/92, alla Legge 549/93 e al D.Lgs. 202/07 Il sistema sanzionatorio I primi profili di criticità del Decreto Legislativo rispetto all adozione del Modello per la prevenzione dei Reati Ambientali Marina Zalin STUDIO LEGALE BUTTI & PARTNERS Conoscere gli obblighi delle aziende in Materia Ambientale e le conseguenze del loro inadempimento Cosa prevede il Testo Unico Ambientale e quali novità rappresentano le direttive comunitarie Le ingiunzioni ministeriali previste a livello amministrativo e l azione civile di danno ambientale Come vengono effettuati i controlli e in che cosa consistono le conseguenze per i trasgressori previste dalle singole norme Conoscere le conseguenze del mancato rispetto della normativa: i diversi profili della responsabilità ambientale In che cosa consiste il risarcimento del Danno Ambientale e in che modo viene quantificato Presentazione di Casi Giurisprudenziali significativi di risarcimento del Danno Ambientale Alessio Scarcella Magistrato dell'ufficio Ruolo e Massimario, settore penale CORTE SUPREMA di CASSAZIONE Roma I Reati Ambientali: Risk Analysis e Modello Organizzativo L approccio del Gruppo Pirelli Inquadramento normativo Struttura di procure e deleghe: definizione di ruoli e responsabilità delle funzioni chiave coinvolte nelle organizzazioni Metodologia di risk assessment: coinvolgimento del Management e delle Funzioni operative di ogni Società Aggiornamento dei Modelli Organizzativi 231 e flussi informativi verso gli Organismi di Vigilanza Flavia Celentano Group Compliance Manager PIRELLI & C. S.p.A TAVOLA ROTONDA Come le aziende stanno procedendo nell adeguamento del Modello Organizzativo ai Reati Ambientali Conoscere le prime indagini sui possibili presidi Quali sono le prime perplessità rispetto all interpretazione della norma Le possibili soluzioni alle primissime difficoltà incontrate Le principali procedure attuate per applicare correttamente la Normativa Ambientale vigente e certificazioni ambientali conseguite: alcune esperienze Coordinatrice: Iole Anna Savini, STUDIO LEGALE SAVINI e Componente del Consiglio Direttivo AODV 231 Partecipanti: Flavia Celentano, Group Compliance Manager PIRELLI & C. S.p.A. Roberto Villa, Direttore Internal Audit e Componente Odv EDIPOWER Marina Zalin, STUDIO LEGALE BUTTI & PARTNERS Chiusura dei lavori Institute for International Research (IIR) BV, 1995

5 Inoltre, con possibilità d iscrizione separata, la speciale giornata di seminario: 2 Dicembre 2011 Il CSR Management e il ruolo dell Internal Audit nella Responsabilità Ambientale Quando e come investire nella Responsabilità Sociale Ambientale 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Inizio dei lavori La Corporate Social Responsibility (CSR): > Definizione > Triple Bottom Line > Stakeholder Theory > Linee evolutive della CSR in Italia e all estero > Quali sono i fattori chiave del processo di gestione responsabile per lo sviluppo sostenibile La CSR: opportunità e rischi La valenze strategiche della Corporate Social Responsibility - Strategie difensive di adattamento - Strategie di ottimizzazione statica - Strategie di leadership Conoscere le Linee Guida Internazionali - Il progetto GRI - Global Reporting Iniziative; AA L AccountAbility 1000; SA8000; LBG Conoscere le Linee Guida Nazionali - GBS - Il progetto CSR-SC, Ministero del Welfare - Il progetto Q-Res Il modello di riferimento per la redazione del Bilancio di Sostenibilità: - L identità aziendale - La Sustainability Governance - Performance di capitale intellettuale - Performance Economica: rendiconto > Come calcolare e individuare la distribuzione del valore aggiunto > Valore aggiunto globale netto > Remunerazione del personale > Remunerazione della PA > Remunerazione del Capitale di credito > Remunerazione del Capitale di rischio > Remunerazione del Sistema Impresa > Liberalità esterne - Performance Sociale: la relazione di scambio sociale > La mappa degli stakeholder > Come gestire e quali variabili considerare per le varie categorie di stakeholder: risorse umane, soci, clienti, fornitori, finanziatori, stato e autonomie locali, collettività e media Colazione di Lavoro Le responsabilità per i danni ambientali Cosa prevedono il Testo Unico Ambientale e le altre normative - quali sanzioni sono previste - su chi ricadono le responsabiltià, come vengono individuate A quali condizioni e con che limiti è possibile delegare le responsabilità ambientali La verifica ispettiva: - quali sono gli organismi di vigilanza, quali sono le loro competenze > ARPA, ARPAT, Regioni, Provincie, Comuni, altri - quali sono le varie fasi della verifica ispettiva, quale documentazione va preparata In che misura risponde la società in caso di danno ambientale Il ruolo dell Internal Audit: - come effettuare una corretta Valutazione dei Rischi Ambientali all interno dell azienda: > identificare i fattori di rischio ambientale > misurare il rischio e identificare gli interventi di prevenzione > i controlli interni: quali modalità sono più efficienti Gli strumenti di Gestione del Rischio Ambientale volontari e le certificazioni: - quando certificarsi e perché conviene Antonio Candotti Associate Partner Global Sustainability Services Mauro Loi Manager Stefano Giacomelli Manager KPMG Chiusura dei lavori Vi segnaliamo inoltre: Conoscere le responsabilità AD/DG Mastercourse: 8-9 Novembre 2011 Pianificazione Strategica Mastercourse: Novembre 2011 Diritto Ambientale Mastercourse: Novembre 2011 IIR è attenta alle esigenze dei partecipanti Al momento dell iscrizione Le chiediamo di segnalarci eventuali intolleranze alimentari, o se necessita di un menù vegetariano. FORMAZIONE FINANZIATA! La partecipazione a questa iniziativa è possibile anche utilizzando i voucher formativi che i Fondi Interprofessionali mettono a disposizione per finanziare la formazione aziendale. A tale proposito Istituto Internazionale di Ricerca, con i suoi Consulenti, è in grado di supportare le Aziende nell individuare le fonti di finanziamento e gli aspetti gestionali e amministrativi legati all utilizzo dei fondi, sia per i corsi e i convegni a catalogo che per i progetti formativi interni all Azienda. Per informazioni contattare il nr oppure scrivere all indirizzo voucherformativi@iir-italy.it 5 buoni motivi per cui diventare Sponsor: best in class: il convegno è promosso da IIR, leader nell organizzazione di eventi per il mercato di riferimento promotion: il database IIR non ha rivali nell industria degli eventi top management: il programma si rivolge ai decision maker che non incontrereste in una fiera communication: un team di professionisti dedicato al progetto vi garantirà la massima visibilità prima, durante e dopo l evento tailored solutions: la vostra partecipazione risponderà esattamente ai vostri obiettivi di business Contatta: Lorenzo Sommacampagna e.mail: Lorenzo.Sommacampagna@iir-italy.it tel

6 Step 1 Sì, desidero partecipare a: Titolo Data Codice CONVEGNO: 30 novembre-1 dicembre 2011 A4985C WORKSHOP: 2 dicembre 2011 A4985W MODELLO ORGANIZZATIVO - D.Lgs. 231/2001 Step 2 Iscrizione CONVEGNO: Entro il 31/10/ SAVE 150 Dopo il 31/10/ WORKSHOP pre-convegno Solo Workshop 750 Le offerte sono valide esclusivamente per i pagamenti pervenuti entro la data di scadenza della promozione Se rimuove l etichetta, per favore inserisca qui sotto In abbinamento al Convegno A4985CW % IVA il codice riportato in etichetta. Grazie SPECIALE ISCRIZIONI MULTIPLE al Convegno 2 persone % IVA SCONTO persone % IVA SCONTO persone % IVA SCONTO Offerta non cumulabile con altre promozioni in corso. È necessario l invio di una scheda per ogni partecipante Fax: iscrizioni@iir-italy.it Web: SCONTO SPONSOR 25% DOVE ATAHOTEL EXECUTIVE Via Don Luigi Sturzo, 45 - (MM2-Garibaldi) MILANO - Tel Ai partecipanti saranno riservate particolari tariffe per il pernottamento Posta: Via Forcella, Milano Telefono: Step 3 NOME: Dati del Partecipante (è necessario l invio di una scheda per ogni partecipante) COGNOME: FUNZIONE: TEL.: FAX: CELL.: SÌ, DESIDERO ESSERE AGGIORNATO SU FUTURE INIZIATIVE VIA SMS Step 4 Dati dell Azienda RAGIONE SOCIALE: SETTORE MERCEOLOGICO: INDIRIZZO: CITTÀ: CAP: PROV.: CONSENSO ALLA PARTECIPAZIONE DATO DA: FUNZIONE: PARTITA IVA: TEL.: FAX: INDIRIZZO DI FATTURAZIONE (SE DIVERSO): CITTÀ: CAP: PROV.: FATTURATO IN EURO: Mil Mil Mil Mil Mil Mil N DIPENDENTI: G 1-10 F E D C B A MODALITA DI PAGAMENTO Il pagamento è richiesto a ricevimento fattura e in ogni caso prima della data di inizio dell evento. Copia della fattura/contratto di adesione verrà spedita a stretto giro di posta. versamento sul ns. c/c postale n assegno bancario - assegno circolare bonifico bancario (Banca Popolare di Sondrio Ag. 10 Milano) c/c x07 ABI CAB CIN Z intestato a Istituto Internazionale di Ricerca; IBAN: IT29 Z X07; Swift POSOIT22 indicando il codice prescelto carta di credito: EuroCard/MasterCard CartaSi Visa N Codice di sicurezza CVV* Scadenza / Titolare:... Firma del Titolare:... * Per la maggior parte delle carte di credito, il codice CVV è costituito dagli ultimi tre numeri riportati sul retro della carta sopra la striscia della firma. La quota di iscrizione comprende la documentazione, la colazione e i coffee break. Per circostanze imprevedibili, IIR si riserva il diritto di modificare senza preavviso il programma e le modalità didattiche, e/o cambiare i relatori e i docenti. IIR si riserva altresì il diritto di cancellare l evento nel caso di non raggiungimento del numero minimo di partecipanti, comunicando l avvenuta cancellazione alla persona segnalata come contatto per l iscrizione via o via fax entro 5 giorni lavorativi dalla data di inizio dell evento. In questo caso la responsabilità di IIR si intende limitata al solo rimborso delle quote di iscrizione pervenute. TIMBRO E FIRMA TUTELA DATI PERSONALI - INFORMATIVA Si informa il Partecipante ai sensi del D. Lgs. 196/03; (1) che i propri dati personali riportati sulla scheda di iscrizione ( Dati ) saranno trattati in forma automatizzata dall Istituto Internazionale di Ricerca (I.I.R.) per l adempimento di ogni onere relativo alla Sua partecipazione alla conferenza, per finalità statistiche e per l invio di materiale promozionale di I.I.R. I dati raccolti potranno essere comunicati ai partner di I.I.R. e a società del medesimo Gruppo, nell ambito delle loro attività di comunicazione promozionale; (2) il conferimento dei Dati è facoltativo: in mancanza, tuttavia, non sarà possibile dar corso al servizio. In relazione ai Dati, il Partecipante ha diritto di opporsi al trattamento sopra previsto. Titolare e Responsabile del Trattamento è l Istituto Internazionale di Ricerca, via Forcella 3, Milano nei cui confronti il Partecipante potrà esercitare i diritti di cui al D. Lgs. 196/03 (accesso, correzione, cancellazione, opposizione al trattamento, indicazione delle finalità del trattamento). Potrà trovare ulteriori informazioni su modalità e finalità del trattamento sul sito: La comunicazione potrà pervenire via: variazioni@iir-italy.it - fax: telefono: MODALITA DI DISDETTA L eventuale disdetta di partecipazione al convegno dovrà essere comunicata in forma scritta all Istituto Internazionale di Ricerca entro e non oltre il 6 giorno lavorativo (compreso il sabato) precedente la data d inizio dell evento. Trascorso tale termine, sarà inevitabile l addebito dell intera quota d iscrizione. Saremo comunque lieti di accettare un Suo collega in sostituzione purché il nominativo venga comunicato via fax almeno un giorno prima della data dell evento. Stampa n. 152

Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore.

Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore. Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore. Presentazione 6 ottobre 2011, Roma Questo corso intende approfondire,

Dettagli

LEAN MANAGEMENT. AREA Area Supply Chain Flow & Network Management. Modulo Avanzato

LEAN MANAGEMENT. AREA Area Supply Chain Flow & Network Management. Modulo Avanzato LEAN MANAGEMENT AREA Area Supply Chain Flow & Network Management Modulo Avanzato LEAN MANAGEMENT Il corso mira a fornire le pratiche organizzative necessarie per creare, gestire e coordinare sia i team

Dettagli

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Project Management nell'information Technology 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Obiettivi Il corso si pone l obiettivo di rendere i discenti in grado di applicare un modello di riferimento a tutte

Dettagli

Corso per la qualifica di Auditor Interno su Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001 nel Settore Agroalimentare

Corso per la qualifica di Auditor Interno su Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001 nel Settore Agroalimentare T I T O L O D E L C O R S O Corso per la qualifica di Auditor Interno su Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001 nel Settore Agroalimentare D U R A T A : 16 ORE D A T A : 02-03 Dicembre 2015 S E D

Dettagli

RISK MANAGEMENT ON ROAD TRANSIT

RISK MANAGEMENT ON ROAD TRANSIT RISK MANAGEMENT ON ROAD TRANSIT AREA TRANSPORT MANAGEMENT Modulo Base RISK MANAGEMENT ON ROAD TRANSIT Mercoledì 23 maggio 2012 Il corso si pone come obiettivo l approfondimento delle principali tematiche

Dettagli

Seminario. L Enterprise Risk Management ERM valido strumento di mitigazione delle perdite. Milano, 3 dicembre 2002 Westin Palace Hotel

Seminario. L Enterprise Risk Management ERM valido strumento di mitigazione delle perdite. Milano, 3 dicembre 2002 Westin Palace Hotel Milano, 3 dicembre 2002 Seminario L Enterprise Risk Management ERM valido strumento di mitigazione delle perdite con il patrocinio di L Enterprise Risk Management ERM valido strumento di mitigazione delle

Dettagli

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 169 TIPO DI DOCUMENTO: PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE TIPOLOGIA CORSO: Corso extrauniversitario TIPO DI CORSO: Workshop & Corsi di aggiornamento TITOLO: Basic Facility Management

Dettagli

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI SEMINARIO IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI Torino, martedì 8 maggio 2012 Sede: TERRAZZA SOLFERINO,

Dettagli

Il ruolo dell Internal Auditing

Il ruolo dell Internal Auditing Il ruolo dell Internal Auditing Meccanismi di governance, evoluzione dei controlli interni e Position Paper AIIA Milano, 16 marzo 2006 Carolyn Dittmeier Presidente AIIA 1 Alcuni nuovi meccanismi di governance

Dettagli

WAREHOUSE MANAGEMENT DESTINATARI CONTENUTI DOCENTE Andrea Payaro

WAREHOUSE MANAGEMENT DESTINATARI CONTENUTI DOCENTE Andrea Payaro WAREHOUSE MANAGEMENT WAREHOUSE MANAGEMENT Il corso mira a creare le abilità di base necessarie a progettare e svolgere lo stoccaggio e il prelievo corretto delle merci. Inoltre si vuole delineare un quadro

Dettagli

Pianificare e controllare il business

Pianificare e controllare il business Amministrazione, finanza e controllo In collaborazione con Confindustria Messina Destinatari e Obiettivi del corso Il percorso formativo è rivolto a persone che operano nella funzione amministrativa delle

Dettagli

INVENTORY MANAGEMENT II

INVENTORY MANAGEMENT II INVENTORY MANAGEMENT II AREA Inventory Management Modulo Avanzato INVENTORY MANAGEMENT - II Il corso ha la finalità di fornire i metodi e gli strumenti necessari per una corretta organizzazione della catena

Dettagli

D. Lgs. n. 231/2001: Modelli di Organizzazione e Gestione, Auditor ed Esperti 231, Membri degli Organismi di Vigilanza

D. Lgs. n. 231/2001: Modelli di Organizzazione e Gestione, Auditor ed Esperti 231, Membri degli Organismi di Vigilanza D. Lgs. n. 231/2001: Modelli di Organizzazione e Gestione, Auditor ed Esperti 231, Membri degli Organismi di Vigilanza Milano, 25-26-27 novembre (Mod. A) Milano, 3-4 dicembre 2015 (Mod. B) presso AICQ

Dettagli

ANTIRICICLAGGIO: LE NOVITÀ DELLA IV DIRETTIVA E LA POSSIBILE EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA NAZIONALE.

ANTIRICICLAGGIO: LE NOVITÀ DELLA IV DIRETTIVA E LA POSSIBILE EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA NAZIONALE. ANTIRICICLAGGIO: LE NOVITÀ DELLA IV DIRETTIVA E LA POSSIBILE EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA NAZIONALE. Casi pratici sulla corretta registrazione delle operazioni attinenti la gestione collettiva del risparmio

Dettagli

Europrogettazione 2014-2020.

Europrogettazione 2014-2020. Percorso di formazione in progettazione europea per il periodo 2014-2020. 7-21 ottobre, 4 novembre 2013. Futura Europa - Milano, via Pergolesi 8. Futura Europa propone agli enti no-profit e alle pubbliche

Dettagli

COME RIDURRE I COSTI ED I RISCHI NEI TRASPORTI E NELLE SPEDIZIONI INTERNAZIONALI

COME RIDURRE I COSTI ED I RISCHI NEI TRASPORTI E NELLE SPEDIZIONI INTERNAZIONALI COME RIDURRE I COSTI ED I RISCHI NEI TRASPORTI E NELLE SPEDIZIONI INTERNAZIONALI Recuperare efficacia ed efficienza nelle vendite e negli acquisti AREA TRANSPORT MANAGEMENT Seminario Specialistico COME

Dettagli

LA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN MAGAZZINO

LA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN MAGAZZINO LA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN MAGAZZINO AREA Warehouse Management LA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN MAGAZZINO Il corso mira a fornire le conoscenze necessarie in merito ad una corretta gestione in materia

Dettagli

STRUMENTI OPERATIVI PER IL LEAN MANAGEMENT

STRUMENTI OPERATIVI PER IL LEAN MANAGEMENT STRUMENTI OPERATIVI PER IL LEAN MANAGEMENT AREA Production Planning Modulo Base STRUMENTI OPERATIVI PER IL LEAN MANAGEMENT Il corso mira a fornire gli strumenti operativi per implementare alcune attività

Dettagli

DI APPROFONDIMENTO 2 0 1 5-2 0 1 6 INCONTRI CHE FOCALIZZANO E APPROFONDISCONO TEMI SPECIFICI ADVANCE BOOKING

DI APPROFONDIMENTO 2 0 1 5-2 0 1 6 INCONTRI CHE FOCALIZZANO E APPROFONDISCONO TEMI SPECIFICI ADVANCE BOOKING DI APPROFONDIMENTO 2 0 1 5-2 0 1 6 INCONTRI CHE FOCALIZZANO E APPROFONDISCONO TEMI SPECIFICI ADVANCE BOOKING NOVEMBRE 2015 SEMINARIO DIDACTICA 1 mezza giornata / cod. 117 117 ACCERTAMENTI E RESPONSABILITÀ

Dettagli

12/2013. 27005594 - rev. 1. Formazione. Guida al catalogo. www.riello.it

12/2013. 27005594 - rev. 1. Formazione. Guida al catalogo. www.riello.it 27005594 - rev. 1 12/2013 Formazione Guida al catalogo 2014 www.riello.it Domande e risposte. Guida al catalogo 2014 Questa guida è uno strumento di lavoro costituito da una serie di domande e di risposte

Dettagli

Case Study Certificazione BS 7799

Case Study Certificazione BS 7799 Corso di formazione Case Study Certificazione BS 7799 PRIMA GIORNATA Analisi degli standard ISO 17799 e BS7799: cosa sono, come e perché affrontare il percorso di certificazione h. 9.00: Registrazione

Dettagli

Project Management nell'information Technology

Project Management nell'information Technology Project Management nell'information Technology MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Obiettivi Il corso si pone l obiettivo di rendere i discenti in grado di applicare un modello di riferimento a tutte le

Dettagli

CONSORZIO IMPRESE CANAVESANE

CONSORZIO IMPRESE CANAVESANE IMPRESE CANAVESANE Sistema Qualità Certificato ISO 9001 (N. 50 100 1910) Ivrea, 18 giugno 2009 Alle Aziende aderenti a Confindustria Canavese IMPORTANTE alla c.a. del Titolare o Legale Rappresentante Oggetto:

Dettagli

INVENTORY MANAGEMENT. Case studies

INVENTORY MANAGEMENT. Case studies INVENTORY MANAGEMENT INVENTORY MANAGEMENT Il corso ha la finalità di fornire i metodi e gli strumenti necessari per una corretta pianificazione delle scorte nel sistema produttivo e distributivo e per

Dettagli

IL CONTRATTO DI TRASPORTO FRA IMPRESE COMMITTENTI, VETTORI E SUBVETTORI

IL CONTRATTO DI TRASPORTO FRA IMPRESE COMMITTENTI, VETTORI E SUBVETTORI IL CONTRATTO DI TRASPORTO FRA IMPRESE COMMITTENTI, VETTORI E SUBVETTORI I COSTI MINIMI DI ESERCIZIO AREA TRANSPORT MANAGEMENT IL CONTRATTO DI TRASPORTO FRA IMPRESE COMMITTENTI, VETTORI E SUBVETTORI Il

Dettagli

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE. Presentazione

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE. Presentazione SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE La nuova Prassi Bancaria Internazionale Uniforme (ISBP) per l esame dei documenti nei Crediti Documentari ICC Italia Presentazione Dopo più di due anni di lavori,

Dettagli

Auditor Interno Sistemi di Autocontrollo

Auditor Interno Sistemi di Autocontrollo T I T O L O D E L C O R S O : Auditor Interno Sistemi di Autocontrollo D U R A T A : 16 ore D A T A : 08 09 ottobre 2015 S E D E : P R E S E N T A Z I O N E D E L C O R S O e C O N T E N U T I : Aule Più

Dettagli

Esperti tecnici (consulenti) Auditor / Lead auditor Componenti Organismi di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/01

Esperti tecnici (consulenti) Auditor / Lead auditor Componenti Organismi di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/01 MINERVA GROUP SERVICE società consortile cooperativa per azioni Sede legale e operativa: Corso Buenos Aires 47 (20124) MILANO Telefono (+39) 02 29404720 www.minervagroupservice.it - formazione@minervagroupservice.it

Dettagli

Europrogettazione 2014-2020

Europrogettazione 2014-2020 Europrogettazione - Percorso di formazione in progettazione europea per il periodo - 16 e 30 marzo, 13 aprile 2015 Futura Europa - via Pergolesi 8, Milano Futura Europa propone agli enti no-profit e alle

Dettagli

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI Con il Patrocinio ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ANCONA E ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ANCONA SEMINARIO IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE

Dettagli

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro

Dettagli

I COSTI AZIENDALI. Strategie nell utilizzo dei costi. Criteri e strategie nella determinazione del prezzo

I COSTI AZIENDALI. Strategie nell utilizzo dei costi. Criteri e strategie nella determinazione del prezzo SEMINARIO I COSTI AZIENDALI Strategie nell utilizzo dei costi Criteri e strategie nella determinazione del prezzo Ancona, 20 aprile 2012 Hotel Palace del Conero, Via Grandi n. 6, 60027 Osimo (AN) SIDA

Dettagli

Conoscere e discutere i fondamenti di una buona impresa

Conoscere e discutere i fondamenti di una buona impresa CONSORZIO POLO TECNOLOGICO MAGONA Organizza un percorso di formazione sul tema: Conoscere e discutere i fondamenti di una buona impresa 20-27 Ottobre; 10-17-24 Novembre 2012 Consorzio Polo Tecnologico

Dettagli

La Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità

La Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità Il Sistema di Gestione della Qualità 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione La gestione del progetto Le interfacce La Certificazione 9001:2008 Referenze 2 Chi siamo

Dettagli

PROJECT MANAGER 2020. Leadership & team-building. Milano, 21 e 25 gennaio 2016. Alcuni commenti dei partecipanti all edizione 2014:

PROJECT MANAGER 2020. Leadership & team-building. Milano, 21 e 25 gennaio 2016. Alcuni commenti dei partecipanti all edizione 2014: PROJECT MANAGER 2020 Leadership & team-building Milano, 21 e 25 gennaio 2016 Presentazione e finalità del Corso L industria farmaceutica mondiale continua ad essere coinvolta in una fase di cambiamento

Dettagli

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI SEMINARIO IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI Napoli, mercoledì 26/09/2012 Sede, Hotel Ramada Naples,

Dettagli

Il Decreto 231 e i Modelli Organizzativi: Nuove Linee Guida di Confindustria e Prospettive di Riforma

Il Decreto 231 e i Modelli Organizzativi: Nuove Linee Guida di Confindustria e Prospettive di Riforma Il Decreto 231 e i Modelli Organizzativi: Nuove Linee Guida di Confindustria e Prospettive di Riforma Roma, 1 Ottobre 2014 Avv. U. Simonelli - General Counsel Brembo S.p.A. VISIONE D INSIEME ALCUNI SPUNTI

Dettagli

SUPPLY CHAIN MANAGEMENT

SUPPLY CHAIN MANAGEMENT SUPPLY CHAIN MANAGEMENT La Gestione Operativa AREA BASIC SUPPLY CHAIN MANAGEMENT Modulo Avanzato SUPPLY CHAIN MANAGEMENT La Gestione Operativa Il corso approfondisce i temi fondamentali della logistica,

Dettagli

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008 CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali

Dettagli

Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico

Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico OBIETTIVI Conoscere i contenuti della norma ISO 9001:2008; Ottimizzare il sistema di gestione interno della qualità; conoscere le metodologie di

Dettagli

Project Manager 2020

Project Manager 2020 Project Manager 2020 2a edizione Leadership & team-building Sede: da definire Milano, 29 settembre e 5 ottobre, 2015 Presentazione e finalità del Corso L industria farmaceutica mondiale sta attraversando

Dettagli

SICUREZZA DEL LAVORO E RESPONSABILITA DELLE IMPRESE

SICUREZZA DEL LAVORO E RESPONSABILITA DELLE IMPRESE www.formazione.ilsole24ore.com A M B I E N T E / D I R I T T O SICUREZZA DEL LAVORO E RESPONSABILITA DELLE IMPRESE VENEZIA MARGHERA 1, 2 e 7 OTTOBRE 2009 1 OTTOBRE 2009 Il Testo Unico sulla sicurezza del

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni

Dettagli

GLI ASPETTI DOGANALI E FISCALI NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE. AREA TRANSPORT MANAGEMENT Seminario Specialistico

GLI ASPETTI DOGANALI E FISCALI NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE. AREA TRANSPORT MANAGEMENT Seminario Specialistico GLI ASPETTI DOGANALI E FISCALI NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE AREA TRANSPORT MANAGEMENT Seminario Specialistico GLI ASPETTI DOGANALI E FISCALI NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE L approfondimento intende presentare

Dettagli

DIGITAL PILL GREEN Google AdWords EDIZIONE 2015

DIGITAL PILL GREEN Google AdWords EDIZIONE 2015 DIGITAL PILL GREEN Google AdWords EDIZIONE 2015 INTRODUZIONE La piattaforma di advertising Google AdWords coniuga velocità di analisi, raggiungimento di consumatori e target e riduzione dei costi. Ma impostare

Dettagli

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Il Risk Management a supporto dell O.d.V. Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 PER L ORGANISMO DI VIGILANZA

Dettagli

TAVOLI DI LAVORO 231 PROGRAMMA DEI LAVORI. PLENUM Consulting Group S.r.l.

TAVOLI DI LAVORO 231 PROGRAMMA DEI LAVORI. PLENUM Consulting Group S.r.l. TAVOLI DI LAVORO 231 PROGRAMMA DEI LAVORI N. 1559 UNI EN ISO 9001:2008 PLENUM Consulting Group S.r.l. Via San Quintino, 26/A 10121 TORINO -ITALY Tel +39 011 812 47 05 Fax +39 011 812 70 70 E-mail: plenum@plenum.it

Dettagli

Social Listening 101 EDIZIONE 2015

Social Listening 101 EDIZIONE 2015 Social Listening 101 EDIZIONE 2015 INTRODUZIONE Il corso Social Listening 101 ha l obiettivo di fornire ai partecipanti elementi utili per definire strategie di social listening finalizzate ad informare

Dettagli

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede

Dettagli

Esternalizzazione della Funzione Compliance

Esternalizzazione della Funzione Compliance Esternalizzazione della Funzione Compliance Supporto professionale agli intermediari oggetto della normativa di Banca d Italia in materia di rischio di non conformità Maggio 2012 Labet S.r.l. Confidenziale

Dettagli

Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 Corso Completo

Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 Corso Completo Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 Corso Completo Corso riconosciuto CEPAS (n di registro 07) Agrigento, Giugno 2011 Pagina 1 di 8 Obiettivi Il

Dettagli

Corso di Formazione per CONOSCERE E GESTIRE LO STRESS LAVORO-CORRELATO

Corso di Formazione per CONOSCERE E GESTIRE LO STRESS LAVORO-CORRELATO Corso di Formazione per CONOSCERE E GESTIRE LO STRESS LAVORO-CORRELATO Istituto B. Ramazzini s.r.l. - 1979-2012 - Ramazzini Plus s.r.l. via Dottor Consoli, 16-95124 - CATANIA info 3381433803 - email formazione@istitutoramazzini.com

Dettagli

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n.41/2014 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI

Dettagli

MODULO QUOTA ATTIVITA ANNUALE 2015

MODULO QUOTA ATTIVITA ANNUALE 2015 MODULO QUOTA ATTIVITA ANNUALE 2015 DA INVIARE ALLA SEGRETERIA OPERATIVA: EMAIL:segreteria@golfclubchieri.it COGNOME NOME NATO/A IL VIA CAP CITTA PROVINCIA CELL. TEL. E- MAIL CODICE FISCALE Prego specificare

Dettagli

In collaborazione con CORSO DI FORMAZIONE BUSINESS CHINA 2.0

In collaborazione con CORSO DI FORMAZIONE BUSINESS CHINA 2.0 In collaborazione con CORSO DI FORMAZIONE BUSINESS CHINA 2.0 2011 CORSO DI FORMAZIONE BUSINESS CHINA 2.0 2011 La Cina rappresenta un nuovo fattore competitivo per lo sviluppo strategico delle aziende del

Dettagli

Risk Management. Risk Management

Risk Management. Risk Management Obiettivi L obiettivo del corso è di illustrare ai partecipanti i concetti fondamentali relativi al processo di controllo dei rischi in ambito aziendale e in relazione allo sviluppo di un progetto, aumentando

Dettagli

PROGRAMMA CORSI PRIVACY 2013

PROGRAMMA CORSI PRIVACY 2013 PROGRAMMA CORSI PRIVACY 2013 1) Modulo per Titolari/Responsabili del Trattamento Obiettivo del corso: fornire una conoscenza approfondita della normativa vigente, al fine di compiere scelte consapevoli

Dettagli

Training& Innovazione

Training& Innovazione 31 gennaio 2014 Strumenti del QRM Analisi del rischio: diversi strumenti per risolvere diversi problemi Finalità Le indicazioni presenti nella parte III del Vol. 4 dell Eudralex Good Manufacturing Practices

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

AGGIORNAMENTO ON LINE LA LIQUIDAZIONE DEI DANNI ALLA PERSONA

AGGIORNAMENTO ON LINE LA LIQUIDAZIONE DEI DANNI ALLA PERSONA AGGIORNAMENTO ON LINE LA LIQUIDAZIONE DEI DANNI ALLA PERSONA 24 ottobre 2013 WEB CONFERENCE LEZIONE LIVE IN VIDEOCONFERENZA PROGRAMMA La partecipazione è valevole ai fini IVASS per l aggiornamento professionale

Dettagli

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI SEMINARIO IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI Parma, 11 novembre 2011 Hotel Farnese, Via Reggio n.

Dettagli

Sicurezza delle calandre e dei mescolatori aperti, della durata di 7 ore per mercoledì 23 settembre 2009.

Sicurezza delle calandre e dei mescolatori aperti, della durata di 7 ore per mercoledì 23 settembre 2009. PROT.ARS.09020196.LD.rc Milano, 10 giugno 2009 Alle Aziende del settore Gomma Plastica Cavi elettrici e Affini. OGGETTO: Corsi di Aggiornamento per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione

Dettagli

Training& Innovazione

Training& Innovazione 30 gennaio 2014 Quality Risk Management secondo ICH Q9: valutazioni di rischio e decision-making Finalità La gestione del rischio secondo la linea guida ICH Q9 Quality Risk Management (QRM) è un argomento

Dettagli

Il Sistema HACCP applicato ai processi alimentari

Il Sistema HACCP applicato ai processi alimentari Laboratorio Chimico Merceologico della Sardegna Rete dei Laboratori delle Camere di Commercio Il Sistema HACCP applicato ai processi alimentari Corso di formazione e aggiornamento Contenuti. Il decreto

Dettagli

Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista. Il ruolo del Nomad.

Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista. Il ruolo del Nomad. S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista Il ruolo del Nomad. Marco Fumagalli Responsabile Capital Markets Ubi Banca

Dettagli

Corso di Formazione per RESPONSABILI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Modulo C

Corso di Formazione per RESPONSABILI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Modulo C Corso di Formazione per RESPONSABILI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Modulo C Istituto B. Ramazzini s.r.l. - 1979-2012 - Ramazzini Plus s.r.l. via Dottor Consoli, 16-95124 - CATANIA info 3381433803

Dettagli

Risorse Umane e Formazione

Risorse Umane e Formazione Obiettivi L obiettivo del corso è affrontare in modo sistematico le tematiche e problematiche connesse alla gestione del personale con particolare attenzione agli aspetti retributivi, giuridici, fiscali,

Dettagli

MASTER CLASS CREDITO E CAUZIONI 28 OTTOBRE 2015 CORSO IN AULA. Grand Visconti Palace Viale Isonzo, 14 - Milano

MASTER CLASS CREDITO E CAUZIONI 28 OTTOBRE 2015 CORSO IN AULA. Grand Visconti Palace Viale Isonzo, 14 - Milano MASTER CLASS CREDITO E CAUZIONI 28 OTTOBRE 2015 CORSO IN AULA Grand Visconti Palace Viale Isonzo, 14 - Milano OBIETTIVI Il corso ha come obiettivo l approfondimento dei temi dell assicurazione del credito

Dettagli

AREA MODELLI ORGANIZZATIVI

AREA MODELLI ORGANIZZATIVI MODELLI ORGANIZZATIVI 1. Crea il tuo sistema qualità 2. Dlgs 231 modello organizzativo come paracadute 3. Crea il tuo sistema privacy 4. Certificazione Etica SA8000 CREA IL TUO SISTEMA QUALITÀ Realizzare

Dettagli

IL MONITORAGGIO DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO

IL MONITORAGGIO DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO IL MONITORAGGIO DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO STRUMENTI PER L INNOVAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CONFERENZA DEI SERVIZI DI CONTROLLO DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME partner delle Amministrazioni

Dettagli

L agenzia nazionale e internazionale: due discipline a confronto Le novità introdotte dal Nuovo AEC per il settore industria Milano, 26 febbraio 2015

L agenzia nazionale e internazionale: due discipline a confronto Le novità introdotte dal Nuovo AEC per il settore industria Milano, 26 febbraio 2015 AGENZIA NAZIONALE: Il nuovo Accordo Economico Collettivo per i rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori industriali e della cooperazione nonché il regolamento relativo agli artt. 12

Dettagli

AUDITOR INTERNO DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA

AUDITOR INTERNO DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA Corso di formazione per AUDITOR INTERNO DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA 6, 13 e 20 febbraio 2006 ore 9.30-13.30/14.30-17.30 Docente: Ing. Francesco Salerno Consulente su Sistemi di Gestione Qualità e Auditor

Dettagli

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 3 Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 1. Premessa Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di Fiat S.p.A. (la Società ) costituisce elemento

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

LA COMPLIANCE NEI SETTORI FARMACEUTICO E BIOMEDICO

LA COMPLIANCE NEI SETTORI FARMACEUTICO E BIOMEDICO LA COMPLIANCE NEI SETTORI FARMACEUTICO E BIOMEDICO RELATORI Avv. Nicola Tilli - Novastudia Milano, Consigliere Aeon Trust, Trustee Company di BSI, Esperto di Legal Compliance Prof. Avv. Serafino Ruscica

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

ENERGIA E AMBIENTE Nuove tecniche di costruzione per l'efficienza energetica. Seminario di formazione per professionisti e pubblici funzionari

ENERGIA E AMBIENTE Nuove tecniche di costruzione per l'efficienza energetica. Seminario di formazione per professionisti e pubblici funzionari ENERGIA E AMBIENTE Nuove tecniche di costruzione per l'efficienza energetica Seminario di formazione per professionisti e pubblici funzionari Bruxelles 4-5 dicembre 2008 Presentazione La Fondazione Confprofessioni

Dettagli

Programma. 9.00 Registrazione dei Partecipanti Saluto di benvenuto e apertura dei lavori Roberto Reccanello Amministratore di Ifin Sistemi

Programma. 9.00 Registrazione dei Partecipanti Saluto di benvenuto e apertura dei lavori Roberto Reccanello Amministratore di Ifin Sistemi Testimonial Outsourcer a convegno sul tema della gestione documentale, della conservazione sostitutiva e della fatturazione elettronica. Il terzo incontro su come dire addio alla carta e fare del digitale

Dettagli

Basilea 3: le nuove regole globali sulla vigilanza delle Banche. Lo scenario attuale e le prospettive future.

Basilea 3: le nuove regole globali sulla vigilanza delle Banche. Lo scenario attuale e le prospettive future. Basilea 3: le nuove regole globali sulla vigilanza delle Banche. Lo scenario attuale e le prospettive future. Perché Basilea 3: dai mutui Subprime alla crisi dei debiti sovrani. Origini ed evoluzione dell

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 231 DEL 2001. LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE SOCIETA E DEGLI ENTI

DECRETO LEGISLATIVO 231 DEL 2001. LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE SOCIETA E DEGLI ENTI ISTITUTO DI CERTIFICAZIONE DELLA QUALITÀ Corso di formazione DECRETO LEGISLATIVO 231 DEL 2001. LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE SOCIETA E DEGLI ENTI Unitelma Sapienza e

Dettagli

Corso di Alta Formazione CTI Implementazione di un Sistema di Gestione dell Energia: dalla UNI CEI EN 16001 alla ISO 50001

Corso di Alta Formazione CTI Implementazione di un Sistema di Gestione dell Energia: dalla UNI CEI EN 16001 alla ISO 50001 Corso di Alta Formazione CTI Implementazione di un Sistema di Gestione dell Energia: dalla UNI CEI EN 16001 alla ISO 50001 Coordinatore Scientifico: Ing. Con il patrocinio di Milano, 25 26 e 27 ottobre

Dettagli

Provincia di Roma - Dott. Sergio Ceradini Arpa Lazio - Dott. Mauro Sanna Sanzioni

Provincia di Roma - Dott. Sergio Ceradini Arpa Lazio - Dott. Mauro Sanna Sanzioni Modifiche Relatori: - Dott. Roberto Mastracci Chimico Consulente Procedure - Ing. Alfredo Pini ISPRA - Ing. Nazzareno Santilli ISPRA Adempimenti - Avv. Francesco Scalia Esperto in materia ambientale -

Dettagli

LABORATORI DIDATTICI. condividamo la conoscenza 1 EDIZIONE

LABORATORI DIDATTICI. condividamo la conoscenza 1 EDIZIONE LABORATORI DIDATTICI Accreditati dal CNDEC ed in corso di validazione presso il Ministero dell Interno (21 Crediti Formativi) Tre giornate formative, di alto profilo pratico, per gruppi ristretti di lavoro,

Dettagli

SECURITY MANAGER. Corso di Alta Formazione. Formazione Permanente Dipartimento SEGestA. 6 maggio - 26 novembre 2015. in collaborazione con:

SECURITY MANAGER. Corso di Alta Formazione. Formazione Permanente Dipartimento SEGestA. 6 maggio - 26 novembre 2015. in collaborazione con: SECURITY MANAGER Corso di Alta Formazione Formazione Permanente Dipartimento SEGestA 6 maggio - 26 novembre 2015 in collaborazione con: IL NETWORK DELLA SICUREZZA Finalità/obiettivi Il security manager

Dettagli

P.I.A.C.I. Programma. 10.00-11.30 Modalità attive di invecchiamento Tiziano Vecchiato, Fondazione Zancan e Associazione Piaci

P.I.A.C.I. Programma. 10.00-11.30 Modalità attive di invecchiamento Tiziano Vecchiato, Fondazione Zancan e Associazione Piaci P.I.A.C.I Residenza Socio Sanitaria Assistenziale Segesta San Gabriele Dalle prestazioni alle relazioni comunitarie: gli strumenti del servizio sociale negli spazi di vita della persona anziana Programma

Dettagli

Corso per la qualifica di Auditor Interno nel settore ortofrutticolo

Corso per la qualifica di Auditor Interno nel settore ortofrutticolo T I T O L O D E L C O R S O Corso per la qualifica di Auditor Interno nel settore ortofrutticolo D U R A T A : 16 ORE D A T A : 26-27 Novembre 2015 S E D E : Aule Più (Aule+), via de Carracci 91, 40131

Dettagli

DEMAND PLANNING. AREA Production Planning. Modulo Avanzato

DEMAND PLANNING. AREA Production Planning. Modulo Avanzato DEMAND PLANNING AREA Production Planning Modulo Avanzato DEMAND PLANNING Il corso Demand Planning ha l obiettivo di fornire un quadro completo degli elementi che concorrono alla definizione di un corretto

Dettagli

Corso di Specializzazione in Infortunistica Stradale

Corso di Specializzazione in Infortunistica Stradale Corso di Specializzazione in Infortunistica Stradale OBIETTIVI Il corso si propone di approfondire la disciplina degli istituti sostanziali e processuali in tema di responsabilità civile derivante da circolazione

Dettagli

Risorse Umane e Formazione

Risorse Umane e Formazione Obiettivo L obiettivo del corso è quello di analizzare il processo di selezione in tutte le sue fasi, dalla definizione della job description all analisi dei curriculum vitae, alle prove di selezione riservando

Dettagli

25 NOVEMBRE 2015. StarHotels Rosa Grand Piazza Fontana 3 Milano

25 NOVEMBRE 2015. StarHotels Rosa Grand Piazza Fontana 3 Milano Responsabilità amministrativa degli enti: D.lgs 231/2001. Adeguamento dei modelli organizzativi, autoriciclaggio 25 NOVEMBRE 2015 StarHotels Rosa Grand Piazza Fontana 3 Milano Responsabilità amministrativa

Dettagli

Il numero dei posti è limitato, si terrà conto dell ordine di arrivo delle schede di iscrizione

Il numero dei posti è limitato, si terrà conto dell ordine di arrivo delle schede di iscrizione Lo sviluppo manageriale delle relazioni di business Le tecniche di negoziazione commerciale Le capacità negoziali, intese come capacità di gestire rapporti di scambio per la realizzazione di progetti o

Dettagli

CORSO IN SEGRETARIA DI DIREZIONE

CORSO IN SEGRETARIA DI DIREZIONE CORSO IN SEGRETARIA DI DIREZIONE OBIETTIVI DEL CORSO Il corso permette l acquisizione di un IMMEDIATA OPERATIVITA nella gestione della operazioni contabili principali all interno di imprese, studi e attività

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

In particolare, gli artt. 34 35 36 TITOLO V rimandano all allegato B, che

In particolare, gli artt. 34 35 36 TITOLO V rimandano all allegato B, che Gli adempimenti normativi del d.lgs. 196/03 Le misure minime di sicurezza Edizione 2010 IL CONTESTO Il D. Lgs. 196/03, entrato in vigore il 1 gennaio 2004, aggiorna la disciplina in materia di sicurezza

Dettagli

Certificazione ABI in Compliance management

Certificazione ABI in Compliance management Certificazione ABI in Compliance management Avviata con successo nel 2010, la certificazione ABI in Compliance management è un progetto che attesta e riconosce il possesso delle conoscenze e delle abilità

Dettagli

Programma di Sviluppo

Programma di Sviluppo Programma di Sviluppo Bologna 2-3 Marzo 2011 Le persone sono la risorsa primaria di ogni organizzazione. Scegliere le persone giuste è quindi un elemento fondamentale per il presente e per il futuro di

Dettagli

Sales Management: Tecniche di vendita e di relazioni

Sales Management: Tecniche di vendita e di relazioni Tecniche di vendita In collaborazione con Confindustria Messina Destinatari e Obiettivi del corso Il corso è rivolto a Imprenditori, Manager di PMI, Venditori e Gestori di attività di vendita che vogliono

Dettagli

Regulatory Affairs Forum

Regulatory Affairs Forum 14 Dicembre 2015 Firenze AC Hotel Regulatory Affairs Forum RA FORUM L annuale appuntamento per i professionisti del settore regolatorio accende i riflettori sulle principali novità del settore. All evento

Dettagli

Nuove funzioni e responsabilità del Risk Management. Presentazione alla Conferenza Il governo dei rischi in banca: nuove tendenze e sfide

Nuove funzioni e responsabilità del Risk Management. Presentazione alla Conferenza Il governo dei rischi in banca: nuove tendenze e sfide Nuove funzioni e responsabilità del Risk Management Presentazione alla Conferenza Il governo dei rischi in banca: nuove tendenze e sfide 9 Aprile 2015 Agenda 1. Premessa: Il ruolo della Corporate Governance

Dettagli