Istruzioni relative alla progettazione e all installazione

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1 SiT-52 Istruzioni relative alla progettazione e all installazione Sistema K

2 INDICE Generalità Che cos è il Sistema VRV L importanza vitale dell installazione Punti importanti per la fase di progettazione del sistema Punti relativi alle prestazioni delle unità di condizionamento d aria Pianificazione dei lavori di installazione del sistema e dei lavori di costruzione generale (diagramma di flusso completo) Punti importanti per la fase di preparazione dei disegni di contratto Installazione Procedura di installazione Descrizione delle singole fasi di lavoro e punti principali... 9 (1) Fissaggio dei manicotti e dei tasselli... 9 (2) Installazione dell unità interna (3) Installazione dei tubi del refrigerante (4) Installazione dei tubi di scarico (all interno) (5) Lavori elettrici (5)-1. Cablaggio di comando (5)-2. Alimentazione (cablaggio dell alimentazione principale) (6) Installazione dei condotti (all interno) (7) Lavoro di isolamento termico (tubi del refrigerante) (8) Installazione dell unità esterna (9) Prova di tenuta aria (10) Asciugatura sotto vuoto (11) Ricarica del refrigerante (12) Impostazioni locali (13) Regolazione della prova di funzionamento (14) Precauzioni per le perdite di refrigerante (15) Consegna al cliente Esempi di installazione corretta e errata Appendice Rumore di esercizio delle unità interne Procedure di installazione della tubazione del refrigerante Schema tubazioni e lavori alla tubazione del refrigerante per l Inverter serie K Posizione delle unità esterne Precauzioni per i lavori di cablaggio di comando Controlli da eseguire prima di una prova di funzionamento... 86

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4 Generalità 1. Che cos è il Sistema Si tratta di impianto di condizionamento per applicazioni in edifici commerciali con un sofisticato sistema di regolazione individuale a zona. Come illustrato nel disegno riportato di seguito, può essere utilizzato per varie applicazioni con grande flessibilità. Le principali differenze rispetto ai condizionatori monoblocco tradizionali raffreddati ad aria sono le seguenti: Unità esterna Le unità esterne possono essere raggruppate in sequenza Tutti e tre i tipi: 5HP, 8HP, 10HP (Pompe di calore/solo raffreddamento) Sistema di tubazioni REFNET Lunghezza effettiva delle tubazioni del refrigerante 100 m Il dislivello di 50 m rende questo sistema adatto anche per edifici di piani Unità interna 10 tipi con una vasta scelta tra 60 modelli differenti In un sistema possono essere collegate fino a 16 unità Potenza minima: 0,8HP Ad esempio: Inverter serie K (1) Ad un sistema refrigerante possono essere collegate fino ad un massimo di 16 unità interne di potenza e tipo differente. UNA VOLTA TERMINATA L INSTALLAZIONE, LE TUBAZIONI DEL REFRIGERANTE E IL CABLAGGIO DEVONO ESSERE CONTROLLATI UNITÀ PER UNITÀ IN MODO DA EVITARE ERRORI DI CONNESSIONE. (2) È ammessa una lunghezza massima effettiva delle tubazioni fino a 100 m. * È NECESSARIO PRENDERE LE DOVUTE PRECAUZIONI PER EVITARE CHE I TUBI SIANO SOGGETTI A IMPURITÀ O UMIDITÀ. * DURANTE LA BRASATURA, È NECESSARIO FAR PASSARE L AZOTO ATTRAVERSO I TUBI, IN MODO DA EVITARE PROBLEMI DI OSSIDAZIONE. (3) È possibile scegliere circuiti di controllo differenti per soddisfare una vasta gamma di applicazioni. UTILIZZARE I CAVI CORRETTI PER LE LINEE DEL CIRCUITO DI CONTROLLO, POICHÉ IL SISTEMA DI REGOLAZIONE È ALTAMENTE SOFISTICATO ED UTILIZZA UN SISTEMA DI TRASMISSIONE MULTIPLEX A DUE FILI. (4) I lavori di installazione sono più complessi * TUTTI I LAVORI SUL SITO, COME AD ESEMPIO L IMPOSTAZIONE DEGLI INTERRUTTORI, DEVONO ESSERE PIANIFICATI IN ANTICIPO. * LA LUNGHEZZA DEL TUBO DEL REFRIGERANTE PER CIASCUNA UNITÀ E LA CARICA DEL REFRIGERANTE DEVONO ESSERE ANNOTATE CORRETTAMENTE PER UNA FUTURA MANUTENZIONE. Il Sistema funziona correttamente solo se l installazione è stata eseguita in modo adeguato. Pertanto la qualità dell installazione è ESTREMAMENTE IMPORTANTE. 1

5 2. L importanza dell installazione Di seguito è riportata l analisi dei principali problemi di installazione verificatisi nel 1988: Cablaggio di interconnessione errato 37,5% Impostazione errata degli interruttori 15,9% Cablaggio di alimentazione errato 8,5% Tubazioni da collegare localmente inadeguate 6,8% Tubazioni di scarico inadeguate 6,1% Perdita di refrigerante dalla SVASATURA 4,6% Scelta errata del modello 1,4% Perdita di refrigerante dalla BRASATURA 1,1% Luogo di installazione inadeguato 0,9% Tensione di alimentazione errata 0,3% Lavori di isolamento errati 0,2% Informazioni tecniche errate 0,2% Varie 16,7% Di seguito è riportato il modo in cui questi problemi di installazione influiscono sul funzionamento di un apparecchiatura: Perdita di refrigerante dai tubi Scarsità di refrigerante Tubazioni e cablaggio invertiti Funzionamento in condizioni di surriscaldamento Compressore guasto Impurità all interno dei tubi Umidità all interno dei tubi Luogo di installazione inadeguato (corto circuito interno dell aria) Ritorno di olio insufficiente Potenza ridotta Cavo di alimentazione collegato al circuito di controllo Prova di isolamento applicata a circuiti che non sono quelli di alimentazione Forza eccessiva applicata alla scheda a circuiti stampati Componente elettronico guasto 2

6 1. Punti importanti per la fase di progettazione del sistema 1.1. Punti relativi alle prestazioni delle unità di condizionamento d aria Di seguito sono riportati alcuni punti che si consiglia di tenere a mente durante la fase di progettazione del sistema per garantire l efficienza meccanica delle unità di condizionamento. 1) Percorso delle tubazioni del refrigerante tra le unità interne ed esterne, differenza di livello e lunghezza del tubo Il percorso delle tubazioni del refrigerante deve essere stabilito in modo da ridurre al minimo la lunghezza delle tubazioni. Le tubazioni devono rientrare nei limiti ammessi per il dislivello e la lunghezza. 2) Posizione dell unità esterna L unità esterna deve essere posizionata in modo da poter eseguire le operazioni di manutenzione e riparazione (lasciare spazio sufficiente per la manutenzione). Evitare riduzioni del flusso d aria e corto circuiti. 3) Posizione dell unità interna L unità interna deve essere posizionata in modo da poter eseguire le operazioni di manutenzione e riparazione (posizione delle aperture di ispezione e controllo dimensionale) Evitare corto circuiti Accertarsi che la pendenza del tubo di scarico sia sufficiente (è necessario un kit di scarico ecc.) Nel caso si tratti di un modello installato a soffitto, accertarsi che la profondità del soffitto sia sufficiente (è necessario un filtro ad alte prestazioni ecc.) Evitare riduzioni del flusso d aria e corto circuiti Parte anteriore Ingresso 3

7 1.2. Pianificazione dei lavori di installazione del sistema e dei lavori di costruzione generale (diagramma di flusso completo) Lavori di costruzione Installazione dell impianto di condizionamento Determinazione della ripartizione dei lavori Definizione dei dettagli operativi Definizione dei dettagli del lavoro per il fissaggio dei manicotti e dei tasselli Preparazione dei disegni di contratto Fissaggio dei manicotti in acciaio Lavori di rinforzo con staffe Fissaggio dei manicotti e dei tasselli Rimozione delle staffe Installazione dell unità interna Installazione dei tubi del refrigerante Installazione dei tubi di scarico Installazione dei condotti Lavori di isolamento termico Lavori elettrici Preparazione del soffitto Costruzione del ceneraio sul tetto Realizzazione delle fondamenta per l unità esterna Installazione dell unità esterna Prova di tenuta aria Asciugatura sotto vuoto Ricarica del refrigerante Installazione dei pannelli decorativi Pulizia interna ed esterna Attivazione dell alimentazione elettrica Prova di funzionamento Trasferimento al cliente con istruzioni Nota: 1. La ripartizione del lavoro deve essere ben chiara. (Ciò si applica in modo particolare ai lavori di connessione dei cavi di comando, alle operazioni di montaggio del regolatore a distanza e del pannello di controllo centrale e ai lavori limitati a delle zone, come ad esempio la connessione dei tubi di scarico e dei tubi di umidificazione, l ispezione e la realizzazione delle fondamenta.) 2. Controllare l avanzamento dei lavori di costruzione in modo da evitare ritardi rispetto al programma di installazione dell impianto di condizionamento. 3. Per l operazione di fissaggio dei manicotti e dei tasselli, verificare la posizione delle travi del soffitto e decidere il diametro dei fori, il tipo, la posizione e il numero dei manicotti e dei tasselli. Ciò è molto importante nel caso di manicotti per tubi di scarico. 4

8 1.3. Punti importanti per la fase di preparazione dei disegni di contratto Di seguito sono riportati alcuni punti che si consiglia di tenere a mente durante la fase di preparazione dei disegni di contratto sulla base dei disegni originali e dei disegni esecutivi. I disegni di contratto relativi all impianto di condizionamento sono cianografie per l esecuzione dei lavori realizzate sulla base dei disegni originali, in modo da bilanciare le richieste specifiche di ogni singolo aspetto del lavoro. 1. Disegno di contratto Principali obiettivi: I disegni devono essere facilmente comprensibili per coloro che svolgono il lavoro Disegni di contratto Il contenuto dei disegni non deve essere successivamente modificato Di seguito è riportato un elenco dei punti principali da considerare durante la preparazione dei disegni di contratto per il Sistema VRV e da utilizzare come riferimento durante questa fase del lavoro: (1) Punti critici nella fase di preparazione del disegno di contratto Punti da controllare Sistemazione delle unità ➀ Sono stati previsti passaggi di accesso sgombri e spazi sufficienti per la manutenzione? ➁ Sono state considerate tutte le possibilità di corto circuiti (sia per le unità interne che per le unità esterne)? ➂ I filtri dell aria possono essere facilmente sostituiti? ➃ Sono state indicate le dimensioni e l ubicazione delle aperture di ispezione del soffitto? (Accertarsi che non vi siano altri impianti nelle aree sovrastanti) ➄ È stata considerata la profondità dell area di installazione (per il modello installato a soffitto)? ➅ È stata chiaramente specificata la posizione dell unità interna (sono state prese in considerazione le condizioni di ventilazione locale, di umidità e di illuminazione)? Tubazioni del refrigerante ➀ Il sistema di tubi è correttamente collegato? ➁ I tubi montanti e discendenti sono correttamente collegati? ➂ La lunghezza e la differenza di altezza dei tubi rientra nei limiti consigliati? Esempio di disegno di contratto Controllo operativo Varie ➀ Le interconnessioni tra le tubazioni e il cablaggio delle unità interne ed esterne sono chiaramente indicate? ➁ I numeri degli interruttori di impostazione locali sono chiaramente indicati (N. gruppo e N. unità)? ➂ Le connessioni dei cavi tra il regolatore a distanza e i controlli centralizzati e remoti sono chiaramente indicate? Fare riferimento alle note relative alla preparazione degli schemi circuitali di controllo (vedere pagina seguente) ➃ I diversi tipi di cavi sono chiaramente contrassegnati? ➄ Esistono problemi dovuti al percorso separato o comune dei cavi di alimentazione e di comando? ➅ Le connessioni dei cavi di comando tra i vari piani sono corrette? ➆ La posizione del regolatore a distanza è chiaramente contrassegnata? ➀ La pendenza delle tubazioni di scarico è stata controllata (deve essere pari ad almeno 1/100) Riscaldamento/raffreddamento Selettore Regolatore di calore Raccordo di alimentazione acqua di umidificazione 5

9 (2) Considerazioni principali per la preparazione degli schemi circuitali di controllo Oltre alla progettazione di una appropriata configurazione di sistema, è essenziale che il sistema di regolazione sia realizzato e installato sulla base di un progetto chiaro e completo. In caso contrario si verificheranno inevitabilmente problemi durante la prova di funzionamento e sarà inoltre necessaria una attività di assistenza. Tuttavia se gli schemi circuitali di controllo vengono preparati insieme al disegno di contratto, visualizzando al meglio le connessioni elettriche essenziali, la prova di funzionamento avrà esito positivo e il sistema sarà più efficiente. Passo 1: Compilazione dell elenco delle parti del sistema (esempio con un inverter serie K) ➀ Contrassegnare ogni unità esterna con un codice. ➁ Aggiungere le impostazioni locali e i dati relativi alle unità esterne, e il numero delle unità interne se si utilizza l avvio sequenziale. ➂ Aggiungere un numero di modello per ogni unità interna collegata ad ogni circuito del refrigerante. ➃ Assegnare a ogni unità interna un codice. ➄ Inserire la posizione di ogni unità interna. ➅ Raggruppare tutte le unità interne controllate da uno o due regolatori a distanza (regolazione a gruppi o individuale). ➆ Assegnare i N. di gruppo centrali se si utilizza la regolazione centralizzata. ➇ Aggiungere le impostazioni locali e l attrezzatura opzionale per le unità interne. ➈ Assegnare i N. di unità se si eseguono impostazioni locali separate per ciascuna unità interna in regolazione a gruppi. NOTA: Con l inverter serie K, il N. unità viene determinato attraverso l indirizzamento automatico, quindi annotare il numero di unità dopo aver attivato l alimentazione. Esempio: Elenco delle parti del sistema Denominazione modello (codice) Unità esterna Impostazioni locali Denominazione modello Denominazione sistema Ubicazione Gruppo del regolatore a distanza Unità interna N. gruppo del controllo centralizzato N. unità Attrezzatura opzionale, impostazioni locali ecc. Selettore caldo/ freddo: Unità interna Funzionamento in modalità di attenuazione sonora (L.N.O.P): controllo individuale Avvio sequenziale: ON Sbrinamento: anticipato N. avvio sequenziale Ufficio 2 piano Ufficio 2 piano Ufficio 2 piano Ufficio 2 piano Ufficio 2 piano Selettore caldo/ freddo: Unità interna Funzionamento attenuazione sonora (L.N.O.P): controllo individuale Avvio sequenziale: ON Sbrinamento: anticipato Ufficio 3 piano Ufficio 3 piano Ufficio 3 piano Ufficio 3 piano Per dettagli sulle impostazioni locali e sul N. del gruppo di controllo centralizzato, fare riferimento al manuale di installazione e alla documentazione di riferimento dell impianto. 6

10 Passo 2: Preparazione degli schemi circuitali di controllo Per preparare gli schemi circuitali di controllo in conformità all elenco delle parti già completato, procedere come segue: ➀ Gli schemi devono essere preparati per ogni unità esterna individuale. Il numero di modello per l unità esterna deve essere inserito nello schema (RSXY10K). ➁ Inserire il nome del sistema refrigerante (PAC1, PAC2). ➂ Inserire il nome dell unità interna (FXYC32K -> C32K). ➃ Inserire il nome di sistema dell unità interna ➄ Inserire la posizione di installazione (se è possibile la demarcazione). ➅ Inserire i cavi di comando del regolatore a distanza (Gruppo). Indicato da una linea continua.... Linea continua. ➆ Inserire i cavi di comando centralizzati.... Linea tratteggiata. ➇ Inserire il N. di gruppo (N. di gruppo per ciascuna unità interna con N. di unità 0) A questo punto gli schemi circuitali sono completi. Esempio: Schema circuitale di controllo N N N ➇ N. gruppo centralizzato ➃ Denominazione sistema ➂ Denominazione modello Al pannello di controllo centrale Ufficio al 2 piano Sala ricevimento al 2 piano Sala mensa al 3 piano Ufficio al 4 piano 7

11 2. Installazione 2.1. Procedura di installazione Preparazione <Operazioni> Determinazione della ripartizione dei lavori <Punti> Indicare chiaramente il responsabile dell impostazione degli interruttori Lavoro Preparazione del disegno di contratto Fissaggio dei manicotti e dei tasselli Evidenziare al meglio le connessioni tra unità esterna, interna, regolatore a distanza e accessori opzionali (Preparare gli schemi circuitali di controllo) Considerare la pendenza delle tubazioni di scarico Installazione dell unità interna Verificare il nome del modello per accertarsi che il fissaggio venga eseguito correttamente Installazione dei tubi del refrigerante Installazione dei tubi di scarico Prestare particolare attenzione all assenza di umidità, alla pulizia e alla tenuta Regolare sulla pendenza Installazione dei condotti Accertarsi che il flusso d aria sia sufficiente Lavori di isolamento termico Accertarsi che non vi siano aperture nei punti di giunzione dei materiali isolanti Lavori elettrici (circuiti di connessione e di comando) Non utilizzare cavi a più conduttori (scegliere un cavo adeguato). Impostazione degli interruttori dell unità interna Deve essere eseguita attenendosi strettamente agli schemi circuitali di controllo Realizzazione delle fondamenta per l unità interna Le fondamenta devono essere perfettamente livellate Installazione dell unità esterna Impostazione dell interruttore dell unità esterna Prova di tenuta aria Evitare corto circuiti ed accertarsi che vi sia spazio sufficiente per la manutenzione Deve essere eseguita attenendosi strettamente agli schemi circuitali di controllo (Avvio sequenziale, impostazione modalità di attenuazione sonora, selezione caldo/freddo, lunghezza delle tubazioni del refrigerante ecc.) Durante il controllo finale per 24 ore a 28,0 kg/cm 2 non devono verificarsi cadute di pressione Asciugatura sotto vuoto Ricarica del refrigerante La pompa a vuoto utilizzata deve avere una capacità di almeno 5 mmhg Accertarsi che non vi siano aperture tra i materiali di rivestimento utilizzati per il soffitto Installazione dei pannelli anteriori Accertarsi che non vi siano aperture tra i materiali di rivestimento utilizzati per il soffitto Regolazione della prova di funzionamento Fare funzionare ogni unità interna per assicurarsi della corretta installazione dei tubi Trasferimento al cliente con istruzioni Descrivere al cliente nella maniera più chiara possibile l uso del sistema e accertarsi che tutta la documentazione necessaria sia in ordine L elenco sopra riportato indica la sequenza in cui le singole operazioni di lavoro vengono eseguite in genere; tuttavia tale ordine può essere modificato se le condizioni locali garantiscono tale variazione 8

12 2.2. Descrizione delle singole fasi di lavoro e punti principali (1) Fissaggio dei manicotti e dei tasselli Passi operativi Accordi preliminari con l impresa edile Definizione della posizione, delle dimensioni e del numero di unità richieste Esecuzione dei lavori Verifica dei lavori 1) Posizione dei fori per i tubi a) I fori passanti per i tubi di scarico devono essere posizionati in modo che i tubi assumano una inclinazione verso il basso (la pendenza deve essere pari ad almeno 1/100. Considerare anche lo spessore dei materiali di isolamento). b) Il diametro dei fori passanti per le tubazioni del refrigerante deve includere un margine per lo spessore del materiale coibente (è consigliabile considerare a coppie i tubi del liquido e del gas). c) Prestare attenzione alla struttura delle travi stesse, perché a volte alcune parti delle travi non possono essere utilizzate per la realizzazione dei fori passanti. Esempio: Fori passanti in una trave in cemento armato Trave D Pilastro (almeno 150 mm) (Parte della trave che non deve essere perforata) 2) Posizione dei tasselli a) Il tassello è uno strumento di metallo da inserire in un solaio o in una trave prima dell applicazione del cemento in modo che i raccordi, come ad esempio i condotti, i tubi o i bulloni di sostegno per le unità di sospensione, possano essere successivamente installati. La posizione dei tasselli deve essere decisa in anticipo. Esempio: Tassello in acciaio Profondità di inserimento h Poliblocco Staffa per il fissaggio dei chiodi Staffa Bullone di sospensione Punto importante: ➀ Nella scelta del tassello considerare il peso del raccordo da sostenere 9

13 (2) Installazione dell unità interna Passi operativi Definizione della posizione di montaggio Indicazione della posizione di montaggio Fissaggio dei bulloni di sospensione Fissaggio dell unità interna 1) Posizione 3 punti essenziali da considerare in fase di installazione di un unità interna ➀ Altezza: Considerare il livello della superficie di rivestimento finale del soffitto ➀ Livello: Il montaggio in piano è essenziale (massimo ±1 grado di inclinazione) ➀ Direzione: L unità deve essere fissata in linea con gli ultimi giunti visibili del soffitto Superficie del rivestimento del soffitto Lasciare uno spazio di almeno 3 cm (lasciare molto spazio) Superficie del rivestimento del soffitto Unità interna Punti importanti ➀ I bulloni di sospensione devono essere tali da supportare il peso dell unità interna. ➁ Gli accessori devono essere aggiunti all unità interna prima dell installazione. ➂ Verificare il nome del modello prima dell installazione. ➃ Assicurarsi di allineare correttamente l unità principale (tenendo conto della disposizione dei tubi e della direzione del flusso). ➄ Lasciare spazio sufficiente per la manutenzione. ➅ Praticare dei fori di ispezione per il modello che li prevede. ➆ Fissare l unità in modo da garantire uno scarico corretto. Esempio: Modello Cassette installato a soffitto (FXYC63) o o o o o 10

14 (3) Installazione della tubazione del refrigerante Fasi operative Installare la sezione interna Tagliare i tubi a misura Adattare i tubi in modo provvisorio Sostituzione con azoto Saldatura Lavaggio Prova di tenuta d aria Essiccazione sotto vuoto 1) I 3 principi delle tubazioni di refrigerante I 3 principi delle tubazioni di refrigerante devono essere osservati rigorosamente. Essiccare Pulire Tenuta d aria Causa del problema Acqua piovana, acqua industriale, ecc. che entra nei tubi dall esterno. Umidità generata all interno dei tubi dovuta alla condensazione. Formazione di ossidi all interno dei tubi durante la saldatura Sporco, polvere o altro materiale estraneo entra nei tubi dall esterno Perdite dalla zona di saldatura Perdite dalla zona di svasatura Perdite dalla zona di flangiatura Rivestimento dei tubi Sostituzione con azoto Rivestimento dei tubi Azione correttiva Lavaggio Usare il materiale adatto (tubi di rame, lega per saldatura, ecc.) Conformarsi agli standard di saldatura correnti Conformarsi agli standard di svasatura correnti Conformarsi agli standard di flangiatura correnti Lavaggio Essiccazione sotto vuoto Vedere a pagina 43 Prova di tenuta d aria Vedere a pagina 41 I 3 principi delle tubazioni di refrigerante Essiccare Accertarsi che non vi sia umidità all interno dei tubi. Pulire Accertarsi che non vi sia sporco all interno dei tubi. Tenuta d aria Accertarsi che il refrigerante non fuoriesca. Umidità Sporco Perdite 11

15 2) Metodo di sostituzione con azoto (saldatura) Se il lavoro di saldatura viene eseguito senza passare azoto attraverso i tubi da saldare, ciò può causare la formazione di bolle di ossidazione all interno della superficie dei tubi. Queste bolle di ossidazione vengono quindi trasportate lungo la tubazione e provocano danni ai vari componenti del sistema, come le valvole o i compressori; il sistema cessa di funzionare correttamente. Per evitare questo problema, si deve far passare azoto attraverso i tubi durante il lavoro di saldatura. Questa operazione si chiama sostituzione con azoto. (L aria è sostituita dall azoto.) Questa è la procedura standard per tutti i lavori di saldatura. Tubo attuale Tubo di rame 1/4 Regolatore di pressione Valvola Zona di saldatura Nastratura Tubo flessibile di alta pressione Bombola d azoto Sezione esterna Valvola Tubo Tubo flessibile Regolatore di pressione Bombola d azoto Punti importanti: ➀ Il gas adoperato deve essere azoto (ossigeno, biossido di carbonio e freon non sono adatti). ➁ Si deve usare un regolatore di pressione. 12

16 3) Rivestimento dei tubi di refrigerante Il rivestimento è un operazione estremamente importante poiché impedisce all acqua, allo sporco o alla polvere di penetrare nei tubi. L umidità all interno dei tubi ha provocato molti problemi in passato. È necessaria la massima cura per sradicare questo problema alla radice. Si deve rivestire l estremità di ciascun pezzo di tubo. Il restringimento è il metodo più efficace, ma la nastratura è una semplice alternativa che può essere usata a seconda della superficie da rivestire e della durata del lavoro. Localizzazione Esterne Interne Durata del lavoro Oltre 3 mesi Meno di 3 mesi Irrilevante Metodo di rivestimento Restringimento Restringimento o nastratura Restringimento o nastratura ➀ Metodo del restringimento L estremità del tubo di rame viene schiacciata e l apertura saldata. ➁ Metodo della nastratura L estremità del tubo di rame viene ricoperta con nastro di PVC. Tubo di rame Lega per saldatura Zona di saldatura < Metodo della nastratura > Estremità aperta Tubo di rame Nastro di PVC Parte schiacciata Riportare il nastro al punto di partenza Nastrare di nuovo intorno al tubo Si deve fare molta attenzione alle seguenti operazioni: Quando si fa passare un tubo di rame attraverso un foro ad attraversamento (lo sporco entra nel tubo). Quando il tubo di rame viene spinto verso l esterno (l acqua piovana penetra all interno). (È necessario prestare molta attenzione quando i tubi si trovano in posizione verticale.) Anche i tubi stoccati devono essere rivestiti Rivestimento delle estremità del tubo Interne Foro ad attraversamento Esterne 13

17 4) Lavaggio del tubo del refrigerante Il lavaggio mediante un gas sotto pressione è un metodo per ripulire i tubi da sostanze estranee. [3 effetti principali] ➀Rimozione di bolle di ossidazione formate all interno dei tubi di rame quando la sostituzione con azoto è insufficiente durante il lavoro di saldatura. ➁Rimozione di materiale estraneo e umidità dai tubi quando il rivestimento è insufficiente. ➂Controllare i collegamenti tra le sezioni interne ed esterne. (Sia la tubazione del liquido che quella del gas.) [Esempi di procedura] ➀Regolare il regolatore di pressione sulla bombola d azoto. Si deve utilizzare azoto. (Vi è il rischio di condensazione se si usa freon o biossido di azoto e un rischio di esplosione se si usa ossigeno.) Unità esterna Tubo del gas Regolatore di pressione Tubo del liquido Tubo del liquido Tubo del gas ➁Collegare il tubo flessibile di carica dal regolatore di pressione all apertura di servizio sulla tubazione del liquido della sezione esterna. ➂Adattare dei cappucci di otturazione a tutte le sezioni interne (B) diverse dalla sezione (A). Cappuccio di otturazione (di ottone) Dado del bocchettone Tubo di rame ➃Aprire la valvola principale sulla bombola d azoto e regolare il regolatore di pressione su 5 kg/cm 2. ➄Verificare che l azoto passi attraverso il tubo del liquido della sezione A. Valvola principale Lato primario Lato secondario ➅Lavaggio Bloccare l estremità del tubo con un isolante. Quando la pressione del gas diventa troppo grande per trattenerlo, togliere rapidamente l isolante. (Primo lavaggio) Bloccare di nuovo l estremità del tubo con l isolante. (Eseguire un secondo lavaggio) Legno Azoto Isolante Regolatore di pressione Pressione del gas di 5 kg/cm 2 (La natura e la quantità di materiale estraneo all interno del tubo può essere controllata durante il lavaggio mettendo un panno sopra l estremità del tubo. Nel caso improbabile che venga trovata persino una piccola quantità di umidità, essiccare completamente l interno del tubo.) Azione correttiva: (1)Lavare l interno del tubo con azoto. (Fino a scomparsa dell umidità.) (2)Eseguire un accurata operazione di essiccazione sotto vuoto. ➀Chiudere la valvola del cilindro d azoto. ➁Ripetere la stessa operazione per l unità B. ➂Una volta terminate queste operazioni per il tubo del liquido, fare la stessa cosa con il tubo del gas. 14

18 5) Scelta dei materiali per le tubazioni del refrigerante a) Tubazioni del refrigerante Le tubazioni utilizzate devono essere conformi ai requisiti dello standard JIS (dimensioni, materiale, spessore ecc.). Specifiche: Tubo senza saldatura in rame fosforoso ossidato Utilizzare tubi lunghi o serpentine (tubo di rame con rivestimento termoisolante) per evitare di ricorrere a frequenti operazioni di brasatura. L intero lavoro può essere semplificato utilizzando tubi in rame mandrinati con rivestimento termoisolante. b) Giunti brasati e raccordi speciali ➀ Uso generale (raccordo curvo a L, giunto a bicchiere, raccordo a T ecc.) I giunti devono essere conformi ai requisiti dello standard JIS (dimensioni, materiali, spessore ecc.). ➁ Raccordi speciali Utilizzare il prodotto Daikin specificato per ciascuna serie (modello). Esempio: SERIE INVERTER Collecteur REFNET Raccordo REFNET Per unità esterna Per unità esterna 4 derivazioni 8 derivazioni 6 derivazioni 8 derivazioni Tubo del gas con rivestimento termoisolante Tubo del liquido con rivestimento termoisolante c) Brasatura Il Multi-System prevede solo il metodo di giunzione rame/rame, riportato di seguito. L utilizzo della brasatura a forte è essenziale. Tipo Lega per saldatura Lega per saldatura: marchio JIS BCup-2 (lega per saldatura al rame fosforoso) BAg-2 (lega per saldatura ad argento) Temperatura di saldatura ( C) Resistenza alla rottura (kg/mm 2 ) Circa 25 Circa 20 Metodo di saldatura Distanza di giunzione (mm) Gas Gas Esempio Flusso come (esempio riferimento come (nome del riferimento) prodotto) Non richiesto Note BCup reagisce facilmente con lo zolfo formando un composto fragile solubile in acqua, quindi non deve essere utilizzato in ambienti non adeguati. Adatto in ambienti ad alto contenuto di zolfo Viene utilizzato in condizioni normali. 15

19 6) Brasatura a) Il lavoro di brasatura deve essere eseguito in modo che il risultato finale sia rivolto verso il basso o lateralmente. La direzione verso l alto ove possibile deve essere evitata (per prevenire perdite). <Metodo consigliato> Lega per saldatura Rivolto lateralmente Lega per saldatura Lega per saldatura Rivolto verso il basso Rivolto verso l alto b) I raccordi per i tubi del gas e del liquido devono essere sempre trattati nel modo specificato, ponendo particolare attenzione alla direzione e all angolazione del raccordo (per evitare ritorno o perdita di olio). Vedere l esempio a pagina 66. c) La procedura standard prevede l utilizzo del metodo di sostituzione con azoto per la brasatura. Punti importanti ➀ Evitare possibili incendi (pulire la zona in cui deve essere eseguita la brasatura e accertarsi che le attrezzature antincendio e l acqua siano a portata di mano). ➁ Fare attenzione a evitare ustioni. ➂ Accertarsi che la distanza tra il tubo e il giunto sia corretta (per evitare possibili perdite). ➃ Il tubo è adeguatamente sostemento? Generalmente le distanze tra i sostegni per le tubazioni orizzontali (tubi in rame) sono le seguenti: Distanza tra i sostegni dei tubi in rame (Da HASS ) Diametro nominale o minore Distanza massima (m) Il tubo di rame non deve essere fissato direttamente mediante staffe di metallo. 16

20 7) Connessione svasata a) I tubi rinforzati devono essere sempre riscaldati almeno una volta prima delle operazioni di svasatura. b) Tagliare i tubi con l apposito attrezzo. Utilizzare un tagliatubi di grandi dimensioni se il diametro del tubo è ampio. Se il tubo è troppo grande per il tagliatubi, utilizzare una sega per metalli; in tal caso fare attenzione affinché i frammenti non entrino nel tubo. c) Impostare lo strumento di svasatura in modo che le dimensioni della svasatura rientrino nei limiti stabiliti. Diametro nominale Diametro esterno del tubo d Dimensioni di allargamento del tubo A d) Cospargere la superficie interna ed esterna della svasatura di olio refrigerante (ciò garantisce un facile passaggio del dado di svasatura, evitando che il tubo venga ritorto). Olio Olio Punti importanti ➀ Rimuovere le bavature facendo molta attenzione. ➁ Mantenere i tubi con due chiavi a settore ➂ Inserire il dado di svasatura prima di iniziare le operazioni di svasatura ➃ Per serrare il dado di svasatura applicare la coppia adeguata. Coppie standard per serrare il dado di svasatura Dimensioni Coppia ➄ Verificare che non vi siano danni sulla superficie della svasatura. 17

21 8) Connessione a flangia a) La superficie della flangia deve essere pulita ed esente da danni (pulire con un panno e verificare che non vi siano danni) b) Cospargere la superficie della flangia con olio di refrigerazione, quindi inserire la guarnizione. Olio di refrigerazione Valvola di arresto Rientranza della flangia Guarnizione Sporgenza della flangia c) Serrare prima i bulloni negli angoli opposti per garantire la connessione centrata. [Esempio] Ordine: A B C D I bulloni devono essere serrati secondo l ordine sopra riportato in modo che lo stesso grado di coppia venga applicato in modo uniforme a ciascun angolo. Punti importanti ➀ Cospargere la flangia solo con olio di refrigerazione pulito (esente da sporco o acqua) ➁ Serrare i bulloni della flangia applicando la coppia corretta. Coppie standard per il serraggio di viti e bulloni Bullone esagonale ISO Dimensioni Classe 18

22 (4) Installazione dei tubi di scarico (all interno) Passi operativi Installazione dell unità interna Collegamento del tubo di scarico Verifica perdite di acqua Isolamento del tubo di scarico 1) Pendenza e sostegno del tubo di scarico a) Il tubo di scarico deve essere fissato con una pendenza di almeno 1/100. Il tubo di scarico deve essere il più corto possibile e esente da sacche d aria. Pendenza di almeno 1/100 (1cm/1m) b) Utilizzare i bulloni di sostenere per supportare le prolunghe dei tubi di scarico in modo da garantire la pendenza di 1/100 (i tubi in PVC non devono essere curvati). Distanza tra i supporti per le tubazioni orizzontali Classe Tubo in PVC rigido Diametro nominale 20~40 mm Distanza 1~1,5 m c) La lunghezza del tubo posto in orizzontale deve essere ridotta al minimo 2) Sifone di scarico Equipaggiare con un sifone tutte le unità interne in cui la connessione del tubo di scarico è soggetta a depressione. a) Posizionare il sifone come mostrato di seguiro: Unità interna H: 50mm o b) Prevedere un sifone per ogni unità. Un unico sifone per più unità risulterebbe inefficace. c) Posizionare il sifone in modo da consentirne la pulizia. Unità interna Unità interna Tappo Tappo 19

23 3) Tubazioni di scarico raggruppate ➀ Si tratta di una procedura standard di connessione dei tubi al tubo principale. Il tubo a valle deve essere il più largo possibile. Tubi di scarico raggruppati da più unità 30 o più Tubazione orientata verso il basso Orientare verso il basso l imboccatura del tubo di sfiato per evitare l ingresso di corpi estranei nel sistema. Tubo di sfiato ➁ Ridurre al massimo la lunghezza delle tubazioni e il numero delle unità interne previsto per ogni gruppo. 4) Utilizzo di una manichetta di scarico ausiliaria (flessibile) Se viene utilizzata una vaschetta di raccolta in polistirolo espanso, è necessario utilizzare una manichetta di scarico ausiliaria. Questo tipo di tubo flessibile consente di collegare il manicotto di scarico e il tubo di scarico senza alcuna difficoltà e non richiede l ulteriore presenza di filtri sulla vaschetta di raccolta. Unità interna Morsetto di metallo Manichetta di scarico ausiliaria Isolamento termico (zona del tubo di scarico) Vaschetta di raccolta Isolamento termico (area di nastratura) Distanza tra le staffe di sostegno Staffa di sostegno Unità interna Unità interne Adottare il diametro più ampio possibile Pendenza di 1:100 o superiore Materiale isolante Punti importanti ➀ Le dimensioni del tubo di scarico devono essere almeno uguali a quelle dell unità interna. ➁ Il tubo di scarico è isolato termicamente per evitare la formazione di condensa all interno del tubo. ➂ Il meccanismo di drenaggio deve essere installato prima dell unità interna e una volta collegata l elettricità è necessario aggiungere dell acqua alla vaschetta di raccolta e verificare che la pompa di scarico funzioni correttamente. ➃ Tutte le connessioni devono essere ben salde (prestare particolare attenzione ai tubi in PVC). Evidenziare i tubi in PVC con un adesivo colorato. 20

24 5) Diametro dei tubi di scarico raggruppati Selezionare il diametro delle tubazioni dall elenco riportato di seguito in base alla quantità di condensa scaricata da tutte le unità con un tubo di scarico comune. Considerare 2 l/h di drenaggio per ogni HP. Ad esempio, il drenaggio da 3 unità funzionanti a 2 HP e da 2 unità funzionanti a 3 HP viene calcolato come segue. 2 (l/h) x 2 (HP) x 3 (unità) + (2 (l/h) x 3 (HP) x 2 (unità) = 24 l/h Rapporto tra il diametro del tubo orizzontale e il drenaggio ammesso (per i sistemi di ventilazione estesi) JIS nominale Diametro del tubo in cloruro di vinile (mm) Portata ammessa (l/h) Pendenza delle tubazioni Pendenza delle tubazioni Note (Valore di riferimento) Non può essere utilizzato nelle tubazioni raggruppate Può essere utilizzato nelle tubazioni raggruppate NOTA I calcoli sono stati effettuati con un volume di acqua all interno dei tubi del 10%. Per la portata consentita sono state omesse le cifre decimali. Utilizzare il VP30 o un tubo di dimensioni maggiori dopo il punto di convergenza. Rapporto tra il diametro della colonna montante e il drenaggio ammesso (per i sistemi di ventilazione estesi) JIS nominale Diametro del tubo in cloruro di vinile (mm) Portata ammessa (l/h) Note (Valore di riferimento) Non può essere utilizzato nelle tubazioni raggruppate Può essere utilizzato nelle tubazioni raggruppate NOTA Per la portata consentita sono state omesse le cifre decimali. Per le colonne montanti utilizzare il VP30 o un tubo di dimensioni maggiori. Utilizzare per l umidificatore lo stesso tubo di scarico dell unità interna. 21

25 Linea di drenaggio 1. Modello cassette a due vie per montaggio a controsoffitto (FXYC doppio flusso) (1) Staffaggio della linea di drenaggio La linea di drenaggio deve essere realizzata con un tubo vinilico di diametro pari o superiore a quello del tubo di collegamento (dimensione: 25mm, diametro esterno: 32mm). La linea di drenaggio deve avere la minima lunghezza possibile ed una pendenza nel senso del flusso (1%) in modo da evitare la formazione di sacche d aria. Se fosse impossibile conferire alla linea la pendenza necessaria, è possibile effettuare una rimonta. La linea di drenaggio deve essere mantenuta tesa, prevedendo un tirante ogni 1-1.5m. Tirante Utilizzare il tubo flessibile di drenaggio e la fascetta inclusi. Inserire il tubo flessibile nel manicotto di drenaggio, fino all altezza della nastratura bianca. Serrare la fascetta fino a quando la testa della vite non si trova a 4mm dal tubo. Avvolgere il tampone sigillante sulla fascetta e il tubo flessibile di drenaggio per effettuarne l isolamento. Isolare il tubo flessibile di drenaggio che corre all interno dell edificio. Fascetta Fascetta (inclusa) Tampone sigillante grande (incluso) Tubo flessibile di drenaggio Nastro (bianco) 4 mm max. (PRECAUZIONI DURANTE L INSTALLAZIONE DEL MONTANTE DI DRENAGGIO) Installare i montanti ad un altezza inferiore a 310mm. Installare i montanti ad angolo retto con la sezione interna e a non più di 300mm dall unità. Superficie del soffitto 300 mm max Tirante regolabile (310 max.) 600 o meno Montante di drenaggio Fascetta (inclusa) Tubo flessibile di drenaggio (incluso) 22

26 Se le linee di drenaggio multiple convergono, installarle secondo la seguente procedura. 100 mm min. Linee di drenaggio convergenti in un giunto a T Selezionare le linee di drenaggio il cui diametro è adatto alla capacità operativa della sezione. (2) Una volta terminata l installazione, verificare la regolarità del flusso del drenaggio. Aprire lo sportellino di inserimento dell acqua, aggiungere circa 2500ml di acqua in modo graduale e verificare il flusso del drenaggio. Ingresso dell acqua Pompa portatile Sportellino di inserimento dell acqua Chiuso Tubazione refrigerante Secchio Aperto SE SONO STATI TERMINATI I COLLEGAMENTI ELETTRICI Controllare il flusso del drenaggio durante il raffreddamento (COOL); spiegazione in TEST OPERATION (prova di funzionamento). SE NON SONO STATI TERMINATI I COLLEGAMENTI ELETTRICI Togliere lo sportello del quadro elettrico, collegare l alimentazione e il comando a distanza ai morsetti. (Fare riferimento a Come effettuare i collegamenti elettrici, manuale d installazione a pag. 8.) Quindi premere il pulsante di funzionamento ispezione/prova sul comando a distanza. Verrà attivata la modalità funzionamento prova. Premere il pulsante di selezione della modalità di funzionamento, e selezionare FAN OPERATION Sportello quadro elettrico (funzionamento ventilatore). Quindi premere il pulsante ON/OFF (attivazione/ disattivazione). Il ventilatore della sezione interna e la pompa di drenaggio inizieranno a funzionare. Verificare che l acqua sia stata scaricata dall unità. Premere per ritornare alla modalità iniziale. È possibile controllare l efficienza del drenaggio togliendo lo sportello dell apertura d accesso e controllando il livello dell acqua della vaschetta di drenaggio attraverso l apertura. Attenzione durante questa operazione dato che anche il ventilatore sta funzionando. Apertura d accesso Sportello apertura d accesso Chiuso Aperto Morsettiera Alimentazione monofase 220V- 240V 23

27 2. Modello cassette a più vie per montaggio a controsoffitto (FXYF multi flusso) (1) Staffaggio della linea di drenaggio La linea di drenaggio deve essere realizzata con un tubo vinilico di diametro pari o superiore a quello del tubo di collegamento (dimensione: 25mm, diametro esterno: 32mm). La linea di drenaggio deve avere la minima lunghezza possibile ed una pendenza nel senso del flusso (1%) in modo da evitare la formazione di sacche d aria. Se fosse impossibile conferire alla linea la pendenza necessaria, è possibile effettuare una rimonta. La linea di drenaggio deve essere mantenuta tesa, prevedendo un tirante ogni 1-1.5m. Pendenza 1% min. Utilizzare il tubo flessibile di drenaggio ➀ e la fascetta ➁ inclusi. Inserire il tubo flessibile nel manicotto di drenaggio, fino all altezza della nastratura bianca. Serrare la fascetta fino a quando la testa della vite non si trova a 4mm dal tubo. Avvolgere il tampone sigillante sulla fascetta e il tubo flessibile di drenaggio per effettuarne l isolamento. Isolare il tubo flessibile di drenaggio che corre all interno dell edificio. Fascetta ➁ Fascetta ➁ (inclusa) Tampone sigillante grande ➉ (incluso) Tubo flessibile di drenaggio ➀ Nastro (bianco) 4 mm max. (PRECAUZIONI DURANTE L INSTALLAZIONE DEL MONTANTE DI DRENAGGIO) Installare i montanti ad un altezza inferiore a 530mm. Installare i montanti ad angolo retto con la sezione interna e a non più di 300mm dall unità. Soletta 300 mm max. Tirante regolabile (530 max.) 750 max. Fascetta (inclusa) ➁ Montante di drenaggio Tubo flessibile di drenaggio (incluso) ➀ (NOTA) L inclinazione del tubo flessibile di drenaggio ➀ deve essere di 75mm al max. in modo che il manicotto di drenaggio non debba sostenere un peso ulteriore. Tubo flessibile di drenaggio (incluso) ➀ 75 max. 750 max. 24

28 Se le linee di drenaggio multiple convergono, installarle secondo la seguente procedura. 100 mm min. Linee di drenaggio convergenti in un giunto a T Selezionare quelle linee di drenaggio il cui diametro è adatto alla capacità operativa della sezione. (2) Una volta terminata l installazione, verificare la regolarità del flusso del drenaggio. Aprire lo sportellino di inserimento dell acqua, aggiungere circa 600ml di acqua in modo graduale e verificare il flusso del drenaggio. SE SONO STATI TERMINATI I COLLEGAMENTI ELETTRICI Controllare il flusso del drenaggio durante il raffreddamento (COOL); spiegazione in TEST OPERATION (prova di funzionamento). SE NON SONO STATI TERMINATI I COLLEGAMENTI ELETTRICI Togliere lo sportello del quadro elettrico, collegare l alimentazione e il comando a distanza ai morsetti. (Fare riferimento a Come effettuare i collegamenti elettrici, manuale d installazione a pag. 10.) Quindi premere il pulsante di funzionamento ispezione/prova sul comando a distanza. Verrà attivata la modalità funzionamento prova. Premere il pulsante di selezione della modalità di funzionamento, e selezionare FAN OPERATION (funzionamento ventilatore). Quindi premere il pulsante ON/OFF (attivazione/disattivazione). Il ventilatore della sezione interna e la pompa di drenaggio inizieranno a funzionare. Verificare che l acqua sia stata scaricata dall unità. Premere per ritornare alla modalità iniziale. Pompa portatile Tubo flessibile di drenaggio Sportello per la manutenzione Morsettiera alimentazione Secchio «Aggiunta d acqua dall apertura d ispezione» 100 min. Bottiglietta d acqua (Lunghezza del tubo di circa 100mm) Apertura per l ispezione Uscita drenaggio manutenzione (con tappo di gomma) (Utilizzare questa uscita per scaricare l acqua dalla vaschetta di drenaggio) Alimentazione monofase 220V-240V Morsettiera alimentazione Scheda a circuiti stampati Morsettiera per collegamenti di trasmissione tra unità «Aggiunta d acqua attraverso l uscita dell aria di mandata» [Metodo di aggiunta acqua] Sportello quadro elettrico 25

29 3. Modello cassette corner per montaggio in soffitto ribassato (FXYK) ➀ Posa della linea di drenaggio La linea di drenaggio deve avere la minima lunghezza possibile ed una pendenza nel senso del flusso, in modo da evitare la formazione di sacche d aria. Il diametro della linea di drenaggio (che deve essere realizzato con tubo vinilico) deve essere per lo meno pari a quello del tubo di collegamento 25mm interno, 32mm esterno). Usare il flessibile a corredo che deve essere collegato saldamente mediante una fascetta. Applicare il materiale isolante a corredo in corrispondenza della fascetta. Isolare la parte della linea di drenaggio che corre all interno dell edificio. Morsetto Morsetto (incluso) Tubo flessibile di drenaggio Tampone sigillante largo (incluso) Se fosse impossibile conferire alla linea la pendenza necessaria, è possibile effettuare una rimonta come indicato sul disegno qui a destra. A questo scopo occorre usare il flessibile, il montante, la fascetta e l isolamento a corredo. Isolamento a corredo Soletta Tubo flessibile di drenaggio Tiranti di sostegno La linea di drenaggio deve essere mantenuta tesa, conferendole una pendenza dell 1% e prevedendo un tirante ogni 1-1.5m. Regolabile 500 mm max. Nel caso di confluenza nella stessa linea di drenaggio di più apparecchi, le giunzioni devono essere a T. Morsetto Montante a corredo Flessibile a corredo Morsetto Tubo di drenaggio 100 mm min. Linea principale di drenaggio Procedura d esecuzione del montante (1) Collegare il montante al flessibile, fissando il collegamento con una fascetta. (2) Applicare l isolamento e sigillarlo con del nastro. (3) Eseguire le operazioni di cui ai punti (1) e (2), collegare la linea di drenaggio all attacco di scarico condensa e fissare il giunto con una fascetta (tra l attacco e la linea di drenaggio non deve essere inserita alcuna tubazione). L altezza del montante può essere regolata ruotando il montante stesso, così come si vede nella figura a lato. ➁ Controllo del deflusso della condensa Apertura d ispezione Nel caso in cui sia stato terminato il collegamento della linea di scarico: Usando una bottiglietta di plastica, etc., aggiungere circa 1 litro di acqua nella bacinella di svuotamento attraverso l apertura d ispezione. NOTA: L attacco di drenaggio serve per lo svuotamento della bacinella in caso di manutenzione. Attacco di drenaggio per manutenzione (chiuso con un tappo di gomma) Bottiglietta di plastica 26

30 SE SONO STATI TERMINATI I COLLEGAMENTI ELETTRICI Controllare il flusso del drenaggio durante il raffreddamento (COOL); spiegazione in TEST OPERATION (prova di funzionamento). SE NON SONO STATI TERMINATI I COLLEGAMENTI ELETTRICI Alimentazione KV1 Tipo V KVAL Tipo 1-220V Togliere lo sportello del quadro elettrico, collegare l alimentazione e il comando a distanza ai morsetti. (Fare riferimento a Come effettuare i collegamenti elettrici, manuale d installazione a pag. 10) Scheda a circuiti stampati Morsettiera alimentazione Quindi premere il pulsante di funzionamento ispezione/prova sul comando a distanza. Verrà attivata la modalità funzionamento prova. Premere il pulsante di selezione della modalità di funzionamento, e selezionare FAN OPERATION (funzionamento ventilatore). Quindi premere il pulsante ON/ OFF (attivazione/disattivazione). Il ventilatore dell unità interna e la pompa di drenaggio inizieranno a funzionare. Verificare che l acqua sia stata scaricata dall unità. Premere per ritornare alla modalità iniziale. Filo di rame Sportello quadro elettrico 27

31 4. Modello canalizzabile da Controsoffitto (FXYS) ➀ Posa della linea di drenaggio La linea di drenaggio deve avere la minima lunghezza possibile ed una pendenza nel senso di flusso in modo da evitare la formazione di sacche d aria. Il diametro della linea di drenaggio (che deve essere realizzata con tubo vinilico) deve essere per lo meno pari a quello dell attacco di scarico condensa dell apparecchio (25mm interno, 32mm esterno). Usare il flessibile a corredo che deve essere collegato saldamente mediante una fascetta. Applicare il materiale isolante a corredo in corrispondenza della fascetta. Isolare la parte della linea di drenaggio che corre all interno dell edificio. Se fosse impossibile conferire alla linea la pendenza necessaria, è possibile effettuare una rimonta con uno spezzone di tubo (non di fornitura Daikin) come indicato sul disegno qui a destra. Fascetta Fascetta (da fornitura Daikin) Tubo di drenaggio Grande tampone sigillante (da fornitura Daikin) <PROCEDURA D ESECUZIONE DEL MONTANTE> (1) Collegare il montante al flessibile, fissando il collegamento con una fascetta. (2) Collegare la linea di drenaggio all attacco di scarico condensa e fissare il giunto con una fascetta. (3) Isolare fascette e flessibile di drenaggio mediante il materiale isolante a corredo. Tubo di drenaggio Soletta Montante Fascetta a corredo Flessibile di drenaggio (a corredo) Campo di regolazione (0-250 mm) Tubo di solevamento di drenaggio Parti non di fornitura Daikin In caso d installazione con giunto flessibile In caso di collegamento diretto del pannello di mandata Conferire una pendenza del 1% in direzione del flusso e prevedere tiranti di supporto ogni 1,5m. Nel caso di confluenza nella stessa linea di drenaggio di più apparecchi, le giunzioni devono essere fatte mediante delle Tee, come si vede qui di lato. 100 min. Linea principale di drenaggio Apertura ➁ Verifica del drenaggio della condensa dopo la posa della linea di drenaggio. Aprire lo sportello d iniezione ed iniettarvi lentamente circa 1 litro d acqua verificando che essa venga espulsa regolarmente. Attacchi del refrigerante Bomba portatile Sportello d iniezione Aperto Chiuso Attacco di drenaggio per manutenzione (chiuso con un tappo in gomma) Secchio (Aggiunta di acqua a partire dall apertura d ispezione) Nota: Questo foro serve per svuotare la bacinella in caso di necessità. 28

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