AZIENDA CONSORTILE ECOLOGICA DEL MONREGALESE A.C.E.M.

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1 AZIENDA CONSORTILE ECOLOGICA DEL MONREGALESE A.C.E.M. BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2011 Relazione sulla gestione del Bilancio Nota Integrativa Stato Patrimoniale ed Economico Via Case Rosse, CEVA C.F./P.IVA C.C.I.A.A. Cuneo n (Già iscritta al Registro Imprese di Cuneo n del ) Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 1

2 INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE LE ATTIVITA DELL A.C.E.M. - Smaltimento rifiuti solidi urbani ed assimilati agli urbani - Gestione della raccolta differenziata - Gestione del servizio di raccolta rifiuti comunali - Gestione delle isole ecologiche - Gestione T.I.A per i Comuni di Ceva, Farigliano e Mondovì SEDE LEGALE DEL CONSORZIO Via Case Rosse, CEVA (CN) IMPIANTO DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI Località Beinale Magliano Alpi ISOLE ECOLOGICHE RICICLERIE CONSORTILI Isola Ecologica di Bagnasco Località Borgo Bagnasco Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica di Carru' Strada per Piozzo Carrù Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica di Ceva Localita' Mollere Ceva Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica di Cissone Localita' San Sebastiano di Cissone Cissone Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica di Cortemilia Strada San Rocco Cortemilia Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica di Dogliani Presso depuratore comunale Dogliani Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica di Farigliano Località Piancerretto Farigliano Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica di Garessio Località Ghiare Garessio Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica Di Monastero Vasco Località Comini Monastero Vasco Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica di Mondovì Piazzale Ravanet Mondovì Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica di Ormea Località Isola Perosa Ormea Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica S.Michele Mondovì Località Cinzara S.Michele Mondovì Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica di Villanova Mondovì Via Boves - Zona Industriale Villanova Mondovì Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica Castelletto Uzzone Strada Comunale della Moglia Castelletto Uzzone Gestione dei materiali differenziati Isola Ecologica Rocca De Baldi Via Peirone Rocca De Baldi Gestione dei materiali differenziati ELENCO COMUNI CONSORZIATI AL 31/12/2011 (n. 87) ALBARETTO TORRE - ARGUELLO - ALTO - BAGNASCO - BASTIA M.VI - BATTIFOLLO BELVEDERE LANGHE BENEVELLO BERGOLO BONVICINO BORGOMALE BOSIA BOSSOLASCO - BRIAGLIA - BRIGA ALTA CAMERANA - CAPRAUNA - CARRU CASTELLETTO UZZONE - CASTELLINO TANARO - CASTELNUOVO DI CEVA CASTINO CERRETTO LANGHE - CEVA CIGLIE CISSONE - CLAVESANA - CORTEMILIA CRAVANZANA -DOGLIANI - FARIGLIANO FEISOGLIO FRABOSA SOPRANA - FRABOSA SOTTANA - GARESSIO GORZEGNO - GOTTASECCA - IGLIANO LEQUIO BERRIA - LEQUIO TANARO LESEGNO LEVICE - LISIO - MAGLIANO ALPI MARSAGLIA MOMBARCARO - MOMBASIGLIO MONASTERO VASCO MONASTEROLO CASOTTO MONDOVI - MONESIGLIO - MONTALDO MONDOVI - MONTEZEMOLO MURAZZANO NIELLA BELBO - NIELLA TANARO Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 2

3 NUCETTO - ORMEA - PAMPARATO PAROLDO PERLETTO - PERLO PEZZOLO VALLE UZZONE - PIOZZO - PRIERO - PRIOLA PRUNETTO -ROASCIO - ROBURENT ROCCHETTA BELBO - ROCCACIGLIE - ROCCADEBALDI - ROCCAFORTE MONDOVI SALE LANGHE - SALE S.GIOVANNI SALICETO SAN BENEDETTO BELBO - SAN MICHELE MONDOVI - SCAGNELLO SERRAVALLE LANGHE SOMANO - TORRE BORMIDA - TORRE MONDOVI TORRESINA - VICOFORTE - VILLANOVA MONDOVI - VIOLA. GLI ORGANI DELL A.C.E.M. PRESIDENTE DELL ASSEMBLEA 1 MOLINARI Anna Maria - Sindaco del Comune di Castelletto Uzzone MEMBRI DELL ASSEMBLEA Sindaci o loro delegati degli 87 Comuni consorziati al 31/12/11 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CONSORZIO 2 GASCO Gian Pietro Presidente STIRIANOTTI Enrico Vice Presidente BONA Claudio Consigliere MAIA Maria Grazia - Consigliere REVISORE UNICO GALLO Massimo SEGRETARIO CHIABRA Maria Gabriella 1 L attuale Presidente dell Assemblea è stato eletto con delibera dell Assemblea Consortile n. 13 del 22/08/ L attuale Consiglio di Amministrazione è stato eletto con delibera dell Assemblea Consortile n. 17/18 del 05/09/2011 Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 3

4 INTRODUZIONE AL BILANCIO Il bilancio 2011 rappresenta la sintesi degli importanti cambiamenti avvenuti nella gestione A.C.E.M. negli ultimi mesi, che ne hanno fortemente caratterizzato il risultato finale di esercizio. Dal punto di vista normativo, il legislatore ha prorogato l attività delle ATO, e conseguentemente dei Consorzi rifiuti, fino al 31 dicembre Dal punto di vista gestionale, l esercizio 2011 è stato connotato da due elementi fondamentali che hanno caratterizzato il risultato d esercizio del Bilancio allegato alla presente relazione. Il primo elemento caratterizzante del 2011 è dato dalle dimissioni contestuali e simultanee del Presidente dell Assemblea Consortile, dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Segretario del Consorzio, avvenute nel mese di luglio 2011, provocando una fase di stallo amministrativo dell attività dell Ente fino all inizio di settembre, quando sono stati eletti gli attuali vertici dell A.C.E.M. Il secondo elemento, che ha risvolti diretti sul presente bilancio, è stata la chiusura dell annoso contenzioso in essere con la AMA Spa, società concessionaria della gestione dell impianto rifiuti di Magliano Alpi. Come già illustrato ai Comuni soci A.C.E.M. nell assemblea del 23 aprile 2012, la chiusura del contenzioso in essere ha comportato da un lato la completa soddisfazione delle richieste economiche dell A.C.E.M. appostate nei bilanci di competenza e dall altro la ridefinizione di alcune partite relative al 2011, inerenti al riconoscimento delle royalties per il conferimento di rifiuti speciali ed al costo di trattamento degli ingombranti provenienti dagli altri Consorzi rifiuti provinciali, che hanno determinato rispettivamente un minor ricavo ed maggior costo rispetto a quanto previsto dal Bilancio Preventivo Si ricorda altresì ai Comuni, come già ampiamente illustrato nell assemblea consortile del 17 novembre 2011, che il Bilancio Preventivo 2011 era stato approvato in sola forma tecnica con delibera assembleare n. 7 del 22 febbraio 2011, in quanto, all atto della sua approvazione, le attività dei Consorzi Rifiuti erano in scadenza al 31 marzo Pertanto il suddetto bilancio era semplicemente la riesposizione dei dati inerenti il Preventivo esercizio 2010 e già nel mese di novembre 2011 era stata annunciata a tutti i Comuni la necessità di emissione di una fattura suppletiva, a saldo dei reali costi consuntivi rispetto ai preventivi, di circa 20 /tonnellata, da applicarsi sui quantitativi dei rifiuti indifferenziati. Giova ricordare che l azione posta in essere dal nuovo Consiglio di Amministrazione sin dal suo insediamento (settembre 2011) è stata in primo luogo indirizzata alla rilevazione e valutazione della situazione contingente e quindi alla ricerca di concrete soluzioni, alcune delle quali, con estrema urgenza, sono state immediatamente adottate. Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 4

5 Il contesto in cui ci si è trovati ad operare è riassumibile nei seguenti punti: a) ritardi nella gestione finanziaria di incassi e pagamenti, sia a fronte di prestazioni ricevute da parte di gestori dei vari servizi e sia nell emissione di bollettazioni per incassi di T.I.A.; b) criticità nelle relazioni e nei rapporti con terzi, in particolare Provincia, A.C.C. (Autorità d Ambito Cuneese), altri Consorzi della provincia di Cuneo, A.M.A. ed appaltatori dei servizi di raccolta dei rifiuti; c) migliorie strutturali da apportare con urgenza a buona parte delle riciclerie consortili, per le quali sono state immediatamente avviate le procedure; d) problematiche operative e strutturali dell impianto di Magliano Alpi, connesse con la discarica in esaurimento anticipato, la diffida della Provincia per il trattamento di rifiuti ingombranti, le autorizzazioni a conferire rifiuti speciali ed ingombranti (extra ACEM) in scadenza; e) questioni contrattuali ed operative connesse con la gestione delle discariche esaurite di Lesegno e Oteria (Vicoforte), causate in particolare dalla disdetta del contratto con l ex gestore in seria difficoltà d impresa e da rapporti da regolarizzare, oltre a progetti da valutare per limitare i costi di gestione divenuti eccessivi; f) criticità nell organizzazione interna, anche per contratti con dipendenti assunti a tempo determinato o con accordi di collaborazione in scadenza. In questo contesto la questione di maggior rilievo che ha impegnato sin da subito e per oltre 6 mesi il Consiglio di Amministrazione è stata rappresentata dall esame delle rispettive posizioni e dalla ricerca di un accordo per evitare un contenzioso giudiziario con il gestore dell Impianto di Magliano Alpi A.M.A. S.P.A. (Azienda Monregalese Ambiente); il suo impatto finanziario ed operativo, puntualmente illustrato all Assemblea consortile in ultimo in data 23 aprile c.a., è risultato immediatamente di assoluta gravità e, se non avesse trovato adeguata risoluzione, sarebbe divenuto elemento di vitale rilevanza per il prosieguo dell attività consortile, degli accordi contrattuali in essere e dei suoi equilibri economico-finanziari anche in relazione alle voci appostate nei bilanci 2009 e A seguito di tale illustrazione l assemblea, sentito il parere del legale incaricato, ha confermato l opportunità di addivenire alla definizione della controversia ed il Consiglio di Amministrazione ha dato corso alla formalizzazione dell accordo nei termini e alle condizioni autorizzate dall assemblea ed infra specificate. In data 23 maggio 2012, a seguito della delibera dell Assemblea del 23/04/2012, è stato sottoscritto l addendum re. 54 con la società A.M.A., concessionaria della gestione dell impianto di Magliano. La soluzione concordata ed i connessi risvolti economico-finanziari sono di carattere eccezionale ed impattano negativamente sul risultato d esercizio dell anno 2011 per complessivi euro Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 5

6 L analisi della predetta perdita viene commentata nel proseguo in sede di illustrazione delle voci di provento e di costo interessate dalla transazione. L operato del CdA è stato alla base di varie azioni di ottimizzazione della gestione operativa e finanziaria dell impianto di trattamento e smaltimento dei rifiuti di Magliano Alpi. Si è inoltre provveduto alla ricognizione dei crediti di vecchia data provvedendo in alcuni casi, in via cautelativa, alla loro imputazione a conto economico, pur proseguendo o avviando le procedure di recupero. Per altre situazioni, anche di importo significativo, si sta provvedendo a formalizzare solleciti e procedure di ingiunzione e di recupero coattivo. Per alcuni crediti vantati verso i Comuni sono stati effettuati solleciti e ridefiniti piani di rientro, alcuni dei quali necessitano tuttora di ulteriori accordi che consentano, anche con adeguate rateizzazioni, di contare sul loro totale e certo incasso in tempi predefiniti. Alla luce di quanto sopra esposto, nelle pagine seguenti si esaminano i dati salienti del Bilancio 2011, precisando che lo stesso, nelle more di emanazione di specifica normativa, è stato redatto sulla base delle disposizioni contenute nel D.P.R. 4 ottobre 1986 n. 902 concernente la municipalizzazione dei servizi pubblici ed al D. Lgs 9 aprile 1991, n. 127, circa l attuazione delle Direttive n. 78/660/CEE e 83/349/CEE in materia societaria, relative ai conti annuali e consolidati, ai sensi dell art. 1 della Legge 26 marzo 1990, n. 69. Il Bilancio esercizio 2011 è stato pertanto predisposto secondo lo schema tipo di Bilancio approvato con Decreto del Ministro del Tesoro 26 aprile 1995, valido per le aziende speciali per i servizi pubblici locali, composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa. Il conto consuntivo 2011 si chiude con una perdita di , al netto delle imposte sul reddito. Il Bilancio chiuso al può sintetizzarsi nelle seguenti risultanze: STATO PATRIMONIALE (valori espressi in arrotondati) 31/12/ /12/2010 Attività Passività (voci B,C, D e E) Patrimonio netto Risultato d esercizio ( ) Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 6

7 CONTO ECONOMICO (valori espressi in arrotondati) 31/12/ /12/2010 Valore della produzione Costi della produzione Proventi ed oneri finanz. ( ) (73.538) Proventi e oneri straord. ( ) (81.499) Imposte sul reddito (23.041) ( ) Risultato d esercizio ( ) Si sottolinea che il risultato d esercizio è ascrivibile alla sola componente eccezionale rappresentata dal risultato economico derivante dall accordo transattivo A.M.A.. La gestione ordinaria evidenzia un sostanziale pareggio economico conseguito con l addebito ai consorziati di una somma a conguaglio di euro 18,32/tonn calcolato sui rifiuti indifferenziati cod. CER / conferiti presso l impianto Consortile di Magliano Alpi nel periodo 01/01/ /12/2011. Il patrimonio netto prevede le seguenti componenti: valore di cui al prospetto di apertura contabile per inizio attività impianto di Lesegno registrato all Ufficio del Registro di Cuneo in data 28 giugno 1996, n. 3285; per rettifiche patrimoniali appostate al momento della trasformazione del Consorzio Rifiuti Monregalese in Azienda Speciale quali riserve statutarie e regolamentari che l Assemblea ha deciso di accantonare negli esercizi precedenti per far fronte ad investimenti per la realizzazione di nuovi impianti consortili, ad eventuali situazioni di emergenza ed all eventuale spesa relativa allo smaltimento del percolato prodotto presso l impianto di Lesegno; quale riserva con vincolo di destinazione specifica (si segnala che tale riserva era stata costituita a seguito delle delibere dell Assemblea nn. 12/13 in data 28/06/2001); quale riserva accantonata per la quota capitale, versata dai Comuni A.C.E.M. (ad eccezione di Ceva, Mondovì e Farigliano ) la cui quota capitale rientra nel corrispettivo della tariffa di igiene ambientale gestita direttamente da A.C.E.M.) per il pagamento del mutuo n del 13/06/2007 acceso presso la Banca Regionale Europea Spa ed approvato con delibera dell Assemblea Consortile n. 3 del 12/06/2007, unitamente alla quota capitale versata dai medesimi Comuni per il mutuo n del 14/10/2010 acceso presso la Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 7

8 Banca Regionale Europea Spa ed approvato con delibera dell Assemblea Consortile n. 8 del 20/05/2009 relativo alla realizzazione delle riciclerie di Carrù e Castelletto Uzzone. Inoltre: quale perdita di esercizio quale riserva da arrotondamento euro. Il patrimonio netto, tenuto conto della perdita d esercizio, risulta di complessivi Per completezza di informazione, il Consiglio di Amministrazione fornisce di seguito l evidenza delle movimentazioni che hanno interessato la posta di Patrimonio Netto Fondo Finanziamenti Sviluppo ed Investimenti, riclassificata come riserva statutaria. LA RISERVA STATUTARIA PATRIMONIALE FONDO SVILUPPI ED INVESTIMENTI In data 30/03/1995, l allora Consorzio Smaltimento Rifiuti del Monregalese è stato trasformato, ai sensi di quanto previsto dalla Legge 8 giugno 1990 n. 142 (artt. 23/24/25/60) in Azienda Consortile Ecologica Monregalese (A.C.E.M.), con la finalità di gestire lo smaltimento dei rifiuti comunali nel territorio di propria competenza, individuato dalla Regione Piemonte con il Bacino Provinciale n. 9 (Monregalese). Con la suddetta trasformazione, l A.C.E.M. ha acquisito lo status giuridico di Azienda Speciale, come previsto dall art. 23 della Legge 142/1990: questo fatto ha comportato l adozione della gestione contabile economica, assoggettata agli obblighi erariali delle società di capitali (versamento di imposte sul reddito prodotto). Per agevolare i passaggi da Consorzi pubblici ad Aziende Speciali, lo Stato, con il Decreto Legge n. 331 del 30/08/1993, aveva previsto, all art. 66 comma 14, che, per i tre esercizi successivi alla trasformazione da Consorzio in Azienda Speciale, quest ultima fosse esentata dal versamento delle imposte sul reddito, generate da eventuali utili di bilancio (cosiddetto periodo di moratoria fiscale ). L A.C.E.M., essendosi trasformata in Azienda Speciale nel 1995, ha pertanto usufruito di questa agevolazione fiscale per gli esercizi 1996/1997/1998. Seguendo le specifiche direttive dell Assemblea Consortile, visto che già in quegli anni si prospettava il contenzioso legale con la ditta Aimeri Spa in merito alla competenza economica della gestione post-mortem dell impianto di Lesegno, con l approvazione del Bilancio Consuntivo 1996, è stata costituita una riserva statutaria patrimoniale, denominata Fondo Sviluppo ed Investimenti, nel quale accantonare gli eventuali utili di bilancio, la cui finalità era di provvedere sia al ripianamento di eventuali perdite d esercizio che potessero verificarsi con gli oneri post-mortem dell impianto di Lesegno, sia di finanziare gli investimenti patrimoniali del Consorzio. Pertanto, dal punto di vista contabile, sono state effettuate le seguenti operazioni: Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 8

9 nello Stato Patrimoniale del Bilancio dell A.C.E.M., a partire dal 1996, è stata creata la riserva statutaria Fondo Sviluppo ed Investimenti, con il sottoconto , dove materialmente sono imputati i risultati di esercizio (utili o perdite); finanziariamente, è stato aperto, presso l Istituto Bancario Tesoriere dell A.C.E.M., un conto corrente vincolato, con un tasso di interesse maggiorato rispetto ai conti ordinari, sul quale versare la liquidità correlata a questi fondi. Nei tre anni di moratoria fiscale, e sino al 2001, dietro specifica e previdente direttiva dell Assemblea, che ha sempre preferito accantonare prudenzialmente dei fondi da utilizzarsi sia per eventuali investimenti sia per il pagamento del post-mortem dell impianto di Lesegno, l A.C.E.M. ha destinato sul Fondo Sviluppi ed Investimenti gli utili prodotti, mentre nel successivo triennio (2002/2003/2004) ha imputato, sempre su decisione dell Assemblea Consortile, le perdite di esercizio che si erano generate, evitando ai Comuni di dover incidere sui propri Bilanci per ripianare le suddette perdite in ragione della quota di partecipazione al Consorzio. Nella seguente tabella, si dettagliano gli accantonamenti (utili di esercizio) e le imputazioni (ripianamento di perdite di esercizio) effettuati dall A.C.E.M sulla riserva statutaria patrimoniale Fondo Sviluppo ed Investimento (sottoconto di Bilancio ) al 31/12/2011: ACCANTONAMENTI UTILI IMPORTO (LIT) IMPORTO () Utile Utile Utile Utile Utile Utile TOTALE FONDO AL 31/12/ ,49 Copertura parte perdita esercizio ,91 Copertura perdita esercizio ,00 Copertura perdita esercizio ,00 Utile esercizio ,46 Copertura perdita esercizio ,00 Utile ,00 Utile ,00 Utile ,00 Utile ,00 TOTALE FONDO AL 31/12/2010 (dato in ) ,85 Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 9

10 Il saldo finale al 31/12/2011 della riserva statutaria Fondo Sviluppo ed Investimenti (sottoconto ) è pari a ; questo importo, essendo costituito da utili pregressi accantonati, ai sensi della vigente normativa in materia, può essere utilizzato a ripianare eventuali perdite di Bilancio che dovessero generarsi nei futuri esercizi e, in tal senso, si articolerà la proposta di copertura della perdita del presente esercizio. Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 10

11 I RICAVI DEL BILANCIO Nel 2011, come già effettuato negli esercizi precedenti, l A.C.E.M., ha gestito direttamente la fatturazione ai Comuni del Bacino 9 del servizio di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati e differenziati conferiti presso l impianto Consortile di Magliano Alpi. Ha altresì provveduto alla gestione tecnica e contabile delle isole ecologiche presenti sul territorio di competenza ed alla gestione della TIA per i Comuni di Ceva, Farigliano e Mondovi. Nelle tabelle sottostanti si analizzano le voci maggiormente significative di ricavo 2011, relative alle attività di competenza istituzionale dell A.C.E.M. RICAVI DA TRATTAMENTO/SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI BACINO A.C.E.M. 3 La tariffa di smaltimento applicata e fatturata nell anno per i conferimenti di rifiuti indifferenziati cod. CER /200303, effettuati dai Comuni A.C.E.M. presso l impianto Consortile di Magliano Alpi nel periodo 01/01/ /12/2011 4, è risultata pari a 150,95 /tonn, oltre ecotasse ed IVA, ai sensi della delibera dell Assemblea Consortile n. 7 del 22/02/2011. Si ricorda che, nel 2008, con delibera n. 11 del 25/06/2008, era stata variata la metodologia di composizione della tariffa di trattamento e smaltimento dei rifiuti indifferenziati, utilizzando, nell esercizio 2011 soltanto il 20% dei ricavi CONAI percepiti dal Consorzio per la cessione dei materiali avviati a recupero per calmierare la tariffa applicata. Il restante 80% dei ricavi CONAI percepiti dall A.C.E.M è stato ridistribuito ai Comuni che nel 2011 hanno raggiunto, con i conferimenti da parte delle utenze domestiche e delle rifiuterie, almeno il 55% di raccolta differenziata. Tale metodologia è stata confermata per l esercizio 2011 con la deliberazione assembleare di approvazione del bilancio preventivo L importo indicato comprende quanto fatturato a tutti i Comuni A.C.E.M. per i conferimenti di RSU CER (rifiuti solidi urbani) e CER (rifiuti da spazzamento stradale) e delle altre tipologie di rifiuto extra raccolta differenziata effettuati nel 2011 presso l Impianto di Magliano Alpi, al netto dei ricavi di competenza dei Comuni di Ceva, Farigliano e Mondovì, imputati nel sottoconto (Corrispettivo T.I.A Comune di Ceva), (Corrispettivo T.I.A Comune di Mondovì) e (Corrispettivo T.I.A. Comune di Farigliano). 4 Si ricorda che, nel 2008, con delibera n. 11 del 25/06/2008, era stata variata la metodologia di composizione della tariffa di trattamento e smaltimento dei rifiuti indifferenziati, utilizzando, nell esercizio 2011 soltanto il 20% dei ricavi CONAI percepiti dal Consorzio per la cessione dei materiali avviati a recupero per calmierare la tariffa applicata. Il restante 80% dei ricavi CONAI percepiti dall A.C.E.M è stato ridistribuito ai Comuni che nel 2011 hanno raggiunto, con i conferimenti da parte delle utenze domestiche e delle rifiuterie, almeno il 55% di raccolta differenziata. Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 11

12 Come già anticipato nell introduzione, si ricorda che il Bilancio Preventivo 2011 era stato approvato in forma tecnica, stante l incertezza normativa a tale data sul futuro dei Consorzi rifiuti. Pertanto, come già comunicato ai Comuni con delibera dell Assemblea Consortile n. 25 del 17/11/2011, con la quale si preannunciava l esigenza di prevedere sin da allora un maggior costo di smaltimento dei rifiuti indifferenziati di circa 20 /ton., si rende necessaria una fatturazione suppletiva di 18,32 /tonnellata sui rifiuti indifferenziati cod. CER / conferiti presso l impianto Consortile di Magliano Alpi nel periodo 01/01/ /12/2011, al fine di pareggiare lo scostamento fra i costi presunti del Bilancio preventivo e quelli reali accertati a consuntivo. RICAVI DA TRATTAMENTO/SMALTIMENTO Conto Denominazione Importo RICAVI SMALT. IMP. MAGLIANO TARIFFA MED , RIMBORSO COMUNI COSTI GEST. PILE ESAUR , RIMBORSO COMUNI COSTI GESTIONE FARMACI 1.918, RIMBORSO COMUNI COSTI GESTIONE INERTI 6.583, RIMBORSO COMUNI GEST. PNEUS 2.879, RIMBORSO COMUNI GEST. INGOMBRANTI , RIMBORSI COMUNI COSTI GEST.ORGANICO ,56 TOTALE ,48 Con l occasione si evidenzia come i dati di preconsuntivo presentati a novembre all Assemblea dal nuovo Consiglio di Amministrazione siano stati ampiamente rispettati tant è che, a fronte di un cautelativo invito ad aggiornare le previsioni di spesa dei Comuni con un ulteriore aggravio di 20 /ton, a consuntivo si riscontra un importo di 18,32 /ton. che consentono di coprire i costi della gestione ordinaria. RICAVI DA FATTURAZIONE ECOTASSE Ai sensi della vigente normativa in materia, nel corso del 2011, si è provveduto al riaddebito ai Comuni delle ecotasse spettanti a Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Comune di Magliano Alpi sulla F.O.S. (Frazione Organica Stabilizzata) conferita in discarica, dettagliate nella seguente tabella: ECOTASSE SU FOS 5 IMPORTO (/TON) Contributo al Comune sede di impianto LR 24/02 5,00 Contributo alla Provincia di Cuneo LR. 24/02 2,50 Contributo alla Regione Piemonte L. 549/95 (applicabile ai rifiuti che subiscono un trattamento tecnologico presso gli impianti RSU cod. CER ) 5,17 TOTALE ECOTASSE APPLICATE SU FOS** 12,67 5 FOS = Frazione Organica Stabilizzata (parte del rifiuto iniziale che entra in discarica dopo il trattamento di stabilizzazione presso l impianto) nel 2011 la FOS è risultata pari al 41,9% dei rifiuti conferiti dai Comuni presso l impianto Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 12

13 Per i rifiuti che sono conferiti direttamente presso la vasca di discarica, senza subire alcun trattamento, l ecotassa applicata dalla Regione Piemonte è pari a 25,00 /tonn. (è il caso dei rifiuti da spazzamento stradale cod. CER ). Si riportano, nella seguente tabella, gli importi contabilizzati nei ricavi ed inerenti il riaddebito delle ecotasse sopra-esposte: RICAVI DA ECOTASSE Conto Denominazione Importo CTR. COMUNE SEDE IMP. LR 24/02-art 16 c , CTR. REGIONE PIEMONTE L. 549/95 e smi , CTR. PROV. CUNEO LR 24/02-art. 16 c ,16 TOTALE ,95 RICAVI DA FATTURAZIONE SERVIZI RACCOLTA RIFIUTI BACINO A.C.E.M. Il Bilancio 2011 recepisce altresì il riaddebito dei costi sostenuti per i servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti comunali, ammontanti a complessivi ,09, così come derivanti dai canoni stabiliti dalle gare di appalto espletate per l effettuazione dei servizi di igiene ambientale A.C.E.M. nei Comuni Non si è proceduto alla rifatturazione diretta del costo del servizio raccolta rifiuti ai Comuni di Ceva, di Farigliano e di Mondovì in quanto l onere è coperto dai rispettivi gettiti T.I.A RICAVI DA SERVIZI RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI Conto Denominazione Importo RIADD. COSTI RACC/TRASP.COMUNI , SERVIZI VARI RACCOLTA ,66 TOTALE ,09 RICAVI DA FATTURAZIONE TRATTAMENTO/SMALTIMENTO RIFIUTI EXTRA BACINO A.C.E.M. Nel corso del 2011, l impianto di Magliano Alpi è stata la piattaforma provinciale, individuata dall ATO A.A.C., per il trattamento dei rifiuti ingombranti conferiti dagli altri tre consorzi provinciali, che hanno garantito all A.C.E.M. un ricavo complessivo di ,99, a fronte di un conferimento complessivo di tonnellate di ingombranti. Per quanto riguarda invece i rifiuti speciali autorizzati dalla Provincia di Cuneo, nel corso del 2011 sono stati conferiti tonnellate, che hanno permesso l introito di ,31 a seguito del contratto stipulato con AMA Spa e dei successivi accordi, oltre ad altri conferitori (Mondo Acqua ed ACDA). Nella tabella sottostante si riportano le voci di ricavo correlate al conferimento di rifiuti extra Bacino A.C.E.M. Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 13

14 RICAVI DA CONFERIMENTO RIFIUTI EXTRA BACINO A.C.E.M. Conto Denominazione Importo RICAVI DA FATTURAZIONE DITTE R.S.A , RICAVI DA FATTURAZIONE INGOMBRANTI C.E.C , RICAVI DA FATTURAZIONE INGOMBRANTI COABSER , RICAVI DA FATTURAZIONE INGOMBRANTI CSEA , RICAVI DA FATTURAZIONE SCARTI FSL ,26 TOTALE ,56 Si segnala che in dipendenza dell accordo transattivo A.M.A. sono stati iscritti minori proventi per royalties per l ammontare di euro nel conto Ricavi da fatturazione ditte R.S.A.. RICAVI DA CORRISPETTIVI T.I.A Il Consorzio è titolare della Tariffa Integrata Ambientale del Comune di Ceva (dal 01/01/2006), del Comune di Mondovì (dal 01/08/2007) e del Comune di Farigliano (01/01/2010). Si ricorda che la T.I.A, a differenza della TARSU, deve garantire la copertura del 100% dei costi sostenuti per la gestione dei servizi di igiene urbana. Di seguito si dettagliano i corrispettivi TIA dei Comuni succitati: RICAVI CORRISPETTIVI T.I.A. Conto Denominazione Importo CORRISPETTIVO T.I.A COMUNE CEVA , CORRISPETTIVO T.I.A COMUNE MONDOVI' , CORRISPETTIVI T.I.A COMUNE FARIGLIANO ,52 TOTALE ,04 RICAVI DA CESSIONE MATERIALI PROVENIENTI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA I materiali provenienti dalla raccolta differenziata sono avviati a recupero tramite le convenzioni stipulate con i consorzi obbligatori del CONAI, come descritto nella seguente tabella, non ponendo a carico dei Comuni i relativi costi di gestione degli stessi presso l Impianto Consortile di Magliano Alpi: CONSORZIO CONAI COMIECO COREPLA RILEGNO CIAL Consorzio Nazionale per l acciaio CO.RE.VE MATERIALE CONFERITO Carta Plastica Legno Alluminio Acciaio Vetro Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 14

15 La cessione dei succitati materiali ha garantito al Consorzio un introito di complessive ,44, cosi suddivisi nella seguente tabella 6 : RICAVI CESSIONE MATERIALI RACCOLTA DIFFERENZIATA Conto Denominazione Importo RICAVI DA CESSIONE RD CARTA/CARTONE ,32 RICAVI DA CESSIONE RD PLASTICA , COMPETENZA ACEM RICAVI DA CESSIONE RD PLASTICA ,77 PRESSATURA COMPETENZA AMA SPA RICAVI DA CESSIONE RD LEGNO , RICAVI DA CESSIONE RD METALLI , RICAVI DA CESSIONE RD VETRO , RICAVI DA CESSIONE CASSETTE IN PLASTICA 8.758,80 TOTALE ,44 RICAVI DA FATTURAZIONE AMMORTAMENTO IMPIANTO DI MAGLIANO ALPI Ai sensi della delibera dell Assemblea Consortile n. 8 del 19/12/2006, si è proceduto alla fatturazione dell ammortamento annuo dell impianto consortile di Magliano Alpi tenuto conto delle quote di partecipazione al Consorzio, per un ammontare complessivo di ,00, al netto delle quote di spettanza dei Comuni di Ceva, di Farigliano e di Mondovì coperte dai rispettivi gettiti TIA 2011 di cui è titolare l A.C.E.M. RICAVI DA FATTURAZIONE AMMORTAMENTO IMPIANTO MAGLIANO ALPI Conto Denominazione Importo RECUPERO TARIFFARIO QUOTA CAPITALE ,00 TOTALE ,00 RICAVI DA FATTURAZIONE GESTIONE RIFIUTERIE Come per gli esercizi precedenti, si è provveduto alla contabilizzazione del riaddebito dei costi sostenuti per la gestione delle rifiuterie ai Comuni utenti del servizio, così come previsto della delibera dell Assemblea Consortile n. 7 del 20/06/2007. I costi gestionali 2011 delle rifiuterie sono stati utilizzati ripartiti fra i Comuni dell A.C.E.M. utilizzando il criterio stabilito con delibera dell Assemblea Consortile n. 7 del 20/06/2007, ovvero sulla base della popolazione residente al 31/12/ Ai sensi dell attuale addendum al Contratto di Concessione sottoscritto con AMA SPA, il contributo per la pressatura riconosciuto dal CO.RE.PLA è di spettanza di AMA SPA. E stato infatti rilevato come costo di competenza dell esercizio sul sottoconto (Costo pressatura plastica). Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 15

16 La tariffa pro-capite consuntiva dell esercizio 2011 inerente la gestione delle rifiuterie è pari 9,90 /abitante. RICAVI DA GESTIONE RIFIUTERIE Conto Denominazione Importo RIMBORSO COMUNI COSTI GEST. RIFIUTERIE ,95 TOTALE ,95 Come già per gli altri materiali, per quanto attiene le quote di competenza dei Comuni di Ceva, di Farigliano e di Mondovi non si è proceduto al riaddebito diretto ai Comuni, in quanto coperte dai rispettivi gettiti T.I.A. 2011, di cui è titolare l A.C.E.M. I COSTI DEL BILANCIO I costi che il Consorzio ha sostenuto nel corso del 2011 si possono suddividere in: Costi di trattamento/smaltimento rifiuti presso l impianto di Magliano Alpi Costi per la gestione ordinaria del Consorzio Costi per la gestione passiva degli impianti esauriti A.C.E.M Costi per la gestione delle isole ecologiche Costi di gestione raccolta rifiuti comunali Benefit ai Comuni Altre attività economiche, connesse alla gestione dell impianto di trattamento e smaltimento rifiuti di Magliano Alpi, sono a carico della Concessionaria, la quale vi provvede con mezzi e personale propri. COSTI DI TRATTAMENTO/SMALTIMENTO IMPIANTO DI MAGLIANO ALPI In questa sezione, sono riassunti tutti i costi sostenuti dal Consorzio nel corso del 2011 per il trattamento dei materiali conferiti dai Comuni in forma indifferenziata e differenziata presso le piattaforme A.C.E.M. Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 16

17 COSTI GESTIONE IMPIANTO MAGLIANO ALPI Conto Denominazione Importo COSTO PER CANONE FISSO IMPIANTO MAGLIANO , COSTO TRATT. RSU IMP. MAGLIANO ALPI , COSTO TRATT. INGOMBRANTI IMP. MAGLIANO ALPI , COSTO TRATT. PNEUMATICI IMP. MAGLIANO ALPI , COSTO TRATT. INERTI IMP. MAGLIANO ALPI , COSTO TRATT. APP. CON CFC IMP. MAGLIANO ALPI 58, COSTO TRATT. FARMACI SCADUTI IMP. MAGLIANO ALPI 294, COSTO TRATT. PILE ESAURITE IMP. MAGLIANO ALPI 265, COSTO SMALTIMENTO SPECIALI N.P , COSTO SMALT. SPECIALI N.P IDEA GRANDA , COSTO SMALTIMENTO SABBIA , COSTO PRESSATURA CARTA CARTONE , COSTO PRESSATURA PLASTICA ,75 TOTALE ,04 Si segnala che il conto Costo trattamento ingombranti Impianto Magliano comprende euro quale maggiore costo di trattamento riconosciuto sui rifiuti ingombranti extra Bacino (62,53 euro a tonn anziché euro 33,39/tonn a seguito transazione con la soc. A.M.A. S.p.A. gestore dell impianto. Ulteriori euro , correlati al canone fisso e al costo di trattamento trovano allocazione alla voce B14) oneri diversi di gestione. COSTI DI GESTIONE ORDINARIA CONSORZIO In questa macro-voce sono compresi tutti gli oneri inerenti la gestione ordinaria del Consorzio, compresi l indennità al Revisore Unico e gli stipendi al personale dipendente. Si segnala che, ai sensi del disposto normativo Legge n. 122/2010, ai componenti del Consiglio di Amministrazione, non sono stati erogati emolumenti. La tabella che segue dettaglia le diverse componenti di costo sostenute nel 2011 e strettamente connesse al funzionamento del Consorzio: Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 17

18 COSTI GESTIONE ORDINARIA Conto Denominazione Importo CARBUR.TI E LUBRIF.TI AUTOMEZZI AZ.LI 365, SPESE PER CANCELLERIA 3.732, CARBURANTI E LUBRIFICANTI AUTOCARRI 287, PRESTAZIONI PROFESSIONALI , PRESTAZIONI PROFESSIONALI IN MATERIA FIS , INDENNITA' AL COLLEGIO REVISORI 2.741, SPESE PER LITI E CONTROVERSIE , SPESE PER CONSULENZE AMBIENTALI 190, DIRITTI DI ROGITO SPETT. AL SEGRETARIO 1.203, SPESE DI UFFICIO , ASSICURAZIONI , SPESE TELEFONICHE 3.924, SPESE PER ELABORAZIONE STIPENDI 4.160, SPESE PER PULIZIA UFFICI 3.311, SPESE PER INFORMATIZZAZIONE UFFICI 1.234, SPESE PER MANUTENZIONE 2.426, CANONE ANNUO SISCOM 606, SPESE DI RAPPRESENTANZA 359, ASSICURAZIONE E BOLLO AUTO 201, ASSICURAZIONE E BOLLO AUTOCARRI 3.613, SPESE PER MANUTENZ. AUTOM. AZIEND. 430, SPESE TRASFERTA (VARIE) 380, SPESE POSTALI 4.526, CANONE ANNUO COPY SYSTEM 154, SPESE TELEFONI CELLULARI AZ.LI 2.294, COMPENSI CO.CO.PRO , SPESE PER BUONI PASTO , COSTI STRUTTURA T.I.A. 810, SPESE TRASFERTA CDA 2.531, SOMMINISTRAZIONE LAVORO INTERINALE - COSTO SERVIZI 4.076, SPESE CONDOMINIALI 7.189, SOMMINISTRAZIONE LAVORO INTERINALE , VALORI BOLLATI 219, TASSA ANNUALE PER VIDIM.NE LIBRI SOC. 309, ALTRE IMPOSTE E TASSE 77, TASSE, BOLLI E DIRITTI VARI 8.828, CANONE NOLEGGIO FOTOCOPIATRICE 2.292, AFFITTI PASSIVI , STIPENDI LORDI , STIPENDI LORDI STRUTTURA T.I.A , ONERI E CONTRIBUTI CARICO ENTE , INAIL 1.979, ONERI E CONTRIBUTI CARICO ENTE STRUTT TIA 6.859, TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 8.803, TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO STRUTT T.I.A , TRATTENUTE BANCARIE TESORERIE COMUNI 30, CONTRIBUTI ASSOCIATIVI ,00 TOTALE ,09 Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 18

19 I conti Spese per liti e controversie e Consulenza in materia fiscale e societaria comprendono l importo complessivo di euro quale assistenza legale e contrattuale nella transazione con il gestore dell impianto di Magliano. COSTI DI GESTIONE PASSIVA IMPIANTI ESAURITI L A.C.E.M., nell ambito delle sue attività, nel 2011 ha sostenuto i costi delle gestioni post-mortem degli impianti esauriti di Lesegno e Vicoforte, per un ammontare complessivo di ,11, costo complessivo comprendente sia la guardiania che il costo di smaltimento del percolato. I costi della gestione post-mortem della discarica di Oteria sono stati sostenuti ai sensi della delibera dell Assemblea n. 22 del 19/12/2001 ed ammontano per l anno 2011 a 6.136,06. La gestione passiva dell impianto Consortile di Lesegno è stata invece posta a carico dell A.C.E.M. con sentenza del Consiglio di Stato n. 48/2007; si ricorda che quest ultima ha ribaltato completamente la sentenza del T.A.R. Piemonte n. 636/2003 che accollava alla ditta Aimeri Spa la gestione post-mortem della discarica esaurita. Di seguito si evidenzia il costo di smaltimento del percolato sostenuto nel 2011 dal Consorzio per l impianto di Lesegno. IL COSTO DI GESTIONE POST MORTEM DELL IMPIANTO DI LESEGNO ANNO 2011 Nel corso dell anno 2011 sono stati smaltiti complessivamente ,82 tonnellate di percolato prodotto dall impianto di Lesegno, come da seguente prospetto: DESTINAZIONE PERCOLATO DISCARICA DI LESEGNO GESTIONE A.C.E.M. (dal 01/01/2011 al 31/12/2011) QUANTITATIVI 2011 (dati in tonnellate) Depuratore di Savona 4.981,32 Depuratore di Feletto 8.264,5 COSTO 2011 (dati in ) , ,34 TOTALE , ,034 Il quantitativo di percolato prodotto e smaltito nel 2011 risulta superiore alla media annuale degli ultimi esercizi, incrementando notevolmente la produzione del percolato. Questo ha comportato una spesa eccezionale ed imprevista, rispetto a quanto preventivato nel Bilancio Preventivo 2011 ( ,00 di spesa inserita). La suddetta rilevante maggior quantità è essenzialmente stata causata dal percolato smaltito nei primi mesi del 2011 e prodotto nel periodo precedente. Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 19

20 COSTO () TONN QUANTITATIVI PERCOLATO PRODOTTO DALL IMPIANTO DI LESEGNO ANNI (ANNI 1993/2011) COSTO SMALTIMENTO DEL PERCOLATO PRODOTTO A LESEGNO , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,05 0, ANNI COSTI DI GESTIONE RICICLERIE Nel corso del 2011, le utenze hanno conferito nelle riciclerie in forma differenziata i materiali: seguenti Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 20

21 Codice C.E.R. RICICLERIA DI BAGNASCO QUANTITATIVI 2011 (dati in tonnellate) QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) Imballaggi in plastica 3,360 4, Imballaggi in vetro 9,340 6, Pneumatici fuori uso 8,040 9, Carta e cartone 16,930 22, Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 3,780 4, Farmaci 0, Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) 10,200 4, Legno, diverso da quello di cui alla voce ,980 33, Metallo 25,620 38, * - Inerti 89, , Rifiuti ingombranti 58,240 49,220 Totale Quantita' Movimentate 253, ,930 RICICLERIA DI CARRU' Codice C.E.R. QUANTITATIVI 2011 QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) (dati in tonnellate) Imballaggi in plastica 5,540 5, Imballaggi in vetro 38,100 49, Pneumatici fuori uso 1,060 4, Carta e cartone 39,380 49, Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 12,980 13, Farmaci 0, Legno, diverso da quello di cui alla voce ,060 0, Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) 22,940 13, Legno, diverso da quello di cui alla voce , Metallo 72,240 97, Verde e ramaglie 58,040 0, * - Inerti 29,240 15, Rifiuti ingombranti 238, ,020 Totale Quantita' Movimentate 572, ,400 RICICLERIA DI CASTELLETTO UZZONE Codice C.E.R Imballaggi in plastica QUANTITATIVI 2011 (dati in tonnellate) Legno, diverso da quello di cui alla voce , Carta e cartone Pneumatici Imballaggi in vetro Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) 3,780 5,210 4, Metallo 18, B - Rifiuti di costruzione e demolizione derivante da attivita' di manutenzione Verde e ramaglie Rifiuti ingombranti 26,020 Totale Quantita' Movimentate 81,390 Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 21

22 RICICLERIA DI CEVA Codice C.E.R. QUANTITATIVI 2011 QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) (dati in tonnellate) Imballaggi in plastica 5, Imballaggi in vetro 33,62 38, Pneumatici fuori uso 43,18 50, Carta e cartone 73,10 80, Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 19,03 23, Farmaci 0,77 0, Pile esauste 1, Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) 40,97 25, Legno, diverso da quello di cui alla voce ,30 152, Metallo 118,50 144, Verde e ramaglie 26, * - Inerti 147,88 299, Rifiuti ingombranti 180,32 187,98 Totale Quantita' Movimentate 837, ,04 Codice C.E.R Imballaggi in plastica RICICLERIA DI CISSONE QUANTITATIVI 2011 (dati in tonnellate) QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) 4, Vetro Pneumatici fuori uso 6,92 19,78 22, Carta e cartone 11,06 23, Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 2,28 8, Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) Legno, diverso da quello di cui alla voce Metallo * - Inerti Rifiuti ingombranti Totale Quantita' Movimentate 0,77 3,30 23,00 15,64 9,04 26,40 14,36 16,74 74,70 48,80 161,91 170,26 RICICLERIA DI CORTEMILIA Codice C.E.R Imballaggi in plastica Imballaggi in vetro Pneumatici fuori uso Carta e cartone Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi Farmaci Pile esaurite Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) Legno, diverso da quello di cui alla voce Metallo Verde e ramaglie * - Inerti Rifiuti ingombranti Totale Quantita' Movimentate QUANTITATIVI 2011 (dati in tonnellate) QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) 5,16 40,58 103,22 9,08 23,02 22,76 10,40 2,22 0,38 0,56 0,28 0,32 21,88 11,70 37,36 76,62 49,70 120,82 94,42 53,16 124,82 146,04 288,10 463,28 779,32 Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 22

23 RICICLERIA DI DOGLIANI Codice C.E.R Imballaggi in plastica Carta e cartone Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi Apparecchiarture elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose Legno, diverso da quello di cui alla voce Pneumatici fuori uso Metallo Verde e ramaglie * - Inerti Rifiuti ingombranti Totale Quantita' Movimentate QUANTITATIVI 2011 QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) (dati in tonnellate) 10,52 7,52 26,19 17,28 1,20 7,78 80,20 31,42 3,40 5,94 10,32 44,92 0,00 16,78 30,80 111,50 111,35 308,43 208,69 RICICLERIA DI FARIGLIANO Codice C.E.R Imballaggi in plastica Imballaggi in alluminio Pneumatici fuori uso Carta e cartone Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi Farmaci Pile esaurite Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) Legno, diverso da quello di cui alla voce Metallo Verde e ramaglie * - Inerti Rifiuti ingombranti Totale Quantita' Movimentate QUANTITATIVI 2011 QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) (dati in tonnellate) 14,010 13,62 6,150 6,34 42,960 43,24 41,180 29,94 7,350 11,34 0,581 0,56 0,782 0,06 7,320 11,94 27,840 35,92 61,720 13,42 12,780 72,02 95,960 78,76 318, ,16 Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 23

24 RICICLERIA DI GARESSIO Codice C.E.R Imballaggi in plastica Imballaggi in vetro Pneumatici fuori uso Carta e cartone Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi Farmaci Pile esaurite Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) Legno, diverso da quello di cui alla voce Metallo Verde e ramaglie * - Inerti Rifiuti ingombranti Totale Quantita' Movimentate QUANTITATIVI 2011 QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) (dati in tonnellate) 5,24 6,18 35,12 23,12 20,06 22,80 14,42 15,02 5,58 7,20 0,40 2,06 13,10 3,45 62,02 63,32 46,02 48,42 69,68 90,58 459,24 60,60 66,26 422,42 717,47 RICICLERIA DI MAGLIANO ALPI Codice C.E.R Imballaggi in vetro Pneumatici fuori uso Carta e cartone Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi Legno, diverso da quello di cui alla voce Metallo Verde e ramaglie * - Inerti Rifiuti ingombranti Totale Quantita' Movimentate QUANTITATIVI 2011 QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) (dati in tonnellate) 0,20 7,40 0,19 4,53 0,14 1,51 4,89 6,24 28,09 1,15 16,52 0,00 4,18 85,09 5,53 42,47 19,00 189,13 RICICLERIA DI MONASTERO VASCO Codice C.E.R Imballaggi in plastica Vetro Pneumatici fuori uso Carta e cartone Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi Farmaci Pile esaurite Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) Legno, diverso da quello di cui alla voce Metallo Verde e ramaglie * - Inerti Rifiuti ingombranti Totale Quantita' Movimentate QUANTITATIVI 2011 QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) (dati in tonnellate) 1,30 0,18 16,12 8,72 6,06 4,72 15,72 21,32 16,84 15,46 0,15 0,05 17,06 13,18 56,20 43,26 59,28 69,64 40,40 0,00 69,28 126,04 165,01 246,63 463,42 549,20 Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 24

25 RICICLERIA DI MONDOVI Codice C.E.R Imballaggi in plastica Imballaggi in vetro Pneumatici fuori uso Carta e cartone Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi Farmaci Pile esaurite Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) Legno, diverso da quello di cui alla voce Metallo Verde e ramaglie * - Inerti Rifiuti ingombranti Totale Quantita' Movimentate QUANTITATIVI 2011 (dati in tonnellate) QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) 24,155 5,80 74,160 14,34 24,780 20,68 88,770 36,78 29,830 24,48 0,190 0,32 0,65 63,170 39,88 330, ,58 117, ,90 306,570 0,00 151, ,93 414, , , ,06 RICICLERIA DI ORMEA Codice C.E.R Imballaggi in plastica Pneumatici fuori uso Carta e cartone Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi Pile Farmaci Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) QUANTITATIVI 2011 QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) (dati in tonnellate) 2,32 2,36 8,43 12,50 7,02 8,94 6,06 4,36 0,30 0,19 0,16 13,53 0, Legno, diverso da quello di cui alla voce ,68 38, Metallo 36,60 33, * - Inerti 53,48 159, Rifiuti ingombranti 32,38 51,26 Totale Quantita' Movimentate 190,99 312,21 RICICLERIA DI ROCCA DE BALDI Codice C.E.R Plastica QUANTITATIVI 2011 (dati in tonnellate) 0,86 QUANTITATIVI 2010 (dati in tonnellate) Pneumatici fuori uso 12,98 4, Carta e cartone 14,40 7, Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 7,52 4, Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e contenenti componenti pericolose (6) 13,04 6, Legno, diverso da quello di cui alla voce ,40 13, Metallo 29,62 18, * - Inerti 35,78 27, Rifiuti ingombranti 134,22 86,45 Totale Quantita' Movimentate 291,82 168,47 Bilancio Consuntivo esercizio 2011 Pag. 25

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