La certificazione aeroportuale

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1 La certificazione aeroportuale Tra le attività di Enac c è anche la certificazione di aeroporto. Un aspetto particolare di questa certificazione è costituito dal fatto che la stessa riguarda sia le caratteristiche delle infrastrutture aeroportuali (pista, raccordi, piazzali, segnaletica, impianti e sistemi) e sia l organizzazione della società che gestisce le infrastrutture e le attività dell aeroporto. Il Certificato di aeroporto attesta infatti la conformità ai requisiti del Regolamento ENAC relativamente a: caratteristiche fisiche dell aeroporto e delle aree ad esso limitrofe, caratteristiche e prestazioni di infrastrutture, impianti, sistemi (certificazione delle infrastrutture) organizzazione aziendale ed operativa della società di gestione, dotazioni tecnologiche, mezzi, personale, procedure e di tutti gli altri elementi atti a garantire l operatività dell aeroporto in condizioni di sicurezza, nonché in conformità al Manuale di Aeroporto (certificazione dell organizzazione). Il Certificato viene rilasciato al gestore aeroportuale, organizzazione con personalità giuridica propria, in quanto, in virtù del rapporto di concessione autorizzato da ENAC, esso è responsabile della conduzione ed operatività dell aeroporto nel rispetto dei requisiti previsti dal Regolamento; il gestore assume le attribuzioni e gli obblighi relativi al mantenimento del certificato stesso. Con l adozione del Regolamento per la Costruzione e l Esercizio degli Aeroporti, l ENAC ha introdotto nella regolamentazione nazionale i contenuti tecnici dell Annesso ICAO 14, volume I, Aerodromes, che definisce le caratteristiche tecniche per le infrastrutture e gli impianti ed i requisiti per la gestione delle operazioni aeroportuali. Criteri e metodi sono contenuti anche nel DOC. ICAO Con la Circolare Enac APT 16 sono fornite linee guida e procedure per l applicazione dei requisiti regolamentari e la conduzione del processo certificativo. Il Regolamento di aeroporto può essere considerato una norma di prodotto, relativamente alle caratteristiche dell aeroporto ed una norma organizzativa per quanto riguarda il sistema di gestione. L obbligo della certificazione per gli aeroporti si applica a quelli di nuova costruzione o a quelli esistenti aperti al traffico aereo commerciale ove viene svolta attività di trasporto pubblico con velivoli aventi una configurazione posti di 10 o più passeggeri, oppure una massa massima al decollo MTOM superiore a Kg. Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi di gestione del sistema Qualità si applicano criteri e requisiti analoghi a quelli definiti nella norma ISO In particolare il suddetto Regolamento Enac, nei capitoli 1 e 2, definisce i requisiti cui deve rispondere la struttura organizzativa aziendale, le caratteristiche del personale, dei mezzi e delle procedure che, devono risultare adeguate ad assicurare la regolarità e sicurezza delle operazioni. Nell ambito della struttura organizzativa vengono definite alcune figure responsabili, identificate con il nome di Post Holders, fondamentali ai fini della certificazione, che hanno la responsabilità di assicurare la conformità dell aeroporto e della sua gestione ai requisiti regolamentari. La struttura organizzativa, le risorse disponibili e le modalità con cui vengono garantite le condizioni di sicurezza delle operazioni devono essere adeguatamente descritte in procedure aziendali contenute nel Manuale di Aeroporto. Responsabilità e obblighi del gestore Alla base delle attività svolte da una società di gestione di un aeroporto c è il dispositivo della concessione. 1

2 Le aree e le dotazioni di un aeroporto, in generale di proprietà dello stato o più precisamente del demanio aeroportuale, vengono affidate alla gestione di società di capitali per un periodo definito (generalmente 40 anni) affinchè vengano utilizzate per i servizi di pubblica utilità connessi. Le società di gestione pagano allo stato dei canoni per la concessione, facendosi carico della realizzazione, mantenimento e sviluppo, nonché gestione delle infrastrutture ricevute. Dai beni ricevuti i gestori ricavano introiti costituiti dai diritti di utilizzo pagati dagli operatori (tasse di atterraggio e canoni di affitto delle infrastrutture). I riferimenti di legge alla base del dispositivo suddetto sono: - Legge 351/1995 relativa alla costituzione di società per la gestione - Decreto Ministeriale 521/1997 relativo allea regolamentazione di affidamento delle gestioni aeroportuali. La società che ha ottenuto la concessione ha l obbligo di conseguire contestualmente la certificazione per l esercizio dell aeroporto. Il gestore, ottenuta la certificazione, è responsabile del mantenimento nel tempo della conformità alle norme di settore applicabili e non deve contravvenire ad alcuna condizione del Certificato. Il gestore deve assicurare pertanto che l attività di esercizio e le prestazioni di servizio delle infrastrutture, impianti, servizi, attrezzature siano conformi al Regolamento ed alle indicazioni e contenuti del Manuale di Aeroporto, che è parte integrante della certificazione. Il possesso della certificazione di aeroporto non esenta il titolare dall ottemperare a ogni altra prescrizione di legge. Gli aspetti relativi ai metodi accettabili di rispondenza delle infrastrutture e degli impianti e dei servizi ai requisiti regolamentari, sono oggetto di apposite Circolari emesse da Enac: - APT-01 Direttiva sulle procedure da adottare per la prevenzione dei rischi di impatto con volatili negli aeroporti, - APT-10 Rilevazione dei valori di aderenza delle piste di volo in presenza di acqua, - APT-13 Aiuti visivi. Inoltre, successivamente al rilascio della certificazione, nel caso dovessero intervenire delle variazioni nelle caratteristiche infrastrutturali, impiantistiche o delle procedure operative oppure variazioni significative nella propria organizzazione, il gestore dovrà valutarne l impatto, al fine di mantenere la conformità ai requisiti applicabili del Regolamento e dare tempestiva comunicazione all ENAC. Gestione dell aeroporto Nel quadro delle diverse attività operative, entrano altri soggetti con specifiche competenze aeroportuali, istituzionali e non, quali: - ENAV che provvede alle attività di assistenza al volo; - Vigili del Fuoco (Ministero dell Interno) per le attività di soccorso ed antincendio; - Sanità Aerea, Servizio Veterinario per le attività di assistenza sanitaria; - prestatori di servizi di assistenza a terra che operano nel cosiddetto air side dell aeroporto ( aree di movimento degli aeromobili). Le caratteristiche dei rapporti tra il gestore ed i fornitori dei servizi di assistenza a terra sul piano operativo e funzionale sono definite nel Decreto Legislativo 18/99. Il gestore ha l obbligo di provvedere alla definizione di tutte le procedure per la gestione dei servizi e la correlazione funzionale con i diversi Enti e soggetti indicati al fine di garantire efficienza e sicurezza delle attività aeroportuali. Per ogni aeroporto le relative procedure sono concordate preventivamente con Enac e riportate nel Regolamento di scalo, comprese quelle per la gestione delle situazioni di emergenza. Il gestore deve assicurare infatti la conformità e l adeguatezza dei piani di emergenza (contingency plans) preventivamente definiti per le possibili situazioni di pericolo che possono 2

3 verificarsi in aeroporto dovute sia ad eventi meteorologici particolari sia ad incidenti od inconvenienti gravi. Le procedure di emergenza, unitamente alle altre sezioni del Manuale di aeroporto, sono approvate dall ENAC che ne valuta l idoneità, anche mediante verifiche sugli aspetti critici e apposite simulazioni. Il gestore è altresì responsabile di assicurare che le aree esterne all aeroporto (land side) siano conformi alle norme e non presentino pericoli per la sicurezza delle operazioni di volo e dei cittadini, in particolare per l aspetto degli ostacoli (quali ad esempio alberi, gru, antenne, insediamenti abitativi, ecc.). Organizzazione Il gestore dovrà dotarsi di una struttura organizzativa, di personale, di mezzi e procedure che, in relazione alla entità delle operazioni e delle attività connesse alla gestione dell aeroporto, siano adeguati ad assicurare la conformità dell aeroporto ai requisiti del Regolamento e la sicurezza e la regolarità delle operazioni. Nell ambito della struttura organizzativa del gestore il Regolamento di aeroporto individua alcune figure responsabili, cui è attribuita una responsabilità aziendale sia verso l interno che verso l esterno. In tali figure, identificate nel Regolamento di aeroporto Enac con il nome di Accountable Manager e Post Holders, sono allocate le responsabilità del gestore anche ai fini della certificazione. I Post Holders, in relazione alla funzione di garanzia dell operato del gestore, sono soggetti a preventiva valutazione da parte dell ENAC, analogamente a quanto avviene per altre certificazioni di impresa. La valutazione è riferita alla capacità di tali manager di assolvere agli obblighi derivanti dalla certificazione sia in termini di competenze e di esperienza sia in termini di potestà, intesa come autonomia di scelta e poteri assegnati alla loro funzione organizzativa da parte dei vertici aziendali. Lo schema delle competenze dei Post Holders è suggerito dall ICAO, e rappresenta l articolazione organizzativa più diffusa. Le funzioni dei Post Holders devono comunque essere attribuite dal gestore che, in relazione alle proprie specifiche esigenze aziendali, può proporre eventuali diversi raggruppamenti di attività e responsabilità. L ENAC esprime sulle proposte del gestore un giudizio di accettabilità sulla base della congruenza delle funzioni e dei compiti assegnati con i requisiti del Regolamento attraverso la valutazione preventiva del curriculum vitae e di un colloquio. Il gestore deve disporre di personale quantitativamente adeguato per l assolvimento delle funzioni e delle attività da assicurare e opportunamente qualificato per garantire l efficacia delle azioni. Dovrà altresì provvedere all addestramento del personale per tutte le attività previste nonché al relativo aggiornamento attraverso appropriati corsi specificatamente in materia di sicurezza. Inoltre il gestore dovrà assicurare la disponibilità e l efficienza di tutti i mezzi ed attrezzature, di propria competenza, inclusi quelli necessari alla attuazione delle procedure di emergenza e soccorso secondo i relativi piani. Personale Accountable Manager E la figura, da individuare nell ambito dei vertici aziendali, con l autorità e l autonomia per provvedere alle risorse umane e finanziarie necessarie ad assicurare che tutte le attività siano condotte in sicurezza, secondo le previsioni del Regolamento Enac. L Accountable Manager è responsabile della certificazione ed è il garante che il gestore operi con la propria organizzazione in conformità al Regolamento ed alle norme e leggi applicabili. In particolare l Accountable Manager garantisce che il Manuale dell Aeroporto rifletta l effettiva organizzazione del gestore e sottopone all ENAC le domande di rilascio, rinnovo, modifica o cancellazione del certificato dell aeroporto. 3

4 All Accountable Manager non è richiesta una specifica conoscenza in materia di operazioni. Post Holder area di movimento Le funzioni normalmente attribuite all area di movimento sotto la responsabilità del rispettivo Post Holder comprendono: a) l esecuzione in sicurezza della movimentazione degli aeromobili e dei mezzi, di tutte le attività e le operazioni connesse con il volo che si svolgono nell area di movimento e la gestione della stessa; b) la gestione dei servizi connessi con il volo; c) il monitoraggio delle aree soggette a lavori; d) il monitoraggio ostacoli, in relazione alle superfici ostacoli riferite pista, lungo le direzioni di decollo e all avvicinamento; e) il monitoraggio dello stato della pista, delle taxiway, dei raccordi e della segnaletica orizzontale, verticale e luminosa; f) l allontanamento dei volatili e l attuazione del piano di prevenzione e controllo del rischio da impatto con volatili; g) il controllo delle procedure aeroportuali per il contenimento del rumore; h) la registrazione dei dati relativi agli incidenti e agli inconvenienti gravi, nonché la rimozione dei mezzi e degli aerei incidentati; i) la redazione e l applicazione delle procedure di crisi e di contingency nonché dei piani di emergenza per le parti di competenza. Post Holder Terminal Le funzioni normalmente attribuite all area Terminal comprendono: a) le procedure ordinarie di sicurezza e di assistenza ai passeggeri e di quelle che, ai fini della safety, interessano la correlazione del Terminal con l aeromobile e più in generale l area air side ; b) la redazione e l applicazione delle procedure di contingency nonché dei piani di emergenza, per le parti di competenza. Post Holder progettazione infrastrutture e sistemi Le funzioni normalmente attribuite alla progettazione infrastrutture e sistemi comprendono: a) la pianificazione delle opere necessarie alla funzionalità dell aeroporto b) la validazione dei progetti delle nuove opere aeroportuali sviluppati da terzi c) la conformità della progettazione degli interventi di ristrutturazione/adeguamento d) la determinazione e la comunicazione agli utilizzatori ed all Enac dei dati relativi alle caratteristiche fisiche dell aeroporto; e) le attività previste dalle vigenti normative in materia ambientale. Post Holder manutenzione infrastrutture e sistemi Le funzioni normalmente attribuite alla manutenzione infrastrutture e sistemi comprendono: a) la predisposizione dei programmi manutentivi delle infrastrutture, impianti, sistemi ed apparati aeroportuali necessari per la funzionalità e la sicurezza delle operazioni di volo in aeroporto. In particolare per la manutenzione delle superfici dell area di movimento degli aeromobili, dovrà essere redatto un programma definito Pavement Management System - PMD). Rientrano nella manutenzione anche tutti quegli interventi riguardanti strade aeroportuali, recinzioni, aree speciali (ad esempio de Icing bay ) ed equipaggiamenti e mezzi destinati alla funzionalità dell aeroporto (mezzi spazzaneve, mezzi per il de-icing, mezzi per la rimozione di aerei incidentati, ecc.); b) l esecuzione di tutti i lavori necessari per la corretta e continuativa funzionalità dell aeroporto, sia nell area di movimento che nel terminal; c) l esecuzione di tutti i lavori occasionali richiesti per correggere stati di degrado o non agibilità delle infrastrutture. Ogni Post Holder ha inoltre la responsabilità dell addestramento del proprio personale. 4

5 Come per tutti i sistemi di gestione di Qualità è richiesto un sistema di audit interni al fine di monitorare con continuità ed efficacia il mantenimento dei requisiti iniziali e la corretta gestione degli eventi. Manuale dell aeroporto Il Manuale dell Aeroporto è un documento indispensabile ai fini della corretta gestione in sicurezza delle attività operative. In esso sono descritte le procedure da adottare nelle varie situazioni sia ordinarie che di emergenza; queste ultime sono riportate in una apposita sezione dedicata ai Piani di Emergenza Aeroportuale. Le specifiche contenute nel manuale costituiscono riferimento vincolante ai fini della valutazione di idoneità del gestore nel conseguire la certificazione; pertanto il Manuale è soggetto ad approvazione formale di Enac. Nel Regolamento di aeroporto è riportato uno schema del Manuale e l indicazione dei contenuti (responsabilità organizzative, procedure operative e quantaltro sia ritenuto necessario per la conformità delle attività aeroportuali). Per lo specifico aeroporto il gestore deve valutare l esigenza di integrare le procedure operative indicate nel Capitolo 2 del Regolamento, sulla base della realtà aeroportuale e delle modalità con cui intende dimostrare la conformità ai vari requisiti regolamentari. Il Manuale deve essere aggiornato dal gestore in conseguenza delle modifiche apportate alle infrastrutture, alle procedure operative e gestionali, all organizzazione, al personale responsabile (Post Holders) ed ogni volta che modifiche regolamentari hanno impatto sui contenuti del manuale. Le modifiche del manuale sono valutate dall ENAC e soggette ad approvazione preventiva prima dell inserimento nel manuale stesso, salvo diverso accordo. Il Manuale deve: - riportare l organigramma aziendale; - individuare, per ciascun compito, le figure responsabili e le relative attribuzioni; - formalizzare le procedure con cui il gestore adempie ai propri compiti con la finalità di garantire le condizioni di sicurezza delle operazioni, individuare, per ciascun compito, le figure responsabili nominativamente e le relative attribuzioni; - essere distribuito a tutti gli operatori interessati, in copia numerata o nelle sole parti relative ai loro compiti e funzioni, tenendo la lista di tutti i destinatari; - essere modificato ove se ne presenti la necessità, previa approvazione dell ENAC; le modifiche devono essere chiaramente individuabili rispetto al testo originale. La sezione del Manuale relativa alla manutenzione deve contenere i programmi di manutenzione preventiva a cui sottoporre infrastrutture e impianti nonché i criteri da adottare per le ispezioni periodiche. Una esemplificazione delle verifiche da effettuare è riportata nella Appendice 1. Il gestore deve inoltre assicurarsi che i contenuti del manuale siano correttamente recepiti dal proprio personale operativo, anche mediante interventi di formazione (addestramento iniziale e ricorrente) e di verifica durante lo svolgimento delle attività. Il Safety Management System Il Regolamento di aeroporto ha previsto che dal 24 novembre 2006 il gestore abbia adottato un Sistema di Gestione della Sicurezza e nominato un Safety manager. Il Safety Management System, di seguito indicato SMS, consiste in un modello organizzativo più evoluto rispetto alla gestione del sistema Qualità. Il Safety System infatti è basato sulla valutazione delle situazioni di pericolo e su attività di analisi, gestione e controllo dei rischi finalizzata a prevenire o mitigare le situazioni di pericolo in essere (modello reattivo ) e quelle prevedibili (modello proattivo e/o predittivo ). Il SMS è caratterizzato dal completo coinvolgimento dei vertici dell organizzazione che devono definire le politiche di sicurezza, elaborare obiettivi aziendali orientati alla sicurezza globale ed assicurare un processo continuo per il miglioramento della stessa. Elementi fondamentali del SMS sono le attività di analisi delle situazioni di pericolo dovute sia allo stato delle infrastrutture che alle caratteristiche delle operazioni di volo e dei rischi conseguenti. 5

6 Per poter monitorare l andamento dei rischi connessi alle attività sviluppate e per poter individuare possibili correttivi di miglioramento vengono utilizzati indicatori di performance del sistema aeroporto, basati sulla analisi dei dati raccolti, relativi alla sicurezza delle operazioni, stabiliti dal gestore aeroportuale e dall autorità di controllo. Le attività del SMS sono mirate alla determinazione dei livelli di rischio delle operazioni che si svolgono in aeroporto con lo scopo di mantenerli ad un livello accettabile attraverso la prevenzione degli eventi indesiderati e/o la mitigazione delle conseguenze. I criteri per la costituzione di un SMS sono riportati nell Annesso 19 ICAO; le linee guida per la realizzazione e gestione del sistema sono indicate da Enac nel documento LG 2013/1, nella Circolare APT-22 e da ICAO nel Doc Le procedure e l organizzazione del SMS sono definite in un apposito manuale, approvato da Enac, che integra il Manuale di aeroporto. Per coordinare le attività del SMS è previsto un Safety Manager responsabile dell attuazione delle politiche e degli obiettivi di sicurezza assunti dalla società di gestione. Piani di emergenza Il Regolamento di aeroporto richiede anche che il gestore sviluppi piani di emergenza per prevenire o attenuare le conseguenze che derivano da eventi naturali o connessi alle operazioni di volo aventi impatto negativo sulla sicurezza e salute delle persone. I piani di emergenza cui si riferisce il Regolamento sono quelli relativi agli aspetti aeroportuali e non riguardano gli obblighi derivanti dall applicazione delle leggi sulla sicurezza negli ambienti di lavoro (L.626/94 ecc.), per i quali il gestore assume responsabilità nei confronti di altri soggetti ed Autorità pubbliche. Per poter sviluppare dei piani di emergenza efficaci è opportuno avere la migliore conoscenza possibile del tipo di rischio da controllare, della sua entità potenziale e della catena degli eventi che può determinarsi se esso dovesse verificarsi. A tale scopo è necessario che il gestore sviluppi, nell ambito del proprio SMS, appropriati studi per la valutazione del rischio associato alle specifiche realtà dell aeroporto, tenendo nel dovuto conto le attività che vi si svolgono, le modalità di svolgimento, la configurazione dell aeroporto stesso e le eventuali situazioni di mitigazione dei rischi. Inoltre devono essere considerate l esposizione ai fenomeni ambientali statisticamente rilevanti che interessano l aeroporto, quali nebbia, pioggia, neve, o altro, la cui intensità può incidere negativamente sulla regolare conduzione delle operazioni aeroportuali. Il soddisfacimento dei requisiti regolamentari in merito ai piani di emergenza da parte del gestore viene quindi soddisfatto mediante la identificazione dei rischi (mappatura), l analisi degli stessi e delle loro conseguenze (risk assessment), la definizione delle azioni da porre in essere e l individuazione dei soggetti che intervengono per controllare, eliminare o attenuare le conseguenze degli eventi di rischio. L elaborazione dei piani di emergenza citati, denominati anche contingency plans, danno origine ad un insieme di azioni che il gestore deve descrivere in procedure da riportare in una specifica sezione del Manuale dell Aeroporto. In particolare devono essere previste: - procedure di intervento e di soccorso relative ai diversi tipi e gradi di importanza dell emergenza; l emergenza derivante da un incidente aereo che interessi l aeroporto o le sue immediate vicinanze deve essere trattata dal gestore per una completa definizione dei compiti e delle responsabilità assegnate. Opportune linee guida sono fornite da Enac con la circolare APT la specificazione dei compiti del personale del gestore nell applicazione delle procedure e la sequenza temporale delle azioni che ogni soggetto è tenuto ad eseguire; - le modalità di comunicazione da attivare nei diversi tipi di emergenza, i soggetti da interessare, individuazione delle frequenze da utilizzare, ove applicabile. La stesura delle procedure di emergenza richiede il coinvolgimento di altri enti, quali ad esempio l ENAV o i Vigili del Fuoco, con i quali vanno coordinate le azioni da porre in essere nell ambito delle singole responsabilità. Certificazione La certificazione di aeroporto viene rilasciata da Enac al termine degli accertamenti condotti da appositi team, con modalità analoghe ai processi di certificazione di altre tipologie di imprese. 6

7 Il certificato di aeroporto rilasciato vale tre anni. Il rinnovo del certificato avviene sulla base della favorevole valutazione dei risultati dell attività di sorveglianza sviluppata dall'enac nel corso del triennio mediante visite ispettive effettuate secondo una pianificazione annuale con tecniche di auditing. Le visite riguardano sia lo stato delle infrastrutture che l applicazione delle procedure. Le modalità e le procedure del rinnovo del Certificato di aeroporto e degli audit di verifica sono simili a quella applicate in campo aeronautico per imprese di esercizio, manutenzione, costruzione e progettazione e simili anche a quelle definite dalla ISO 9001 in campo industriale. Le aree principali da sottoporre a verifica ispettiva sono: organizzazione del gestore; gestione del Manuale di Aeroporto; piano delle manutenzioni; Contingency Plan; auditing interno; reporting system. - SMS - infrastrutture Le fasi formali sono simili a quelle di altri processi di certificazione Enac:: Avvio del procedimento - presentazione della domanda ed avvio del procedimento; - prima riunione di certificazione; - esecuzione degli accertamenti; - emissione del certificato. La domanda per l ottenimento del Certificato dell aeroporto, firmata dall Accountable Manager proposto dal gestore, viene presentata dalla società di gestione ad Enac corredata da: - manuale di aeroporto - mappa che mostri l ubicazione ed i confini dell aeroporto - documentazione attinente le procedure per la navigazione (decollo ed avvicinamento), - ogni altra documentazione atta a definire le caratteristiche tecniche dell aeroporto e delle aree circostanti interessate dal traffici aereo. Enac nomina un team di certificazione. Nella fase di avvio vengono effettuati, in particolare, accertamenti comprendenti: - analisi delle principali procedure di navigazione aerea da e per l aeroporto (avvicinamento, atterraggio, decollo e procedure di uscita), affinché non vi siano rischi nelle fasi più delicate, sia per la eventuale presenza di ostacoli, sia per le limitazioni che potrebbero insorgere per la vicinanza allo scalo in esame di altre infrastrutture civili e/o militari; - valutazione della necessità di impianti per la navigazione aerea; - analisi della compatibilità con il territorio, sia urbanistica che ambientale. Prima riunione di certificazione Il Team di certificazione incaricato procede ad una preventiva valutazione delle documentazioni presentate in vista della prima riunione di certificazione. Nel corso di questa prima riunione, alla quale devono partecipare l Accountable Manager ed i Post Holders, il Team di certificazione Enac definisce il programma di certificazione concordandone la tempistica con il gestore. Qualora il Gestore abbia già attuato un proprio piano di verifiche per valutare la rispondenza della propria organizzazione e delle attività ai requisiti regolamentari, tale attività, se correttamente documentata, viene tenuta in considerazione ai fini dell iter certificativo. Svolgimento degli accertamenti Gli accertamenti e le riunioni eseguite nel corso del procedimento certificativo, sono sempre formalizzate ed i relativi documenti sono depositati come atti del processo di certificazione. L attività di auditing si articola in: 7

8 audit di sistema: consistenti in verifiche ispettive condotte sull organizzazione aziendale ed operativa del gestore, sulle dotazioni tecnologiche, sui mezzi e sul personale in modo da verificare la capacità del gestore di individuare autonomamente eventuali carenze e di adottare le relative azioni correttive. audit di processo/prodotto: consistenti in verifiche ispettive in campo sulle infrastrutture, sugli impianti aeroportuali e sull applicazione delle procedure operative del Manuale di Aeroporto, condotte al fine di accertare direttamente che il gestore metta in atto i vari processi e gli interventi previsti per mantenere le infrastrutture in piena rispondenza ai requisiti tecnici del Regolamento e che provveda all esercizio dell aeroporto in condizioni di sicurezza. In particolare per le infrastrutture viene verificato lo stato di conformità ai requisiti regolamentari per pista, raccordi, taxiways, piazzali, strip e RESA, AVL, recinzione aeroportuale, viabilità perimetrale aeroportuale, manufatti ed impianti. Nel campo operativo vengono verificate in particolare le attività svolte dal gestore relativamente ai seguenti aspetti: - determinazione del livello di aderenza della pista di volo, controllo FOD, movimentazione di personale e mezzi sulle aree operative, accesso all aeroporto, gestione piazzole di sosta, aree di movimento interessate da lavori, manutenzione impianti, manutenzione aree a verde, efficienza della segnaletica degli ostacoli, allontanamento volatili e fauna selvatica, stoccaggio e rifornimenti carburante, de-icing, procedure in bassa visibilità, piano rimozione neve, piano di emergenza, etc.. Al termine di ciascuna visita viene redatto un rapporto di audit contenente le aree verificate ed i rilievi emersi. Tali rapporti, analogamente a quanto avviene negli altri processi di certificazione, vengono resi noti alla società di gestione affinché possa prendere visione dei rilievi e provvedere alle azioni correttive entro i tempi definiti dalla stessa ed accettati da Enac. I rapporti delle ispezioni vengono conservati per almeno 5 anni. Rilievi I rilievi (segnalazioni di non conformità alla norma) riscontrati nel corso degli accertamenti sono classificati secondo 2 livelli. rilievi di livello 1: rilievi relativi a non conformità ai requisiti del Regolamento che abbassano gli standard di gestione dell aeroporto, delle infrastrutture e delle operazioni aeroportuali e che possono avere effetti negativi sulla sicurezza delle operazioni. Sono considerati di livello 1 anche il non consentire a ENAC l accesso a locali di lavoro, documentazioni, dati e quant altro oggetto di certificazione. Sempre di livello 1 è la mancata correzione dei rilievi di livello 2 entro le tempistiche stabilite da ENAC; rilievi di livello 2: relativi a non conformità ai requisiti del Regolamento che non rientrano nella definizione di rilievo di livello 1. Enac può anche segnalare al gestore osservazioni ; esse non individuano condizioni di non conformità ai requisiti ma tendono ad indicare situazioni di marginalità o possibili future criticità oppure metodi da utilizzare per ottenere la conformità ai requisiti regolamentari. Gestione dei rilievi - follow-up Gli eventuali rilievi Enac conseguenti agli audit sono portati a conoscenza dei Post Holders nel corso di un debriefing da parte del team di certificazione Enac e comunicati formalmente all Accountable Manager, unitamente alla richiesta delle azioni correttive ed ai tempi per i rientri. Le modalità delle azioni correttive sulle specifiche infrastrutture e impianti o degli interventi sull organizzazione a fronte dei rilievi emersi vengono formalmente proposte dal gestore, valutate dal team Enac ed eventualmente riverificate dallo stesso in opera. Riunione finale Al termine degli accertamenti il team Enac emette una relazione contenente gli atti dell istruttoria effettuata e riassume gli esiti complessivi del procedimento e gli eventuali rilievi relativi alle non conformità riscontrate. Nel corso della riunione finale verrà altresì concordato con il gestore il programma delle azioni correttive, se individuate, inclusi i tempi e le modalità attuative. 8

9 Sulla base della positiva conclusione di questa riunione, su proposta del Team di certificazione, Enac emette il certificato dell aeroporto. Qualora non vi siano le condizioni per il rilascio della certificazione, Enac comunica al gestore con giustificate motivazioni tale decisione insieme alle eventuali indicazioni in merito alle misure tecniche e/o operative da adottare ai fini della piena conformità agli standard fissati nel Regolamento di aeroporto. Il rilascio della Certificazione può avvenire solo dopo la conclusione delle azioni correttive relative a tutti i rilievi di livello 1. E possibile che alcuni rilievi di livello 2 possano rimanere aperti, purché il gestore abbia sviluppato ed attivato un piano di azioni correttive ritenuto accettabile da ENAC. I rilievi di livello 2 devono essere risolti entro un periodo massimo di 6 mesi. Può verificarsi il caso che alcuni requisiti non siano soddisfatti, in tutto o in parte, e che i tempi per ottenere la conformità regolamentare eccedano i 6 mesi. Tale situazione tende a verificarsi soprattutto per i casi di adeguamento delle infrastrutture ed impianti, ove i tempi di progettazione delle modifiche da introdurre, di appalto e di realizzazione delle opere comportano inevitabilmente tempistiche più lunghe. In tali casi le difformità riscontrate sono gestite formalmente quali esenzioni temporanee rispetto alla regolamentazione vigente. Per tutti i casi in cui vi sia una non conformità rilevata, pur in presenza di un piano di rientro nel tempo, devono comunque essere stabilite le condizioni e/o limitazioni con cui viene garantita la continuità delle operazioni in sicurezza. Le condizioni e/o limitazioni, proposte dal gestore, devono essere ritenute accettabili da Enac. Certificato Il Certificato è rilasciato da ENAC con numerazione progressiva e riporta i dati essenziali per la identificazione dell aeroporto, del gestore e dei requisiti di riferimento in base ai quali è stata stabilita la conformità. Il Certificato definisce inoltre le principali caratteristiche fisiche e funzionali dell aeroporto e degli impianti e sistemi che determinano l operatività dell aeroporto stesso. A tale scopo è completato da una Specifica delle Abilitazioni nella quale sono riportate dette caratteristiche (vedi allegato 1), ed in particolare: - il numero delle piste ed il loro orientamento, il codice alfanumerico di riferimento, le distanze dichiarate TORA,TODA, ASDA, LDA, le dimensioni della RESA; - la categoria di operazioni in bassa visibilità riconosciuta e le condizioni per decolli in bassa visibilità (LVTO); - le caratteristiche del servizio antincendio (categoria attribuita all aeroporto e fornitore). La Specifica delle Abilitazioni riporta altresì eventuali esenzioni a singoli requisiti e condizioni per il mantenimento del Certificato dell aeroporto. Variazioni dei dati riportati nel Certificato o nella Specifica comportano l emissione di una revisione degli stessi. Mantenimento della certificazione Il gestore provvede al monitoraggio continuo dello stato delle infrastrutture ed agli eventuali interventi di manutenzione al fine di mantenere le stesse in condizioni di efficienza e sicurezza. Le ispezioni e gli interventi sono condotti secondo programmi e schemi preventivamente predisposti in base agli aspetti tecnici specifici e al tipo di uso e sono indicati nel manuale di aeroporto. Qualora, successivamente al rilascio della certificazione, vengano eseguite nuove infrastrutture e/o impianti e vengano potenziati quelli esistenti, il gestore dovrà richiedere all ENAC la modifica della certificazione per adeguarla alle nuove realizzazioni. Sorveglianza e rinnovo La certificazione di un aeroporto è assoggettata a rinnovo triennale. Tale rinnovo avviene sulla base della favorevole valutazione dei risultati dell attività di sorveglianza sviluppata da Enac nel corso del triennio. 9

10 Per accertare la continua rispondenza delle infrastrutture e del gestore ai requisiti del Regolamento, ENAC ha instaurato e sviluppa un sistema di sorveglianza costituito da attività di verifica pianificate utilizzando tecniche di auditing. Vengono anche effettuate ispezioni straordinarie ogni qual volta l ENAC ne ravvisi l opportunità. Ai fini di tale sorveglianza il gestore è tenuto a fornire ad ENAC evidenza del proprio operato e a rendere disponibili le informazioni o i dati che ENAC ritiene necessari. Eventuali azioni correttive relative a carenze emerse nel corso dell attività di sorveglianza, devono essere completate o gestite secondo un programma approvato (follow-up dei rilievi). Sanzioni Nel caso in cui, nel corso delle attività di sorveglianza o a seguito di verifiche ispettive straordinarie, fossero rilevate non conformità gravi classificabili quali rilievi di livello 1, in relazione alla loro rilevanza ed al tipo di impatto sulle attività certificate (infrastrutture, impianti, sistemi ed operazioni), ENAC può emettere provvedimenti restrittivi sulla certificazione. Detti provvedimenti possono essere di limitazione di una o più attività, di sospensione del certificato o di parte di esso o di revoca. Scenari futuri Per il futuro è previsto che EASA emetta una propria regolamentazione per gli aeroporti che supera gli attuali Regolamenti nazionali, pur comprendendo sostanzialmente tutti i requisiti e le caratteristiche definite da ICAO. Saranno comunque previste due certificazioni (diversamente da oggi): una per le infrastrutture dell aeroporto ed una per l organizzazione del gestore

11 APPENDICE 1 Verifiche funzionali Ferma restando l attività dei controlli quotidiani sulle infrastrutture ed impianti (ispezioni giornaliere), il gestore effettua ispezioni programmate con cadenza definita in relazione all uso o alle condizioni dello specifico aeroporto, con obbligo di rapporto, che riguardano in generale: 1. condizioni superficiali e assenza di oggetti e materiali di pista/e di volo shoulders pista strips della pista zone RESA della pista stopways e clearways taxiway(s) shoulders taxiway(s) taxiway strips piazzali reti di drenaggio e smaltimento acque meteoriche, 2. presenza di ostacoli nelle superfici di rispetto all interno ed esterno dell aeroporto, 3. funzionalità degli impianti visivi luminosi (AVL): luci di pista e taxiway luci di avvicinamento (ALS) PAPI/APAPI o T-VASIS/AT-VASIS Illuminazione piazzali Luci segnalazione ostacoli sistema di aiuto visivo per l attracco dell aeromobile al loading bridge, 4. sistemi di continuità assoluta (UPS), 5. indicatori di direzione del vento, 6. illuminazione degli indicatori di direzione del vento, 7. segnaletica orizzontale e (markers), 8. segnaletica verticale nelle aree di movimento, 9. tie-down points for aircraft, 10. ground earthing points, 11. impianti ed apparecchiature per il soccorso e l antincendio, 12. dotazioni e strumentazioni per la valutazione delle prestazioni e grado di efficienza delle infrastrutture aeroportuali (friction level tester), 13. attrezzature per la pulizia delle pavimentazioni e sgombro neve, 14. equipaggiamenti per la rimozione velivoli guasti, 15. sistemi di protezione dalla fauna selvatica, 16. apparecchiature per comunicazione radio, 17. presenza di luci non aeronautiche di disturbo alla navigazione aerea, 18. impianti di rifornimento carburante. Per ognuna delle voci su elencate dovrà essere riportata la specifica delle verifiche nel manuale di aeroporto. Per le aree air side dovrà comunque prevedersi una ispezione quotidiana ed ispezioni aggiuntive (minimo quotidiane) nel caso di: - eventi imprevisti, - apertura cantieri interni ed esterni all aeroporto, - eventi che possono incidere sulla sicurezza. 11

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