Insegnare scienze motorie e sportive nel XXI secolo: proposte didattiche e metodologiche

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1 Insegnare scienze motorie e sportive nel XXI secolo: proposte didattiche e metodologiche

2 IL PROBLEMA COSA SIGNIFICA INSEGNARE EDUCAZIONE FISICA OGGI?

3 PROGRAMMA 1) introduzione e obiettivi della presentazione 2) Scienze motorie e sportive: quale concezione? Dal dualismo cartesiano al paradigma della complessità. 3) L'atto didattico in Scienze Motorie: docente, discente, contenuti e contesto. 4) La gestione dell'atto didattico: i 10 elementi didattici per un insegnamento efficace. 5) Dibattito e Conclusione

4 PER COMINCIARE OGGETTO DI STUDIO CAMBIAMENTI EDUCAZIONE FISICA DEL SECOLO XXI SFIDE METODO

5 OGGETTO DI STUDIO Educazione Fisica, Educazione Fisica e sport Corpo movimento e sport Scienze motorie e sportive Educazione Fisica e Sportiva Sport e Salute Insegnamenti sportivi Scienza dell esercizio fisico e dello sport Kinesiologia Scienza dell attivitá fisica e dello sport Scienze del movimento umano e dello sport Educazione Fisica e salute

6 CORRENTI DELL EF Secolo XVII-XIX Secolo XX-XXI Oggetto di studio Corrente sportiva inglese (Arnold) La Psicomotricitá e la Psicocinetica (Lapierre, Aucouturier, Picq, Vayer, Le Boulch) Psiche e soma, (movimento mentale) Concezione olistica La scuola tedesca (F.L. Jahn) La scuola svedese (P.H. Ling) La Kinantropologia (Cagigal) La praxiologia motoria e la sociomotricitá (Parlebas) Uomo in movimento (non esclusivo dell EF) Praxiologia, azione motoria, pedagogia del comportamento motorio La scuola Francese (Amorós) La motricitá umana (Sergio) Corporeitá: esperienza dell essere corpo Simona Albertazzi Ottobre 2015

7 PARADIGMI DELL EF Il corpo nella storia SIAMO CORPO O ABBIAMO CORPO? Cartesio; Rousseau; Pestalozzi; Husserl; Merleau-Ponty; Zubiri; Ortega y Gasset Paradigma dualista Corpo/anima Paradigma della Complessitá Corporeitá Movimento Attivismo Motricitá Azione Istruzione Educazione Trigo, Cecchini, Sergio

8 SIAMO CORPO Il corpo cos é? É il possesso del tempo e dello spazio che immediatamente la personalitá ha, l io ha; é il codificarsi, é il realizzarsi del possesso del tempo e dello spazio inmediato, che immediatamente la personalitá dell io ha. E infatti sono il tempo e lo spazio in quanto diventano corpo mio, che possono dirsi miei il mio tempo e il mio spazio nel senso proprio del termine. Bene, e questo é un aspetto della creativitá dell io, per cui l io assomiglia a Dio. (Giussani, 2004) Nella violenza del mio gesto o nella sua delicatezza, nella sua tonalitá decisa o incerta c é tutta la mia biografia (Galimberti, 2008)

9 CULTURA CORPORALE CORPOREITÁ: «L esperienza del fare, sentire, pensare e amare" (Zubiri, 2003) CORPOREITÁ E CULTURA L uomo che sta nel mondo (De Mennato, 2008) REALTÁ UMANA E COMUNICAZIONE IN RAPPORTO CON IL MONDO PERCEZIONE DELLA REALTÁ E CONOSCENZA

10 CONTESTO

11 TUTTO QUESTO HA A CHE FARE CON L EDUCAZIONE FISICA? CHE CAMBIAMENTI SONO NECESSARI IN EDUCAZIONE FISICA?

12 LA SITUAZIONE ATTUALE DELL EF SI CONSIDERA COME QUALCOSA DI «POCO PRODUTTIVO» CON SCARSE CONSEGUENZE NEL FUTURO DEL PRATICANTE ANCORATA AD UN REFERENTE UNICO E FISSO: LO SPORT (Modello sportivo, con scarse conseguenze sul successo individuale del praticante) RELEGATA AD UN LIVELLO COMPLEMENTARIO DI BASSA IMPORTANZA SOCIALE IL NUMERO MASSIMO DELLE ORE DIMINUISCE CON L ETA (si sopprime, è facoltativa, da 3 ore a 1) LA FORMAZIONE DEI DOCENTI PRESENTA POCA CONTINUITÀ E SPECIFICITÀ LE RISORSE NON SEMPRE SONO SUFFICIENTI E BEN GESTITE (distribuzione, spazi extra-scolastici ) Ken Hardman, 1998, 2012; Convegno mondiale EF

13 LA TRASFORMAZIONE DELL EF Successo sportivo, attivitá senza prestigio Centrata nel talento VALORE SPECIFICO VALORE UMANO EF DEL FUTURO Raggiungimento stili di vita sana. Attivitá con prestigio Centrata nella partecipazione di tutti Prodotto finale: Prestazione sportiva VALORE OPERATIVO Processo di crescita personale Grande importanza del generatore del prodotto: potenziale fisico del partecipante EF TRADIZIONALE VALORE FONDAMENTALE Scarsa importanza del generatore del prodotto: potenziale fisico del partecipante

14 IL FUTURO DELL EF FATTORI EMERGENTI E NUOVE PREOCCUPAZIONI EVITARE COMPORTAMENTI NOCIVI PIU CHE LA RICERCA DI TALENTI O DEL RENDIMENTO FISICO: STILI DI VITA SANI RIUSCIRE A FAR PARTECIPARE ED ADERIRE TUTTI ALL ATTIVITA MOTORIA EVITARE IL SEDENTARISMO VALORI SOCIALI POSITIVI COMBATTERE L OBESITA

15 VERSO UN EF DI QUALITA CURRICULO FLESSIBILE, ADATTABILE ALLE ESIGENZE ED INTERESSI DEGLI ALUNNI SGANCIANDO L EF DAL MODELLO SPORTIVO RIDUCENDO LA BRECCIA TRA IL SAPERE DEL DOCENTE E LE NECESSITA DEGLI STUDENTI CONTRIBUENDO A DARE RISPOSTE AI FENOMENI CULTURALI DEL NOSTRO TEMPO FAVORENDO LA FORMAZIONE CONTINUA PROMUOVENDO LE CAPACITA TRASVERSALI E NON SOLO LE ABILITA SPECIFICHE EDUCANDO AL RISPETTO DI SE E DELL ALTRO (INCLUSIONE) FAVORENDO L INTERDISCIPLINARIETA PROMUOVENDO IL LAVORORO COLLABORATIVO (COMUNITA DI APPRENDIMENTO) INTEGRARE CURRICULO FORMALE+FAMILIA+INFORMALE FORMANDO PERSONE LIBERE E AUTONOME (CAPACITA CRITICA), CITTADINI DEL MONDO (Congresso FIEP, Barcellona 2012)

16 DA DOVE PARTIRE PER IL CAMBIO? DISCENTE DOCENTE ATTO DIDATTICO CONTENUTI CONTESTO

17 IL DOCENTE Cosa voglio che imparino gli alunni? Qual è il valore specifico dell EF nell educazione? Cosa mi aspetto dall EF? Che cos é per me l EF?

18 VERSO UNA DEFINIZIONE DI EF L EDUCAZIONE FISICA É LO SPAZIO E IL TEMPO IN CUI L ALUNNO FA ESPERIENZA DELLA SUA UMANITÁ INTERA, VALE A DIRE, É L ACCADERE DELL IO PRESENTE IN TUTTI I SUOI FATTORI: INTELLETTUALI, PSICHICI, MORALI E FISICI. (S. Albertazzi, 2010)

19 COME CAMBIARE?

20 GESTIONE La capacitá di generare un assetto adeguato al fine di coordinare la struttura, la strategia, lo stile, le capacitá, le persone e gli obiettivi fissati

21 GESTIONE DIDATTICA Determinare le strategie piú adeguate per diagnosticare, preparare (programmare), realizzare e valutare le azioni e i dispositivi pedagogici presenti nella realtá educativa. Occorre considerare: Diagnosi Valutazione Programmazione Realizzazione

22 LA LEZIONE DI EDUCAZIONE FISICA Per molti anni in Educazione Fisica la sistematizzazione del lavoro é ricaduta sulla singola lezione o sessione. Attualmente la lezione non é piú considerata l unitá di base ed indipendente per l organizzazione del lavoro didattico. La lezione è stata integrata in un modulo di ordine superiore: l unitá didattica, che assume cosí la responsabilitá di coordinare tutti gli aspetti didattici: obiettivi, contenuti, attivitá, strategie, valutazione L unitá didattica ha come centro il conseguimento degli obiettivi proposti, quindi l insegnamento e i suoi processi. L unità didattica oggi è sostituita dall unità di apprendimento il cui centro è lo studente e il suo apprendimento.

23 IL QUADRO DEI COMANDI DOMINGO BLÁZQUEZ SÁNCHEZ INEF, BARCELLONA

24 I DISPOSITIVI PER LA GESTIONE DELLA LEZIONE Permette di organizzare il percorso Permette di iniziare e continuare la marcia Struttura e programmazione della lezione Le attivitá e i compiti scelti Informa sulla situazione iniziale Diagnosi iniziale Definisce il modo di condurre la lezione Stili di insegnamento Permette di regolare le norme Norme e regole della lezione

25 I DISPOSITIVI PER LA GESTIONE DELLA LEZIONE Permette di organizzare i passeggeri Organizzazione e interazione con il gruppo classe Permette di organizzare i materiali e l equipaggio Uso dei materiali: spazi, attrezzi, strutture Permette di regolare la velocitá Permette di regolare e ottimizzare il tempo Comunicazione: abilitá di presentazione. Regolazione del tempo Permette di reagire, aggiustare, rettificare. Valutazione formativa, correzione degli errori

26 I PASSI PASSO 1 Che struttura e programmazione della lezione uso? PASSO 2 Come organizzo le attivitá e i compiti? PASSO 3 Come realizzo la diagnosi iniziale? PASSO 4 Che stile di insegnamento uso? PASSO 5 Come inserisco norme e regole PASSO 10 Come valuto i miei alunni? PASSO 9 Come ottimizzo il tempo? PASSO 8 Come comunico con i miei alunni? PASSO 7 Che risorse didattiche uso e come? PASSO 6 Come organizzo il gruppo classe?

27 DAL GENERICO. OGGETTO DI STUDIO CAMBIAMENTI EDUCAZIONE FISICA SFIDE METODO

28 .AL SOGGETTO COSA CHIEDE A ME L EDUCAZIONE FISICA OGGI? DI FARE CULTURA

29 ALL OPERA.

30 Insegnare scienze motorie e sportive nel XXI secolo: proposte didattiche e metodologiche simona.arcore@gmail.com

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