MANUALE QUALITÀ POLO OSPEDALIERO H1
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- Fiora Bertini
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1 DATA FUNZIONE Manualle delllle Procedure PP. OO. FRASCATI- MARINO- ROCCA PRIORA per l erogazione di Prestazioni Ambulatoriali Complesse ELABORAZIONE P.A.C. Responsabile Gestione Dott. Raffaele Galli Pagina 1 di 9 INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragrafi FIRMA Prima emissione Seconda emissione Terza emissione Resp. SGQ Dott. Raffaele Galli_CertExchange.ce variati Tutti Tutti 5;7 VERIFICA E APPROVAZIONE Direttore Sanitario Polo H1 Dott. Michele Di Paolo Pagine variate Tutte Tutte 2
2 1. Definizione e criteri generali: Pagina 2 di 9 Le prestazioni ambulatoriali complesse (PAC) sono una modalità assistenziale AMBULATORIALE volta al trattamento, in alternativa al ricovero ordinario ed in day hospital, di pazienti che presentino una delle patologie appositamente introdotte con apposito atto della Direzione Regionale e di norma non necessitino di una sorveglianza medico-infermieristica prolungata. L attivazione di tale modalità assistenziale per i PAC già implementati dalla Regione Lazio con DGR 143/06 e DGR 922/06 e successive integrazioni viene comunicata al Responsabile ReCUP Aziendale per l inserimento nelle relative agende (fatto salvo quanto previsto al par.9 norme transitorie e finali). Per il Diagramma di flusso vedasi lo schema allegato.
3 2. Proposta di attivazione del PAC Pagina 3 di 9 La proposta di attivazione viene effettuata, utilizzando il ricettario regionale, da parte del medico di medicina generale, del pediatra di libera scelta e dal medico specialista territoriale od osped aliero, che richiede visita specialistica per PAC seguito dal codice identificativo 3. Approccio del paziente Il paziente interessato, tramite ReCUP, accede alla valutazione da parte del medico referente del PAC, cui, sulla scorta della vigente normativa, compete la pianificazione, il coordinamento del processo assistenziale, la gestione della documentazione clinica e la stesura della relazione clinica riassuntiva finale. Il medico referente valuta la proposta e, sulla base di specifici protocolli diagnostici terapeutici decide sull attivazione del PAC ed, in caso di accoglimento della proposta, procede all inserimento, ove fosse necessario, in apposita lista di attesa e/o alla 4. Apertura del PAC Il medico referente prescrive, utilizzando sempre il ricettario regionale, le singole prestazioni che compongono il PAC, anche in numero superiore ad otto e riferite a più branche specialistiche, specificando il PAC di riferimento. Poiché, pur essendo possibili differenti forme organizzative, nella fase di avvio la Regione Lazio indica che un valido riferimento possa essere rappresentato dai modelli organizzativi già attuati e sperimentati per il DH (Par. 3.5 comma 2 DGR 731/05), l organizzazione ed il coordinamento plurispecialistico susseguenti tale fase posono ispirarsi a tale modello organizzativo.
4 5. Fasi propedeutiche Pagina 4 di 9 L U.O. di riferimento cura la tenuta della eventuale lista di attesa, la programmazione e la esecuzione di tutte le prestazioni diagnostiche previste che entrano a far parte del PAC. Il PAC deve essere erogato concentrando gli appuntamenti in maniera da prevedere per il paziente il minor numero di accessi (step) necessario all effettuazione delle prestazioni. Il tempo massimo che può intercorrere tra l Apertura del PAC e la consegna della relazione clinica riassuntiva finale è determinato dalla normativa di riferimento come non superiore ad un mese. Presso la U.O. viene custodita la documentazione clinica prevista dalla vigente normativa, di seguito dettagliata: - Ricetta di prescrizione - Dati anagrafici del paziente compreso codice fiscale - Consenso informato - Comunicazione sulla privacy - Relazione di inquadramento del problema sanitario che ha determinato l attivazione del PAC, con indicazione del sospetto diagnostico o diagnosi e di eventuali altri esami già eseguiti in altra modalità assistenziale - Programmazione delle prestazioni diagnostiche che entrano a far parte del pacchetto del PAC - COPIA dei referti relativi a tutte le prestazioni che hanno costituito il PAC - Relazione clinica riassuntiva finale (conclusiva del PAC) Detta documentazione deve essere predisposta per ogni singolo PAC ed archiviata presso la struttura erogante I referti e la relazione clinica riassuntiva finale vengono consegnati IN ORIGINALE AL PAZIENTE. I da ti relativi al PAC confluiscono nel sistema Informativo per l Assistenza Ambulatoriale (S.I.A.S.) secondo le modalità indicate dai disposti regionali in materia di flussi informatici. Indipendentemente dalla diagnosi finale, il PAC dovrà essere inserito col codice iniziale identificativo dello stesso, poiché il sistema informatico è configurato per accettare solo tale dato; diversamente il file relativo al caso verrà scartato dal sistema operativo. Per quanto attiene le modalità di registrazione del PAC, per eccezionali motivi occorsi al paziente, che impediscano la conclusione del PAC nei tempi stabiliti, dovrà essere usato il codice identificativo del PAC stesso seguito dalla lettera V.
5 6. Eventuale assistenza tra i vari accessi Pagina 5 di 9 L erogazione di un PAC non prevede permanenza del paziente presso la struttura erogante, ma è lasciata discrezione al medico referente di prevedere, ove fosse ritenuto necessarioed attuabile con le risorse disponibili, anche di concerto con altre UU.OO., una qualche forma di reperibilità, anche telefonica, a tutela del paziente in caso di imprevedibile evoluzione del decorso susseguente l esecuzione di particolari procedure. 7 Rapporti tra UU.OO. - Poiché l approccio al paziente prevede nella quasi totalità dei casi, una proattività che investe la disponibilità di altre UU.OO. alla effettuazione degli esami clinico strumentali che compongono il PAC, prima dell attivazione dello stesso il Medico Referente del PAC dovrà necessariamente acquisirne la disponibilità, in maniera da contenere nel limite dei trenta giorni imposti dalla norma cogente l arco temporale tra avvio e consegna della Relazione riassuntiva finale. - Le UU.OO. di supporto dovranno trasmettere IN ORIGINALE al Medico Referente del PAC le risultanze delle prestazioni effettuate, per le quali non dovrà essere corrisposta dal paziente alcuna partecipazione alla spesa, rientrando la prestazione nel ticket omnicomprensivo del PAC. Dette prestazioni dovranno essere invece inserite nel flusso SIAS con il codice della UO di supporto a cura della UO assegnataria del PAC, al fine di consentire la corretta contabilizzazione della prestazione fornita. La U.O. di supporto registrerà la prestazione come erogata a cliente interno, nella fattispecie la U.O. titolare del PAC., senza necessità di conservare l impegnativa originale, poiché dal flusso SIAS è ricavabile il dato relativo a prestazione afferente ad un PAC. - Soltanto nel caso, nell interesse del paziente e per un completamento del percorso diagnostico, venisse decisa, di comune accordo con il Medico Referente del PAC, una integrazione diagnostica da parte della U.O. di supporto non prevista in quelle incluse nel PAC, la stessa sarà oggetto di separata prescrizione e soggetta al pagamento della partecipazione alla spesa prevista dalla vigente normativa. In detta circostanza tale prestazione, eseguita in forzatura per rientrare nei trenta giorni previsti dalla normativa, verrà registrata dalla U.O. erogante come normale prestazione ad esterni. Atteso che il paziente, al termine del percorso diagnostico, acquisirà in originale tutta la documentazione sanitaria, le risultanze di tali integrazioni diagnostiche andranno comunque trasmesse dalla U.O. di supporto a quella titolare del PAC, al fine di consentire la redazione della Relazione clinica riassuntiva da parte del Medico referente del PAC.
6 8. Alternative al trattamento in Day Service Pagina 6 di 9 Considerato prioritario l obbiettivo che vede, fin dal 2006, lo svolgimento in regime ambulatoriale della maggior parte dell attività attualmente svolta in ricovero ospedaliero diurno, limitando lo stesso all esecuzione in ciascuna giornata di accesso di almeno una delle prestazioni descritte dai codici di cui alla circolare 5/06 dell Agenzia di Sanità Pubblica Regione Lazio o all allegato C della DGR 143/06 e successivi adeguamenti e prevedendo la stessa (Par. 3.1, 7 capoverso) che il ricovero ospedaliero sia da riservarsi ai soli casi in cui, per le particolari condizioni del paziente, il trattamento ambulatoriale non offra sufficienti garanzie di sicurezza, restano ferme le soglie di ammissibilità regionali che riguardano il rapporto tra ricoveri ordinari e day hospital
7 9. Norme Transitorie e finali Pagina 7 di 9 - Considerata l esistenza di numerosi pazienti inseriti in liste di attesa relative al ricovero in regime diurno (DH) per prestazioni attualmente erogabili in Day Service, la comunicazione al Responsabile ReCUP Aziendale per l inserimento nelle relative agende di tale modalità assistenziale, verrà procrastinata fino ad un ragionevole ridimensionamento delle liste, considerando prioritari per la nuova tipologia assistenziale i pazienti già inseriti in attesa di trattamento in Day Hospital. - La proposta da parte delle U.O. di nuovi PAC verrà implementata ed inoltrata per l approvazio ne alla Direzione di Polo secondo lo schema di seguito riportato e, in caso di accoglimento del progetto, verrà dato seguito alle procedure di inoltro in sede Aziendale per la proposta di inserimento nel repertorio Regionale :
8 proposta di PAC denominato: XY Unità Operativa: Problema clinico: Attuale regime di erogazione: Ambulatoriale DH Codice tariffario Secondo accesso Codice tariffario Terzo accesso Codice tariffario Numero casi attesi / anno: Pagina 8 di 9 Referente del PAC (nominativo unico): Descrizione prestazione Descrizione prestazione Descrizione prestazione Durata standard complessiva del PAC: Branca specialistica Branca specialistica Branca specialistica Redatto da un referente per ogni UU.OO. coinvolta Nome e cognome Unità Operativa Firma Valore prestazione Valore prestazione Valore prestazione Bibliografia essenziale:
9 Forme di ricovero alternative NON attivazione prestazione SCHEDA SANITARIA Paziente VALUTAZIONE valutazione 1 STEP e successivi Visita Conclusiva Attivazione prestazione Struttura Poliambulatoriale e/o Ambulatorio di reparto Proposta accettazione mediante impegnativa SSR con indicazione del PAC richiesto ReCUP Medico referente Dati anagrafici e documentazione clinica Ricetta di prescrizione Consenso informato Comunicazione sulla privacy Inquadramento del problema sanitario Programmazione prestazione diagnostica Relazione clinica riassuntiva Pagina 9 di 9 MMG, Medico Ambulatoriale, Medico Ospedaliero IMPEGNATIVA SSR con indicazione PAC n xy Impegnativa SSR con prestazione anche > 8 e di più branche, specificando il PAC di riferimento DURATA MAX 30 GIORNI
POLO OSPEDALIERO H1 A.P.A.
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