ANNO ANNO
|
|
- Marcellina Ottavia Pieri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 ANNO ANNO
3 8% 4% 5% 5% 5% 73 % FA p.v. biologica p.v. meccanica CIC
4 Stabilire la corretta indicazione clinica all uso dei farmaci anticoagulanti Determinare i test di laboratorio necessari per il monitoraggio clinico delle trombosi e della terapia antitrombotica. Prescrivere la posologia dei farmaci anticoagulanti consensualmente ai risultati di laboratorio Partecipare al monitoraggio della fase di introduzione di nuovi farmaci anticoagulanti per l uso clinico cronico e alla relativa farmaco vigilanza attraverso studi di fase IV (ai sensi delle Linee di indirizzo per il miglioramento della qualità e la sicurezza dei pazienti in terapia antitrombotica) Stabilire i tempi dei controlli Gestire il paziente in corso di malattie intercorrenti Valutare le potenziali interferenze farmacologiche Preparare i pazienti da sottoporre ad interventi chirurgici Effettuare corsi educazionali sia per i pazienti sia per altri operatori sanitari
5 Prelievo Esecuzione esami (AP, INR per il monitoraggio della TAO e Fattori della coagulazione, ddimero, ATIII) Consulenza clinica con presc. Terapeutica
6 Pazienti del Distretto TP2 (Marsala, Mazara del vallo, Salemi, Castelvetrano) sottoposti a TAO in regime ambulatoriale
7 assicurare la sorveglianza clinica dei pazienti in TAO mediante: l adesione alla Federazione dei Centri di Sorveglianza dei pazienti in terapia Anticoagulante (FCSA) per uniformare i criteri diagnostici e terapeutici sul territorio nazionale (Il centro di Mazara è già iscritto alla federazione) Incontri Formativi con i pazienti Incontri formativi con i medici di medicina generale.
8 Mission : massimizzare l efficacia della terapia antitrombotica Aumentare l efficacia antitrombotica Ridurre il rischio emorragico Questi obiettivi sono INDIPENDENTI dal farmaco utilizzato
9 consentire in tempi brevi (nell arco di una mattinata) l esecuzione del tempo di protrombina (PT) espresso in INR consentire in tempi brevi (nell arco di una mattinata) la contestuale prescrizione del dosaggio giornaliero del farmaco. Istituire percorsi preferenziali sia all interno del servizio di patologia clinica che del P.O. e del Distretto per eventuali controlli specialisti inerenti la patologia di base (visite specialistiche, esami strumentali) Realizzazione di apposita modulistica: Scheda diagnostica terapeutica del paziente, referto, scheda informativa per i medici curanti, brochure informative per i pazienti. Individuazione rete referenti Protocollo d intesa con i Laboratori dei PP.OO. del Distretto Tp 2
10 Consulenze T.A.O. ai pazienti ricoverati Controlli intra ed inter laboratori Disponibilità Telefonica su 24 ore dei due medici del centro. Protocolli d intesa con: UU.OO. Medicina e Cardiologia del distretto per i pazienti in dimissione con T.A.O. UU.OO. Chirurgia per i pazienti da sottoporre a monovre invasive o interventi; UU. OO. Di Pronto Soccorso per le emergenze emorragiche.
11 Percorso ordinario del paziente 1. Dal medico di medicina generale per la prescrizione; 2. Al CUP per la prenotazione, 3. Al Laboratorio per il prelievo 4. Al Laboratorio per ritirare la risposta 5. Dal proprio medico per aggiustare la terapia. Percorso del pz agevolato dal c.s.a. 1. Dal medico di medicina generale solo una volta per otto controlli; 2. Al laboratorio per il prelievo.
12 ISTITUZIONE PERCORSI PREFERENZIALI prenotazione Prima visita ( n telefonico dedicato) canale diretto per il prelievo (box dedicato) canale diretto per l esecuzione esami (canale strumentale dedicato) canale diretto per l esecuzione della consulenza terapeutica
13 Modulistica Scheda diagnostica - terapeutica Scheda clinica con : - valore AP - INR - Dosaggio giornaliero del farmaco - Prenotazione controllo successivo - Scheda Impegno per il pazient
14 U.O. DI PATOLOGIA CLINICA P.O. MAZARA DEL VALLO U.O. QUALITA AZIENDALE Iscrizione all FCSA (Federazione dei Centri di Sorveglianza per la terapia Anticoagulante) Collegamento on-line del sistema gestionale e strumentale con il programma per la gestione dei pazienti in terapia anticoagulante (GESTAO) Organizzazione del servizio prelievi Organizzazione del servizio analitico Organizzazione del servizio di consulenza clinica presso il Laboratorio Organizzazione del percorso assistenziale con MMG (medici di medicina generale)
15 Software di gestione per TAO nella sede centrale di Mazara Accesso per prelievi con N di coda Stanza dedicata per consulenze liniche, con uso di telefono, interfono e fax Fax per ogni Servizio di Patologia Clinica dei P.O. collegati al centro Coagulometri portatili ad uso di pazienti in condizioni di disagio
16 PERSONALE TIPO DI COMPITO ORE/SETTIMANA UNITA INFERMIERISTICHE (2) UNITA TECNICHE (6) PRELIEVO AUSILIO VISITE CONSEGNA REFERTI CALIBRAZIONE STRUMENTO ESECUZIONE ESAMI MEDICI REFERENTI DEL CENTRO (2) VISITE SCHEDA CLINICA DEL PAZIENTE 36 DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI U.O. PAT. CLINICA MAZARA (6) CONTROLLO DI QUALITA PARAMETRI COAGULATIVI REFERTAZIONE INR 10
17 N di prelievi per INR/mese: valore atteso 350 Mazara del Vallo 100 Marsala 10 Salemi 50 Castelvetrano Incontri educazionali con i pazienti (3/anno) Incontro annuale con i medici curanti del distretto (2 / anno) N di
18
19 PRENOTAZIONE P.O. DEL TP 2 PIU VICINO (Richieste MMG: 1) - visita breve 2) - PT- INR 8 determinazioni) FIRMA CONSENSO INFORMATO E TRATTAMENTO DATI PERSONALI AMBULATORIO P.O. PIU VICINO VISITA (MEDICI DEL CENTRO CARTELLA CLINICA ELETTRONICA PRELIEVO LABORATORIO RISULTATO PRESCRIZIONE T.A.O + DATA PROSSIMO CONTROLLO VALUTAZIONE DEI MEDICI
20 INR p.o Marsala p.o Salemi P.O. Mazara p.o C/Vetrano Mg. Torna MG Il
21
22 Studio prospettico a coorte 2745 pazienti in 34 centri della Federazione Nazionale Centri Sorveglianza Anticoagulati LEGENDA: CSA = CENTRI DI SORVEGLIANZA AMG = AMBULATORIO MEDICINA GENERALE
23 Policentrico Sistema unico di monitoraggio: INR inception cohort (pazienti trattati per la 1 volta e considerati entro 30 gg dall inizio) Prospettico, senza selezione dei pazienti Registrati tutti gli eventi e la qualità dell INR Numero importante di paz (> 2400) Follow-up rilevante (> 2000 a.) Definizione omogenea delle emorragie
24 COMPLICANZE EMORRAGICHE MAGGIORI NEI PZ. IN T.A.O.: 1,25% ANNI/PAZIENTE COMPLICANZE TROMBOEMBOLICHE NEI PZ. IN T.A.O: 3,5% ANNI/PAZIENTE
25 COMPLICANZE EMORRAGICHE MAGGIORI NEI PZ. IN T.A.O.: 2,50% ANNI/PAZIENTE COMPLICANZE TROMBOEMBOLICHE NEI PZ. IN T.A.O: 10,5% ANNI/PAZIENTE
26 CSA AMG EMORRAGICHE MAGGIORI: 1,25%ANNI/PZ EMORRAGICHE MAGGIORI: 2,50%ANNI/PZ TROMBOEMBOLICHE: 3,50%ANNI/PZ. TROMBO- EMBOLICHE: 10,50%ANNI/PZ.
27 CSA(PERSONALE, MATERIALI SERV. INFORMATICO, SPESE DI LABORATORIO AMG (COSTI RICOVERI, SPESA FARMACEUTICA, COSTI RIABILITAZIONE PER COMPLICANZE) 366,1 ANNO/PAZIENTE 688,50 ANNO/PAZIENTE risparmio di euro per anno/paziente di sorveglianza. (Studio pubblicato dalla Rivista scientifica della Società Italiana della Medicina di Laboratori)
28
29 La presenza di un centro di riferimento per i pazienti in TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: 1. ATTIVA IL LAVORO DI GRUPPO 2. PROMOVE E SOLLECITA IL LAVORO PER OBIETTIVI 3. CONTRASTA L IDEA DEL LAVORO PER COMPARTIMENTO STAGNO 4. CONTRASTA L AUTOREFENZIALITA 5. FAVORISCE L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO IN RETE 6. CONTRIBUISCE ALL INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA.
30 Non basta affermare che ad un paziente sono stati somministrati farmaci anticoagulanti. Le domande alle quali bisogna rispondere sono: in che quantità, per quanto tempo, quali livelli di efficacia sono stati ottenuti, quanto a lungo tali livelli sono stati mantenuti.
31
REALTA E PROSPETTIVE DEL CENTRO F.C.S.A. N. 72
D I S T R E T T O O S P E D A L I E R O T P 2 P. O. A. A J E L L O M A Z A R A D E L V A L L O U. O. DI P A T O L O G I A C L I N I C A D I R E T T O R E : F. C A L C A R A REALTA E PROSPETTIVE DEL CENTRO
DettagliLA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI CINZIA ZECCA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE
DettagliIndirizzi per la buona gestione della qualità e della sicurezza nella Terapia Anticoagulante Orale (TAO).
Allegato A Indirizzi per la buona gestione della qualità e della sicurezza nella Terapia Anticoagulante Orale (TAO). La terapia anticoagulante orale (TAO), utilizzata per la prevenzione di eventi tromboembolici
DettagliProgetto sperimentale Percorso di monitoraggio TAO mediante accesso del paziente presso ambulatorio MMG dal Gennaio 2006 ad Agosto 2007
Progetto sperimentale Percorso di monitoraggio TAO mediante accesso del paziente presso ambulatorio MMG dal Gennaio 2006 ad Agosto 2007 Dott. Piero Grilli Sistema integrato interaziendale per il monitoraggio
DettagliGestione della terapia anticoagulante orale: modelli a confronto nella Regione Piemonte
Gestione della terapia anticoagulante orale: modelli a confronto nella Regione Dott.ssa Barbara VINASSA Direttore Distretto di Orbassano - Torino Terapia Anticoagulante Orale Trattamento di grande importanza
DettagliLE NECESSITA SANITARIE DEI PAZIENTI E IL RUOLO DEI CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI
LE NECESSITA SANITARIE DEI PAZIENTI E IL RUOLO DEI CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI Sophie Testa Centro Emostasi e Trombosi Laboratorio Analisi Chimico- Cliniche e Microbiologia Istituti Ospitalieri, Cremona
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 6 DELIBERAZIONE 28 gennaio 2008, n. 46
6.2.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 6 DELIBERAZIONE 28 gennaio 2008, n. 46 Indirizzi alle aziende sanitarie per la gestione della qualità e della sicurezza nella terapia anticoagulante
DettagliIl futuro nella Gestione della Terapia Anticoagulante Orale. Relatore: Dr. Carla Lombardo
Il futuro nella Gestione della Terapia Anticoagulante Orale Relatore: Dr. Carla Lombardo Diffusione computers. Sviluppo reti di comunicazione dati. Determinazione INR con i Coagulometri portatili, su sangue
DettagliCentro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti
Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti 22 Corso Infermieri Ospedale Niguarda La responsabilità professionale
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
Dettagli9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali
9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali in pneumologia: l accesso domiciliare
DettagliOrganizzazione in Medicina Generale. per l attività di sorveglianza dei pazienti. in Terapia Anticoagulante Orale
All. n. 2 alla del. n. 274 del 04/07/2013 Organizzazione in Medicina Generale per l attività di sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale (Schema tipo di Accordo condiviso con l A.O. Istituti
DettagliPrestazioni private. si cura meglio dove si fa ricerca
Prestazioni private si cura meglio dove si fa ricerca Chi siamo II Centro CARDIOLOGICO Monzino di Milano è l Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) dedicato alle malattie cardiovascolari.
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE : Terapia Anticoagulante Orale 1. CONTESTO
REGOLAMENTO AZIENDALE : Terapia Anticoagulante Orale 1. CONTESTO Nella Azienda USL6 sono presenti, presumibilmente, circa 3.000 pazienti potenzialmente trattabili/trattati con TAO; la valutazione è basata
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 9. Disposizioni a sostegno dei pazienti anticoagulati
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 9 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore Ignazio MARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2008 (*) Disposizioni a sostegno dei pazienti anticoagulati (*)
DettagliAccettazione del paziente in U.O. di chirurgia
ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.
DettagliPercorso organizzativo: OBIETTIVO FRATTURA DI FEMORE ENTRO LE 48 ORE
Percorso organizzativo: OBIETTIVO FRATTURA DI FEMORE ENTRO LE 48 ORE A CURA DELLE UOC DI: ORTOPEDIA, MEDICINA D URGENZA, ANESTESIA E RIANIMAZIONE, CARDIOLOGIA REVISIONE 2015 E1: il paziente con sospetta
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Disposizioni in favore dei trombofiliaci. d iniziativa del senatore MASSIDDA
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 495 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 13 MAGGIO 2008 Disposizioni in favore dei trombofiliaci TIPOGRAFIA DEL SENATO
DettagliLa Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì
La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì Rimini 16 marzo 2007 Distribuzione territoriale dei Servizi di Diabetologia: 1 CAD ospedaliero (Ospedale Morgagni Forlì) Forlimpopoli: Servizio
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2014, n. 2833. Appropriatezza Prescrittiva della Terapia Antiaggregante/Anticoagulante
5042 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 21 dell 11 02 2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2014, n. 2833 Appropriatezza Prescrittiva della Terapia Antiaggregante Anticoagulante
DettagliAZIENDA USL 3 PISTOIA. Rilevanza privacy
Rilevazione trattamenti Struttura organizzativa: U.O. Oculistica Macrolivello: Ospedale Ambito:Z/D VDN Resp. Trattamento :Cesare Frugoli Incaricati o incaricato del dei 182 O Registro Ricoveri Ordinari
DettagliNuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016
Nuovo Sistema Informativo Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Medici cure primarie Cittadini / e Tutte le unità operative e i reparti dell Azienda Sanitaria Medici ospedalieri e del territorio
DettagliDAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE
DAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE Genova 26-27 maggio 2014 Relatrice: Angela Atzeni DEFINIZIONE
DettagliLe malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016
Le malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016 Il punto di vista dei clinici della rete Prof. Paola Mandich Direttore del Centro di Coordinamento Aziendale per le Malattie Rare - IRCCS
DettagliIL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3
Con il Patrocinio della Regione Calabria Con il Patrocinio della Regione Calabria IVA t IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA La parola ai protagonisti Dott. Zappia Vincenzo Segretario
DettagliLa Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale. Giuseppina Rossi
La Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale Giuseppina Rossi Parma, 2 ottobre 2010 Agenda La Gestione Integrata Le Linee Guida Regionali Il Protocollo
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ISTRUZIONE E FORMAZIONE. Nome Indirizzo Telefono Sesso Nazionalità Luogo e Data di nascita
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Sesso E-mail Nazionalità Luogo e Data di nascita doris.barcellona@unica.it Italiana ISTRUZIONE
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Direzione Piazza Igea, Ragusa Direttore Dott.
Servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Direzione Piazza Igea, 1 97100 Ragusa Direttore Dott. Pietro Bonomo AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE CARTA DEI SERVIZI Revisione 4 del 26/03/2013 1 INDICE
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. Lucia La Rosa. ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE.
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Lucia La Rosa Telefono 0396654424 Fax 0396654708 E-mail Lucia.larosa@aovimercate.org Nazionalità italiana Data di nascita
DettagliSPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2
SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2 E richiesta la presentazione di un progetto tecnico dettagliato che descriva la soluzione operativa proposta
DettagliL ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE. Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a.
L ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a. Un CUP regionale, il ReCUP 18 aziende 760 sportelli 250.000 h di back office oltre 12.000.000 prenotazioni
DettagliCHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI REQUISITO
ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico V.I del 1-REQUISITI STRUTTURALI OBBLIGATORI CONSIGLIATI 1.1- Generali 1.1.1 E' garantita una facile accessibilità Autorizzazione dall'esterno
DettagliPA.GRC.28 - Allegato 2
Pag.: 1/10 Procedura aziendale per la gestione dei Pazienti in Terapia Anticoagulante Orale (TAO) REFERENTE DEL DOCUMENTO: Daniela Rafanelli (Medico UO Immunotrasfusionale) REVISIONE N. 01 REDAZIONE VERIFICA
DettagliLife Tech Forum. 6 Aprile 2016
Life Tech Forum 6 Aprile 2016 Sanità digitale L innovazione digitale dei processi sanitari è un passaggio fondamentale per migliorare il rapporto costo-qualità dei servizi sanitari, limitare sprechi e
DettagliGuida ai Servizi Ospedalieri
REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE di VIBO VALENTIA Endoscopia Digestiva Diagnostica e Chirurgica Dr. A.Chirico Dr. V.Grasso Dr. L.Purita Guida ai Servizi Ospedalieri - CARTA DI ACCOGLIENZA
DettagliAmbulatorio di Cardiologia
Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatorio di Cardiologia Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatorio
DettagliU.T.A.P. VALLE DEL CHIAMPO 1/11/2007
U.T.A.P. VALLE DEL CHIAMPO 1/11/2007 MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA VALLE DEL CHIAMPO 1/09/2017 CURE PRIMARIE GESTISCONO CRONICITA COMPLESSITA ACCESSO AL SERVIZIO SANITARIO ORIENTAMENTO DEL PAZIENTE NEL
DettagliConvegno Annuale AISIS
Convegno Annuale AISIS ICT Masterplan 2016-2018 Piano per lo sviluppo strategico delle tecnologie informatiche dell Azienda Sanitaria dell Alto Adige Ing. Christian Steurer Cagliari, 13 e 14 ottobre 2016
DettagliRazionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale
Casa della Salute Razionale Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure Potenziamento assistenza territoriale «intesa come l insieme delle attività e prestazioni sanitarie
DettagliDipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI
Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Unità Operativa Laboratorio Analisi di Fiorenzuola Direttore: Andrea Ballabio AUSL PIACENZA (I edizione - Settembre 2009) 1.
DettagliUNITA OPERATIVA. Chirurgia Maxillo Facciale SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE. PRESIDIO Ospedale Civile Maggiore. pag. 7
pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE UNITA OPERATIVA Chirurgia Maxillo Facciale PRESIDIO Ospedale Civile Maggiore MA 28 Rev. 0 del 03/07/03
DettagliLa Sanità Elettronica : le Prospettive in FVG
La Sanità Elettronica : le Prospettive in FVG UDINE 2012 DCSISPS Direzione Regionale Salute e Protezione Sociale ASS 1 - TRIESTINA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA DI UDINE
DettagliDott. Gaetano Amato Curriculum formativo e professionale
Dott. Gaetano Amato Curriculum formativo e professionale INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME, Nome Amato Gaetano Data di nascita 30/08/1951 Posto di lavoro e indirizzo Profilo professionale e data decorrenza
DettagliCardiologia interventistica strutturale: dalla fisiopatologia alla pratica clinica
PROVIDER: FONDAZIONE POLICLINICO TOR VERGATA ID. 140 Cardiologia interventistica strutturale: dalla fisiopatologia alla pratica clinica Responsabili Scientifici: Prof. Francesco Romeo Dr. Fabio Conti UOC
DettagliPROFILO E DESCRIZIONE DELL U.O.
MISSION La mission dell'unità Operativa Complessa di Geriatria, inserita nel Dipartimento di Patologia dell Invecchiamento, è la tutela della salute dell Anziano, in termini di prevenzione, diagnosi e
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliNOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani
NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna NOAC: misura
DettagliPercorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.
Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NEI PAZIENTI MOLTO ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: È REALMENTE SICURA?
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO di MEDICINA - DIMED - CLINICA GERIATRICA Granziera S, Marigo L, Bertozzo G, Rossi K, Petruzzellis F, Gesmundo A, Infante T, Pletti S, Simioni F, Nante G, Manzato
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE RADIOTERAPIA
L attività di Radioterapia è diretta al trattamento della malattia neoplastica e, in casi selezionati, al trattamento di patologie non neoplastiche, a carattere malformativo e/o cronico degenerativo, mediante
DettagliIl significato degli esami di coagulazione. Walter Ageno
Il significato degli esami di coagulazione Walter Ageno Principali caratteristiche dei nuovi anticoagulanti Via orale di somministrazione Ampia finestra terapeutica Farmacocinetica e farmacodinamica prevedibili
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Disposizioni a sostegno dei pazienti anticoagulati. d'iniziativa dei senatori: IGNAZIO MARINO
DISEGNO DI LEGGE Disposizioni a sostegno dei pazienti anticoagulati d'iniziativa dei senatori: IGNAZIO MARINO 1 ONOREVOLI SENATORI. - I pazienti anticoagulati sono persone a rischio trombotico che devono
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni)
Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni) Dipartimento di Scienze Biomediche Metaboliche e Neuroscienze Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Coordinatore Prof.
DettagliPIANO SANITARIO ISCRITTI FONDO FASA SINTESI MIGLIORIE 2017
PIANO SANITARIO ISCRITTI FONDO FASA SINTESI MIGLIORIE 2017 AREA RICOVERO Accompagnatore Aumento del massimale a 100 per ogni giorno di ricovero Post ricovero Cure oncologiche Osservazione Breve Intensiva
DettagliPDTA del Paziente in Terapia Anticoagulante
PDTA del Paziente in Terapia Anticoagulante PDTA del Paziente in Terapia Anticoagulante Regione Lombardia PDTA del Paziente in Terapia Anticoagulante Regione Lombardia La Proposta della Cardiologia F.Oliva,
DettagliNUOVA ORGANIZZAZIONE AMBULATORIALE il progetto dell Azienda USL di Bologna e dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna
NUOVA ORGANIZZAZIONE AMBULATORIALE il progetto dell Azienda USL di Bologna e dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna il progetto integrato dello scompenso cardiaco Obiettivi del progetto Fase
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA VALDAGNO
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA VALDAGNO Responsabile della Struttura. Dipartimento. Direzione Medica Equipe medica: - Dott. Leonardo Massignani - Dott. Paolo Chinellato - Dott. ssa Alessandra
DettagliDott. Andrea Limiti. Terapia eseguita: COUMADIN 5, SINTROM 4, SINTROM 1, Sede di esecuzione procedura/referente: VALUTAZIONE PRELIMINARE
TERAPIA PONTE (TP ) IN PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE ( TAO ) Sig./Sig.ra:, Data: Diagnosi per la quale viene eseguita TAO: Terapia eseguita: COUMADIN 5, SINTROM 4, SINTROM 1, CHA 2 DS 2 -VASc
DettagliMODULISTICA CARTA DEI SERVIZI
Pagina 1 di 14 Laboratorio Analisi Cliniche e Ricerche Diagnostiche Prof. A. De Arcangelis s.r.l. Direttore Tecnico: Dr.ssa Francesca Rossi Laboratorio Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificate No.
DettagliGUIDA ALL ATTIVITÀ DEL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO
GUIDA ALL ATTIVITÀ DEL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO Informazioni e notizie utili www.usl9.grosseto.it COS È IL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO? E il primo
DettagliQuestionario Fabbisogno Formativo anno 2016
Scheda A ( Modalità Formative) Questionario Fabbisogno Formativo anno 2016 Destinatario: Direttore dell U.O FIRMA Coordinatore dell U.O. FIRMA Data Compilare e restituire a: Ufficio Formazione - Dott.ssa
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI Proposta di legge 237 XVI Legislatura. Norme per la prevenzione e la cura delle malattie che comportano trombofilie RELAZIONE
CAMERA DEI DEPUTATI Proposta di legge 237 XVI Legislatura Norme per la prevenzione e la cura delle malattie che comportano trombofilie Firmatario: Paolo Russo Presentata: il 29 aprile 2008 RELAZIONE Onorevoli
Dettagli!!!!!!!! UNIVERSITA +DEGLI+STUDI+DI+PISA+
UNIVERSITA DEGLISTUDIDIPISA FACOLTA DIMEDICINAECHIRURGIA CORSODILAUREAININFERMIERISTICA (abilitanteallaprofessionesanitariadiinfermiere) Relatore: Prof.ssaAnnaFornari See & Treat una possibile soluzione
DettagliAPPROCCIO DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (T. A. O.)
OSPEDALE A. AJELLO DI MAZARA DEL VALLO SERVIZIO DI PATOLOGIA CLINICA F.C.S.A. N 72 APPROCCIO DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (T. A. O.) RELATORE D.SSA Carla Lombardo Referente sorveglianza
DettagliNetwork Italiano Promozione Acido Folico Risultati e prospettive
Network Italiano Promozione Acido Folico Risultati e prospettive Acido Folico e la rete della Consulenza Genetica Roma 15 Dicembre 2006 Delibera Giunta Regionale n.1267 del 22 luglio 2002 Istituzione e
DettagliChiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale
Chiara Volpone I PDTA: A come Assistenziale in un contesto ad elevata complessità e con risorse limitate come quello del SSN, la Pianificazione e la Programmazione sono di estrema rilevanza ai fini del
DettagliAIPONET e Disease Management in Pneumologia
AIPONET e Disease Management in Pneumologia Anna Maria Moretti 31 marzo 2005 - Roma Il ruolo delle Società Scientifiche Possibilità di realizzare modelli ed esperienze innovative per cogliere vantaggi
DettagliSessione 3.1 Il controllo farmacologico
Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere
DettagliIL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO
Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO 1 Cosa ci insegna il caso 1. Interdipendenze pubblico-privato: Il ruolo
DettagliCome e perché misurare i farmaci anticoagulanti
Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA BOZZA N. 1423 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore SALINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 17 MAGGIO 2002 Norme per la prevenzione e la cura delle malattie che
DettagliLa Cardio-Riabilitazione. Riabilitazione: nuova opportunità per i pazienti cardiopatici
La Cardio-Riabilitazione Riabilitazione: nuova opportunità per i pazienti cardiopatici Dott. Giovanni Pasanisi Unità Operativa di Cardiologia Ospedale del Delta, AUSL di Ferrara Definizione di riabilitazione
DettagliUNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA
UNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA 1/10 Attività L Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale d Urgenza e del Trauma ha sede presso l Ospedale Maggiore di Bologna
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE PROGRAMMA DI SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICO-VAGINALE Anno 2009
DettagliLA GESTIONE DELL ASSISTITO CON PATOLOGIA CRONICA
LA GESTIONE DELL ASSISTITO CON PATOLOGIA CRONICA Dr Paolo Migliavacca MMG-ATS MB Sabato 28.01.2017 Medicina Generale in Italia Assistenza capillare sul territorio Accesso semplice, libero, gratuito, illimitato
DettagliOspedale di Treviso. Medicina di Laboratorio Guida ai Servizi
Ospedale di Treviso Medicina di Laboratorio Guida ai Servizi L Unità Operativa Complessa Medicina di Laboratorio è un struttura del Dipartimento di Patologia Clinica dell Azienda ULSS 9 di Treviso. Essa
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI. AREA EMERGENZA URGENZA: Osservazione Breve Intensiva
L osservazione Breve Intensiva (OBI) è uno strumento per l osservazione e la gestione clinica temporanea in regime di non ricovero la cui durata è limitata a 24 ore. Nell ambito di tale attività possono
DettagliAMBULATORIO E DAY SERVICE MALATTIE INFETTIVE
AMBULATORIO E DAY SERVICE MALATTIE INFETTIVE 1/9 Premessa L Ambulatorio e il Day Service Malattie Infettive si occupano di prevenzione, diagnosi e terapia di patologie di pertinenza infettivologica. In
DettagliIl welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali
Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO Teresa Petrangolini 23 giugno 2014
DettagliC O M E V E N T S C O m m u n i c a t i o n & M E e t i n g s s n c
PROGRAMMA SCIENTIFICO I CENTRI FCSANELLA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI TERAPEUTICI" 7-8 GIUGNO 2013 Aula Magna, Azienda Ospedale Cervello - Palermo Provider ECM n. 1077 COMEVENT
DettagliLa Gestione Integrata del Diabete tipo 2
La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 Franco Ghini Referente Area ospedaliera Azienda USL Modena Direttore Sanitario: Andrea Guerzoni ASSISTENZA INTEGRATA... Ospedale Dietista PAZIENTE Team diabetologico
DettagliROVIGO 31 GENNAIO 2013
Telelaboratorio nella Regione Veneto: dall esperienza del progetto Health Optimum all applicazione nel contesto organizzativo e gestionale dell Azienda ULSS 12 Veneziana Saverio Stanziale ROVIGO 31 GENNAIO
DettagliBPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara
BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara Carlotta Serenelli *, Sandro Bartalotta **, Mauro Manfredini*** *Dipartimento Cure Primarie Azienda
DettagliFARMACOECONOMIA E DIABETE ANALISI DELLE VOCI DELLA SPESA E CONCETTO DI ECONOMIA SANITARIA
Titolo del programma formativo: FARMACOECONOMIA E DIABETE ANALISI DELLE VOCI DELLA SPESA E CONCETTO DI ECONOMIA SANITARIA Data inizio 02/03/2015 Data fine 15/12/2015 Durata effettiva dell attività formativa
DettagliL ambulatorio vulnologico a gestione infermieristica
29 L ambulatorio vulnologico a gestione infermieristica di Roberta Mazzoni e Cristina Fabbri DEFINIZIONE DELLA POSIZIONE LIVELLO Infermiere Esperto in cura delle ferite (wound care). Ds. DEBITO ORARIO
DettagliProgetti della Agenzia Regionale. sulla malattie respiratorie
Progetti della Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari sulla malattie respiratorie Il tavolo di lavoro sulla Medicina Interna costituito presso l AReSS ha analizzato i dati di ricovero ospedaliero per
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome / Cognome Indirizzo Luigi Seghezzi Via Campagna 10, 21041 Albizzate (VA) Telefono +39 0331.992026 Cellulare: +39 328.2026743 E-mail luigi.seghezzi@aogallarate.it
DettagliOspedale Ca Foncello di Treviso. Otorinolaringoiatria. Guida ai Servizi
Ospedale Ca Foncello di Treviso Otorinolaringoiatria Guida ai Servizi AMBULATORIO I LIVELLO Edificio 4, piano 0, ascensori 30/31 LUN-VEN 8.30-13.00 tel. 0422-322325 LUN-VEN 11.00-13.00 visite otorinolaringoiatriche
DettagliGabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale
Gabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale Evoluzione della medicina di famiglia: fino al 2000 Prima metà degli anni 2000: le forme di integrazione
DettagliDipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI
Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Unità Operativa Laboratorio Analisi di Castel San Giovanni Direttore: Andrea Ballabio AUSL PIACENZA (I edizione- Settembre 2009)
DettagliAziende Farmaceutiche. Bari, 7-10 novembre 2013
Aziende Farmaceutiche OBBIETTIVI DELL ASSOCIAZIONE Contribuire alla ricerca e promuovere l acquisizione di strumenti diagnostico-terapeutici Supportare la qualità di vita dell utente/paziente Formare e
DettagliLa gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici
LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione
DettagliU.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività
Emergenza cronicità in Campania: nuovi modelli organizzativi AFT e UCCP U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Dott. Alessandro Cataffo Resp.le UOC Assistenza Sanitaria Distretto
DettagliI PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO
I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO Dott.G.GIORDANO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE SUPERAMENTO DI UNA ASSISTENZA A COMPARTIMENTI STAGNI VISIONE SISTEMICA DELL ASSISTENZA FONDAMENTALE NELLE PATOLOGIE
DettagliU.O._MEDICINA TRASFUSIONALE AREA VASTA 5
U.O._MEDICINA TRASFUSIONALE AREA VASTA 5 RESPONSABILE U.O. DOTT.SSA LUPI MARIA ANTONIETTA SEDE; ASCOLI PICENO VIA DEGLI IRIS PRESIDIO OSP MAZZONI TEL / 0736358604 FAX SEDE SAN BENEDETTO DEL TRONTO VIA
DettagliLa Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative
Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180
DettagliALLEGATO 1 alla Deliberazione Disciplina delle prestazioni di cataratta e liberazione del tunnel carpale in regime ambulatoriale
ALLEGATO 1 alla Deliberazione Disciplina delle prestazioni di cataratta e liberazione del tunnel carpale in regime ambulatoriale DISCIPLINARE TECNICO REGIONALE PER L INTERVENTO DI LIBERAZIONE DEL TUNNEL
Dettagli4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti
4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti ASL_BO_0001 Anagrafe sanitaria assistibili aziendale integrata con i dipartimentali e con anagrafica assistiti ASL_BO_0002 Anagrafica
DettagliAMBULATORIO DI ENDOSCOPIA 1) ENDOSCOPIA DI 1 LIVELLO
L attività di Endoscopia è una procedura invasiva basata sull introduzione di un mezzo ottico, rigido o flessibile, nelle cavità naturali a scopo diagnostico e terapeutico. Nella gestione del processo
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
Dettagli