ACCOGLIENZA Pagina. 1 di 5

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ACCOGLIENZA Pagina. 1 di 5"

Transcript

1 2 Rev. Marzo 1 di 5 GRUPPO DI LAVORO Resp. GdL Dott.ssa Cristina Oliani Dr. Fabio Miserocchi Dr. Marcello Magazù Dr. Vincenzo Cordiano firma Sig.ra Debora Strobe coordinatore Oncologia Montecchio M. Sig.ra Lorena Burtini coordinatore DH OncoMedico Valdagno Sig.ra Cristina Verlato Re v. Data Motivazione Redazione GdL Verifica Direttore UO/Servizio capofila Approvazione DIR Medico o Sanitario

2 2 Rev. Marzo 2 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 6. REGISTRAZIONI 7. CRITERI DI ACCETTAZIONE 8. OBIETTIVI RAGGIUNTI 9. RIESAME APPROVAZIONE E REVISIONE 10. IDENTIFICAZIONE DELLE MODIFICHE 1. SCOPO Creare un clima di accettazione e gradevolezza al malato che accede al servizio per la prima volta e per le volte seguenti. Raccogliere documentazione preesistente in possesso del paziente. Avviare la procedura di presa in carico del paziente. Offrire un trattamento che consideri le componenti fisiche, psicologiche e relazionali del paziente. 2.CAMPO DI APPLICAZIONE DH OncoMedico Valdagno 3. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI DS: day service DH: day Hospital AMB: ambulatorio Ca/K/CR: carcinoma MMG: medico di medicina generale 4. RESPONSABILITA La responsabilità nell accoglienza è condivisa tra tutte le figure professionali in base al loro profilo e sono: Direttore di Medicina in quanto responsabile della gestione/organizzazione di tutto il DH OncoMedico Valdagno Dirigente oncologo o dirigente medico/ematologo (ognuno per quanto riguarda la propria specialità) dal momento del primo accesso di un paziente, fino alla prosecuzione (sia di inserimento del paziente in un protocollo chemioterapico, sia di inserimento del paziente in regime di follow up o di cure palliative).

3 2 Rev. Marzo 3 di 5 Coordinatore area DH OncoMedico Valdagno col compito di verificare l attività dei suoi Collaboratori Infermiere coinvolto sin dal primo approccio con il paziente, alla successiva ed eventuale terapia, follow up o terapia palliativa Operatore nel collaborare con l infermiere nella gestione degli aspetti assistenziali/alberghieri 5. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA per ogni pazienti sono necessari: 1 accoglienza infermieristica 1.1 informativa MMG referente 1.2 identificazione anagrafica 1.3 verifica documenti di visita 1.4 assegnazione numero di visita 2 accoglienza medica 2.1 visita del paziente 2.2 predisposizione piano cura ed accertamenti 2.3 informazione paziente e familiari (se consentito dal paziente) 3 programmazione appuntamenti 3.1 assistenza infermieristica 3.2 assistenza medica 3.4 gestione cartella clinica 1 Il paziente viene accolto dal personale infermieristico e/o operatore che provvede a dargli il numero in base al quale verrà poi chiamato in visita e provvederà se è il primo accesso a verificare che il paziente sia munito di impegnativa e abbia l esenzione per patologia (nel caso ne sia privo viene inviato a pagare il ticket, poi in visita verrà compilato il modulo e inviato il paziente al distretto). L operatore quindi identifica il tipo di accesso. Consegna se è una prima visita modulo sulla privacy da compilare e conservare in cartella clinica. Se prima visita appronta cartella oncologica e fotocopia documentazione da inserire nella stessa. Se paziente in follow up fotocopia esami eseguiti al domicilio da inserire in cartella e fa accomodare il paziente e familiari in sala d attesa con rispettivo numero assegnato. 2 Il medico chiama il paziente seguendo la numerazione che trova sulla cartella, effettua la visita e l eventuale presa in carico del paziente con la predisposizione del piano cura e degli accertamenti, compila il diario clinico, per i pazienti in carico prescrive tramite impegnative regionali gli esami diagnostici, visita il paziente e programma la terapia. Se prima somministrazione del farmaco fa firmare al paziente il consenso al trattamento. Ad ogni cambio di terapia verrà riproposto il modulo di consenso al trattamento. Al termine della visita predispone sempre una lettera per il paziente che dovrà preoccuparsi di far visionare al suo medico di medicina generale.

4 2 Rev. Marzo 4 di 5 3 Il coordinatore o il personale infermieristico presente in segreteria, sulla base del programma stabilito dal medico in scheda di ambulatorio, programma il prossimo accesso del paziente e i relativi esami. Il personale registra tutto in agenda, e consegna al paziente la lettera redatta dal medico e foglio di appuntamenti successivi. 6. REGISTRAZIONI Per i pazienti dell ambulatorio di Oncologia ad ogni prima visita l infermiere presente in segreteria segna il nominativo del paziente in un file elettronico in modo da poterlo rintracciare facilmente. Il file riporta i seguenti dati: 1 VISITA COGNOME NOME NASCITA PATOLOGIA In caso si debba aprire ambulatorio per lo stesso paziente, oltre al file sopra, i dati vanno inseriti anche nel file ambulatoriale dove si segna il giorno del primo ritorno come segue: NUM. AMBULATORIO COGNOME NOME NASCITA APERTURA Nel caso in cui siano necessari ulteriori accertamenti per stabilire l eventuale terapia viene attivato un Day Service Diagnostico. Nei casi altamente complessi viene attivato un Day Service Terapeutico. I dati da inserire nel file del Day Service sono i seguenti: NUM. DAY SERVICE COGNOME NOME NASCITA APERTURA Ad ogni prima visita inoltre l operatore compila un cartellino con i dati anagrafici e residenziali del paziente attribuendo il numero della cartella oncologica. Questo cartellino è parte importante dell archivio presente nella nostra oncologia. 7. CRITERI DI ACCETTAZIONE (indicatori) Creare un clima di accettazione e gradevolezza Presenza di sala di attesa Rispetto della privacy Gestione di tutta la Presenza di una cartella 100% documentazione del paziente clinica anche se in regime ambulatoriale Presa in carico del paziente Gestione interna di 100%

5 2 Rev. Marzo 5 di 5 Presenza di protocollo dell accoglienza Distribuzione di carta dei servizi Identificazione operatore addetto all accoglienza 8. OBIETTIVI RAGGIUNTI programmazione visite ad altri servizi Programmazione visite di controllo direttamente programmate Condiviso da tutto il personale In modo sistematico a tutti in 1 visita e a disposizione per le volte successive Presenza di infermiere di triage per monitorare i bisogni 100% 100% U.O.C di Oncologia: Garantire alla popolazione delle prestazioni di qualità e di eccellenza in campo diagnostico e terapeutico nell'ambito delle linee guida nazionali ed internazionali. Rappresentare un punto di riferimento nazionale per il trattamento dei tumori mammari e gastrointestinali Attività scientifica: negli ultimi anni pubblicazione di lavori su riviste nazionali ed internazionali e presentazione di relazioni e comunicazioni in convegni scientifici da parte di Medici ed Infermieri. Relazione diretta con i Medici di Famiglia Presenza della figura di un dirigente Biologo, data manager e coordinatore ambulatorio di familiarità neoplastica. Formazione continua per tutto il personale al fine di migliorare la prestazione del servizio e rinforzare la rete di collaborazione multidisciplinare. Potenziamento dell'attività delle cure domiciliari tramite una stretta collaborazione con i Servizi Territoriali ed i Medici di Famiglia. 9. RIESAME APPROVAZIONE E REVISIONE Ogni anno il Responsabile verifica la necessità di modificare questo documento. Il riesame della procedura si concretizza in una riunione preparata e verbalizzata. 10 IDENTIFICAZIONE DELLE MODIFICHE Le modifiche apportate durante le successive revisioni della procedura saranno effettuate in carattere Times New Roman n.12 e stile corsivo.

Dipartimento Salute Mentale e Distretto Socio-Sanitario (Este-Montagnana)

Dipartimento Salute Mentale e Distretto Socio-Sanitario (Este-Montagnana) 1 di 7 TITOLO: ACCORDO INTERDIPARTIMENTALE ( DSM-DSS )CHE REGOLAMENTA LA COMUNICAZIONI TRA MMG-MdO-MEDICI del DSM, A TUTELA DELL UTENZA GRUPPO DI LAVORO Baù dott.ssa Antonella MMG Chieco dott.ssa Maria

Dettagli

CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA

CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Organizzazione e gestione del CAS: rapporti tra CAS e MMG CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Centro Accoglienza e Servizi E la Struttura di riferimento del

Dettagli

Organizzazione Aziendale: UOC Oncologia: Ivano Seccafien

Organizzazione Aziendale: UOC Oncologia: Ivano Seccafien Organizzazione Aziendale: UOC Oncologia: Ivano Seccafien 12 Posti Letto Organizzazione del reparto I Pazienti afferiscono al reparto: Per essere sottoposti a trattamento di terapia antiblastica con una

Dettagli

e-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata

e-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata e-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata Trento, 22 Ottobre 2010 Alessia Caldara Paziente oncologico Storia clinica complessa Approccio multidisciplinare

Dettagli

PROGETTO GIUNONE. Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO

PROGETTO GIUNONE. Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO PROGETTO GIUNONE Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico in Struttura Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO NURSING E CARCINOMA DELLA MAMMELLA Gennaio-Novembre 2007

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA GESTIONE DELLE VISITE E DEI REFERTI AMBULATORIALI

PROCEDURA OPERATIVA GESTIONE DELLE VISITE E DEI REFERTI AMBULATORIALI originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce le modalità del rilascio del referto medico da consegnare all utente a corredo

Dettagli

Standardizzazione e Informatizzazione delle prescrizioni delle terapie

Standardizzazione e Informatizzazione delle prescrizioni delle terapie CENTRALIZZAZIONE TERAPIE ONCOLOGICHE IOV, 5 febbraio 2014 Standardizzazione e Informatizzazione delle prescrizioni delle terapie antitumorali Vittorina Zagonel Direttore U.O.C. Oncologia Medica 1 Istituto

Dettagli

La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori nella gestione dei farmaci antineoplastici

La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori nella gestione dei farmaci antineoplastici La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori nella gestione dei farmaci antineoplastici Esperienze a confronto: Reggio Emilia G. Bisagni, F. Gradellini Sistema di Cartella Clinica Informatizzata

Dettagli

REFERTO ON LINE ESAMI DIAGNOSTICI DI LABORATORIO AREA TERRITORIALE

REFERTO ON LINE ESAMI DIAGNOSTICI DI LABORATORIO AREA TERRITORIALE EFETO ON LINE ESAMI DIAGNOSTICI DI LABOATOIO AEA TEITOIALE EVISIONI Numero 0 1 2 3 4 5 Data edazione/ Aggiornamento Verifica Approvazione Stefanon Laura Direzione Sanitaria Zavagno Cristina UP Turchet

Dettagli

DAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE

DAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE DAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE Genova 26-27 maggio 2014 Relatrice: Angela Atzeni DEFINIZIONE

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE Dott. Gino Bernuzzi, Dirigente Medico Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale APPROVAZIONE Dott. Alessandro Formentini Dirigente Medico.

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) strumento di presa in carico della persona affetta da patologia

Dettagli

Indicatori di percorso nel PDTA. Maria Antonia Bianco U.O.C. Gastroenterologia ASL Na3Sud Torre del Greco

Indicatori di percorso nel PDTA. Maria Antonia Bianco U.O.C. Gastroenterologia ASL Na3Sud Torre del Greco Indicatori di percorso nel PDTA Maria Antonia Bianco U.O.C. Gastroenterologia ASL Na3Sud Torre del Greco PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE DEL CANCRO DEL COLON-RETTO Integra la convenzione

Dettagli

Modalità di identificazione del paziente International Patient Safety Goals IPSG IPSG. 1 Accuratezza della identificazione del paziente

Modalità di identificazione del paziente International Patient Safety Goals IPSG IPSG. 1 Accuratezza della identificazione del paziente 1 di 6 LISTA DI DISTRIBUZIONE Direttori Presidi Ospedalieri Direttori di Dipartimento Servizio Infermieristico Direttori UU.OO. Coordinatori Infermieristici UU.OO. Rev. Data Causale Redazione Verifica

Dettagli

Cagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO

Cagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO Cagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO - FAMIGLIA - CAREGIVER D - - - - - MEDICO DISTRETTO MEDICO SPECIALISTA INFERMIERE PRESIDI ASSISTENTE SOCIALE M P ON OS Quali i ruoli del Medico di Medicina Generale?

Dettagli

Centro Salute Mentale

Centro Salute Mentale SERVIZIO PSICHIATRICO MIRANO Direttore: Dr.ssa Anna Urbani Centro Salute Mentale MIRANO Via Miranese, 18-30035 Mirano (VE) tel. 041 5795519 fax 041 5795539 Fax segreteria: 041-5795501 BENVENUTI NEL NOSTRO

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

Breast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino

Breast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ASL5 MODELLO ORGANIZZATIVO: prevede che la paziente, fin dal primo contatto, venga accolta e guidata lungo un percorso appropriato,

Dettagli

La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì

La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì Rimini 16 marzo 2007 Distribuzione territoriale dei Servizi di Diabetologia: 1 CAD ospedaliero (Ospedale Morgagni Forlì) Forlimpopoli: Servizio

Dettagli

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale Chiara Volpone I PDTA: A come Assistenziale in un contesto ad elevata complessità e con risorse limitate come quello del SSN, la Pianificazione e la Programmazione sono di estrema rilevanza ai fini del

Dettagli

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa:

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: 1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna 25-26 Febbraio 2008 Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: IL DAY SERVICE Nuovi modelli di continuità diagnostico-terapeutica

Dettagli

DIPARTIMENTO MEDICO PIATTAFORMA ASSISTENZIALE SERVIZI CLINICI S.O.C. ONCOLOGIA. Carta dei Servizi

DIPARTIMENTO MEDICO PIATTAFORMA ASSISTENZIALE SERVIZI CLINICI S.O.C. ONCOLOGIA. Carta dei Servizi DIPARTIMENTO MEDICO PIATTAFORMA ASSISTENZIALE SERVIZI CLINICI S.O.C. ONCOLOGIA Carta dei Servizi CHI SIAMO Oncologi Enrico Vigevani - Direttore Medico Cozzi Michela De Pauli Federica Grimaz Stefania Rimondi

Dettagli

Bollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II numero settembre 2003

Bollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II numero settembre 2003 ALLEGATO A Ogni Polo Oncologico è responsabile della regia di tutte le attività oncologiche che si svolgono nel proprio ambito territoriale. Inoltre esso svolge attività di indirizzo, supporto e controllo

Dettagli

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Otorinolaringoiatria. Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Otorinolaringoiatria. Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Otorinolaringoiatria Guida ai Servizi AMBULATORIO I LIVELLO Edificio 4, piano 0, ascensori 30/31 LUN-VEN 8.30-13.00 tel. 0422-322325 LUN-VEN 11.00-13.00 visite otorinolaringoiatriche

Dettagli

Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA

Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA Cosa si aspettano i MMG? Predisporre una informativa sui servizi offerti dal CAS da esporre negli ambulatori dei Medici Curanti Predisporre uno strumento

Dettagli

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Medici cure primarie Cittadini / e Tutte le unità operative e i reparti dell Azienda Sanitaria Medici ospedalieri e del territorio

Dettagli

Resoconto Mappatura CAS Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta

Resoconto Mappatura CAS Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Resoconto Mappatura CAS Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Questionario rilevamento CAS N. TE Sportello/Segreteria dedicato Strutture satelliti/delocalizzati Studio per valutazione infermieristica

Dettagli

La continuità assistenziale

La continuità assistenziale Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo

Dettagli

RUOLO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO

RUOLO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO «GESTIONE AMBULATORIALE DELLE TERAPIE DI SUPPORTO» RUOLO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO NEL PAZIENTE AMBULATORIALE NICOLETTA VIRGILI L AMBULATORIO DI TERAPIE DI SUPPORTO E URGENZE SVILUPPO DELL ONCOLOGIA

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA C U R R I C U L U M V I T A E

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA C U R R I C U L U M V I T A E C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ELIANA BERARDI Indirizzo Via Stelvio, 25-23100 Sondrio (SO) - Italia Codice Fiscale BRRLNE75A60H509B Telefono + 39 342 521309 E-mail eliana.berardi@aovv.it

Dettagli

MODULO CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO CON BIFOSFONATI

MODULO CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO CON BIFOSFONATI originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza Il presente modulo, compilato dal Medico Oncologo, è il modulo di Consenso Informato al trattamento con bifosfonati

Dettagli

PROGETTO NAZIONALE Le buone pratiche di cura nei disturbi del comportamento alimentare

PROGETTO NAZIONALE Le buone pratiche di cura nei disturbi del comportamento alimentare PROGETTO NAZIONALE Le buone pratiche di cura nei disturbi del comportamento alimentare Scheda di rilevazione nazionale delle strutture pubbliche dedicate al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare.

Dettagli

MA 29. DAI Medicina Generale UO Endoscopia Digestiva du Borgo Roma. Responsabile. Localizzazione SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

MA 29. DAI Medicina Generale UO Endoscopia Digestiva du Borgo Roma. Responsabile. Localizzazione SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI pag. 7 pag. 1 DAI Medicina Generale UO Endoscopia Digestiva du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI MA 29 Rev. 1 del 03/09/2014 Pagina 2 di 7 Responsabile Localizzazione Dott. Armando

Dettagli

I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro

I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa Ambulatori geriatria U11A1, A4 Dipartimento Medicina

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE PROGRAMMA DI SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICO-VAGINALE Anno 2009

Dettagli

Convegno Annuale AISIS

Convegno Annuale AISIS Convegno Annuale AISIS ICT Masterplan 2016-2018 Piano per lo sviluppo strategico delle tecnologie informatiche dell Azienda Sanitaria dell Alto Adige Ing. Christian Steurer Cagliari, 13 e 14 ottobre 2016

Dettagli

I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro

I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA DI MEDICINA INTERNA A INDIRIZZO ONCOLOGICO

Dettagli

Ruolo dell'infermiere nelle Gestione integrata del PDTA della BPCO

Ruolo dell'infermiere nelle Gestione integrata del PDTA della BPCO SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Ospedaliera-Universitaria di Ferrara Ruolo dell'infermiere nelle

Dettagli

I DISTRETTI NELLA REGIONE LAZIO. Dott.ssa Giuseppina Carreca Direttore Distretto 2 ASL Latina

I DISTRETTI NELLA REGIONE LAZIO. Dott.ssa Giuseppina Carreca Direttore Distretto 2 ASL Latina I DISTRETTI NELLA REGIONE LAZIO Dott.ssa Giuseppina Carreca Direttore Distretto 2 ASL Latina ROMA 06 MAGGIO 2014 Gestione proattiva secondo il CHRONIC CARE MODEL D.C.A 428 D.C.A 429 Dal prestazionale Alla

Dettagli

Ruolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete

Ruolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete L assistenza integrata alla persona con diabete in FVG: applicazione del documento di indirizzo regionale Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Udine, 5 Aprile 2017 Ruolo del team diabetologico

Dettagli

Ferrara 23 settembre 2016

Ferrara 23 settembre 2016 IBD UNIT L'esperienza forlivese del «CASE MANAGEMENT» Verso un modello gestionale multiprofessionale Ferrara 23 settembre 2016 Deborah Tumedei U.O. Gastroenterologia Ausl della Romagna 1 Direttore Prof.

Dettagli

C ERA UNA VOLTA IL. L Infermiere nei GIC: esperienze a confronto. Katya Sartori. Torino,21.Maggio.2015

C ERA UNA VOLTA IL. L Infermiere nei GIC: esperienze a confronto. Katya Sartori. Torino,21.Maggio.2015 C ERA UNA VOLTA IL GIC L Infermiere nei GIC: esperienze a confronto Katya Sartori Torino,21.Maggio.2015 Era il 1980 al San Giovanni Antica Sede iniziavano gli incontri MULTIDISCIPLINARI poi anche alle

Dettagli

UNITA OPERATIVA SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI OSPEDALE POLICLINICO GB ROSSI. pag.

UNITA OPERATIVA SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI OSPEDALE POLICLINICO GB ROSSI. pag. pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI UNITA OPERATIVA SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA OSPEDALE POLICLINICO GB ROSSI MA 29 Rev. 0 del

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA ENDOSCOPIA TORACICA

UNITÁ OPERATIVA ENDOSCOPIA TORACICA UNITÁ OPERATIVA ENDOSCOPIA TORACICA Dipartimento oncologico 1/10 Attività L'unità operativa cosituisce un Centro di Eccellenza e di Formazione regionale per le attività di Endoscopia Toracica Diagnostica

Dettagli

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO Documento Organizzativo dell Unità Operativa U.O. CLINICA REUMATOLOGICA U12A1 U12A2 Dipartimento MEDICINA INTERNA GENERALE E SPECIALISTICA Redatto-Controllato R.A.Q. UO

Dettagli

Dr. Giammarco SURICO Coordinatore Operativo U.Coo.R. - Rete Oncologica Pugliese

Dr. Giammarco SURICO Coordinatore Operativo U.Coo.R. - Rete Oncologica Pugliese Dr. Giammarco SURICO Coordinatore Operativo U.Coo.R. - Rete Oncologica Pugliese Problematiche latenti Garantire i livelli essenziali di assistenza in campo oncologico Per attuare i LIVELLI ESSENZIALI DI

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/9 Attività L unità operativa di Chirurgia Toracica è ubicata presso gli ospedali Maggiore e Bellaria di Bologna. Essa svolge un attività finalizzata

Dettagli

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI La domanda di salute del paziente IBD Il paziente IBD, affetto

Dettagli

BPCO e la Sanità d Iniziativa

BPCO e la Sanità d Iniziativa BPCO e la Sanità d Iniziativa Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Le politiche regionali PSR 2008-2010 4.3) Dalla

Dettagli

LEGISLAZIONE PER LA SALUTE MENTALE

LEGISLAZIONE PER LA SALUTE MENTALE PERSONA- CONTESTO LEGISLAZIONE PER LA SALUTE MENTALE Dott.ssa Immacolata Di Zazzo PERSONA-CONTESTO NORMATIVA EUROPEA Piano d'azione sulla salute mentale per l'europa Conferenza Ministeriale europea sulla

Dettagli

Identificazione dei pazienti

Identificazione dei pazienti Identificazione dei pazienti Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione alla diffusione 27/02/2012 01/03/2012 COMITATO RISCHIO CLINICO Il Direttore Sanitario Aziendale Dr.Pasquale

Dettagli

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Dermatologia. Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Dermatologia. Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Dermatologia Guida ai Servizi Questa guida ai servizi vuol fornire alcune informazioni utili a comprendere l organizzazione dell Unità Operativa di Dermatologia che è ubicata

Dettagli

F. Chiaramonte, S. Caputo, A. Giaccari,F. La Saracina, M.Ragonese,G.Pugliese

F. Chiaramonte, S. Caputo, A. Giaccari,F. La Saracina, M.Ragonese,G.Pugliese L ASSISTENZA DIABETOLOGICA ASL RM E Roma 27 novembre 2015 Aula Magna Ospedale S.Pertini F. Chiaramonte, S. Caputo, A. Giaccari,F. La Saracina, M.Ragonese,G.Pugliese ASL Roma E S:Filippo. Gemelli IDI Montesp.

Dettagli

Biella - 25 ottobre 2010

Biella - 25 ottobre 2010 workshop per gli amministrativi dei Centri Accoglienza e Servizi Biella - 25 ottobre 2010 Dr. Mario Clerico www.poloncologico.org dal progetto cross over. La rete oncologica ha bisogno di te!! non intendevo

Dettagli

Titolo del progetto: Attivazione dello screening del cancro del colon-retto nella regione Marche. Relazione

Titolo del progetto: Attivazione dello screening del cancro del colon-retto nella regione Marche. Relazione Regione - Marche Titolo del progetto: Attivazione dello screening del cancro del colon-retto nella regione Marche. Referente: dott.ssa Cristina Mancini Servizio Salute, regione Marche. Relazione Descrizione

Dettagli

I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro

I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA DI MEDICINA INTERNA 1 Ambulatorio e Day

Dettagli

PRESTAZIONI SANITARIE EROGATE - Ricovero - Day Hospital/Attività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale (MAC) - Ambulatorio

PRESTAZIONI SANITARIE EROGATE - Ricovero - Day Hospital/Attività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale (MAC) - Ambulatorio UNITA OPERATIVA COMPLESSA MEDICINA INTERNA DI E SEZ. DI EMATOLOGIA CLINICA DIRETTORE DIPARTIMENTO Dr. Mario Guidotti DIRIGENTI MEDICI Dr. Franco Alberio Dr. Angelo Alessandro Beretta Dr.ssa Marina Bianchi

Dettagli

Dalla riorganizzazione della rete locale di cure palliative all'accreditamento. Esperienza della Regione Emilia Romagna

Dalla riorganizzazione della rete locale di cure palliative all'accreditamento. Esperienza della Regione Emilia Romagna Dalla riorganizzazione della rete locale di cure palliative all'accreditamento. Esperienza della Regione Emilia Romagna Maria Rolfini Antonio Brambilla Direzione generale cura della persona, salute e welfare

Dettagli

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO Documento Organizzativo dell Unità Operativa Clinica di Medicina Interna ad Orientamento Immunologico Centro per le Immunodeficienze (Centro di Riferimento Regionale per

Dettagli

Novità in tema di neoplasia mammaria

Novità in tema di neoplasia mammaria Cattolica Sala Snaporaz sabato 17 maggio 2014 Novità in tema di neoplasia mammaria Sezione Regionale Emilia Romagna Cattolica Sala Snaporaz sabato 17 maggio 2014 Novità in tema di neoplasia mammaria scheda

Dettagli

STRUTTURA DEL CENTRO E DEL PERSONALE

STRUTTURA DEL CENTRO E DEL PERSONALE Un gruppo di Medici di famiglia, operanti in una stessa struttura, eventualmente collegati con altri medici associati in rete, che si organizza per offrire STUDIO MEDICO ASSOCIATO PAVIA GRUPPO CURE PRIMARIE

Dettagli

UNITA OPERATIVA SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI Localizzazione OSPEDALE POLICLINICO GB ROSSI

UNITA OPERATIVA SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI Localizzazione OSPEDALE POLICLINICO GB ROSSI pag. 7 pag. 1 Responsabile Dott. Armando Gabbrielli Tel. 045-8124743 Fax. 045-8124898 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI Localizzazione

Dettagli

MANUALE QUALITÀ POLO OSPEDALIERO H1

MANUALE QUALITÀ POLO OSPEDALIERO H1 DATA FUNZIONE Manualle delllle Procedure PP. OO. FRASCATI- MARINO- ROCCA PRIORA per l erogazione di Prestazioni Ambulatoriali Complesse ELABORAZIONE P.A.C. Responsabile Gestione Dott. Raffaele Galli Pagina

Dettagli

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio

Dettagli

Qualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Roberto Manzoni

Qualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Roberto Manzoni Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità

Dettagli

Esperienza di modelli di integrazione ospedale territorio

Esperienza di modelli di integrazione ospedale territorio Esperienza di modelli di integrazione ospedale territorio Dott.ssa Ester Giaquinto Responsabile medico servizio di dietetica e nutrizione aziendale Ausl Romagna Sede Cesena Effetti metabolici nutrizionali

Dettagli

La gestione infermieristica delle terapie orali

La gestione infermieristica delle terapie orali Civitanova Marche 5 Ottobre 2018 La gestione infermieristica delle terapie orali Dott.ssa Donatella Giovannini Responsabile Area Formazione_Ricerca e Sviluppo Professionale UOC Professioni Sanitarie IOTR

Dettagli

X CONGRESSO REGIONALE CARD PUGLIA IL PATTO PER LA SALUTE TRA COSTI STANDARD, LEA E QUALITA PERCEPITA, VIAGGIO TRA PROPOSTE ED ESPERIENZE INNOVATIVE

X CONGRESSO REGIONALE CARD PUGLIA IL PATTO PER LA SALUTE TRA COSTI STANDARD, LEA E QUALITA PERCEPITA, VIAGGIO TRA PROPOSTE ED ESPERIENZE INNOVATIVE X CONGRESSO REGIONALE CARD PUGLIA IL PATTO PER LA SALUTE TRA COSTI STANDARD, LEA E QUALITA PERCEPITA, VIAGGIO TRA PROPOSTE ED ESPERIENZE INNOVATIVE 16/17 aprile 2015 -Polignano a Mare LA RIABILITAZIONE

Dettagli

Isernia 22 ottobre Quali vantaggi di una rete oncologica I vantaggi per i follow up Lucio Laudadio (UOC Oncologia Lanciano-Vasto)

Isernia 22 ottobre Quali vantaggi di una rete oncologica I vantaggi per i follow up Lucio Laudadio (UOC Oncologia Lanciano-Vasto) Isernia 22 ottobre 2016 Quali vantaggi di una rete oncologica I vantaggi per i follow up Lucio Laudadio (UOC Oncologia Lanciano-Vasto) Follow up: definizione Sorveglianza per le persone che hanno avuto

Dettagli

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Oncologia Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Oncologia Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Oncologia Guida ai Servizi RICOVERO Il giorno del ricovero il paziente deve presentarsi alle ore 7.30, a digiuno, per eseguire i prelievi ematochimici e deve portare con

Dettagli

Continuità delle cure

Continuità delle cure Continuità delle cure Presa in carico globale del paziente oncologico lungo sopravvivente Dr. Maurizio Grassi Unità Operativa Oncologia Azienda Socio Sanitaria Territoriale CREMA Roma 20 maggio 2017 Esami

Dettagli

Centri Accoglienza e Servizi: 2010 a che punto siamo? RISULTATI

Centri Accoglienza e Servizi: 2010 a che punto siamo? RISULTATI CrossOver Centri Accoglienza e Servizi: 2010 a che punto siamo? 25 Ottobre 2010 Città Studi Biella RISULTATI MANDATO affidato ai 5 gruppi: Siete l organo direttivo che rappresenta tutti i CAS della Rete

Dettagli

Ospedale di Treviso. Medicina Nucleare Guida ai Servizi

Ospedale di Treviso. Medicina Nucleare Guida ai Servizi Ospedale di Treviso Medicina Nucleare Guida ai Servizi LA MEDICINA NUCLEARE L Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare è un servizio dell Azienda ULSS 9 di Treviso che, attraverso l utilizzo di

Dettagli

AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE Direttore Sanitario: Dr. Guido Vagheggini

AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE Direttore Sanitario: Dr. Guido Vagheggini AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE Direttore Sanitario: Dr. Guido Vagheggini FOGLIO ACCOGLIENZA STRUTTURA ORGANIZZATIVA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Il presente foglio

Dettagli

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Oncologia. Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Oncologia. Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Oncologia Guida ai Servizi RICOVERO Il giorno del ricovero il paziente deve presentarsi alle ore 7.30, a digiuno, per eseguire i prelievi ematochimici e deve portare con

Dettagli

Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli

Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Direttore D.S.M: Dott. Pierangelo Martini Ospedale Belcolle

Dettagli

DAY HOSPITAL PSICHIATRICO S.P.D.C. - LINEE GUIDA GENERALI PROVVISORIE

DAY HOSPITAL PSICHIATRICO S.P.D.C. - LINEE GUIDA GENERALI PROVVISORIE DAY HOSPITAL PSICHIATRICO S.P.D.C. - LINEE GUIDA GENERALI PROVVISORIE Ore 8,00 inizio attività Day Hospital Preparazione all attività Allestimento struttura Organizzazione cartelle Presa atto e discussione

Dettagli

PDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).

PDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg). ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE

Dettagli

PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1

PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1 PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1 presentata dai consiglieri Liguori, Moretuzzo, Ussai, Iacop, Cosolini, Turchet, Di Bert, Basso, Nicoli ai sensi dell articolo 138 quinquies, comma 2, lettera e) del

Dettagli

PROGETTO DI MIGLIORAMENTO Anno 2013 Corretta identificazione del paziente in Pronto Soccorso

PROGETTO DI MIGLIORAMENTO Anno 2013 Corretta identificazione del paziente in Pronto Soccorso DI Anno 2013 Corretta identificazione paziente in Pronto Soccorso DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA U.O.C. PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D URGENZA Direttore: dr. Gianni Rastelli OSPEDALE DI FIDENZA SAN SECONDO

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE

PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE STRUTTURA IGIENE OSPEDALIERA E GESTIONE Versione n.01 del 12/03/2009 Pagina 1 di 6 PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione

Dettagli

Obiettivi 10, , ,82

Obiettivi 10, , ,82 Mantenimento produzione 3.251.444,83 ± 2% 65.029 15,00 3.588.922,38 337.478 10,38 15,00 numero ricoveri 129,00 142,00 13 10,08 numero D.H. 129,00 297,00 168 130,23 ricoveri 7,13 6,39 D.H. 2,40 2,82 numero

Dettagli

Formazione Molinette Rete Oncologica. L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca

Formazione Molinette Rete Oncologica. L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca Formazione Molinette Rete Oncologica L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca dell infermiere nella gestione del paziente con su Quesiti Scientifici Specifici

Dettagli

MA DAI MATERNO INFANTILE UOC CHIRURGIA PEDIATRICA Borgo Trento SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE

MA DAI MATERNO INFANTILE UOC CHIRURGIA PEDIATRICA Borgo Trento SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE pag. 7 DAI MATERNO INFANTILE UOC CHIRURGIA PEDIATRICA Borgo Trento SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE MA 28 304318 Rev. 5 del 19/06/2017 Pagina 1 di 8 Ultimo aggiornamento 19/06/2017 pag. 1 Responsabile

Dettagli

OSPEDALE DI SAN BONIFACIO UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA PEDIATRIA E PATOLOGIA NEONATALE

OSPEDALE DI SAN BONIFACIO UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA PEDIATRIA E PATOLOGIA NEONATALE OSPEDALE DI SAN BONIFACIO UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA PEDIATRIA E PATOLOGIA NEONATALE Direttore: Dott. MAURO CINQUETTI Coordinatore Infermieristico: ARMANDA ANTONELLI Ospedale di San Bonifacio piano 3 Segreteria:

Dettagli

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA DI MEDICINA INTERNA AD INDIRIZZO ONCOLOGICO DEGENZA U01D1 Dipartimento Medicine Specialistiche Redatto-Controllato

Dettagli

Documento dell Unità Operativa Clinica Endocrinologica Ambulatorio U14A1

Documento dell Unità Operativa Clinica Endocrinologica Ambulatorio U14A1 Documento dell Unità Operativa Clinica Endocrinologica Ambulatorio U14A1 Dipartimento Medicina Interna Generale e Specialistica Rev. 12 del 20/09/2017 Pagina 1 di 10 U.O. Clinica Endocrinologia U14A1 Ambulatorio

Dettagli

Chirurgia Maxillo Facciale

Chirurgia Maxillo Facciale Ospedale Ca Foncello di Treviso Chirurgia Maxillo Facciale Guida ai Servizi AMBULATORIO Edificio 4 - piano 0 Servizi: controllo operati e follow up; chirurgia orale; bonifiche in pazienti a rischio; ortodonzia,

Dettagli

Il giorno. (.) del mese di..., nella sede amministrativa dell Azienda USL Toscana Centro, TRA PREMESSO CHE:

Il giorno. (.) del mese di..., nella sede amministrativa dell Azienda USL Toscana Centro, TRA PREMESSO CHE: ALLEGATO B CONVENZIONE TRA L AZIENDA USL TOSCANA CENTRO E L ASSOCIAZIONE NAZIONALE TUMORI FONDAZIONE ONLUS (A.N.T.) PER ATTIVITA INTEGRATA DI ASSISTENZA DOMICILIARE ONCOLOGICA AMBITO TERRITORIALE PRATO

Dettagli

OPUSCOLO INFORMATIVO per ricoveri nella S.O.C. di OTORINOLARINGOIATRIA

OPUSCOLO INFORMATIVO per ricoveri nella S.O.C. di OTORINOLARINGOIATRIA OPUSCOLO INFORMATIVO per ricoveri nella S.O.C. di OTORINOLARINGOIATRIA Ospedale San Biagio Domodossola STRUTTURA OPERATIVA COMPLESSA OTORINOLARINGOIATRIA DIRETTORE: Dottor Antonio Scotti MEDICI: Dott.

Dettagli

PROGETTO NURSIND E RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA

PROGETTO NURSIND E RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA PROGETTO NURSIND E RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA I percorsi diagnostico terapeuti co assistenziali previsti dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d 'Aosta presuppongono un forte coinvolgimento

Dettagli

EPATOLOGIA E TRAPIANTO DI FEGATO

EPATOLOGIA E TRAPIANTO DI FEGATO CARTA DEGLI IMPEGNI DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPECIALISTICA Direttore: Pierluigi Toniutto CARTA DEI SERVIZI EPATOLOGIA E TRAPIANTI DI FEGATO L Epatologia e Trapianti di Fegato assiste e cura i pazienti

Dettagli

La Struttura Complessa di ONCOLOGIA MEDICA (A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi VARESE) Direttore: Graziella Pinotti

La Struttura Complessa di ONCOLOGIA MEDICA (A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi VARESE) Direttore: Graziella Pinotti La Struttura Complessa di ONCOLOGIA MEDICA (A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi VARESE) Direttore: Graziella Pinotti PRESENTAZIONE SC ONCOLOGIA MEDICA La S.C. Oncologia è costituita da Macroarea

Dettagli

Il ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA

Il ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA Il ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA Gianmauro Numico ASO SS Antonio e Biagio e C. Arrigo, Alessandria Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Gli snodi clinico-organizzativi

Dettagli

Regione del Veneto. Azienda Unità Locale Socio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI VALDAGNO MONTECCHIO MAGGIORE

Regione del Veneto. Azienda Unità Locale Socio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI VALDAGNO MONTECCHIO MAGGIORE Regione del Veneto Azienda Unità Locale Socio Sanitaria OVEST VICENTINO DISTRETTO SOCIO SANITARIO CARTA DEI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITA VALDAGNO MONTECCHIO MAGGIORE 1 Presentazione dell Ospedale di Comunità:

Dettagli

La presa in carico della persona con Malattia di Parkinson. Dr Mariarosa Rottoli UOC Neurologia ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo

La presa in carico della persona con Malattia di Parkinson. Dr Mariarosa Rottoli UOC Neurologia ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo La presa in carico della persona con Malattia di Parkinson Dr Mariarosa Rottoli UOC Neurologia ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo Le pietre miliari normative della presa in carico DGR 6164 30 gennaio 2017

Dettagli

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Malattie Infettive Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Malattie Infettive Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Malattie Infettive Guida ai Servizi RICOVERO Il giorno del ricovero il paziente deve portare con sé: tutta la documentazione sanitaria in suo possesso (esami ematochimici

Dettagli

OPUSCOLO INFORMATIVO NEFROLOGIA DIALISI

OPUSCOLO INFORMATIVO NEFROLOGIA DIALISI Reg one P emon e OPUSCOLO INFORMATIVO NEFROLOGIA DIALISI Ospedale Castelli Verbania Struttura Operativa Complessa DIRETTORE f.f.: Dott. Maurizio Borzumati MEDICI Dott. ssa Elvira Mancini Dott. ssa Loredana

Dettagli