30/06/2015. Period covered: about 1000 GPs, covering 3.4% of the Italian adult population
|
|
- Teodoro Colucci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L esperienza del trattamento farmacologico nella prevenzione secondaria dell infarto miocardico acuto. Dall ospedale al territorio: il punto di vista della Medicina generale. Ovidio Brignoli, mmg, SIMG agenda Dati italiani sulla ischemia cardiaca (cosa hanno fatto e fanno i MMG) Linee Guida per la prevenzione secondaria del post infarto. Quali strumenti hanno i MMG per una buona pratica clinica? E possibile pensare ad una governance-clinica nella prevenzione secondaria del post infarto? 1
2 agenda Dati italiani sulla ischemia cardiaca (cosa hanno fatto e fanno i MMG) Linee Guida per la prevenzione secondaria del post infarto. Quali strumenti hanno i MMG per una buona pratica clinica? E possibile pensare ad una governance-clinica nella prevenzione secondaria del post infarto? 2
3 Period covered: % about 1000 GPs, covering 3.4% of the Italian adult population 2 millions patients 26 millions diagnoses 130 millions diagnostic procedures 180 millions drug prescriptions mean follow-up: 10 years 4.7% 2.7% 2.3% 3.4% 2.7% 3.4% 1.9% 3.2% 10.4% 5.8% 2.6% 4.6% 3.8% <=2.4% 2.5%-2.9% 3.0%-3.9% >=4.0% 3.0% 4.4% 2.9% 3.7% 3
4 4
5 5
6 6
7 agenda Dati italiani sulla ischemia cardiaca (cosa hanno fatto e fanno i MMG) Linee Guida per la prevenzione secondaria del post infarto. Quali strumenti hanno i MMG per una buona pratica clinica? E possibile pensare ad una governance-clinica nella prevenzione secondaria del post infarto? 7
8 8
9 9
10 10
11 11
12 12
13 13
14 14
15 APPROPRIATEZZA CLINICA APPROPRIATEZZA CLINICA 15
16 APPROPRIATEZZA CLINICA 16
17 APPROPRIATEZZA CLINICA PROCESSO ASSISTENZIALE 17
18 PROCESSO ASSISTENZIALE PROCESSO ASSISTENZIALE 18
19 PROCESSO ASSISTENZIALE agenda Dati italiani sulla ischemia cardiaca (cosa hanno fatto e fanno i MMG) Linee Guida per la prevenzione secondaria del post infarto. Quali strumenti hanno i MMG per una buona pratica clinica? E possibile pensare ad una governance-clinica nella prevenzione secondaria del post infarto? 19
20 Governo clinico: strumenti Elementi Strumenti efficacia e appropriatezza responsabilizzazione monitoraggio della performance gestione del rischio clinico EBM, linee guida, percorsi diagnostico terapeutici assistenziali,health Tecnology Assessment, audit clinico definizione dei ruoli per lo sviluppo del GC indicatori (di processo e di esito),sistemi informativi clinicamente orientati reporting e analisi di reclami, incidenti, errori 20
21 assistiti comuni Il contesto dell ASL di Brescia La rete dei servizi sanitari di base: 12 distretti socio-sanitari 720 medici di medicina generale 30postazioni di continuità assistenziale (più di 190 medici) 128 pediatri di famiglia 292 farmacie (più di 600 farmacisti) Le strutture di ricovero e cura accreditate: 3 aziende ospedaliere 14 strutture private, di cui 2 IRCCS La rete dei servizi socio-sanitari: 86 RSA accreditate 4 strutture di riabilitazione e 3 hospice residenziali 46 centri diurni integrati 16 enti accreditati per cure domiciliari Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 I problemi di salute emergenti del territorio 1. Le malattie croniche ad elevata prevalenza: più di malati cronici per milione di assistiti in progressiva crescita necessità di continuità di cura nel tempo e nei passaggi tra livelli di cura 2. I malati con bisogni assistenziali complessi: circa persone per milione di assistiti necessità di garantire l unitarietà di tutti gli attori coinvolti attorno alla singola persona e alla sua famiglia 3. La presa in carico di tutte le richieste sanitarie di intervento e/o informazione 24/24 ore 7/7 giorni: Necessità di accogliere e prendere opportunamente in carico ogni richiesta, offrendo informazioni coerenti e/o valutando il problema posto, selezionando la soluzione verso: gestione diretta, per problemi di base, da parte delle Cure Primarie servizi specialistici 4. La prevenzione e l educazione terapeutica personalizzata: Promozione/prescrizione stili di vita con posologia personalizzata Screening oncologici e profilassi vaccinali personalizzati Coinvolgimento attivo del malato e famiglia nel processo di cura 21
22 Sistema informativo integrato delle patologie croniche: la metodologia Livelli informativi: 1 livello: singoli archivi ASL di esercizio Farmaci Specialistica ambulatoriale Pronto Soccorso Ricoveri 2 livello: archivi ASL integrati Banca Dati Assistito 3 livello: archivi informatici dei MMG aggregati Metodologia di audit clinico dei MMG sulle malattie croniche adottata nell ASL di Brescia I MMG estraggono dalle proprie cartelle, mediante apposite query, il report informatico (anonimizzato) contenente informazioni protocollate relative ai propri assistiti Lo inviano al Dipartimento Cure Primarie dell ASL in forma criptata, mediante il Sistema Informatico Socio Sanitario della Regione Lombardia (SISS) I dati vengono quindi elaborati presso il Dipartimento Cure Primarie producendo un report generale ed uno per ogni MMG Ad ogni MMG viene inviato un Ritorno Informativo Personalizzato con il confronto dei propri indicatori rispetto a quelli dell intero gruppo per consentire l analisi e il confronto secondo i principi generali del clinical audit A livello distrettuale, i MMG si confrontano tra pari all interno di piccoli Gruppi di Miglioramento, sulla base dei Ritorni Informativi Personalizzati Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia 20 aprile 2015 Milano, 22
23 Una regia di sistema delle patologie croniche a rilevante impatto sanitario - sociale economico: azioni chiave Sistema informativo integrato per un monitoraggio permanente e complessivo delle patologie croniche Progettazione azioni di regia dell ASL con coinvolgimento degli attori PDTA Territorio Ospedale Strumenti professionali di riferimento Ritorni informativi personalizzati Formazione e aggiornamento contestualizzati Confronto tra pari Verifica e riprogettazione sulla base dei riscontri Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 EVOLUZIONE TEMPORALE DEL NUMERO DI MMG PARTECIPANTI AL CONFERIMENTO DATI PER IL GOVERNO CLINICO Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
24 MMG PARTECIPANTI AL CONFERIMENTO DATI PER IL GOVERNO CLINICO N soggetti 2012 indicatore Numero MMG partecipanti Tot assistiti in carico al MMG (ASL) donne ,1% 52,0% 51,1% 51,2% > 64enni ,2% 23,3% 22,1% 21,3% Età media 49 49,0 47,5 47,1 46,7 Assistiti presenti in cartella MMG ,6% 95,6% 92,5% 93,4% Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
25 Dati su ipertensione arteriosa di 516 MMG (2013) 25
26 26
27 27
28 IL RISCONTRO DELL IMPATTO DEL GOVERNO CLINICO DEI MMG NELL ASL DI BRESCIA Partendo dai dati della BDA del periodo è stata effettuata un apposita elaborazione al fine di verificare e quantificare l impatto del Governo Clinico dei MMG promosso dall ASL di Brescia Gli assistiti dell ASL di Brescia sono stati divisi in tre gruppi, in base al diverso livello di partecipazione del loro MMG al conferimento dati su diabete, ipertensione arteriosa e RCCV. Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 Gruppo 1: assistiti dei 77 MMG con invio di reports prima del 2007 Gruppo 2: assistiti dei 302 MMG con invio di reports a partire dal 2007 Gruppo 3 (di Controllo): assistiti dei 309 MMG che non hanno inviato report COMPARAZIONE TRA GLI ASSISTITI IN CARICO A MMG CON DIVERSO LIVELLO DI PARTECIPAZIONE AL GOVERNO CLINICO NELL ASL DI BRESCIA: INDICATORI DI IMPATTO ANALIZZATI 1. Presa in carico per Diabete, Ipertensione Arteriosa e Dislipidemie 2. Tasso di ricovero per tutte le cause 3. Consumo pro-capite di risorse sanitarie (spesa lorda totale, spesa lorda per ricoveri, spesa lorda per farmaceutica, spesa per specialistica) Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
29 La prevalenza dei soggetti presi in carico per Diabete, Ipertensione e Dislipidemie è significativamente maggiore per i MMG che da più tempo partecipano al Governo Clinico, con un divario che tende ad incrementare nel tempo. Esempio IPERTENSIONE (Tassi di prevalenza standardizzati per età, sesso e residenza urbana) Gruppo 1: assistiti dei 77 MMG con invio di reports < anno 2007 Gruppo 2: assistiti dei 302 MMG con invio di reports > anno 2007 Gruppo 3 (di Controllo): assistiti dei 309 MMG che non hanno inviato report prevalenza % Presa in carico Ipertensione Gruppo 1 ( ) Gruppo 2 ( ) Gruppo 3 ( ) Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie anno- ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 Il tasso di ospedalizzazione è significativamente minore per i MMG che da più tempo partecipano al Governo Clinico, con un divario che tende ad incrementare nel tempo. TASSI DI RICOVERO (aggiustati per sesso, età e residenza) Gruppo 1: assistiti dei 77 MMG con invio di reports < anno 2007 Gruppo 2: assistiti dei 302 MMG con invio di reports > anno 2007 Gruppo 3 (di Controllo): assistiti dei 309 MMG che non hanno inviato tasso X Gruppo 1 ( ) Gruppo 2 ( ) Gruppo 3 ( ) report Fulvio Lonati - Dipartimento Cure anno Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
30 La SPESA PRO CAPITE LORDA TOTALE è minore e tende a crescere meno negli assistiti dei MMG che da più tempo partecipano al Governo Clinico (dati aggiustati per sesso ed età) Gruppo 1: assistiti dei 77 MMG con invio di reports < anno 2007 Gruppo 2: assistiti dei 302 MMG con invio di reports > anno 2007 Gruppo Controllo periodo (IC 95%) ,8% Gruppo ,1% Gruppo ,5% Gruppo 3 (di Controllo): assistiti dei 309 MMG che non hanno inviato report P value- Gruppo2/Contr. P value- Gruppo1/Contr. gruppo1 vs Controllo 0,5 0,016 0,18 0,04 0,18 0,18 0,038 0,012 <0,0001 <0,0001 0,001 <0,0001-2,49% -2,95% -4,87% -6,28% -4,05% -4,45% Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 In base al diverso livello di partecipazione del MMG ai processi di Governo Clinico: Gruppo 1: assistiti dei 77 MMG con invio di reports < anno 2007 Gruppo 2: assistiti dei 302 MMG con invio di reports > anno 2007 Gruppo 3 (di Controllo): assistiti dei 309 MMG che non hanno inviato report Risultati raggiunti Regressione multivariata Variabile dipendente: spesa pro-capite complessiva Variabili indipendenti Anno (dal 2003 al 2008) Coefficiente regressione (valore in ) IC OR 95% 29 (27,0-30,8) < 0,0001 Età paziente (anni) 40 (40,3-40,7) < 0,0001 Sesso paziente (Femmina vs Maschio) Residenza (Urbana/extraurbana) Sesso MMG (Femmina vs Maschio) (-148, ,6) < 0, (95,0-112,1) < 0, (18,3-33,4) < 0,0001 Anno laurea MMG 4 (3,5-4,7) < 0,0001 Gruppo 2 MMG vs controllo Gruppo 1 MMG vs controllo - 2 (-9,0-5,5) 0,6-21 (-31,7- -10,0) < 0,0001 Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 p 30
31 RISULTATI RAGGIUNTI 1. Per i MMG che da più tempo partecipano al processo di Governo Clinico, rispetto a quelli che non vi partecipano attivamente: Maggior presa in carico di diabetici, ipertesi e dislipidemici, indice di una gestione più sistematica e più attenta dei malati cronici; Minor tasso di ospedalizzazione per tutte le cause; Minor spesa pro capite lorda totale. In particolare: Minor spesa per ricoveri; Allineamento della spesa pro capite per assistenza farmaceutica, inizialmente più elevata; Minor crescita della spesa pro capite per l assistenza specialistica, simile nei 3 gruppi nel Residenza in zona urbana associata ad una minore presa in carico per diabete ed ipertensione arteriosa, tassi di ricovero più elevati e ad una spesa sanitaria maggiore per tutte le voci. 3. Sesso femminile del MMG e anno di laurea recente associati ad una presa in carico per patologie croniche più elevata, ad una maggior spesa sanitaria, ad un tasso di ricovero più elevato. Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia 20 aprile 2015 Milano, Considerazioni 1 Nessun compenso ai MMG ( se si esclude la quota di 3,08 Euro/assistito/anno riconosciuta a tutti i MMG Lombardi sotto la voce Governo Clinico) Nessun vincolo organizzativo (Cooperative,UCCP,GCP,Gruppi,ect) Nessuna spesa strutturale ( case della salute,ospedali di comunità,country hospital) Risultati evidenti e misurabili ( possibilità per i decisori di programmazione reale e per i MMG di compenso per performance o meglio per risultati ) Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
32 Prescrizione degli stili di vita con posologia personalizzata: il RICETTARIO la partecipazione attiva di familiari, formati e supportati, al processo di cura la misurazione della soddisfazione dei persone con diabete e della loro qualità di vita 32
33 DIABETE Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
34 Governo Clinico dei MMG 2012: Diabete Criteri minimi per inclusione: - prevalenza diabete >2% (7 MMG esclusi) - emoglobina glicata registrata > 20% dei diabetici i (39 MMG esclusi) Totale MMG presi in considerazione: 488 MMG (su 720) con dati di diabetici (7,1% degli assistiti) Indicatore N soggetti Indicatore % Totale assistiti N diabetici (indicatore riferito al totale assistiti) 7.1% N diabetici donne % N diabetici ultimi 12 mesi % Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 Governo Clinico dei MMG 2012: Diabete Criteri minimi per inclusione: - prevalenza diabete >2% (7 MMG esclusi) - emoglobina glicata registrata > 20% dei diabetici i (39 MMG esclusi) Totale MMG presi in considerazione: 488 MMG (su 720) con dati di diabetici (7,1% degli assistiti) Processo Indicatore N soggetti Indicatore % Totale assistiti registraz fumo % registr BMI % registraz. valore HbA1c negli ultimi 15 mesi % registraz PA ultimi 15 mesi % registraz colesterolo ultimi 15 mesi % registraz dati calcolo LDL ultimi 15 mesi % registraz creatinemia ultimi 15 mesi % registraz microalb ultimi 15 mesi % registraz fundus ultimi 24 mesi % registraz ECG ultimi 15 mesi % Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
35 Governo Clinico dei MMG 2012: Diabete Criteri minimi per inclusione: - prevalenza diabete >2% (7 MMG esclusi) - emoglobina glicata registrata > 20% dei diabetici i (39 MMG esclusi) Totale MMG presi in considerazione: 488 MMG (su 720) con dati di diabetici (7,1% degli assistiti) Farmaci Indicatore N soggetti Indicatore % Totale assistiti senza farmaci % biguanide sola % altri ipoglicemizzanti orali % antidiabetici orali associati % insulina sola % Insulina + Orali % Statine % Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 Governo Clinico dei MMG 2012: Diabete Criteri minimi per inclusione: - prevalenza diabete >2% (7 MMG esclusi) - emoglobina glicata registrata > 20% dei diabetici i (39 MMG esclusi) Totale MMG presi in considerazione: 488 MMG (su 720) con dati di diabetici (7,1% degli assistiti) risultato Indicatore N soggetti Indicatore % Totale assistiti n. fumatori % BMI % BMI> % HbA1c <7% ultimi 15 mesi % HbA1c >8% ultimi 15 mesi % PA <= 130/80 ultimi 15 mesi % PA > 140/90 ultimi 15 mesi % LDL <100 ultimi 15 mesi % LDL >130 ultimi 15 mesi % creatinina >1.4 (M) o >1.3 (F) % microalbuminuria >30 mg/dl % ACE se microalbumuria > % con evento CV ultimo anno % Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
36 DIABETE: trend indicatori di processo PERIODO MMG partecipanti Tot assistiti 423, , , ,048 diabetici N 24,799 36,270 48,515 49,825 % 5.9% 6.0% 6.8% 7.1% Diabetici con registrazione dato N 12,473 21,586 27,924 31,712 valore HB % 50.3% 59.5% 57.6% 63.6% Diabetici con registrazione dato N 14,894 25,662 36,866 39,989 fumo % 60.1% 70.8% 76.0% 80.3% Diabetici con registrazione dato N 10,763 22,579 30,148 30,803 BMI % 43.4% 62.3% 62.1% 61.8% Diabetici con dato PA registrato N 14,228 22,400 25,444 29,409 negli ultimi 15 mesi % 57.4% 61.8% 52.4% 59.0% Diabetici con dato LDL N 8,453 19,986 26,110 25,142 registrato negli ultimi 15 mesi % 34.1% 55.1% 53.8% 50.5% Diabetici con dato creatinemia N 8,794 17,116 20,181 22,773 registrato % 35.5% 47.2% 41.6% 45.7% Diabetici con dato N 3,787 13,606 15,733 15,097 microalbuminuria registrato % 15.3% 37.5% 32.4% 30.3% Diabetici con registrazione N 10,551 16,767 20,927 20,467 fundus ultimi 24 mesi % 42.5% 46.2% 43.1% 41.1% Diabetici con registraz ECG ultimi 15 mesi N 7,180 15,492 18,593 16,551 % 29.0% 42.7% 38.3% 33.2% Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 DIABETE: trend indicatori di processo PERIODO MMG partecipanti Tot assistiti 423, , , ,048 diabetici N 24,799 36,270 48,515 49,825 % 5.9% 6.0% 6.8% 7.1% Diabetici con registrazione dato N 12,473 21,586 27,924 31,712 valore HB % 50.3% 59.5% 57.6% 63.6% Diabetici con registrazione dato N 14,894 25,662 36,866 39,989 fumo % 60.1% 70.8% 76.0% 80.3% Diabetici con registrazione dato N 10,763 22,579 30,148 30,803 BMI % 43.4% 62.3% 62.1% 61.8% Diabetici con dato PA registrato N 14,228 22,400 25,444 29,409 negli ultimi 15 mesi % 57.4% 61.8% 52.4% 59.0% Diabetici con dato LDL N 8,453 19,986 26,110 25,142 registrato negli ultimi 15 mesi % 34.1% 55.1% 53.8% 50.5% Diabetici con dato creatinemia N 8,794 17,116 20,181 22,773 Miglioramento registrato dei diabetici % con registrazione 35.5% 47.2% del 41.6% dato fumo 45.7% e Emoglobina Diabetici glicata con dato N 3,787 13,606 15,733 15,097 Per microalbuminuria gli altri indicatori registrato di processo % (BMI, 15.3% LDL, creatininemia, 37.5% 32.4% ECG30.3% ecc) dopo Diabetici il miglioramento con registrazione riscontrato N nei primi 10,551 anni 16,767 si nota 20,927 invece 20,467 una fundus ultimi 24 mesi % 42.5% 46.2% 43.1% 41.1% stabilizzazione e/o leggera diminuzione della percentuale di diabetici con Diabetici con registraz ECG N 7,180 15,492 18,593 16,551 registrazione ultimi 15 del mesi dato nell ultimo % anno. 29.0% 42.7% 38.3% 33.2% Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
37 DIABETE: trend indicatori di processo PERIODO MMG partecipanti Tot assistiti 423, , , ,048 diabetici N 24,799 36,270 48,515 49,825 % 5.9% 6.0% 6.8% 7.1% Diabetici con registrazione dato N 12,473 21,586 27,924 31,712 valore HB % 50.3% 59.5% 57.6% 63.6% Diabetici con registrazione dato N 14,894 25,662 36,866 39,989 fumo % 60.1% 70.8% 76.0% 80.3% Diabetici con registrazione dato N 10,763 22,579 30,148 30,803 BMI % 43.4% 62.3% 62.1% 61.8% Diabetici con dato PA registrato N 14,228 22,400 25,444 29,409 negli ultimi 15 mesi % 57.4% 61.8% 52.4% 59.0% Attenzione: Diabetici con dato LDL N 8,453 19,986 26,110 25,142 registrato Lanegli popolazione ultimi 15 mesi di MMG% partecipanti 34.1% 55.1% 53.8% 50.5% Diabetici con dato creatinemia N 8,794 17,116 20,181 22,773 (eregistrato quindi dei loro assistiti) % 35.5% 47.2% 41.6% 45.7% Diabetici è dinamica con dato e sempre diversa: N 3,787 13,606 15,733 15,097 microalbuminuria i confronti registrato devono essere % effettuati 15.3% con37.5% cautela. 32.4% 30.3% Diabetici con registrazione N 10,551 16,767 20,927 20,467 fundus ultimi 24 mesi % 42.5% 46.2% 43.1% 41.1% Diabetici con registraz ECG ultimi 15 mesi N 7,180 15,492 18,593 16,551 % 29.0% 42.7% 38.3% 33.2% Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 Indicatori di processo storici nei diabetici degli stessi 263 MMG HbA1c prescritta (ultimi 15 mesi) Registrazione HbA1c (ultimi 15 mesi) differenza tendenza P 70.1% 70.9% 67.8% -2.3% 0, % 60.1% 58.3% -1.2% 0,3 Registrazione dato fumo 67.8% 72.0% 79.3% 11.5% <0,0001 Registrazione dato BMI 64.0% 67.9% 70.0% 6.0% <0,0001 Registrazione PA Miglioramento dei diabetici con registrazione del dato su: fumo (dal 67,8% al 79,3%) BMI (dal 64,0% al 70,0%) (ultimi 15 mesi) Registrazione LDL (ultimi 15 mesi) Registrazione Creatinemia (ultimi 15 mesi) Registraz. Microalbuminuria (ultimi 15 mesi) Registrazione fundus (ultimi 15 mesi) Registrazione ECG Fulvio Lonati - Dipartimento (ultimi Cure 15 mesi) Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile % 61.7% 55.9% -7.2% <0, % 57.6% 55.0% -1.3% 0, % 46.3% 43.3% -3.7% 0, % 38.3% 35.8% -4.3% <0, % 53.6% 50.3% -2.8% 0, % 44.6% 40.9% -4.2% <0,
38 Indicatori di processo storici nei diabetici degli stessi 263 MMG HbA1c prescritta (ultimi 15 mesi) Registrazione HbA1c (ultimi 15 mesi) differenza tendenza P 70.1% 70.9% 67.8% -2.3% 0, % 60.1% 58.3% -1.2% 0,3 Registrazione dato fumo 67.8% 72.0% 79.3% 11.5% <0,0001 Registrazione dato BMI 64.0% 67.9% 70.0% 6.0% <0,0001 Registrazione PA (ultimi 15 mesi) Registrazione LDL (ultimi 15 mesi) Registrazione Creatinemia (ultimi 15 mesi) Registraz. Microalbuminuria (ultimi 15 mesi) Registrazione fundus (ultimi 15 mesi) Registrazione ECG Fulvio Lonati - Dipartimento (ultimi Cure 15 mesi) Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 Per gli altri indicatori: diminuzione nell ultimo anno 63.2% 61.7% 55.9% -7.2% <0,0001 Per quasi tutti gli indicatori di processo: dopo una fase di miglioramento e la successiva stabilizzazione (ben documentata nelle relazioni degli scorsi anni) si riscontra un chiaro calo 56.3% 57.6% 55.0% -1.3% 0, % 46.3% 43.3% -3.7% 0, % 38.3% 35.8% -4.3% <0, % 53.6% 50.3% -2.8% 0, % 44.6% 40.9% -4.2% <0,0001 INDICATORI DI PROCESSO PER IL DIABETE nei soli 311 MMG che hanno trasmesso nelle ultime 2 tornate dati con buon livello di completezza Tot assistiti diabetici differenza tendenza P % 7.4% Diabetici con registrazione dato HB gl 64.2% 64.7% 0.5% = 0,5 Diabetici con registrazione dato fumo 78.2% 82.5% 4.3% <0,0001 Diabetici con registrazione dato BMI 67.2% 69.0% 1.8% 0,04 Diabetici con dato PA registrato 56.2% 59.8% 3.6% 0,0001 Diabetici con dato LDL registrato 56.0% 54.2% -1.8% 0,009 Diabetici con dato creatinemia registrato 47.3% 49.7% 2.4% 0,02 Diabetici con dato microalbum. registrato 36.2% 32.6% -3.6% <0,0001 Diabetici con registrazione fundus 48.8% 46.1% -2.6% 0,0001 Diabetici con registraz ECG 41.3% 37.2% -4.1% <0,0001 Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
39 INDICATORI DI PROCESSO PER IL DIABETE nei soli 311 MMG che hanno trasmesso nelle ultime 2 tornate dati con buon livello di completezza Tot assistiti diabetici differenza tendenza P % 7.4% Diabetici con registrazione dato HB gl 64.2% 64.7% 0.5% = 0,5 Diabetici con registrazione dato fumo 78.2% 82.5% 4.3% <0,0001 Miglioramento dei diabetici con registrazione del dato su: fumo BMI PA Diabetici con registrazione dato BMI 67.2% 69.0% 1.8% 0,04 Diabetici con dato PA registrato 56.2% 59.8% 3.6% 0,0001 Diabetici con dato LDL registrato 56.0% 54.2% -1.8% 0,009 Diabetici con dato creatinemia registrato 47.3% 49.7% 2.4% 0,02 Diabetici con dato microalbum. registrato 36.2% 32.6% -3.6% <0,0001 Diabetici con registrazione fundus 48.8% 46.1% -2.6% 0,0001 Diabetici con registraz ECG 41.3% 37.2% -4.1% <0,0001 Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile 2015 DIABETE: TREND TEMPORALE DI INDICATORI DI SALUTE IN SOTTOGRUPPI CON MEDESIMA COMPOSIZIONE IN RILEVAZIONI SUCCESSIVE 50% 48% 46% 44% 42% 40% 38% 36% 34% 32% 30% dicembre 2006 Prevalenza LDL<100 dicembre 2007 dicembre 2008 dicembre 2009 P<0,0001 N=1.379 P<0,0001 N=4.596 P<0,0001 N= % aumento dei soggetti con LDL < 100; 1 i soggetti inclusi da più tempo nel monitoraggio presentano livelli di LDL meno elevati (probabile effetto della presa 3 in carico sistematica) Prevalenza di assistiti con PA <=130/80 P<0,0001 N=2.838 costante e progressivo miglioramento dei valori di PAS e PAD media; 1 aumento dei soggetti con ottimale controllo della pressione arteriosa (PA<=130/80); Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile % 40% 35% 30% 25% 1 20% dicembre 2006 dicembre 2007 dicembre dicembre 2009 P<0,0001 N=7.048 P<0,0097 N=
40 DIABETE: TREND TEMPORALE DI INDICATORI DI SALUTE IN SOTTOGRUPPI CON MEDESIMA COMPOSIZIONE IN RILEVAZIONI SUCCESSIVE 60% 59% 58% 57% 56% 55% 54% 53% 52% 51% 50% Percentuale di assistiti con Hb Glicata < 7 g/dl dicembre 2006 dicembre 2007 dicembre 2008 dicembre % 50% Diminuzione dell Hb glicata in seguito all avvio del monitoraggio, seguita da una stabilizzazione; Prevalenza nell'uso delle statine Aumento dei soggetti in terapia con statine in seguito all avvio del monitoraggio per poi stabilizzarsi Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli - MMG Brescia Milano, 20 aprile % 40% 35% dicembre 2006 dicembre 2007 dicembre 2008 dicembre 2009 Fulvio Lonati - Dipartimento Cure Primarie - ASL di Brescia- Ovidio Brignoli -MMG Brescia Milano, 20 aprile
Come si misura la qualità: il punto di vista dell ASL di Brescia
L identità del MMG in Europa Iseo, 17 ottobre 2009 Come si misura la qualità: il punto di vista dell ASL di Brescia Fulvio Lonati Dipartimento Cure Primarie dell ASL di Brescia Il ruolo centrale del MMG
DettagliAzienda Sanitaria Locale della provincia di Brescia
provincia di Brescia CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTÀ: IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI Bergamo, 13 novembre 2009 Esperienze in Regione Lombardia Le strategie dell ASL di Brescia per affrontare la sfida delle
DettagliL esperienza dell ASL di Brescia: medicina generale e clinical governance. Dr. Carmelo Scarcella Direttore Generale dell ASL di Brescia
Percorsi di salute: nelle cure primarie, tra territorio e ospedale. Integrazione, sostenibilità e PDTA territoriali L esperienza dell ASL di Brescia: medicina generale e clinical governance Forum PA 2011
DettagliLa sindrome metabolica Brescia, 15 dicembre 2009
La sindrome metabolica Brescia, 15 dicembre 2009 Rischio cardiocerebrovascolare nell ASL di Brescia Dr. Fulvio Lonati Dipartimento Cure Primarie dell ASL di Brescia La valutazione del rischio cardiovascolare
DettagliUn sistema informativo integrato permanente sulle malattie croniche
Un sistema informativo integrato permanente sulle malattie croniche L esperienza dell ASL di Brescia Michele Magoni Dipartimento Cure Primarie dell ASL di Brescia Il contesto dell ASL di Brescia 1.150.000
DettagliPDTA: significato, progettazione, attuazione, verifica Sistema informativo integrato per le cure primarie. Giovedì 14 Aprile 2016 Fulvio Lonati
PDTA: significato, progettazione, attuazione, verifica Sistema informativo integrato per le cure primarie Giovedì 14 Aprile 2016 La Regia di sistema delle patologie croniche a rilevante impatto sanitario
DettagliFlussi informativi per le cure primarie e loro gestione
Corso di Perfezionamento Gestione operativa delle cure primarie promosso dall Ordine dei Medici di Milano nell ottica della costituzione delle nuove AFT Flussi informativi per le cure primarie e loro gestione
DettagliPrevenzione e Cure Primarie
Cure Primarie tra mito e realtà: il ruolo dei professionisti Bergamo, 13 novembre 2009 Prevenzione e Cure Primarie Dr. Fulvio Lonati Dipartimento Cure Primarie dell ASL di Brescia Cure Primarie tra mito
DettagliScreening cardiovascolare: l esperienza di ATS Brescia
Università di Padova Screening di popolazione Where are we now and what s next Screening cardiovascolare: l esperienza di ATS Brescia Dr.ssa Grazia Orizio Dipartimento Programmazione per l'integrazione
DettagliGoverno Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2012
Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2012 Nell'ultima tornata di monitoraggio per il Governo Clinico (GC) la modalità di trasmissione è avvenuta utilizzando la cosiddetta query unica. Dal totale
DettagliGOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI A cura dell U.O. Osservatorio Epidemiologico
GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2013 1 2 GRADO DI PARTECIPAZIONE Nell ultima tornata di monitoraggio per il Governo Clinico (GC) sono pervenuti i dati inviati da 563 MMG, pari al 78,2% della
Dettaglil PDTA e l offerta territoriale a favore del paziente con BPCO
l ruolo del medico di medicina generale nella ges/one del paziente BPCO: appropriatezza e sostenibilità l PDTA e l offerta territoriale a favore del paziente con BPCO Fulvio Lona+ La regia di sistema delle
DettagliPerché valutare la qualità
Perché valutare la qualità Misurare è il primo passo per migliorare (sir William Petty 1700) La conoscenza del livello delle prestazioni facilita l impegno a migliorare Per ottenere informazioni oggettive
DettagliGOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2014
GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2014 INTRODUZIONE Il concetto di Clinical Governance, tradotto in Governo Clinico, è usato per indicare tutte le attività che hanno come scopo finale il miglioramento
DettagliGOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2013
GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2013 Governo clinico dei MMG: ritorni informativi 2013-2 - GRADO DI PARTECIPAZIONE Nell ultima tornata di monitoraggio per il Governo Clinico (GC) sono pervenuti
DettagliGoverno Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2011
Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2011 Nell'ultima tornata di monitoraggio per il Governo Clinico la modalità di trasmissione è avvenuta o utilizzando la cosiddetta query unica oppure tramite
DettagliIL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI - Rapporto
IL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI - Rapporto 2015 - INTRODUZIONE Il concetto di Clinical Governance, tradotto in Governo Clinico, è usato per indicare tutte le attività che hanno come
DettagliRETE INFOMATIVA per MMG sul GOVERNO CLINICO AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2008
RETE INFOMATIVA per MMG sul GOVERNO CLINICO AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2008 IPERTENSIONE Sono pervenuti i record di 340 MMG, riguardanti 102.609 ipertesi, pari al 20,3% dei 506.528 assistiti da tali MMG.
DettagliGoverno Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2010
Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2010 La trasmissione dei dati per il monitoraggio del Governo Clinico per l anno 2010 è stata effettuata dai MMG, come per l anno precedente, avvalendosi della
DettagliGoverno Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2009 (seconda parte)
Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2009 (seconda parte) Continuando la presentazione dei risultati ottenuti con la tornata di monitoraggio per il Governo Clinico di dicembre 2009, pubblicata
DettagliEsperienze di CdP in medicina generale Governo clinico nell'asl di Brescia tra audit e pratica di comunità virtuale. Torino - Dott.
Esperienze di CdP in medicina generale Governo clinico nell'asl di Brescia tra audit e pratica di comunità virtuale Torino - Dott. Giuseppe Belleri Un fantasma del passato Un presente ingombrante Comunità
DettagliIL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI
IL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI - Rapporto 2017 - A cura dell UO Osservatorio Epidemiologico ATS Brescia SOMMARIO SOMMARIO... - 1 - GRADO DI PARTECIPAZIONE... - 2 - DESCRIZIONE DELLA
DettagliGoverno Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2009
Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi Nell'ultima tornata di monitoraggio per il Governo Clinico di, in alternativa alle consuete modalità di trasmissione dei dati su RCCV, ipertensione e diabete
DettagliPresentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA
DettagliPrimo monitoraggio delle patologie croniche con i Report Informativi trimestrali della Medicina Generale
Primo monitoraggio delle patologie croniche con i Report Informativi trimestrali della Medicina Generale Presentiamo i risultati dei primi ritorni informativi sul monitoraggio di patologie croniche di
DettagliIl calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo
Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto
DettagliIL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI
IL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI - Rapporto 2016 - A cura dell UO Osservatorio Epidemiologico ATS Brescia SOMMARIO SOMMARIO... - 1 - GRADO DI PARTECIPAZIONE... - 2 - DESCRIZIONE DELLA
DettagliCORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale
CORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale CORE 2013 Rita Rielli Bologna, 14 giugno 2013 H24: la normativa Legge 189/2012 La Legge 189/2012 all articolo
DettagliLa Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano
Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi
DettagliUNITÀ SANITARIA LOCALE N 2 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.S.D. di Epidemiologia
UNITÀ SANITARIA LOCALE N 2 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.S.D. di Epidemiologia Accordo 2008 Medicina Generale Risultati obiettivo Rischio Cardiovascolare Globale Dicembre 2009 A cura di: Igino Fusco
DettagliSistema Epidemiologico Regionale Settore Farmaceutico Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie. Montecchio Precalcino, 30/06/2015
Strumenti per il monitoraggio epidemiologico della qualità clinica dell assistenza al paziente diabetico nella Regione del Veneto attraverso i dati amministrativi Montecchio Precalcino, 30/06/2015 Sistema
Dettagliil contesto epidemiologico in Emilia Romagna
L applicazione del Piano sulla Malattia Diabetica nella Regione Emilia Romagna seconda edizione il contesto epidemiologico in Emilia Romagna Lucia Nobilio Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Prevalenza
DettagliProgetti governo clinico MMG anno 2016 condivisi nell incontro del 17/02/16 con i Rappresentanti OOSS della Medicina Generale Area territoriale di MN
Progetti governo clinico MMG anno 2016 condivisi nell incontro del 17/02/16 con i Rappresentanti OOSS della Medicina Generale Area territoriale di MN A Aumento della prescrizione di farmaci a brevetto
DettagliLa popolazione disabile
La popolazione disabile 4 Tasso di disabilità (numero soggetti portatori handicap -64/pop. res. -64, per 1). Anno 21 3 2 1 Alta Val d'elsa Valdichiana Amiata Senese e Val d'orcia Senese AUSL 7 REGIONE
DettagliNuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia. Ovidio Brignoli MMG Brescia
Nuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia Ovidio Brignoli MMG Brescia La disciplina della medicina generale ha le seguenti caratteristiche: 1. è normalmente
DettagliCronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014
Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014 Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it Cosa voglio
DettagliORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10%
ORIGINE DEI DATI 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin 20336 assistiti 9978 M (49,1%), 10357 F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 50,9 20% 15% 49,1 10% 5% 0%
DettagliL esperienza dell ASL Monza e Brianza
L esperienza dell ASL Monza e Brianza Il ruolo chiave delle cure primarie è quello di integrare gli apporti di differenti professionisti in modo da rendere l assistenza coerente e sostenibile, personalizzandola
DettagliLe lenti dell equità. Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete
Le lenti dell equità Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete paolo.francesconi@ars.toscana.it (DGR 16 Luglio 2008):
DettagliIL DIABETE GIORNATA DI LAVORO SUL PERCORSO INTEGRATO TERRITORIO-OSPEDALE 6 GIUGNO 2011 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ e ASL Roma G Dott.
IL DIABETE GIORNATA DI LAVORO SUL PERCORSO INTEGRATO TERRITORIO-OSPEDALE 6 GIUGNO 2011 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ e ASL Roma G Dott. V. Calzini MMG Il diabete nell ambulatorio del medico
DettagliI Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento
Bologna 18 maggio 2016 I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Marina Ferri Servizio farmaceutico APSS Trento Dati di contesto 537.416 abitanti 363 MMG 78 PdF 7 ospedali 2.141 posti letto
DettagliIl contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna
Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Lucia Nobilio, Barbara Pacelli e Stefania Rodella Valutazione e Sviluppo dell Assistenza e dei Servizi Agenzia Sanitaria e Sociale
DettagliChia Laguna 5 ottobre 2016 Luigi Sparano
Ruolo unico ed organizzazione della attività assistenziale in Medicina Generale Chia Laguna 5 ottobre 2016 Luigi Sparano Un nuovo modello organizzativo FIDUCIARIO CONTINUATIVO TERRITORIALE RUOLO UNICO
DettagliIl portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale
Workshop Il portale per l audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori Firenze, 5 maggio 2018 SALA BLU - Centro Servizi e Formazione Il Fuligno (via Faenza 48) Il portale per le AFT: funzioni,
DettagliIl contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna
Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Lucia Nobilio, Barbara Pacelli e Stefania Rodella Valutazione e Sviluppo dell Assistenza e dei Servizi Agenzia Sanitaria e Sociale
DettagliMODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE
MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE Picariello R, Giorda C, Costa G, Gnavi R Bari, 29-31 Ottobre 2012 Background Il diabete mellito presenta, nella popolazione
DettagliPDTA: significato, progettazione, attuazione, verifica. un riesame della clinical governance. Giovedì 14 Aprile 2016 Fulvio Lonati
PDTA: significato, progettazione, attuazione, verifica e. un riesame della clinical governance Giovedì 14 Aprile 2016 Piano di lavoro della giornata presentazioni introdu%ve: 1) Obie%vi 2) Relatore 3)
DettagliMedicina Generale. Luigi Sparano MMG
Appropriatezza delle risorse e contenimento dei costi: Il ruolo della Medicina Generale Luigi Sparano MMG Napoli 28 settembre 2016 Obiettivi da perseguire Accrescere la sensibilità di tutti i MMG/fiduciari
DettagliIl riassetto delle Cure Primarie in Toscana
Il progetto politico e le esperienze regionali Il riassetto delle Cure Primarie in Toscana paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Il progetto dalla medicina d attesa alla sanità d iniziativa
DettagliSandro Gentile. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Seconda Università di Napoli
PREMESSE EBM ALLA GESTIONE INTEGRATA Sandro Gentile Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Seconda Università di Napoli Il 25% dei pazienti in carico ai GPs sono ad alta complessità I maggiori
DettagliBPCO e la Sanità d Iniziativa
BPCO e la Sanità d Iniziativa Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Le politiche regionali PSR 2008-2010 4.3) Dalla
DettagliI PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO
I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO Dott.G.GIORDANO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE SUPERAMENTO DI UNA ASSISTENZA A COMPARTIMENTI STAGNI VISIONE SISTEMICA DELL ASSISTENZA FONDAMENTALE NELLE PATOLOGIE
DettagliPROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA
PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA
DettagliLa valutazione delle politiche in ambito sanitario in Toscana
La valutazione delle politiche in ambito sanitario in Toscana Esperienze e prospettive di valutazione delle politiche pubbliche in ambito economico, sociale e sanitario Firenze, 14 marzo 2014 Francesco
DettagliPERCORSO INTERSOCIETARIO MEDICINA GENERALE AMD-SIMG La persona con diabete tra Diabetologo e Medico di Medicina Generale: una evoluzione continua tra
PERCORSO INTERSOCIETARIO MEDICINA GENERALE AMD-SIMG La persona con diabete tra Diabetologo e Medico di Medicina Generale: una evoluzione continua tra opportunità e difficoltà L esperienza della Regione.
DettagliMirko Di Martino. I trattamenti farmacologici nella prevenzione secondaria dell infarto miocardico acuto
CONDIVISIONE DELLE LINEE GUIDA SUL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO NELLA PREVENZIONE SECONDARIA DELL INFARTO MIOCARDICO ACUTO L aderenza alle linee guida per la prevenzione secondaria dell infarto miocardico
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliIl PROGETTO DIABETE nella ULSS n 10 Veneto Orientale romana cappellina, andrea teker, dario zanon. Convegno regionale card veneto ESTE 13 aprile 2012
Il PROGETTO DIABETE nella ULSS n 10 Veneto Orientale romana cappellina, andrea teker, dario zanon Convegno regionale card veneto ESTE 13 aprile 2012 Perché il diabete La capacità di un sistema sanitario
DettagliPIANO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO
Indicatori di processo e di esito per la valutazione dell applicazione del protocollo integrato per l assistenza al paziente diabetico di tipo 2: I PRIMI RISULTATI B. Fattor WORKSHOP 11 novembre 2010 IL
DettagliScompenso cardiaco: primi riscontri
Ottobre 21 Scompenso cardiaco: primi riscontri A distanza di due anni dall avvio del lavoro sullo scompenso cardiaco, si è ora in grado di tirare le prime somme e presentare i preliminari risultati. Le
DettagliIl sistema di reporting per il budget della Medicina Generale.
Il sistema di reporting per il budget della Medicina Generale paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Il Sistema di Reporting per il Budget di AFT Cosa sono i Profili di Modulo Possibili sviluppi
DettagliIl Progetto Diabete ULSS 10 Veneto Orientale
Il Progetto Diabete ULSS 10 Veneto Orientale Congresso CARD Regioni Nord Italia Trieste, 7 Dicembre 2012 Dario Zanon*, Romana Cappellina*, Lisa Zago*, Maria Elvira Ferrari*, Andrea Teker** * Azienda ULSS
DettagliLa responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva
La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva Direttore UOCC Area Assistenza Farmaceutica Convenzionata e Farmacovigilanza ASL Napoli 1 Scenario Efficacia
DettagliIndicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali)
Indicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali) Giampiero Mazzaglia Health Search, SIMG Diabete mellito II: stima di prevalenza
Dettagli4 giugno 2005 ASLMI3 Monza
Pop 1.032.558 (11% della Lombardia) Aziende Ospedaliere: 7 Ambulatori territoriali: 66 Posti letto n. 3849 (9% della Lombardia) Tasso di ospedalizzazione 145/1000 MMG n.758 PLS n. 132 MISSION ASL INDIRIZZI
Dettagliimplementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG
L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente
DettagliI risultati MATRICE. Fulvio Lonati > Consulente ASL Brescia > Presidente di APRIRE Assistenza Primaria In Rete Salute a Km 0
I risultati MATRICE Fulvio Lonati > Consulente ASL Brescia > Presidente di APRIRE Assistenza Primaria In Rete Salute a Km 0 . ma in pratica. a che servono i risultati che MATRICE mette a disposizione Ø
DettagliCONFERENZA STAMPA. Presentazione dello Stato di Salute della Popolazione Bresciana: le malattie del sistema circolatorio
DIREZIONE GENERALE Servizio Pianificazione e Controllo Funzione di Gestione Relazioni interne ed esterne viale Duca degli Abruzzi, 15 Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@ats-brescia.it
DettagliMetodi di studio.
Metodi di studio francesco.profili@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Le fonti dei dati I soggetti ed i periodi analizzati Lo schema di analisi I risultati prodotti I dati MaCro: archivio dei malati cronici
DettagliRapporto ARNO Diabete
Rapporto ARNO Diabete Giulio Marchesini, Gabriele Forlani Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Azienda Ospedaliera di Bologna Rapporto ARNO Diabete Perché un focus sul diabete? Diabete condizione
DettagliInnovazione organizzativa e tecnologica per la gestione del diabete: ti prescrivo un APP
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di Trento CONVEGNO CARD TRIVENETO LE CURE DOMICILIARI E RESIDENZIALI AD ALTA COMPLESSITÀ Innovazione organizzativa e tecnologica per la gestione
DettagliIl riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia
La MG e le Cure Primarie di domani Il riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Cure primarie e malattie croniche l efficacia delle
DettagliCCM: la valutazione dell efficacia degli interventi sanitari e socio- sanitari sul territorio.
CCM: la valutazione dell efficacia degli interventi sanitari e socio- sanitari sul territorio paolo.francesconi@ars.toscana.it con SCOMPENSO CARDIACO A Indicatori di processo: livelli di adesione a raccomandazioni
DettagliArea Metabolica Nazionale Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie
Area Metabolica Nazionale Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie 2 UN DIABETICO HA BISOGNO DI TUTTI 3 UNA GESTIONE INTEGRATA PRESUPPONE UN PDTA E considerata fondamentale la: diffusione
DettagliIl progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo
Il progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia dei Servizi Sanitari e Percorsi Assistenziali ARS Toscana I Principi ispiratori del
DettagliLa gestione integrata della malattia diabetica centrata sulla persona
La gestione integrata della malattia diabetica centrata sulla persona L assistenza integrata alla persona con diabete tra Ospedale e Territorio: il punto di vista del medico di medicina generale Silvia
DettagliAssessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna.
La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna clara curcetti Reggio Emilia, 25 settembre 2009 XIII CONFERENZA NAZIONALE HPH IL CONTESTO Patologia cardiovascolare
DettagliAppropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva. Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2
Appropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2 Il modello organizzativo ospedaliero può essere riprodotto in modo omogeneo ed è codificato
DettagliSTATO DI SALUTE Zona Grossetana
STATO DI SALUTE Zona Grossetana A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A. Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico Grosseto 14 marzo 2017 INDICE Demografia; Indicatori socio-economici;
DettagliPIEMONTE. Il modello del Piemonte: lo studio osservazionale. Prof. Giuseppe Costa. Ordine dei Farmacisti. Università di Torino. Federfarma Piemonte
PIEMONTE Ordine dei Farmacisti Università di Torino Il modello del Piemonte: lo studio osservazionale Prof. Giuseppe Costa Federfarma Piemonte PIEMONTE Paola Brusa Università di Torino Giuseppe Costa Università
DettagliDalla riforma alla presa in carico della cronicità: quali prospettive per il SSR lombardo Brescia 28 settembre 2017
Dalla riforma alla presa in carico della cronicità: quali prospettive per il SSR lombardo Brescia 28 settembre 2017 Dr. G.Belleri, MMG a Flero SOMMARIO 1. Differenza tra malattia acuta e cronica 2. Quali
DettagliIl paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere
Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta
DettagliIl Programma Osservazione Territorio (PrOTer) di Ars Toscana
Aspetti metodologici: sistemi di misurazione appropriatezza, esito, sostenibilità Il Programma Osservazione Territorio (PrOTer) di Ars Toscana paolo.francesconi@ars.toscana.it I Tassi di Ospedalizzazione
DettagliCure primarie e patologie croniche: l esperienza l Romagna
Cure primarie e patologie croniche: l esperienza l dell Emilia- Romagna Antonio Brambilla Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari Regione Emilia-Romagna
DettagliMonfalcone, 07/06/2017
Titolo: I registri sanitari Regionali nome e cognome: Dr. Paolo Collarile affiliazione: Monfalcone, 07/06/2017 SOC Epidemiologia Oncologica Centro di Riferimento Oncologico di Aviano - IRCCS 1 Definizione
DettagliRelazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015
Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati 2013-2014) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Dott. Mario Saugo Responsabile Tecnico Scientifico SER Dott.ssa
DettagliIl report di AFT e CdS
La MaCro per il monitoraggio, la governance e la valutazione delle Cure Primarie Il report di AFT e CdS Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia valentina.barletta@ars.toscana.it Agenzia regionale
DettagliL analisi dei bisogni di salute nella popolazione della Regione Lazio
L analisi dei bisogni di salute nella popolazione della Regione Lazio Nera Agabiti Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio Episcopio Salone Riario Borgo di Ostia Antica 7 novembre 2013 LEGGE 189/2012..
DettagliSALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica. Nera Agabiti
SALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica Nera Agabiti 31 marzo 2016 MISURARE IL CAMBIAMENTO ESITI SALUTE ed EQUITA LEGGE 189/2012 [ ] ciascuna regione promuove un sistema di
DettagliGESTIONE CLINICA DELLA SINDROME CORONARICA ACUTA IN REGIONE LOMBARDIA LA GESTIONE DOMICILIARE DEL PAZIENTE CON CARDIOPATIA ISCHEMICA
GESTIONE CLINICA DELLA SINDROME CORONARICA ACUTA IN REGIONE LOMBARDIA LA GESTIONE DOMICILIARE DEL PAZIENTE CON CARDIOPATIA ISCHEMICA Anna Carla Pozzi Vicepresidente Cooperativa IML FIMMG Lombardia LA «CRONICITÀ»
DettagliEpidemiologia del diabete e costi di differenti modelli di cura
Epidemiologia del diabete e costi di differenti modelli di cura Roberto Gnavi, Roberta Picariello Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte Bologna, 11 luglio 2019 Roberto.gnavi@epi.piemonte.it
DettagliStato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO. UO Epidemiologia
Stato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO UO Epidemiologia Nel 2016 =1.176.312 assistiti DEMOGRAFIA 9.875 nati 9.999 deceduti 3,1% 85 anni. Femmine n. doppio
DettagliTelemedicina. Azienda Sanitaria dell Alto Adige Thomas Schael Direttore generale
Telemedicina Azienda Sanitaria dell Alto Adige Thomas Schael Direttore generale L atto medico nel 3 millennio: scenari di evoluzione della telemedicina AUSTRIA Vipiteno Brunico Silandro Merano Bressanone
DettagliIl Ruolo del Medico di Medicina Generale
La continuità terapeutica del paziente con scompenso cardiaco: proposta di un modello assistenziale integrato Il Ruolo del Medico di Medicina Generale Dr. Gaetano Piccinocchi Segretario Nazionale SIMG
Dettagli5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia
5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia Il diabete e le malattie cardiovascolari sono condizioni di salute a forte impatto
DettagliI Programmi di Osservazione del Territorio.
I Programmi di Osservazione del Territorio paolo.francesconi@ars.toscana.it I tassi di ospedalizzazione per condizioni suscettibili di cure ambulatoriali (Quality Indicators dell AHRQ) Qualità delle cure
DettagliL assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio
Graziano Santantonio L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio U.O.S.D. Diabetologia P.O. San Paolo - Civitavecchia Il sottoscritto DR. GRAZIANO SANTANTONIO ai sensi dell art. 76 comma 4 dell
DettagliRisultati del Progetto Dote Sanitaria dell ASL di Brescia
Risultati del Progetto Dote Sanitaria dell ASL di Brescia A. ADERENZA DEI MMG E DEGLI ASSISTITI AL PROGETTO Inizialmente (figura 1) hanno aderito al Progetto Dote Sanitaria (di seguito definito ) 68 MMG,
DettagliValutare la prevenzione secondaria del Diabete attraverso il PASSI
Valutare la prevenzione secondaria del Diabete attraverso il PASSI F. Lombardo, V. Minardi ISS, 25 Settembre 2013 III Workshop del Coordinamento Nazionale PASSI flavia.lombardo@iss.it valentina.minardi@iss.it
DettagliLa Prevenzione cardiovascolare primaria: l esperienza di Este
La prevenzione del sovrappeso e dell'obesità come strumento per la prevenzione del diabete e delle malattie croniche Genova 15 dicembre 2011 La Prevenzione cardiovascolare primaria: l esperienza di Este
Dettagli