Stato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO. UO Epidemiologia
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- Arrigo Manca
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1 Stato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO UO Epidemiologia
2 Nel 2016 = assistiti DEMOGRAFIA nati deceduti 3,1% 85 anni. Femmine n. doppio 20,8% 65 anni Crollo della natalità: 8,5/1.000
3 Trend demografico: POPOLAZIONE: +17,6% NEONATI: + 9% fino 2008 poi - 25% BAMBINI: +23% fino 2011 poi -22% 65 ANNI: unità +46% 85 ANNI: da a (+98%) MENO ANZIANA CRESCITA
4 EFFETTO STRANIERI: da a ATS-BRESCIA ITALIA 14,5% 8,3% Il flusso si è ridotto fino ad arrestarsi negli ultimi anni: senza i nuovi nati stranieri, si sarebbe registrata una flessione
5 874 vs DATI ISTAT 2013 in Italia: 547 vs 634 minor mortalità nella ATS di Brescia
6 una mortalità più elevata nella zona occidentale e sud occidentale della ATS così come nella fascia più settentrionale coincidente con le alte valli una mortalità più bassa nel distretto cittadino e nell hinterland ed in parte nell area del Garda Indice deprivazione
7 Le cause di morte: decessi ed anni di vita persi nel CVV - CAUSE ESTERNE - TUMORI - RESPIRATORIE
8 LE MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO MORTALITA ICTUS e INFARTO MIOCARDICO ACUTO PRESA IN CARICO MALATI CRONICI
9 MORTALITA maschi -3,8% all anno (DIMEZZATI nel PERIODO) femmine -3,3% annuo anni di vita persi: calo di circa 1/3 in entrambi i sessi. Il trend in diminuzione si riscontra similmente anche nel resto dell Italia.
10 MORTALITA : Confronto con i dati italiani e regionali Popolazione 0-74 anni Tutte le età Maschi Femmine Maschi Femmine Italia (2013) Lombardia (2013) ATS Brescia ( ) I tassi standardizzati nella ATS di Brescia sono in entrambi i sessi più bassi sia rispetto ai tassi italiani sia rispetto a quelli lombardi. Si tenga presente che attualmente questa mortalità presenta un gradiente inverso Nord-Sud con maggior mortalità nelle regioni meridionali dell Italia.
11 MORTALITA : Analisi territoriale su base comunale mortalità inferiore nel distretto cittadino e nell hinterland mortalità più elevata nella fascia di comuni situati sui confini meridionali ed occidentali della ATS oltre che nell area settentrionale che comprende il distretto di Iseo, tutta la valle Trompia e parte della Valle Sabbia e dell alto Garda.
12 Eventi CCV maggiori inclusi anche ricoveri. Infarto miocardico Ictus acuto Annualmente tra i episodi di cui il 42% con esito letale Annualmente tra i episodi di ICTUS, di cui il 34% con esito letale
13 IMA Aumentano con l età. Più elevati nei maschi soprattutto in età più giovani
14 IMA: trend -22% in entrambi i sessi -41% nei maschi -35% nelle femmine ICTUS: trend simili in discesa
15 TERRITORIO
16 PROGNOSI EVENTI CON RICOVERO OSPEDALIERO
17 PROCEDURE DIAGNOSTICHE-TERAPEUTICHE IN CORSO DI RICOVERO
18 PRESA IN CARICO IN PRONTO SOCCORSO NEL PERIODO
19 MODALITÀ ARRIVO IN PRONTO SOCCORSO NEL PERIODO
20 Problema principale identificato al momento del triage: classici sintomi (dolore toracico, precordiale, dispnea, alterazioni del ritmo) riscontrati per anno
21 TRIAGE DOPO VISITA MEDICA Sintomi classici (dolore precordiale e/o toracico, alterazione del ritmo, dispnea) Altri sintomi CODICE TRIAGE BIANCO VERDE GIALLO ROSSO N % 0,30% 3,70% 71,20% 24,80% N % 0,50% 16,50% 60,50% 22,40% TOTALE
22 PRESA IN CARICO IN PRONTO SOCCORSO NEL PERIODO Bianco o Verde 40' Giallo 13' Rosso 7' T1 per codice triage
23 PRESA IN CARICO IN PRONTO SOCCORSO NEL PERIODO l 80,3% ha eseguito la ricerca di un marker di danno soggetti (70,9%) avevano avuto uno o più ECG (13,7%) un ecocardiogramma (39,9%) una radiografia del torace
24 PROGNOSI EVENTI CON RICOVERO OSPEDALIERO
25 PROGNOSI EVENTI CON RICOVERO OSPEDALIERO : IL TERRITORIO
26 PRESA IN CARICO DELLA CRONICITÀ (BANCA DATI ASSITITI) nel 2016 Persone prese in carico Numero Presa in carico (x 1000) Cardiovasculopatie ,1 Diabete ,0 Dislipidemie ,0 Neoplasie ,2 Broncopneumopatie ,2 Malattie endocrine ,9 E/G/Duodenopatie ,7 Neuropatie ,1 Epato-enteropatie ,3 M. psichiatriche gravi ,8 Malattie autoimmuni ,7 M. rare ,9 Insufficienza renale ,0 HIV/AIDS ,0 Trapianti ,8 totale patologie Totale persone con patologia cronica ,6 Senza patologia cronica ,4 Di cui nessun contatto ,3 Totale assistiti
27 TREND PRESA IN CARICO DELLA CRONICITÀ dal 2003 al 2016 TASSI GREZZI Prevalenza grezza n assoluto assistiti Cardiovasculopatie 173,4 185,1 188,1 188,8 194,1 197,0 198,6 199,1 15% 31% Diabete 38,9 43,4 45,8 48,7 52,4 55,4 57,4 58,0 47% 69% Dislipidemie* 29,2 39,0 43,5 38,8 43,9 48,1 50,9 52,0 75% 100% Con patologia cronica 251,8 266,2 272,1 275,7 286,5 297,1 305,1 308,6 21% 39%
28 Tassi di presa in carico per patologie croniche standardizzate per età sulla popolazione italiana del 2001 nei due generi ed anno nel periodo
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31 Sintesi-1 progressivo invecchiamento, mitigato da forte immigrazione di giovani stranieri che si è però ridotta fino ad arrestarsi negli ultimi anni nel periodo la mortalità è scesa per quasi tutte le cause e l aspettativa di vita è aumentata: in gran parte determinata dalla diminuzione della mortalità per malattie cardio-circolatorie ed è stata più evidente nei maschi che hanno ridotto il gap rispetto alle femmine la mortalità CCV nella ATS di Brescia è in entrambi i sessi più bassa sia rispetto ai tassi italiani che rispetto a quelli lombardi non è diminuita solamente la mortalità per malattie cardiovascolari ma sono diminuiti anche i tassi complessivi (letali e non letali) di ictus e infarto miocardico acuto
32 Sintesi-2 : quali le cause? 1. PREVENZIONE PRIMARIA : riduzione del fumo nei maschi, adozione di stili di vita più sani in parte degli anziani (riduzione del sale, alimentazione più sana, attività fisica) 2. PREVENZIONE SECONDARIA: maggior utilizzo di terapie che abbassano i fattori di rischio quali l ipertensione arteriosa, il colesterolo elevato, la presenza di iperglicemia/diabete 3. MIGLIORAMENTO DELLA CURA a vari livelli: diminuzione della percentuale di ictus e IMA che avvengono a domicilio più intensa attività diagnostico terapeutica intraospedaliera per gli eventi cardio-cerebrovascolari acuti (diminuzione della mortalità ospedaliera per i casi di infarto) più precisa identificazione della sintomatologia specifica per infarto miocardico acuto ed ictus in Pronto Soccorso.
33 Sintesi-3 : il territorio Il distretto cittadino e l hinterland fanno registrare complessivamente una minor mortalità generale e per malattie del sistema circolatorio mortalità più elevata per le malattie del sistema circolatorio si nota nella fascia di comuni situati sui confini meridionali ed occidentali della ATS oltre che nell area settentrionale che comprende il distretto di Iseo, tutta la valle Trompia e parte della Valle Sabbia e dell alto Garda più uniforme la mortalità intraospedaliera di ictus e IMA che vede differenziazioni tra i vari distretti più modeste e diversificate
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