Genova Voltri 9 novembre 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Genova Voltri 9 novembre 2013"

Transcript

1 Ospedale Evangelico Internazionale Ente Ecclesiastico Civilmente Riconosciuto Presidio Ospedaliero di Genova Voltri Centro nascita e pediatria d urgenza medica e chirurgica di primo livello Stato dell arte nell area del Ponente Genovese Genova Voltri 9 novembre 2013

2 Ospedale Evangelico Internazionale Presidio Ospedaliero di Genova Voltri S.S. Pronto Soccorso e Accettazione D.M. Responsabile Dottor Roberto Russo CONSULENZA PEDIATRICA IN PRONTO SOCCORSO Relatore Sig. Tullio Pagliana Coordinatore inf. S.S. Pronto Soccorso OEI

3 Consulenza pediatrica in Pronto Soccorso

4 Obiettivi della collaborazione tra Pronto Soccorso e Neonatologia Migliorare e adeguare la risposta Diminuire i disagi per l utenza Diminuire i tempi di attesa in Pronto Soccorso Diminuire le spese per i trasferimenti

5 Modalità operative Arrivo paziente al triage Registrazione Raccolta dati Attribuzione codice colore

6 Accettazione Pazienti Pronto Soccorso O.E.I. Presidio di Genova Voltri

7 Criteri per attribuzione codice colore CODICE ROSSO FEBBRE > 38 C se <3 mesi > 39 C se >3 mesi Accompagnata da rigidità nucale, sensorio obnubilato, cefalea, dispnea, cianosi, crisi convulsiva in atto. CEFALEA primo episodio e/o episodi similari recenti Accompagnata da GCS <12, disfagia, vomito a getto, febbre, rigidità nucale, obnubilamento del sensorio. DISPNEA a qualsiasi livello. APNEA > 10 sec. con FR > 60/min. CIANOSI AVVELENAMENTI DOLORE ADDOMINALE Accompagnato da vomito, febbre, alvo chiuso o diarrea, disidratazione, pallore. EMORRAGIE DIGESTIVE con segni di shock ipovolemico. CORPI ESTRANEI nelle vie respiratorie o esofago. TURBE DELL EQUILIBRIO

8 Criteri per attribuzione codice colore FEBBRE <38 C CODICE GIALLO CEFALEA senza sintomi neurologici DOLORE TORACICO non complicato DOLORE ADDOMINALE non complicato EPISTASSI in atto CODICE VERDE Funzioni e parametri vitali nella norma ma con sintomatologia ad esordio acuto CODICE BIANCO Sintomatologia non rilevante ad insorgenza non acuta

9 Modalità operative Comunicazione telefonica tra infermiere del triage e medico in saletta di pronto soccorso Accesso prioritario in saletta tanto più rapido quanto più piccolo è il paziente

10 Modalità operative Protocollo Pronto Soccorso OEI SE PATOLOGIA NON TRAUMATICA RICHIEDERE CONSULENZA PEDIATRICA

11 Consulenza pediatrica In una saletta del Pronto Soccorso Effettuata da Medico Pediatra Coadiuvato da Infermiere Pediatrico da Infermiere di Saletta

12 CONSULENZA PEDIATRICA

13 Consulenza pediatrica VANTAGGI Visita da parte di personale qualificato per l utente pediatrico con eventuale supporto da parte del personale sanitario di Pronto Soccorso

14 Ausili e strumentario

15 Ausili e strumentario

16 Farmaci Pediatrici in Pronto Soccorso OEI Alginor gocce Bentelan 0,5 cpr Clenil Compositum nebulizzatore Dermabond colla termica Micronoan fiale Nurofen sciroppo Peridon supposte pediatriche Sciroppo di Ipecacuana Tachipirina supposte Tinset gocce

17 Consulenza pediatrica Intervento Diagnosi Fine consulenza Referto di P.S.

18 Chiusura referto DIMISSIONE con indicazione terapeutica ed eventuale prescrizione di visita di controllo da effettuarsi presso il pediatra di fiducia o l ambulatorio pediatrico OEI

19 Chiusura referto TRASFERIMENTO Ospedale Gaslini Se necessario trasporto protetto

20 Statistica accessi pediatrici ( <14 anni ) anno 2012 Numero totale degli accessi ACCESSI PEDIATRICI CONSULENZE DIMISSIONI TRASFERIMENTI OSPEDALE GASLINI RIFIUTI RICOVERO ALTRO ,46% 33,37% 86,8% 9,8% 1,2% 2,04%

21 Statistica accessi pediatrici ( <14 anni ) anno 2012 consul enze altri servizi dimissi oni trasferi menti rifiuta ricov. altro

22 Statistica accessi pediatrici ( <14 anni ) anno 2013 dal al Numero totale degli accessi ACCESSI CONSULENZE DIMISSIONI TRASFERIMENTI OSPEDALE GASLINI RIFIUTI RICOVERO ALTRO

23 Conclusioni Servizio utile Risposta adeguata alle attese Diminuzione dei costi di gestione del paziente Risultati statisticamente positivi Soddisfazione degli utenti ( genitori/parenti )

24 Grazie per l attenzione

LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 CRITERI CLINICI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI ALL O.B.I.E DALL O.B.I.

LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 CRITERI CLINICI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI ALL O.B.I.E DALL O.B.I. LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Modalità applicative 4. Responsabilità 5. Bibliografia 6. Distribuzione rev. Data Redatto da Verificato da Approvato da 1 15.01.2011

Dettagli

INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA.

INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA. INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA Accessi annui in Italia 30.000.000 Rapporto popolazione/accessi: 35% OVERCROWDING In P.S. Elevato carico di lavoro Elevato livello di stress Attese lunghe TRIAGE Rapida

Dettagli

IL TRIAGE BIFASICO. Relatore: Pagnin Carmen. Gruppo Triage Pronto Soccorso A.O. Padova Direttore Dott. F. Tosato. C. Op.

IL TRIAGE BIFASICO. Relatore: Pagnin Carmen. Gruppo Triage Pronto Soccorso A.O. Padova Direttore Dott. F. Tosato. C. Op. IL TRIAGE BIFASICO TERRITORIO TRIAGE C. Op. SISTEMA 118 Soccorrito ri TRIAGE PRONTO SOCCORSO STRUTTURE SANITARIE SUL TERRITORIO Relatore: Pagnin Carmen Gruppo Triage Pronto Soccorso A.O. Padova Direttore

Dettagli

LA RIVALUTAZIONE DEL PAZIENTE IN ATTESA

LA RIVALUTAZIONE DEL PAZIENTE IN ATTESA DEL PAZIENTE IN ATTESA Dott. Francesco Falaschi Sulla base di protocolli standardizzati, basati sul sintomi di presentazione, rapida anamnesi e misura dei parametri vitali possiamo prevedere quanto è pericoloso

Dettagli

L INTEGRAZIONE CON IL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE

L INTEGRAZIONE CON IL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE L INTEGRAZIONE CON IL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE ANTONIO PASTORI Nuovi standard per i Pronto Soccorso della Regione Emilia-Romagna Bologna 13 Maggio 2019 NUMERO DI CHIAMATE 118 PER 1.000 RESIDENTI

Dettagli

OVERCROWDING NEL PRONTO SOCCORSO DELL OIRM DI TORINO: LA PRESA IN CARICO PRECOCE INFERMIERISTICA

OVERCROWDING NEL PRONTO SOCCORSO DELL OIRM DI TORINO: LA PRESA IN CARICO PRECOCE INFERMIERISTICA OVERCROWDING NEL PRONTO SOCCORSO DELL OIRM DI TORINO: LA PRESA IN CARICO PRECOCE INFERMIERISTICA Maria Cristina Rossi Infermiera Pediatrica Training Officer «Gruppo per la gestione delle Emergenze Intraospedaliere»

Dettagli

Inf. Vania Polloni Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata Pronto soccorso Chieti

Inf. Vania Polloni Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata Pronto soccorso Chieti Inf. Vania Polloni Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata Pronto soccorso Chieti obiettivi Identificare tempestivamente gli utenti che necessitano di cure immediate e garantire rapido avvio al trattamento

Dettagli

Osservazione Breve Intensiva

Osservazione Breve Intensiva Osservazione Breve Intensiva E. Piccotti - S. Costabel DEA Pediatrico I.R.C.C.S. G. Gaslini Genova Documenti/Leggi di riferimento Consiglio Superiore Sanità Febbraio 1992 Servizio di osservazione e trattamenti

Dettagli

Prestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Settembre 2014

Prestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Settembre 2014 Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Olbia Prestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Settembre 2014 Area PCC Novembre 2014 (versione 1.1) REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA I Sistemi di Triage nascono

Dettagli

Prestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Giugno 2014

Prestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Giugno 2014 Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Olbia Prestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Giugno 2014 Area PCC Agosto 2014 (versione 1.1) REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA I Sistemi di Triage nascono

Dettagli

Il Triage. Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuire i pazienti in favore di chi è più grave LE FASI DEL PROCESSO DI TRIAGE

Il Triage. Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuire i pazienti in favore di chi è più grave LE FASI DEL PROCESSO DI TRIAGE Il Triage Roberto Caronna Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC Chirurgia Generale N Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuire i pazienti in favore di chi è più grave roberto.caronna@uniroma1.it

Dettagli

INDICAZIONI PER LA GESTIONE DELL OSSERVAZIONE BREVE IN AREA PEDIATRICA

INDICAZIONI PER LA GESTIONE DELL OSSERVAZIONE BREVE IN AREA PEDIATRICA AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA Sede Legale: Viale Repubblica, 34-27100 PAVIA Tel. 0382 530596 - Telefax 0382 531174 www.ospedali.pavia.it INDICAZIONI PER LA GESTIONE DELL OSSERVAZIONE BREVE

Dettagli

APPLICAZIONE DEL PEDIATRIC EARLY WARNING SCORE AL TRIAGE PEDIATRICO PER L INTERCETTAZIONE TEMPESTIVA DEL DETERIORAMENTO CLINICO

APPLICAZIONE DEL PEDIATRIC EARLY WARNING SCORE AL TRIAGE PEDIATRICO PER L INTERCETTAZIONE TEMPESTIVA DEL DETERIORAMENTO CLINICO APPLICAZIONE DEL PEDIATRIC EARLY WARNING SCORE AL TRIAGE PEDIATRICO PER L INTERCETTAZIONE TEMPESTIVA DEL DETERIORAMENTO CLINICO Gruppo di Lavoro: F. Fabbri 1, S. Terzoni 1, A. Destrebecq 2, G. Di Pietro

Dettagli

Fast-Track Il Percorso Veloce a Gestione Infermieristica in Pronto Soccorso

Fast-Track Il Percorso Veloce a Gestione Infermieristica in Pronto Soccorso Fast-Track Il Percorso Veloce a Gestione Infermieristica in Pronto Soccorso Rev. 00/RM Del 19/01/2017 Pag. 1 di 7 Approvata da: Comitato Rischio Clinico Verificato da: Direttore Sanitario Aziendale Dott.

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA ISPETTORATO REGIONALE V.d.S. PIEMONTE

CROCE ROSSA ITALIANA ISPETTORATO REGIONALE V.d.S. PIEMONTE CROCE ROSSA ITALIANA ISPETTORATO REGIONALE V.d.S. PIEMONTE Requisiti minimi Durata: ore 24 Rapporto istruttore/allievi: 1/5 PROGRAMMA DEL CORSO PER ASPIRANTI VOLONTARI DEL SOCCORSO C.R.I. CORSO BASE BREVETTO

Dettagli

Dati del flusso PS 2015

Dati del flusso PS 2015 Dati del flusso PS 2015 Fabio Voller*, Franca Rusconi, Simone Bartolacci* *Agenzia regionale di sanità della Toscana Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer Rete Pediatrica Regionale 21 giugno 2016 Meyer

Dettagli

DEA Pediatrico di 1 e 2 livello Osservazione Breve Intensiva

DEA Pediatrico di 1 e 2 livello Osservazione Breve Intensiva DEA Pediatrico di 1 e 2 livello Osservazione Breve Intensiva E. Piccotti - S. Costabel DEA Pediatrico I.R.C.C.S. G. Gaslini Genova Legge regionale 7 dicembre 2006 n 41 Il dipartimento è un organizzazione

Dettagli

La gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI

La gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)

Dettagli

La gestione in urgenza del paziente con emorragia digestiva: territorio ed ospedali in rete

La gestione in urgenza del paziente con emorragia digestiva: territorio ed ospedali in rete Ferrara 7 Giugno 2019 Aula Magna Nuovo Arcispedale Sant Anna La gestione in urgenza del paziente con emorragia digestiva: territorio ed ospedali in rete La visita di un medico mi assicura, quella di due

Dettagli

VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO Protocollo di Triage FAST

VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO Protocollo di Triage FAST VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO Protocollo di Triage FAST (First Assessment and Sequential Triage) S. Fossi, E. Allegri, N. Scalise, T. Russo, N. Marchesini, C. Orlandini, M. Giorgio,

Dettagli

Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve

Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve XXI Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Alberto Villani Annalisa Grandin UOC Pediatria Generale Dipartimento

Dettagli

I bambini in Pronto Soccorso... ma è sempre urgenza?

I bambini in Pronto Soccorso... ma è sempre urgenza? I bambini in Pronto Soccorso... ma è sempre urgenza? Studio osservazionale sugli accessi al PS Pediatrico di Padova F. Sfriso, S. Masiero, F. Pisetta L Urgenza formativa continua - Padova, 24-26 ottobre

Dettagli

Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita. Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli

Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita. Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli Giornate Pediatriche Meridionali FIMP 2001 Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli Simeri 6

Dettagli

Le urgenze in età pediatrica Aula Magna Ospedale Forlanini, 24 gennaio 2015 Il PS Pediatrico del S. Camillo e la OBI Pediatrica

Le urgenze in età pediatrica Aula Magna Ospedale Forlanini, 24 gennaio 2015 Il PS Pediatrico del S. Camillo e la OBI Pediatrica Le urgenze in età pediatrica Aula Magna Ospedale Forlanini, 24 gennaio 2015 Il PS Pediatrico del S. Camillo e la OBI Pediatrica Salvatore Scommegna U.O.C. Pediatria ed Ematologia Pediatrica Direttore ad

Dettagli

Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica

Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica Olga Bierti Dipartimento Percorsi dell'emergenza e Materno Infantile - AAS3 Ospedale

Dettagli

Relatore: Pecorino Meli Monica Infermiere Coordinatore - Area Emergenza urgenza Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico - Milano

Relatore: Pecorino Meli Monica Infermiere Coordinatore - Area Emergenza urgenza Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico - Milano Relatore: Pecorino Meli Monica Infermiere Coordinatore - Area Emergenza urgenza Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico - Milano Valutazione della qualità del processo di triage Bosco P., S. Battista,

Dettagli

Convulsione febbrile Edizione 2010

Convulsione febbrile Edizione 2010 Convulsione febbrile Edizione 2010 Tra i pazienti ricoverati presso il reparto di Pediatria, in un anno, il 22 % circa risulta afferire per problematiche neurologiche. Tra questi: 1. Traumi cranici: 6.4

Dettagli

PS E AREA CRITICA, DEGENZA ORDINARIA, WEEK HOSPITAL

PS E AREA CRITICA, DEGENZA ORDINARIA, WEEK HOSPITAL PS E AREA CRITICA, DEGENZA ORDINARIA, WEEK HOSPITAL I.P. Maria Pia Santoro Dr. Jacopo Barp AOU Meyer IL TRIAGE IN PEDIATRIA E ORGANIZZAZIONE DEL PS PEDIATRICO TRIAGE: RADICI LONTANE Dal francese Trier:

Dettagli

Gli algoritmi decisionali di triage. Studio descrittivo sul problema principale "Altri Sintomi o Disturbi" NAPOLI 18/11/2016

Gli algoritmi decisionali di triage. Studio descrittivo sul problema principale Altri Sintomi o Disturbi NAPOLI 18/11/2016 Gli algoritmi decisionali di triage. Studio descrittivo sul problema principale "Altri Sintomi o Disturbi" NAPOLI 18/11/2016 BACKGROUND SISTEMA SANITARIO DELLA REGIONE TOSCANA TRIAGE MANCHESTER TRIAGE

Dettagli

CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA

CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA Allarme precoce BLS precoce DP precoce ACLS precoce LA TEMPESTIVITA E LA CHIAVE DELLA SOPRAVVIVENZA Il D.P.R. 27 marzo 1992 ha istituito in italia il numero unico di chiamata

Dettagli

La Cartella Infermieristica. Relatori :F. Fiore G. Fusco IIPP PS Ospedale di Lagonegro

La Cartella Infermieristica. Relatori :F. Fiore G. Fusco IIPP PS Ospedale di Lagonegro La Cartella Infermieristica Relatori :F. Fiore G. Fusco IIPP PS Ospedale di Lagonegro Ruolo infermieristico Profilo professionale, DM 1 7 gennaio 1 997 n 70 Codice deontologico/ patto col cittadino Maggio

Dettagli

TRIAGE IN P.S. CODICI COLORE

TRIAGE IN P.S. CODICI COLORE TRIAGE IN P.S. CODICI COLORE Matera 15 Giugno 2010 Dott. Giovanni Gallo TRIAGE: dal francese TRIER: scegliere Sistema che permette di stabilire le priorità di accesso in P.S. a chi sta male TRIAGE INTRAOSPEDALIERO

Dettagli

Dal territorio al servizio di emergenza: livelli assistenziali e presa in carico del paziente

Dal territorio al servizio di emergenza: livelli assistenziali e presa in carico del paziente I PERCORSI E I SERVIZI DI EMERGENZA-URGENZA PER BAMBINI E ADOLESCENTI Dal territorio al servizio di emergenza: livelli assistenziali e presa in carico del paziente LA PROSPETTIVA INFERMIERISTICA 29-30

Dettagli

Progetto Libere di parlare

Progetto Libere di parlare Procedura per la gestione di fenomeni di violenza e maltrattamento in ambito familiare, a danno di adulti/minori afferenti al dea ospedale San Pietro Fatebenefratelli Progetto Libere di parlare (N.B.:

Dettagli

IL TRIAGE INFERMIERISTICO DAL TRIAGE AL POST TRIAGE L EVOLUZIONE

IL TRIAGE INFERMIERISTICO DAL TRIAGE AL POST TRIAGE L EVOLUZIONE IL TRIAGE INFERMIERISTICO DAL TRIAGE AL POST TRIAGE L EVOLUZIONE Michela Lonardi LINEE GUIDA SUL SISTEMA di EMERGENZA SANITARIA CONCERNENTE: TRIAGE INTRAOSPEDALIERO ACCORDO 25/10/2001 LINEE GUIDA 1184-2010

Dettagli

Diverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso

Diverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso Diverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso Dr. Giuseppe Calabrò Direttore SC Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale San Giovanni Battista Foligno Foligno 22 settembre 2018 Cenni di Epidemiologia

Dettagli

Indice. Introduzione... pag. III. pag. XVII. Elenco delle abbreviazioni...

Indice. Introduzione... pag. III. pag. XVII. Elenco delle abbreviazioni... infermieri impaginato 1 10-07-2009 18:07 Pagina 11 Introduzione... pag. III Elenco delle abbreviazioni... pag. XVII Sezione 1 La valutazione al triage nei modelli internazionali A cura di Laura Belletrutti

Dettagli

CORSO DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO I EDIZIONE:

CORSO DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO I EDIZIONE: CORSO DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO I EDIZIONE: 11-12 dicembre 2013 Scuola Salaroli, sede Corso di Laurea in Infermieristica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Piazzale Volontari del Sangue, PAVIA II

Dettagli

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto

Dettagli

DAL TRIAGE GLOBALE INFORMATIZZATO AL TRIAGE CLINICO AVANZATO. L EVOLUZIONE DEL RUOLO DELL INFERMIERE DI TRIAGE

DAL TRIAGE GLOBALE INFORMATIZZATO AL TRIAGE CLINICO AVANZATO. L EVOLUZIONE DEL RUOLO DELL INFERMIERE DI TRIAGE DAL TRIAGE GLOBALE INFORMATIZZATO AL TRIAGE CLINICO AVANZATO. L EVOLUZIONE DEL RUOLO DELL INFERMIERE DI TRIAGE AUTORI : INF. FANCELLI SIMONETTA, INF. MAGNANI ALESSANDRO, COORD. INF. POGLIANI CHIARA, COORD

Dettagli

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica 7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 17 febbraio 2012 La terapia appropriata del dolore acuto in pronto soccorso: l'oligoanalgesia viene

Dettagli

NEU DAY 2018: primi risultati. Stefano Ricci ULS Umbria 1

NEU DAY 2018: primi risultati. Stefano Ricci ULS Umbria 1 NEU DAY 2018: primi risultati Stefano Ricci ULS Umbria 1 Mestre 12-4-2019 Il NEU Day Scopo Descrivere la prevalenza della patologia neurologica nei Pronto Soccorso Italiani e definire gli elementi che

Dettagli

Osservazione Breve Intensiva in Italia confronto con la realtà del Presidio Ospedaliero di Pistoia

Osservazione Breve Intensiva in Italia confronto con la realtà del Presidio Ospedaliero di Pistoia Osservazione Breve Intensiva in Italia confronto con la realtà del Presidio Ospedaliero di Pistoia Pur mantenendo valido il principio ispiratore dell OBI si registra però nelle varie realtà italiane un

Dettagli

IL QUINTO CODICE DI TRIAGE: UN PROGETTO PILOTA

IL QUINTO CODICE DI TRIAGE: UN PROGETTO PILOTA IL QUINTO CODICE DI TRIAGE: UN PROGETTO PILOTA L EMERGENZA URGENZA IN ITALIA Nel nostro paese ci sono 844 Pronto Soccorso 12 mila Medici 25 mila Infermieri 24 milioni accessi/anno 15 % Codici Bianchi 66

Dettagli

UN INSOLITO CASO DI ICTUS Piccola premessa

UN INSOLITO CASO DI ICTUS Piccola premessa UN INSOLITO CASO DI ICTUS Piccola premessa RETE ICTUS Provincia di Reggio Emilia Azienda Osp. ASMN Medico di famiglia Guardia medica CHIAMATA AL 118 (Intervista telefonica) Paziente, parenti, famigliari

Dettagli

Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate

Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate Attività di Pronto Soccorso ed esperienza dei codici bianchi Marco Bosio Direttore Sanitario Aziendale 9 POLIAMBULATORI 3 CENTRI DIALISI 4 CENTRI PSICHIATRICI 15 SEDI UNITA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE N.

Dettagli

Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali. Il Pronto Soccorso

Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali. Il Pronto Soccorso Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali Il Pronto Soccorso COSA È? Il Pronto Soccorso gestisce l urgenza/emergenza 24 ore su 24, secondo priorità cliniche (triage). Per

Dettagli

Pazienti con urgenza differibile

Pazienti con urgenza differibile PER QUALI PAZIENTI? Pazienti con urgenza differibile Triage Attesa visita medica Visita medica Attesa esecuzione e refertazione esami POCT Visita medica Dimissione da PS PER QUALI PAZIENTI? Pazienti con

Dettagli

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate

Dettagli

Violenze: i dati dei pronto soccorso della Toscana

Violenze: i dati dei pronto soccorso della Toscana Violenze: i dati dei pronto soccorso della Toscana Fabio Voller - Francesco Innocenti Osservatorio di Epidemiologia fabio.voller@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Workshop Sorveglianza

Dettagli

Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali. Il Pronto Soccorso

Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali. Il Pronto Soccorso Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali Il Pronto Soccorso COSA È? Il Pronto Soccorso gestisce l urgenza/emergenza 24 ore su 24, secondo priorità cliniche (triage). Per

Dettagli

IL CORRETTO USO DEI SISTEMI DI EMERGENZA-URGENZA. Campagna informativa del Ministero della Salute

IL CORRETTO USO DEI SISTEMI DI EMERGENZA-URGENZA. Campagna informativa del Ministero della Salute IL CORRETTO USO DEI SISTEMI DI EMERGENZA-URGENZA Campagna informativa del Ministero della Salute Quando chiamare il numero 1-1-8 CHIAMARE IL NUMERO 1-1-8 In tutte quelle situazioni in cui ci può essere

Dettagli

La diagnosi di influenza da virus A(H1N1)v è basata sul solo criterio clinico esplicitato di seguito. Criterio clinico ADULTI:

La diagnosi di influenza da virus A(H1N1)v è basata sul solo criterio clinico esplicitato di seguito. Criterio clinico ADULTI: Revisione 2 del 31.07.09 PROCEDURA per la GESTIONE dei CASI sospetti di INFEZIONE A/H1N1 presso la ASL di Teramo Gli operatori addetti al triage devono valutare tempestivamente tutte le persone che si

Dettagli

La condivisione del Codice ICTUS

La condivisione del Codice ICTUS La condivisione del Codice ICTUS Alberto Zoli* Guido F. Villa Maurizio Migliori *Direttore Generale AREU Direzione Sanitaria AREU Tavola Rotonda Il percorso Ictus: Esperienze Regionali a confronto e Prospettive

Dettagli

Sala operatoria 1980/1984

Sala operatoria 1980/1984 F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PATRIZIA MELLO Indirizzo Strada Serraglio,1 Casalborgone 10020 (Torino ) Telefono 0119172668-3491739103 Fax

Dettagli

TRIAGE. Overcrowding (soprattutto da 10 anni ad oggi) Con ripercussioni negative per i pazienti che necessitano di cure urgenti

TRIAGE. Overcrowding (soprattutto da 10 anni ad oggi) Con ripercussioni negative per i pazienti che necessitano di cure urgenti Giungono con un sintomo, con un segno o con un problema urgente o meno urgente e la loro preoccupazione è quella di avere una risposta efficace ed efficiente e nel minor tempo possibile. Sono persone che

Dettagli

DIFFERITA PROGRAMMATA

DIFFERITA PROGRAMMATA Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta

Dettagli

DIRETTIVO SIMEU PUGLIA. Documento di indirizzo per l Osservazione Breve

DIRETTIVO SIMEU PUGLIA. Documento di indirizzo per l Osservazione Breve DIRETTIVO SIMEU PUGLIA Documento di indirizzo per l Osservazione Breve 1 L Osservazione Breve L O.B. è la gestione clinica protratta da parte del Pronto Soccorso di pazienti ai fini di un corretto inquadramento

Dettagli

DIRETTIVO SIMEU PUGLIA

DIRETTIVO SIMEU PUGLIA DIRETTIVO SIMEU PUGLIA Documento di indirizzo per l Osservazione Breve 1 L Osservazione Breve L O.B. è la gestione clinica protratta da parte del Pronto Soccorso di pazienti ai fini di un corretto inquadramento

Dettagli

IL MEDICO «FAST» Definizione, ruolo e risultati in un DEA di II livello.

IL MEDICO «FAST» Definizione, ruolo e risultati in un DEA di II livello. Data documento IL MEDICO «FAST» Definizione, ruolo e risultati in un DEA di II livello. Francesco Corà, Pronto Soccorso di Vicenza Premesse Circa il 70% degli accessi in Pronto Soccorso è rappresentato

Dettagli

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017 PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE Roberto Graziani Cona, 30 Settembre 2017 Il Diabete a Ferrara Ad oggi sono presenti nella Provincia di Ferrara 28.000 pazienti affetti da Diabete

Dettagli

OBIETTIVI. Identificare le principali cause di urgenze pediatriche CONOSCERE I RELATIVI PRINCIPI DI TRATTAMENTO

OBIETTIVI. Identificare le principali cause di urgenze pediatriche CONOSCERE I RELATIVI PRINCIPI DI TRATTAMENTO SECONDO MODULO OBIETTIVI Identificare le principali cause di urgenze pediatriche CONOSCERE I RELATIVI PRINCIPI DI TRATTAMENTO Assistenza al bambino Il bambino ha differenti modi per farsi capire rispetto

Dettagli

Il diario della febbre birichina

Il diario della febbre birichina Il diario della febbre birichina Unità Operativa Complessa Reumatologia A cura di: Aurora Pucacco Infermiera Pediatrica Day Hospital-Reumatologia Progetto grafico: Paolo Cappuccio Cari genitori, il problema

Dettagli

Il dolore in Pronto Soccorso

Il dolore in Pronto Soccorso Il dolore in Pronto Soccorso Dott. M. Pesenti Campagnoni Stop al dolore inutile Aosta, 26 maggio La letteratura sul dolore in PS Presente in circa il 60% dei malati Nel 50% dei malati è il motivo principale

Dettagli

VALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping

VALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping ASMA DEFINIZIONE L asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree che è caratterizzata da episodi ricorrenti di tosse, sibili, tachicardia, tachipnea, dispnea, difficoltà a parlare, senso di costrizione

Dettagli

Il Progetto ProntoNEU

Il Progetto ProntoNEU Il Progetto ProntoNEU Le urgenze neurologiche: caratteristiche, percorsi diagnostico-terapeutici in PS ed indicatori di outcome in relazione alle linee guida Neurologia dell Emergenza-Urgenza Numerose

Dettagli

IL RUOLO ATTUALE DELL OBI

IL RUOLO ATTUALE DELL OBI IL RUOLO ATTUALE DELL OBI DOTT ANTONIO SIMONE UOC PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D URGENZA OSPEDALE SANDRO PERTINI ROMA ALSRM2 DIRETTORE DOTT F R PUGLIESE NAPOLI 19/10/2016 ISTITUZIONE DELL O.B.I OSSERVAZIONE

Dettagli

TRAUMA CRANICO MINORE

TRAUMA CRANICO MINORE Università degli Studi di Messina Dipartimento di Scienze Pediatriche Mediche e Chirurgiche UOC di Genetica ed Immunologia Pediatrica Direttore: Prof. Carmelo Salpietro UOS Patologia Neonatale Responsabile:

Dettagli

CORSO DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO III EDIZIONE: maggio 2014 CREDITI ECM N. 19,1

CORSO DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO III EDIZIONE: maggio 2014 CREDITI ECM N. 19,1 CORSO DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO III EDIZIONE: 20-21 maggio 2014 CREDITI ECM N. 19,1 Aula C (terzo piano) Scuola Salaroli, sede Corso di Laurea in Infermieristica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo

Dettagli

Accademia Medica F. Pacini. PESCIA 17 Novembre 2011

Accademia Medica F. Pacini. PESCIA 17 Novembre 2011 Accademia Medica F. Pacini PESCIA 17 Novembre 2011 Osservazione Breve Intensiva : un percorso di 10 anni L esperienza nel Presidio Ospedaliero di Pistoia Gruppo di Lavoro OBI M. Monfardini S. Mazza G.

Dettagli

Leo Venturelli, Bergamo Giornate pediatriche meridionali FIMP giugno, Simeri

Leo Venturelli, Bergamo Giornate pediatriche meridionali FIMP giugno, Simeri Mamma, telefono e pediatra Leo Venturelli, Bergamo Giornate pediatriche meridionali FIMP 2003 11-13 giugno, Simeri Perché si usa il telefono? Il punto di vista della famiglia È un sistema veloce di comunicazione

Dettagli

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DELLA SCHEDA DI SOCCORSO MEDICA E INFERMIERISTICA - MANUALE D USO -

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DELLA SCHEDA DI SOCCORSO MEDICA E INFERMIERISTICA - MANUALE D USO - - MANUALE D USO - Sono contenuti: i dati logistici comunicati dall operatore della C.O. al momento dell assegnazione dell emergenza, il giudizio di sintesi e i dati anagrafici del paziente. Il campo data

Dettagli

OSSERVAZIONE TEMPORANEA IN PRONTO SOCCORSO

OSSERVAZIONE TEMPORANEA IN PRONTO SOCCORSO AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA Sede Legale: Viale Repubblica, 34-27100 PAVIA Tel. 0382 530596 - Telefax 0382 531174 www.ospedali.pavia.it OSSERVAZIONE TEMPORANEA IN PRONTO SOCCORSO Rev. n

Dettagli

Accessi al pronto soccorso in etàpediatrica in Toscana: i dati del flusso regionale

Accessi al pronto soccorso in etàpediatrica in Toscana: i dati del flusso regionale Accessi al pronto soccorso in etàpediatrica in Toscana: i dati del flusso regionale Fabio Voller Agenzia regionale di sanità della Toscana Rete Pediatrica Regionale 21 giugno 2016 Meyer Accessi in PS totali

Dettagli

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009 2002 Adesione delle Aziende Sanitarie

Dettagli

Le nuove linee guida del triage. Luciano Pinto - Simeup Angela Rita Panuccio - Ministero della Salute

Le nuove linee guida del triage. Luciano Pinto - Simeup Angela Rita Panuccio - Ministero della Salute Le nuove linee guida del triage Luciano Pinto - Simeup Angela Rita Panuccio - Ministero della Salute Gruppo di Lavoro Linee Guida Nazionali OBI Aggiornamento Linee Guida Triage Per 12-12-2012: la prima

Dettagli

PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza

PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza 1/6 Attività I Pronto Soccorso dell Azienda USL di Bologna hanno sede presso i seguenti ospedali: - Bazzano - Bentivoglio - Budrio - Maggiore di Bologna - Porretta

Dettagli

Caccia all errore: la gestione di un anafilassi. Cristiana Benucci

Caccia all errore: la gestione di un anafilassi. Cristiana Benucci Caccia all errore: la gestione di un anafilassi Cristiana Benucci EPIDEMIOLOGIA Incidenza in Europa: 1,5-7,9 casi per 100000 abitanti/anno Mortalità: 0,001% Muraro et al. Allergy 69 (2014) 1026 1045 EMERGENZA

Dettagli

Con il contributo della Fondazione Scientifica Mauriziana Onlus.

Con il contributo della Fondazione Scientifica Mauriziana Onlus. Relazione conclusiva del Progetto di Ricerca dal titolo: Il Triage Infermieristico Nefrologico Ambulatoriale. Un nuovo modello organizzativo in supporto agli Ambulatori della Malattia Renale Avanzata (MaReA)

Dettagli

I numeri di Roma Capitale

I numeri di Roma Capitale I numeri di L Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) è l unità territoriale preposta all erogazione dei servizi sanitari ai cittadini Aziende Sanitarie Locali e Municipi ASL Roma 1 Municipi I, II, III, XIII,

Dettagli

CORSO DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO maggio Scuola Salaroli, sede Corso di Laurea in Infermieristica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo

CORSO DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO maggio Scuola Salaroli, sede Corso di Laurea in Infermieristica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo CORSO DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO 22-23 maggio 2013 Scuola Salaroli, sede Corso di Laurea in Infermieristica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo MERCOLEDÌ 22 MAGGIO 8.00 Registrazione dei partecipanti

Dettagli

Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale

Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale Il programma regionale contro la sofferenza: l Ospedale senza dolore Bologna, 21 maggio 2004 Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale Gaetano Feltri Medico di Medicina Generale

Dettagli

PDTA CALCOLOSI RENO-URETERALE DELL ADULTO E DEL BAMBINO GESTIONE IN PRONTO SOCCORSO DELLA CALCOLOSI URINARIA

PDTA CALCOLOSI RENO-URETERALE DELL ADULTO E DEL BAMBINO GESTIONE IN PRONTO SOCCORSO DELLA CALCOLOSI URINARIA GESTIONE IN PRONTO SOCCORSO DELLA CALCOLOSI URINARIA CASISTICA 1.322 ACCESSI PER DOLORE COLICO NEL 2014. 1,5% DEGLI ACCESSI TOTALI CODICI DI TRIAGE: 0,8% BIANCO 37% VERDE 62% GIALLO, 0,2% ROSSO DEFINIZIONE

Dettagli

DOLORE TORACICO. PAD > 110 e PAS > 180? Parametri da rilevare : PA FC FR SpO2 - VAS Da eseguire : ECG

DOLORE TORACICO. PAD > 110 e PAS > 180? Parametri da rilevare : PA FC FR SpO2 - VAS Da eseguire : ECG DOLORE TORACICO Definizione: qualsiasi dolore, dalla base del naso all'ombelico anteriormente e dalla nuca alla 12 vertebra posteriormente, che non abbia causa traumatica o chiaramente identificabile che

Dettagli

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI La domanda di salute del paziente IBD Il paziente IBD, affetto

Dettagli

PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE FONDAZIONE OPERA SAN CAMILLO PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE La fatica dei pazienti e quella dei care giver: esperienza di accoglienza e gestione,

Dettagli

Data documento Overcrowding in PS: un model o per la previsione del e code

Data documento Overcrowding in PS: un model o per la previsione del e code Data documento Overcrowding in PS: un modello per la previsione delle code Case-mix vs throughput-time in un PS di II livello HUB per i Traumi Soccorsa Sofia*, Paolo Marzadori, Antonio Rossi, Vincenzo

Dettagli

UNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA

UNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA UNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA 1/10 Attività L Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale d Urgenza e del Trauma ha sede presso l Ospedale Maggiore di Bologna

Dettagli

Comunicato Stampa SANTA MARIA NUOVA NUOVO REPARTO DI OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA SI COMPLETA L AREA SI COMPLETA L AREA DELL EMERGENZA E URGENZA

Comunicato Stampa SANTA MARIA NUOVA NUOVO REPARTO DI OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA SI COMPLETA L AREA SI COMPLETA L AREA DELL EMERGENZA E URGENZA Comunicato Stampa SANTA MARIA NUOVA NUOVO REPARTO DI OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA SI COMPLETA L AREA DELL EMERGENZA E URGENZA Scritto da Daniela Ponticelli, mercoledì 12 aprile 2017 Firenze Si è completata

Dettagli

Titolo: Accessi dei cittadini stranieri al Pronto Soccorso dell'azienda Ospedaliera SS. Antonio e Bigio e C. Arrigo di Alessandria (anni ).

Titolo: Accessi dei cittadini stranieri al Pronto Soccorso dell'azienda Ospedaliera SS. Antonio e Bigio e C. Arrigo di Alessandria (anni ). Titolo: Accessi dei cittadini stranieri al Pronto Soccorso dell'azienda Ospedaliera SS. Antonio e Bigio e C. Arrigo di Alessandria (anni 2011-2012). Autori: Bongiovanni A.; 1 Canepari F.; 2 Ferraris P.;

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA. Centralizzazione dei pazienti nei presidi ospedalieri AUSL Cesena

ISTRUZIONE OPERATIVA. Centralizzazione dei pazienti nei presidi ospedalieri AUSL Cesena Pag. 1 Centralizzazione dei pazienti nei presidi ospedalieri AUSL Cesena Data di applicazione 20/09/11 Redazione Verifica Data Funzione Nome Data Funzione Nome 19/09/11 CI C.I. Medico A.Burgini S.Casadei

Dettagli

Approccio al paziente con angioedema in Pronto Soccorso. Dicembre 2010

Approccio al paziente con angioedema in Pronto Soccorso. Dicembre 2010 Approccio al paziente con angioedema in Pronto Soccorso Dicembre 2010 Background Il pronto soccorso rappresenta il luogo ove più frequentemente si rivolgono i pazienti in corso di attacco acuto di angioedema.

Dettagli

CONTINUITA ASSISTENZIALE

CONTINUITA ASSISTENZIALE 31 CONGRESSO NAZIONALE A.N.I.A.R.T. I. 14-15-16 Novembre 2012 EDUCA ZIONE TERAPEUTICA E CONTINUITA ASSISTENZIALE IN PRONTO SOCCORSO Au: Milena CONSORTE, Pietro FORTE. M i n i s t e r o d e l l a S a n

Dettagli

UN PERCORSO DI RICERCA CONDIVISO DISTRETTO/RSA

UN PERCORSO DI RICERCA CONDIVISO DISTRETTO/RSA UN PERCORSO DI RICERCA CONDIVISO DISTRETTO/RSA Progettazione Formazione infermieri rilevatori Periodo di rilevazione (6 giornate nel periodo aprile ottobre 2005) Confronto e dibattito durante la rilevazione

Dettagli

IL MEDICO AL TRIAGE. Dott.ssa M. Civita ASL TO3 Pinerolo

IL MEDICO AL TRIAGE. Dott.ssa M. Civita ASL TO3 Pinerolo IL MEDICO AL TRIAGE Dott.ssa M. Civita ASL TO3 Pinerolo CODICE DI PRIORITÀ Consegue ad una valutazione infermieristica, indica un tempo massimo di attesa alla visita medica o alla rivalutazione infermieristica

Dettagli

IL BAMBINO CON FEBBRE

IL BAMBINO CON FEBBRE IL BAMBINO CON A cura di Stella Maris Pirrocco gen. 19 Condizione fisiopatologica caratterizzata da un innalzamento della temperatura sopra la norma, non causata da variazioni della temperatura ambiente.

Dettagli

Verso un nuovo modello di Triage intraospedaliero

Verso un nuovo modello di Triage intraospedaliero 8 Maggio 2016 Verso un nuovo modello di Triage intraospedaliero Luciano Pinto Antonio Urbino Riccardo Lubrano Battista Guidi SIMEUP - Gruppo di Lavoro OBI-Triage Ministero della Salute Past-President SIMEUP

Dettagli