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1 Metodi di studio

2 Cosa voglio dirvi Le fonti dei dati I soggetti ed i periodi analizzati Lo schema di analisi I risultati prodotti

3 I dati MaCro: archivio dei malati cronici prevalenti in Toscana (ARS) una banca dati nutrita da flussi sanitari correnti che individua i toscani con patologie croniche e ne segue i percorsi diagnostici e terapeutici. Flussi sanitari correnti: Schede Dimissione Ospedaliera (SDO) Pronto Soccorso (PS) Specialistica ambulatoriale (SPA) Prestazioni farmaceutiche (SPF) Farmaci erogati direttamente (FED)

4 Gli algoritmi MaCro

5 Validazione dati MaCro

6 Perché MaCro? Disponibili dati su malati cronici arruolati nella sanità d iniziativa. MaCro consente di avere due gruppi, arruolati e non arruolati, confrontabili tra loro. LIMITE: alcuni malati cronici classificati come arruolati potrebbero non esserlo e viceversa.

7 Il periodo I primi moduli di mmg entrano a far parte della sanità d iniziativa nel 2010

8 Il periodo I primi moduli di mmg entrano a far parte della sanità d iniziativa nel

9 Il periodo I primi moduli di mmg entrano a far parte della sanità d iniziativa nel pre post confrontati con medici mai entrati in sanità d iniziativa

10 Il periodo I primi moduli di mmg entrano a far parte della sanità d iniziativa nel post1 post2 confrontati con medici mai entrati in sanità d iniziativa

11 Il periodo Altri moduli di mmg entrano a far parte della sanità d iniziativa nel pre post confrontati con medici mai entrati in sanità d iniziativa

12 Le coorti Prevalenti cronici al 1 gennaio di ogni anno. Ogni prevalente è associato al proprio medico, quindi alla sua adesione alla sanità d iniziativa. L unità di analisi è il medico, pertanto tutte le variabili sono calcolate come media tra gli assistiti del medico.

13 Gli indicatori Per ogni coorte di pazienti prevalenti nell anno x, viene calcolato l indicatore osservando cosa accade nell anno x. Il dato è rilevato sul singolo assistito ed in seguito aggregato per medico, sotto forma di valore medio pro-capite o % tra gli assistiti. Per ogni medico vengono presi in esame gli assistiti cronici vivi durante l intero periodo di analisi, che non hanno cambiato medico (eccetto ictus).

14 Gli indicatori Per ogni medico, tra i propri assistiti: Consumo di farmaci pro-capite (quantità e spesa) in un anno Tassi di accesso al pronto soccorso annui Tassi di ricovero ospedaliero annui % di assistiti che aderiscono alla terapia durante l anno % di assistiti che aderiscono al monitoraggio durante l anno Prestazioni di specialistica ambulatoriale procapite (quantità e spesa) in un anno

15 Lo schema d analisi noccm ccm2010

16 Lo schema d analisi 45 differenza pre-post tra gli esposti = noccm ccm2010

17 Lo schema d analisi 45 differenza pre-post tra gli esposti = differenza pre-post tra i non esposti = noccm ccm2010

18 Lo schema d analisi 45 differenza pre-post tra gli esposti = differenza pre-post tra i non esposti = noccm ccm2010

19 Lo schema d analisi differenza pre-post tra gli esposti 42-31= = differenza delle differenze differenza pre-post tra i non esposti 33-29= noccm ccm2010

20 Trend e Differenza delle Differenze TREND IN DIMINUZIONE noccm ccm2010

21 Trend e Differenza delle Differenze TREND IN DIMINUZIONE noccm ccm2010

22 Trend e Differenza delle Differenze TREND IN AUMENTO noccm ccm2010

23 Trend e Differenza delle Differenze TREND IN AUMENTO noccm ccm2010

24 La differenza delle differenze (differenza pre-post tra esposti) (differenza pre-post tra non esposti) La differenza tra le due differenze pre-post è imputabile all effetto dell esposizione se aggiustiamo per i possibili confondenti.

25 Dall effetto grezzo noccm ccm2010

26 all effetto aggiustato noccm ccm2010

27 L effetto aggiustato È l effetto portato esclusivamente dalla presenza dell esposizione, ovvero dall entrata del medico nella sanità di iniziativa. La differenza tra questo e l effetto misurato inizialmente, osservando i dati descrittivi, è dovuta ad altre variabili confondenti.

28 Gli aggiustamenti dei confondenti % di assistiti under45 % di assistiti over85 % di donne tra gli assistiti Charlson index medio tra gli assistiti Numero di assistiti Performance del medico nel 2009 Zona distretto del medico

29 Patologia cronica Y A Indicatore X Valore medio al baseline Media tra valore di partenza del gruppo esposto e non esposto Impatto (Differenza nelle Differenze) Significatività statistica Impatto in percentuale sul valore atteso tra i MMG CCM in assenza di intervento Indicatore X 30,0 +7,0 <0, % Effetto aggiustato

30 L effetto relativo Valore atteso senza esposizione: cosa avremmo osservato tra i medici esposti alla sanità di iniziativa se non lo fossero stati? Impatto relativo della sanità di iniziativa sul valore atteso: effetto misurato valore atteso senza esposizione

31 L effetto relativo differenza pre-post tra gli esposti 42-31= = differenza delle differenze differenza pre-post tra i non esposti 33-29= noccm ccm2010

32 L effetto relativo noccm ccm2010

33 L effetto relativo Valore atteso senza esposizione

34 L effetto relativo Impatto in % sul valore atteso tra i MMG CCM in assenza di intervento 7/35=20%

35 Patologia cronica Y A Indicatore X Valore medio al baseline Impatto (Differenza nelle Differenze) Significatività statistica Impatto in percentuale sul valore atteso tra i MMG CCM in assenza di intervento Indicatore X 30,0 +7,0 <0, ,0% Effetto relativo sull atteso in assenza di esposizione

36 La significatività statistica Indica se quanto misurato può essere generalizzato o invece può essere un effetto casuale. Un effetto, anche se relativamente grande, può non essere statisticamente significativo stiamo infatti parlando di valori medi, ma dobbiamo tener conto della numerosità dei medici presi in esame e della variabilità degli indicatori tra i medici e tra le zone-distretto.

37 Patologia cronica Y A Indicatore X Valore medio al baseline Impatto (Differenza nelle Differenze) Significatività statistica Impatto in percentuale sul valore atteso tra i MMG CCM in assenza di intervento Indicatore X 30,0 +7,0 <0, ,0% Significatività statistica se <0,05

38 La significatività statistica È essenziale per estendere risultati campionari alla popolazione reale o ad altri contesti (ad es. altre regioni), ma noi stiamo osservando tutta la popolazione toscana. Ciò che osserviamo, se pur non significativo, è quanto accaduto tra gli assisti dei medici toscani in questi anni. Dovremmo invece valutare la significatività statistica se volessimo estendere i risultati ad altri contesti.

39 grazie e buona lettura! francesco.profili@ars.toscana.it

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